La Canzon del Carnevale - coro CAI La Serra e Abbà - Carnevale Ivrea 2020

Il coro CAI La Serra canta insieme agli Abbà, lo Stato Maggiore, il Generale ed altri personaggi del Carnevale di Ivrea "La Canzon del Carnevale". Il Carnevale di Ivrea dà il benvenuto, il 1 febbraio 2020, agli Abbà prima della cerimonia ufficiale dell’Alzata. Lo scambio dello spadino tra gli Abbà del 2019 e dei nuovi Abbà. Al termine si intona la Canzon del carnevale. Gli Abbà: dieci bambini rappresentano i priori delle cinque parrocchie di Ivrea: San Grato, San Maurizio, Sant’Ulderico, San Lorenzo e San Salvatore.
LA CANZONE DEL CARNEVALE
Una volta anticamente
egli è certo che un Barone
Ci trattava duramente
Con la corda e col bastone;
D'in sull'alto Castellazzo,
Dove avea covile e possa,
Sghignazzando a mo' di pazzo
Ci mangiava, ci mangiava
polpa ed ossa
Ci mangiava polpa ed ossa
Ci mangiava polpa ed ossa.
Ma la figlia d'un mugnaro
Gli ha insegnato la creanza,
Che rapita all'uom più caro
Volea farne la sua ganza.
Ma quell'altra prese impegno
Di trattarlo a tu per tu:
Quello è stato il nostro segno,
E il Castello non c'è più
il Castello non c'è più
il Castello non c'è più.
E sui ruderi ammucchiati,
Dame e prodi in bella mostra,
Sotto scarli inalberati
Noi veniamo a far la giostra:
Su quei greppi, tra quei muri,
Che alla belva furon tana,
Suonan pifferi e tamburi
La vittoria, la vittoria popolana.
La vittoria popolana, la vittoria popolana.
Non v'è povero quartiere
Che non sfoggi un po' di gale,
Che non canti con piacere
La Canzon del Carnevale.
Con la Sposa e col Garzone
Che ad Abbà prescelto fu,
Va cantando ogni rione:
Il Castello non c'è più
Il Castello non c'è più
Il Castello non c'è più.