La bilancia di San Donato Celenza 1980

.A Celenza sul Trigno, provincia di Chieti fino al 1980 si è praticato un antichissimo rito terapeutico, volto a prevenire o a curare l’epilessia e in generale anche le crisi convulsive, mediante il ricorso al patrocinio di San Donato. Centrale nel rito era la pesatura paraliturgica, che avveniva mettendo sul piatto di una bilancia di legno un bambino e sull’ altro un sacco di grano pari almeno al suo peso. Il sacerdote poi invocava l’intercessione del Santo per la sua salute con particolari preghiere, che si concludevano con l’aspersione di acqua benedetta. La cerimonia un tempo diffusa in molte zone dell’Europa e del centro-sud Italia con modalità abbastanza simili, si era conservata nella forma più tradizionale proprio a Celenza, mentre altrove si è perpetuata per lo più in maniera simbolica, come a Contursi in Campania e a Cercepiccola in Molise, dove è ancora presente. Oltre al grano era ed è consuetudine offrire al santo per particolari grazie ricevute vestiti e abitini e soprattutto oggetti d’oro, con cui si adorna il busto di San Donato per la processione del 7 agosto , giorno della sua festa. Per questo appuntamento vengono molti fedeli anche da fuori regione, come si apprende dai numerosi ex voto, per ricevere in generale un aiuto per la vita, ma anche una protezione verso il Malo lunatico o Mal di Luna o male di San Donato, come diversamente è conosciuto e un tempo non molto lontano temuto in specie per una possibile influenza diabolica.
Il mondo contadino con i suoi riti sta volgendo al termine. La festa stessa e il paese sono in veloce trasformazione e il lavoro agricolo non può più soddisfare le mutate esigenze dei giovani, in cerca di altri spazi e di altre opportunità.
Le riprese sono state effettuate in super 8 e sonorizzate con le registrazioni compiute in quell’ anno.
Mi scuso con i visitatori per le immagini vergate più del solito, ma essendo molto probabilmente l'unica documentazione esistente al riguardo ho dovuto tutelarmi in questo modo, dopo brutte esperienze.

[@dionisiofelice4616]

Via San Donato