Tassazione degli affitti: meglio Irpef o cedolare?
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- čas přidán 12. 09. 2024
- La tassazione degli affitti: conviene l'IRPEF o la cedolare?
Se hai degli immobili che vuoi destinare alla locazione devi considerare la possibilità di tassarli non normalmente con l'Irpef, ma con una tassazione agevolata: la cedolare secca.
La cedolare secca si può utilizzare solo per gli immobili abitativi.
La cedolare consiste nell'assoggettare il canone percepito dall'inquilino ad una tassazione fissa (non varia seguendo gli scaglioni).
L'aliquota prevista dalla cedolare secca è pari al 21% nella normalità dei casi, ma può essere ridotta fino al 10% nel caso in cui si tratti di un contratto di locazione a canone concordato.
Per qualsiasi dubbio o curiosità non esitare a scrivermi!
Buongiorno!Complimenti per il video dottori! Una persona che c’è 3 immobili affittati la cedolare secca è la più vantaggiosa?
Buongiorno, probabilmente sì. Bisogna però guardare alla situazione fiscale nel suo complesso per poter comprendere se sia più conveniente la cedolare secca o l'irpef
Grazie Dottore! Abito in Brasile ma voglio investire in Italia e comprare immobili. Può aiutarmi con informazioni da decidere la viabilità?
@@hudsonperna708 certo, scrivi a lorenzo@studiostagno.it così approfondiamo il discorso
Salve Signor Stagno, sono proprietario di un immobile per affitti brevi, solitamente stagione estiva per circa 30 giorni. Optando per la tassazione Irpef, quali costi si possono detrarre? Io vivo all estero, si possono detrarre anche costi viaggio in caso imprevisti o controllo immobile? Grazie!
Buongiorno! Purtroppo non si possono scaricare costi anche se si opta per il regime Irpef invece che per la cedolare secca... Optando per l'irpef però si ha diritto alle detrazioni per eventuali ristrutturazioni
@@studiostagnodottoricommerc8430 Grazie mille per la sua risposta.
A me consiglierebbe piú la cedolare secca, visto il breve periodo di affitto?
@@AlessioAtzeiOfficial se è residente all'estero e non ha altri redditi in Italia potrebbe convenire l'irpef. Se vuole valutare la convenienza, mi scriva a lorenzo@studiostagno.it
Buonasera, ho appena ottenuto tramite asta giudiziaria un immobile con all interno un inquilino con contratto 4+4 iniziato a marzo 2019 e quindi con scadenza marzo 2027. Essendo la vecchia proprietà un impresa, non è stato prevista la tassazione con cedolare secca e per l anno in corso è già stata pagata l imposta di registro. Arriviamo alle domande, nel caso volessi valutare di passare dal prossimo anno alla tassazione con cedolare secca, quali adempimenti dovrei fare essendo fondamentalmente una modifica del contratto? Non ho particolari detrazioni se non quella del mutuo in essere per questo appartamento e ho un reddito complessivo di circa 20000 euro. Mi conviene intraprendere la strada della cedolare secca o mantengo la tassazione Irpef? Grazie in anticipo.
Buongiorno! Dai dati che mi ha comunicato, probabilmente conviene la cedolare secca. Se ha bisogno di assistenza mi scriva a lorenzo@studiostagno.it
Sulla prima casa? Cambia qualcosa?
Buongiorno! Se si concede in affitto la prima casa, non cambia nulla rispetto a quanto spiegato nel video
Salve. Anche per l’inquilino quindi non sarà possibile chiedere il rimborso degli affitti facendo il 730 se ha il contratto à cedolare secca? Grazie
Buongiorno! L'inquilino, se rispetta i requisiti necessari, può comunque sfruttare la detrazione per canoni di locazione nella sua dichiarazione dei redditi.
Buonasera!
Esiste un limite di redditi sotto il quale non si pagano tasse irpef se si hanno solo redditi fondiari?
Buongiorno! Esiste un limite minimo di reddito fondiario al di sotto del quale non è dovuta l'irpef ma è molto basso: 500 euro.
@@studiostagnodottoricommerc8430 Grazie! E i rimborsi irpef non azzererebbero comunque le tasse?
detrazione di 1.265 € per redditi non superiori a 5.500 € in caso di redditi da airbnb se sono il proprietario?
Salve, ma un professionista può dedurre il 50% del canone che paga per uso promiscuo dell abitazione?
Buongiorno! Confermo: il professionista (non in regime forfettario) può dedurre il 50% del canone che paga se l'immobile è adibito promiscuamente ad abitazione e studio professionale