Il SERPENTE più GRANDE d'Europa vive in Italia? La storia della MEGANATRIX
Vložit
- čas přidán 22. 07. 2024
- I serpenti giganti sono presenti in tutte le tradizioni popolari del nostro paese e sono conosciuti con una miriade di nomi diversi in base alle varie zone e regioni.
Dalla besabova della tradizione romagnola sino alla coluvria siciliana, ciò che accomuna questi racconti è però la mancanza di prove , ma una di queste storie sembrò in procinto di uscire dalla sfera del folklore per entrare nei manuali di zoologia... Vi racconto la storia di quella che la stampa battezzò Meganatrix!
Foto di copertina: Andrea Boscherini
#serpenti #criptozoologia #folklore
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00:00 INTRO
01:40 I SERPENTI SECOLARI
05:55 DIMENSIONI RECORD?
08:51 I CONTI NON TORNANO
I serpenti giganti sono presenti in tutte le tradizioni popolari del nostro paese e sono conosciuti con una miriade di nomi diversi in base alle varie zone e regioni.
Dalla besabova della tradizione romagnola sino alla coluvria siciliana, ciò che accomuna questi racconti è però la mancanza di prove , ma una di queste storie sembrò in procinto di uscire dalla sfera del folklore per entrare nei manuali di zoologia... Vi racconto la storia di quella che la stampa battezzò Meganatrix!
Foto di copertina: Andrea Boscherini
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05:55 DIMENSIONI RECORD?
08:51 I CONTI NON TORNANO
Amico mio l'altro giorno ho schivato un Cervone con l'auto, in passato probabilmente avrei fatto il contrario per istinto, ma il cambiamento è stato profondo perché ho fatto l'esatto opposto.. e il primo pensiero è stato "è un regolare della biodiversità" senza pensare.. spero che questo sia anche un merito tuo e di Andrea..❤️
🐍💚🐍
@@andreaboscherini ❤️
Onore a te
Grande.......
Wowow, entendo hanno descritto gli animali pacifici in mostri,mentre si scopre che milioni di anime innocenti sn stati e sn massacrati ogni giorno con la scusa delle proteine di cui abbiamo fake bisogno
Ti ringrazio profondamente per il tuo lavoro e per la viva passione che impieghi nello svolgerlo, mi insegnano tante cose i tuoi video. Cose che altrimenti non conoscerei e che mi permettono di affascinarmi di un mondo del quale non proverei altrimenti così tanta passione. Ciò che è incredibile non sono solo gli animali dei quali racconti, ma anche tutte le storie che li circondano e le possibili spiegazioni che ci possono essere. Mi fanno molta compagnia i tuoi video e ti posso garantire sinceramente come mi migliorino la giornata. Ti auguro di proseguire con il tuo lavoro con la massima serenità possibile.
Mia zia (sorella di mia nonna), classe 1907, quando ero bambino mi raccontava sempre del mitico "serpe-bove" che era lungo "come tutto fiume" ossia come da una sponda all'altra dell'Aniene! 😅
E molti anziani raccontavano di serpenti centenari enormi capaci di arrotolarsi ai tronchi degli alberi per quanto erano lunghi.
-non è la prima volta che cito racconti di mia nonna o di sua sorella, con le quali ho vissuto, ma d'altronde erano nate ad inizio 900 e di storie popolari ne raccontavano un bel po'-
Fantastico! Mi ricordo di questa foto, scoprirne tutti i retroscena è stato molto interessante. Molto belle queste piccole interviste ai testimoni (o comunque alle persone coinvolte)🐍
Video molto interessante. A questo punto, rimanendo nell'area Campana, si potrebbe anche parlare del presunto coccodrillo del Lago di Falciano... Complimenti, comunque! 🔝👏💪
Ciao Lorenzo, oltre ai complimenti per il video e per il tuo lavoro ti lascio anche due leggende della mia zona (campagna a nord di Roma) sui serpenti, sperando che possano interessarti e che ho ascoltato personalmente da più anziani uomini di campagna.
La prima riguarda la vipera, che secondo i racconti avrebbe un potere ipnotico, in particolare sugli uccelli: guardandoli fissi negli occhi mentre volano, li costringerebbe ad atterrare nelle sue vicinanze per poi nutrirsene. Mi è stato sconsigliato, in virtù di questo, di guardare una vipera negli occhi per non cadere nel suo "incantesimo". È una leggenda che personalmente ho ritrovato, in versioni più o meno simili, anche nella mitologia latina, quindi credo sia piuttosto diffusa.
La seconda riguarda invece un leggendario serpente qui chiamato "pasturavacche". Questa creatura, particolarmente furtiva, avrebbe la capacità di nutrirsi direttamente dalle mammelle delle mucche, succhiandone il latte. Il serpente, nei racconti, arriva di soppiatto per sostituirsi al vitellino e la mucca, una volta iniziato il pasto del serpente, se si accorge delle lamentele del vitello, addirittura lo scaccia preferendo il serpente (non mi è chiaro se sempre per un potere ipnotico o per altro).
Immagino che siano miti presenti anche altrove e che quindi conosci già, ma mi ha stupito sentirli ripetere più volte fino ad ora anche in contesti non proprio chiusi ed isolati. Spero che questi racconti possano essere utili, grazie ancora del tuo lavoro!
Grazie mille 😊
Da me a est di Roma si diceva che le vipere succhiassero il latte dalle donne ed usassero la punta della coda a mo di ciuccio per non far piangere i neonati.
Anche nella zona del bellunese i più anziani raccontano di serpenti che succhiano il latte dalle mucche. In genere citano il biacco come "colpevole"
Mi sembra che il serpente del latte prenda nome proprio da leggende simili
Anche in Abruzzo si racconta di serpenti che succhiano il latte dalle mammelle delle mucche...Sono cresciuto con i racconti di mio nonno (allevatore) che raccontava di aver ucciso serpenti che a causa del tanto latte ingurgitato divenivano flaccidi e di colorazione quasi biancastra...
Rinnovo i miei complimenti per i video anzitutto, poi volevo consigliarti di fare dei video più corti da caricare magari su Instagram in modo da crescere come pagina e come canale perché, come ho già detto, meriti molto più seguito di quanto ne hai!
Ciao e grazie per il piacevole video. Mi hai fatto venire in mente la leggenda del Magalas che magari già conosci e che i Modena City Ramblers hanno messo in musica con l'esilarante partecipazione di Paolo Rossi. Il brano è La fola dal Magalas. Ancora grazie.
Azz, volevo dirlo io! Sarebbe perfetta come colonna sonora del video!
La mia famiglia ha una casa in campagna vicino una lama, e mio nonno quando ero bambino mi ha sempre raccontato di fantomatici serpenti enormi che abitavano il bosco e la palude, e ricordo abbastanza bene che ne avesse anche ucciso uno con una forca un giorno in cui una di queste temibili bestie era entrata nella masseria.
Io li ho sempre interpretati come esagerazioni di cervini mischiati magari a qualche serpente domestico comprato nelle fiere di paese (in una grossa fiera estiva in particolare vendono ogni sorta di animali, suppongo illegali, tra cui serpenti e tartarughe di terra anche autoctone) rilasciati una volta diventati troppo grandi
Grazie per il tuo lavoro, sei una vera e propria enciclopedia di specie misteriose, anche di quelle che vivono nel nostro Paese.
Una domanda: esiste qualche specie che nel XX secolo si riteneva immaginaria o estinta e che poi si è scoperta esistere realmente?
a dire il vero ce ne sono parecchie
Tipo i Mi-Go
@@CriptoZoo-lorenzorossi Pensi possa essere un buon argomento per un video? a me interesserebbe molto
La stragrande maggioranza delle persone straparlano volentieri, simpaticamente e amorevolmente...credo che esemplari importanti per dimensioni, di serpenti, anfibi e rettili in generale vadano cercati nei luoghi più bui, umidi e reconditi, dove ragionevolmente e istintivamente, la maggioranza di noi preferisce tenersi alla larga. Essendo stato un esploratore, anche in paesi tropicali, posso dire che senza esagerare, se si ha il coraggio di ficcarsi a fondo nella forra sovrana o nei boschi impervi dell'Appennino oppure in ambienti lacustri e acquitrinosi sparsi qui e là nello stivale, ci si può imbattere in serpenti tranquillamente attorno ai due metri. Per esemplari più grandi non saprei, non li ho mai visti, ma.....chi puo' dire con certezza, di esemplari di 3,50 o 4 metri, senza prove ? Quello che so è che sono pochi quelli che hanno il coraggio di esplorare i luoghi più nascosti e magari dormire di notte così lontani e isolati, quando non esistevano cellulari e le leggende galoppavano era ancora più avventuroso. La realtà supera sempre la fantasia. Ora comincio a essere stanco (73 primavere) e qualcosa mi dice che è meglio starmene tranquillo, ma chi è animato dal sacro fuoco dell'esplorazione ci meravigli !!!
Ricordo questa storia ma non conoscevo l’epilogo. Ottimo lavoro come sempre
Grazie 😊
conosco i rettili sin da piccolo ,ma, il più grande serpente che ho visto forse era 2 metri
Ciao Lorenzo, sarebbe interessante approfondire le storie sui serpenti tipici del folklore del centrosicilia. Dove abito esistono varie leggende e testimonianze sul "Pasturavacche" e la "Biddina". A presto.
Come sempre, Like! =)
Ma continuo a battere sul fatto che mi piacerebbe (e sicuramente un più ampio bacino), l'evoluzione della specie, letta e spiegate per TUTTI!!(
Bellissimo come sempre! Grande!
E dopo la simpatica figura dell'ISPRA con la Lince in Appennino, adesso è il turno dell'Università di Perugia di incassare ^_^
Gran bel video come sempre, comunque!
Giusto una piccola nota erpetologica: credo che anche il Colubro Lacertino (Malpolon monspessulanus) abbia le carte in regola per competere per il podio dei serpenti più lunghi d'Italia (perlomeno stando ai dati raccolti da DiNicola).
Si 👍
Ciao Lorenzo, sei bravissimo a spiegare e gli argomenti che tratti sono interessantissimi, e anche molto particolari, dato che nessuno li tratta o per lo meno come li tratti te, volevo dirti se mi puoi consigliare qualche libro sulle spedizioni che sono state fatte in passato per quanto riguarda questa subscenza.
A questo link puoi trovare le cose che consiglio di leggere: www.amazon.it/shop/criptozoo
@@CriptoZoo-lorenzorossi grazie mille Lorenzo, continua così
Nei dintorni di Genova, in particolare in val Polcevera si narra del serpente "Muiun", che è enorme, puzza e ha la schiena ricoperta di peli. Ancora oggi, in molti credono che esista veramente.
A 3'25" la persona intervistata usa il termine "cereone", vocabolo che ho sentito usare da mia madre (che e' di Benevento, quindi non distante da quell'area) per descrivere un enorme serpente che secondo la tradizione di quei luoghi si nasconderebbe tra le erbe alte nei luoghi piu' impervi. "Certo, il cervone, il piu' lungo serpente d'Italia!" le rispondevo io, ma lei dice che il "cereone" e' piu' che altro un animale semi leggendario, il classico che "il nonno di mio cugino dice di aver visto tanti anni fa" e storie cosi'... Bel video comunque, da un amante dei serpenti e degli animali in generale!
Bravissimo come sempre,ho sempre adorato la criptozoologia fin da ragazzo e adoro il modo in cui spieghi ciò che può o non può essere leggenda o realtà. aspetto con trepidazione una puntata dedicata al misterioso Cadborosaurus,perchè personalmente credo che sia realmente possibile che esista. ciao
Mi ricordo che nella tradizione popolare del mio paese si narra di un serpente che tenta un uomo con una mela, manco fosse Isacco Newton. Ma che strana storia!
questa qua è sottile =)
Mio padre ha trovato un serpente grande quanto quello li decespugliando, stesse macchie sul Dorso, ma da bambine Siamo cresciute vedendo questi serpenti come Una normalitá anche perché Sono innocui, Al Massimo li abbiamo visti mangiare ratti o rospi qui in salento, ma confermo le misure, arrivano anche a tre metri e hanno un diametro Che intimidisce
Anche nel basso Lazio le storie dei secolari sono numerose. Non avevo idea che ci fossero stati addirittura studi al riguardo. Video incredibile, grazie
Grazie 😊
Lorenzo, ti propongo tuttavia un'esperienza che ho fatto da ragazzino - e che per questo potrebbe essere viziata dalla dimensione che le cose hanno quando si è più "piccoli" ^^ -, avvenuta a Recoaro Terme, dove andavo con i nonni (che godevano delle note acque del posto). Un giorno, mentre a piedi attraversavamo la zona boschiva che circonda (o circondava) una Fonte meno frequentata, e posta sulla sommità di un monte, incrociammo un tale - lui scendeva - che trascinava legato a una cordicella un serpente. Tutti coloro che lo incrociavano - gruppi sporadici di due tre, al massimo quattro persone - sulla stradicciola, si spostavano un poco esterrefatti. Il tale pareva avere fretta, il serpente, morto ma che sanguinava ancora dalla testa, era sorprendentemente grosso e lungo. Nonno Giorgio, stranito, commentò, come a tranquillizzare me e la nonna, che quella non era una vipera (qualche giorno prima ne avevamo vista una esposta viva nella vetrina di una Farmacia - credo - che s'incontrava sullo stradone principale che entra a Recoaro, dove se ricordo bene una tabella descrittiva chiariva non raggiungessero dimensioni rilevanti). La cosa mi riempì di una vaga tristezza... avevo la fissa di diventare "naturalista" (...). La stima delle dimensioni di quel serpente che posso fare ora, un po' nebulosamente, raccogliendo ricordi lontani, è comunque impressionante: ricordo che assomigliava a una "biscia d'acqua" (ero solito maneggiarle nelle mie zone, stando sempre attento a non "innervosirle", dato che avevo avuto esperienza della tanatosi...), ch'era più "lunga" del tizio che la trascinava, e che aveva l'ultimo tratto decisamente più stretto del resto del corpo. Insomma... più o meno due metri almeno.
Va beh dai... ora che l'ho scritto mi rendo conto d'essermi dilungato fin troppo per na cosa del genere; porta pazienza ^^
A hug!
Se devo essere del tutto sincero, e riportare ciò ch'è presente nella mia memoria... il serpente era almeno un metro più lungo della misura trascritta e grosso come il braccio di un ragazzetto (io ricordo quel tizio che ci incrociava su una piccola salita più aspra, dove la stradicciola curvava un poco, e rivedo nella memoria quel biscione enorme superarci e molto più lungo del suo portatore; ricordo la gente dietro di noi con quell'espressione attonita). Ma, appunto, penso ch'è passato molto tempo e che a contare innanzitutto sia l'emozione vissuta ^^
A proposito di grandi serpenti... hai visto questo:
czcams.com/video/eHsoa07zBk8/video.html
Avevo all'epoca 16 anni (ora 44) e con 2 amici si andava a pescare nell'Ausente, un'affluente del fiume Garigliano ( a una ventina di km scarsi da Galluccio), e ci si andava almeno una volta a settimana, una mattina mentre pescavamo, da un cespuglio pochi metri distante a noi uscì un serpente intento ad inseguire un ratto che per scappare attraversò l'affluente, bè in quel punto l'affluente è largo circa 10 mt, ed il serpente in questione avendolo visto x intero nell'acqua era quasi la metà del canale, noi tutti e 3 impietriti dalla scena, appena il serpente è salito sull'altra sponda ed ha ucciso il ratto, siamo scappati via, ma di storie di serpenti molto grandi in zona ne conosco varie, una quando stavano scavando x i piloni della superstrada, un'altra di un vecchio della zona, e l'ultima anche abbastanza recente di un'amico che ha una banchina di ormeggio sempre nel fiume Garigliano, che vedendo da lontano un qualcosa che si muoveva nel fiume è andato con la barca a vedere, e a detta sua non ha mai visto nulla del genere nella zona.
Bellissimo video ! Io sn siciliano e ho sentito che da noi è stata scoperta una rara specie di boa delle dune. Venne introdotto in Sicilia in maniera buffa in quanto veniva usato cm arma contro in nemici. Gli esemplari venivano scaraventati sulle navi dei fenici o greci . Ma un giorno potresti fare un video sulla presenza del coccodrillo in Sicilia? Si dice che fino al 1700 infestassero i nostri fiumi. Un abbraccio dalla Germania
Si, prima o poi sicuramente 👍
Mai nella vita avrei immaginato un tuo video che parla del cerione! Io sono nato e cresciuto in un paesino abbastanza vicino a Galluccio e mi è capitato di sentire storie a riguardo in zona.
Racconta ❤️
@@CriptoZoo-lorenzorossi purtroppo non si tratta di nulla riferito a vicende in particolare. Quello che ho sentito dire io è che si tratta di serpenti secolari che hanno un corno sul muso e che vivono sotto la terra o in anfratti isolati. Da quello che ricordo dalle storie si tratta di animali pacifici e schivi.
@@Fabio286 confermo e sottoscrivo, sono anch'io originario della zona e da bambino questi racconti riguardanti enormi serpi "cornute" erano ancora gettonatissimi.
@@Diocane81 se posso chiedere, di dove esattamente? Io di Lauro di Sessa.
@@Fabio286 stessa provincia, ma nel'entroterra.😉
Sempre bravo, complimenti. Nel lodigiano negli anni 70 80 sentivo spesso i vecchi parlare di serpenti chiamati ànguila e milot, non ho mai capito di che specie si trattasse. Poi c'era la leggenda del re dei fossi, mezzo uomo e mezzo rettile.
L'anguila potrebbe riferirsi a qualunque ofide italiano , la parola proviene sicuramente dal latino anguis , ossia serpente. Il milot mi ricorda il nome milordo , che è un alto termine per indicare il biacco.L'uomo rettile è parto di chi beve tanto nelle fredde sere d'inverno....😃
@@valeriomarinelli2736
Grande, grazie... Eppure ero così convito esistesse l'uomo rettile o re dei foss! Ma avevo 8 anni quando se ne parlava! 😅
@@marcoferrari2851 ogni leggenda ha un fondo di verità. In questo caso, l'uomo rettile potrebbe essere una reminiscenza di vari miti post-moderni, che so , il telefilm Visitors degli anni 80 coi suoi alieni in forma di lucertole umanoidi potrebbe aver colpito l'immaginario della gente e aver contribuito alla nascita di una creatura fantastica, peraltro tracce di questa storia sono presenti anche prima, penso all'uomo lucertola del Nord Carolina "avvistato" negli anni 50/60 in quello stato americano ricco di paludi.....ebbene, su una raccolta di racconti horror pubblicata negli anni passati, ne lessi uno che parlava di un misterioso stagno da dove alla fine spunta un essere mostruoso, umanoide e rettliano....la novella è, se.non ricordo male , di quell'epoca....
@@valeriomarinelli2736
Sì è certamente precedente ai Visitors perché io 8 anni li avevo nel 78.
Credo sia una leggenda nata da quei racconti d'oltreoceano. Inoltre ricordo anche un vecchio film horror: Uomini coccodrillo. Insomma ci sono parecchie fonti.
Ottimo come al solito 👏🏻👏🏻
Grazie 😊
Stupendo video! Sono da Buenos Aires e mi sono trovato un bellissimo serpente verde dalla pancia gialla, lungo quasi 2 metri in una strada deserta un caldo tramonto primaverile, cosa da pazzo? No, i camion di merci venuti dalle regioni calde possono trasportare qualche esemplare dagli alberi sottotropicali. Che sarà stata dall' arboricola serpente urbanizzato? Ma che furbo sfuggendo dalla presenza umana!🪱
Pure la pandemia ha fatto passeggiare una yarará Bothrops Alternatus una notte, alla ricerca di cibo, venuta dalla Riserva Naturale Costanera Sur. Il poverino era finito morto per velenoso.🪱
Ciao Lorenzo, era da un po' che non trovavo una notifica dal tuo canale. Spero tu abbia passato buone vacanze. Video godibile e tu bravo e chiaro come sempre, grande professionista.
Ma ad agosto ho fatto tre video 😱😅 Hai attivato la campanellina?
@@CriptoZoo-lorenzorossi Forse no 😅😅 Scusa 😂😂 Colpa mia. Vabbè in compenso avrò da recuperare qualche video e farò una serata CripoZoo
😂
Video stupendo 💚🐍
Questi grossi serpenti,una volta in campagna venivano tenuti nelle stalle ,dato che erano frequentate da ratti e topi Vivo nelle Marche e ne ho visti di un paio di metri e molto grossi ma ormai con pesticidi e diserbanti ,ne sono rimasti pochi.Complimenti per il video e belle informazioni.
Grazie 😊
interessante come sempre, e oggi anche molto divertente! grazie:)
Grazie 😊
Video interessante .
Apprezzo la ricerca della verità e non dei facili sensazionalismi !
In alta Lombardia si credeva
all ' esistenza del Besgalet , serpente non particolarmente grosso , ma provvisto di una vistosa cresta , come un gallo .
Probabilmente si tratta di bisce che , cambiando pelle , ne avevano mantenuti dei brandelli sul dorso .
Mio nonno racconta che negli anni ‘90 nelle montagne del versante ionico in Calabria, lui e suo fratello videro un serpente enorme! Ne vedevano la testa ma non la coda “sembrava” dice mio nonno “ che non avesse una fine”.
Mio zio era impietrito e nonno dovette scuoterlo ripetutamente per poter scappar via.
Sulle serre calabresi da una vita si parla di un serpente gigantesco non classificato
Wowow ,so che sn un po ovunque anche nel lazio
In alcune zone della Campania,( ex magna Grecia) si dice che i serpenti neri oltre ad essere utilissimi( mangiano i topi) non vanno perseguitati ed uccisi, perché sono le anime degli antenati che vengono a visitare i luoghi amati. ( Molti larari romani, infatti, riportano la raffigurazione di serpenti= protettori della familias). Grazie
In uno dei libretti "atlanti natura Giunti" dedicato ai serpenti, nel capitolo della natrice dal collare si narra proprio dell'avvistamento di David Martin. Inoltre viene riportata la testimonianza di un tale Alfredo Bisi, classe 1906, che all'età di 15 anni, mentre era a pascolare le capre, sentì un fischio provenire dal lago (non viene riportato il luogo), e pensò potesse trattarsi di una marmotta. Si mise a cercare questa "marmotta" e, montando sopra un sasso, vide dietro il sasso, sopra un "mottarello", a tre metri di distanza da lui, una biscia arrotolata come una torta, grossa come un braccio, con la testa sollevata a 60 cm da terra, la bocca spalancata grossa quanto un pugno. La bocca era gialla con dentro delle righe rosse. L'uomo scappò dalla paura e da quel momento si portò sempre dietro un fucile a palla quando passava da quelle parti.
Anche mia nonna mi raccontò che una sera alcuni parenti intenti a togliere un grosso ceppo di legno da un campo videro uscire decine di grossi serpenti, lunghi anche 3-4 metri e grossi come gambe umane, che si misero a scappare lì intorno. Alcuni di essi vennero uccisi dagli uomini. Ho sempre fatto fatica a crederci. Serpenti del genere avrebbero dovuto essere pitoni! Non ricordo se fosse stata presente al fatto o se le fosse stato raccontato dai più anziani. In questo caso il racconto potrebbe essere stato ingigantito dal passaparola. Il fatto dovrebbe risalire più o meno ai primi decenni del secolo scorso, nelle colline trevigiane.
Ciao Lorenzo, piccola precisazione: la siciliana è Culovria, non coluvria (la lingua siciliana non ha "o" ed "e" in posizione non accentata). A tal proposito ti cito altri due enormi serpenti leggendari della tradizione siciliana: la Biḍḍina e il Mpasturavacchi, quest'ultimo con la peculiare predisposizione a legarsi alle zampe delle vacche per farle cadere e suggerne successivamente il latte. Grande come sempre!
Grazie 😊
'mpasturavacchi è il cervone,anche in calabria è chiamato cosi
In Croazia, Krk=isola di Veglia si trova cca 2,5 metri di lungeza
io ti posso raccontare una storia vissuta da me ,circa 45 anni fa ,mi recavo nel fiume passando sotto un ponte in cui vi era una strada dove passavano i camion che costruivano il ponte sopracitato ,un pomeriggio alle ore due circa ,con il mio garelli passai sotto il ponte (già finito di costruire ) vi era rimasta la strada ,ora la storia va nel fiabesco ,io passo sotto il ponte che faceva una zona d'ombra ,quando arrivo in prossimità dell'ombra mi accorgo che vi era un bastone enorme che teneva tutta la strada ,io non potevo più tentare una frenata visto che la strada era inghiaiata e molto in discesa ,quindi decisi di provare ad alzare la ruota davanti ,non riuscendovi ,passo sopra il bastone e sento un cedimento morbido della ruota davanti poi passo con la ruota dietro accorgendomi che era successo qualcosa di anomalo ,in quanto sono passato indenne sul tronco ,appena passato il tronco tiro una frenata con il freno posteriore girandomi di 90 gradi ,in pratica vedevo dove fino ad un paio di secondi prima vi era il tronco ,non vedendo più il tronco mi si gelò il sangue capendo che quello che avevo passato era un enorme serpente monocolore verde marrone non ricordo ,anche per il fatto che era all'ombra(probabile un verdone che nella mia zona raggiungevano dimensione intorno ai due metri ) , ora passiamo alle dimensione del serpente ,allora per non esagerare diciamo che la strada era come minimo 2,5 metri ,può anche darsi di più ,ora viene il bello ricordo benissimo che quando sono passato sul serpente non si vedeva ne capo ne coda ,il diametro era sicuramente oltre i dieci centimetri ,questa storia vissuta aimè è priva di ogni riscontro ,non avendo telefonino o altro essendo da solo raccontai la storia appena arrivai nel fiume ai miei amici che mi anno detto che era bianco come uno straccio ,quello che ho scritto è un ricordo vivido ricorrente ogni volta che vedo foto o documentari ,è la prima volta che lo racconto a qualcuno che non fa parte della mie più strette conoscenze ,infine ho altri ricordi di serpenti enormi uno era giallo e nero ,un altro era bianco e nero sempre sui due metri ,la zona allora era un pò dappertutto molto selvaggia ,infatti anche le bisce d'acqua erano numerose ,mai viste però più di un metro o giù di li ,ti saluto e spero che chi leggera questo racconto creda a quello che ho scritto ,se non altro per la fatica tecnica nello scrivere ,visto che ho fatto la terza media ,perdonate anche gli errori e la mancanza di punteggiatura , un saluto a tutti ,oscar
Ottimo grazie!
Proprio un anno e mezzo fa, ti parlai come spesso le persone dalle mie parti, parlano di serpenti cervoni, di tre o quattro metri. Parlavano di un Cervone di quattro metri in un boschetto a un kilometro da casa mia. Ma il serpente in questione, muove fragorosamente il fogliame, confondendo sia per il colore che per il modo di muoversi. È comunque molto grosso e si avvicina ai due metri se non li supera di poco. Grazie buona giornata!!!
Nei primi anni 90, l'azienda per cui lavoravo rilevò un complesso di serre abbandonato da una decina d'anni, nelle vicinanze di una laguna marina dell'alto Adriatico. La cosa che ci colpì da subito fu la massiccia presenza di Marassi, quelli di color nero, ma anche quelli più chiari (questi di numero inferiore). Ogni giorno, dopo la pausa pranzo, si ritornava in serra per riprendere i lavori di ripristino del luogo e dovevamo inevitabilmente cacciare dai 20 ai 30 rettili. Ad un certo punto dovemmo disinfestare la serra perché le donne si rifiutavano altrimenti di entrare. Posso dirti che ve ne erano di tutte le dimensioni. Credo in base all'età andavano da 1 1,2 metri, erano grossi circa come un pollice di uomo o poco più. Ma un giorno ne venne ucciso uno molto grande e credo molto vecchio. non era spaventosamente lungo, ma ciò che mi impressionò fu la circonferenza del corpo, saranno stati quasi dieci cm, sembrava molto tozzo in quanto la lunghezza non sembrava adeguata alla grossezza. Il mio capo lo portò a casa e lo mise sotto alcool tanto sembrava anche a lui strano il ritrovamento. Poi per biscia di 3mt non ci credo.
Da me in Toscana, abbiamo il serpente regolo, leggenda vuole sia una vipera a cui sarebbe stata tagliata la coda
ed è cresciuta a sproposito in larghezza, alcuni la ritengono anche provvista di ali
Se potessi scegliere un superpotere il sapere cos'è ogni volta che nei boschi sento rumore tra l'erba o le foglie sarebbe nella lista delle possibilità. 😜 Tra l'altro, sebbene non sia proprio la mia zona, qualche volta che cammino troppo, capita pure che ci passi nel Matese casertano, non troppo lontano da lì.
Complimenti per il video, molto interessante e...beh, ha sempre del comico che per motivi di riservatezza non possano condividere dati scientifici utili ad una comparazione con un collega. Il metodo scientifico credo sia valido quando è ripetibile e dimostrabile anche da altri, a patto che le condizioni siano le stesse...in questo caso, le informazioni. Riguardo alla diffidenza nei confronti di questi animali, beh, penso si basi su una scarsissima conoscenza da una parte e sulla paura dall'altra. Tutto ciò che si comporta diversamente da noi, in questo caso nella locomozione, ad esempio, penso spaventi a ragion veduta, dato che le reazioni sono meno prevedibili, perciò ancora una volta è l'ignoranza che genera timore e circospezione. Ciao, grazie ancora per il video!
Nel mondo della ricerca ho scoperto che si è "colleghi" solo quando si assecondano i baroni 😂
@@CriptoZoo-lorenzorossi bene, in questo caso ti serve semplicemente un titolo nobiliare di maggior prestigio, te ne troveremo uno appropriato. Aspetta, che hai detto? Marchese di Brischiolata? Non posso che approvare
Ciao ho ascoltato il tuo video,sono un cercatore di asparagi ti assicuro che in primavera nei colli bolognesi con altri miei colleghi abbiamo visto dei serpenti lunghi circa tre metri è una circonferenza di dieci centimetri ,si muovevano come a rallentatore forse per il freddo.Abbiamo chiesto a dei signori che anno una casa nelle vicinanze se lo sapevano di quei serpenti,la risposta e’stata affermativa che ci sono sempre stati lo ricordavano dicevano anche i loro nonni.
In una zona della Lucania, Alla fine degli anni 60, 15enne, insieme a mio padre nel bosco di proprietà, nel mentre camminavamo lungo una mulattiera fiancheggiando un canalone, un grosso serpente di colore marrone e nero simile ai colori di una vipera attraversò la strada infila dodo in una macchia che al suo passaggio si apriva. Eravamo rimasti stupefatti. Mio padre diceva che in vita sua non aveva mai visto un simile serpente, poiché di diametro era più grande della coscia di mio padre e poteva avere una lunghe sui 4 metri circa.
Mi è capitato tempo fa di vedere,in alto Lazio,un cervone veramente grande.. stavo camminando su un sentierino tra bosco e campo e ad un tratto ho sentito muovere dei rami bassi di una quercia. Incuriosito, pensado fosse un uccelli per via del grande rumore,mi sono avvicinato e ho visto questo serpente intento ad arrampicarsi sul tronco all'altezza di una biforcazione dei rami. Era veramente spesso,ma la cosa che mi ha più sorpreso è stato il fatto che fosse ben più lungo di me,non l'ho misurato perché purtroppo non sono riuscito a bloccarlo (non avevo intenzione di ferirlo) ma sono sicuro che fosse almeno 2 metri,veramente impressionante
Persona informata dei fatti: Autenticità
Lorenzo Rossi: 🎵 Tu sei la mia simpatia, simpatia, simpatia, ah ah!🎶🎵🎶
Sn solo animali fortunatamente liberi di crescere fino a che aimhe hanno incontrato l'uomo che è morte x loro, credo siano ben altre le dimensioni di serpenti ,almeno il doppio,bel video
Un po di anni fa vicino ad un fiume in pianura padana mentre stavamo pescando..lentamente indisturbata una natrice lunga quasi 2m del diametro ad occhio 3/4 cm dal colore nerastro strisciava tra il fogliame a pochi cm da noi..per me era una natrice o biscia d'acqua
Ti racconto una storia che SEMBREREBBE essere vera. C'è un paese in Abruzzo, Civitella del Tronto, famosa per avere la fortezza in pietra più grande d'Europa. Paesino di 4000 anime. Mentre facevano i Lavori per creare un parcheggio per i Visitatori, una ruspa avrebbe ucciso un serpente staccandogli di netto la testa. Animale Non molto lungo ma piuttosto massiccio, come diametro. PARE che il corpo (la testa non si é trovata) sia stato portato a un ufficio/facoltà di erpetologia a Roma e lí la risposta sarebbe stata "avete ucciso la madre di tutte le vipere abruzzesi" in quanto, PARE, che il corpo fosse quello di una vipera femmina molto vecchia. Non so se la storia è vera, ma ci tenevo a fartela sapere
Grazie mille 😊
Dalle mie parti era comune lo scorzone ,fonte internet lungo 130 140 Centimetri..ma se l avessi chiesto ba me ..che da bambino ne ho visti almeno cinque sei ti avrei detto che erano lunghi non meno di due metri anche tre, il che è interessante, e mi fa capire ed apprezzare la tua passione
Confermo: gli anziani parlavano di "serpi secolari" ,le descrivevano "con le corna"
e io che come al solito mi faccio i filmoni mentali...va be' dai GRANDE lo stesso!😄
ci sono delle bischerate che si tramandano di generazione in generazione.
C’è chi asserisce che le bisce/serpi sono ghiotte di latte e che per catturarle basta appunto una ciotola di latte.Cosa che per quello che ne so io è totalmente infondata.
ok tutto quello che hai detto, ma ti dico solo una cosa riguardo ai cervoni.
Ho 45 anni e ho vissuto quasi sempre nel Cilento. È raro avvistarli o incontrarli, ma i cervoni che superano abbondandemente i 2 metri ci sono eccome. Ho sempre raccolto e osservato i serpenti, e i mega-cervoni esistono, altro che fermarsi a 190 cm!
Mai sentito. vivo isolatissimo in un bosco con 5 gatti e la porta sempre aperta la notte viene solo un donnola credo, a mangiare i croccantini e la volpe che urla da brividi
Nella lista dei serpenti italiani più grandi, non ho visto il colubro lacertino che alcuni sostenevano persino più lungo del Cervone ( 3m), ma che il compianto Felix Rodriguez De la Fuente, dava al max 2,2m. Che mi dici delle stime ufficiali di questo serpente ( uno dei 3 colubridi velenosi italiani)?
Il lacertino vive in Liguria, basso Piemonte, Trentino e mi pare nell'isola di pantelleria, serpente molto raro in Italia, ma ben presente in Francia e Spagna, infatti fu in Spagna che lo visto la prima volta, è velenoso ma non mortale, ho avuto l'impressione che era più grande del nostro cervone, sia in lunghezza che in larghezza, ho notato anche ch'è un serpente brutto è impressionante fa veramente paura solo a vederlo, niente a che vedere col nostro bellissimo Cervone
I posti così ben descritti sarebbero adatti anche ai turisti. Se solo la notizia avesse potuto camminare ancora un ‘ po’.
Salve. Ricordo che in uno dei tre volumi di scienze delle medie( copertina rigida dal colore verde , edizioni De Agostini. Non ricordo altro) il serpente più grande della nostra penisola era individuato in un biacco dai colori sgargianti ( nero e giallo traslucido, colori simili a quelli di certe salamandre). Poteva raggiungere la lunghezza massima di 2,5 metri ed era piuttosto aggressivo. Non ricordo il nome specifico di questo biacco, ma posso affermare di averne osservato per circa tre o quattro minuti, alla distanza di circa 6-7 metri, uno splendido esemplare nel 1972 nel parco di villa Pamphili a Roma.
Fu la sola volta che vidi questa specie di biacco, mentre nelle mie frequenti escursioni ho avuto modo di osservare ripetutamente molte specie di serpenti. Credo quindi che si tratti di una specie piuttosto schiva o rara. Non sono riuscito a ritrovarla neppure sul web. Mi piacerebbe sapere di che specie si tratta.
Grazie .
Bellissimo video molto interessante
Grazie 😊
Grazie per il rapporto, molto interessante agente c
Comunque pare che il serpente più lungo d'Europa sia il cerone.. ho letto che alcuni di questi esemplari in effetti raggiungono i 3 m.
A Modigliana esiste la leggenda di un serpente enorme che viveva nella rocca dei conti Guidi,chiamata bessa galana.
Mia madre mi raccontò che una volta, prima che nascessi, era tornata a casa con mia sorella, all'epoca una bambina, quando vide una biscia d'acqua uscire dal tombino e rifugiarsi nella legnaia. Allora impaurita chiamò mio padre che a sua volta chiamò suo zio "esperto montanaro" Per ucciderla, quindi iniziarono a smontare la legnaia e appena videro la biscia mio padre la decapitò con il badile schiacciandola contro il muro.
😥
Umile testimonianza: nella gravina o burrone di Castellaneta, lunga dieci chilometri e parecchio profonda, una venti...quattrina di anni fa dall'alto vi distintamente su una roccia un serpentone che la occupava pressoche' tutta in lunghezza, considerando anche qualche voluta e contorcimento. Ora, non sono sceso a vedere per motivi intuibili (strapiombo), ma chi c'è andato mi ha detto che la roccia era lunga oltre 2 metri e mezzo. So che la misurazione dei serpenti "a vista" ha creato per immaginazione miti anche fasulli per cui non vado oltre. Sul posto sono frequenti i cervoni, e li hanno visti in parecchi nella gravina e dintorni. Non saprei a causa della distanza e della strana luce del momento, unica cosa che mi ricordo è che era molto scuro e sembrava di colore uniforme. E che i cittadini locali non erano sorpresi di una lunghezza di due metri.
non è molto strano, questo racconto negli anni 70 circa il mio povero papà mi raccontò, che durante una bonifica di una zona umida parliamo di località cerano in provincia di brindisi, un serpente penso una biscia enorme fu uccisa dal suo cane ed era lunga quasi quanto la carregiata di una strada e l'episodio fu fotografato da alcuni turisti stranieri che passavo per recarsi a delle località di mare nelle vicinanze
Informati sul Colubro ferro di cavallo, precisamente sugli esemplari dell'isola di Pantelleria,.
?
Grande
Ma povere bestie, sono animali riservati e non rompono… Che palle! Se sono troppo grossi e vecchi moriranno da soli…come noi del resto ❤😮❤
Ne ho misurato uno ( Cervone ) di 240cm nel 2015 in Salento !
Hai foto o altre prove?
Buongiorno, molti anni fa, mentre percorrevo la ferrata Gamma2, al Resegone, vidi un serpente enorme. Non ho assolutamente paura dei serpenti e non sono facilmente impressionabile. Stimo un corpo dal diametro di 10 cm e una lunghezza di almeno 3 m . Difficile a credersi, oltretutto su una parete di roccia anche se intervallata da boschetti e zone erbose.
Complimenti per la Culoruva siciliana
Circa una trentina di anni fa andavo a pesca nel fiume Farfa, appena sceso dalla moto vicino dei rovi c'era una biscia dal collare gigantesca, vi assicuro minimo 3metri e molto larga, si è infilata nei rovi e li faceva muovere tutti
C'è una canzone dei Modena City Ramblers che parla del Magalasso, un serpente che vivrebbe tra Carpi e Modena, qualcuno ne sa qualcosa di più?
Probabilmente la misura del serpente è sovrastimata...ma lo spessore del ramo è notevole,si nota dall'impugnatura. Ha lo stesso diametro del serpente
Nel ferrarese c'è l' Anzon (biacco nero) , che sta su gli alberi e con una frustata di coda può ferire gravemente , la leggenda narrano che ne sistino di 3 metri.
Buongiorno,,da bambino sentivo storie di grossi serpenti simili a Boa,capaci di avvolgere delle mucche , infatti li chiamavano IMPASTOIAVACCHE.
Ho sentito varie storie,,,ma io o i miei amici di giochi non abbiamo mai visto nulla più grande di un metro,e giravamo molto per fiumi ai tempi.pero un giorno ero al mio orto,quando ad un certo punto sentii gridare mia madre,che stava raccogliendo delle erbe,,era spaventatissima e correva verso la casetta ,,io uscii subito con un ascia ricordo e correvo verso di lei.Mi ha preso per mano e mi ha portato nella casetta,non riusciva a parlare,,,poi mi ha raccontato che aveva visto un grosso serpente arrotolato al sole ,,ed era alto mi indicava sui 50 cm
Io ed i miei fratelli più grandi insieme al papà siamo andati a setacciare quel posto,ma non abbiamo visto nulla.Mia madre non si spinse mai più ad andare fino al bordo dell'orto .
Per quello che possa valere un commento sotto un video da parte di uno sconosciuto, anni fa qui al fiume, in Nord Italia, ho visto un serpente nuotare che non so cosa cavolo fosse ma era E N O R M E. L’acqua si muoveva attorno al serpente con ampie anse, la testa, a pelo d’acqua, doveva essere ad occhio grande quanto il piede di un bambino di 10 anni. Tipo una scarpa numero 35. Mostruoso.
Forse un siluro ? La testa grande come il piede di un bambino mi ha fatto pensare a lui
ciao Lorenzo anche nel mio paesino in provincia di Roma esistono "legende" simili
Sicuramente la foto esagera le dimensioni del serpente. Sarebbe interessante però sapere qual era l effettiva lunghezza della natrix.
Buonasera , vengo dall'alta provincia di Piacenza , i serpenti che vedo solitamente qui sono neri ma da bambino mi ricordo di averne visto uno completamente verde. É possibile o é un falso ricordo?
Penso che forse il biacco, potendo essere nero e giallo, quando si sposta velocemente possa sembrare verde scuro.
Ho un'edizione del libro" Rettili d'Italia" scritto da Silvio Bruno e Stefano Maugeri, del 1977, dove si riporta come lunghezza del Cervone una dimensione ipotetica massima di 2 metri e 60 a livello europeo ma in Italia non oltre i 240 cm e tra parentesi c'è scritto, relativo a due esemplari di Veio nel Lazio, ma che comunque di regola non supera i 160 cm. Mentre sulla biscia dal collare, riporto testualmente: negli adulti lunghezza totale di 60 110 cm per quanto riguarda i maschi e 80 a 200 cm per quanto riguarda le femmine, che pesa negli adulti sino ad oltre 3 kg e diametro massimo del corpo a metà tronco di 8 cm. Philipe Cuosteau , nel libro La balena regina del mare, di cui posseggo l'edizione del 1972, riporta una lunghezza per la balena azzurra dai 21 ai 30 metri e il più grande esemplare mai visto pesava 112 tonnellate e mezzo. Per quanto riguarda i capodogli citava una lunghezza massima per i maschi di 18 metri. Tutto questo per dire che secondo me c'è stata una progressiva riduzione nelle taglie di molti animali negli ultimi 50 anni, forse a casa della caccia intensiva o contaminazione degli areali.... È solo una mia idea o può essere così?
Può essere 👍
Sicuramente qualche esemplare ancora ci arriva a quella dimensione.
@@pier2399 qualche esemplare si ma credo che La media fosse più alta anche in base a racconti di cacciatori , anziani... eccetera
@@alessandrovollono2449 io parlavo dei cetacei 🤣
@@pier2399 è lo stesso... E non vedo cosa ci sia da ridere ciao buonanotte
In provincia di Como c'era e forse c'è ancora un grosso serpente 3 metri circa, in dialetto veniva chiamato: Tetavac scritto come lo pronunciano, si dice che non è velenoso e che beve il latte delle vacche! da qui il nome tetavac .... verità o leggenda non saprei
Da noi in Calabria ci sono delle biscie che sono lunghi più di un metro e 80 e sono animali vecchissimi e sempre nei soliti posti tra fossid acqua e siepi
In Italia già due metri per un serpente sono veramente tanta roba, ma sento gente che giura di aver visto esemplari persino più grandi della Meganatrix del video - i contadini sono pieni di strane storie e di stereotipi su bisce e vipere, spesso guidati dal pregiudizio verso questi meravigliosi animali. E certo la TV ed i media sensazionalistici non aiutano! Menomale che ci sono canali come questo che cercano di mettere un po' d'ordine.
Non sapevano che sarebbe arrivato un Lorenzo a rompergli le uova nel paniere🤣🤣🤣🤣👍👍👍👍👍👍
Già, il fatto che non volessero intromissioni da qualcuno che faceva domande troppo mirate e serie cozza con l'intento di fare delle "promozione turistico-scientifica" . In pratica speravano di creare un mostro di Lochness nostrano?
A me invece è successo il contrario, la mia diffidenza verso i serpenti è diminuita rispetto a quando ero piccola - allora non riuscivo neanche a guardare le foto di serpenti tanto mi facevano orrore e paura.
Concirdo che sono dei buffoni per attirare della gente e avere degli scop e avere dei visitatori e una balla. Cpmunque bella storia
Da me a sala biellese nel 1970 e a nche dopo esistevano biscia verdi enormi
mia nonna, classe 1915, mi parlava di un mostro marino pescato a Bari, tu ne sai qualcosa?
Non sono solo tradizioni popolari ne ho visti anche lunghi tre metri con strisce gialle e rosse
Tra poco diranno che il loro nonno aveva visto anche il drago di comodo vicino alle lucertole.
Nel Lazio si parlava della grotta dei serpenti medicanti...leccavano le piaghe e le guarivano.
Quello che vidi io da ragazzino negli anni 70 non somiglia a nessuno di quelli da voi mostrati era nero con macchie gialle ed era più di tre metri calcolato per misurazione del luogo dove si trovava
Purtroppo fece una brutta fine perché mio padre sentendomi urlare prese il fucile e sparò una decina di colpi nel luogo dove si era rifugiato non andammo a vedere se fosse stato colpito ma lo vedemmo mai più.
Purtroppo una volta i serpenti se venivano vicino alle case facevano una brutta fine c'era molta ignoranza
Nero e giallo è il biacco, la cui dimensione massima, in casi eccezionali è di 2 metri.