Yuka: facciamo chiarezza
Vložit
- čas přidán 8. 11. 2023
- È usata da molte persone per scegliere meglio i prodotti, ma ha diversi problemi. Vediamoli.
ACQUISTA "La scienza dei cosmetici", il mio nuovo libro: amzn.eu/d/bmMRnrv
FONTI:
La dichiarazione dell'AGCM: www.agcm.it/media/comunicati-...
Il provvedimento dell'AGCM: www.agcm.it/dotcmsCustom/tc/2...
I miei social:
Instagram: / divagatrice
TikTok: vm.tiktok.com/ZM8EdYJbt/
Il mio podcast per Il Post "Ci vuole una scienza":
open.spotify.com/show/2dFnTK8...
Montaggio di Elena Mascolo - Zábava
Comunque, per spezzare una lancia in favore di Yuka, almeno per i prodotti alimentari gli ingredienti quando il prodotto non è nel database, non vengono messi manualmente dall'utente. Così come la tabella nutrizionale. L'app chiede di scattare una foto al barcode, una al prodotto nella sua interezza, una alla tabella nutrizionale e una alla lista degli ingredienti. I dati vengono inviati al server che tramite OCR estrae i dati e compila le tabelle.
Nel caso del tuo libro, l'utente probabilmente ha preparato la lista su carta per fare lo scherzo.
Seconda questione: i dati si aggiornano. Il principio è lo stesso di quello che sta dietro a Wikipedia: se io utente mi accorgo che dei dati non sono corretti posso modificarli, e non a mano... sempre fotografando l'etichetta!
È chiaro che dal barcode si risalga al database, ma al cambiamento della formula o della ricetta dovrebbe essere previsto un tempo medio di correzione tanto minore quanto più è diffuso il sistema. Soprattutto in virtù del fatto che nella maggior parte dei casi la revisione del prodotto comporta anche una variazione dell'etichetta principale, che su yuka è fotografata proprio per questo.
Su Wikipedia le cazzate durano meno di mezza giornata perché la community è copiosa, su Yuka di vuole un po' di tempo in più...
L'idea di fondo è decisamente valida e ottimizzata. Considerare la bassa qualità dell'app valutando l'errore sul cambio della ricetta è come colpevolizzare l'utente che ha sempre comprato il prodotto senza accorgersi che è cambiato perché non hanno cambiato l'etichetta principale.
Edit: per quanto riguarda la "bontà" del prodotto (intendo l'app di per sé) mi pare ovvio che debba essere usata con consapevolezza. Tecnicamente non fa altro che applicare in modo automatico un ragionamento che l'utente medio farebbe leggendo l'etichetta alla vecchia maniera. Se l'utente sa che l'additivo X può essere pericoloso, non va a fare il conteggio di quanto ce n'è, se e quanto sia sotto la soglia tollerabile, se lo sta assumendo già da altri prodotti, ecc... Di default sa che se c'è quel additivo lui non lo vuole. L'app ragiona esattamente così.
Anzi, a volte favorisce anche l'effetto contrario visto che magari da solo leggerebbe E330 e E150a non acquistando il prodotto, spaventato da banale acido citrico e caramello. In questo caso Yuka mette questi "additivi" tra la roba innocua.
Io non demonizzerei così tanto questo prodotto, soprattutto perché la maggior parte delle volte serve per "confrontare" i prodotti, non per decidere se comprare o no. Quantunque possa essere viziato il sistema di giudizio è comunque valido per entrambi i termini a confronto, una mano secondo me la dà.
Il punto è che non esistono additivi che mettono a rischio la salute. La app invece assegna bollini rossi dando questa FALSA idea
👏👏👏
@@divagatrice beh, io non sono nessuno ma nel mio piccolo magari i nitriti e i nitrati, se posso, tendo ad evitarli. Non per la loro natura ma per il rischio di mutazioni in N-Nitrosammine che sono ritenute cancerogene. Questo solo per fare un esempio.
Se sono inevitabili pazienza, non muoio mica! Ma se ho due prodotti equivalenti analoghi in mano, magari più che scegliere in base al prezzo (entro i limiti) con una simile app posso fare una valutazione qualitativa benché basilare.
Il prodotto A ha il nitrato di potassio, il prodotto B non ce l'ha, il primo ha più grassi saturi del secondo... tanto vale scegliere A.
Sono valutazioni per cui l'app non è certo indispensabile, ma velocizza tutto il processo e non obbliga a conoscere i codici EFSA a memoria. 🤷♂️
@@teo_deb leggo solo ora i tuoi commenti e mi trovi assolutamente d'accordo su tutto, specie sulla velocità di consultazione e appunto sugli additivi/conservanti indesiderati, rossi o arancioni che siano: non li voglio e basta...
ieri sera in una conferenza ho fatto un esperimento con il pubblico. Ho confrontato la recensione di una di queste app delle gallette di riso e l'ho confrontata con quella del frico (ero a Pordenone). Il frico è una frittellona di patate e formaggio fritta nel grasso. Risultato? Il frico ha la metà delle calorie, il doppio delle proteine e un quinto dei carboidrati delle gallette di riso. Quindi, la valutazione che ne esce è migliore e una persona potrebbe essere portata a pensare che allora ne può mangiare quanto ne vuole. Poi se vai a vedere si tratta di valori per 100 grammi e 100 grammi sono mezzo frico. Il frico si mangia assieme al prosciutto e magari bevendoci un bel po' di vino assieme. Tutto questo lo rende un alimento che si può mangiare, come tutti, ma sporadicamente, come sporadicamente si mangia un dolce in una dieta bilanciata. La critica di una parte consistente della comunità scientifica a questi sistemi che semplificano troppo è che fanno perdere di vita il concetto fondamentale alla base di un'alimentazione sana: l'equilibrio tra le parti. Tu puoi mangiare un alimento che ha più grassi saturi di un altro, basta che ne mangi poco. Se invece lo sostituisci con uno con meno grassi saturi e magari abbondi, beh, non va bene. Quindi, la tabella nutrizionale (che è obbligatoria sulle confezioni) non serve a scegliere il meno peggio. Serve a capire in che modo inserire quell'alimento lì all'interno della propria dieta.
La prof di scienze che tutti avremmo voluto, grazie Beatrice ❤
Non parlare per tutti, io avrei voluto persone oneste… grazie
@@user-gk7hy3ny4j purtroppo non si rendono conto che tutto va contestualizzato. Questo tipo di video sono i più pericolosi sui social, perché spostano le masse che poco sono avvezze al pensiero critico e vanno dove va il vento. Usavo Yuka prima, bene, felicissimo. Una tipa su CZcams mi ha detto che non è buona, la disinstallo e chi si è visto si è visto. Certi argomenti sono molto importanti e andrebbero trattati con più attenzione !!!
Finalmente un po di chiarezza. Grazie infinite.
Sto usando yuka solo per il cibo e mi sto trovando molto bene
Ma infatti la signora del video dice cose da 'Capitan Ovvio". È ovvio che ci si deve informare sempre da fonti ufficiali, ma Yuka aiuta tanto in un giudizio rapido di un prodotto. Non è la verità scesa in terra, ma disinstallarla proprio mi sembra una posizione abbastanza netta, che non dà spazio a interpretazioni o a un ragionamento
Io volevo solo dire a Beatrice che per "merito" suo e di Dario, sono passata dall' usare il biodizionario (ormai anni fa) a provare un viscerale fastidio verso coloro che propongono qualsiasi prodotto come "naturale" che "non contiene sostanze chimiche all' interno".. 😂
come se le sostanze "naturali" non fossero soggette alla chimica ahahahah
@@90Tartufo Esattamente! 🤭
Verissimo, stessa cosa per me 😊
Io ho una domanda sul discorso Sccs, come mai l' Sccs ha approvato prodotti che poi sono stati ritirati e ritenuti cancerogeni anni dopo? Mi viene da pensare che nemmeno quell' ente è affidabile,perchè oggi può dare una certificazione a un prodotto che tra qualche anno sarà ritirato in conseguenza ad uno studio più approfondito dei suoi ingredienti.
Grazie, continua assolutamente così. Si devono smascherare tutti❤👍🏻👍🏻👍🏻
Il tuo lavoro è prezioso!
Grazie mille per i tuoi video e soprattutto per i tuoi libri super interessanti 👏👏👏👏
Grazie dottoressa, ottima spiegazione.
Grazie mille Beatrice ❤
Complimenti per la chiarezza e la precisione delle informazioni fornite.
L'intento di tutte queste app/siti è di veicolare i consumi sfruttando l'ignoranza dei consumatori. È una forma moderna di protezionismo...tutte dei ns cugini d'oltralpe
Preziosa come sempre ❤
Grazie per questo utilissimo video ❤
L'informazione come ogni accrescita personale ha un prezzo, il nosto impegno e fatica.
Non c'è app che si possa sostituire a noi nelle scelte .
Possono aiutare ma non dare sentenze.
Ottimo intervento con cui concordo pienamente. Naturalmente è quello che auspicherebbero, ma dovrebbe essere proprio quello a farci drizzare le antenne. Bisogna ammettere che l'hanno pensata e organizzate bene. Almeno nel mio caso, il messaggio recepito all'inizio era quello dei bravi ragazzi di campagna che volevano salvare il mondo dal condizionamento dei grandi gruppi. Alla fine penso che se pur limitatamente e usata con molta consapevolezza, l'applicazione possa avere qualche utilità.
concordo. ognuno deve informarsi ma poi scegliere da se cosa ci fa bene, anche perchè se si va ad ascoltare i vari esperti , tutti dicono il contrario di tutto. uno dice che fa bene e l'altro che fa male, questo sempre in base ai vari studi scientifici. gli studi scientifici si evolvono e cambiano. occhio. bisogna sempre studiare ed aggiornarci. le cose cambiano in continuazione.tutte
Verissimo!
Grazie per l'utile video. Spesso uso YUKA per la spesa in velocità e senza dover usare gli occhiali per leggere ogni singolo ingrediente ... alcune volte totalmente sconosciuto. Mi affido al msg trasmesso con questo video e creo più spazio nel mio telefono!😊😊
Questi sono video che vale la pena vedere! Grazie mille ❤
Come sempre Bea ti
ringrazio delle tue spiegazioni ..semplici ed efficaci.
Ho una formazione ed esperienza simile alla tua, apprezzo tantissimo i tuoi video per contenuti correttezza chiarezza e simpatia 😊 bravissima! Grazie a te riprendo l abbonamento alle Scienze, on line perché la posta qui viene spesso "smarrita" 🤭😊
Brava, chiara come sempre . Ho comprato il tuo nuovo libro, lo sto leggendo. Complimenti e grazie per l'ottimo lavoro che fai.😊
Beatrice, grazie per questo video e per il lavoro che fai tutti i giorni per diffondere conoscenza e soprattutto spirito critico - che purtroppo non siamo spronati ad usare spesso. Sono d'accordo con te che non si conoscano bene gli strumenti per trovare le informazioni in modo autonomo, e che non si sappia bene come intepretare le informazioni che si hanno. Meno male che voi divulgatori ci aiutate in questo!
Grazie Dr.ssa per il lavoro che fa.
Lo fai per conoscere la formulazione di creme, prodotti di bellezza e cibi,per scegliere consapevolmente cosa mangiare e cosa metterci in viso/corpo, semplice! Finché non c'è niente di meglio a me Yuka va benissimo e la trovo davvero utile, intuitiva e di facile utilizzo senza girare per siti a cercare i vari inci di creme, cosa che purtroppo non posso dire di 15 minuti di video dove non si propongono soluzioni alternative migliori, ma si demonizza una app, che non sarà ovviamente la panacea di tutti i Mali, ma è sicuramente molto valida se utilizzata col giusto criterio.
non si propongono soluzioni alternative perché non servono :) yuka non ti fa conoscere la formulazione. Ti legge gli ingredienti. Gli stessi che trovi sulla confezione. È uno strumento che dice una cosa che puoi leggere da sola.
No, non puoi a meno tu non sia un chimico, la formulazione di alcuni ingredienti, ad esempio nelle creme non è comprensibile in quasi nessun caso, stessa cosa negli additivi dei cibi, e secondo me è essenziale sapere con esattezza cosa ti vai a spalmare o vai a mangiare
@@alessandram3632 ma lo sai già, senza bisogno della app. È tutto scritto sulla confezione
Ribadisco, purtroppo non sono un chimico e non riesco a capire se Etylheryl palmitate è un ingrediente valido o meno, stessa roba vale per il cibo, come posso sapere se quel dato tipo di merendina ad esempio, ha un conservante dannoso se non conosco la parola? (scritta peraltro in piccolissimo e usando termini appositamente fuorvianti?) non basta "leggere" due righe di ingredienti per capire se il prodotto ha troppi eccipienti o contiene sostanze dannose, discorso che vale sia per i cibi, sia per trucchi o creme ecc. Limitarsi a leggere è davvero troppo riduttivo e molto poco utile per quanto specificato sopra, poi chi vuol mangiare porcherie lo faccia in tutta tranquillità, io se ho un modo per capire cosa è contenuto in una confezione che mi aiuti a scegliere lo uso eccome, ecco, questo a mio avviso è far chiarezza
@@alessandram3632 ma nessun ingrediente autorizzato è dannoso. La base è quella. Yuka e le altre app ti fanno credere che ci siano cose da evitare, ma è un'illusione.
Molto molto interessante, grazie infinite ❤
Per essere un 'applicazione il suo lavoro lo fa anche abbastanza BENE ; sopratutto a chi non è molto esperto può fornire una grossa mano durante la spesa. Nessuno poi ci vieta di leggere l'etichetta e verificare se i dati sono corretti. Se tutti la utilizzassero con senso critico nei carrelli ci sarebbe di certo meno cibo spazzatura...
Yuka però non individua il cibo spazzatura.
Grazie Dr.ssa Martino, i suoi video sono sempre così utili, come del resto i suoi libri. La ringrazio ancora e condivido.👏👏👏❤
È vero però è anche vero che se si usa l'app in modo consapevole, per orientarsi in maniera preliminare in una giungla di nomi strani, averla è vantaggioso
usarla in modo consapevole significa sapere che i colori e le descrizioni non corrispondono alla realtà
@@divagatriceperò il BHT?
@@thea5331 cosa?
Ciao Beatrice, grazie di Cuore....alla prossima👍👋
Brava come sempre Beatrice!
Grazie❤
Io Yuka non l'ho mai installata, ma in compenso i tuoi libri sono installati nella mia libreria 😊
Grazie, Beatrice!
Complimenti per il video, non da spazio ad alcun dubbio... Già avevo delle perplessità sull'app da punto di vista alimentare. Direi che con chiarezza è stata spiegata ogni criticità
Ed è qui che ti sbagli. Io vedendo questo video, avrei più dubbi di prima 😂😂😂😂
Grazie mille davvero :)
Scusate, ma sono l'unica che si sciroppa tutte le etichette soprattutto quando vedo un claim un po' troppo altisonante?? Confesso che molti anni fa usavo il Bio Dizionario, poi lessi il libro di Super Bea e le nostre strade si sono definitivamente separate. Come dico sempre: Grazie a tutti i divulgatori che hanno svegliato il mío senso crítico!
P.S. Mi sa che anche a 'sto giro hai perso l'occasione di farti nuove amicizie 😬🏝️
Non sei l'unica, non ti preoccupare 😂
Siamo in molti a fare così
Bellissimo video, grazie
Grazie du cuore ❤
Grazie mille per la conferma dei miei sospetti…
Grazie Beatrice...fai un servizio insostituibile 😊
Grazie, queste divulgazioni sono utili.
Grazie sei fantastica ❤️
Grazie! ❤
Buongiorno cara Beatrice, sei sempre molto brava con i tuoi video ! Alla 3 volta che ascolto il tuo video su App Yuka , sono riuscita a capire che quel che hanno fatto i ragazzi del team francese: è una sorta di trabocchetto mentale. Premetto che mi aveva convinto un'amica vegana ( ma io NON sono vegana ) . La trovo utile alla fine ma bisogna essere molto attenti e critici lo stesso. Se guardavo le valutazioni di Yuka sul prodotto " cioccolato" ... avrei dovuto buttare TUTTO. Ma per fortuna esiste ancora il prodotto di qualità. Grazie e buona domenica a tutti.
Come sempre video interessantissimo anche perché sono una di quelle "disperate ragazze" che usano yuka ... Anzi sarebbe meglio dire "usavo".
Grazie davvero Beatrice!!!
Buongiorno.Veramente di questa applicazione ne parlarono a “Report”. E dissero che per valutare i prodotti, si avvalevano di ricercatori. La trasmissione aveva approfondito questo argomento.Si può ancora vedere in streaming.
lo so bene, mi hanno chiesto un'intervista e hanno basato un bel pezzo di puntata sul mio libro ;)
@@divagatricenon ha dato risposta però all’affermazione di @rosso labbra
Perché la risposta l’ho già data nel video :) è una redazione di persone che non conosciamo che fa scelte non trasparenti. Dall’altra parte abbiamo un ente pubblico formato da scienziati che ha l’obbligo di tracciare tutto quel che fa. Possono anche usare i ricercatori ma cosa cambia? Rimane che non fanno una valutazione del rischio che è quello che a noi invece interessa
Report è già un segnale d'allarme, tipo i servizi contro Renzi, contro la Juventus, contro il nucleare
Quest’applicazione nasce per spingere le aziende a mettere meno prodotti nocivi per la salute, sul mercato. Se i prodotti scelti sono quelli meno dannosi, allora chi li vende sarà obbligato ad allinearsi con le altre aziende. Io trovo che Yuka, invece sia utile .
forse sono l’unica al mondo a non aver scaricato questa applicazione , 😂quando acquisto vado a sentimento ,
Grazie per questo video🤗
L'ho disinstallata poco dopo averla aperta... La considero una delle tante tattiche per impigrire ulteriormente il nostro cervello e per convogliarci verso scelte alimentari assurde. Grazie Beatrice per questa tua opinione onesta e obiettiva ❤
oggi ho comperato tuo libro ,iniziato subito a leggero ,mi piace approfondisci ogni argomento ,grazie per il tuo lavoro
non che avessi molti dubbi, ma un like meritato, come sempre un servizio chiaro e preciso.
Eccellente grazie😊
Avendo acquistato quello "verde" già sapevo! Però video prezioso per chi non era stato raggiunto...
Grazie Bea❤
Grazie ❤
Disinstallo, ero già piuttosto scettica
Grazie per le preziose informazioni
Grazie, appena disinstallata 😁
Io trovo meravigliosa, e anche un po' inquietante, la necessità che hanno le persone di affidarsi a qualcuno/qualcosa per le loro scelte, senza premurarsi di capire se quel qualcuno/qualcosa è affidabile. Mah!
Grazie 👏👏👏👏👏❤️❤️❤️❤️❤️❤️
È ritornato il momento storico di rilanciare l'hashtag #yukasuca
ahahah
Grazie mille 🙏 disinstallata subito 😅 provata per curiosità mi lasciava comunque molto perplessa ma non avevo strumenti per capire meglio questo meccanismo. Sei sempre speciale !!! grazie mille? I tuoi contributi sono davvero preziosi 😊
Io trovo Yuka molto molto valida! Certo è un’indicazione non vangelo
Basta sapere che sono opinioni del team di Yuka che non hanno a che fare con sicurezza o qualità :)
Grazie!
La trovo molto comodo però non determinante per i miei acquisti. Mi è capitato anche a me di dover caricare dei prodotti che yuka non aveva nel suo database, purtroppo non se se a causa dellla mia inbranaggine cronica , pur caricandolo con successo mi capitava che il giorno dopo mi arrivasse una mail avvertendomi che non era stato possibile aggiungerlo a tutti i prodotti di yuka. Comunque io sono abituata a leggere le etichette e gli ingredienti, quindi per me è uno strumento in più . Se il prodotto l'ho sempre usato continuerò a usarlo, a meno che ne trovi uno migliore
Premetto che nemmeno io sono fan di quest’app, e mi trovo d’accordo con te su tutto eccetto la questione dell’ “opinione” di Yuka.
Io credo che la frase che citi e che scrivono in piccolo sia un semplicissimo scarico di responsabilità, niente di più.
Anzi tutto perché tutti gli ingredienti nocivi sono accompagnati da fonti, e inoltre se si fa un rapido controllo incrociato viene fuori che effettivamente gli elementi “Rossi” risultano nocivi anche se cercati in rete, per tanto non la definirei mera “opinione”.
A questo punto tu mi dirai , perfetto, bene così, io stesso me ne infischio di prodotti valutati male, perché mi fido delle VERE istituzioni atte a tutelare l’incolumità di noi consumatori, ma se un cristiano ha la possibilità di scegliere tra un prodotto che ha elementi nocivi (seppur in piccola quantità) e uno che proprio non li ha, non vedo perché non debba preferire quello che non li ha!
Che bisogno hai di scaricare la responsabilità se dici cose giuste? :)
Sulla questione degli elementi nocivi, il punto è che non è che quelli rossi siano più nocivi di quelli verdi.
@@divagatrice ti ringrazio tanto per la risposta! Apprezzo che trovi il tempo per rispondere. Però, umilmente, devo dissentire: la prova incrociata di cui parlavo funziona anche con gli additivi “verdi”, cercando infatti uno di questi risulterà (almeno nelle prove che ho fatto io) che effettivamente sono meno nocivi o talvolta assolutamente innocui.
"innocuo" è un termine che non riesco ad applicare a nulla, manco all'acqua (il suo rischio dipende dalla temperatura, dalla quantità, eccetera). Si parla di "rischio" proprio per uscire dall'assolutismo di pericolosità e innocuità. Sono cose che ho spiegato diffusamente anche nei video precedenti. A noi interessa che gli additivi (e tutto il resto) sia sicuro, non che sia pericoloso o innocuo
@@divagatrice va beh ma forse non stai cogliendo il punto, è scontato che è la dose a fare il veleno e che dunque NULLA è innocuo, il punto è un altro.
Tolte le ovvietà suddette, saremo d’accordo sul fatto che A PARITÀ DI QUANTITÀ un nitrito di sodio è più dannoso di un acido ascorbico, giusto?
Ed ecco che i nitriti sono “rossi” e l’acido ascorbico è “verde”.
(Ti stimo molto non fraintendere le mie parole, anzi ti sono grato del confronto)
Per me esisti solo tu per la mia conoscenza scientifica❤❤ adoro i tuoi libri e ancora di più adoro come sai spiegare in modo esaustivo e semplice l'argomento nei video che fai...ti adoro grazie infinite per esserci❤❤🥰
Alla fine qualcuno ci da le informazioni chiari su ogni argomento, grazie, guardo con tanto interesse i suoi video 👍
Grazie! Video super interessante, accurato e chiaro.
Non sono però d'accordo sul fatto che la certificazione di processo non ci dice nulla sul prodotto. È una garanzia in più e un valore aggiunto
A me è sembrato un video troppo di parte. Rispondo a te perché sembri uno dei pochi che non ha preso per verità assoluta ciò che viene detto nel video.
grazie per questo video🙏, nell’ultimo periodo ho usato yuka solo per determinare se i prodotti fossero vegani o meno durante la spesa
Uhm, yuka non credo possa dirti se un prodotto è vegano o no
Ottimo video, avrei sottolineato anche altre criticità, come la comparazione tra prodotti diversi tra i suggeriti
Nessuno mette in dubbio tutto ciò che hai esposto. E’ indubbio però che Yuka dia una mano. Gli ingredienti sono indicati in percentuale (entrando nel dettaglio) e il database viene aggiornato anche dalla comunità. L’importante è, come in tutte le cose, non farlo diventare un mantra. Può dare una mano, basta non prenderla troppo sul serio. 😊
Gli ingredienti sono indicati in percentuale per gli alimenti, come sulla confezione :) (per i cosmetici non possono visto che Yuka non sa le percentuali dei singoli ingredienti)
@@divagatrice Esatto. Certo intendevo per gli alimenti. L'importante è l'uso che si fa di un programma, non il programma in sé. E il tuo video aiuta in questo.
Grazie per questo video. Da Chimico Industriale che nn lavora nel campo, sentire che ci si affida a Yuka mi fa arricciare il naso....Io sono abituata a documentarmi da fonti autorevoli.....come il tuo! La tua rubrica La ceretta di Occam l'ho letta tantissime volte e con grande utilità e conoscenza o per asseverare le mie conoscenze! Ho condiviso perché vedo video in cui si delega a Yuka....sempre per nn avere fastidi!
Grazie :)
Grazie al cielo, recentemente per quanto riguarda i consumatori, lavoro in una nota catena di retail, noto che si sta usando molto meno. Però ancora aziende ci fanno conto sul giudizio espresso da Yuca.
leggere.. una delle cose migliori che ha sempre senso fare e che si spera tutti siano in grado di fare.
Brava Beatrice, anche il mio nutrizionista preferito ha espresso grossi dubbi sul nutriscore, non aiuta a creare consapevolezza.
grazie Beatrice per questi contenuti molto interessanti. Sono contento del tuo ritorno su CZcams 🎉 a me personalmente piacerebbe anche un video sul Nutriscore, le cui valutazioni mi lasciano spesso molto perplesso. 😅
Grazie
Grazie Beatrice, come sempre chiara e efficace. Hai reso sensato quello che ho sempre pensato di questa app dopo averla utilizzata per un breve periodo di tempo. Sarebbe interessante un tuo video sul Nutriscore; vivendo all’estero lo trovo sui prodotti ma spesso mi lascia perplessa…grazie ancora!
Dovreste tutti leggere questo libro “scelte alimentari non autorizzate”, per capire bene certe, tante cose riguardo ciò che consumiamo… è molto interessante!
Contenuti da prendere con le pinze, contenenti verità parziali
A me interesserebbe molto una tua valutazione del nutriscore. Qui in Germania ormai si vede su quasi ogni prodotto.
Sì al video sul nutri-score! Qui in Francia è su buona metà dei prodotti al supermercato
...allora vado a ricomprare il mio deodorante che avevo cestinato, senza aver trovato un rimpiazzo efficace. GRAZIE
Per il futuro, anche se un prodotto non è il massimo, ricordati sempre che l'impatto ambientale della produzione richiederebbe di finire le confezioni prima di buttarle, diciamo che vale il vecchio monito di non sprecare.
@@giuliacrespi8425 sono molto attenta a non sprecare, tuttavia se scopro che un prodotto é nocivo va dritto nel cestino, non riesco neanche a regalarlo.
@@user-tp7my6uv2q👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
@@user-tp7my6uv2q Nessun prodotto in commercio può essere accertata mente nocivo nelle dosi in cui si trova. Quanta sfiducia bisogna avere nelle istituzioni per anche solo pensare una cosa del genere?
L'ho fatto ier😂😂😂
Grazie.
Bel video. Come per tutti i cosmetici, è tutto soggettivo in base alla nostra pelle, inoltre non tutto ció che è naturale significa che sia sicuro per la nostra pelle e ció che è sintetico (sì sintetico, perchè dire chimico è sbagliato, tutto è chimica) faccia male, anzi. Io ho studiato chimica quindi so leggere le etichette, ma capisco che per chi non se ne intende è difficile scegliere i cosmetici.
🙏🏼🌹😌 grazie
Grazie per le preziose informazioni!
Tutto sommato mi sa che hai proprio ragione, tanto ognuno dice la sua..... 🤔
Potrebbe fare un video sulla bava di lumaca? Ultimamente se ne parla molto e si vedono recensioni pazzesche ma non è che mi convinca molto.
Seguo Mautino da anni ma questo video mi ha lasciato perplesso. Yuca non si limita ai "pallini rossi" come citato nel video, ma normalmente fornisce spiegazioni dettagliate e link alle fonti scientifiche. Che poi Yuca si tuteli dalle querele scrivendo che sono "opinioni" mi sembra il minimo. Il messaggio che purtroppo traspare è "comprate i miei libri per avere informazioni e non usate Yuca".
Non metterei tutto il contenuto dei miei libri gratis se pensassi questo e non metterei nemmeno le fonti pubbliche e accessibili a tutti. Yuka mette le fonti, ma le sceglie. Mentre EFSA e SCCS devono prendere in considerazione tutte non solo quelle che piacciono. Tu sei mai andato a controllare se le fonti citate da Yuka corrispondono al consenso scientifico su quell’ingrediente? Dovresti provare. È un bell’esercizio
@@divagatriceInfatti! Tutti gli ingredienti considerati sicuri dagli studi effettuati dal Comitato per la sicurezza del consumatore vengono segnati con bollino rosso da Yuka!
Ma tanto la gente NON legge! Vede dei link e pensa, ci sono gli studi, e prende tutto per buono, anche se a dare un parere non sono enti accreditati ma un gruppo di ragazzi che esprimono opinioni personali!
Grazie per questo video.
Non sempre siamo d’accordo, ma quando la questione è inopinabile, avanti tutta!
Capisco non dare totale garanzia a ciò che dice un’app, soprattutto se portata avanti dal pubblico stesso, ma vedendo ciò che i paesi e le grandi organizzazioni fanno alle spalle di tutti noi, non metterei la mano sul fuoco a priori anche su di questi ultimi.
La valutazione che l’app offre si basa comunque su studi scientifici e su sentenze attribuite agli ingredienti che fanno parte di ciò che analizziamo, non su presupposti campati in aria; concordo che la pericolosità di certi ingredienti è strettamente correlata alla quantità di questi, ma vi faccio una domanda..preferireste acquistare ed usare spesso qualcosa che contiene elementi possibilmente nocivi oppure un corrispettivo di qualità generale migliore?
Grazie Yuka
Non si basa su studi scientifici. L'ho spiegato...
@@divagatrice ti invito a scaricare di nuovo l’app allora e di leggere le spiegazioni dietro ogni ingrediente “cattivo”, magari le cose sono cambiate da quando hai fatto il video
No, non lo sono. Se fossero davvero basati sugli studi scientifici non ci sarebbero ingredienti rossi. Tu vedi ingredienti rossi? Se sì, significa che non si basano su studi scientifici
@@divagatrice peccato non possa farti uno screenshot di ciò che leggo, probabilmente capiresti ciò che intendo, anche se mi sembri particolarmente restia all’opinione altrui
@@matteom2228 ma lo so cosa leggi. La app la vedo anche io, eh :) e l’ho anche detto nel video che sotto a ogni giudizio vengono citati alcuni studi scientifici. Il punto è che puoi scegliere di citare che cosa vuoi e ottenere il giudizio che vuoi. Un lavoro davvero scientifico dovrebbe analizzare TUTTI gli studi, non solo alcuni. Questa cosa viene fatta dall’SCCS. Non viene fatta da yuka
Mitica! Grazieeee come sempre!
Ma il biorepair? Valido o meglio dentifricio al fuoro del supermercato?
Sarebbe utilissimo un video su Nutri-score. Sono curiosa del Suo parere. Qua in Olanda quasi tutti i prodotti del supermercato sono marcati con nutriscore e ammetto anche io di prediligere quelli con nutriscore A senza controllare la tabella nutrizionale. Aspetto il video!! Grazie mille per tutto quello che fa :)
il punto è esattamente quello che dici tu. Scegli i prodotti con la A e non guardi la tabella nutrizionale. Il limite del Nutriscore è tutto lì
@@divagatrice allora aspetto il video per capire cosa fare :D grazie per i preziosissimi aiuti!
Io continuerò ad usarla per eliminare dai miei acquisti tutti i prodotti che contengono interferenti endocrini. È vero che un prodotto, se immesso nel mercato, contiene elementi in quantità tali da essere consentiti per legge ma questo discorso non tiene conto della somma dei quantitativi a cui mi espongo quotidianamente consumando più prodotti che ne contengono il minimo concesso e quindi per principio di precauzione li escludo dai miei acquisti. Comunque grazie per il video mi hai dato spunti di riflessione importanti
Certo che tiene conto della somma dei quantitativi. La valutazione del rischio viene fatta proprio così. Lo avevo spiegato in un altro video che trovi qui sul canale
Il suo impegno fa aprire occhi a tutti prima di comprare e poi utilizzare le cose.Grazie
Ma sono rimasta l'unica in questo mondo che se le piace un prodotto o si trova bene, lo compra senza farsi troppi problemi?
no, ci sono anche io :)
@@divagatrice Lo avevo immaginato 😀
Assolutamente no. Idem 😊
Non sei l'unica, tranquilla!! 😂
mi unisco al club 💜 anche grazie al lavoro di divulgazione di @divagatrice ora vivo meglio 🥰
Qui si parte dal presupposto che gli utenti di Yuka siano tutti deficienti che si affidano a occhi chiusi a quel benedetto bollino. Invece Come ogni cosa, Yuka è un'applicazione che può essere usata con intelligenza, tutto dipende dalla consapevolezza della persona. Demonizzarla in questo modo mi sembra ridicolo. Tutto quello che è stato detto sui limiti di Yuka mi sembra un'ovvietà, e credo che lo sia per la maggior parte dei suoi utenti. Personalmente la uso con soddisfazione da anni, non sempre seguo i bollini, ma la trovo comunque molto utile. Sottolineo poi che rischio e sicurezza è vero non sono sinonimi. Ma ognuno di noi ha un diverso grado di vulnerabilità a determinati ingredienti, e con yuka è possibile tenerli sott'occho più facilmente.
Aggiungo che grazie a Yuka, diffusissima in Francia, molte aziende hanno migliorato la composizione dei loro prodotti. Invece di dire Yukasuca io direi Grazie Yuka... poi fate voi.
@@mimimia1560non hanno migliorato la composizione, hanno cambiato la composizione per farsi dare il bollino verde. Che è migliore va valutato provando il prodotto ma esattamente a cosa serve yuka se non si seguono i bollini?
Non hanno migliorato la composizione. Hanno fatto un’operazione commerciale per uscire con punteggi migliori. Che è una cosa diversa. Alla fine è marketing anche quello. Di Yuka e delle aziende
Non sono d'accordo. È una generalizzazione arbitraria. Posso testimoniare che è vero, alcune marche hanno "giocato" con il meccanismo di score dell'applicazione. Altre (quelle già sensibili alla questione della composizione e della trasparenza), in particolare nel mercato bio (che non sempre era ok sotto questi punti di vista) hanno fatto veri passi avanti.
Puoi non essere d'accordo, ma chi lavora nelle aziende terziste riceve a fianco alle blacklist dei singoli brand anche la lista di "conformità a yuka" con gli ingredienti rossi da evitare. Lo avevo raccontato in uno dei miei libri precedenti intervistando chi lavora in queste aziende (ed è molto arrabbiato visto che non può usare ingredienti che funzionano benissimo e sono sicuri, ma sono rossi e quindi tocca magari ripiegare su roba meno performante per ottenere più punti).
Anch’io usavo Yuka fino ad ora ,ma dopo questo video ,lo disinstallo e mi risparmierò lo stress di guardare spesso l’app ad ogni acquisto 😅 grazie per queste preziose info
Saluti Rita
Mia madre: non mettere quella crema, ho visto che c'è il Lilial tra gli ingredienti 😱
Io che lavoro con ettolitri di TriZol in laboratorio: 🗿
😂😂
Ma neanche affidarsi ad enti che sono preposti a controllare i prodotti che vengono immessi sul mercato, affidabili quanto ti pare ma sempre corruttibili, non mi fido di nessuno, evito i cibi elaborati e processati, e quando nella lista hanno più di 5 ingredienti evito di comprarli, specialmente quando quegli ingredienti hanno una sigla o un nome impronunciabile🤔😉
🎉🎉
Personalmente ritengo che l'errore più grande sia utilizzare queste app in senso assoluto, ovvero per la ricerca del prodotto "migliore in assoluto" sia da un punto di vista di alimenti che di cosmetici, non è che acquistando solo prodotti con il bollino verde ci siamo garantiti un'alimentazione sana e una detergenza sicura. Il problema è che mancano i mezzi per poter interpretare questi dati. A me è utile per confrontare in maniera veloce prodotti di una stessa categoria e magari evitare di spendere soldi per prodotti dalle formulazioni non proprio eccelse (il punto è che avendo una laurea in scienze dei prodotti cosmetici e una in nutrizione a quello che leggo riesco a dare il giusto peso)
però Yuka non giudica la formulazione
Grazie per le informazioni interessanti potresti fare un video anche sul biodizionario? Mi interesserebbe molto
È uguale
Considerato l'italiano medio non sa quali cibi sono ricchi di grassi, zuccheri, proteine, usa la margarina e i prodotti con pochi grassi (e stracolmi di zucchero) perché fanno bene...direi che l'app fa un gran lavoro. Non ce l'ho, ma ho visto usarla.
Ma sui prodotti alimentari ci sono le etichette nutrizionali con la composizione degli alimenti. È sufficiente leggere quella.
@@nicolettazama2972 La maggior parte delle persone non ha idea se un grasso faccia bene o male alla salute, né la differenza tra zuccheri e carboidrati complessi, che mangiare un'arancia, una spremuta fresca o un succo di frutta confezionato non è uguale. Cosa possono mai capire dall'elenco degli ingredienti o dalla tabella nutrizionale?
@@g.p.8194 e allora forse non ci si dovrebbe affidare a un'app, ma magari a libri che queste cose le spiegano.
Il problema è che l'app è gratuita, i libri no, per cui è più facile scaricare un'app che acquistare uno o più libri.
Ma sui libri almeno si può studiare e capire i concetti.
Sacrosanto ma come sappiamo se fidarci anche del SCCS? Anche in America, l'agenzia del farmaco FDA , pagata dalle grandi industrie farmaceutiche ,aveva dato per buono il Fentanil, o mi sbaglio. Ad ogni modo il tuo video e' davvero interessante e da una visione generale senza pregiudizi
L'FDA non separa la parte scientifica da quella politica, motivo per cui possono succedere cose strambe di commistione con le aziende. Da noi le cose sono state separate dopo la vicenda della mucca pazza e oggi la parte scientifica (efsa, sccs, echa, ema, ecc) è indipendente dall'organo politico (la commissione). Ho raccontato tutto per bene nei miei libri, in particolare È naturale bellezza
Il problema è che non tutti possono laurearsi in biotecnologie per sapere quale prodotto scegliere. Quando sei al supermercato e sei indecisa tra due creme, come fai a capire quale sia meglio soltanto leggendo gli ingredienti (piccoli, stipati e in latino)? Servirebbe un sistema tipo la tabella nutrizionale anche sui cosmetici perché, anche ponendo che si possiedano le competenze necessarie per scegliere il prodotto giusto, servirebbero molti ulteriori decimi 😅
Affidiamoci anche a ciò che percepiamo più idoneo per noi. Non possiamo vivere con la diffidenza e la paura per qualsiasi cosa. Esistono degli enti che controllano la sicurezza dei prodotti come dice Beatrice, e sono lì proprio per chi come come noi non possiede tutte le conoscenze. Pertanto viviamo sereni e fidiamoci un po' di più.
Io che sono laureata in biotecnologie scelgo in base a quello che mi piace e alle informazioni scritte sulla confezione (non gli ingredienti, ma il resto. Voglio un idratante? Cerco un prodotto che dica che è idratante. Voglio un esfoliante? Cerco un prodotto che dica che è esfoliante)
Si parte dal presupposto che gli enti pubblici abbiano fatto già una scrematura per evitare il rischio appunto 😊
Se è in vendita, è sicuro. Se sei indecisa tra due, compra quella che costa meno e se non ti piace, prova la successiva
Proprio a questo serve Yuka, ti dà gli ingredienti e poi sta a te vedere cosa è rosso e perché: l'INCI non è molto diverso, ma è meno intuitivo
@@dolcijane6331 il punto è che non ci sono davvero ingredienti rossi