Campane della Cattedrale di S.M. Assunta di LODI, v.588

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  • čas přidán 7. 09. 2024
  • Suonate per la festa patronale di San Bassiano, 18-19 Gennaio 2018:
    - [04:45] Distesa completa notturna delle 20:54 circa in elettrico-manuale (dura poco più di 2 minuti) per la messa della vigilia alle ore 21:00, presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma
    Mons. Maurizio Malvestiti, Vescovo di Lodi (mi scuso per aver perso la partenza, ma mi hanno colto alla sprovvista);
    - [08:37] Battiore delle 12:00 e distesa completa ascendente (dura 2 minuti) per l’Angelus solenne;
    - [12:45] Rintocco orario delle 16:15 e concerto solenne a 8 campane (dura 4 minuti e mezzo) per i Vespri delle ore 16:30 (la VII ha qualche problema a bloccare);
    - [19:59] Rintocchi orari delle 17:30 e concerto solenne a 8 campane (dura 4 minuti e mezzo) per la messa delle ore 18:00 (anche qui la VII ha qualche problema a bloccare).
    Concerto di 8 campane in ambrosiano in scala diatonica di Sib2 maggiore, fuse ed elettrificate dalla Capanni nel 1977:
    I: Sib2 crescente, ha un diametro di 154 cm e un peso di 23,5 quintali circa. Su di essa sono raffigurati San Bassiano, patrono della città, e l’emblema della cattedrale.
    Iscrizioni: “OTTIENICI LA FEDE | A DIO OTTIMO MASSIMO”
    II: Do3 crescente (batte le ore), ha un diametro di 136,6 cm e un peso di 16,5 quintali circa. Su di essa sono raffigurati S.Alberto Quadrelli e l’emblema della cattedrale.
    Iscrizioni: “RAVVIVA IN NOI LA CARITÀ | A CRISTO REDENTORE”
    III: Re3 crescente, ha un diametro di 123 cm e un peso di 11,5 quintali circa. Su di essa sono raffigurati San Ciriaco (patrono di Ancona), San Giuliano, San Tiziano e l’emblema della cattedrale.
    Iscrizioni: “ASSISTETE L’EPISCOPATO | ALLO SPIRITO SANTO AMORE”
    IV: Mib3 crescente (batte i quarti), ha un diametro di 113,9 cm e un peso di 9,5 quintali circa. Su di essa sono raffigurati i SS.Nabore, Felice e Vittore, e l’emblema della cattedrale.
    Iscrizioni: “OTTIENICI LA FORTEZZA | A MARIA VERGINE ASSUNTA”
    V: Fa3 crescente, ha un diametro di 102,6 cm e un peso di 7 quintali circa. Su di essa sono raffigurati San Gualtiero e l’emblema della cattedrale.
    Iscrizioni: “CONFORTA GLI INFERMI | PAOLO VI SOMMO PONTEFICE”
    VI: Sol3 crescente, ha un diametro di 90,3 cm e un peso di 5 quintali circa. Su di essa sono raffigurati San Giovanni da Lodi e l’emblema della cattedrale.
    Iscrizioni: “OTTIENICI LA PACE | GIULIO OGGIONI VESCOVO”
    VII: La3 crescente, ha un diametro di 79,6 cm e un peso di 3,5 quintali circa. Su di essa sono raffigurati Santa Francesca Cabrini e l’emblema della cattedrale.
    Iscrizioni: “PROTEGGI LE MISSIONI | ALFREDO UGGÈ ARCIPRETE DEL CAPITOLO”
    VIII: Sib3 crescente, ha un diametro di 73,7 cm e un peso di 2,5 quintali circa. Su di essa sono raffigurati il Beato Vincenzo Grossi e l’emblema della cattedrale.
    Iscrizioni: “PROTEGGI IL CLERO | ENRICO RAVERA PARROCO”
    La Cattedrale di S.Maria Assunta vide la posa della prima pietra il 3 agosto 1158. La prima fase della costruzione risale al periodo compreso tra il 1158 ed il 1163, mentre una seconda fase avvenne tra il 1170 ed il 1180. La maestosa facciata asimmetrica presenta il grande rosone centrale, due bifore rinascimentali e un'edicola ospitante una statua in bronzo di San Bassiano. L'interno è a pianta basilicale, con 3 navate separate da archi a tutto sesto poggianti su pilastri cilindrici e coperte con volte a crociera; le navate laterali sono sormontate da matronei che si aprono sulla navata centrale con bifore. L'ultima campata di quest'ultima e l'abside sono sopraelevati e costituiscono l'antico presbiterio: qui si trova l'altare maggiore barocco in marmi policromi. Davanti al presbiterio antico si trova quello nuovo, realizzato dopo il Concilio Vaticano II.
    Il massiccio campanile, edificato tra il 1538 ed il 1554 su progetto di Callisto Piazza di Lodi, rimase incompiuto. Il vecchio concerto (6+1 campane) di cui si ha notizia era così composto:
    I (Grossa): Reb3 crescente, rifusa nel 1920 col bronzo della precedente, originariamente colata nel 1622 da Lorenzo e Giacomo Antonio Mirri e incrinatasi nel 1915. Quest’ultima deriva da un’antica campana del 1523, fusa da Callisto Muzani.
    II (Vecia): Solb3 calante, fusa da Pietro Antonio di Asti nel 1447 (resistette all’incendio del 1522) e incrinatasi nel 1934. Rimossa dal campanile nel 1937, attualmente è collocata nel Museo Civico.
    III (Cecona): Sol3 crescente, rifusa nel 1584 col bronzo della precedente, datata 1557.
    IV (Defenda): La3 crescente, fusa nel 1612.
    V (Bassana): Si3, fusa nel 1584 assieme alla III. È conservata alla base del campanile, che potete osservare a 4:11.
    VI (Violina): Reb4 crescente, fusa nel 1613.
    VII (Renga o Campana della Giustizia): fusa nel 1552. Risulta incrinata e conservata al Museo Civico.
    Al momento della loro rimozione per far posto a quelle attuali, le campane in cella erano 5: mancavano la II (Vecia) e la VII (Renga). Purtroppo, I-III-IV-VI sono andate perdute.
    Fonte: Giusti e Aleadda.
    Ringrazio inoltre Aleadda, Campanaro29 ed Emiiii1987 per la compagnia.

Komentáře • 3

  • @azalea19761
    @azalea19761 Před 3 lety +2

    Che concerto ben combinato: calibro e timbrica sonora ottimamente definiti!!!!

  • @Riccael1123
    @Riccael1123 Před 4 lety +2

    Che bello quando vai nell'ambrosiana bel video

  • @Cristianodeblasiis3801

    Non é che mi piacciono molto peró bel video.