BEHRINGER MODEL D VS POLY D: IL SUONO MOOG PER TUTTE LE TASCHE! | StrumentiMusicali.Net
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- čas přidán 13. 09. 2024
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Grazie a @StrumentiMusicali.net oggi confronto due Behringer progettati e realizzati a immagine e somiglianza del Minimoog Model D (uno dei synth più famosi di sempre!): il Model D e il Poly D!
Vi faccio vedere le caratteristiche principali in una comparison all'ultimo filtro e poi vi do anche una mia opinione su quale dei due scegliere.
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#behringer #minimoog #sintetizzatori
Secondo te fra il poly d e il moog subsequent 37 chi se la Vince ? Sono indeciso quale comprare , ho provato entrambi , ho trovato che il filtro sul vero moog suona molto più caldo però il poly è molto più semplice e veloce invece con il moog ci vuole un’attimo più di tempo , per concludere a quale ti sei più affezionato ?
Guarda ho in scaletta esattamente un video su questo confronto all’ultimo filtro!! Sarà tra i prossimi 💪🏽💪🏽 proprio perché è una questione che mi sono posto anche io!
@@andreadigiorgio grazie aspetto con ansia
Poly d usato adesso non si trova nulla ne su mercatino ne su reverb ...e il prezzo sul nuovo è aumentato qualcosa vorrà dire
@@joel82045 I prezzi quasi di tutto sono aumentati eh...cmq sia sono molto diversi tra loro. Prima uno e poi l'altro;)
il sub37 è aumentato di uno stonfo, quasi +500 nel giro di qualche mese.
Ciao Andrea Bellissima recensione,👍🎶 alla prossima
Ciao, è vero che il Poly D tende a scordarsi continuamente, ben più di qualsiasi altro synth analogico? Nei forum anglofoni se ne lamentano in parecchi. Grazie mille e complimenti per l'approfondita recensione!
Alcuni esemplari sembrano avere questo problema, ma non tutti
“Ne vuoi uno perché ha fatto la storia…. Non ne compri uno perché nun c’hai i sordi!”
Epico!
Che spettacolo! Spiegazione chiarissima👌
Grazie 🙏 🤩
Bellissima prova. Suonando dal vivo cercherei un synth con controlli digitali, che mi permettesse di gestire un po' di preset. Oggi uso solo VST con software di gestione come GigPerformer. Automazione totale, perché è troppo comodo.
A casa ho il mio fido ed originale Korg MS20 della fine degli anni 70.
Per me suona meglio di un Model D. Di sicuro lo programmo più velocemente perché è con me da tanti anni!
Ho avuto il Mini Moog e il Source....con l'avvento del DIGITALE li ho venduti stupidamente (purtroppo)
il Clone Poly D / O Arp, sono tastiere "DIVERSE" più all'avanguardia...non si scordano, il source era problematico.... il Rhodes Chroma non ne parliamo, li batteva tutti (non era mai accordato) se i sopracitati suonano abbastanza bene, allora il prezzo ne giustifica L' acquisto......Poi sono belli esteticamente🙂🙂🙂
Ciao Andrea! finalmente il video che aspettavo! Mi hai convinto a prendere il Poly D, nel frattempo mi alleno, avendo una Arturia Mk2, con il Mini V, poi passerò a Pigments, che ho già acquistato. Pensi che il Mini V sia una buona piattaforma per iniziare con la sintesi? Ti rinnovo i miei complimenti e ti chiedo: farai un video di approfondimento sul Poly D? Grazie e continua così
Stupendo!! Vedrai che divertimento col Poly D 😍😍 se vuoi iniziare da software ti direi di andare dritto su pigments a cui affiancare l’hardware del polyd. Il punto coi synth è confrontarsi con i vari approcci (wavetable/classici hardware/fm ecc) e metterci da subito le mani!
Sicuramente vedrete ancora il Poly D sul canale perché ne sono ufficialmente innamorato 🥰
Gent.mo Andrea, hai dato una perfetta spiegazione dei due sintetizzatori da me preferiti. Mi sei piaciuto tanto nella descrizione. Ti faccio una domanda: questi due sinth si possono collegare insieme e che risultati si avranno con il collegamento; poi un punto di acquisto che praticano il massimo sconto. Comunque, ti ringrazio, perchè hai risposto con questo video, ad una mia iniziale richiesta. Bravissimo. Ti seguo sempre. Ciao.
Grazie mille!! 🤩🤩🙏 assolutamente ci sono diversi modi di interconnetterli e anzi me lo segno come possibile argomento per i prossimi video 💪🏽 per acquistarlo usa pure il link in descrizione su strumenti musicali, ora ci sono gli sconti di primavera e hai un prezzo senza pari 🔥🔥
Ciao Andrea ma tra il poly D è il Crave con controllo midi quale conviene scegliere?
Una comparazione col synapse audio the Legend e questi due bei giocattoli?
Ciao Andrea. Ottimo video. Hai già fatto un video solo esclusivamente sul Poly D ? Con una recensione completa e dettagliata su tutte le funzionalità? Grazie
Grazie ❤️ solo poly d mi sembra di no
Ce la fai a farne uno? Sarebbe fantastico! Grazie in anticipo.@@andreadigiorgio
Sarebbe molto bello vedere qualche video sulle nuove macchinette che la Behringer sta annunciando e tirando fuori ultimamente!
Assolutamente 😍 appena saranno disponibili le vedrete subito!!
Salve. Complimenti per i video, chiari e istruttivi. Sono indeciso se acquistare un Model D o un Poly D. Quello che vorrei capire è se TUTTI i suoni ottenibili dal Model D si possono avere (identici) anche sul Poly D. Grazie
Ciao, grazie! In pratica si ma è meno possibile il contrario dato che il poly D è parafonico
Molto chiaro. Approfitto della tua cortesia per un'ultima domanda (se puoi rispondermi). Avendo letto da un altro tuo follower che, a quanto pare, alcuni modelli di Poly D tendono a scordarsi, vorrei capire quante probabilità ho di acquistarne uno con questo problema. Poi, eventualmente, è un problema risolvibile (e a che prezzo)? Grazie ancora
@@andreadigiorgio
Guarda sulla statistica non saprei sinceramente, se te ne capita uno puoi sempre fare il reso gratuito su strumentimusicali.net e te lo cambiano subito!
@@andreadigiorgio Ti ringrazio veramente tanto. E' utile avere guide esperte come la tua. Ciao!
Bella recensione, io comprerei il poly d semplicemente perché ha un oscillatore in più e continuerei ad usarlo come monofonico ma a 4 oscillatori. Dalla recensione non ho avuto un'idea chiara di quanto questa scelta possa realmente fare la differenza rispetto al model d. Hai un pensiero da spendere a riguardo? Grazie
Dipende molto da cosa devi fare, non per forza avere più oscillatori è una cosa necessaria. Dalla sua ha la parafonia più che altro, mentre il model d ha la semimodularità. Quindi dipende anche dal resto del tuo setup e da cosa vuoi farci esattamente 👌
@@andreadigiorgio grazie.
Domandone.. è possibile "entrare" nel synth con una chitarra e processare il segnale come se fosse un pedale? grazie e complimenti per il video :)
Certamente! Entrambi hanno la porta ext in, entrerai nel mixer al posto del noise e poi andrai in filtro, vca ed effetti per sentirla da sola o miscelata con gli oscillatori del synth! Ancora meglio se arrivi da una DI che ne asatta l’impedenza per non avere perdite di segnale indesiderate 👌
Porca troia che pasta! Bellissimo
❤️❤️🔥🔥
Ciao Andrea!
A parte il suono moog, differenze ed analogie del model D con il crave?
Ciao! Il crave ha un solo oscillatore, contro i tre del model D, 2 sole forme d’onda. Per il resto sono abbastanza simili sul pannello, se non fosse che il model D ha i patch points essenziali, mentre il crave è un vero e proprio semimodulare con tanta possibilità di connessioni e modifiche del routing. Inoltre sul crave hai un sequencer 👌
Ciao, è possibile sul poly D salvare dei preset da poter richiamare di volta in volta? Per esempio, se trovo un suono che mi piace, lo posso salvare come preset oppure devo "ricominciare da zero" ogni volta? Grazie!
Ciao, purtroppo no come sulla maggior parte degli analogici puri
@@andreadigiorgio Grazie!
Sei un grande .
Dovresti provare il Behringer Crave! è una copia del Moog Mother 32, si possono fare un sacco di patch e mi piacerebbe vedere un tuo video visto che sto valutando di comprarlo!
anch'io ne sto valutando l'acquisto 🔥
Ciao Andrea, mi piacerebbe vedere un video dove metti in uso pratico e collegati i due sinth, poly e model d. Vederli all'opera darà unampia panoramica delle reali potenzialità dei due strumenti collegati. Poi, mettici la tua bravura nella elaborazione dei vari passaggi e mixing e la goduria dovrebbe essere reale. Ti ringrazio se farai questo video dedicato. Saluti. P.S.: ti seguo sempre con molto interesse. Continua cosi, vai alla grande.
Grazie mille 🙏 molto interessante, ne terrò sicuramente conto 👌
Ciao Andrea, il polyd l'ho comprato due anni fa, il mio aveva un problema piuttosto serio, spegnendo i 4 oscillatori il noise e quindi con la macchina senza sorgenti, con l'attacco a zero e il decay stretto, tutti verso sinistra, mi dava un thump e un click suonando la tastiera, sia su note off sia su note on, come se il trigger della tastiera si tirasse dietro lo scarico e carico di un condensatore e lo scaricasse a livello audio, il problema purtroppo c'era anche con una qualsiasi sorgente aperta e si sommava a qualsiasi suono, l'unica modalità per togliere il disturbo era di aprire l'attacco e il decay, Quindi nessuna possibilità di fare dei suoni con attacco breve, quindi tanti suoni percussivi impossibili da suonare, perché Pazienza un disturbo su note on, ma su note off insopportabile, ora mi piacerebbe sapere se anche il tuo si comporta così!, io dopo una serie di Peripezie con vari centri di assistenza, ne è venuto fuori che si tratta di un problema di progettazione, alla fine li ridato indietro con cashback, a malincuore perché la macchina ispirava.
Ciao Lorenzo! Guarda deve sicuramente essere stato un difetto dell'esemplare specifico che hai comprato.. Questo su cui ho messo le mani non ha mai dato alcun problema, anche smanettandoci per giorni e con qualsiasi tipo di inviluppo impostato. Sulle macchine analogiche può capitare che ci siano dei piccoli difetti di circuiteria, fortunatamente oggi tutti i negozi online te ne ridanno uno nuovo in 48h se hai problemi del genere!
@@andreadigiorgio mmm, allora, lo stesso problema è stato trovato da altri, un certo Tim Schoenberg, e altri, che hanno fatto test approfonditi, e la risposta che si tratta di un problema di progettazione me l'ha data il centro ufficiale di riparazione behringer in Italia, che contattai per telefono prima di spendere soldi per spedirglielo. Mi dissero che quel problema non poteva essere risolto. Ben due volte ho rimandato lo strumento per un controllo al negozio dove l'ho comprato, prima di sentire il centro di assistenza italiano, risposta: non è un difetto, nasce così, tutti suonano cosi.
@@lorybari 🤔 molto strano, come ti dicevo questo su cui ho messo le mani è perfetto non aveva questo problema (come anche si sente nel video) così come mi riferiscono collaboratori e colleghi che ne hanno uno 👌
@@andreadigiorgio allora può anche darsi che a fronte di molte unità ritornate indietro difettate abbia stimolato l'azienda a ripararlo e ad apportare aggiustamenti, ovviamente senza alcuna comunicazione, chi lo sa!!! Magari proverò a prenderne uno e a provarlo come dici tu.
Ciao, consigli sempre graditi anche in base ai quali ho ricreato un mini studio domestico interessante ed efficace; utilizzo un odyssey anche come controllo per mod eurorack vari e semi mod appunto di behringer ed un mitico dfam ma effettivamente il Poly d ed anche il Monopoly affascinano. Al di lá degli orpelli avendoli a portata di patch ritieni siano preferibili ad un moog Grand m?
Ciao! Diciamo che sono bestie molto differenti, sia polyD e monopoly, sia questi due rispetto al grandmother. Se hai bisogno di un’integrazione completa e creativa col modulare sicuramente ti direi di andare sul grandmother che offre una marea di punti di connessione da cui modificare totalmente la struttura del synth e/o comunicare con e controllare altri synth 👌
Ok I hear everyone complaining. Anyway I preferred the Korg but the weak point that I was sorry that it doesn't have an external audio in for external audio while the moog does or am I wrong?
I like to pass digital things into analog circuits
Which korg do you mean?
Sei un grande. Dici che vado tranquillo a prendere il poly D. Ci sono voci constatanti .
Grazie 🙏☺️
Io conosco molti utenti soddisfatti, dipende sempre da quello che devi farci ma è un bel synth 👌👌
Faccio elettronica sperimentale
Ciao Andrea, ma ha velocity e aftertouch?
Il poly d si 👌
@@andreadigiorgio perfetto, grazie!
ciao Andrea.. grande come sempre, e da poco che ti seguo, volevo chiederti 2 cose, sono molto interessato al, make noise strega, e al Eowave quadrantid swarm, se li recensissi sarebbe fantastico... 👍🔊
Wow il make noise strega è stupendo, non escludo un suo atterraggio sul canalone 😍😍 anche il swarm tanta roba. Li aggiungo alla mia superlistona 👌
yeeee, grande grazie mille aspetto.... speriamo bene... 😂🔊
Ma ha gli altoparlanti interni?
No
BEST INTRO EVER FRE
Ciao Andrea scusami ma la presa usb vicino agli ingressi midi del Poly D può essere utilizzata per alimentare un controller midi?
no, quando vedi una presa usb come quella significa che il dispositivo non fa da host usb, cioè non puoi collegarci controller usb, ma solo collegarlo ad un host vero e proprio (un computer per intenderci)
@@andreadigiorgio ok grazie per il chiarimento 👍
Bellissima comparazione. Cosa ne pensi del Monopoly come rivale del Poly D?
Synth molto diverso, hanno lo stesso formato ma sono proprio due architetture differenti 👍
Approfitto della tua competenza e gentilezza per chiederti un consiglio. Vorrei acquistare un nuovo synth analogico e sono indeciso tra il Behringer Monopoly e il Korg minilogue xd.....cosa mi dici?
p.s. Ho acquistato una presonus quantum thunderbolt dopo aver visto una tua recensione sulle schede audio. Sono soddisfattissimo dell'acquisto, il tuo lavoro su questo canale é preziosissimo!!!!
Assolutamente minilogue xd! Molto più flessibile e potente 👌
@@andreadigiorgio 🤗
Ciao Andrea, ho seguito il tuo consiglio sicuro di non sbagliare ed ho acquistato il Korg Minilogue xd. Che dire, sono soddisfattissimo, suono caldo e potente. Ora nel mio setup ho Modal cobalt 8, Minilogue xd, Korg x5D, e..........cosa mi consigli che valga veramente la pena acquistare senza dissanguarsi?
Una domanda sento pareri contrastanti sulla qualità del prodotto con parecchi resi e qualità costruttiva medio bassa.. sarei tentata però ;(
Purtroppo con behringer succede spesso, la costruzione non è il loro punto forte 😂 a me non è mai successo nulla, peró in ogni caso puoi sempre fare reso gratuito su strumentimusicali.net 👌
Ciao Andrea, vorrei comprare il mio primo synt. Il Poly D mi sembra spettacolare. Ma anche il Korg minilogue xd sembra molto interessante. Sono molto indeciso. Mi sapresti dare un consiglio?
Ciao! Ti direi di andare su minilogue xd, ha molte più possibilità timbriche e ha anche effetti a bordo 👌👌
Il synt lo userò prevalentemente con la mia band (di ultrasessantenni che hanno rimesso in piedi il gruppo rock progressive dei tempi del liceo!). A questo riguardo la possibilità del Korg monilogue xd di avere I preset in memoria è formidabile. Sono però perplesso per via della tastiera slim: non è più funzionale ad un uso in studio? Inoltre, i tasti switch acceso/spento del poly D non sono pensati proprio in funzione di un uso live?
Da ultimo, è una mia sensazione, o il korg è un po' più complicato da usare rispetto al poly D?
Ti ringrazio per l'attenzione e per i bellissimi video: sto imparando un sacco di cose che ignoravo. Sei fantastico!
Diciamo che il minilogue è capace di fare molte più cose e di spaziare tra timbriche classiche e molto particolari, mentre con il poly D ti costringi a rimanere entro poche timbriche molto classiche. Di per se hanno anche ina struttura molto simile e ugualmente semplice da utilizzare, ma il Minilogue è capace di salvare preset, ottimo per i live, ha effetti a bordo (altro punto a favore) e la tastiera in realtà è veramente MOLTO comoda!
E del Behringer DeepMind6 cosa mi dici? (Non penso al 12 perché la Polifonia a 12 voci in live è impossibile e poi perché l'eventuale estensione della tastiera si può fare con una tastiera esterna).
Ciao e grazie
I deepmind sono carini, occhio che la polifonia riguarda quante voci il synth può suonare contemporaneamente, non dipende dall’estensione della tastiera. Se anche usassi una tastiera esterna saresti comunque limitato ad accordi di massimo 6 voci!
Me fai morì sei troppo simpatico😂
❤️❤️❤️
Anche io ho pensato lo stesso!
… perch non ciai i sordi 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
A è valido sinceramente.?
Per essere piuttosto classici come struttura, assolutamente si 👌
Grazie . E grazie per noi poracci possiamo dire che lo abbiamo
avrei preso il poly d ma ahimè richiede posto e ha un certo peso...mentre l' altro lo puoi abbinare al sistema rack senza fare acrobazie ... ma avessi avuto spazio prendevo il poly
Il poly d ha l'aftertouch?
Si! 👌
@@andreadigiorgio Sono possessore di behringer odyssey, che sarebbe fantastico se avesse l'aftertouch, purtroppo l'hanno riproposto come l'originale, ovvero, senza. Con quel pulsante scomodo da premere se vuoi attivare la vibrazione sull'lfo. Pensavo di aprirlo, saldare sul comando a pulsante i fili opportuni e portarli al pannello posteriore ove collegare un pedale espressione. Pensi sia fattibile?
Cosimi insegna :)
Capisco l’emulazione dell’originale ma preservando il tocco delle manopole vorrei che nel 2022 i potenziometri fossero oramai infiniti e che tutto fosse facilmente richiamabile perché questo workflow è ormai fuori dalla nostra epoca, non credi?
Comunque bellissima recensione è bellissimo prodotto (quello a tastiera).
Un caro saluto,
Leopoldo Manini
Intanto grazie mille dei complimenti e della tua assidua partecipazione!! Premettendo che sono un enorme fan del digitale (che 9 volte su 10 preferisco in tutti i campi) il presupposto per la corsa infinita è utilizzare encoder digitali invece dei potenziometri e che quindi l’intero synth sia digitale. Ce ne sono moltissimi così, ad esempio i Modal (che trovi in uno dei video precedenti a questo). L’analogico secondo me in campo synth non è assolutamente superato perché 1) avere molte possibilità non è per forza un vantaggio del digitale, anzi spesso è un’arma a doppio taglio 2) avere delle limitazioni ed essere legati al momento della performance riesce a far esplodere la propria creatività in una maniera unica!
@@andreadigiorgio considerazioni giustissime. Ormai ho un po’ perso quell’approccio per colpa del computer.
Ma il bucket brigade non è per i delay? Il chorus è un clone di quello del juno 106 (se non sbaglio) lo stesso che tc electronics vende a pedale a 40 euro.
I BBD sono utilizzati per qualunque cosa introduca ritardo, anche per i chorus. Pensavo anche io fosse come quello del juno per via dell’estetica, poi spulciando il manuale vado a scoprire che è un BBD invece! 🤔 curioso, suona davvero bene comunque
come fai a ricordarti il modo in cui hai fatto i presset ?
Non me lo ricordo, rifaccio ogni volta da capo 😅 se conosci bene il synth non è difficile in realtà
preset? fino al Prophet 5 non esistevano 🤣 si faceva una foto ma, difficilmente il synth ripeteva la performance uguale: bastava un cambio di temperatura....
Menomale che ci siamo evoluti allora, perché in effetti è comodo potersi fare i preset. Detto questo sono un talebano del fai da te. Secondo me si dovrebbe sempre programmare coscientemente partendo da zero ed è quello che cerco anche di insegnare e passare ai miei ragazzi 💪🏽❤️
@@andreadigiorgio anch'io lo faccio con l' SH 101 ma, anche con synth più grandi, con l'FM però é veramente dura
durante i punteggi finali non son riusvito a capire qual e quello più "leggerino", che sembra meno un vero Moog... il Model D? gracias
Esattamente, più leggerino nel senso che è proprio più piccolo e meno robusto dell’altro 💪🏽💪🏽
Il synth dietro la foto del maestro Battiato non è un Moog ma un Grp A4 ;-)
Anche nella foto di battisti non c’è il moog, ma ho trovato solo quelle 😅
Credo che Battiato negli anni 70 usasse un VCS3...
certo avere un moog vero ha un suo perchè, il suono sicuramente è molto più strong! è sempre un moog, e c'è un motivo perchè costano tanto ovviamente, ma questi modelli behringer per chi non può permettersi la spesa di un moog vero, sono comunque spettacolari!! e suonano bene !!! il rapporto qualità prezzo è sicuramente elevatissimo!!!
Guarda per darti ragione ti darò la mia opinione più impopolare da possessore di diversi Moog (sub37 matriarch, subharmonicon, dfam, minitaur, mavis 😅) e da testatore di quasi tutti i modelli behringer sul mercato. Quando si parla di sintetizzatori in generale, secondo me non è ormai possibile fare un discorso di “qualità del suono” specialmente con forme d’onda estremamente semplici come quelle che emette un synth sottrattivo classico. Abbiamo semplicemente piccole differenze di forma d’onda, di tempi di inviluppo, di risposta del filtro. Caratteristiche, non questioni di maggiore o minore qualità. Il fatto è che questo (come ogni campo musicale) è un ambito estremamente dominato da dogmi e pregoudizi. So per esperienza che i moog non suonano “meglio” dei behringer, ne di vst come Vital in realtà. Il motivo per cui vale la pena spendere soldi è quasi solo l’architettura di un synth, non il suo suono in assoluto che è ormai facilmente riporducibile in tanti modi anche gratuiti. Quello che fa la differenza è come è pensata l’architettura e il routing interno, quindi l’approccio al synth, dove il il synth ci porta quando lo suoniamo. Sintetizzatori come il minimoog sono ormai puramente marketing, che ci piaccia o no. Costano tanto solo perché sono prodotti di lusso che hanno significato sentimentale per chi li acquista. Il minimoog nella fattispecie è un sintetizzatore piuttosto elementare e molto standard rispetto a quello che c’è in giro oggi, specialmente in campo software. E un discorso sulla qualità del suono, se anche ne esistesse uno, non giustificerebbe il prezzo a mio avviso. È un synth che ha determinato l’importanza della sintesi nella vita del musicista oggi, ha fatto per il synth quello che la apple ha fatto per il computer se vogliamo 😂 ma continuare a pensare che sia insuperabile è come se ad oggi continuassimo a comprare a cifre esorbitanti un apple Lisa pensando che non supereremo mai quella qualità. Mentre siamo anniluce oltre e il fatto che la tecnologia faccia molto più (vedi behringer) ad un prezzo molto più basso non significa che sia scadente rispetto al passato. In definitiva (perdona il poema ma mi sta a cuore l’argomento) bisogna uccidere i nostri eroi e guardare liberamente quello che abbiamo davanti, valutando il suono e l’architettura di un synth in modo oggettivo senza ideologicamente dover sempre imporsi il pensiero che le grandi marche suonano meglio a prescindere, perché semplicemente non è vero! W i synthoni economici (o gratis)❤️
@@andreadigiorgio guarda che alla fine in parte è quello che volevo dire io, solo che su certe cose non essendo un tecnico, le ho apprese adesso ma appoggio il discorso che hai fatto!
@@andreadigiorgio P.S e Comunque tra un plug e questo sceglierò sempre l'hardware, infatti a breve me lo compro 😁
Infatti ti do pienamente ragione, mi hai dato spunto per uno sproloquio su un argomento molto interessante 🫶
@@andreadigiorgio perchè vogliamo parlare del Deepmind12 ?!
sono abbastanza nuovo in questo modo, mi puoi spiegare come si può collegare il model d a una pedaliera per chitarra come dici a 4:12
Ciao! Ti basta uscire dal main out del model D con un cavo jack ed entrare nel pedale come faresti con una chitarra. Mi raccomando di stare basso col volume del model d che è molto più alto in uscita rispetto a quello a chui sono abituati i pedali!
Più video più video più video porfavorrrrrr
Arrivano! 😂
Ma quanti anni hai? Cioè: Keith Emerson? Flavio Premoli? Rik Wackeman?...Cioè hai nominato Lucio Battisti, i Doors...i Beatles...
30 🤔 Non so se ho capito il tuo commento
@@andreadigiorgio Parli del Model D e lo associ a tutti tranne a colui che insieme a Bob Moog, lo ha sviluppato cioè Keith Emerson. Non sapevo che Battisti usasse il Model D ma so che Flavio Premoli della PFM, ha suonato il tema principale del brano Impressioni di Settembre al Model D e tu parli dei Doors dove il suono principale è di un VOX Continental Italiano sostituito in seguito con un organo Gibson Kalamazoo G-101... Il senso è che quando si parla di Moog, non citare ad esempio Walter Carlos, Rick Wakeman, Eddie Jobson e vabbè...ma non citare Emerson, è come parlare della Chiesa cristiana senza citare Gesù
Non ho comunque capito cosa c’entra la mia età. Oltretutto (apparte che nei miei video dico e non dico quello che voglio a fronte di studio e programmazione, non a caso) ti sbagli. È vero che Emerson suonava Moog e che aveva un rapporto molto stretto con Bob Moog stesso, ma la progettazione a cui ti riferisci, di cui Keith Emerson è stato fautore insieme a Moog, è dell’EMMS o III C, cioè una versione custom del moog modular realizzata da Moog apposta per lui, non del Minimoog!
ciao, bella recensione. ho il Poly D da quasi 1 anno e ci sto facendo belle cose. suona che e' una gioia ed e' facile da usare, se ci si prende l'abitudine. tra l'altro, volendo strafare quando ho preso il Poly D ci ho messo sopra un Neutron sempre Behringer. se vuoi toglierti la curiosita' di sentire il Poly D in azione senti questo pezzo che ho prodotto tempo fa (il Poly D e' solista mentre il Neutron e' stato "relegato" a fare la linea di basso)... poi altra roba che non sto a dire qui :-) czcams.com/video/bbXfikzKC7E/video.html
I tasti come sono?
Stupendi 🤩 😍
Mi tocca fare lo stronzo di turno... si scrive moog ma si pronuncia mog, non mug
No dai non ti tocca per forza 😘 czcams.com/video/UDN-y0QQ7cs/video.html ecco bob “mug” che spiega che ci sono diversi modi di dirlo (il preferito di sua moglie è quello che dici tu) e che quello vero e originale in realtà è ancora un’altro ed è piuttosto strano 😱❤️
@@andreadigiorgio Tutta colpa dei meme di Reddit su r/synthesizercirclejerk :D
😂😂
Il cognome Moog è tedesco... ma è strana questa cosa:Kurzweil, Oberheim ma, anche Fender, sono tutti di origine tedesca
polyD
Ppffhhh!!! il Model D di Behringer... una vera cagata! L'ho comprato nuovo da Lucky Music a Milano. Arrivato difettoso. Mandato in assistenza. Me lo hanno ridato più difettoso di prima. Ho chiesto il rimborso. Lucky Music correttissimo mi ha risarcito di tutto. MAI PIÙ BEHRINGER IN VITA MIA.
Moog Is the best
Ciao il Poly D e assolutamente ottimo,suono bellissmo ,filtro perfetto, oscillatori wow . A mio gusto tengo per il Behringher POLY D che il Model D della moog . Dai e sempre la stessa solfa . Che se non hai il model D non è un moog . Ok ma che mi frega io ho il model D e con quallo che ho risparmiato 2500 mi sono preso un mac mini .Chi e il coglione😂. Forza Behringher