IL GAON DI VILNA

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  • čas přidán 11. 09. 2024
  • Trecento anni di cultura ebraica lituana
    In occasione dell’anniversario studiosi e rabbini tra Italia e Lituania raccontano il Gaon, personalità gigantesca per il mondo ebraico e per la cultura europea
    L'anno 2020 segna il 300 anniversario della nascita del rabbino Elijah ben Shelomoh Zalman, noto come Gaon di Vilna.
    Rabbino, talmudista e studioso di Cabbalà, il Gaon di Vilna è stata una delle personalità più influenti dell’ebraismo, lasciando un segno profondo nel pensiero ebraico sino ai giorni nostri. Il Gaon (termine che può essere tradotto con la parola “eccellenza”) ha lasciato una vera e propria eredità di studiosi e molte leggende sulla sua personalità, ponendo la Lituania al centro dello sviluppo religioso e intellettuale ebraico d'Europa nel XIX secolo.
    Eliah Ben Shelomoh Zalman nasce nel 1720, fin da bambino mostra capacità precoci geniali e continua ad essere un prodigio per tutta la sua esistenza, dedicando la sua vita allo studio. Il ruolo del Gaon di Vilna può essere considerato sotto due profili diversi. Uno è quello del suo ruolo effettivo come persona e come studioso rabbinico: e qui la sua influenza è stata immensa. Ma forse è stata ancor più importante la sua immagine e il modo in cui questa ha plasmato l’identità stessa dei litvak (lituani) creando una contrapposizione tra mitnagdim (lita’im, come vengono chiamati oggi in Israele) e il movimento chassidico, due correnti dell’ebraismo ortodosso.
    Il Gaon ha avuto moltissimi discepoli. Uno di essi, il rabbino Haim ben Yitzhak, fondò nel 1803 una yeshivà, (accademia rabbinica), nella città di Volozhin, attualmente Bielorussia, la quale è stata definita in seguito “la madre di tutte le yeshivòt”.
    Anche in Italia si rilevano tracce della sua eredità. Come afferma Amedeo Spagnoletto, Rabbino e Sofer (scriba), oggi Direttore del MEIS - Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah “L’eredità del Gaon di Vilna raggiunse anche l’Italia all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, quando un gruppo di ebrei Lituani fondano e dirigono per alcuni anni una Yeshivà proprio a Roma”.
    In occasione dell’anniversario, pur nell’impossibilità di organizzare eventi in presenza a questo dedicato vista l’emergenza sanitaria, l’Ambasciata di Lituania in Italia e Istituto della Cultura hanno realizzato alcune interviste a studiosi e rabbini tra Italia e Lituania che raccontano la personalità gigantesca che fu il Gaon per il mondo ebraico e per la cultura europea.
    Un video a disposizione della stampa raccoglie le interviste a:
    Riccardo Shemuel Di Segni, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma
    Lara Lempertienė, Direttrice del Dipartimento Ebraistica della Biblioteca Nazionale di Lituania
    Amedeo Spagnoletto, Direttore del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS
    Saulė Valiūnaitė, Direttrice del Museo della Cultura e dell’Identità degli Ebrei Lituani - Museo della Storia Ebraica “Gaon di Vilna”
    Renaldas Gudauskas, Direttore della Biblioteca Nazionale Lituana “Martynas Mažvydas”
    Faina Kukliansky, Presidente delle Comunità Ebraiche di Lituania

Komentáře • 1

  • @loredanamassini9484
    @loredanamassini9484 Před rokem

    Perché é definito anti chassidico? Che rapporto ha con gli insegnamenti di mosé luzzato?