War Room Books - Davide Giacalone dialoga con Annina Vallarino

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  • čas přidán 8. 09. 2024
  • Dall’uguaglianza alla protezione
    IL FEMMINISMO ANTIFEMMINISTA
    Davide Giacalone ne discute con Annina Vallarino, Editor e ghostwriter freelance, autrice di “Il femminismo inutile” (Rubbettino).
    Al termine i saluti di Enrico Cisnetto e il bilancio di questa prima parte della stagione di War Room

Komentáře • 63

  • @brunoleto7483
    @brunoleto7483 Před 18 dny +6

    Libro molto interessante e finalmente obiettivo sul femminismo

    • @PaoloMarinelli-sl2xu
      @PaoloMarinelli-sl2xu Před 18 dny +1

      La prego di farmi un esempio, perchè non comprerò mai il libro. Mi sembra una trovata per "sponsorizzare IL maschilismo piú becero", come ci sono libri di negazionisti storici.

    • @DivinaKaNzA
      @DivinaKaNzA Před 18 dny +2

      @@PaoloMarinelli-sl2xu non saprei. non ho letto il libro, ma non hanno detto cose sbagliate o assurde. tra l'altro un libro di critica sul femminismo non è per forza un libro antifemminista. va a porre l'accento su quello che non funziona in determinate lotte. e stando a quello che ho sentito qui, anche questo libro fa lo stesso.

    • @lorenzo8337
      @lorenzo8337 Před 18 dny

      ​@@PaoloMarinelli-sl2xuminchia paragonare gli antifemministi ai negazionisti dellolocausto e un pó too much.
      Il femminismo odierno, si è rivelato spesso una interpretazione deformata della realtà, facendo senzazionalismo e propaganda su alterazioni di dati accreditati o si inventando studi, di sana pianta. Chi vuole semplicemente far notare di dare la giusta dimensione a fenomeni che sono stati gonfiati dalla narrazione femminista, non può essere tacciato come "contro le donne" e nemmeno associato a chi è tanto ideologizzato dal negare fatti storici, come l'olocausto.

    • @TheFreezom89
      @TheFreezom89 Před 18 dny

      @@PaoloMarinelli-sl2xu ma non si vergogna a scrivere frasi del genere? In pratica si sta vantando di non voler leggere un qualcosa solo per preconcetti. In questo modo non si può certo progredire. Io sono femminista, lo sono da sempre, proprio per questo sento di dover difendere il vero femminismo da queste derive estremiste che stanno facendo molti più danni che altro.

    • @manfvedi_unofficial7548
      @manfvedi_unofficial7548 Před 17 dny +2

      Chi fa negazionismo storico qui è solo il femminismo stesso, dopo gendo la donna SEMPRE come vittima e l'uomo sempre come​ privilegiato e carnefice@@PaoloMarinelli-sl2xu

  • @lorenzo8337
    @lorenzo8337 Před 18 dny +5

    Ma se regionassimo in questo modo invece:
    Se ci rasassimo le ascelle, non con il senso di colpa di stare assecondando un sistema di loggettificazione femminile, ma perché in effetti le ascelle pelose trattengono il sudore e quindi puzzano prima e di più ?
    Se evitassimo di mettere le gonne a scuola non sentendo di assecondare ad un sistema di repressione basato sui pregiudizi di genere, e la scarsa inclusività, ma perché effettivamente mettere le gonne a scuola è indecoroso perché rimanda ad un contesto (di corpo scoperto quindi sessuale) che distrae dall''apprendimento e dall' insegnamento?
    Se i maschi smettessero di dipingersi le unghie non sentendo di stare assecondando una discriminazione maschilista, ma perché, se è vero che il trucco serve ad esaltare le parti del corpo interessate, le mani di un uomo sono quasi sempre brutte da guardare e quindi da evidenziare con lo smalto?
    Grazie al benessere ed al crescente indivisualismo narcisista ta, ci stiamo dimenticando che ogni codice comunicativo con cui ci interfaccciamo nella società, è nato, prima di tutto per risolvere delle necessità pratiche, prima che diventare un mezzo politico.
    Una volta le pellicce servivano semplicemente per coprirci dal freddo e così non morire, poi sono diventate simbolo di status economico, poi croce politica che indica un individuo specista e poco sensibile.
    Il punto è che oggi, se ad un animalista chiedessi di indossare una pelliccia, non lo farebbe mai, ma se quello stesso animalista lo mettessi in una tundra invernale a - 40 gradi, la indosserenbe senza farsi troppe domande (il benessere ci porta a caricare di significati superflui, elementi, la cui funzione basilare rimane di fondamentale importanza)
    I social aimè, ci stanno dando l'illusione che il singolo, o la nicchia, può avere il potere di imporsi nelle dinamiche politiche, per modificare le esigenze ed i bisogni di tutta la maggioranza. Ancora una volta il benessere (il potente mezzo di internet) ci dà l'illusione di poter andare contro la natura, e la logica concreta delle cose. Ossia che i bisogni della maggioranza saranno sempre prioritari a quelli della minoranza. Cosa aggrava questa falsa percezione di potenza? Il fatto che i social creano una falsa illusione di collettività, dove in realtà uno cerca solo di far valere se stesso, usando gli altri appartenenti al suo gruppo, non come compagni di squadra , ma solo per sentire di avere ragione. Quindi poi, immersi in società per attualizzare quei pensieri teorici in iniziative concrete, rimaniamo narxisiticamente indiviuudi separati, non in grado di coalizzarci in una comunanza di bisogni ed obiettivi e quindi non si raggiunge la massa critica per cambiare le cose....

    • @GabrieleTrombi
      @GabrieleTrombi Před 18 dny +5

      E se a me piacesse avere i peli sotto le ascelle? O mi piacesse dipingermi le unghie? Non per qualche motivazione politica o per "ribellarmi a qualche tipo di repressione sociale". O se mi piacesse indossare la gonna a scuola? Beh non potrei farlo perché l'unico valore che le persone riescono ad associare alla gonna è quello sessuale e non quello di libertà e piacere personale.
      L'evoluzione, o come la chiami te "il benessere", ci ha permesso di abbandonare molte atrocità e ora ci permette di individuare nuovi problemi della società che risolvendoli renderanno il mondo un posto più accoglievole per tutti, ma soprattutto per coloro ai quali piace davvero dipigenrsi le unghie o magari vestirsi un po' più liberi.
      Comunque scusami se il benessere mi ha portato ad associare alla gonna non un significato sessuale ma, cito, un "significato superfluo" come quello di libertà personale, o di fare quello che mi piace senza per forza sottointesi "ipocritamente progressisti e buonisti" come scommetto tu li definisci. Bene, quei sottointesi sono quelli che le persone promuovono nei social insieme e che ti permettono (finalmente), anche se sei uomo, di farti un orecchino o metterti i tacchi se ti piacciono; e non lo fanno per avere ragione ma per rendere il mondo un posto libero dalle persone come te che mettono a modello globale i propri gusti, e li impongono agli altri limitandone la libertà

    • @TheFreezom89
      @TheFreezom89 Před 17 dny +1

      Sei caduto nel tuo stesso errore, ovvero considerare quello che pensi TU come quello che pensa la maggior parte delle persone. Inoltre l'idea che una minoranza debba avere torto rispetto a una maggioranza è solo illogico. Il punto fondamentale è che la gente dovrebbe essere libera di essere ciò che vuole, con le ascelle pelose o meno, con la minigonna o meno, accettando il fatto che per alcuni il tutto non combaci con i propri gusti. Limitare le libertà personali è il vero problema, soprattutto quando si fanno doppi standard e si vuole limitare comportamenti per alcuni rispetto ad altri ( se, come affermi, il motivo per cui si rasano le ascelle è che puzzano...perchè non tutti gli uomini si rasano le ascelle?).

    • @DivinaKaNzA
      @DivinaKaNzA Před 17 dny

      "Se evitassimo di mettere le gonne a scuola non sentendo di assecondare ad un sistema di repressione basato sui pregiudizi di genere, e la scarsa inclusività, ma perché effettivamente mettere le gonne a scuola è indecoroso perché rimanda ad un contesto (di corpo scoperto quindi sessuale) che distrae dall''apprendimento e dall' insegnamento?" e questo non sarebbe repressione? chi distrarrebbero le gonne? persone che ti vedono come un oggetto sessuale o come un essere umano? se un alunno si distrae per le gonne, si concentrasse sulla lezione e vedrai che se le dimentica. se un insegnante si distrae per le gonne, bhè, sarebbe molto inappropriato e sicuramente da licenziare. in pratica stai reprimendo qualcuno in favore di qualcun altro. un conto se mi dai un codice di abbigliamento che riguarda tutti adatto al contesto, un altro conto è se dai un codice di abbigliamento a una categoria per le esigenze fasulle di un'altra.

    • @lorenzo8337
      @lorenzo8337 Před 17 dny +1

      @@GabrieleTrombi discorso scuola: io maschio, fui preso in giro, da un professore perché, indossando dei pantaloncini troppo corti a scuola, si vedevano le mie gambe pelose. In effetti ripensandoci poi, gli ho dato ragione. Pure nel maschio troppo scoperto ci sono elementi (sessuali e non) che distraggono dall'attività scolastica. questi elementi distraenti, non sono quindi legati ad una concezione sessista che vede solo la donna come oggetto sessuale, pure l'uomo viene sessulaizzato, e la sessualizzazione diventa distraente, e sono distraenti altri fattori (gambe pelose non centrano con l'attrattiva sessuale del mio corpo, ma nel suscitare ribrezzo, se decontestualizzate). Quindi certi dress code, nascono per lo scopo pratico di non distrarre dalla lezione, ciò dipende anche dalle sessualizzazione, ma non è il fine, è la conseguenza di quella sessualizzazione che rappresenta il problema. Una gonna troppo corta nella donna, a scuola è condannata tanto quanto un uomo che si presenta in mutande (minigonna =stare in mutande), per motivi diversi, sono condannati allo stesso modo.
      Al che tu mi dirai: ma perché devo per forza essere sessualizzata, se mi vesto o comporto in un certo modo? Pretendo di non essere sessualizzata. Ma il fatto è che non lo decidi tu, se esserlo ma gli altri. Allora te mi dirai: ma è cultura della sessualizzazione, se cambiamo la cultura, cambiamo la reazione della gente al corpo della donna.
      Ed io ti rispondo : se il tuo apparato digerente fosse biologicamente pensato per essere carnivoro, potresti diventare vegana? No. Ancora una volta il benessere ci porta a caricare di valenze culturali ideali, elementi che hanno una specifica connotazione pratica-biologica.
      La sessualizzazione è intrinsecamente inscritta nella biologia dell'individuo, non può prescindere da essa, il suo comportamento, sarà influenzato inconsciamente da essa, anche se cerca di evitare di farlo. Come quelle onlyfancer che non vogliono sentirsi meretrici e per farlo cercano di far passare il messaggio che loro fanno "nudi artistici" : certo, ed alcuni utenti spendono anche migliaia di euro per una foto, perché sono cultori dell'estetica, non perché gli fai sess*. Se il corpo nudo di una donna fosse bello, allo stesso modo in cui è bello un paesaggio, l'onlyfancer farebbe la fame.
      Dalla sessualizzazione non si può prescindere, perché dipende da fattori biologici, non culturali. Quindi non puoi avanzare nessuna pretesa. Anche perché, ponessimo per assurdo, che fosse sociale te accettato pretendere di non essere sessulsizzata. Allora te donna potresti andarti a fare la doccia negli spogliatoi maschili, perché basta pretendere di non essere sessualizzata, per risolvere l'imbarazzo...
      la tua ipotetica sessualizzazione dipende dagli altri, non dalle tue pretese e su questa non potrai mai avere il controllo, ed in più pure il "tuo vestirti come vuoi" o vestirti truccarti per te stessa" e solo un ipocrisia, dato che nessuno fa le cose, prettamente per sé stessa/o, soprattutto quando riguarda l'apparenza. Se te sei vanitoso perciò sembra che, narcisisticamente, il tuo apprezzarti sia autoreferenziale, in realtà lo sei diventato sempre perché qualcun altro, ti ha fatto sentire apprezzato.
      Se la gente ti fa notare che sei bruttissimo, non diventeresti vanitoso. Quindi nessuno fa le cose perché semplicemente "ha voglia di farlo per se", ma perché deve lanciare un preciso messaggio alla collettività(spesso inconsciamente) .
      Il punto della discussione era: io credo, che la maggior parte delle persone che si professano progressiste, attua certe modificazione ai propri codici di apparenza, per una volontà (inconscia o meno) politica e reazionaria, proprio perché la loro scelta non sembra guidata da dei criteri pratici e di senso (ricordando che il vestito ha sempre una funzione pratica, e con pratica intendo anche di valorizzazione estetica).
      Per farti un altro esempio che riassume i concetti : te donna potresti metterti un vestito scollato perché senti di farlo per piacere a te stessa, ma in realtà lo metti perché inconsciamente sai che col vestito scollato, avrai più sguardi addosso, ergo sarai più notata, aporezzata e di conseguenza ti apprezzerai di più.
      Se vedo un uomo invece lo vedo vestire un vestito scollato con spacco centrale, non penso che lui abbia fatto questa scelta perché effettivamente deve far convergere l'occhio sul seno, dato che ha dei pettorali che non hanno nemmeno una frazione della sessualizzaxione. Perciò penso che un uomo lo faccia più per suggerire un messaggio politico, dato che un altro senso al vestito scollato nell'uomo, non c'è...
      Il punto successivo è : cerchi di rivendicare la libertà di vestirti ed essere come vuoi, ma se poi i tuoi comportamenti sono reazionari, rispetto un establishment, dove la libertà? È illusoria. Perché la tua scelta non viene guidata effettivamente dalla ricerca del bello e del consono alla tua persona, ma solo da una volontà di trasgressione che porta a sacrificare la libertà di scelta reale..

    • @lorenzo8337
      @lorenzo8337 Před 17 dny

      @@TheFreezom89 ed in effetti le ascelle molto pelose, fanno ribrezzo sia tra maschi che tra femmine. La differenza di trattamento secondo me, sta in un fattore estetico e di attrazione biologica: una ragazza, avendo un aspetto generalmente più grazioso, troppi peli stonerebbero nel suo aspetto complessivo, un maschio essendo apprezzato per le sue caratteristiche più virili ed animali, viene tollerato di più con i peli, perché questi assecondano certe componenti dell'attrattiva biologica. Ancora una volta si parla di biologia e non di cultura.
      Per il fatto una minoranza può o non può inporre i propri diritti ad una maggioranza, certo che può farlo, ma a patto da non limitare la libertà della maggioranza. Se i gender fluid sono meno dell 0,1 % della popolazione mondiale ,perche dovrei introdurre la swa nel linguaggio comune? Il linguaggio comune si modifica sempre per necessità, ma che necessita c'è di sforzarmi di variare il mio linguaggio (e quindi limitare la libertà collettiva) per assecondare i frivoli bisogni grammaticali di una categoria che, con molta probabilità, incontrerò rarissime volte nella vita?
      Se non c'è necessità che il linguaggio si modifichi, bisogna imporre questa modifica, ma questo non sarebbe un limitare la libertà al pari dei fas*ist*?

  • @DivinaKaNzA
    @DivinaKaNzA Před 18 dny

    ma kevin spacey non è stato assolto ovunque. è stato assolto solo per determinate denunce e se non erro (qui potrei ricordarmi male) fu assolto per mancanza di prove. ma è stato anche condannato a risarcire la casa di produzione di house of cards perchè nel contratto c'era la clausola che non doveva molestare nessuno, e opss... vi devo dire che ha combinato? tra l'altro mi stupisce sempre che la violenza contro gli uomini e come vengano condannati ingiustamente venga sempre tirata fuori quando si parla di violenza sulle donne. ma le vittime di kevin spacey erano tutti uomini a cui è stata fatta violenza, ma il povero cucciolo innocente è lui. talvolta mi domando se agli uomini della violenza sugli uomini importi davvero.

    • @TheFreezom89
      @TheFreezom89 Před 18 dny +4

      ma che c'entra? Hai cercato di capire il discorso o ti stai appigliando a na boiata detta in 3 secondi nel video?

    • @DivinaKaNzA
      @DivinaKaNzA Před 17 dny

      ​@@TheFreezom89tesoro, era una boiata sbagliatissima, che per come è stata detta e nel contesto aveva un certo peso a prescindere dal tempo che ci hanno messa a dirla. ma capisco che per te è un concetto troppo difficile da capire. adios

    • @TheFreezom89
      @TheFreezom89 Před 17 dny +1

      @@DivinaKaNzA guarda, bastano due minuti di ricerca per vedere che sono cadute tutte le accuse e l'unica cosa che ha dovuto pagare é un risarcimento alla casa di produzione perché si é ritirato dalla serie che stavano girando e quindi hanno fatto perdere alla serie un protagonista ( pagamento che niente centra con le accuse di molestie). Rimane il fatto che il concetto trattato é un altro! Comunque mi hanno insegnato che non si discute con gli stupidi, poi la gente non nota la differenza. Buona vita.

    • @abiagio1
      @abiagio1 Před 16 dny

      Magari c'è anche da considerare che se il "povero cucciolo" è ricco (come credo fosse KS prima del suo casino giudiziario), può rivelarsi redditizio fargli causa, specie negli Stati Uniti.

  • @Username-nu8el
    @Username-nu8el Před 22 dny +3

    Cosa significa "se l'avesse scritto un uomo, inteso come maschio?" Quanti tipi di uomini conoscete?

    • @odrefegogenoblog7051
      @odrefegogenoblog7051 Před 22 dny +3

      "Uomo" può essere ambiguo come termine: può far riferimento al maschio umano adulto (il vir, viri latino o l'aner, andròs greco), contrapposto a donna (femmina umana adulta), o all'essere umano in generale, maschio o femmina che sia (l'homo, hominis latino o l'anthropos greco). La lingua tedesca, ad esempio, distingue con precisione l'uomo come maschio umano adulto (Mann) dall'uomo come essere umano (Mensch).

    • @halqthedarktemplar
      @halqthedarktemplar Před 21 dnem +2

      @@odrefegogenoblog7051 Che tra l'altro lo spiega subito dopo aver detto la frase citata da nu8el

    • @Falstaff1972
      @Falstaff1972 Před 21 dnem

      Io due, l'Homo e il Vir.

    • @Canu16
      @Canu16 Před 20 dny

      Uomo trans.

    • @plasticrobot447
      @plasticrobot447 Před 18 dny +1

      @@odrefegogenoblog7051 Nel contesto in cui è stato detto questa distinzione "uomo inteso come maschio" era decisamente non necessaria.

  • @paolafrare3045
    @paolafrare3045 Před 19 dny

    Mah, sembra che non abbia idea di quello che ha scritto…vabbè…

    • @brunoleto7483
      @brunoleto7483 Před 18 dny +7

      Perchè? Io l'ho trovato molto interessante

    • @andrearuggiero6882
      @andrearuggiero6882 Před 8 dny +1

      @@brunoleto7483 perché la signora qui sopra, neanche l'ha letto.

    • @elisarasello6015
      @elisarasello6015 Před 8 dny +1

      L' autrice ha abbracciato il femminismo, lo ha studiato, e il libro ha una bibliografia corposa. È una persona che sa quello di cui parla, semplicemente ne critica degli aspetti. Invece di mettere in dubbio la preparazione di chi non la pensa come noi, bisognerebbe argomentare nel merito.