Complimenti Nicola. Sono proprietario di una Zero DS da circa un anno con 7.000 km alle spalle, più o meno i tempi e le percorrenze del tuo test! Anche se il mio è il modello meno potente, mi ritorovo al 100% con la tua analisi. Sei stato veramente molto obiettivo, sia nei pregi che nei difetti. Io faccio prevalentemente una percorrenza in montagna e città. In montagna confermo un range "in sicurezza" di 200 km. La soddifazione è infinita, prima avevo un XT600 Yamaha, grandissima moto che è stata degnamente sostituita. In una visione un po' romantica io paragono la moto elettrica a un cavallo di cui devi rispettare i tempi di riposo e alimentazione, non puoi cacciargli in gola 10 kg di biada in 3 minuti! Inoltre questi tempi obbligati di riposo servono anche al guidatore, non mi pesano per niente, anzi, mi permettono di vivere meglio la giornata in relax. Del resto è proprio sempre necessario fare 1.000 km al giorno in moto? Siamo sicuri di dovere andare tutti a Capo Nord?
Secondo me al di là dell entusiamo per la novità tecnica bisogna riflettere sul senso delle cose. C è un motivo reale per abbandonare il motore a benzina per quanto riguarda le moto, che non sia quello di trovare nuovi escamotage per vendere nuovi prodotti? Per reale intendo un motivo che possa essere ambientale, o anche un motivo di mere prestazioni del mezzo. Dubito che l’inquinamento causato dai mezzi ai due ruote possa essere anche solo lontanamente paragonabile a quello che si causa in altri contesti di produzione, in cui si fa molta meno ricerca nel campo di energie alternative per convenienza economica. Per quanto riguarda l’uso, potrà avere le sue comodità, esclusivamente in un contesto urbano o comunque civilizzato. Può essere una moto che dura negli anni? Una moto del genere mi dà l idea di “invecchiare” male ahaha. Troviamo moto che sulla groppa portano 40 anni e tanti km, potremmo dire lo stesso di questi mezzi in termini di durabilità? A me sembra che lo scopo con cui vengono costruiti questi mezzi sia, prima di tutto, eccitare un pubblico di consumatori in cerca perenne di novità
Si bisogna che tirano fuori l elettrico altrimenti sul termico tra poco arrivano gli indiani ed i cinesi con moto competitive ed economiche e gli altri costruttori hanno chiuso. Personalmente che ho imparato a fare brum prima che a dire mamma spero abbia la stessa fortuna del minidisc della sony !!!
Aspettavo questo video da un po'! E come al solito bella ed interessante recensione, con giudizi ed opinioni equilibrati e aperti mentalmente a 360°(merce rara di questi tempi) Complimenti!
Ciao bel video e bella recensione. Sono un motociclista vecchio stampo ma non vecchio di vedute. Ieri ho fatto test drive zero fx. Troppo strana. Si zero rumore inquieta molto. Maneggevolezza estrema. Ripresa incredibile. Comodità ottima. Sono cosciente che sarà il futuro e quindi è bene provare e capire. Alla fine del test ho detto al concessionario che per me non è una moto ma un mezzo e che per le nuove generazioni è ottima. Difficile da digerire x chi ha sempre avuto endotermico. Ancora complimenti x i tuoi video!
Fantastica esperienza, complimenti per la descrizione. Sei riuscito a trasmettere un messaggio completo sul mezzo e sull'idea dell'elettrico in moto che, di per sé,, senza togliere nulla a chi ama le moto, aggiunge tutte quelle sensazioni che probabilmente faranno parte, nel prossimo quinquennio/decennio, di chi sarà felice possessore di un due ruote elettrificato. Ottimo lavoro
Provata ieri la SR/S.. spettacolare! Anche io ho una termica ovviamente, ma queste sono il futuro, chi afferma il contrario per partito preso sono tipo i nostri bisnonni che brontolavano all'invenzione del motore a scoppio, volendo rimanere al traino dei buoi 🤣 Chiaramente hanno ancora dei limiti e costano! ma sono la novità ed è normale che sia così
Ho avuto la fortuna di provare una Zero SR nel traffico di Milano. Per questo non ho potuto fare a meno di vedere il video e commentarlo. Non aggiungo una virgola a cio' che hai detto, condivido in pieno con la breve esperienza che ho fatto e le eventuali problematiche. Io sono prontissimo al cambiamento.
Ciao! Ho l'auto elettrica da un anno e sto (RI)guardando questo video per capire se potrebbe essere una valida sostituta alla Transalp. Sicuramente il costo del carburante e le vampate bollenti che arrivano addosso in estate fanno della moto classica più un supplizio che un piacere e l'elettrico non ho dubbi che invece sia molto soddisfacente. E se da un lato trovo ovvio che la moto per uso in giornata urbano/extraurbano grosso modo ha un'autonomia sufficiente, per quanto riguarda i viaggi sono molto perplesso. In pratica, ogni 100 km sarebbe consigliabile fare una sosta di 60 minuti e, come rapporto "tempo di viaggio"/"tempo di sosta" è un po' basso perché magari viaggiando in moto può servire fare anche 600 km in extraurbano in una sola giornata. Fermarsi ad un supermercato è comodo, sì, ma per fare una spesa considerando che hai una moto, ti serve al massimo 40 minuti, mentre alla moto con questo tempo non fa nemmeno metà della batteria (quindi nemmeno 50 km). Quindi ok la programmazione (questa cosa l'ho già imparata con l'auto elettrica) ma qui credo che la programmazione sia un po' difficile da incastrare visti i tempi fisiologici umani con quelli di carica della moto. Tornando all'esempio di 600 km (che io faccio in giornata in extraurbano, non sempre, ma mi è capitato) significa che per fare questa strada occorrono ALMENO 4 ore di sosta nell'intermezzo del viaggio. Se si pensa che per fare 600 km possono servire anche 10 ore, vuol dire che si tratta di un viaggio di almeno 14 ore e si arriva ogni volta alla tappa con la batteria agli ultimi. Mmh... Devo dire che più che la moto elettrica, credo che prenderà piede lo scooter, perché chi acquista lo scooter rarissimamente lo fa per fare viaggi e allontanarsi da intorno a casa. Quindi chi compra scooter in effetti ha esigenze che possono essere gestite al meglio con un veicolo elettrico. Ma chi prende una moto, soprattutto una tourer, cerca la possibilità viaggiare e, al momento, dopo 5 anni di tempo passato da questa prova, ancora non ci siamo con i dati. Forse la cosa potrebbe cambiare se si potesse caricare la batteria da 14 kWh alle colonnine HPC da 50 kW o più. In questo caso si potrebbe avere la moto carica all'80% in 15/20 minuti e allora la faccenda cambierebbe molto e, anzi, fare soste da 20 minuti ogni 90/120 minuti è anche piacevole e salutare.
caspita, che bel video, questo si che è giornalismo! secondo me se si pensa di tenere la moto per tanto tempo e tanti chilometri la differenza di costo diminuisce. Una moto del genere è capace di durare 3 volte una moto endotermica e quindi, in questo spazio temporale di utilizzo, i costi andrebbero rivisti perchè manca la spesa di acquisto di una moto nuova.
lasciamo stare il prezzo che ci sta perché comunque è una nuova tecnologia e come tutte le nuove tecnologie all'inizio è solo per pochi. Però nella mia zona non ho mai visto una colonnina di ricarica e per l'utilizzo che faccio io, ovvero casa scuola, ma soprattutto giri sui passi di montagna di minimo 200 km alla volta sarebbe ingestibile una moto del genere, per non parlare dei tempi di ricarica. Per quanto mi riguarda non sono ancora pronto per l'elettrico, a meno che non faccia minimo 500 km con un pieno e si ricarichi in un paio di ore. comunque grazie per esserti "sacrificato" per noi per questo anno per fare una prova veritiera. ciao alla prossima
per me già troppo aspettare 10 minuti per rifornimento metano alla macchina facendo 500 km con un pieno...figuriamoci aspettare delle ore per solo 200 km di autonomia! handicap autonomia
@@ivananobile8287 ....ci mette in conto anche la coda 😤🤔 , ma aspettare un elettrica 🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️ , in Cina alle macchine cambiano direttamente le batterie 3 minuti ( come un rifornimento di carburante ) , in occidente siamo al medioevo 😤😤😤😂😂😂🤭
Complimenti per l'ottima recensione, Nicola. La seguo sempre con piacere. Mi si perdoni il termine forte ma il costo di un mezzo del genere e' semplicemente "assurdo".
Al di la' dei tempi di carica, autonomia, ansia ecc - il prezzo e' veramente qualcosa di assurdo. Comunque, per chi, come me, nella bella stagione e' abituato a fare tra i 200 ed i 300km di domenica, questo veicolo si rivelerebbe sostanzialmente inutile. Anche perche sull'appennino fai fatica a trovare da caricare, specie se parcheggi a bordo strada o in mezzo ai rovi. Non poter inoltre prendere una stradina secondaria per scoprire dove porta per paura di non tornare a casa...beh, i tempi non sono ancora maturi.
il video e' troppo bello e ben fato ,ma comprare un' elettrico usato conviene? quando si dovrà cambiare il pacco batteria il costo sarà piu'alto della moto? la cosa che non mi garba sono i tempi di ricarica e il non sapere come verranno smaltite le batterie e da dove si ricava la corrente che fa muovere la mia moto . E se poi un giorno scopriremo che e' stata solo una perdita di tempo e l' elettrico ha creato piu' inquinamento del termico? non sarebbe meglio creare dei generatori di idrogeno montati sui mezzi a motore? qualcuno so che ha provato a farli e potrebbero anche funzionare comunque la tecnologia e' bellissima ma la benza ha il suo perchè . ciao motoretto sei un grande
ciao, ti ringrazio. in realtà c'è già la risposta a tutte le tue domande, ma se mi metto a rispondere a tutte scrivo un libro perciò provo in sintesi 1) sì se il veicolo è stato curato bene, e si può sapere tramite il file Log; 2) perché lo devi cambiare? durano più della moto e se c'è un guasto sono coperte da garanzia 5 anni 3) tempi di ricarica è una questione lunga. miglioreranno, ma ci sarà sempre un po' di aspettare quindi dipende da come si usa la moto. ad ogni modo io ho viaggiato anche recentemente 4) la corrente arriverà sempre più da rinnovabili, è il trend per fortuna 5) non è così e chi lo sostiene mente sapendo di mentire. 6) no, l'idrogeno è una bella tecnologia ma va bene per il trasporto pesante, navi, aerei, non per la moto o l'auto a meno di invenzioni rivoluzionarie che ne abbattano i costi nel giro dei prossimi anni. Per ora l'alternativa è la batteria.
Mi sono convinto anche io quest anno, a passare a uno scooter elettrico, pensando di risparmiare carburante e sono contento della scelta. Il prezzo di acquisto ancora un po' alto e la difficoltà di trovare concessionari Zero motorcycles nella propria città, possono aver limitato la diffusione di queste moto elettrice che però hanno diversi pregi come il minor inquinamento acustico.
Recensione esaustiva ma non puntigliosa, con cui mi trovo pienamente d'accordo. Ho una DS da dicembre del 2019 (regalo di Natale), e finora, a Giugno, ho percorso già 13000 km. Sì, la sto spremendo per bene, voglio vedere quanto regge a questi ritmi. Prima di questa moto avevo uno scooter, ma mi costava troppo sia di carburante (nonostante i 35km/l arrivavo facilmente oltre i 100€ al mese), sia di manutenzione. Ho cercato a lungo delle alternative, e poi sono approdato nell'elettrico: è stato amore a prima vista. Per un taccagno ambientalista come me, una moto elettrica per gli spostamenti di città è il non plus ultra! 😂 Vorrei solo chiedere: ogni quanto è necessario fare i tagliandi? No perché: 1. Farlo ogni 6000 km come fosse una moto con motore a scoppio mi pare assurdo; 2. A me hanno chiesto 75€ per un tagliando! Ma per cosa? Per collegare due cavi e farsi dire dal PC che è tutto ok? Ciao e continua così!
Le uniche cose da controllare sono gomme, pasticche, tensione cinghia e ogni tanto (non so ogni quanto, ma sicuramente non ogni 6mila) fai controllare il file log - cioè attacchi il pc. Ogni 30mila circa la cinghia è da cambiare, da quel che sento questa è l'unico punto debole, risente probabilmente delle temperature e degli strappi. Fammi sapere le tue impressioni di strada ne stai facendo tanta
@@motoreetto Grazie per la risposta e per aver confermato i miei sospetti. Nuovi veicoli, vecchie abitudini (truffaldine) di certi soggetti. Ci aggiorniamo 😉
Veramente interessante il video e sono contento di averti "scoperto". Per quanto riguarda le moto elettriche, la cosa che mi pone seri problemi non è tanto la programmazione dei viaggi, che comunque limita quella sensazione di libertà nel decidere all'ultimo momento di prendere e andare, quanto i tempi di ricarica. Ecco, forse quello pregiudica alquanto la scelta se fare il cambio o meno. Ad ogni modo grazie per il tuo contributo. Al momento resto alla finestra (anche per i prezzi...) ;)
Video veramente interessante. Non ho preclusioni a prescindere sulla moto elettrica ma obiettivamente il prezzo è l autonomia sono ancora assolutamente improponibili
A good speech ✌🏻 Nick. Concordo su tutto. Il bello della moto è la libertà, prendere e non pensare a nulla. Non sempre programmare tutto dal principio, quando anche l’elettrica arriverà a tal punto, ecco, sarà pronta per il mercato
In un anno ho percorso circa 9.000 km con la mia e-MTB motorizzata Bosch Performance CX senza aver avuto il minimo problema. L'unico intervento di manutenzione è stata la sostituzione delle pasticche freni
Io invece con lo stesso motore bosch performance cx ho percorso 12000 km in due anni, sostituendo 2 batterie rotte, per fortuna in garanzia, i carter del motore in plasticaccia, ed alla fine dei 12000 km mi sono ritrovato un motore da ricostruire perché mezzo grippato. Affidabilità al top.
beh in un anno di utilizzo, mi aspettavo molti più video di percorrenze e "viaggi". Bella la tua spiegazione finale, ma credo che comunque le endotermiche, soprattutto per l'autonomia e i tempi di ricarica, siano ancora una spanna avanti.
Il problema principale, come hai detto ad inizio video, è il prezzo. Soprattutto se ad approcciarsi all'elettrico è qualcuno, magari un ragazzo, che deve iniziare il suo percorso da motociclista... Per quanto il tema ambientalista possa stare a cuore il fattore principale che smorza qualsiasi entusiasmo è il prezzo posto ora...
Come ho detto da subito a Zero, secondo me i vantaggi economici dell'elettrico si apprezzano con formule di noleggio a lungo termine. A fronte di un unico canone paragonabile a una piccola rata, hai mobilità senza interventi da fare e con costo irrisorio di ricarica... Allora sì che si ragiona, perché io in un anno ho risparmiato almeno un 1000 euro nell'utilizzo.
Davvero interessante (e concettualmente auspicabile) ma devo ammettere che cambiare radicalmente le proprie abitudini in funzione delle ricariche non sarà affatto facile...
Non è facile, ma neppure così difficile. La discriminante per ora è: quanta strada fai con la tua moto? Le statistiche ci dicono che 200 km sono più che sufficienti per la maggior parte dei motociclisti.
Motoreetto - Nicola Andreetto quello sì, inteso come casa-lavoro, università e tragitti quotidiani va più che bene. Il mio ovviamente è un pensiero rivolto alle lunghe distanze ed eventuali viaggi che diventerebbero praticamente impossibili...di sicuro è un grandissimo passo in avanti rispetto al passato e la cosa mi fa davvero piacere!
diciamo che il motore elettrico é arrivato ben prima dell'endotermico e non abbisogna di manutenzione. Oggi l'unico reale problema sui mezzi elettrici é la tipologia di batterie utilizzate, per enorme peso, tempi di ricarica e soprattutto per la mancanza di uno standard. In mezzi più piccoli c''e chi ha risolto sostituendo la batteria con una carica alla stazione di rifornimento (vedi il progetto Gogoro a Taiwan) al costo di un abbonamento mensile, per mezzi più 'voraci' toccherà aspettare che si evolva la tecnologia. Ma se si pensa che agli inizi del 900 c'erano auto elettriche che facevano 100 all'ora e avevano 200 km di autonomia con batterie al sale, tecnologia affossata per lasciar spazio ai soliti noti, l'unica speranza é che venga abbandonato il petrolio il più presto possibile. Unico rammarico, se solo si fosse continuato, in un secolo, sai le innovazioni che avremmo potuto avere a quest'ora?
Grazie per ilo bel video e per le tue considerazioni competenti ed equilibrate. Aggiungo qualche mia considerazione. Della moto mi piacciono la meccanica, il rumore, l'uso del cambio e l'estetica. Nella moto elettrica la meccanica è inesistente, il rumore è fastidioso (per me), il cambio non c'è e l'estetica, almeno nella parte centrale dove un tempo c'era il motore, quella di un condizionatore. Vedo bene l'elettrico nello scooter e credo che lì si svilupperà, anche perché l'uso prettamente urbano non porrà problemi di ricarica. Tu hai parlato di 4 colonnine nella tua zona per, forse, 10 moto elettriche. Pensa quando gli utenti saranno qualche migliaio e le colonnine 400. Che chances avremo di trovarne una libera?..
interessante se per andare al lavoro,x divertimento il motore termico con il suo rumore in una moto è impareggiabile. sull'elettrico devono drasticamente migliorare gli accumulatori nel rapporto capacità peso e costo,non ultimo il degrado cicli carica scarica e sensibilità temperatura ambientale. oggi l'elettrico è ancora prematuro.
video molto completo. Ho capito che la moto elettrica è, allo stato attuale, un simpatico giocattolo o poco più per chi ha molti soldi da spendere e molto tempo a disposizione. Inoltre per ammortizzare la differenza di costo con una moto endotermica di pari "cilindrata" te la devi tenere per un decennio...sempre che duri così tanto
Ottimo video... Oggi pensavo ad acquistare un mezzo elettrico.. però più semplice .. ne hm visto alcuni della super soco.. roba cinese che costa poco ma sembra efficente.. però da quel che vedo per un uso quotidiano con raggio di 60/70 km giorno ( magari per lavoro ) andrebbe anche bene. Certo per turismo a lungo raggio siamo lontanucci con 200km. Riuscendo ad arrivare a 300 km di percorrenza cambierebbe molto per un motociclista
Il problema che l’autonomia scende veramente velocemente sopratutto quando si inizia a correre perché lo sappiamo tutti che su un passo di montagna si fanno tranquillamente i 150km/h e in tange o in autostrada si tira, tranquillamente si superano i 200km/h e l’autonomia quando guidata in modo sportivo non farà nemmeno 100km
Bel test e bella recensione.....detto questo,costo di acquisto non indifferente a parte, manutenzione diciamo pari a zero o poco più,ok fin qui ci siamo,ma quando devi sostituire il pacco batterie,vedi per esaurimento delle stesse,vedi per qualsiasi difetto,quanto mi costa ?
io non sono ancora pronto: non viaggio in città, amo esplorare soprattutto sterrati sapendo quando parto, ma non quando arrivo perché non mi fermerei mai e 170 km sono un po' pochini ( qualcosa tipo il tuo "Escartons Brevet")...
io ne ho fatti la metà in bici elettrica. 3500 giusti. risparmiato un sacco di soldi . sono alla terza batteria in 6 anni. e credo che con le prossime batterie allo stato solido per i motori endotermici sarà la fine .
Tra i difetti, e non da poco, ti sei dimenticato di citare le staccate con freno motore che ho paura che con nessuna elettrica, almeno allo stato attuale, siano replicabili Impareggiabile nell'uso urbano? Forse ma ingombri e peso non proprio cittadini, in questo caso, allora si un elettrico ma scooter sempre ammesso di avere un posto dove effettuare le ricariche Un altro appunto è sul punto di pareggio tra prezzo e convenienza che credo si raggiunga dopo moltissimi km e che non dia alcun riferimento sul valore residuo del mezzo Io, ma è opinione personale, per il momento ritengo prematuro il passaggio Se , come è vero, un motore elettrico costa infinitamente meno di un termico non si capisce da dove originino i prezzi, se davvero si vuol convincere tutti, i mezzi elettrici devono scendere, e molto, di prezzo
È possibile programmare le soste per ricarica presso colonnine che saranno sicuramente libere? Perché se arrivo alla colonnina dopo 5 minuti che è stata occupata, immagino di dover aspettare del bel tempo, altro che un'ora e mezzo. Se poi c'è la fila che faccio? Lascio la moto sul posto e torno a casa con il bus a gasolio?
Calma calma. Dalla app (qualsiasi app che gestisce le colonnine, ce ne sono diverse a seconda del network) vedi le colonnine libere e occupate e la puoi bloccare per 15 minuti in genere. Se dopo 15 minuti non sei arrivato perdi la prenotazione. Comunque non c'è mai una sola colonnina e al momento non hai proprio rischio di trovar traffico in attesa.
Perché se la logica è quella delle biciclette elettriche che sono presenti già da tempo dopo 2 anni 780€ di batteria su 1870€ di bici parlate anche di questo
Nel momento in cui il prodotto sarà diffuso, ci potranno essere colonnine (ai distributori), dove si toglie la batteria sulla propria moto, sostituendola con quella presente nella colonnina già carica, così da rendere il pieno ancora più veloce di una tradizionale moto, le possibilità sono tante, è il mercato a frenare questa tecnologia, non i limiti fisici odierni delle batterie. Tolto il fatto che appena il Grafene sarà utilizzabile a livello consumer, le cose cambiano e di parecchio, maggiori prestazioni, minori pesi, maggiore autonomia e quant'altro
A me piace, la vorrei davvero. Mi sentirei come i pionieri agli inizi del '900. Un viaggio che ormai è banale con una moderna adventure sarebbe più significativo con una elettrica. Il motore elettrico lo adoro. Le batterie al litio meno. Ma sono fiducioso nel futuro.
Grazie , bel video mi tenta .. ma non so perché ancora non mi scatta la molla , ho guidato lo scooter elettrico in città e mi è piaciuto ma non saprei ... Se puoi mi dici cosa ne pensi della yamaha niken .. anche se non mi piace esteticamente, mi attira molto ..
Non ho ancora prpvato la Niken ma sono molto curioso, avendo provato altri 3 ruote come mp3, fuoco etc.. Esteticamente non posso dire che mi piaccia, anzi, ma credo che sia interessante per chi cerca una sensazione di maggiore sicurezza. Perlomeno su strade liscie come un biliardo..
Me lo sono chiesto più volte. Diciamo che la ricarica rapida quando fai turismo è fondamentale, mentre nel casa-ufficio non ti serve. Di contro il charge tank consente un'autonomia già interessante e ci sono modi alternativi di collegare la moto alle colonnine solo che, a quel punto, non si usa più un sistema approvato dalla casa con conseguente decadimento della garanzia. Ecco perché ho preferito il power tank.
Bravo Motoreetto, anche se sono all'antica (bielle e pistoni) ti faccio i complimenti per la bellissima, completa e chiara recensione. Chissà... un giorno... E poi hai parlato di Fidenza... :-))
Bella recensione . Ma la tecnologia batterie è ancora parecchio preistorica e non assolutamente adatta a chi , come noi motociclisti piace macinare chilometri e chilometri e chilometri e chilometri, a volte senza apparente motivo , ma solo per il gusto di guidare con il vento in faccia .
Se iniziano a farle anche belle non sarebbe male. Comunque finché la tecnologia non raddoppia o triplica i km di percorrenza per il touring siamo lontani
Un giorno, sono sicuro, che saremo in grado di comprendere, ed inglobare alle nostre esigenze, il mondo delle due ruote elettriche. Ma aspettando quel giorno, dove le ricariche saranno pressoché istantanee e le colonnine saranno disseminate in tutto il territorio in modo più “fitto”, ci accontentiamo del semplice e vecchio VROOOOMMM AHAHAHAH. Bel video, molto onesto ed esplicativo.
le auto non ti sentono arrivare comunque. Il pericolo c'è con altri utenti come pedoni (sempre troppo distratti) e ciclisti specie quando c'è traffico. Ci vuole prudenza e ancora più prudenza, usare qualche volta in più il clacson. In 1 anno in ogni caso non ho avuto problemi.
vanno bene per casa lavoro (io prenderei la vespa) per il resto non sono pronte e non esiste che dobbiamo adattarci noi alla tecnologia,poca autonomia troppa incertezza per la ricarica,tu hai potuto ricaricare ed organizzare le soste ma quando saranno piu diffuse? il ristorante sarà pronto a ricaricare 10 moto insieme o facciamo una fila di due giorni? ed i prezzi di ricarica aumenteranno con l'aumentare delle moto....per l'aspetto ambientale bo..si vedrà tra 30 anni quelle batterie come saranno smaltite (e come vengono prodotte )
concordo con "vanno bene per casa lavoro". Per il resto posso dirti che: non ti attaccherai alla presa del ristorante, ma quando saremo in 10, ad apposite colonnine che sarà normale avere per ogni posto auto all'esterno se non di più, con tempi di ricarica che già ora sarebbero tra 1 e 2 ore e che pare si ridurranno. I prezzi di ricarica sono già cari ora se paragonati alla domestica, ma c'è da pensare che in una prima fase non aumenteranno, semmai lo faranno poi nel momento in cui si vuole frenare il mercato e non quando si vuole espanderlo. Questione smaltimento già affrontato il discorso sul mio blog (dai un occhio: www.motoreetto.it/10-miti-da-sfatare-sulla-moto-elettrica-tutto-quello-che-devi-sapere/ ). Per quanto ci siano ancora molti lati bui, sono ampiamente riutilizzabili e riciclabili.
@@motoreetto secondo me si sottovaluta molto il fattore di produrre ed avere abbastanza energia per installare tot colonnine con una certa portata, lo faccio di mestiere e non è proprio cosi semplice ne tantomeno ecologico ed economico...anche sulle batterie riutilizzabili mmmm.... vedremo i passi che farà la tecnologia ma secondo me siamo ancora molto lontani da quello che sarà il futuro elettrico (per non parlare delle strutture..in Italia..)
La questione non è di semplice soluzione e l'impatto delle elettriche non è nullo, ma dovrebbe essere minore (ti assicuro che la puzza di scarico in garage e sui vestiti non mi mancava). Se vogliamo parlare di ecologia veramente, allora dovremmo concentrarci non su quale modello di moto o auto elettrica comprare, ma su come averne meno e usarne meno...
io non voglio adattarmi alla batteria e voglio mantenere i miei ritmi, ne vojo una ALMENO da 250 km di autonomia e che costi 10k euro. E qualche produttore sento che lo farà. Comunque viva i carburatori. Ah scordavo, ‘sti tempi di ricarica sono assurdamente lunghi.
Se intendi autonomia sei tra i 150 e i 220 km circa a seconda del percorso e di quanto apri. Son sempre riuscito a farne 200 regolandomi. Se intendi vita utile dipende molto dalle ricariche e dal non lasciarle troppo tempo scariche. Per ora le voci che circolano tra i proprietari, perlopiù californiani, parlano di un calo del 20‰ nell'autonomia (nn nelle prestazioni) oltre le 200.000 miglia percorse. Numeri da verificare, ma che se veritieri fanno ben sperare.
Ad Arluno ce ne sono due nuove, a Casorezzo 3, poi 4 tra Casone Mesero e Marcallo, 1 a Sedriano e poi san pietro, Cornaredo, settimo, rho... Vado avanti?
Il vero problema delle elettriche? Sono tutte un pò bruttine (escludendo l'Energica con le sue sportive). Se vogliamo dirla tutta, anche la Zero (che mi intriga) sembra un ragno zompafossi. I big dormono, le proposte sono poche e (giustamente) i motociclisti restano alla finestra ad aspettare...
Non credo che l'estetica sia il principale ostacolo, per quanto è chiaro le vorremmo tutte belle. La DSR è poco fotogenica, ma dal vivo è meglio. La nuova SR/F non mi pare affatto male. I big aspettano che si crei la nicchia, mandano avanti i pionieri come sempre. Ma ora che Harley ha rotto gli indugi (a proposito... la LiveWire secondo me è bella) vedrai che piano piano... Sul sito Honda, per esempio, è attivo un sondaggio per sapere se gli utenti comprerebbero o meno l'elettrico e come.
@@motoreetto Te lo concedo, la nuova SR/F non è male, anche la Harley (prezzo stellare, unito a prestazioni sotto la media delle elettriche) è guardabile. Ma lì ti fermi. Escludendo le Energica (moto "da sparo") tutto il resto è allo stadio prototipale e/o confinato ad annunci roboanti a mezzo stampa a cui non segue nulla. L'unica proposta "seria" rimane la Zero SR che mi sembra frutto di una confusione a livello di design: è piccola (io là sopra sembro l'orso Yoghi col monociclo), non è una naked, non è una turistica. Con il tris di borse montate l'effetto è moooooolto discutibile. Dai retta a me, conosco i miei polli, il motociclante è feticista. Se gli dai un oggetto "bello" anche da vedere si vende pure la nonna... : )
@@giuliobuccini208 scusa ma sul prototipale dissento, Zero fa motociclette elettriche da 13 anni, abbiamo ben oltre le 10.000 moto che circolano in tutto il mondo e la SR/F è il riassunto di tutti i contenuti tecnologici, esperienza e insegnamenti di questi 13 anni di moto elettrica...con tutto il rispetto per i nostri concorrenti. Prova una SR/F presso un nostro concessionario e poi ci racconti la tua esperienza, sono certo che cambierai idea.
@@JosefMorat Non intendevo dire che la Zero fa "prototipi", anzi! La Zero fa prodotti maturi. Mi riferivo invece agli "altri". Un giorno si, e l'altro pure, compaiono le foto di moto elettriche interessanti, ma che scompaiono dai radar dopo appena una mesata. Puri prototipi, appunto. Nonostante le promesse roboanti poi non va in produzione un fico secco. Oggi come oggi, se ti vuoi comprare una elettrica "ragionevole" che non costi come un appartamento, gira e rigira, solo sulla Zero vai a finire. La Tacita sta facendo una simil-livewire, ma sono mesi e mesi che si vedono solo le foto sul loro sito... della moto manco l'ombra.
Giulio Buccini ...su questo aspetto concordo con te, tanto fumo e poco arrosto, ma è un mondo in rapida evoluzione. Ovviamente le grandi dichiarazioni e poi un nulla di fatto non fanno un gran favore al settore....ma vediamo come si evolve...a noi di Zero non può che far piacere che si investa in questo settore, più siano è meglio è...si che serve serietà, altrimenti ci perdiamo tutti, sia quelli che lo fanno male ma soprattutto quelli che lo fanno bene.
Io non vedo il senso della moto elettrica. Posso capire l'auto elettrica solo come mezzo di trasporto per andare da A verso Z. Non risolvi un bel niente finché ci saranno millioni di navi grandi e naturalmente il traffico aereo. Solo sopra l'europa centrale ogni giorno volano 35000 aerei. Altro aspetto, finché la corrente si fa con il carbone....ma di cosa parliamo...lasciamo stare l'elettrico, che serve per aspirapolveri e lavatrici...finché vivo voglio sentire la musica del motore.
9:22 sentite qui SONO PAROLE SANTE ricordate....parole sante la prenderei per questo e saluti .....il meccanico che diventeranno tutti elettricisti.......
No...Non mi hai convinto. La moto è brutta, troppi sbattimenti, e poi 8 ore o se va bene 2 ore x ricaricare. Da pazzi. Poi il prezzo è troppo alto per avere una moto made in California. Ancora no...x le moto... Apprezzo il tuo coraggio e la pazienza
24000 eurini? Mmhhhh anche un motociclista fosse pronto per l'elettrico, dubito sia pronto il suo portafoglio. In un mondo occidentale che riscopre la medio-piccola cilindrata per abbattere i costi e rimanere in sella (questo la dice lunga sulle politiche sociali mondiali: non meno ricchissimi e più agiati tutti, ma ulteriore arricchimento dei pochi con i restanti tantissimi che si assomigliano nella povertà ), la cosa stride un po'. Speriamo che i figli di bill gates o zuckemberg o soros, siano appassionati di moto.....
non ci siamo, il bello della moto e partire e non pensare più a nulla, non avere l’angoscia di risparmiare energia e sperare di trovare una colonnina di ricarica, quando avranno 350/400 km di autonomia e ricaricabili in 5/10 min. allora è un altro discorso, poi se uno la usa per il tragitto casa lavoro va benissimo, ma per partire senza avere pianificato un tragitto in quel caso no
Si poi ti svegli tutto sudato, metti il sudore nella moto, corri altri 1000km e ti risvegli tutto sudato; così all infinito. Se nessuno al mondo usa l idrogeno x autotrazione un motivo ci sarà no?!
@@gere7739 spiegacelo sto motivo...spiegami anche perché dei generatori di idrogeno già esistono, da installare su un qualsiasi motore come carburante extra... Il motivo è lo stesso del plasma iper immune di De Donno, costa poco e non puoi brevettarlo per poterci guadagnare su. Se non usano l’idrogeno, è solo perché con un litro d’acqua faresti li stessi chilometri che con 30 litri di benzina o gasolio. Il mondo è governato da potere e profitto, ma se tu credi ancora di vivere governato da filantropi altruisti, mi spiace per te, ma quello che sogna sei tu. Buon risveglio, spero non sia troppo brusco.
![Fully electric motorbike adventure to the Iberian Pole 2019 [Full film]](/img/n.gif)
Complimenti Nicola. Sono proprietario di una Zero DS da circa un anno con 7.000 km alle spalle, più o meno i tempi e le percorrenze del tuo test! Anche se il mio è il modello meno potente, mi ritorovo al 100% con la tua analisi. Sei stato veramente molto obiettivo, sia nei pregi che nei difetti. Io faccio prevalentemente una percorrenza in montagna e città. In montagna confermo un range "in sicurezza" di 200 km. La soddifazione è infinita, prima avevo un XT600 Yamaha, grandissima moto che è stata degnamente sostituita. In una visione un po' romantica io paragono la moto elettrica a un cavallo di cui devi rispettare i tempi di riposo e alimentazione, non puoi cacciargli in gola 10 kg di biada in 3 minuti! Inoltre questi tempi obbligati di riposo servono anche al guidatore, non mi pesano per niente, anzi, mi permettono di vivere meglio la giornata in relax. Del resto è proprio sempre necessario fare 1.000 km al giorno in moto? Siamo sicuri di dovere andare tutti a Capo Nord?
A distanza di due anni hai trovato difetti??carenze batteria? guasti inaspettati?
paolo riva niente da segnalare, sempre molto soddisfatto...
Io ho da 2 anni una zero s e ho fatto 9000km, tanta roba💪🏻
"che sia gas o corrente tu dallo sempre ma responsabilmente" già solo questa frase vale tutto! Complimenti Motoretto.
Complimenti, la più bella e completa recensione di una moto elettrica che personalmente abbia mai visto! 👍🏻👍🏻👍🏻
Secondo me al di là dell entusiamo per la novità tecnica bisogna riflettere sul senso delle cose.
C è un motivo reale per abbandonare il motore a benzina per quanto riguarda le moto, che non sia quello di trovare nuovi escamotage per vendere nuovi prodotti? Per reale intendo un motivo che possa essere ambientale, o anche un motivo di mere prestazioni del mezzo. Dubito che l’inquinamento causato dai mezzi ai due ruote possa essere anche solo lontanamente paragonabile a quello che si causa in altri contesti di produzione, in cui si fa molta meno ricerca nel campo di energie alternative per convenienza economica.
Per quanto riguarda l’uso, potrà avere le sue comodità, esclusivamente in un contesto urbano o comunque civilizzato.
Può essere una moto che dura negli anni? Una moto del genere mi dà l idea di “invecchiare” male ahaha.
Troviamo moto che sulla groppa portano 40 anni e tanti km, potremmo dire lo stesso di questi mezzi in termini di durabilità?
A me sembra che lo scopo con cui vengono costruiti questi mezzi sia, prima di tutto, eccitare un pubblico di consumatori in cerca perenne di novità
Si bisogna che tirano fuori l elettrico altrimenti sul termico tra poco arrivano gli indiani ed i cinesi con moto competitive ed economiche e gli altri costruttori hanno chiuso. Personalmente che ho imparato a fare brum prima che a dire mamma spero abbia la stessa fortuna del minidisc della sony !!!
il fatto che di moto tradizionali perché i giovani non le comprano se ne venderanno sempre meno è già un buon motivo no?
Il petrolio finirà, le batterie no
Aspettavo questo video da un po'! E come al solito bella ed interessante recensione, con giudizi ed opinioni equilibrati e aperti mentalmente a 360°(merce rara di questi tempi) Complimenti!
Grazie 🙏 troppo buono
Ciao bel video e bella recensione.
Sono un motociclista vecchio stampo ma non vecchio di vedute. Ieri ho fatto test drive zero fx.
Troppo strana. Si zero rumore inquieta molto. Maneggevolezza estrema. Ripresa incredibile. Comodità ottima. Sono cosciente che sarà il futuro e quindi è bene provare e capire. Alla fine del test ho detto al concessionario che per me non è una moto ma un mezzo e che per le nuove generazioni è ottima. Difficile da digerire x chi ha sempre avuto endotermico.
Ancora complimenti x i tuoi video!
Fantastica esperienza, complimenti per la descrizione.
Sei riuscito a trasmettere un messaggio completo sul mezzo e sull'idea dell'elettrico in moto che, di per sé,, senza togliere nulla a chi ama le moto, aggiunge tutte quelle sensazioni che probabilmente faranno parte, nel prossimo quinquennio/decennio, di chi sarà felice possessore di un due ruote elettrificato.
Ottimo lavoro
Provata ieri la SR/S.. spettacolare!
Anche io ho una termica ovviamente, ma queste sono il futuro, chi afferma il contrario per partito preso sono tipo i nostri bisnonni che brontolavano all'invenzione del motore a scoppio, volendo rimanere al traino dei buoi 🤣
Chiaramente hanno ancora dei limiti e costano! ma sono la novità ed è normale che sia così
Grazie per aver condiviso l'esperienza. Sinceramente metterei da parte tutti i pregiudizi da motociclista se i prezzi fossero un po' più abbordabili.
Ho avuto la fortuna di provare una Zero SR nel traffico di Milano. Per questo non ho potuto fare a meno di vedere il video e commentarlo. Non aggiungo una virgola a cio' che hai detto, condivido in pieno con la breve esperienza che ho fatto e le eventuali problematiche. Io sono prontissimo al cambiamento.
Ciao!
Ho l'auto elettrica da un anno e sto (RI)guardando questo video per capire se potrebbe essere una valida sostituta alla Transalp.
Sicuramente il costo del carburante e le vampate bollenti che arrivano addosso in estate fanno della moto classica più un supplizio che un piacere e l'elettrico non ho dubbi che invece sia molto soddisfacente.
E se da un lato trovo ovvio che la moto per uso in giornata urbano/extraurbano grosso modo ha un'autonomia sufficiente, per quanto riguarda i viaggi sono molto perplesso. In pratica, ogni 100 km sarebbe consigliabile fare una sosta di 60 minuti e, come rapporto "tempo di viaggio"/"tempo di sosta" è un po' basso perché magari viaggiando in moto può servire fare anche 600 km in extraurbano in una sola giornata. Fermarsi ad un supermercato è comodo, sì, ma per fare una spesa considerando che hai una moto, ti serve al massimo 40 minuti, mentre alla moto con questo tempo non fa nemmeno metà della batteria (quindi nemmeno 50 km). Quindi ok la programmazione (questa cosa l'ho già imparata con l'auto elettrica) ma qui credo che la programmazione sia un po' difficile da incastrare visti i tempi fisiologici umani con quelli di carica della moto. Tornando all'esempio di 600 km (che io faccio in giornata in extraurbano, non sempre, ma mi è capitato) significa che per fare questa strada occorrono ALMENO 4 ore di sosta nell'intermezzo del viaggio. Se si pensa che per fare 600 km possono servire anche 10 ore, vuol dire che si tratta di un viaggio di almeno 14 ore e si arriva ogni volta alla tappa con la batteria agli ultimi.
Mmh...
Devo dire che più che la moto elettrica, credo che prenderà piede lo scooter, perché chi acquista lo scooter rarissimamente lo fa per fare viaggi e allontanarsi da intorno a casa. Quindi chi compra scooter in effetti ha esigenze che possono essere gestite al meglio con un veicolo elettrico. Ma chi prende una moto, soprattutto una tourer, cerca la possibilità viaggiare e, al momento, dopo 5 anni di tempo passato da questa prova, ancora non ci siamo con i dati. Forse la cosa potrebbe cambiare se si potesse caricare la batteria da 14 kWh alle colonnine HPC da 50 kW o più. In questo caso si potrebbe avere la moto carica all'80% in 15/20 minuti e allora la faccenda cambierebbe molto e, anzi, fare soste da 20 minuti ogni 90/120 minuti è anche piacevole e salutare.
I veri motociclisti non insultano nessuno......
Dovrebbe essere così
caspita, che bel video, questo si che è giornalismo! secondo me se si pensa di tenere la moto per tanto tempo e tanti chilometri la differenza di costo diminuisce. Una moto del genere è capace di durare 3 volte una moto endotermica e quindi, in questo spazio temporale di utilizzo, i costi andrebbero rivisti perchè manca la spesa di acquisto di una moto nuova.
lasciamo stare il prezzo che ci sta perché comunque è una nuova tecnologia e come tutte le nuove tecnologie all'inizio è solo per pochi. Però nella mia zona non ho mai visto una colonnina di ricarica e per l'utilizzo che faccio io, ovvero casa scuola, ma soprattutto giri sui passi di montagna di minimo 200 km alla volta sarebbe ingestibile una moto del genere, per non parlare dei tempi di ricarica. Per quanto mi riguarda non sono ancora pronto per l'elettrico, a meno che non faccia minimo 500 km con un pieno e si ricarichi in un paio di ore.
comunque grazie per esserti "sacrificato" per noi per questo anno per fare una prova veritiera. ciao alla prossima
per me già troppo aspettare 10 minuti per rifornimento metano alla macchina facendo 500 km con un pieno...figuriamoci aspettare delle ore per solo 200 km di autonomia! handicap autonomia
10 minuti per il metano.... Cambia distributore amico
@@ivananobile8287 ....ci mette in conto anche la coda 😤🤔 , ma aspettare un elettrica 🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️ , in Cina alle macchine cambiano direttamente le batterie 3 minuti ( come un rifornimento di carburante ) , in occidente siamo al medioevo 😤😤😤😂😂😂🤭
Complimenti per l'ottima recensione, Nicola. La seguo sempre con piacere. Mi si perdoni il termine forte ma il costo di un mezzo del genere e' semplicemente "assurdo".
Recensione semplicemente SPETTACOLARE. Grazie :)
Al di la' dei tempi di carica, autonomia, ansia ecc - il prezzo e' veramente qualcosa di assurdo.
Comunque, per chi, come me, nella bella stagione e' abituato a fare tra i 200 ed i 300km di domenica, questo veicolo si rivelerebbe sostanzialmente inutile. Anche perche sull'appennino fai fatica a trovare da caricare, specie se parcheggi a bordo strada o in mezzo ai rovi. Non poter inoltre prendere una stradina secondaria per scoprire dove porta per paura di non tornare a casa...beh, i tempi non sono ancora maturi.
il video e' troppo bello e ben fato ,ma comprare un' elettrico usato conviene? quando si dovrà cambiare il pacco batteria il costo sarà piu'alto della moto? la cosa che non mi garba sono i tempi di ricarica e il non sapere come verranno smaltite le batterie e da dove si ricava la corrente che fa muovere la mia moto . E se poi un giorno scopriremo che e' stata solo una perdita di tempo e l' elettrico ha creato piu' inquinamento del termico? non sarebbe meglio creare dei generatori di idrogeno montati sui mezzi a motore? qualcuno so che ha provato a farli e potrebbero anche funzionare comunque la tecnologia e' bellissima ma la benza ha il suo perchè . ciao motoretto sei un grande
ciao, ti ringrazio. in realtà c'è già la risposta a tutte le tue domande, ma se mi metto a rispondere a tutte scrivo un libro perciò provo in sintesi 1) sì se il veicolo è stato curato bene, e si può sapere tramite il file Log; 2) perché lo devi cambiare? durano più della moto e se c'è un guasto sono coperte da garanzia 5 anni 3) tempi di ricarica è una questione lunga. miglioreranno, ma ci sarà sempre un po' di aspettare quindi dipende da come si usa la moto. ad ogni modo io ho viaggiato anche recentemente 4) la corrente arriverà sempre più da rinnovabili, è il trend per fortuna 5) non è così e chi lo sostiene mente sapendo di mentire. 6) no, l'idrogeno è una bella tecnologia ma va bene per il trasporto pesante, navi, aerei, non per la moto o l'auto a meno di invenzioni rivoluzionarie che ne abbattano i costi nel giro dei prossimi anni. Per ora l'alternativa è la batteria.
Mi sono convinto anche io quest anno, a passare a uno scooter elettrico, pensando di risparmiare carburante e sono contento della scelta. Il prezzo di acquisto ancora un po' alto e la difficoltà di trovare concessionari Zero motorcycles nella propria città, possono aver limitato la diffusione di queste moto elettrice che però hanno diversi pregi come il minor inquinamento acustico.
Recensione esaustiva ma non puntigliosa, con cui mi trovo pienamente d'accordo.
Ho una DS da dicembre del 2019 (regalo di Natale), e finora, a Giugno, ho percorso già 13000 km.
Sì, la sto spremendo per bene, voglio vedere quanto regge a questi ritmi.
Prima di questa moto avevo uno scooter, ma mi costava troppo sia di carburante (nonostante i 35km/l arrivavo facilmente oltre i 100€ al mese), sia di manutenzione.
Ho cercato a lungo delle alternative, e poi sono approdato nell'elettrico: è stato amore a prima vista. Per un taccagno ambientalista come me, una moto elettrica per gli spostamenti di città è il non plus ultra! 😂
Vorrei solo chiedere: ogni quanto è necessario fare i tagliandi? No perché:
1. Farlo ogni 6000 km come fosse una moto con motore a scoppio mi pare assurdo;
2. A me hanno chiesto 75€ per un tagliando! Ma per cosa? Per collegare due cavi e farsi dire dal PC che è tutto ok?
Ciao e continua così!
Le uniche cose da controllare sono gomme, pasticche, tensione cinghia e ogni tanto (non so ogni quanto, ma sicuramente non ogni 6mila) fai controllare il file log - cioè attacchi il pc. Ogni 30mila circa la cinghia è da cambiare, da quel che sento questa è l'unico punto debole, risente probabilmente delle temperature e degli strappi. Fammi sapere le tue impressioni di strada ne stai facendo tanta
@@motoreetto Grazie per la risposta e per aver confermato i miei sospetti. Nuovi veicoli, vecchie abitudini (truffaldine) di certi soggetti.
Ci aggiorniamo 😉
Recensioni interessante e veramente ben fatta, complimenti.
Veramente interessante il video e sono contento di averti "scoperto". Per quanto riguarda le moto elettriche, la cosa che mi pone seri problemi non è tanto la programmazione dei viaggi, che comunque limita quella sensazione di libertà nel decidere all'ultimo momento di prendere e andare, quanto i tempi di ricarica. Ecco, forse quello pregiudica alquanto la scelta se fare il cambio o meno. Ad ogni modo grazie per il tuo contributo. Al momento resto alla finestra (anche per i prezzi...) ;)
Video veramente interessante. Non ho preclusioni a prescindere sulla moto elettrica ma obiettivamente il prezzo è l autonomia sono ancora assolutamente improponibili
Sono incuriosito pure io, la proverò il prima possibile.
Bella bella quella Tuareg tricolore!
Quella è del mio amico Edo, abbiamo fatto un confronto improbabile tra le due e appena ho tempo monto il videino
A good speech ✌🏻 Nick. Concordo su tutto. Il bello della moto è la libertà, prendere e non pensare a nulla. Non sempre programmare tutto dal principio, quando anche l’elettrica arriverà a tal punto, ecco, sarà pronta per il mercato
Szzzzzzzz anziché Wroooomm, you win😁
In un anno ho percorso circa 9.000 km con la mia e-MTB motorizzata Bosch Performance CX
senza aver avuto il minimo problema. L'unico intervento di manutenzione è stata la sostituzione
delle pasticche freni
Io invece con lo stesso motore bosch performance cx ho percorso 12000 km in due anni, sostituendo 2 batterie rotte, per fortuna in garanzia, i carter del motore in plasticaccia, ed alla fine dei 12000 km mi sono ritrovato un motore da ricostruire perché mezzo grippato. Affidabilità al top.
beh in un anno di utilizzo, mi aspettavo molti più video di percorrenze e "viaggi". Bella la tua spiegazione finale, ma credo che comunque le endotermiche, soprattutto per l'autonomia e i tempi di ricarica, siano ancora una spanna avanti.
Il problema principale, come hai detto ad inizio video, è il prezzo. Soprattutto se ad approcciarsi all'elettrico è qualcuno, magari un ragazzo, che deve iniziare il suo percorso da motociclista... Per quanto il tema ambientalista possa stare a cuore il fattore principale che smorza qualsiasi entusiasmo è il prezzo posto ora...
Come ho detto da subito a Zero, secondo me i vantaggi economici dell'elettrico si apprezzano con formule di noleggio a lungo termine. A fronte di un unico canone paragonabile a una piccola rata, hai mobilità senza interventi da fare e con costo irrisorio di ricarica... Allora sì che si ragiona, perché io in un anno ho risparmiato almeno un 1000 euro nell'utilizzo.
Video molto esaustivo complimenti!!!
‘’Si ricarica come un cellulare ‘’😁
Bel video!!
Davvero interessante (e concettualmente auspicabile) ma devo ammettere che cambiare radicalmente le proprie abitudini in funzione delle ricariche non sarà affatto facile...
Non è facile, ma neppure così difficile. La discriminante per ora è: quanta strada fai con la tua moto? Le statistiche ci dicono che 200 km sono più che sufficienti per la maggior parte dei motociclisti.
Motoreetto - Nicola Andreetto quello sì, inteso come casa-lavoro, università e tragitti quotidiani va più che bene. Il mio ovviamente è un pensiero rivolto alle lunghe distanze ed eventuali viaggi che diventerebbero praticamente impossibili...di sicuro è un grandissimo passo in avanti rispetto al passato e la cosa mi fa davvero piacere!
@@Fabius998 difficile sì, impossibile già ora non lo è. Da Milano sono andato in Liguria, Toscana, Veneto, sul col dell'agnello.. Cambiano i tempi.
non è per noi. Ma i nostri figli sono già schifati dal rumore delle marmitte.
diciamo che il motore elettrico é arrivato ben prima dell'endotermico e non abbisogna di manutenzione. Oggi l'unico reale problema sui mezzi elettrici é la tipologia di batterie utilizzate, per enorme peso, tempi di ricarica e soprattutto per la mancanza di uno standard. In mezzi più piccoli c''e chi ha risolto sostituendo la batteria con una carica alla stazione di rifornimento (vedi il progetto Gogoro a Taiwan) al costo di un abbonamento mensile, per mezzi più 'voraci' toccherà aspettare che si evolva la tecnologia. Ma se si pensa che agli inizi del 900 c'erano auto elettriche che facevano 100 all'ora e avevano 200 km di autonomia con batterie al sale, tecnologia affossata per lasciar spazio ai soliti noti, l'unica speranza é che venga abbandonato il petrolio il più presto possibile. Unico rammarico, se solo si fosse continuato, in un secolo, sai le innovazioni che avremmo potuto avere a quest'ora?
Grazie per ilo bel video e per le tue considerazioni competenti ed equilibrate. Aggiungo qualche mia considerazione. Della moto mi piacciono la meccanica, il rumore, l'uso del cambio e l'estetica. Nella moto elettrica la meccanica è inesistente, il rumore è fastidioso (per me), il cambio non c'è e l'estetica, almeno nella parte centrale dove un tempo c'era il motore, quella di un condizionatore. Vedo bene l'elettrico nello scooter e credo che lì si svilupperà, anche perché l'uso prettamente urbano non porrà problemi di ricarica. Tu hai parlato di 4 colonnine nella tua zona per, forse, 10 moto elettriche. Pensa quando gli utenti saranno qualche migliaio e le colonnine 400. Che chances avremo di trovarne una libera?..
interessante se per andare al lavoro,x divertimento il motore termico con il suo rumore in una moto è impareggiabile.
sull'elettrico devono drasticamente migliorare gli accumulatori nel rapporto capacità peso e costo,non ultimo il degrado cicli carica scarica e sensibilità temperatura ambientale.
oggi l'elettrico è ancora prematuro.
Più che altro i costi
Tra le righe si intuisce che una forma di noleggio a lungo termine, sarebbe una ottima soluzione per abbattere il primo scoglio il prezzo.
ne esistono già
Complimenti per il video.
video molto completo. Ho capito che la moto elettrica è, allo stato attuale, un simpatico giocattolo o poco più per chi ha molti soldi da spendere e molto tempo a disposizione. Inoltre per ammortizzare la differenza di costo con una moto endotermica di pari "cilindrata" te la devi tenere per un decennio...sempre che duri così tanto
Grazie, utilissimo video, ottimo linguaggio, complimenti!
Bravo recensione completa e acuta
Grazie!!! bel video...
Bravo bravo bravo!
Ottimo video... Oggi pensavo ad acquistare un mezzo elettrico.. però più semplice .. ne hm visto alcuni della super soco.. roba cinese che costa poco ma sembra efficente.. però da quel che vedo per un uso quotidiano con raggio di 60/70 km giorno ( magari per lavoro ) andrebbe anche bene. Certo per turismo a lungo raggio siamo lontanucci con 200km. Riuscendo ad arrivare a 300 km di percorrenza cambierebbe molto per un motociclista
Bella disamina bro, grande
Il risultato di questo video è la voglia irrefrenabile di farmi il Tuareg.
Gran bella recensione, grazie della tua esperienza!
Il problema che l’autonomia scende veramente velocemente sopratutto quando si inizia a correre perché lo sappiamo tutti che su un passo di montagna si fanno tranquillamente i 150km/h e in tange o in autostrada si tira, tranquillamente si superano i 200km/h e l’autonomia quando guidata in modo sportivo non farà nemmeno 100km
Bel test e bella recensione.....detto questo,costo di acquisto non indifferente a parte, manutenzione diciamo pari a zero o poco più,ok fin qui ci siamo,ma quando devi sostituire il pacco batterie,vedi per esaurimento delle stesse,vedi per qualsiasi difetto,quanto mi costa ?
Le batterie sono garantite 5 anni a km illimitato
io non sono ancora pronto: non viaggio in città, amo esplorare soprattutto sterrati sapendo quando parto, ma non quando arrivo perché non mi fermerei mai e 170 km sono un po' pochini ( qualcosa tipo il tuo "Escartons Brevet")...
io ne ho fatti la metà in bici elettrica. 3500 giusti. risparmiato un sacco di soldi . sono alla terza batteria in 6 anni. e credo che con le prossime batterie allo stato solido per i motori endotermici sarà la fine .
Grazie
Tra i difetti, e non da poco, ti sei dimenticato di citare le staccate con freno motore che ho paura che con nessuna elettrica, almeno allo stato attuale, siano replicabili
Impareggiabile nell'uso urbano?
Forse ma ingombri e peso non proprio cittadini, in questo caso, allora si un elettrico ma scooter sempre ammesso di avere un posto dove effettuare le ricariche
Un altro appunto è sul punto di pareggio tra prezzo e convenienza che credo si raggiunga dopo moltissimi km e che non dia alcun riferimento sul valore residuo del mezzo
Io, ma è opinione personale, per il momento ritengo prematuro il passaggio
Se , come è vero, un motore elettrico costa infinitamente meno di un termico non si capisce da dove originino i prezzi, se davvero si vuol convincere tutti, i mezzi elettrici devono scendere, e molto, di prezzo
È possibile programmare le soste per ricarica presso colonnine che saranno sicuramente libere? Perché se arrivo alla colonnina dopo 5 minuti che è stata occupata, immagino di dover aspettare del bel tempo, altro che un'ora e mezzo. Se poi c'è la fila che faccio? Lascio la moto sul posto e torno a casa con il bus a gasolio?
Calma calma. Dalla app (qualsiasi app che gestisce le colonnine, ce ne sono diverse a seconda del network) vedi le colonnine libere e occupate e la puoi bloccare per 15 minuti in genere. Se dopo 15 minuti non sei arrivato perdi la prenotazione. Comunque non c'è mai una sola colonnina e al momento non hai proprio rischio di trovar traffico in attesa.
Perché se la logica è quella delle biciclette elettriche che sono presenti già da tempo dopo 2 anni 780€ di batteria su 1870€ di bici parlate anche di questo
Nel momento in cui il prodotto sarà diffuso, ci potranno essere colonnine (ai distributori), dove si toglie la batteria sulla propria moto, sostituendola con quella presente nella colonnina già carica, così da rendere il pieno ancora più veloce di una tradizionale moto, le possibilità sono tante, è il mercato a frenare questa tecnologia, non i limiti fisici odierni delle batterie. Tolto il fatto che appena il Grafene sarà utilizzabile a livello consumer, le cose cambiano e di parecchio, maggiori prestazioni, minori pesi, maggiore autonomia e quant'altro
Sei un grande 👍
Estremamente esauriente, come sempre quando si chiacchiera con te...e adesso??? Che moto userai/proverai??
Ora sto cercando di farmi perdonare dalla mia 990, trascurata per trooooppo tempo
Motoreetto - Nicola Andreetto bravo!!! Intanto buon viaggio...quando torni organizziamo qualcosa per quest’inverno...
Complimenti per la recensione, completissima.
Certo che 24.000 euro è il presso del nuovo GS BMW Adventure 1250-
A me piace, la vorrei davvero. Mi sentirei come i pionieri agli inizi del '900. Un viaggio che ormai è banale con una moderna adventure sarebbe più significativo con una elettrica.
Il motore elettrico lo adoro. Le batterie al litio meno. Ma sono fiducioso nel futuro.
Grazie , bel video mi tenta .. ma non so perché ancora non mi scatta la molla , ho guidato lo scooter elettrico in città e mi è piaciuto ma non saprei ...
Se puoi mi dici cosa ne pensi della yamaha niken .. anche se non mi piace esteticamente, mi attira molto ..
Non ho ancora prpvato la Niken ma sono molto curioso, avendo provato altri 3 ruote come mp3, fuoco etc.. Esteticamente non posso dire che mi piaccia, anzi, ma credo che sia interessante per chi cerca una sensazione di maggiore sicurezza. Perlomeno su strade liscie come un biliardo..
Due domande: tornassi indietro, meglio avere il Power Tank o il Charge Tank? E che applicazioni usi per vedere i punti di ricarica? Grazie
Me lo sono chiesto più volte. Diciamo che la ricarica rapida quando fai turismo è fondamentale, mentre nel casa-ufficio non ti serve. Di contro il charge tank consente un'autonomia già interessante e ci sono modi alternativi di collegare la moto alle colonnine solo che, a quel punto, non si usa più un sistema approvato dalla casa con conseguente decadimento della garanzia. Ecco perché ho preferito il power tank.
@@motoreetto scusa Nicola, ti correggo, il charge-tank (caricatore supplementare). Il power-tank è la batteria supplementare.
lapsus! Grazie Josef
Io ho una Yaris ibrida e mi trovo benissimo ma a livello moto preferisco le bici a pedalata assistita
Che durata di vita ha la batteria, che costo ha sostituirla
Bel video grazie
Minchia.... bello lo slogan finale ;)
Bravo Motoreetto, anche se sono all'antica (bielle e pistoni) ti faccio i complimenti per la bellissima, completa e chiara recensione. Chissà... un giorno...
E poi hai parlato di Fidenza... :-))
come diceva ford :" quello che non c'è non si rompe"
Quello he si rompe è sempre elettrico
Bella recensione .
Ma la tecnologia batterie è ancora parecchio preistorica e non assolutamente adatta a chi , come noi motociclisti piace macinare chilometri e chilometri e chilometri e chilometri, a volte senza apparente motivo , ma solo per il gusto di guidare con il vento in faccia .
sei un grande
Se iniziano a farle anche belle non sarebbe male. Comunque finché la tecnologia non raddoppia o triplica i km di percorrenza per il touring siamo lontani
Ottima analisi
24.000€ per fare 200km?
Come una ducati Panigale v4
Mia moglie spende meno per i vibratori
Ma poi per ricaricarla 8 ore fermo?
Un giorno, sono sicuro, che saremo in grado di comprendere, ed inglobare alle nostre esigenze, il mondo delle due ruote elettriche. Ma aspettando quel giorno, dove le ricariche saranno pressoché istantanee e le colonnine saranno disseminate in tutto il territorio in modo più “fitto”, ci accontentiamo del semplice e vecchio VROOOOMMM AHAHAHAH.
Bel video, molto onesto ed esplicativo.
ma non è pericolosa una moto elettrica? per il fatto che le auto non ti sentono arrivare?
le auto non ti sentono arrivare comunque. Il pericolo c'è con altri utenti come pedoni (sempre troppo distratti) e ciclisti specie quando c'è traffico. Ci vuole prudenza e ancora più prudenza, usare qualche volta in più il clacson. In 1 anno in ogni caso non ho avuto problemi.
vanno bene per casa lavoro (io prenderei la vespa) per il resto non sono pronte e non esiste che dobbiamo adattarci noi alla tecnologia,poca autonomia troppa incertezza per la ricarica,tu hai potuto ricaricare ed organizzare le soste ma quando saranno piu diffuse? il ristorante sarà pronto a ricaricare 10 moto insieme o facciamo una fila di due giorni? ed i prezzi di ricarica aumenteranno con l'aumentare delle moto....per l'aspetto ambientale bo..si vedrà tra 30 anni quelle batterie come saranno smaltite (e come vengono prodotte )
concordo con "vanno bene per casa lavoro". Per il resto posso dirti che: non ti attaccherai alla presa del ristorante, ma quando saremo in 10, ad apposite colonnine che sarà normale avere per ogni posto auto all'esterno se non di più, con tempi di ricarica che già ora sarebbero tra 1 e 2 ore e che pare si ridurranno. I prezzi di ricarica sono già cari ora se paragonati alla domestica, ma c'è da pensare che in una prima fase non aumenteranno, semmai lo faranno poi nel momento in cui si vuole frenare il mercato e non quando si vuole espanderlo. Questione smaltimento già affrontato il discorso sul mio blog (dai un occhio: www.motoreetto.it/10-miti-da-sfatare-sulla-moto-elettrica-tutto-quello-che-devi-sapere/ ). Per quanto ci siano ancora molti lati bui, sono ampiamente riutilizzabili e riciclabili.
@@motoreetto secondo me si sottovaluta molto il fattore di produrre ed avere abbastanza energia per installare tot colonnine con una certa portata, lo faccio di mestiere e non è proprio cosi semplice ne tantomeno ecologico ed economico...anche sulle batterie riutilizzabili mmmm.... vedremo i passi che farà la tecnologia ma secondo me siamo ancora molto lontani da quello che sarà il futuro elettrico (per non parlare delle strutture..in Italia..)
@@motoreetto anche perché noi parliamo di moto ma poi ci sarà anche la diffusione delle auto,che sono già avanti come progetto rispetto alle 2 ruote
La questione non è di semplice soluzione e l'impatto delle elettriche non è nullo, ma dovrebbe essere minore (ti assicuro che la puzza di scarico in garage e sui vestiti non mi mancava). Se vogliamo parlare di ecologia veramente, allora dovremmo concentrarci non su quale modello di moto o auto elettrica comprare, ma su come averne meno e usarne meno...
Non denigro l’elettrico, anzi.
Ma al bicilindrico 1.202 di casa Milwaukee non posso rinunciare.
io non voglio adattarmi alla batteria e voglio mantenere i miei ritmi, ne vojo una ALMENO da 250 km di autonomia e che costi 10k euro. E qualche produttore sento che lo farà. Comunque viva i carburatori. Ah scordavo, ‘sti tempi di ricarica sono assurdamente lunghi.
il carburatore ormai lo trovi solo sulle cross a 2 tempi (e nemmeno tutte)
Francis Alquati appunto
Quanti km fanno queste batterie?
Se intendi autonomia sei tra i 150 e i 220 km circa a seconda del percorso e di quanto apri. Son sempre riuscito a farne 200 regolandomi. Se intendi vita utile dipende molto dalle ricariche e dal non lasciarle troppo tempo scariche. Per ora le voci che circolano tra i proprietari, perlopiù californiani, parlano di un calo del 20‰ nell'autonomia (nn nelle prestazioni) oltre le 200.000 miglia percorse. Numeri da verificare, ma che se veritieri fanno ben sperare.
@@motoreetto sempre gentilissimo, io penso che in questo caso saranno il futuro.
acerba
Gas o corrente, rimane ancora troppo costosa.
Scusa ma dove sono le colonnine dove abitiamo noi? Non le ho mica viste...
Ad Arluno ce ne sono due nuove, a Casorezzo 3, poi 4 tra Casone Mesero e Marcallo, 1 a Sedriano e poi san pietro, Cornaredo, settimo, rho... Vado avanti?
@@motoreetto intendevo ad arluno..non le ho viste non volevo dire che non ci fossero
@@FaYtb00 sì una al piazzale coop dietro parchetto e una vicino piazza del popolo 😉
@@motoreetto ah ok grazie 👍
Likeee
Il vero problema delle elettriche? Sono tutte un pò bruttine (escludendo l'Energica con le sue sportive).
Se vogliamo dirla tutta, anche la Zero (che mi intriga) sembra un ragno zompafossi.
I big dormono, le proposte sono poche e (giustamente) i motociclisti restano alla finestra ad aspettare...
Non credo che l'estetica sia il principale ostacolo, per quanto è chiaro le vorremmo tutte belle. La DSR è poco fotogenica, ma dal vivo è meglio. La nuova SR/F non mi pare affatto male. I big aspettano che si crei la nicchia, mandano avanti i pionieri come sempre. Ma ora che Harley ha rotto gli indugi (a proposito... la LiveWire secondo me è bella) vedrai che piano piano... Sul sito Honda, per esempio, è attivo un sondaggio per sapere se gli utenti comprerebbero o meno l'elettrico e come.
@@motoreetto Te lo concedo, la nuova SR/F non è male, anche la Harley (prezzo stellare, unito a prestazioni sotto la media delle elettriche) è guardabile. Ma lì ti fermi. Escludendo le Energica (moto "da sparo") tutto il resto è allo stadio prototipale e/o confinato ad annunci roboanti a mezzo stampa a cui non segue nulla.
L'unica proposta "seria" rimane la Zero SR che mi sembra frutto di una confusione a livello di design: è piccola (io là sopra sembro l'orso Yoghi col monociclo), non è una naked, non è una turistica. Con il tris di borse montate l'effetto è moooooolto discutibile.
Dai retta a me, conosco i miei polli, il motociclante è feticista. Se gli dai un oggetto "bello" anche da vedere si vende pure la nonna... : )
@@giuliobuccini208 scusa ma sul prototipale dissento, Zero fa motociclette elettriche da 13 anni, abbiamo ben oltre le 10.000 moto che circolano in tutto il mondo e la SR/F è il riassunto di tutti i contenuti tecnologici, esperienza e insegnamenti di questi 13 anni di moto elettrica...con tutto il rispetto per i nostri concorrenti. Prova una SR/F presso un nostro concessionario e poi ci racconti la tua esperienza, sono certo che cambierai idea.
@@JosefMorat Non intendevo dire che la Zero fa "prototipi", anzi! La Zero fa prodotti maturi.
Mi riferivo invece agli "altri". Un giorno si, e l'altro pure, compaiono le foto di moto elettriche interessanti, ma che scompaiono dai radar dopo appena una mesata. Puri prototipi, appunto. Nonostante le promesse roboanti poi non va in produzione un fico secco.
Oggi come oggi, se ti vuoi comprare una elettrica "ragionevole" che non costi come un appartamento, gira e rigira, solo sulla Zero vai a finire.
La Tacita sta facendo una simil-livewire, ma sono mesi e mesi che si vedono solo le foto sul loro sito... della moto manco l'ombra.
Giulio Buccini ...su questo aspetto concordo con te, tanto fumo e poco arrosto, ma è un mondo in rapida evoluzione. Ovviamente le grandi dichiarazioni e poi un nulla di fatto non fanno un gran favore al settore....ma vediamo come si evolve...a noi di Zero non può che far piacere che si investa in questo settore, più siano è meglio è...si che serve serietà, altrimenti ci perdiamo tutti, sia quelli che lo fanno male ma soprattutto quelli che lo fanno bene.
"...oltre che per prendere gli insulti di tanti veri motociclisti" ❤️
Io non vedo il senso della moto elettrica. Posso capire l'auto elettrica solo come mezzo di trasporto per andare da A verso Z.
Non risolvi un bel niente finché ci saranno millioni di navi grandi e naturalmente il traffico aereo. Solo sopra l'europa centrale ogni giorno volano 35000 aerei. Altro aspetto, finché la corrente si fa con il carbone....ma di cosa parliamo...lasciamo stare l'elettrico, che serve per aspirapolveri e lavatrici...finché vivo voglio sentire la musica del motore.
9:22 sentite qui SONO PAROLE SANTE ricordate....parole sante la prenderei per questo e saluti .....il meccanico che diventeranno tutti elettricisti.......
partire una settimana prima per fare 3 gg🤣
No...Non mi hai convinto. La moto è brutta, troppi sbattimenti, e poi 8 ore o se va bene 2 ore x ricaricare. Da pazzi. Poi il prezzo è troppo alto per avere una moto made in California. Ancora no...x le moto... Apprezzo il tuo coraggio e la pazienza
24000 eurini? Mmhhhh anche un motociclista fosse pronto per l'elettrico, dubito sia pronto il suo portafoglio. In un mondo occidentale che riscopre la medio-piccola cilindrata per abbattere i costi e rimanere in sella (questo la dice lunga sulle politiche sociali mondiali: non meno ricchissimi e più agiati tutti, ma ulteriore arricchimento dei pochi con i restanti tantissimi che si assomigliano nella povertà ), la cosa stride un po'. Speriamo che i figli di bill gates o zuckemberg o soros, siano appassionati di moto.....
troppa cara meglio la mia ts..ovvero tacchi e suola..
Troppo cara
Ancora sì, anche se il risparmio nell'uso c'è. Vedremo col diffondersi delle auto se i prezzi caleranno
non ci siamo, il bello della moto e partire e non pensare più a nulla, non avere l’angoscia di risparmiare energia e sperare di trovare una colonnina di ricarica, quando avranno 350/400 km di autonomia e ricaricabili in 5/10 min. allora è un altro discorso, poi se uno la usa per il tragitto casa lavoro va benissimo, ma per partire senza avere pianificato un tragitto in quel caso no
Finche il pieno durerà dalle due alle otto ore la cosa non si può fare, per non parlare del prezzo.
Sono favorevole alle moto elettriche ma francamente con 25000 euro si compra una BMW R1250 GS ADVENTURE con tanto di bauli
20.000euro e non posso nemmeno cambiare marcia HAHAHAHAHAHAHAHAHA
Che schifo
Eeehh...il motore a idrogeno è impossibile...basterebbe mettere dell’acqua nel serbatoio....1 litro 1000km, emissioni vapore acqueo...
Si poi ti svegli tutto sudato, metti il sudore nella moto, corri altri 1000km e ti risvegli tutto sudato; così all infinito.
Se nessuno al mondo usa l idrogeno x autotrazione un motivo ci sarà no?!
@@gere7739 spiegacelo sto motivo...spiegami anche perché dei generatori di idrogeno già esistono, da installare su un qualsiasi motore come carburante extra... Il motivo è lo stesso del plasma iper immune di De Donno, costa poco e non puoi brevettarlo per poterci guadagnare su. Se non usano l’idrogeno, è solo perché con un litro d’acqua faresti li stessi chilometri che con 30 litri di benzina o gasolio. Il mondo è governato da potere e profitto, ma se tu credi ancora di vivere governato da filantropi altruisti, mi spiace per te, ma quello che sogna sei tu. Buon risveglio, spero non sia troppo brusco.
Orribile