Komentáře •

  • @flamenfloralis
    @flamenfloralis Před 19 dny

    Complimenti per le chiare ed esaurienti precisazioni!

  • @chelone2491
    @chelone2491 Před 21 dnem +1

    È davvero un’interessante riflessione, su cui sento la necessità di riflettere. Spesso ho cercato la sonorità del moderno con il traversiere, e invece mi rendo conto che un suono più morbido e più bello lo ottengo solo se accetto di accogliere una sonorità più intima, seguendo la natura dello strumento. Grazie per la condivisione!

    • @traversiereone-keyedflute9656
      @traversiereone-keyedflute9656 Před 21 dnem +2

      Sì, il carattere originario del traversiere era proprio legato agli affetti intimi, dolci, melanconici e amorosi: così viene utilizzato in gran parte della musica francese prima che venisse “contaminata” dallo stile italiano e così lo utilizza ancora Bach nelle Cantate. Riguardo alla morbidezza, hai colto secondo me uno dei grandi temi della prassi esecutoria barocca per tutti gli strumenti, non solo per il traversiere: guarda ad esempio come viene suonato il violino barocco, semplicemente appoggiato e non stretto fra spalla e mento e addirittura portato “a chitarra” nel pizzicato dei tempi lenti… E tornando al traversiere, ti assicuro che il mio originale accetta ancor meno fiato delle copie a 415 in commercio e per ogni nota devi cercare il minimo della pressione possibile, se vuoi un suono bello e rotondo

  • @1956priscilla
    @1956priscilla Před 21 dnem +2

    L'argomento è quanto mai interessante, anche alla luce delle attuali speculazioni riguardanti l'uso dell'intelligenza artificiale nella produzione ed esecuzione musicale. Io sono una sostenitrice della musica dal vivo, per tutto quell'insieme di esperienze che ne derivano, che sono il senso profondo di fare, ascoltare e condividere la musica. Ascoltando la riflessione sul suono "sporco" delle esecuzioni barocche, mi è venuto in mente quale possa essere stata la sensazione degli uomini del palelolitico, quando hanno provato a ricavare suoni percuotendo oggetti, o soffiando nei corni, ecc.

    • @traversiereone-keyedflute9656
      @traversiereone-keyedflute9656 Před 21 dnem +2

      Qui si aprirebbe un altro infinito capitolo di studi antropologici e musicologici, che mi perdonerai se riassumo in qualche banalità fondamentale: 1. la musica (come il mito) è un universale umano, ovvero in ogni luogo e tempo, dove ci sono uomini si fa musica - 2. La musica, grazie a ritmo e suono, delinea una dialettica macrocosmo/microcosmo (universo/uomo) ante litteram: il ritmo è ciclicità vitale e movimento, il suono è espressione di emozioni ancora indicibili

    • @adolflazary5864
      @adolflazary5864 Před 21 dnem

      Interesante

  • @blokflotnbrass
    @blokflotnbrass Před 21 dnem +2

    La stessa cosa per le lingue antiche , vi sono molti modi per capire come erano veramente pronunciate , la stessa cosa per un delitto , come si fa a capire chi è stato se non vi sono video , l'appunto indica ignoranza da parte di chi lo fa .

    • @traversiereone-keyedflute9656
      @traversiereone-keyedflute9656 Před 21 dnem +4

      Ho una formazione a cavallo fra filologia e storia, perciò per me è ovvio che abbiamo gli strumenti per ricostruire un’immagine fedele del passato. Ma ti assicuro che nella moderna mentalità comune (senza farne una questione di ignoranza) è molto difficile accettare che oltre alle scienze esatte esistano anche le scienze umane…