Differenze significative tra Nazismo, Fascismo e Comunismo (Alessandro Barbero)

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  • čas přidán 29. 10. 2019
  • I totalitarismi appaiono tutti uguali: violenza e forza che schiacciano e soffocano le libertà; ordine e regime che allontanano tolleranza e non accettano il pensiero critico. E' davvero così per Nazismo, Fascismo e Comunismo?
    Per fare un po' di luce serve uno sguardo "via dal gregge"... quello di Alessandro Barbero.

Komentáře • 4,6K

  • @walli7754
    @walli7754 Před 4 lety +808

    Se stai scorrendo attenzione che so tutti storici qua sotto

    • @ritabarbero1369
      @ritabarbero1369 Před 4 lety +13

      Storici ma nati ieri che ne sanno di quello che dicono

    • @MrNoodles88
      @MrNoodles88 Před 4 lety +15

      È vero, Io ho commentato e sono un docente di storia.

    • @user-px9id1ch7j
      @user-px9id1ch7j Před 4 lety +2

      io non sono uno storico ma ho lavorato in una Fondazione di storici

    • @IlPiccoloMetafisico
      @IlPiccoloMetafisico Před 4 lety +12

      Tutti "storici fai da te"! Ah ah ah

    • @gianmatteoluchi7511
      @gianmatteoluchi7511 Před 4 lety +9

      @@giova4227 E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata

  • @andreadelucia5542
    @andreadelucia5542 Před 4 lety +101

    Barbero adduce degli argomenti che sono incontestabili. Negarli significa negare la realtà.

    • @SSogarius
      @SSogarius Před 4 lety

      Parla come mangi

    • @LaElenaBertuzzi
      @LaElenaBertuzzi Před 4 lety +14

      Jeong Taerong probabilmente mangia molto bene.

    • @skyyro3310
      @skyyro3310 Před 3 lety +1

      @@LaElenaBertuzzi ma se qua non sappiamo cos'è il comunismo cosa vogliamo mangiare? Barbero parla di stalin come comunista che fu criticato da marx stesso

    • @nervetto
      @nervetto Před 3 lety +3

      @@skyyro3310 Marx è morto nel 1883. Ha criticato Stalin dall'aldilà?

  • @coliter
    @coliter Před 4 lety +146

    Eppure è un ragionamento così semplice, lineare, logico e che prescinde da ogni tipo di pensiero politico, che tutti dovrebbero essere in grado di capirlo.

  • @Mrmatteo08
    @Mrmatteo08 Před rokem +21

    Ma chi commenta ha visto tutto il video o si è fermato ai titoli?
    Nel video si parla di separare gli ideali delle varie dottrine politiche dalla messa in pratica, che sono risultate essere tutte e 3 terribilmente fallimentari. Tuttavia, mentre nel fascismo e nel nazismo gli ideali (e la loro messa in pratica) sono diretta emanazione dei loro ideatori, non si può dire altrettanto per il comunismo, che al momento in cui fu messo per la prima volta in pratica (sempre con esiti disastrosi) erano passati oltre 70 anni dalla pubblicazione del Manifesto di Marx, dunque rappresenta una forma viziata e distopica dell'ideale descritto nel Manifesto.

  • @smellingmeerkat7225
    @smellingmeerkat7225 Před 4 lety +139

    Tutti quelli che commentano indignati "eh ma anche il comunismo era una dittatura gne gne" non ce la fanno proprio a comprendere l'italiano evidentemente. Eppure Barbero ha spiegato molto chiaramente e con parole non tanto difficili qual è la differenza

    • @jacopo2005
      @jacopo2005 Před 4 lety +4

      @Ciano Scuro ok, un altro malato che deve trovare a caso il male nel comunismo, guarda che puoi dire anche che non ti piace

    • @tizianocaleffi1544
      @tizianocaleffi1544 Před 4 lety +3

      Ha spiegato meno chiaramente che cosa li accomuna, e la vostra voglia di essere diversi da fascisti e nazisti e di non far mettere in discussione da nessuno la superiorità etica ed intellettuale della sinistra mondiale fa il resto.
      Stare dalla parte del popolo non è condizione che si possa ereditare, qualcuno lo spieghi a Zingaretti.

    • @micheleb.00
      @micheleb.00 Před 4 lety +1

      La realtà è che la scuola italiana, con certe persone, ha fallito alla grande

    • @baskyrb8575
      @baskyrb8575 Před 4 lety +2

      Hai ragione , ma non ce la fanno , ma non a capire l'Italiano , a capire e basta

    • @endershade1493
      @endershade1493 Před 3 lety +1

      È una opinione quella di Barbero

  • @stefanob8180
    @stefanob8180 Před 4 měsíci +14

    Innanzitutto una veloce precisazione relativa all'ultimo commento postato. Cito dal Mein Kampf : "unwertes leben zu vernichten, bedeuted kein schuldigwerden” letteralmente “distruggere la vita senza valore non significa essere colpevoli”, Ovvero : lo sterminio delle "razze inferiori" era stato assolutamente "dichiarato fin dall'inizio"!
    Detto ciò secondo me, nell'analisi di Barbero vengono dette tante verità, ma a mio parere non viene adeguatamente sottolineata una differenza fondamentale tra fascismo/nazismo e comunismo.
    Fascismo e nazismo, al di là delle differenze tra uno e l'altro dipendenti in gran parte dalle differenze di cultura e storia esistenti tra il "sentire" tedesco ed il "sentire" italiano (si pensi a tutto l'aspetto del "nazismo magico", di fatto inesistente nel fascismo italiano), furono movimenti caratterizzati da uno spontaneismo predominante, e di conseguenza da una dose molto prevalente di populismo che trovò storicamente in quei regimi la prima vera occasione storica di affermarsi a livello generale. In altre parole, per la prima volta nella Storia, e ciò grazie agli effetti della rivoluzione industriale avvenuta a partire dal'800, il cosiddetto "popolo minuto" diventò un soggetto storico non più ai margini degli avvenimenti e la presa del potere da parte di due soggetti di estrazione "popolare", come Mussolini ed Hitler, fu simbolicamente di fatto una realizzazione/conseguenza di questo cambiamento (fu tante altre cose, ma sicuramente questo fu un elemento decisamente caratterizzante).
    Il Comunismo invece (e Barbero di fatto sottolinea questo citando la durata molto maggiore, 150 anni contro 20, del Comunismo rispetto al Fascismo/Nazismo) non fu solo un, come dire, "prodotto spontaneo di popolo", ma fu un movimento avente alle spalle una produzione teorica colossale di profonda analisi della Società, dei rapporti storici, sociali ed economici vigenti all'interno di essa, delle interazioni tra la vita sociale e quotidiana delle popolazioni e i meccanismi di produzione e distribuzione delle risorse all'interno delle nazioni e così via. Che poi queste analisi abbiano portato, come prodotto finale, a dei meccanismi di governo, come dice Barbero, "fallimentari", questo è un altro (impotantissimo) paio di maniche, ma, tanto per sintetizzare, non si può certo associare un'accozzaglia di scempiaggini e di luoghi comuni come il Mein Kampf e i concetti sottesi e analizzati presenti nel Capitale di Karl Marx. Da un certo punto di vista è come confrontare la tabellina del due con un testo universitario di Matematica Superiore......
    Ecco : non sottlineare adeguatamente questo aspetto fondamentale secondo me impedisce di cogliere la vera abissale differenza (a priori!) che esiste tra Fascismo/Nazismo e Comunismo. Poi, ripeto, l'analisi della vera e reale funzionalità dei governi che ne sono derivati è altro discorso, ma non si può assolutamente tralasciare il primo aspetto, che marca un meccanismo di genesi completamente e diametralmente differente!

  • @humanbeing654
    @humanbeing654 Před 9 měsíci +10

    Leggendo i commenti mi spaventa la quantitá di persone che non ha assolutamente capito il video....eppure mi sembra Barbero sia stato abbastanza chiaro.

    • @fabriziocarlini8645
      @fabriziocarlini8645 Před 9 měsíci

      Concordo. Ma c'è molta poca voglia di sentire bene le parole e di conseguenza di "capire" cosa si è voluto dire. Il qualunquismo impera al giorno d'oggi.

  • @leominerva3494
    @leominerva3494 Před 4 lety +78

    Mamma mia quanto fascio si sente dai commenti.....roba da non credere...qua si torna indietro, altroché....

    • @waroftherats
      @waroftherats Před 4 lety +9

      come dice Barbero siam pieni di fascistoidi in italia

    • @davidebonadio2526
      @davidebonadio2526 Před 4 lety +7

      Mamma mia quanto rosso che traspira dal tuo commento, qua si torna ai gulag

    • @antonio7plz
      @antonio7plz Před 4 lety +2

      Si sta dando troppa importanza al saper fare e al far soldi. Chi si sacrifica con lentezza per sapere di più viene preso pure per scemo. L'università sta permettendo anche di laurearsi velocemente magari con bassi voti pur di mostrare titoli e certificazioni. Riassunti e lezioni private e buona parte dei figli degli imprenditori vanno avanti con meriti minimi. Stiamo mettendo le basi per diventare americani, più che fascisti.

    • @bcuser2
      @bcuser2 Před 4 lety +3

      Guarda che si puó essere anticomunisti senza essere per forza fascisti

    • @accountgoogle3551
      @accountgoogle3551 Před 3 lety

      @@davidebonadio2526 quanto Guevara

  • @claudioamato1393
    @claudioamato1393 Před 4 lety +29

    Anche un liberale antitotalitario come Popper (o un liberal-socialista come Bobbio) concordavano sostanzialmente con questa lettura. Se al nazismo e al fascismo si levano violenza e pensiero totalitario scompaiono. Se lo si fa al comunismo le istanze di eguaglianza e giustizia sociale rimangono vive e vitali.

    • @leonardo2003rm
      @leonardo2003rm Před 3 lety +3

      Nei paesi comunisti c era giustizia sociale?

    • @GuerrillaGuitar
      @GuerrillaGuitar Před 3 lety +1

      @@leonardo2003rm C'è ancora a Cuba, dove esiste uno dei migliori servizi sanitari gratuiti del mondo, tant'è che il loro vaccino è quasi pronto e sarà distribuito gratis e hanno più medici della francia

    • @NoName-hg6cc
      @NoName-hg6cc Před 3 lety

      Non è proprio così

    • @giulioespositi9052
      @giulioespositi9052 Před 9 měsíci

      @@GuerrillaGuitar sorge ovvia la domanda: CHI lo paga il costo del sempre "tutto-gratis" se non lo Stato?....e dove li prende i soldi, da "contribuenti" in totale, e così perenne/disperata-miseria?....

    • @giulioespositi9052
      @giulioespositi9052 Před 9 měsíci

      Risulta doveroso chiarire che da tutta la documentazione storica risultano determinanti programmi-realizzati in campo cocio-economico, sconosciuti dai precedenti Governi dei due Paesi "considerati".

  • @cyberghost_01
    @cyberghost_01 Před rokem +27

    Stalinismo è molto diverso dal leninismo e da marx

  • @enricozerbi4991
    @enricozerbi4991 Před 4 lety +117

    Capisco che qualcuno possa avere idee malate, ma affermare che il professor Barbero non sa di quello che parla bisogna essere ottusi

    • @joncinaski850
      @joncinaski850 Před 4 lety +3

      Anche se lo sa... questo periodo è un tabù ed è proibito parlarne ,se non nei termini(assolutamente antistorici e propagandistici ) "accettati" ...ora...tu probabilmente di queste cose non sai un caxx ...e va bene così..tanto fai compagnia alla stragrande maggioranza della popolazione mondiale.. ...stupidi.ignoranti eppur fieri ed altezzosi x la vostra inarrivabile ignoranza.. contenti voi..

    • @m.brat.4364
      @m.brat.4364 Před 4 lety +4

      Più che ottusi, per credere davvero una cosa del genere bisogna essere dei folli totali, convinti che pontificando ed eregendosi tra insulti e sproloqui da dietro il proprio computerino si possa illudere il mondo e sé stessi di avere una qualche importanza.

    • @misterfrancioni
      @misterfrancioni Před 4 lety +1

      E sei tu che stabilisci chi è ottuso o meno?

    • @kyonjannis
      @kyonjannis Před 4 lety

      enrico zerbi Bisogna conoscere un paio di cosette: la storia di quel periodo e l’etica. Non si preoccupi.

    • @MARK-gp9hb
      @MARK-gp9hb Před 4 lety +2

      mah, ha detto tante fesserie anche in questo video
      ha detto che i capi nazisti sono stati fatti fuori tutti e non è vero,
      ha detto che il fascismo è nato nel '19 ma in realtà è nato nel 1914, e sulla data della fine è sbagliato parlare di 1945 perché in Italia il vero fascismo era già morto da tempo, e poi altri paesi come la Spagna continuarono a vivere sotto il fascismo.
      In altri video disse che Hitler non voleva la guerra, o disse che non si conosce l'etimologia della parola "witch", insomma cose senza senso che si possono smentire facilmente.
      In più conta che Barbero presenta la storia sempre in modo romanzato e ironico, per cui capisci il suo livello...

  • @giuseppepolastri3960
    @giuseppepolastri3960 Před 4 lety +134

    Guardate che il contrario di fascismo non è comunismo ma democrazia quindi chi è antifascista non necessariamente è comunista

    • @mikailkrivorucko8805
      @mikailkrivorucko8805 Před 4 lety +1

      anche la democrazia e totalitarismo...

    • @robertorizzolio6137
      @robertorizzolio6137 Před 4 lety +1

      ...e chi è democratico non puo' essere comunista e viceversa...

    • @BuildAnotherBand
      @BuildAnotherBand Před 4 lety

      Dipende da cosa intendi per "contrario" comunque si questa di sicuro é una giusta interpretazione.

    • @TheMaxPower82
      @TheMaxPower82 Před 4 lety +17

      roberto rizzolio quindi secondo te Gramsci e Berlinguer sono antidemocratici?

    • @albertobevilacqua1555
      @albertobevilacqua1555 Před 4 lety +2

      anche nazismo e stalinismo sono contrari di democrazia, perchè il contrario di democratico è totalitario

  • @Jadrianfloresreal
    @Jadrianfloresreal Před 9 měsíci +9

    In ogni caso, fascisti e nazisti hanno preso tantissimo spunto dai comunisti, è un fatto che Mussolini fosse socialista prima di fondare il suo propio partito, ed è anche un fatto che Hitler prese un partito di indole socialista e lo trasformo nel partito, nazionalsocialista. Propio come suggerisce il nome, prende tantissimo dal modello socialista dittatoriale di Stalin. Infatti in tutti i due modelli lo stato controllava tutto: salute, trasporto, istruzione, esercito, imprese, economia ecc… tutti questi aspetti erano sotto controllo statale, e nulla era lasciato alla casualità o alla democrazia. Sinceramente mi viene da pensare che la differenza più sostanziale tra socialismo, nazionalsocialismo e fascismo, sono gli elementi di estremo nazionalismo conservatore, in ogni caso, i modus operandi sono gli stessi. Le uniche differenze sono la propaganda con la quale riempivano la gente. Insomma io ho capito la spiegazione tecnica del professore, ma ugualmente mi sembrano tutti movimenti politici di indole pienamente dittatoriale e socialista(rami di uno stesso albero). Illudono le persone nelle condizioni peggiori per averne l’appoggio e poi alla fine con quel potere si prendono i benefici…se guadiamo bene molti politici comunisti e non, continuano a farlo oggi giorno. E molta gente ingenua gli crede e si fa abbindolare…tecnicamente il professore mi lascia chiare le differenze tra le tre forme, ma alla fin fine, sono come ho detto prima rami di uno stesso albero marcio, lo spagnolo e l’italiano sono lingue diverse, ma molto simili, sorelle si potrebbe dire, discendono tutte e due dal latino…non so se ho reso l’idea.

    • @m1cheymous85
      @m1cheymous85 Před 9 měsíci

      sí, abbiamo colto nel tuo scritto ben 3 volte la tua sottolineatura

    • @Jadrianfloresreal
      @Jadrianfloresreal Před 9 měsíci

      @@m1cheymous85 solo cercavo di spiegarmi il meglio possibile.

  • @teradb4881
    @teradb4881 Před 4 lety +41

    Grandissimo, un discorso a prova di idiota (nel senso che pure un idiota riuscirebbe a capirlo)

  • @RickCXXVI
    @RickCXXVI Před 9 měsíci +11

    Continuate a non capire la differenza tra teorizzazione e realizzazione. É li che sta la differenza. Fascismo e nazismo sono stati teorizzati da chi poi li ha realizzati, quindi sono stati compiuti, sono quello, non c’è possibilità di ricrearli in modo diverso (sennò non sarebbero più nazismo e fascismo). Il comunismo é stato teorizzato prima e realizzato (tradendolo) il secolo successivo. Il comunismo di Stalin non è il comunismo di marx, per molti comunisti non è neanche comunismo, é stalinismo. Il comunismo di marx non si è mai realizzato

    • @zafiroshin
      @zafiroshin Před 9 měsíci

      La differenza è che il comunismo di Stalin è quello vero. L'altro è una favola per gli ignoranti

    • @robertolosi3978
      @robertolosi3978 Před 9 měsíci

      ​@@zafiroshinnon si innervosisca la prego!! Associare un'idea tradita ad una favola per ignoranti è una sgarberia prima ancora che un errore concettuale. Vede, è vero che il comunismo è finito. Ma non lo sono le ragioni che lo hanno generato. Il mondo è ancora pieno di miseria, sfruttamento, neocolonialismi vari... non è difficile prevedere che qualche istanza neocomunista si faccia strada in qualche miserabile paese del terzo mondo.... per noi ricchi occidentali è facile chiacchierare di libertà, stando coi piedi al caldo...

  • @fabioparma5493
    @fabioparma5493 Před 4 lety +16

    Analisi semplice ma giusta. Bravo Alessandro, si vede chi ha studiato e chi invece parla solo per parlare

  • @marcellominasi41
    @marcellominasi41 Před 8 měsíci +9

    La differenza di base fra il fascismo e il comunismo è che il primo esalta la competizione e il secondo la collaborazione, ma entrambi distorcono la realtà ritenendo che, a determinate condizioni, uno dei due aspetti possa diventare permanente. Non tengono conto della complessità delle dinamiche sociali. Analizzano in maniera estremamente rozza ed inefficace le cause e non sono capaci a prevedere gli effetti. Sono retorica buttata in pasto al popolo per manovrarlo a piacere nel migliore dei casi, strumento di oppressione nel peggiore.

  • @paolonoberasco7612
    @paolonoberasco7612 Před 3 lety +11

    Ma il comunismo, nella sua parte teorica è secondo me il modello da seguire..poi che sia stato sfruttato da altre nazioni che a tutt'oggi si camuffano come comuniste , non deve farci desidere dall esserlo

    • @kkuchinich9490
      @kkuchinich9490 Před 3 lety

      Secondo me che ho visuto ( male ) sia il comunismo che il capitalismo, nessuno dei due è migliore o peggiore dell altro. Ciò che conta e come viene applicato. Ho imparato ad essere contrario ai cambiamenti radicali tipo rivoluzioni o cambio di sistema. Devi solo migliorare ciò che hai. Anche perchè la differenza tra i due sistemi è minima.

    • @tenentecolombo8871
      @tenentecolombo8871 Před 3 lety

      Hai ragione

  • @subcomandantemarcos9294
    @subcomandantemarcos9294 Před 4 lety +27

    Il 90% delle persone che hanno commentato, non hanno assolutamente capito il senso delle parole di Barbero. Hanno di certo guardato il video (guardato, non ascoltato) e successivamente hanno scritto senza prendersi la bega faticosa di restare a pensare almeno 20 secondi. Una società curiosa di conoscenza ma che ha fretta e freme all'idea di imprimere la propria dubbia opinione, ma con un limite d'attenzione che va dai 2 ai 6 secondi.
    Successivamente hanno dato fiato alle trombe intonando una musica storpia e inascoltabile, tanto lo stolto che applaude c'è sempre.
    Imparate ad ascoltare, perché i commenti in giro per i social e in internet rimarranno per sempre. Fatelo per voi stessi.

    • @Andrea_Manconi
      @Andrea_Manconi Před 4 lety +7

      Fra l'altro dare del superficiale a Barbero é... diciamo "superficiale"

    • @YI-md7gb
      @YI-md7gb Před 4 lety +4

      Si chiama analfabetismo funzionale, e l'Italia ha ciffre da record...

  • @leoarar2882
    @leoarar2882 Před 9 měsíci +7

    Chi pensa che stalin sia comunista come marx, o anche che pd e stalin c'entrino qualcosa, ha un problema di etichette secondo me

  • @7Nevermore9
    @7Nevermore9 Před 4 lety +7

    Barbero è uno dei pochi per cui 10 minuti di video mi sembrano troppo pochi.

  • @Alberto.T77
    @Alberto.T77 Před 3 lety +22

    Analisi che, per lucidità, rigore storico e chiarezza, è semplicemente esemplare. Bravissimo il professor Barbero.

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 Před 3 lety +5

      Non è un analisi ma un parere, un opinione politica.
      Qua sta facendo politica non storia. Non ha alcuna base concreta per dire che il comunismo è meglio del fascismo o nazismo. Il suo argomento è che "il fine era buono"....ma anche fascisti e nazisti PENSAVANO di combattere per il "bene supremo".
      La soluzione finale...pensavano fosse una soluzione...positiva...

    • @vorkutaofficer1788
      @vorkutaofficer1788 Před 3 lety +1

      @@freedomordeath89 no. Sono diversi per un sacco di altri motivi

    • @tommasostefanini943
      @tommasostefanini943 Před 3 lety

      @@freedomordeath89 Non si parla di comunismo, ma di comunismi. Il comunismo NON E' una dittatura. Stalin (o altri dittatori comunisti) non fanno comunismo. Il regime stalinista si basa su una errata interpretazione de "Il Manifesto del partito comunista". Ogni comunismo andato al potere ha fallito? Si, sono usciti fuori solo regimi dittatoriali. Detto questo, vogliamo dire che Berlinguer non era una brava persona? Vogliamo dire che le rivolte popolari dei lavoratori nell'Ottocento non erano giuste? Vogliamo dire Palmiro Togliatti era una cattiva persona?

    • @toniomiklo2406
      @toniomiklo2406 Před 3 lety

      Eh già, a voi comunisti basta che uno parli bene della vostra ideologia genocida e... santo subito (alla faccia del vostro supposto ateismo)!

  • @casteddu6740
    @casteddu6740 Před 4 lety +19

    Barbero è davvero un bravo interlocutore e storico
    Se me lo trovassi davanti dentro inizierei a sudare per l'ansia

  • @kkuchinich9490
    @kkuchinich9490 Před 3 lety +18

    Mi sembra un pò sbagliato che il comunismo viene considerato l'opposto del nazismo o fascismo. Semmai sarebbe la contraposizione del capitalismo. Ho molta stima per Barbero ma qui mi sfugge qualcosa.

    • @Baktrianos
      @Baktrianos Před 3 lety

      Capisco il punto, ma non condivido completamente. Alla fine il nazismo e il fascismo diedero la caccia ai comunisti e ai socialisti e si mostrarono come gruppi anti-comunisti in primis, anche prima di salire al potere. Gruppi che volevano "riportare l'ordine" e ai quali molte fasce altolocate della società guardarono con simpatia.
      Mio bisnonno, super cattolico, fece la prigione in Italia nel 38-39 per via di alcuni libri "sbagliati".. di Marx, se non erro (lui non era comunista, ma così fu). Glieli trovarono in casa le camice nere dopo una perquisizione generata dal suo astenersi all'iscriversi al partito fascista.
      Ritornando a noi: se nazisti e fascisti si propongono come opposti al comunismo, possiamo dire che il comunismo gli è opposto di conseguenza.
      Inoltre tutte e 3 le ideologie sono anti-capitaliste con vari gradi di differenza. Si potrebbe pensare che fu anche questo (a parte i "guadagni" territoriali e l'evitare una guerra immediata) a far accordare Hitler e Stalin sulla Polonia.
      Comunque sì, il comunismo di per se non nasce in chiave antifascista/nazista anche perché, come ideologia nasce 70 anni prima, ed è un' idea di nuova economia.

    • @virren4974
      @virren4974 Před 3 lety

      Secondo un'analisi marxista è vero che il fascismo era strutturato in maniera diversa rispetto ad un regime liberale, ma è definibile capitalismo in quanto in mano alla stessa classe borghese. Più che di opposti si parla di progresso, il marxismo dimostra che, tramite la lotta di classe, lo stato borghese verrà spazzato via dal proletariato: la contrapposizione è unicamente quella di classe, e il fascismo è ugualmente in mano alla borghesia

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 Před 3 lety

      ti sfugge che Barbero ha la tessera del PCI quindi fa di tutto per distanziarsi dai nazifascisti che sennò gli sporcano la bandiera rossa di nero.

    • @italiano3804
      @italiano3804 Před 3 lety

      comunisti sono il contrario dei liberali

    • @refa3192
      @refa3192 Před 3 lety

      se sei antifascista sei italiano, non comunista. detto questo è una bella ideologia

  • @marcoayra8895
    @marcoayra8895 Před 3 lety +7

    a leggere i commenti mi viene da dire se la maggior parte della gente è in grado di ascoltare e capire.

  • @user-nc1ts8nj9d
    @user-nc1ts8nj9d Před 4 lety +35

    La differenza tra nazismo e comunismo la potrebbe capire anche un bambino, è incredibile che stiamo qui a discutere se siano la stessa cosa. Chi sostiene che nazismo e comunismo siano due facce della stessa medaglia o è in malafede o dovrebbe tornare a scuola

    • @Prestigiazioneit
      @Prestigiazioneit Před 4 lety +2

      È proprio quello il problema.

    • @astoriusselton2903
      @astoriusselton2903 Před 4 lety +1

      Attenzione, shel toms,quello che dici vale per te, per me, probabilmente per molti altri, ma non per tutti. Non diamo nulla per scontato (per esempio ci sono le persone, magari molto giovani, in buona fede, che hanno sentito attorno a sé le persone "In malafede o che dovrebbero tornare a scuola" che citi tu). E se questa spiegazione brillantissima di Barbero serve a far capire la differenza a quella minoranza che non l'ha chiara (e sono sicuro che è così), già questa è la sua ragion d'essere.

    • @82zerox
      @82zerox Před 4 lety

      A scuola tornaci tu! Leggiti "La via della schiavitù" di Friedrich Hayek.

    • @user-nc1ts8nj9d
      @user-nc1ts8nj9d Před 4 lety

      @@82zerox e allora quali sarebbero le fonti da dove informarsi?

    • @francoblasetti3472
      @francoblasetti3472 Před 4 lety

      @@82zerox infatti, non ci tornare, se non hai capito studiando e vivendo sei senza speranza, e non ringhiare...

  • @filippocappello5354
    @filippocappello5354 Před 3 lety +43

    Vedo dei commenti di un’ignoranza spaventosa. Soggetti che insultano Barbero senza aver capito niente, altri che fanno considerazioni da scuola elementare, altri ancora che fanno precisazioni del tutto inutili credendosi degli storici... Mi chiedo: se avete un tale livello culturale, perché guardate un video del genere e vi sforzate di lasciare il vostro insulso commento? Guardate i video del GF vip o quelli di Fedez e dei suoi amici. Insomma, dedicatevi a qualcosa che potete comprendere!

    • @slittering1
      @slittering1 Před 3 lety

      hai ragione, noi siamo una razza superiore, ariana purissima! Che guardino pure Fedez!

    • @royalt2989
      @royalt2989 Před 3 lety +2

      Non vedo mezza argomentazione nel merito da parte tua, quello che dice barbero è legge? Anche di fronte a un discorso pieno di fallacie logiche?

  • @Rouge1384
    @Rouge1384 Před 2 lety +25

    Allora, premetto che non voglio dare giudizi di valore su niente e nessuno, ma solo far notare quella che è a mio avviso una fallacità nel ragionamento del prof. Barbero, che stimo molto quando parla di storia un pò meno recente, e ritengo uno storico di indubbio valore, ma che qui dimostra come, per sua stessa ammissione, provenga ideologicamente e culturalmente da una ben precisa sponda ideologica, ma nn è una notizia: qui parte bene, perché probabilmente ha realmente voglia di fare lo storico imparziale, ma poi, pian piano, arriva sempre dove, magari inconsciamente, vuole lui; evidentemente la passione e la tensione interiore ed emotiva sono più forti, e quindi prende a differenziare tra le ideologie etiche, salvando “l’idea originaria” di una, quella a lui più congeniale, facendo il classico distinguo che si fa a sinistra tra l’idea buona e l’applicazione cattiva, e invece bollando come negativo tout court ciò che a lui non vada bene. Ora: il nazionalsocialismo tedesco, ideologia feroce, intrinsecamente antisemita, in questo ha ragione il prof., e basta leggere il mein kampf per capirlo, aveva l’antisemitismo proprio come base della propria dottrina (oggi confuso col suprematismo bianco, ma che invece con quest’ultimo poco o nulla ha a che vedere), ma questa era solo la “chiave etica” che offriva; “chiave etica” che è il punto che fa dire ad altri, con buona pace del prof., che le varie dittature siano equiparabili, poichè ogni dittatura etica ha un nemico, applica cioè un “razzismo etico”, che poi solo nel nazional socialismo tedesco si traduce in un razzismo etnico, ovvero biologico.
    Tutti i regimi etici, dicevamo, applicano il cosiddetto razzismo etico: i comunisti lo identificano col proletariato; e infatti erano sì internazionalisti, ma semplicemente perchè per loro non era la nazione da preservare, non era il background di un popolo (ed infatti marx era un iconoclasta, che voleva, nelle sue teorie, sovvertire ogni ordine sociale) ma erano i proletari, che secondo marx dovevano unirsi in tutto il mondo; ma Barbero omette di specificare il motivo per cui dovessero unirsi, ovvero sollevarsi in una violenta rivoluzione per instaurare la “dittatura del proletariato”. Quando il professor Barbero parla della Russia dice che lì “va al potere il partito comunista”, ma non è esatto, poichè in russia, a differenza che nelle altre dittature nominate, il partito comunista semplicemente fomenta dei moti rivoluzionari, con i quali “prende il potere” con la violenza, non ci “va”. I comunisti, con buona pace del Prof. Barbero, volevano il primato del proletariato, e si proponevano di proletarizzare tutti, o di eliminare coloro che non accettassero di farlo. Esattamente in linea con il modus operandi di un qualsiasi stato etico. Infatti, spostandoci sul fascismo
    che, è bene ricordarlo, piaccia o non piaccia, affonda le sue radici nel socialismo irredentista e patriottico, e fu azione che si fece dottrina in corso d’opera, per ammissione dello stesso Mussolini, basta leggere il manifesto di san sepolcro per capire che si basasse su delle idee tutt’altro che conservatrici, bensì si fondasse su basi socialiste, pur se non internazionaliste; con il suo stato corporativo si proponeva di inculcare a tutti (d’accordo o meno) il concetto di primato dello stato, del dovere, della collaborazione tra le classi, ecc., ed isolava chiunque non volesse piegarsi a questo progetto, in sostanza ogni oppositore politico. Quella che successivamente fu delineata come la dottrina fascista però dei punti fermi li mise, e non fu solo il Duce a metterli, perchè la dottrina fu scritta a quattro mani con Giovanni Gentile, tra i maggiori filosofi italiani del 1900. Liquidare tutto con il culto personale del soggetto al potere, e tutta l’ideologia con il “marciare per la città”, mi pare un ragionamento un pò misero. In sostanza, chiarito che ogni dottrina anticapitalista sia sostanzialmente antiliberista in senso economico, e ridimensionatrice anche del liberalismo in senso socio-politico (come ogni stato etico dichiarato, il che non significa che oggi non vi sia etica e propaganda) possiamo dire che, in confronto al ben più radicale e violento bolscevismo (che dottrinalmente prevede l’annientamento di ogni altra classe e la dittatura del proletariato, che tradotto, ma questo è un mio personale pensiero, significa “più povertà per tutti”; tranne chi comanda ovviamente, come sempre, ma questo è un altro discorso), il fascismo si proponeva di creare un uomo nuovo, ovviamente indottrinato per essere ben inserito nel sistema etico, in continuità con il risorgimento (fare gli italiani dopo aver fatto l’Italia, per capirci!), e di farlo applicando principi, comunque di base socialisti, di uno stato basato sul superamento della lotta di classe mediante l’organizzazione dello stato in chiave corporativa, ovvero organizzato in corporazioni rappresentanti tutte le parti della società, predisposte per interfacciarsi tra loro e collaborare avendo come fine ultimo il bene supremo dello stato, che si identifica perciò con la Nazione stessa, e quindi con tutti i cittadini che lo compongono, i quali sono destinati a trarre il frutto di questo benessere (Il prof. Barbero ha liquidato questo concetto con “marciano tutti uniti e fanno vedere quanto son forti”… ed anche questo mi pare un pò riduttivo). Esso rimarcava molto la stretta correlazione tra diritti e doveri (solitamente e curiosamente non sempre così chiara alle persone), ed infatti un motto era “libertà e dovere”. Ora, chiarisco che non è mia intenzione dare un giudizio personale su uno o sull’altro, né di far apologie d’alcunché, ci mancherebbe, ma credo che, se si voglia oggi guardare alle ideologie del passato con la lente del liberalismo odierno, vada applicato lo stesso metro a tutte, senza doppiopesismi. Non si può, date le premesse fin qui esposte, dire che una, o due, o tre, fossero sostanzialmente ed intrinsecamente negative, in quanto etiche e non liberali, mentre un’altra era un bel sogno applicato ovunque male.
    Coloro che discendono dal brodo culturale post comunista risolvono da sempre in modo molto superficiale questa presupposta ed autoproclamata superiorità morale (inesistente) con la scusa che il comunismo sia sempre stato “applicato male”, e che in sostanza, siccome ha portato ovunque miseria, sofferenza e sopraffazione, non sia mai stato “vero comunismo”, in quanto sia stata sempre fraintesa una nobile idea (ma un ragionamento simile non si può paventare, ci mancherebbe, per le altre)… sarebbe come se un medico dicesse che ha un farmaco, che a suo dire è miracoloso, ma va preso nella giusta dose e in un momento esatto, preciso, che nessuno conosce, promettendo in quel caso risultati miracolosi, insomma la panacea di tutti i mali, ma che se preso in modo anche minimamente difforme, uccide il paziente tra atroci sofferenze… lo stesso “luminare” spiega anche che, fino ad oggi, nessuno è stato in grado di prenderlo seguendo esattamente le prescrizioni, per cui tutti i suoi precedenti pazienti sono morti… ma è convinto che questo sia il paziente giusto, quello che riuscirà a prenderlo e a star bene. Ora il dilemma sarebbe: credergli, o pensare di avere di fronte un pazzo che propina veleno ai pazienti?!
    Insomma, delle due l’una: o le ideologie possono essere nobili e poi essere applicate male (o comunque far danni nonostante le buone intenzioni), o si rifiuta in toto il concetto di stato etico in quanto intrinsecamente illiberale e liberticida. Fare i distinguo equivale ad applicare il ragionamento gramsciano di differenziazione tra violenza progressiva e violenza regressiva, che personalmente non credo abbia senso, in quanto la violenza resta violenza, o la si accetta o la si rifiuta.

    • @alessandrorusso1818
      @alessandrorusso1818 Před 2 lety +1

      fenomeno

    • @luigisimonte3751
      @luigisimonte3751 Před 2 lety +6

      Giustissimo il tuo discorso, ma credo che il prof. Facesse riferimento ad una visione puramente idealistica:
      Se sei nazista ti identifichi in Hitler, odi gli ebrei e vuoi che il tuo paese sia totalitario e imperialista.
      Se sei fascista più o meno uguale.
      Se sei comunista la tua ideologia differisce totalmente da quello che hanno fatto i bolscevichi nella rivoluzione del ‘17, e differisce anche dal ventennio Staliniano.
      Se sei comunista puro (Marxista per intenderci e non certo Leninista), sogni un mondo dove ci sia una eguaglianza di diritti per tutti, dove il proletariato e la classe operaia possano ambire ad una vita dignitosa. Il Marxismo come corrente nasce a cavallo della seconda rivoluzione industriale, alcuni aspetti di quella ideologia oggi li diamo per scontati ma ai tempi non lo erano. Grazie alla visione Marxista sono state fatte numerose conquiste dal mondo proletario ed operaio, questo non va dimenticato.
      Tornando al discorso del prof. io credo non sia affatto ambiguo, è stato molto chiaro nel rimarcare le differenze puramente ideologiche tra le varie correnti.
      Chiudo dicendo che secondo me vada fatta sempre una grossa distinzione tra le varie correnti comuniste che si sono sviluppate negli anni: da Lenin in avanti sono stati solo danni su danni.
      Per me il comunismo nasce e muore con Marx !

    • @Rouge1384
      @Rouge1384 Před 2 lety +8

      @@luigisimonte3751 Mi perdoni, ma v’è, a mio modesto avviso, una fallacità nel suo discorso che si palesa nel momento stesso in cui lei, senza neanche rendersi conto, tenta di fare proprio quanto io abbia detto prima. Lei cerca di differenziare il comunismo da ogni altra cosa, accomunando al contempo nazional socialismo tedesco e fascismo, come se invece fossero la stessa cosa, in linea con l’interpretazione marxista (oggi ampiamente smentita e superata).
      La tesi della bella teoria applicata male o vale per tutti o per nessuno, poiché anche un vero fautore dello stato corporativo allora, ad esempio, sognava la concordia tra le classi finalizzate al bene supremo della Nazione che si traduce in dignità e benessere per tutti.
      Inoltre, mi permetta, ma vorrei analizzare questo “tutti”, che secondo lei identificherebbe lo spirito universale di amore che avvolgerebbe il “vero comunista”, ma che poi lei stesso, senza neanche accorgersene forse, identifica esplicitamente con “il proletariato e la classe operaia”; ed è questa la verità, poiché il comunismo non si rivolge affatto a tutti, ma solo al proletariato, di cui auspica la rivoluzione (violenta) al fine di instaurare di esso la dittatura (senza preoccuparsi troppo di che fine far fare a tutti gli altri!). E questo è Marx, non è Lenin e non è Stalin. Scusi la franchezza, e voglio chiarire che il mio ragionamento non è certo finalizzato a criminalizzare chi possa aver, in buona fede, creduto a qualcosa, ma a patto che questo ragionamento venga applicato erga omnes, e non solo a chi abbia creduto a ideologie più congeniali al proprio sentire, non so se mi sono spiegato.
      Quello che critico io è, come ho già detto, l’approccio opposto a priori, che si traduce in un marcato doppiopesismo.
      Tutto qui.
      Diverso è criticare ogni ideologia etica con la lente liberal democratica, il che è finanche scontato…
      Saluti e cordialità

    • @antonioe.2396
      @antonioe.2396 Před 2 lety +3

      Dovrò tornare diverse volte su questo commento, per studiarlo e capirlo a pieno. Molto molto interessante e propositivo.

    • @LucaDiSivo
      @LucaDiSivo Před rokem +4

      Posso ringraziarla per questo piacevolissimo commento? Sarei stato ore a leggerla. Grazie

  • @MrSifaperdire
    @MrSifaperdire Před 4 lety +8

    Complimenti al professore per affrontare temi così spinosi col coraggio e la competenza soliti

  • @lorenzorivetta5508
    @lorenzorivetta5508 Před 3 lety +5

    Se parlando del comunismo continuate a far riferimento soltanto agli anni della dittatura in Russia, vuol dire che non siete neppure in grado di ascoltare 8 minuti di video. O che cercate di giustificarvi.
    il comunismo NON è collegato SOLO all'URSS.
    E' una frase di 8 parole, forse così è abbastanza sintetico

  • @saveriorossi2908
    @saveriorossi2908 Před 4 lety +14

    Nessuno di voi sa chi è il prof. Barbero eppure mettete bocca su di lui come se fosse un opinionista nato sul momento, che vergogna... La facoltà di commentare ogni cosa vi ha privato di umiltà e soprattutto di conoscenza. Detto ciò spero davvero che adesso andiate come minimo a leggere informazioni su di lui, e capirete quanto grande sia questo uomo in Italia

    • @Roberto-tm8fk
      @Roberto-tm8fk Před 4 lety

      ..sono d'accordo con lei Barbero è un grande .....e il nostro paese è pieno di capre presuntuose e ignoranti ...si puo' anche non essere d'accordo ma si dovrebbe replicare in modo educato e spiegandone le motivazioni visto che Barbero è un grande studioso di storia e ha spiegato in modo molto semplice la differenza tra le tre ideologie........ leggo però alcuni commenti degni di un ritardato mentale.....

  • @ediis1472
    @ediis1472 Před 3 lety +16

    Bellissimo vedere i commenti. È difficile commentarli senza fare attenzione agli errori grammaticali, ma in qualche modo bisogna pur rispondere a questi commenti vuoti. Qui vi è gente che dice che l'idea di partenza del comunismo, partorita da Marx ed Engels, era già dall'inizio un'idea spietata. Ebbene, come dice Barbero, ma come lui tanti altri, il comunismo parte dalle lotte degli operai, ed è il processo con cui i lavoratori vanno al potere. Il nazismo e il fascismo hanno come idea principale la superiorità di una razza su tutte le altre. Quindi Karl Marx ed Engels, quest'ultimo spesso dimenticato, partivano dalle migliori intenzioni, e scusate, ma è impensabile vedere qualcuno che commenta Marx senza averlo neanche letto o minimamente studiato. Ultima cosa: qualcuno potrebbe dirmi "e allora per commentare Hitler dovresti leggere il Mein Kampf". Sarebbe un'affermazione molto stupida dato che(comunque l'ho anche letto il Mein kampf) non serve fare un ulteriore approfondimento per giudicare una persona che ha ucciso 14 milioni di persone.

    • @donnuele7693
      @donnuele7693 Před 3 lety +3

      E mi sai dire dove hai trovato un riferimento razzista sul manifesto dei fasci di combattimento del 1919?

    • @antoniosedda7298
      @antoniosedda7298 Před 3 lety

      Il Fascismo non aveva come idea principale quella della superiorità di una razza. A un certo punto della sua traiettoria è arrivato (sbagliando) a sposare disgraziatamente quell'idea nazista che era più una disperata necessità del momento che un ideale fondante. Non dimentichiamo che il Manifesto auspica, come fine ultimo della lotta operaia la "dittatura del proletariato". Infatti, sposando alla lettera questo ideale, tutti i regimi comunisti sono diventati delle tragiche macchine di tortura per i propri popoli, mettendo in pratica in modo ossessivo un controllo dittatoriale su ogni aspetto della vita. Questo per dire che se il Mein Kampf è un libello vaneggiante, il Manifesto, pur essendo una pietra miliare dal punto di vista filosofico e sociologico, pur avendo il merito di aver portato in superficie un'interpretazione della storia e delle dinamiche sociali che mirasse a liberare gli oppressi, si macchia comunque dell'onta di aver ispirato la feroce violenza di dittature spietate, liberticide e assassine. La conquista con la violenza del potere e la sua difesa tramite l'instaurazione della dittatura è tutta là, scritta nero su bianco nel Manifesto.

    • @ilakemybike
      @ilakemybike Před 3 lety +2

      @@antoniosedda7298 Le palle che ci hanno inculcato i capitalisti qui in occidente. Se senti gli stessi russi, anche prima della caduta del Muro di Berlino e quindi della liberazione dal comunismo in Russia, non stavano male e conci come si racconta. Il comunismo puro inoltre non è mai esistito, siccome chi valeva, per meritocrazia, aveva qualcosa in più rispetto gli altri. Gli sportivi russi, famosi, calciatori e giocatori di hockey su ghiaccio, vivevano benissimo, con agevolazioni, e con più soldi rispetto ad altri, ed anche in altri campi funzionava così., ma senza superare mai il limite dell'arricchirsi alla faccia degli altri sfruttati. Con il comunismo, in Russia, comunque, si garantiva la sussitenza a tutti, mentre con il capitalismo c'è chi ha soldi che non è possibile nemmeno contarli, e ne accumula sempre di più. e c'è chi muore di fame.
      Non è difficile capire che tra le due cose, il comunismo ha una base nettamente migliore rispetto al capitalismo.
      Sbagli inoltre a riportare la cronologia del Fascismo. Il Fascismo nasce con Mussolini, che prima era socialista, poi ovviamente la mafia l'ha costretto a cambiare rotta. Mussolini finchè era socialista era un grande statista un grande condottiero amato dal popolo, che ha messo insieme molte opere, ed al quale premeva il benessere degli italiani ed era molto patriottico. Poi tutt'a un tratto è stato espulso dai socialisti, fondando poi il fascismo, dove alla base c'era l'italianità, la Patria, con valori come la lingua italiana e abolizione dei termini stranieri, l'impero romano ripristinato con l'Italia con un impero coloniale, e poi da non interventista è passato a diventare a favore dell'intervento bellico.
      Praticamente c'è stato un Mussolini I ed un Mussolini II totalmente diversi tra di loro. Il primo ha creato delle grandi opere utilie ed imporanti per la sua nazione, l'Italia, il secondo l'ha portata al disastro ed alla tragedia.
      Come sono nati i movimenti fascisti e nazisti ?
      Ovviamente con il malcontento delle persone, dei popoli tedesco ed italiano. Venivano fuori dalla crisi di Wall Street, i tedeschi erano ridotti alla fame, Hitler che era un front man, un grande oratore, aveva dietro di se gente che aveva tirato fuori dai casini la Germania, per cui la gente lo vedeva come un grande leader.
      Gli italiani avevano visto quello che era riuscito a costruire Mussolini, ed infatti lo osannavano.
      Le piazze gremite di gente che lo acclama le si vedono ancora nei filmati d'epoca. Non c'erano contestazioni o proteste nei confronti di Mussolini.
      Poi però ha commesso dei gravissimi errori e tutto gli si è rivoltato contro.
      Che il razzismo ci fosse è evidentissimo, altro che no, nel fascismo. Gli italiani prima di tutto, razza forte e potente, eredi dei romani. Dai ...

    • @cesqrw
      @cesqrw Před 3 lety

      @@donnuele7693 porcoddio le idee di gentile e mussolini si fondano letteralmente sulla supremazia della razza, c'entra poco se c'è scritto nel manifesto dei fasci da combattimento, ce ne sono migliaia di riferimenti a questo in altri libri di teorie economiche e politiche fasciste.

    • @cesqrw
      @cesqrw Před 3 lety

      @@antoniosedda7298 il fascismo indipendente dalle idee originali era stato comcepito come dittatura borghese. nominani un paese comunista che opprimesse realmente i lavoratori che non sia la cambogia di pol pot (che per molte dinamiche non è assolutamente comunista, partendo dal fatto che era finanziato dalla cia).

  • @davecompton5847
    @davecompton5847 Před 4 lety +71

    ottimo il professore Barbero.

  • @sisao80
    @sisao80 Před 4 lety +21

    Non mi ritengo un comunista, credo unicamente nella ovvietà della democrazia, nella cultura e nella morale. Detto ciò, chi mette nazismo, fascismo e comunismo allo stesso livello è al 99,9% un fascista a cui auguro di rivivere la storia. È facile essere fascisti in un paese libero e democratico, ma non si è mai liberi in uno stato fascista.

    • @italogaravini5093
      @italogaravini5093 Před 4 lety +3

      Neanche uno stato comunista vediamo oggi con il pensiero unico guai a chi la pensa differentemente

    • @italogaravini5093
      @italogaravini5093 Před 4 lety +1

      La libertà in vno stato comunista la vede il compagno ottuso per gli altri è subire

    • @wolfgangvonritter8879
      @wolfgangvonritter8879 Před 4 lety

      Non è vero, la democrazia è il sistema più tirannico e dispotico che ci sia.

    • @seileen1234
      @seileen1234 Před 4 lety +5

      @@italogaravini5093 Il marxismo-leninismo di sicuro, quello dell'URSS per intenderci.
      Quella è una dittatura semplice quindi per forza faccia schifo come forma di comunismo.
      Ma Marx mica diceva e promuoveva quello, anzi tutt'altro.
      Dire che nel comunismo c'è "il pensiero unico" è folle perchè non è vero, e di nuovo, semmai è il contrario.

  • @rikimara9367
    @rikimara9367 Před 3 lety +11

    Finalmente qualcuno che parla chiaro. Chi ha fatto del comunismo una dittatura ha clamorosamente sbagliato ma l'ideologia è giusta. Come dice Papa Francesco: "Non c'è nessun esempio di capitalismo che ha portato tutte cose buone ma se anche fosse un sistema economico valido deve avere dirigenti che siano persone oneste". Questo discorso è valido anche per il comunismo e non per il nazismo e fascismo.

    • @royalt2989
      @royalt2989 Před 3 lety +2

      Si potrebbe dire la stessa cosa dei teorici del nazismo, nessuno di loro ha mai parlato di dittatura, ne di stermini. Secondo la tua logica anche questa ideologia è giusta però Hitler l'ha palesemente interpretata male.

    • @glisente81
      @glisente81 Před 3 lety +3

      si certo, tutti uguali e tutti affamati.....bella idea! Ma chi se ne frega della meritocrazia, tanto faccio o non faccio prendo uguale a quello accanto a me, no grazie, chi è capace è giusto che guadagni 100 volte di più di chi non sa fare nulla!

    • @thorviking2068
      @thorviking2068 Před 3 lety +2

      Svezia, quinto paese capitalista sulla Terra, uno dei più avanzati in termini di democrazia e rispetto dei diritti umani, il comunismo è solo dittatura sanguinaria, abbiamo ancora oggi esempi in Nordcorea, Cina e Venezuela!

    • @henricoz_9745
      @henricoz_9745 Před rokem

      @@thorviking2068 Ahhahahaah nei tuoi sogni forse

    • @thorviking2068
      @thorviking2068 Před rokem

      @@henricoz_9745 Informati, e magari fatti un viaggio in quel paese invece di farli in Cina e Nordcorea!

  • @gabrielesimionato1210
    @gabrielesimionato1210 Před 9 měsíci +5

    Non ho capito a che punto dice le differenze fra comunismo, nazismo e fascismo

  • @benitocraxi7169
    @benitocraxi7169 Před rokem +6

    Buonasera, la mia famiglia di origine abbruzzese; povera, artigiana, lavoratrice instancabile, ricorda il fascismo come un periodo storico come potrebbe essere il ventennio andreottiano o come chi ancora in vita, come il ventennio berlusconiano. Purtroppo le atrocita' contro un altro popolo sono incommentabili. Non si riconosce nessuno nel fascio littorio, nessuno parla di partito politico, nessuno mi ha mai parlato del duce. Loro ricordano un periodo della loro vita, in questo caso adolescenti, dove la fame era l'unico nemico da combattere quotidianamente. La quotidianita' era fatta di "piccoli traguardi" da raggiungere per poter sopravvivere. Il clima era tranquillo, il rispetto del prossimo era indispensabile se non volevi incappare in problemi ben più accentuati di oggi. Se si rispondeva male ad una insegnante o un agente o ai tuoi genitori venivi brutalmente punito. Sono troppo giovane ed ignorante per dire se è giusto o sbagliato ma il carattere italiano; orgoglioso, intraprendente, patriottico (come nessuno al mondo), astuto, pensatore, ingegnoso e' dovuto anche al fascismo che ha creato menti invidiate da tutto il mondo. L'ultima riflessione va ai calci dati alle mafie in 20 anni di dittatura. W la liberta'

  • @giovannipeirone3915
    @giovannipeirone3915 Před 4 lety +10

    Un grave limite di molto comunismo anche all'opposizione fu costituito da due fondamentali difetti: intransigenza e superbia.
    Non dico delle persone, ma della posizione teorica.
    L'idea cioè che si potesse costruire il paradiso in terra solo seguendo quelle convinzioni, il che rendeva nemico da combattere chi non condivideva questa posizione, il che fra l'altro divise dolorosamente la sinistra in base alle mille letture del verbo del fondatore, ottocentesco e ben poco chiaro su come realizzare davvero il suo ideale; questo atteggiamento che bloccava il dialogo c'era perché, hegelianamente, il marxismo si ritenne scientifico, pertanto convinto di sapere l'interezza delle dinamiche. Così non era facile, anche pochi decenni fa, spiegare che mai l'uomo potrà realizzare una società perfetta e che anche nei regimi che a parole cercavano di farlo la disumanità serpeggiava.
    Da qui l'appoggio convinto a regimi disumani non studiati con oggettività, elogi funebri a Stalin, estremismi violenti fino al terrorismo, in un guazzabuglio febbrile: non si poté essere gentili, direbbe Brecht...
    Il fascismo fu tutto e nulla, mutò idee e programmi, si mescolò al pensiero di Gentile e così via.
    La maggior parte dei neofascisti che conosco non ne sa molto, e nemmeno immagina che tutto avrebbe dovuto essere nello stato, non si troverebbero a loro agio inquadrati così.
    I neonazisti, a volte da stadio, non ce li vedo a curare la disciplina fino a marciare in Russia, a mio modesto avviso i nazisti originali li avrebbero trattati malissimo alla prima bravata anarcoide.
    La cosa che salvo del marxismo è la parte critica del processo di produzione che tende a sfruttare.
    Del nazismo con i suoi diversi aspetti deliranti, che si tradussero in una inusitata violenza fanatica, non si salva nulla.
    Del fascismo verrebbe da dire che non è mai esistito, c'era un leader furbacchione che illuse una nazione portandola al disastro morale e bellico.
    Due forme di vitalismo irrazionale, ma la seconda molto meno strutturata ideologicamente.
    Un punto importante per me comunque resta il fatto che il comunismo per certi versi è innocente in quanto mai realizzato, al massimo preparato, ma per un altro verso ebbe una superbia che non trovo innocente ma inevitabilmente catastrofica: non mi sento di assolvere l'ideologia dalle conseguenze del suo fallimento.

    • @robertorizzolio6137
      @robertorizzolio6137 Před 4 lety

      Giovanni Peirone, ma anche delle persone, anche delle persone, perbacco...

    • @giovannipeirone3915
      @giovannipeirone3915 Před 4 lety +1

      @@robertorizzolio6137 purtroppo i limiti morali li ho notati in persone di ogni schieramento, politico e non
      dal viscido democristiano finto buono al pacioso liberale in carriera concentrato sui propri interessi con cinismo, dal baciapile all'ateo, entrambi fieri come se fosse un vanto abbracciare una posizione su temi così importanti e drammatici
      e poi, evangelicamente, chissà se io sono migliore
      però la mia critica è incentrata sull'idea: per me non fu un'idea innocente bensì mefistofelica, che i suoi seguaci siano stati buoni (e ne conosco molti) o meno (e purtroppo è indubitabile per quel che riguarda ideatori e guardiani dei gulag)
      la mia posizione è che il comunismo, ben diverso dagli altri due tipi di totalitarismo, non fu buono: non basta dire che si farà una società giusta per essere su una posizione 'buona': volerla realizzare a qualunque costo è comunque violento e superbo, se non si è pronti a fermarsi davanti alla violenza e se non si è disposti a dialogare
      quell'ideologia criticava una evoluzione pacifica della società nonché ogni idea diversa come espressione dello sfruttamento capitalistico, in malafede e derivante da dinamiche economiche: se non sei d'accordo non ho nulla da imparare da te, ma devo piuttosto fare la rivoluzione così che tu taccia e si realizzino le mie bellissime idee
      se partiamo da queste premesse non è un caso che si arrivi a milioni di morti e al terrorismo
      poi, certo, ci fu chi capì, ci fu chi si oppose alla violenza per motivi profondamente umani
      in questo modo fu incoerente con l'ideologia e coerente col cuore

  • @enricocolonna4398
    @enricocolonna4398 Před 2 lety +24

    Premessa la totale stima per il professor Barbero, che nel suo campo (storia medievale e storia militare) è un vero e proprio colosso, non si può fare a meno secondo me di notare due “errori” (voluti o meno) di fondo:
    1) non si può parlare di comunismo e fascismo/nazionalsocialismo, come se il primo avesse avuto dapprima una sua teoria che poi ha avuto un’applicazione sbagliata (perché anche se Marx non ha mai parlato ovviamente di gulag e sterminio di oppositori, il suo pensiero porta inevitabilmente a quello, per tutta una serie di motivi; uno tra tutti la quasi totale assenza di una teoria dello stato per esempio) e invece parlare dei secondi come dei cataclismi piombati all’improvviso dal cielo. Questo non è assolutamente vero; anche il fascismo e il nazionalsocialismo hanno avuto dei loro “pre-teorici”, dei modelli storici e così via… ad esempio, fondamentale è il pensiero hegeliano (che infatti verrà ripreso a piene mani da Giovanni Gentile, quando scriverà insieme a Mussolini “La Dottrina del Fascismo”) per lo sviluppo del pensiero fascista. Così come è stato fondamentale per lo sviluppo della dottrina fascista, l’apporto del pensiero socialista nazionale di Georges Sorel e Filippo Corridoni (con cui Mussolini tra l’altro condivise gli anni della militanza nel socialismo interventista).
    Ergo, dire che il comunismo è una “buona teoria applicata male” e il fascismo è stato un cataclisma piombato all’improvviso dal cielo, mi pare una semplificazione piuttosto superficiale (sopratutto quando dice che il fascismo vuol dire solo “marciare, nazionalismo, militarismo ecc…”, le cose sono un po’ più complesse di così).
    2) per sua stessa ammissione, dovunque il comunismo è andato al potere ha causato fame, povertà e laghi di sangue.
    Qui diventa una sorta di “calcolo delle probabilità”; se su circa 15 esperimenti di governo di stampo marxista, tutti e 15 hanno causato massacri e carestie, mi pare evidente che ci sia qualcosina che non va nel pensiero di Marx.
    Ergo, il comunismo ha contribuito a migliorare le condizioni dei lavoratori ecc… (posto che ciò sia vero) solo laddove non è andato al potere, perché invece dove è andato al potere ha creato delle vere e proprie montagne di cadaveri.
    E questo penso voglia dire qualcosa…

    • @davidegiannini661
      @davidegiannini661 Před 2 lety +3

      In realtà il problema è che ovunque i comunisti siano andati al potere e siano durati abbastanza da fare qualcosa si sono basati sul modello sovietico (che si è poi rivelato fallimentare sotto innumerevoli aspetti), ma il comunismo è diviso in moltissime branche diverse e i pochi che si sono distaccati dal modello sovietico (come il Cile, la Makhnovia, l'Aragona, il Burkina Faso e qualche altro) sono durati così poco (a causa di guerre e/ o golpe militari) che è impossibile dire come sarebbe andata... anche oggi ci sono alcuni partiti/movimenti che sono al potere in America Latina (Movimento per il socialismo in Bolivia, EZLN nel Chiapas...) e nel Rojava (Confederalismo democratico) che sono in parte di ispirazione comunista/socialista NON sovietica, e almeno per ora il cumulo di morti non c'è stato, anzi.
      Ciò detto anche a me non è particolarmente piaciuto questo intervento del professore :( spero che si possa rifare in futuro, sono convinto che se si preparasse una lezione consultando più fonti ne verrebbe fuori qualcosa di molto bello.

    • @cosmoiodice9500
      @cosmoiodice9500 Před 2 lety +1

      Sono d'accordo con lei. Aggiungo che il Comunismo, dovunque sia andato al potere, invece di creare ricchezza si è mangiato tutte le risorse disponibili, finite le quali non poteva che andare in bancarotta. I cinesi lo hanno capito e hanno costruito un mostro a 2 teste ( Comunismo al potere e Capitalismo sfrenato in economia). Per il momento funziona, grazie sopratutto alla globalizzazione che ha portato la produzione mondiale in Cina ( dove non si fanno scioperi). Domani chissà.......

    • @fabio1478
      @fabio1478 Před 2 lety +2

      @@davidegiannini661 non credo che possa dare riferimenti utili, si avvertono la formazione, la convenienza e l'ingenuità.

    • @montecarlo9952
      @montecarlo9952 Před 2 lety +1

      @@fabio1478 E' vero! Da oggi in poi non ascolterò più un prof poco formato, avviluppato nelle sue ideologie, che parla per convenienza ed é pure ingenuo, ma ascolterò.......fabio.

    • @giulioespositi9052
      @giulioespositi9052 Před 9 měsíci

      Sono daccordo con "quanto-sopra": il Barbero, credo sia in buona--fede circa il Comunismo, come "teoria-ideale", ma poiche "quel-che-conta": sono "I-FATTI": il suo EVIDENTE FALLIMENTO-STORICO, rimane incontestabilmente GIUSTO: rimane, come le religioni, una specie di FEDE, quindi inaccettabile per un VERO-STORICO, rimane solo un "affascinante/comunicatore", per "anime-emotive": niente altro

  • @mistercik
    @mistercik Před 4 lety +7

    Ci sono delle similitudini tra Comunismo e Fascismo/Nazismo :
    - Ciascuno di loro aveva come tematica politica in comune quella dell' AUTARCHIA
    - Ciascuno di Loro proviene da movimenti di protesta degli operai e dei contadini contro il problema del Capitalismo sociale ( in Italia nel 1919 , in Germania nel 1923 e poi nel 1933 e in Unione Sovietica nel 1917 )
    Le differenze che intercorrono invece fra Nazismo , Fascismo e Comunismo sono principalmente di natura ideologica :
    - Sia nel Nazismo e Fascismo vi è l'elemento principale del Nazionalismo ( Il senso dello Stato e della Patria ) e la Diseguaglianza sociale ( la divisione fra industriali e proletari )
    - Nel Comunismo ( lo dice il termine stesso , un senso di Comunità o comunione fra le popolazioni locali all'insegna della pseudo-uguaglianza sociale , della libertà e della pseudo-democrazia , sempre gestita da una piccola oligarchia che comanda tutti , nel caso del Comunismo sovietico ( Il Cremlino ) , in quello Cubano quello Castrista-Guevarista dell'Havana , in quello cinese ( Il maoismo della Rivoluzione Culturale )
    FALSO STORICO :
    Il militarismo non appartiene solo ai regimi nazisti e fascisti , ma anche a quello comunista :
    vedi ad esempio il caso della Polonia spartita dai russi con i nazisti nel 39 , prima della rottura diplomatica fra la Germania e l'Unione Sovietica
    l'invasione della Finlandia , dell'Ungheria del 1956 , della Cecoslovacchia del 1968 , dell'Afghanistan del 1979

    • @valentinoinnamorato1287
      @valentinoinnamorato1287 Před 4 lety +1

      Aggiungerei: il militarismo (e l'imperialismo) appartengono a tutta l'umanità dalla notte dei tempi e dureranno finché esisterà l'uomo oppure fino a che tutti i bisogni, almeno quelli primari, saranno soddisfatti ampiamente per tutti.
      Comunque non è una invenzione occidentale: in Africa, ancora prima di Cristo, erano sorti l'impero del Ghana e l'impero di Axum, che per imporsi ovviamente acevano usato la forza militare.

    • @mistercik
      @mistercik Před 4 lety

      @@valentinoinnamorato1287 è un percorso evolutivo umano che purtroppo deve fare il suo corso , come una lumaca che deve tornare nel suo rifugio sugli alberi. A volte imboccherà delle scorciatoie più veloci che lo porteranno a fare dei progressi in ambito scientifico , tecnologico e altro , ma poi si ritroverà a riprendere la strada maestra più lunga e piena di buche che dovrà imparare a superare.
      Alla fine , fra miliardi e miliardi di anni , il genere umano arriverà a smontare le fittizie fondamenta che costiutiscono questa nostra attuale società , creandone una nuova

    • @claudioros3505
      @claudioros3505 Před 4 lety

      ...l'autarchia fu una conseguenza necessaria all'embargo a cui eravamo sottoposti: i britannici ci affondavano le navi...e ci spinsero in braccio all'alleato nazista...

    • @mistercik
      @mistercik Před 4 lety

      @@claudioros3505 Fino al 1935 l'Italia fu alleata della Gran Bretagna , poi in maniera naturale è passata dalla parte dei nazisti..l'autarchia era gia presente in Italia dai tempi in cui si consolidò il Fascismo , vale a dire dalla seconda metà degli anni 20 tant'è che si producevano beni di consumo " italiani " , evitando gli anglicismi che cominciavano già a rappresentare un modello economico liberale e capitalista globalizzato

  • @gracedgecko0853
    @gracedgecko0853 Před 3 lety +6

    ho apprezzato il video, e ritengo la spiegazione più semplice e lineare che abbia mai sentito complimenti!

  • @andreross8727
    @andreross8727 Před 4 lety +13

    Curiosa la percentuale di chi non si dimostra in grado di scindere i principi concettuali di un'idea, dalla sua successiva traduzione pratica.

    • @Centerbez
      @Centerbez Před 4 lety +1

      ed è la traduzione pratica che di solito lascia memoria di quell'ideologia. Ne abbiamo spagliata parecche di traduzioni.....

  • @cdm3583
    @cdm3583 Před 10 měsíci +7

    Fonti del Prof. Barbero: documenti autentici del tempo, studi di altri storici, conoscenza dei fatti.
    Fonti dei suoi oppositori sul web: il web.

    • @aniciomanliotorquatoseveri2702
      @aniciomanliotorquatoseveri2702 Před 10 měsíci

      Fonti di cdm3583: tre commenti letti sotto un video di pochi minuti sul web

    • @cdm3583
      @cdm3583 Před 9 měsíci +3

      @@aniciomanliotorquatoseveri2702 Non sono uno storico, quindi mi affido a quello che dicono gli storici. Non sono un falegname, quindi mi affido ad un falegname professionista, ecc.
      Sono un informatico e quelli che, avendo problemi col PC, invece di affidarsi a me o a quelli come me, si affidano a chi si improvvisa o a qualche video sul web non di esperti, quasi sempre finiscono con lo spendere il doppio.

    • @aniciomanliotorquatoseveri2702
      @aniciomanliotorquatoseveri2702 Před 9 měsíci

      @@cdm3583 gli informatici adesso aggiustano computer?

    • @cdm3583
      @cdm3583 Před 9 měsíci +1

      @@aniciomanliotorquatoseveri2702 Ho usato un temine generico. Anche se le mie mansioni vanno oltre. A meno che per te gli informatici sono quelli che danno le informazioni.

    • @aniciomanliotorquatoseveri2702
      @aniciomanliotorquatoseveri2702 Před 9 měsíci

      @@cdm3583 sarebbe comunque più corretto che identificare un informatico con un che aggiusta i PC o installa un mouse.
      Comunque non è importante...
      Probabilmente se senti un fischio ai freni e vai dal meccanico il quale ti presenta una fattura di 10k per la sistemazione, tu paghi perché "lui è il meccanico, ne più sa più di me"...
      A me invece, il dubbio che abbia cambiato solo le pastiglie, e mi voglia fregare, viene, anche se non sono un meccanico.

  • @interpretediunfilm
    @interpretediunfilm Před 3 lety +5

    come ideale di partenza si basasano su concetti diversi. nel fascismo troviamo ideali di patria, ordine, disciplina, gerarchia, tradizione; nel comunismo troviamo ideali di uguaglianza e fratellanza. Nei fatti di governo però non abbiamo nessuna differenza: entrambi dittature, violenza, repressione, propaganda, segregazione del diverso intolleranza.

    • @ilakemybike
      @ilakemybike Před 3 lety +2

      Infatti. E perchè ? Perchè al governo, sinistra o destra, comunismo o capitalismo, ci sono sempre i potenti che controllano tutto. Ed indovina ? Sono sempre CAPITALISTI. Anche nella Russia più comunista mai esistita. I politici che comandavano in Russia, sotto il nome del comunismo, in realtà erano ricchi sfondati, i più ricchi del Paese sovietico, ecco perchè entrambi al governo erano la stessa cosa. Perchè al governo non c'erano comunisti, ma sempre capitalisti.

    • @kkuchinich9490
      @kkuchinich9490 Před 3 lety

      @@ilakemybike Secondo me sbagli. Molti di loro erano figli di contadini. Pensa a Gorbaciov. E forse anche Krusciov.

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 Před 3 lety

      @@ilakemybike "i potenti" "gombloddo"...guarda che i "potenti" rossi bolscevichi sono "saliti" piano piano dal basso. i poveri non sono" buoni" come tu sembri credere, gli uomini sono tutti uomini. I ricchi non sono diversi dai poveri a livello morale. Anzi, di solito tra poveri ci si maltratta maggiormente perchè si è più ignoranti e disperati.

  • @eliacanova6641
    @eliacanova6641 Před 4 lety +5

    Forse quello che pochi hanno letto tra le righe?!..è che non conta il nome di un movimento!..ma ogni movimento buono o cattivo che fosse ideologicamente?!..chi la spunta sono sempre i vertici della piramide!

  • @Br0ckLesn4r
    @Br0ckLesn4r Před 4 lety +13

    Incredibile come la gente qui sotto non abbia assolutamente capito nulla di questo video

    • @WalterBranky
      @WalterBranky Před 4 lety +8

      Non è che non abbiano capito, è che poichè ribalta in due parole quello che da una vita hanno creduto di sapere, preferiscono rifiutare ogni discorso a priori altrimenti per loro sarebbe una faticaccia

    • @gabryx5942
      @gabryx5942 Před 4 lety

      @@WalterBranky vero

  • @TheFinalVideogamer
    @TheFinalVideogamer Před 4 lety +19

    Ma quanti fascisti qui sotto che fanno giro di parole per far finta di non esserlo 🤡

    • @italogaravini5093
      @italogaravini5093 Před 4 lety +2

      Ne più nemmeno come fate voi

    • @merydoesstuff
      @merydoesstuff Před 4 lety

      Io lo dico apertamente, ma sono fedele agli ideali sansepolcristi, non repubblicani

  • @riksentenza
    @riksentenza Před 3 lety +18

    Il punto di vista di uno storico come il prof. Barbero è illuminante come un faro nella notte. Grandissimo. Oltre gli estremismi ci sta il ragionamento e la valutazione dei fatti storici, piaccia o no.

  • @paologambarelli3195
    @paologambarelli3195 Před 4 lety +41

    Chi parte senza preconcetti non può che apprezzare la lucidità e la capacità di sintesi del Prof. Barbero. Peccato sia solo un pezzo dell'intervento.

    • @enriconapolitano535
      @enriconapolitano535 Před 4 lety +3

      Al bar sotto casa fanno gli stessi discorsi, ma li argomentano meglio

  • @ANDI-to5js
    @ANDI-to5js Před 9 měsíci +6

    Tuttavia, all’atto pratico, sono tre forme di prevaricazione.

    • @Eureka_49
      @Eureka_49 Před 9 měsíci

      Sono d'accordo con te, è inutile che si vogliano trovare differenze x sminuire i danni che hanno provocato i comunisti, come giustamente dici tu sono stati governi prevaricatori

  • @gvngzone
    @gvngzone Před 3 lety +10

    Ogni tanto me lo riguardo, stupendo

  • @MrSimoneRossi
    @MrSimoneRossi Před 4 lety +30

    Incredibile il numero di persone che EVIDENTEMENTE non hanno capito cos'hanno sentito nel video ma si affrettano a dare la loro opinione. Ovviamente tutti che si credono più informati e sapienti del professor Barbero, dall'alto del loro nulla.

  • @amarussigh
    @amarussigh Před 4 lety +20

    Bravo il prof. Barbero.
    Che in pochi minuti tratteggia in maniera chiara quella che dovrebbe essere una differenza banale per chiunque ragioni:
    - fascismo e nazismo sono due ideologie violente, basate sulla sopraffazione e sulla discriminazione, le quali si sono tradotte nella Storia in regimi corrispondenti. Perché tra il Mein Kampf ed il regime hitleriano c'è perfetta corrispondenza
    - il comunismo è invece una idologia egualitaria, ispirata dal desiderio di equità sociale, che si è tradotta (per cattivi interpreti o per cattive interpretazioni) in regimi altrettanto oppressivi (ma non uniformemente e non sempre proattivamente -nel caso di Cuba, almeno, l'oppressione fu reattiva rispetto all'accerchiamento). Perché tra 'il capitale' ed il regime di Stalin non vi è alcuna corrispondenza.
    E' una differenza istitutiva, basilare, grande come una portaerei per chiunque sia in buona fede; ma nel nostro presente fatto di propaganda da quattro soldi e di tweet lanciati da venditori di pentole spacciati per leader politici, è di nuovo necessario rimarcarla.

    • @Vpompei67
      @Vpompei67 Před 4 lety

      L'Egualitarismo è il paradiso per i farabutti e l'inferno per i migliori

  • @piacche82
    @piacche82 Před 4 lety +17

    Che meraviglia leggere tra i commenti gente che non ha manco finito la prima elementare che corre a commentare e contestare un professore di storia titolato e chiaramente apolitico, non solo non capendone il tentativo di sintesi, ma ergendosi a storiografi. Però magari se gli dicono che sciogliendo il sale in un bicchiere, va via il malocchio, corrono a svuotare i portafogli. Vi amo. Siete i dolci, ingenui figli di una propaganda che neanche riuscite a capire. So anche per chi votate, ma non lo diro'. Si capisce.

    • @dropthesky1807
      @dropthesky1807 Před 4 lety

      Memme oui ouiii si capisce anche per chi votate voi tranquillo . Si sente già la puzza

    • @vittoriocascone8528
      @vittoriocascone8528 Před 4 lety

      Se non conosci la differenza tra essere apartitici(e barbero lo è) ed essere apolitico (E BARBERO NON PUÒ ESSERLO COME STORICO E COME INTELLETTUALE) un po di tenerezza la fai anche tu. nb : vengo da un passato tutto di sinistra ( fgci, democrazia proletaria, rifondazione comunista, comunisti italiani...), ma l'analisi del professore mi è sembrata superficiale e semplicistica. Onestamente lo trovo molto più interessante quando parla di storia medioevale. Comunque ho studiato scienze politiche (indirizzo storico politico) e quindi non credo di poter essere messo nel calderone di quelli che non possono dissentire perché ignoranti in materia.

    • @ziolivio715
      @ziolivio715 Před 4 lety

      👍

  • @lorenzocapelli2627
    @lorenzocapelli2627 Před rokem +5

    Dottor Barbero, Lei è un grande!!!

  • @geoffreylacroix2373
    @geoffreylacroix2373 Před 2 lety +7

    Assurdo che qualcuno debba spiegare queste differenze.

  • @mirkorussomanno4981
    @mirkorussomanno4981 Před 4 lety +8

    a avercela una professoressa così

  • @peppemitch8790
    @peppemitch8790 Před 4 lety +21

    Ma davvero vedo commenti di gente che pensa di saperne molto di più di un affermato professore e studioso di storia? Ascoltate e imparate invece di rimanere nella vostra convinzione di conoscere sempre la risposta giusta...
    L'unica cosa giusta che dovreste fare è ricercare la conferenza completa, senza tagli.

    • @dariodestasio
      @dariodestasio Před 4 lety +1

      Non è questione (solo) di studio, ma anche di obbiettività

    • @paololatini6476
      @paololatini6476 Před 4 lety +1

      Non basta essere professore di storia, ma soprattutto leale e super partes, o quantomeno non esternare in tali contesti la propria idea politica.

    • @jaxpo8044
      @jaxpo8044 Před 4 lety

      Di cosa ti stupisci ? Ogni giorno sentiamo di 'credenti' che ne sanno più del papa

  • @gglmhl54
    @gglmhl54 Před 2 lety +5

    Grazie , con immensa stima.

  • @fabribat6641
    @fabribat6641 Před 4 lety +13

    Parlate con Salvini uomo di cultura democratica paragona in pratica Mussolini a Pertini o Berlinguer 🖕🖕

    • @tizianocaleffi1544
      @tizianocaleffi1544 Před 4 lety +1

      Non so Pertini o Berlinguer, ma che dire di Togliatti?
      Vedi, io ricordo mio padre, partigiano a 17 anni nel '45, e parlare con lui era come parlare con Mussolini.

    • @elenapicone9238
      @elenapicone9238 Před 4 lety

      Dove?

  • @jacopocapasso4544
    @jacopocapasso4544 Před 3 lety +5

    Grazie prof. Barbero per la chiara spiegazione.

  • @FranGy31082
    @FranGy31082 Před 4 lety +23

    Il Nazismo si identifica con un partito (p. nazionalsocialista) e un regime (r. nazista) storicamente determinato. Il Comunismo (e tutte le sue declinazioni) no.
    Questo il succo del discorso; al di là di quello per cui si vota, mi sembra un discorso del tutto ragionevole.. Evidentemente non così per tutti però. 🤔

    • @giuliom3564
      @giuliom3564 Před 4 lety +3

      Molti non sono persone ragionevoli appunto. Sono soltanto ideologizzati.

    • @Feanorlike
      @Feanorlike Před 4 lety +1

      finalmente uno che l'ha capito grazie posso andare a dormire

    • @fib1478
      @fib1478 Před 4 lety +5

      È perché sono ignoranti e fanatici, mossi dall'odio non per i totalitarismi, ma per la sinistra. Ragionano in modo infantile, quindi non sopportano l'idea che il comunismo ne esca meglio. Per loro Hitler e Berlinguer dovrebbero essere trattati allo stesso modo. Sono degli idioti all'ennesima potenza.

    • @giuliom3564
      @giuliom3564 Před 4 lety

      @@fib1478 Persino Marx ne esce molto meglio. Berlinguer non era nemmeno un comunista radicale. Ma più che in Italia è negli Usa (coi repubblicani) che c'è la forte corrente di pensiero che equipara comunismo a nazismo.

    • @paolosalvatore4336
      @paolosalvatore4336 Před 4 lety +1

      @@fib1478 tu, invece, sei una brava persona. Tu che dai dell'idiota a chi non è d'accordo con te.

  • @federox86
    @federox86 Před 4 lety +3

    il problema non il comunismo ne il fascismo e ne il nazismo, il nemico è l ignoranza e la paura.

  • @francescosforza
    @francescosforza Před 4 lety +17

    Barbero si dimentica del SOCIALISMO e che nella sostanza Mussolini è stato socialista tutta la vita... Fascismo non vuol dire solo gerarchia, volontà di potenza e militarismo, ma vuol dire (ecco il socialismo!) anche migliori condizioni di vita e di lavoro per il popolo. Gli italiani che parlano bene del Ventennio non sono degli idioti, ma persone che hanno sperimentato un miglioramento sociale o almeno emotivo. Stessa cosa dicasi per il NAZIONALSOCIALISMO, che in pochi anni negli anni Trenta ha risollevato uno stato che ai tempi di Weimar aveva un'inflazione incontrollata!!! Il Comunismo invece in genere si è sempre limitato a livellare VERSO IL BASSO le masse e ad appiattire i cervelli e l'economia. Faccio notare che una cosa è ed era il socialismo ed altra cosa il comunismo... Cge poi al suo interno si divideva a sua volta in frange estremistiche ma sempre diverse... Il problema è che la società occudentale di oggi ha acquisito e fatti propri ed ordinari dei pensieri e dei modi di vita che sono tipicamente comunisti. Quindi purtroppo oggi il comunismo è più vivo che mai... Basta vedere l'appiattimento del pensiero unico ed il livellamento verso il basso di tutte le masse...

    • @federicotribab1133
      @federicotribab1133 Před 4 lety

      Mi ritrovo in molte tue parole, soprattutto sui meccanismi del pensiero comunista, ma bisogna dire che il fascismo impediva il libero pensiero e lo scambio di opinioni poiché bisognava operare seguendo il pensiero unico del partito fascista, non permettendo di certo l'elevazione del pensiero e della società, costretta a pensare e a vivere in un unico modo altrimenti le mazzate sui denti volavano

    • @nickn2794
      @nickn2794 Před 4 lety +4

      I fascisti massacravano di botte i proletari. Altro che pensare al popolo...

    • @samuele2891
      @samuele2891 Před 4 lety +5

      Mussolini socialista è la più grande barzelletta di sempre.
      Innanzitutto, qual è la differenza tra comunismo e socialismo? Nella visione marxista il socialismo è la fase che precede il comunismo, in cui lo stato ha il controllo di tutti i mezzi di produzione. Un altra differenza è quella tra i riformisti (coloro che non vogliono l'abolizione del capitalismo) e i massimalisti (coloro che vogliono la fine del capitalismo). Tuttavia questa definizione è poco corretta, poiché finché esiste la proprietà privata ed esistono le varie classi sociali non si può parlare di stato socialista.
      Il fascismo non abolisce la proprietà privata, né le classi sociali, anzi, rinforza la borghesia, essendo il braccio armato del capitalismo. I fascisti nacquero e crebbero nel biennio rosso, reprimendo gli scioperi e le lotte di operai e braccianti. I fascisti hanno sempre odiato i lavoratori, e sempre sono stati ricambiati: in grandi città come Torino e Milano gli operai furono i primi a insorgere contro il regime.
      Il fascismo, proprio come il nazismo, è stata un'ideologia di morte, profondamente antidemocratica e imperialista; citare i treni in orario o le bonifiche (iniziate comunque con Giolitti) non rende il fascismo meno sporco. Anche i regimi di Stalin, di Mao ecc... fecero alcune "cose buone", ma si macchiarono anche i tantissimi crimini, che rendono insignificanti le "cose buone".
      Mi chiedo infine quali siano i modi di vivere "comunisti" della nostra società moderna: ultra consumismo, multinazionali gigantesche che posseggono un potere spaventoso, salari sempre più bassi, sfruttamento ecc...

    • @ziolivio715
      @ziolivio715 Před 4 lety

      @@samuele2891 concordo.
      Finalmente un commento serio.

    • @nickn2794
      @nickn2794 Před 4 lety

      @@samuele2891 inizialmente era davvero socialista però, l'ho studiato al liceo. Poi ha inventato il fascismo ed è successo quello che hai detto. Socialista tutta la vita decisamente non lo era.

  • @claudioorlandi73
    @claudioorlandi73 Před 3 lety +5

    Grande professor Barbero ILLUMINANTE ! (ma dai commenti si capisce che chi non vuol capire non capirà mai... poi abbiamo anche autoproclamati professori che già fanno lezione. Magari dopo aver letto qualche libro... Ahh la presunzione..brutta bestia...

  • @beatricesquarcinahorses1587

    Come sempre video molto interessante e analisi chiara ad esaustiva.

  • @maxsil7620
    @maxsil7620 Před 5 měsíci +4

    Illuminante, come sempre

  • @BrunoApple94
    @BrunoApple94 Před 4 lety +10

    10 minuti di applausi per l'OBIETTIVITÀ.

  • @manuelpica4885
    @manuelpica4885 Před 4 lety +35

    Mia madre: "Al pranzo di Natale cerca di non parlare di politica"
    Io al pranzo di Natale: 00:18

    • @ludwig_8861
      @ludwig_8861 Před 4 lety +1

      Posso solo immaginare i commensali...
      Dopo antipasto, primo, secondo, secondo e mezzo, contorno, ariprimo, arisecondo, stuzzichini, tombola, gelato, di nuovo un po' di rimasugli di primo, poi caffè, limoncello, cappuccino, cornetti, torrone e panettone...
      E alla fine di tutto questo, proprio mentre i parenti di decimo grado stanno abbraciando l'idea di unirsi misticamente al divano per le otto ore seguenti...
      "PERCHÉ IL NAZISMO..."
      😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

  • @giopaol
    @giopaol Před 4 lety +3

    E se uno ignora che in tutti e tre i regimi l'individuo deve seguire un leader, è inquadrato in un sistema oligarchico e non conta praticamente un tubo?

  • @Kontorotsui
    @Kontorotsui Před 4 lety +37

    Io sono anticomunista sin da piccolo, ovviamente non condivido nulla della ideologia comunista di Barbero, ma il professore è una persona che ammette la verità, da perfetto storico.
    Per lui non posso che avere un immenso rispetto, perché a differenza di tantissimi altri comunisti, è onesto fino al midello e l'onestà si rispetta sempre, anche quando le idee sono l'opposto delle nostre.

    • @waroftherats
      @waroftherats Před 4 lety

      Sin da piccolo... ha proprio la versione dell' anticomunismo che descrive Barbero.

    • @leominerva3494
      @leominerva3494 Před 4 lety +3

      Io sono comunista da appena nato ma come fai a sapere che sono disonesto? Va da sé che questa tua convinzione è intellettualmente disonesta.

    • @thecommunist5210
      @thecommunist5210 Před 4 lety +1

      Io invece sono anticapitalista non condivido niente di quell'ideologia tranne in parte la privatizzazione della proprietà ripeto solo parzialmente ma ogni persona ha diritto alle proprie idee e opinioni

    • @italianlawyer6308
      @italianlawyer6308 Před 4 lety +2

      Non c'è niente di male ad essere anticomunista, l'importante è che non ti metti a far parrucche con i capelli dei bambini ebrei assassinati.

    • @avisintini
      @avisintini Před 4 lety

      nessuno può essere comunista oggi. il comunismo è morto. grazie al cielo.

  • @simplevintagelife
    @simplevintagelife Před 4 lety +6

    Piu che skinhead, direi naziskin, gli skinhead fanno parte di una sottocultura inglese apolitica, per lo meno i primi, che si basa sulla work in class e prendono ispirazione, nello stile e nella musica, dai rude boys giamaicani degl anni 60.

  • @francoa5938
    @francoa5938 Před 4 lety +6

    Nessun regime e' giusto, anche se si puo' avere simpatia od attinenza con questo e quello, chiunque voglia applicare, anche in buona fede una propria idea di "per egli stesso" uguaglianza, forza, diritto, in modi che per molti non sono consoni o giusti sbaglia, poiche' si erge a "giusto" ma quella patente" morale non ce la si puo' dare da soli...

  • @lucianozampa2296
    @lucianozampa2296 Před 9 měsíci +2

    E comunque, ascoltare Barbero da sempre gusto...

  • @mihailhristodor5585
    @mihailhristodor5585 Před 9 měsíci +1

    Un riassunto è una semplificazione perfetta di professor Barbero. Proprio per non essere interpretata ma alcuni non c'è la fanno lo stesso🙄🤔😉. Bravo professore! 👏👏👏

  • @davidelago3391
    @davidelago3391 Před 3 lety +8

    7:56 sprangata a Salvini e alla Meloni e a tutti i fascisti di destra...

    • @multiodisseo
      @multiodisseo Před 3 lety +2

      Non ho mai visto un fascista di sinistra ; non c ' era bisogno di dire " fascista di destra " se sei fascista sei di destra .

    • @lorellopazzerello5368
      @lorellopazzerello5368 Před 3 lety

      E carezza ai fascisti rossi di sinistra.

    • @ilakemybike
      @ilakemybike Před 3 lety +1

      @@multiodisseo Credo fosse un rafforzivo. Come quando dici " vieni qua ". E' chiaro che se vieni, vieni qua e non vieni LI ! Si potrebbe anche dire solo " vieni ".

  • @mauriziocalvitti6645
    @mauriziocalvitti6645 Před 3 lety +11

    Chi ha vissuto a Praga e Budapest negli anni della guerra fredda potrebbe darci una visione più esaustiva dei totalitarismi...

    • @dariofiaschi7683
      @dariofiaschi7683 Před 3 lety +2

      E Roma,Berlino,Madrid,Lisbona? Loro stavano in regimi buoni vero?

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 Před 3 lety +1

      @@dariofiaschi7683 Infatti qua stiamo dicendo che il comunismo fa schifo QUANTO nazifascismo e che hanno molti punti in comune...

    • @blacknotecamp1076
      @blacknotecamp1076 Před 2 lety

      @@freedomordeath89 si però il suo discorso è diverso. Lui dice che Nazismo e fascismo si incarnano perfettamente con Hitler e con Mussolini mentre il comunismo non può essere identificato solo con Stalin e Mao perché il comunismo è una corrente filosofica-politica

  • @paolobenevieri247
    @paolobenevieri247 Před 3 lety

    Veramente ottimo nello spiegare le differenze.

  • @GaberFaber
    @GaberFaber Před 4 lety +3

    Grazie, professore.

  • @eugeniomastrolorenzi2852
    @eugeniomastrolorenzi2852 Před 3 lety +8

    Sei un grande!

  • @CTechnology
    @CTechnology Před 3 lety +5

    In Italia il comunismo è stato una forza parlamentare, democratica, che in Italia ha permesso leggi come il divorzio e l'aborto, un forza politica seria e istituzionale. Secondo me basta questo per evidenziare le oggettive differenze.

    • @artrack15
      @artrack15 Před 2 lety

      Nei dintorni ove ha governato (Bologna e dintorni) si è rivelato sempre socialdemocratico

    • @lucaciccone7478
      @lucaciccone7478 Před 2 lety

      Il COMUNISMO una forza SERIA?🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣 ma vai a vagare va🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

    • @l3gofilo808
      @l3gofilo808 Před 2 lety

      E il comunismo è anche il motivo per cui esistono cose come i sindacati, gli scioperi e i diritti dei lavoratori in generale.
      Se scioperi e sei anticomunista, allora sei molto vicino all'ipocrisia

  • @EdologyTTV
    @EdologyTTV Před 2 lety +3

    A me pare di capire che Barbero in questo intervento voglia puntualizzare come, mentre fascismo e comunismo sono due ideologie che mirano a ottenere delle cose organizzandosi in modo diverso (autarchia vs ridistribuzione delle risorse), il nazismo abbia oltrepassato la linea volendo sterminare e schiavizzare una intera fetta di popolazione per fare i suoi interessi

  • @mrheisemberg2
    @mrheisemberg2 Před 10 měsíci +1

    Non è mai piaciuta la storia ma Alessandro Barbero la spiega con cosi cognizione di causa e non come una serie di fatti cronologici che inizia a piacermi 👍

  • @Sandrone10
    @Sandrone10 Před 3 lety +14

    Perché non domandate ai cari inglesotti e francesotti come gli faceva comodo avere la Germania nazista!! Temevano più i comunisti che i nazisti e questo la dice lunga...

    • @locusta4662
      @locusta4662 Před 3 lety

      direi che Francesi ed inglesi storicamente non hanno mai capito niente e sono educato a dire niente . Per definirli basta solo quello che è passato alla storia come appeasement . A Monaco sostanzialmente hanno regalato l'Europa ad Hitler e dato inizio alla seconda guerra mondiale . Il tutto fra l'ilarità dei tedeschi e lo sbigottimento di Ciano e Mussolini

    • @ajkf1969
      @ajkf1969 Před 3 lety +1

      La dice lunga su quanto si sbagliavano, evidentemente, visto cosa è successo tra il '39 ed il '45

  • @GiovanniGugliantini
    @GiovanniGugliantini Před 3 lety +11

    La maggior parte dei commenti destroidi o "equidistanti" dimostrano un'ignoranza desolante. La restante parte dimostra malafede o turbe psichiche.

  • @cinziatessari3006
    @cinziatessari3006 Před 9 měsíci +3

    Io credo che tutti gli ideali politici siano belli....parlano di uguaglianza tra i cittadini, di sicurezza e lavoro....poi arrivano gli uomini e l'uguaglianza si trasforma in "noi siamo un po' più uguali, loro lo sono meno", la sicurezza si ha se resti a casa tua e leggi quello che va bene a me, il lavoro te lo dò se fai come dico io, al costo che dico io e quando lo dico io.
    Non sono gli ideali ad essere sbagliati, ma gli uomini (inteso come essere umano).
    Ps= ......

  • @micheledellavalle603
    @micheledellavalle603 Před 6 měsíci +4

    Grazie ancora una volta Prof. Barbero. Lezione non preparata nei dettagli, di parte e di certo poco accademica, ma di grande impatto e molto sentita. E dal momento che fa riflettere... obiettivo centrato!

  • @enricobenevolo1823
    @enricobenevolo1823 Před 3 lety +16

    Ma è naturale che sono due cose diverse. Leggete il manifesto di Marx e il mein kampf di Hitler. Sul secondo c’è scritto “non fate avvicinare gli ebrei con la gamba corta e il naso storto alle nostre perfette donne tedesche”, nel primo “proletari di tutto il mondo unitevi”. Ditemi voi se è la stessa cosa.
    E mi permetto di dissentire col professore nel presentare come uguali comunismo e stalinismo, il comunismo non può essere associato a nessun regime ne tantomeno a fascismo e nazismo, questi ultimi sono visioni politiche, il comunismo è solamente una visione economica

    • @joelrbethelbethel9162
      @joelrbethelbethel9162 Před 2 lety

      Quello però è il "manifesto del partito comunista" non il "manifesto del comunismo"
      Partito comunista e comunismo non sono la stessa cosa

    • @joelrbethelbethel9162
      @joelrbethelbethel9162 Před 2 lety +1

      "Il comunismo non può essere associato a nessun regime dittatoriale" ensomma
      Un sistema economico che si basa sul controllo assoluto dello Stato sull'economia, per essere applicato, necessita di restitrizioni dittatoriali
      Se io voglio impedire la libertà delle imprese e l'esistenza della proprietà privata ho bisogno di un provvedimento che solo un dittatore può prendere

    • @refa3192
      @refa3192 Před 2 lety +1

      @@joelrbethelbethel9162 il punto è che il comunismo è quello di Marx

    • @marcodilullo2923
      @marcodilullo2923 Před 2 lety +4

      @@joelrbethelbethel9162 stai parlando di socialismo, non comunismo, nel comunismo lo stato non esiste ma passiamo oltre.
      Anche il capitalismo post-feudalesimo fu dittatoriale ma perchè si doveva consolidare, stessa cosa col marxismo

    • @tommaso8517
      @tommaso8517 Před 2 lety

      Socialismo e comunismo sono due cose distinte. L'URSS, ad esempio era socialista, non comunista. Il marxismo-leninismo, ideologia ufficiale dell'URSS nonché di tutti i paesi filo-sovietici, sancisce la presa del potere dei proletari attraverso la rivoluzione popolare con i proletari che si impadroniscono dei mezzi di produzione organizzandosi in Soviet (nel caso sovietico). Il socialismo entra in gioco in URSS ed in altri paesi come sistema socio-economico di transizione verso il comunismo, nel quale non esisterà più né stato né proprietà privata né quantomeno differenze salariali e lì si giungerà alla dittatura del proletariato. Detto questo nessun stato al mondo è ami riuscito a raggiungere il comunismo. Esiste poi anche il socialismo democratico applicato ad esempio da Allende (poi deposto e ucciso dal golpe di Pinochet e della CIA) che non si identifica come transizione al comunismo, bensì come mantenimento del socialismo, mantenendo però libere elezioni. Era anche l'ideologia del PCI che voleva giungere al socialismo applicando in toto la Costituzione italiana. In ultimo il patriottismo socialista si identifica nella lotta rivoluzionaria che i socialisti promuovono per il bene della patria. Il socialismo è contro la guerra come strumento d'offesa ed auspica all'autodeterminazione dei popoli attraverso l'internazionalismo proletario. Una figura improntate in questo contesto è il guerrigliero Che Guevara che combatté per molte Nazioni tra cui Cuba, Congo e Bolivia incitando e promuovendo la Rivoluzione come strumento patriottico di riscossa contro le dominazioni straniere e borghesi.

  • @MrNoodles88
    @MrNoodles88 Před 4 lety +16

    La ragione per cui, qui sotto, fascisti, nazisti e comunisti si ritrovano paradossalmente tutti d'accordo con le parole di Barbero, deriva dal fatto che il suo discorso può essere interpretato in molti sensi.
    1) piace ai fascisti e ai nazisti perchè conferma che il loro "ideale", a dispetto di quello comunista, è dotato di realismo politico, visto che è stato perfettamente applicato.
    2) piace ai comunisti perchè testimonia che il comunismo reale e storico non coincide con quello teorico, il quale, proprio perché non sperimentato, rappresenta ancora una speranza per una società nuova.
    Qualunque sia il senso, credo che Barbero abbia fatto bene a ribadire le analogie tra i 3 regimi, ma anche la differenza d'intenti.

    • @federicocacciatori2822
      @federicocacciatori2822 Před 4 lety

      MrNoodles88 sai che il mondo non è fatto solo di Comunisti, Fascisti e Nazisti.

    • @MrNoodles88
      @MrNoodles88 Před 4 lety +2

      @@federicocacciatori2822 titolo del video: "differenze significative tra nazismo, fascismo e comunismo".

  • @mariasilviatesi
    @mariasilviatesi Před 2 lety +4

    Che piacere questa spiegazione lucida è sincera

  • @gachmeow
    @gachmeow Před rokem +2

    “Benvenuto il luogo dove fascismo e comunismo sono vecchi soprannomi per anziani.” G. Gaber

  • @marcotogninelli
    @marcotogninelli Před 4 lety +29

    È normale che uno storico rigoroso e iper documentato non piaccia ai fascisti. Vi prego di non perdere tempo a cercare di convincerli nei commenti. Poi fate voi

    • @AVPROJECT1
      @AVPROJECT1 Před 4 lety +7

      Non si capisce perche se un professore si trova in disaccordo con quello che asserisce Barbero debba essere automaticamente fascista. Seguendo il tuo rsgionamento vorrebbe dire che chi si trova daccordo con Barbero è quindi comunists.

    • @eneaanchise9932
      @eneaanchise9932 Před 4 lety

      @Massimiliano Re complimenti. Uno storico non è un politico, politico lo diventa quando omette la verità dei fatti distorcendoli. da qui la sua posizione annti comunista, anti russo, antisocialista ma non ha detto che per uccidere 25 milioni di russi ci vogliono almeno 25 milioni di proiettili. Chi gli ha dato il metallo per tale impresa? La Polonia? Non basta, non ha il ram. Nella prima guerra mondiale sappiamo che gli Usa vendevano cartucce a tutti i guerreggianti arricchendosi in modo spropositato.La guerra doveva durare sei mesi e fini dopo 5 anni quando non ha più fornito cartucce ai russi e ai tedeschi, chiedendo la loro resa.

    • @faberforce9441
      @faberforce9441 Před 4 lety +3

      E' normale che nell'era di internet, dove l'ignoranza è una colpa, non esistono storici rigorosi e iper documentati che non possano essere smentiti, perchè i dati in possesso di tutti sono notevoli. Ormai è finito il tempo che se l'oste dice che il vino è buono bisogna credere all'oste. Alle sentenze che i partigiani hanno liberato l'Italia, non crede più nessuno, tranne i comunisti per eredità.

    • @faberforce9441
      @faberforce9441 Před 4 lety +2

      @@eneaanchise9932 Quindi fammi capire, i famosi "USA imperialisti" per il loro "sporco profitto" hanno determinato i tempi della guerra, ma a un certo punto non hanno voluto più "arricchirsi in maniera spropositata" ed hanno fatto finire la guerra. Mi sembra un pò masochistico per essere un paese capitalista che ha trovato una miniera d'oro, ma complimenti, questa versione dell'Imperialismo americano non l'avevo ancora sentita. Ps. Una curiosità, ma chi ti ha confessato che la guerra doveva durare 6mesi?

    • @maxxam4665
      @maxxam4665 Před 4 lety

      @@eneaanchise9932 sì è una tragedia senza RAM. Anche io divento molto nervoso, vorrei tanto giocare ai giochi next gen sul mio PC.

  • @MrAndremetal14
    @MrAndremetal14 Před rokem +15

    Niente di più chiaro ed eloquente, che dire.. Barbero una garanzia eterna

  • @mscaglione61
    @mscaglione61 Před 9 měsíci +2

    Mmmm. Con tutto l'amore, la stima e l'ammirazione per Barbero, mi sembra proprio una sinossi semplicistica. Che "il comunismo" come ideale risalga a 100 prima, è vero. Ma la sua versione leninista totalitaria è della stessissima generazione del fascismo. E nemmeno si può dire che i tanti elementi confluiti nel nazismo (militarismo virulento, pangermanesimo, antisemitismo, superomismi vari) siano spuntati dal nulla a metà degli anni venti. Anche quella roba lì veniva da lontano.

  • @olbosin
    @olbosin Před 4 lety +1

    Mi sono commosso

  • @auroragianfrancasorella240

    Grandissimo Professore , GRAZIE !

  • @Centurium98
    @Centurium98 Před 4 lety +5

    Come dice Alessio Barbero " troppo facile prendere un discorso di due ore è tagliare solo un pezzetto del racconto" lo dice nel video di Roberto Trizio

  • @matteotagliavento3538
    @matteotagliavento3538 Před 8 dny +1

    Visto che ha detto che non ci si può considerare nazisti/fascisti senza apprezzare hitler/mussolini avrei aggiunto che invece nel comunismo ci si può considerare tali pur disprezzando stail, che per molti è l'emblema di quel pensiero al pari degli altri due citati

    • @leonardorawpower8893
      @leonardorawpower8893 Před 5 dny

      È una conseguenza logica di ciò che intende (in altra conferenza lo dice esplicitamente), anzi sono percentualmente la maggioranza i comunisti che credono in questo modello e disapprovano il regime messo in piedi da stalin. Ciò perché il Comunismo è una Dottrina di economia politica che assieme a elementi di sociologia, filosofia e umanistica propone un pensiero che va a disegnare un modello di società, il nazismo e il fascismo non sono dottrine politiche/filosofiche: sono vicende storiche verificatesi attorno alle imprese dei dittatori che le hanno impersonificate.

  • @Kontorotsui
    @Kontorotsui Před 4 lety +2

    E aggiungo al mio commento precedente che se, è verissimo, sono certamente nazi-fascismo e comunismo sono due cose diverse, uguali però sono stati gli effetti quando sono stati messi in pratica dopo che sono andati al potere: violenza, morte, libertà negate, sofferenza.

    • @lelez75
      @lelez75 Před 3 lety +2

      Oggi con il capitalismo è tutto bello? Stan venendo fuori i limiti di questo sistema assurdo.
      Povertà, sofferenza, morti causa guerre che durano decenni.
      In Usa guarda come son messi ora, KO per Covid (i più seri hanno elogiato l Europa) e 40 milioni di poveri.. Più le guerre e morte che spargono ovunque da 70 anni.

  • @vanoliale
    @vanoliale Před 4 lety +88

    Non scendere giù a leggere i commenti, non ne vale la pena

    • @Ak-SOI
      @Ak-SOI Před 4 lety +2

      ..azz! Avevi ragione! :D

    • @davidecardullo1779
      @davidecardullo1779 Před 4 lety

      grazie, cercherò di seguire il tuo consiglio. Preferisco solo immaginare le reazioni di pancia.

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 Před 4 lety +2

      la fiera degli imbecilli che snocciolano banalità e frasi sentite da qualche politicante senza aver mai aperto un libro di storia.

    • @zarroncello1
      @zarroncello1 Před 4 lety

      Guarda, lo stavo per fare...

    • @CarloMartignon
      @CarloMartignon Před 4 lety

      Grazie, mi hai risparmiato un trapianto di fegato