ecco perché i BOMBARDIERI si buttavano in PICCHIATA 🤯

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  • čas přidán 4. 09. 2024
  • Nella seconda guerra mondiale i bombardieri leggeri si buttavano in picchiata, specialmente se l'obiettivo erano navi nemiche. Ma la fisica di tenere un aereo in picchiata, e poi recuperarlo pure, è assurda... e in questo video ve la racconto, partendo dai famosi Stuka e il terrore che incutevano le loro sirene!
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Komentáře • 382

  • @sarafestari8567
    @sarafestari8567 Před rokem +30

    il mio bisnonno ha volato sugli stuka, morì ha meno di 60 anni, ho ancora il suo casco da aviatore della ww2.
    grande Marco ti adoro continua così!!

    • @The_golden-q6k
      @The_golden-q6k Před 6 měsíci +6

      A mi dispiace per tuo nonno , spero che riposi in pace

    • @nicolagiovannitti7800
      @nicolagiovannitti7800 Před 3 měsíci +1

      Affascinante storia ! mi piacerebbe saperne di più ! dove ha volato ? su che fronte ? la cuffia di volo usata dai piloti della Regia aeronautica su velivoli tedeschi era la stessa che usavano anche i tedeschi, io ne ho alcune in collezione, sia le versioni a rete che in pelle

    • @Rova1788
      @Rova1788 Před 2 měsíci +2

      Ti ha bombardato con le h?vedo che le metti anche dove non vanno

    • @Davidanz
      @Davidanz Před měsícem +1

      @@Rova1788 severo ma giusto :D

  • @giuseppedanieli7878
    @giuseppedanieli7878 Před 2 lety +62

    Piloti di Stukas, c'è da citare Rudel, che da solo fece più danni che una divisione corazzata, una roba da 500 tank e veicoli e pure una corazzata, volava con una protesi anche se glielo avevano vietato. I russi misero una taglia sulla sua testa.

    • @sergiomarrocco1926
      @sergiomarrocco1926 Před 2 lety +5

      Asso assoluto. Per lui si dovettero inventare una medaglia apposita. Faceva parte di una squadra dotata di Stuka molto più pesanti rispetto a quelli standard in quanto montavano dei cannoni anticarro.

    • @guidoroderi7730
      @guidoroderi7730 Před 2 lety +3

      @@sergiomarrocco1926 junkers ju87 G-2 "Kanonenvogel" , mi pare.

    • @ardix2006
      @ardix2006 Před rokem +4

      Hans Ulrich Rudel

    • @stefanolazzari451
      @stefanolazzari451 Před rokem +3

      Era un genio

    • @guidoroderi7730
      @guidoroderi7730 Před rokem +7

      @@stefanolazzari451 ed una persona molto precisa.

  • @FrancescoMori72
    @FrancescoMori72 Před 2 lety +28

    E' vero che dietro queste storie ci sono scenari di guerra e di conseguenza di morte, ma sono veramente interessanti e se seguiti nella giusta maniera riescono a non essere troppo tristi. Detto questo, video molto bello, spero tu possa portare altri contenuti del genere. Grazie.

  • @francesco4702
    @francesco4702 Před rokem +4

    Mi raccontava in gioventù un pilota di Stukas che i piloti italiani, per non dover ripassare sulle linee nemiche, capovolgevano l'aereo prima di iniziare la picchiata in modo che la richiamata riportava direttamente sulle linee amiche.

    • @nicolagiovannitti7800
      @nicolagiovannitti7800 Před 3 měsíci

      si ! era una tecnica utilizzata anche dai piloti della Luftwaffe, mezzo tonneau e cabrata fino a raggiungere i 60/70 gradi e continuare a cabrare poco prima di sganciare e completare la cabrata per tornare in assetto, molto più veloce, picchiare l'aereo richiedeva più tempo e spazio

  • @kevinpoclitar5310
    @kevinpoclitar5310 Před 2 lety +33

    Solo lo Stuka Ju 87 B aveva la sirena quando si buttava in picchiata per spaventare i nemici con il terribile suono odiato dai piloti stessi. Infatti nelle versioni successive su decise di togliere la sirena per guadagnare velocità e togliere quel “disturbo” legato al suono “terrificante”. Bombardare in picchiata era sicuramente efficace in contesti di superiorità aerea. Ma un bombardiere da picchiata quale lo stuka era sicuramente preda delle anti aeree e dei caccia nemici. Si è visto nella battaglia di Inghilterra come venivano Turati giù tranquillamente dalle sole BOFORS da 40 mm. In Francia, Polonia prime fasi della guerra del deserto nord africano fu decisivo ma sempre in contesti di superiorità aerea. Per non parlare dell’operazione Barbarossa. Hans hurich rudel fu il miglior pilota in assoluto dello stuka. Vero e proprio asso che riuscì ad abbattere anche aerei nemici.
    Bisogna dire che rimane ancora tutt’oggi l’aereo più iconico della Ww2 insieme allo spitfire e allo zero giapponese. Prodigi di ingegneria bellica che purtroppo o per fortuna hanno migliorato il trasporto aereo militare e civile degli anni successivi.

    • @giorgiomazzuri6261
      @giorgiomazzuri6261 Před 2 lety +1

      In effetti lo Stuka se privo di caccia di scorta diventava una preda tutto sommato agevole. La velocità in orizzontale era bassa e la maneggevolezza risentiva del peso e della struttura generale dell'aereo (progettato nei primi anni '30 e già operativo nella guerra di Spagna), per non parlare del carrello fisso e delle relative carenature. In ogni caso una delle macchine naziste più inquietanti.

    • @oronzobarberio5029
      @oronzobarberio5029 Před rokem +1

      Mi sembra che non superasse i 400 km/h

  • @per-cq5nk
    @per-cq5nk Před 2 lety +49

    Il bombardamento in picchiata origina da due cose. La prima: l'assenza di sistemi di puntamento realmente accurati. La seconda: l'aumento delle prestazioni di velocità degli aerei; il bombardamento in picchiata riduce al minimo (non risolve del tutto) i problemi dati da questi due fattori. L'assenza di sistemi di puntamento precisi portava al concetto, (molto efficace) sviluppato dai britannici, dell' "Area bombing". Invece di sprecare uomini e aerei nel cercare di colpire un punto, saturo tutta l'area contenente quel punto (e per questo ci va di mezzo anche gente che non c'entra niente). Al contrario, per colpire un punto anzichè un'area, se manca un sistema di puntamento preciso, è molto meglio far coincidere può che si può la traiettoria della bomba con quella dell'aereo. Non potendo guidare la bomba, si guida l'aereo che la trasporta il più vicino possibile al bersaglio, riducendo così al minimo il tempo di volo della bomba tra aereo e bersaglio e facendo coincidere il più possibile la forza di gravità con la direzione del volo (picchiata). Questo però richiede che l'aereo sia progettato per resistere a un alto G load (fattore di carico massimo), per uscire dalla picchiata senza spaccare tutto per eccessivo numero di G. Con il bombardamento in volo livellato invece la direzione di volo e la forza di gravità divergono. A causa della velocità dell'aereo in quota, la bomba sganciata vola per un tempo molto lungo e copre anche chilometri. Nel bombardamento in picchiata invece direzione di volo e direzione della bomba sono vicine il più possibile. La bomba acquista velocità, la precisione aumenta. Infatti, il tempo di volo della bomba, tempo in cui è soggetta al vento, diminuisce. L'aumento di velocità infine aumenta l'energia cinetica, per cui la bomba o il proiettile possono perforare strutture resistenti; se li si dota di spoletta ritardata, si può ottenere un significativo effetto perforante. Quindi si possono perforare (o cercare di perforare) ponti di navi, anche corazzati, e corazze di carri armati, oppure bunkers o punti di forza nemici. I freni di picchiata non servono solo a "rallentare" e stabilizzare la picchiata: a questo pensa già l'elica, che oltre una certa velocità non può andare e fa da freno. I freni di picchiata aperti in realtà deviano il flusso d'aria durante la picchiata, permettendo agli equilibratori della coda di restare nel flusso d'aria, cioè di restare efficaci anche ad angoli d'attacco negativi quasi perpendicolari, durante la picchiata. Infatti, se gli equilibratori finiscono nell'"ombra" aerodinamica dell'ala, possono perdere efficacia e non si esce più dalla picchiata.

    • @borischilykyn4923
      @borischilykyn4923 Před 2 lety +1

      Gli aerofreni servivano a stabilizzare la velocità della picchiata, senza farla andare oltre un certo valore. Per quanto riguarda gli equilibratori di coda, dipende da che aereo si sta trattando.

    • @massimomaraziti5595
      @massimomaraziti5595 Před 2 lety +1

      Esistono bombardieri in picchiata ancora in servizio in qualche aviazione?

    • @borischilykyn4923
      @borischilykyn4923 Před 2 lety +2

      @@massimomaraziti5595 Io non ne conosco. Ma con un aereo di oggi, in teoria, puoi fare anche il bombardamento in picchiata anche se credo sia inutilmente molto pericoloso. Cioè bisogna conoscere la quota sotto la quale non scendere per non essere colpiti.

    • @per-cq5nk
      @per-cq5nk Před 2 lety +1

      @@massimomaraziti5595 No.

    • @danieltannino.4726
      @danieltannino.4726 Před rokem

      ​@@borischilykyn4923 esatto, in teoria è possibile, ma inutile, come dicevi, oltre ad essere pericoloso, visto che attualmente ci sono sistemi di guida efficacissimi. Una volta si aveva quel che si aveva e ci si arrangiava per forza di cose. Utilizzare un caccia o qualsiasi altro velivolo per una bomba da picchiata, sarebbe come per un corpo di fanteria andare in guerra con i fucili ad avancarica con palla e polvere.

  • @XMarkxyz
    @XMarkxyz Před 2 lety +11

    Tra l'altro molti piloti tedeschi non amavano particolarmente il sistema di recupero automatico dello stuka per il fatto che mettendo, dopo il rilascio della bomba, l'aereo in volo livellato dritto ne rendeva la traiettoria molto prevedibile, per cui lo disabilitavano appena l'aereo tornava livellato in modo da poter manovrare fuori dal fuoco nemico

    • @marcob4630
      @marcob4630 Před 8 měsíci +1

      ok, ma prima dovevi perlomeno riprendere i sensi!

  • @enricopro1069
    @enricopro1069 Před rokem +2

    Grande marco che la copertina l'hai fatta con War Thunder, congratulazioni

  • @lucabottinelli7519
    @lucabottinelli7519 Před 2 lety +6

    Bel video come sempre , un aereo in picchiata ha anche meno superficie esposta , come sagoma, al tiro dell ' obiettivo puntato, vantaggio che dava anche il motore stellare, meno superficie da poter colpire.

    • @nicolagiovannitti7800
      @nicolagiovannitti7800 Před 3 měsíci +1

      infatti il momento per cercare di colpire un bombardiere in picchiata era al momento della richiamata, quando era vulnerabile

  • @Grazie-MarkLinn
    @Grazie-MarkLinn Před 2 lety +7

    Marco con questo canale mi stai facendo tornare la passione per gli arerei, grazie ✈

  • @emanuelerossi7610
    @emanuelerossi7610 Před 2 lety +15

    Video interessante ma con varie imprecisioni .
    Relativamente ai bombardieri in picchiata sono da considerarsi anche il giapponese D3A Val, il successore dell SBD dauntless cioè SB2C Helldiver, lo stesso JU88 era dotato di freni di picchiata.
    Poi gli aerosiluranti, di tutte le nazionalità, sganciavano ad una quota e velocità prestabilita, che non era certo quella di stallo, con conseguente rischio di infilarsi in mare ad ogni istante, ed il pericolo, una volta mollato il siluro, di sorvolare la nave attaccata troppo lentamente costituendo così un facilissimo bersaglio.
    Gli equipaggi di questa specialità erano delle autentiche élite, frutto di scrupoloso addestramento e purtroppo selezione naturale in combattimento.

    • @guidoroderi7730
      @guidoroderi7730 Před 2 lety

      fun fact:
      gli aerofreni dello stuka erano automatici, ragion per cui, se il pilota perdeva conoscenza durante la picchiata per un qualsiasi motivo, l'aereo terminava la picchiata da solo.

    • @guidoroderi7730
      @guidoroderi7730 Před 2 lety +1

      ed il nome completo dello stuka è "stukampfanzerfleugzeug"

    • @massimocerigioni285
      @massimocerigioni285 Před 3 měsíci

      Se li ricordiamo tutti c'è anche il Breda ba 65

  • @Mario-vv1vp
    @Mario-vv1vp Před 2 lety +5

    Mi permetto di aggiungere quando parli della battaglia tra le porta aerei giapponesi e i bombardieri americani che, quei 6 minuti furono fatali non per l'efficacia del bombardiere ma destino volle che in quei sei minuti le portaerei erano sprovviste di copertura in quanto stavano ricaricando per la successiva ondata di bombardamenti sulle isole, più che l'efficacia del bombardiere in quei 6 minuti ci fu un gran sedere per gli americani

    • @alessandrofarris7714
      @alessandrofarris7714 Před rokem

      Ci vuole anche quello per vincere una battaglia e che battaglia.. ho letto su un libro che i giapponesi in quell'occasione non disponevano di tute ignifughe, o meglio non le vollero indossare per via del gran caldo..al contrario degli americani.

    • @giorgiopagliaicastricchi1077
      @giorgiopagliaicastricchi1077 Před rokem

      Le Guerre si vincono non con il "sedere" ma con il Money.

    • @giovannimorini2587
      @giovannimorini2587 Před rokem

      Midway battaglia straordinaria, in parte fortunata in parte eroica x USA, la prima ondata di aerosiluranti americani è stata sterminata dagli Zero, che però si sono trovati a bassa quota e quindi impossibilitati di intercettare i successivi bombardieri a tuffo da alta quota; la fortuna vuole aiutata. Il cambio di armamenti per i bombardieri giappo è stato letale.

    • @alessandrofarris7714
      @alessandrofarris7714 Před rokem

      @@giovannimorini2587 cambio dettato da quanto riferito dal ricognitore dell'incrociatore Tone. Un ricognitore che si era alzato in volo con mezz'ora di ritardo. E cambiarono tutte le situazioni.

  • @ConteEiacula1966
    @ConteEiacula1966 Před rokem +1

    La picchiata aveva senso in quanto la nave puntata, proprio in virtù dell'inclinazione, difficilmente era in grado di sparare all'aereo in quanto le mitragliatrici contraeree dell'epoca, manovrate manualmente, non avevano l'angolo necessario per poter sparare. In realtà erano le navi di scorta a sparare in una sorta di fuoco incrociato però in quel caso entrava in gioco la velocità di picchiata che rendeva comunque difficile abbatterli.
    Quanto agli aerosiluranti è vero che dovevano andare lenti ed infatti dovevano per forza di cose attaccare con la protezione dei caccia che dovevano tenere impegnata sia i caccia di scorta delle navi, sia la contraerea delle navi di scorta stesse

  • @alessandrofarris7714
    @alessandrofarris7714 Před rokem +2

    Ho conosciuto un addetto radio di Stuka. Un italiano che era il secondo componente dell'equipaggio dello Ju. 87, uno di quelli venduti all'Italia.

  • @tiainchiodato1990
    @tiainchiodato1990 Před 2 lety +7

    👏🏻👏🏻😱ma quante ne sai 🚀!!?Molto interessante come sempre 👍🏻🔝

  • @bittirone0420
    @bittirone0420 Před 2 lety +94

    Potevi scriverlo che determinate clip illustrative le hai prese direttamente o indirettamente dal famoso videogioco War Thunder.

    • @MarcoMasterBonotto
      @MarcoMasterBonotto Před 2 lety +60

      Vabbè ma le immagini di War Thunder i telegiornali le spacciavano come scene dei "bombardamenti russi" sull'Ucraina quindi non serve citare il gioco 🤣🤣

    • @bittirone0420
      @bittirone0420 Před 2 lety +10

      @@MarcoMasterBonotto Ma cosa vuol dire... Non centra assolutamente nulla, non è che se i telegiornali ed i giornalisti sono un branco di idioti dev'essere tirato in mezzo il gioco, il gioco ti da la possibilità di giocare e perchè no anche imparare determinate cose, non di dare disinformazione. War Thunder anzi, è un'ottimo gioco.

    • @MarcoMasterBonotto
      @MarcoMasterBonotto Před 2 lety +9

      @@bittirone0420 oddio scusa, pensavo che io tono scherzoso fosse evidente. Prossima volta scrivo *SCHERZO* all'inizio e alla fine, sorry.

    • @bittirone0420
      @bittirone0420 Před 2 lety +1

      @@MarcoMasterBonotto Il punto è che ormai non so più nemmeno come prendere certi commenti, ci sono persone che variano da una faccia all'altra della medaglia, io mi sono limitato a scrivere quel che penso. Se era inteso come scherzoso che dire...Meglio così.

    • @tavolo2969
      @tavolo2969 Před 2 lety +7

      @@bittirone0420 war thunder è un ottimo gioco per autodistruggersi, ormai la gaijin mi ha catturato

  • @gianlucagafforio7388
    @gianlucagafforio7388 Před 2 lety +3

    Bel video, credo che la funzionalità della picchiata fosse, oltre alla precisione di sgancio, anche la capacità di accelerare la velocità di caduta delle bombe sopratutto per penetrare bersagli più corazzati tipo navi e bunker. Mio padre mi raccontava sempre che sul finire della guerra i Tedeschi si dotarono delle prime bombe guidate che utilizzarono per affondare la corazzata Roma centrando la ciminiera della nave, rendendo inutile la corazza!

    • @danieledimauro9561
      @danieledimauro9561 Před rokem

      Il mio padrino ormai non più tra noi è stato un sopravvissuto della Roma e mi raccontò che se pur vero che i tedeschi si dotarono di bombe controllabili, l'attacco che distrusse definitivamente la Roma centrò la Santabarbara in un modo più fortuito che controllato raggiungendo un punto cardine difficile da centrare, adesso non ricordo bene cosa mi disse. Poi il resto sappiamo come andò

  • @manuelgiovannipiatti7669

    Una chicca: le sirene dello stuka si chiamano “Trombe di Gerico”
    La robustezza strutturale dello stuka lo rendeva un’ottimo incassatore per cui l’abbattimento sia durante la picchiata che la risalita non era proprio così facile.
    Ultimo ma non ultimo gli stuka dotati di cannoncini per attacco al suolo erano forniti (per espresso zelo del fuhrer)di proiettili con punta in tungsteno per aumentare la capacità di penetrazione.
    Consiglio il libro “Il pilota di ferro” scritto dall’asso tedesco Rudel che con il suo stuka oltre a distruggere carri armati e navi riuscí persino ad abbattere qualche caccia sovietico IL-2

    • @enniodalsoglio2463
      @enniodalsoglio2463 Před rokem +2

      Purtroppo (per loro, ovviamente) gli Stuka erano molto lenti in volo orizzontale e lentissimi in fase di risalita dalla picchiata e per questo erano facile preda della caccia nemica (parlo in primis degli Spitfire e Hurricane). Questo obbligò Goering a farli scortare dai caccia durante la battaglia d'Inghilterra. Sul fronte orientale andava meglio...

    • @DomenicoD
      @DomenicoD Před rokem

      In oltre erano costruiti in "serie" e rifiniti grossolanamente (avevano i rivetti in vista), c'era un video che inquadrava la faccia terrorizzata del pilota in picchiata...terminata la picchiata andava richiamato, e spesso i testimoni dicevano che s'inabissavano dritti in mare....
      N.B. la Hiryu riuscì a lanciare un attacco, inseguirono i caccia americani e colpirono la Yorktown , il contrattacco americano finì la Hiryu definitivamente.
      I migliori piloti giapponesi della marina morirono affogati in mare.

    • @keysersozefede
      @keysersozefede Před rokem

      Non è vero, era facile abbaterli quando risalivano. Ci sono molti racconti di piloti alleati a riguardo. Senza una totale superioritá aerea, erano obiettivi facili.

  • @ederaminghi3763
    @ederaminghi3763 Před 2 lety +5

    Gli stukas avevano sirene che posizionate sulla gamba del carrello. In picchiata l'aria le azionava . Era una vera e propria guerra psicologica. Tali sirene erano montate anche sulla punta di certe bombe

  • @federicomazzola9309
    @federicomazzola9309 Před 2 lety +2

    Molto interessante! Tanto più se si pensa che a 2000 piedi a 600 km/h verticali, il pilota ha 3,6 secondi prima di schiantarsi🙈🙈 bisogna avere le palle cubiche per farlo!! Non è molto tempo per richiamare

  • @lucianomengoli2223
    @lucianomengoli2223 Před 11 dny

    Mio padre sotto gli stuka c'era stato nel 1943 a Cefalonia, raccontava che per proteggersi dovevano stare vicino ad un albero perchè gli aerei mitragliavano sia dal davanti che dalla coda, quando l'aereo aveva finito la picchiata dovevano spostarsi dall'altra parte dell'albero per continuare a ripararsi.

  • @metalmikefreeman
    @metalmikefreeman Před 2 lety +3

    c'era un aereo che faceva molto più rumore delle trombe di Gerico degli Stuka.
    era lo A36 Apache, ovvero il Mustang con motore Allison ottimizzato per l'attacco al suolo, quando estendeva gli aerofreni il frastuono che emetteva era assai più forte di quello delle sirene degli Stuka.
    ps
    le trombe di Gerico non vennero più installate sugli Ju 87 dopo il 1943

  • @marcob4630
    @marcob4630 Před 8 měsíci

    Bravissimo: ottima e dettagliata spiegazione!

  • @sabinovalentino9904
    @sabinovalentino9904 Před 2 lety +1

    Stuka aerei tedeschi della luft waffe comandata del colonnello Herman goering....che spettacolo avevano una sirena quando scendevano in picchiata...ed erano molto precisi

  • @metalmikefreeman
    @metalmikefreeman Před 2 lety +1

    nella seconda guerra mondiale forse ci fu un solo aereo in grado di effettuare picchiate verticali a 90 gradi:
    il Vultee Vengeance, un bombardiere in picchiata ideato per la USAAF ma in pratica impiegato solo da britannici, neozelandesi e australiani nel terrificante teatro Cino-Indo-Birmano.
    Venne definito come molto buono dagli equipaggi, era robustissimo, pressochè impossibile da mandare in stallo e piuttosto benevolo col pilota.
    e dire che un ufficiale del Matériel command americano lo definì come un enorme spreco di tempo, denaro e risorse

    • @borischilykyn4923
      @borischilykyn4923 Před 2 lety

      Chiunque può effettuare picchiate verticali a 90°, sono meno quelli che ne escono. Ma soprattutto, anche se l'entrata può essere di 90°, non lo può essere l'avvicinamento al bersaglio, perchè il punto di mira (bersaglio) cade sempre sotto la direzione di volo, e poi con un angolo di picchiata eccessivo, la bomba cadrebbe lunga.

  • @robertolocatelli3478
    @robertolocatelli3478 Před 2 lety +3

    Grazie Marco. Sempre interesaanti i tuoi video. A proposito, hai visto il video di quell'aereo ammbarato sul fiume adige?Il racconto del pilota é da pelle d'oca!

  • @blackfalco33
    @blackfalco33 Před 2 lety +9

    Lo Stuka (caccia bombardiere tedesco) produceva quel rumore con una sirena apposita il cui scopo appunto era quello di creare terrore e scompiglio tra il nemico.

    • @lasurexz_
      @lasurexz_ Před 2 lety +2

      2 sirene nei carrelli lo puoi vedere anche sui modellini

    • @herik63
      @herik63 Před 2 lety +2

      Ma guardare il video prima di commentare?

    • @blackfalco33
      @blackfalco33 Před 2 lety +2

      @@herik63 mi è venuto di getto subito vedendo la scena iniziale, poi infatti l'ha detto nel video più avanti 😊

    • @herik63
      @herik63 Před 2 lety

      @@blackfalco33 ah sorry.

    • @blackfalco33
      @blackfalco33 Před 2 lety

      @@herik63 😎👍🏻💯

  • @redgattofigo2571
    @redgattofigo2571 Před rokem +1

    Molto interessante. E' il tuo primo video che vedo e già mi sono iscritto. Continua così!!

  • @Il_Discepolo_di_Snell
    @Il_Discepolo_di_Snell Před 2 lety +4

    la clip dell'sbd3 all'inizio era warthunder?

  • @wolfschanze.
    @wolfschanze. Před rokem +1

    Lo Stuka era un aereo per attacco al suolo e anche oggi questo tipo di aerei (uno per tutti l'A10 della Fairchild e in parte l'Harrier a decollo verticale) avrebbe poco da dire contro un caccia da superiorità aerea , infatti per il loro utilizzo è bene disporre di una copertura aerea adeguata .

  • @ierdna0825
    @ierdna0825 Před 2 lety +2

    Bellissimo video! sarebbe molto interessante un video anche sui kamikaze giapponesi o comunque aerei.

  • @alessandrociacco1311
    @alessandrociacco1311 Před 2 lety +4

    Grandissimo! "CACCIA 0"!
    La storia di Saburo Sakai!
    Lessi il libro da ragazzo!

  • @michaelschiava
    @michaelschiava Před 2 lety +1

    Da giocatore di War Thunder so il perché, ma mi sarebbe piaciuto che indicassi l’origine delle clip e dell’immagine usata nella copertina

  • @Film-dn3sg
    @Film-dn3sg Před 2 lety +1

    Marco sarebbe interessato se facessi un video riguardante la storia dei B 17 e sulle 25 missioni

  • @unapescalafamiglia6278
    @unapescalafamiglia6278 Před 2 lety +1

    Questo è il primo video che vedo, e mi sono già iscritto

  • @cryo1186
    @cryo1186 Před 5 měsíci +1

    Mia nonna si ricordava benissimo il suono delle trombe di Jericho degli Stuka...

  • @ronnie564
    @ronnie564 Před rokem

    Sulla capacità di eludere la contraerea dopo lo sgancio della bomba, lo J87 aveva l'handicap del carrello non retrattile che ne rallentata velocità e manovrabilità. Ma bel video ottimo per dati tecnici e storici

  • @caronteshinigami33
    @caronteshinigami33 Před rokem

    Per aiutare il pilota moderno in manovre in G positivo si unisce la tuta speciale, una tecnica di respirazione, la contrattura della muscolatura della parte inferiore del corpo e aumentata la percentuale di ossigeno respirato

  • @massimogaretto4347
    @massimogaretto4347 Před rokem

    Complimenti!!!! Ti seguo sempre con interesse.bel lavori!!!!

  • @bellodolce1614
    @bellodolce1614 Před 2 lety

    Bellissima passione poi gli aerei della seconda guerra troppo belli continua così sempre sulla seconda guerra grazie ciao complimenti

  • @tommasoarecco9172
    @tommasoarecco9172 Před rokem +1

    Perdonami apprezzo tantissimo i tuoi video mi piacciono da morire ma il video di warthunder mi ha fatto spaccare dal ridere

  • @italocardinali5069
    @italocardinali5069 Před 2 lety +4

    Gli aerosiluranti italiani SM 79 superavano i 400 Km/h e non sganciavano il siluro quasi a velocità di stallo.

    • @alessandrofiocca207
      @alessandrofiocca207 Před rokem

      L'SM79 era un aereo terrestre meglio conosciuto come "Gobbo maledetto"; portava normalmente un solo siluro oltre le bombe. I siluranti veri e propri erano i CANT Z (anzi idrosiluranti) che avevano 2 galleggianti. Uno degli eroi di questa specialità si chiamava Alessandro SETTI, pluridecorato per la quantità di naviglio affondato nel Mediterraneo. Volavano a pelo d'acqua per poter avere il vantaggio della sorpresa e per questo riuscivano ad avere anche una maggiore precisione.

    • @speedyant3214
      @speedyant3214 Před rokem

      Tra l'altro, se ben ricordo, il siluro montato sugli SM 79 era quello "normale" della Marina Italiana, a differenza di tutti gli altri belligeranti che avevano siluri più piccoli, fatti apposta per l'uso areonautico.

  • @rexgialla1970
    @rexgialla1970 Před 2 lety

    bel video, se metti qualche contributo video d'epoca in piu, sarebbe fantastico ! Comunque top !!

  • @code001it
    @code001it Před rokem

    L'altro vantaggio della picchiata era il profilo ridotto della sezione frontale dell'aereo e quindi più difficile da colpire da parte di mitragliere

  • @luigisantini3886
    @luigisantini3886 Před rokem

    Piu video siu caccia della WW2! Grande Marco!😉👍🏻

  • @ferita49able
    @ferita49able Před 7 měsíci

    Come racconti bene ste storie. 👏

  • @Bananas958
    @Bananas958 Před 3 měsíci +1

    0:04 si buttavano in impicchiata perche erano più precisi e con le loro sirene mettevano paura al nemico

  • @mattsantolini7896
    @mattsantolini7896 Před 2 lety

    Fantastico video, apprezzatissima la citazione a Giuseppe Cenni, al quale fu intitolato il 5° Stormo!

  • @fly_cuc
    @fly_cuc Před rokem

    Bel video, bravo 😉 esisteva anche un altro problema. Ovvero in richiamata dopo la picchiata rischiavano di superare l'angolo d'attacco critico, infatti c'era lo "stallo del bombardiere". Al tempo si pensava che lo stallo fosse legato solo alla velocità, cosa che ovviamente non è così. Quindi pensavano che andando a grande velocità l'aereo non avesse problemi di stallo, quindi poteva capitare che in picchiata ad alta velocità, dopo lo sgancio della bomba, l'aereo entrasse in stallo.

    • @TheFlyingPancakeReal
      @TheFlyingPancakeReal Před rokem

      In teoria se l’angolo d’attacco è molto alto, l’aereo non diventa un “enorme aerofreno” e quindi rallenta di colpo?

  • @ginoricca945
    @ginoricca945 Před rokem

    Ho conosciuto il fischio dello Stuka in un bombardamento su Napoli quando ero 7 o 8 anni. La sirena provocava un certo terrore. I bombardamenti anglo-americani anche ! Centinaia di aerei alla volta !

  • @demepase4350
    @demepase4350 Před 2 lety +2

    sei troppo bravo

  • @francotuzzi389
    @francotuzzi389 Před 2 lety +1

    Ben fatto ed esposto in modo divertente, dovresti però informarti un po' meglio. Lo Stuka acciocché la bomba posta sotto la fusoliera non interferisse col disco dell'elica aveva un parallelogramma agiva allo scopo

  • @cipofly
    @cipofly Před 2 lety +3

    a differenza dei film con il JU87 fare la picchiata controllata con " l'aereo da bombardamento in picchiata" (sarebbe la traduzione letterale del suo nome) non bastava buttare l'aereo in picchiata, l'operazione era complessa bisognava predisporre l'aereo chiudendo le bocchette del aria , bloccare l'alimentazione , inserire il richiano di "barra" in automatico dopo lo sgancio guardare l'angolo di picchiata con i riferimenti sul piccolo finestrino sinistro inserire gli aereofreni e un un'altro paio di azioni che non ricordo comunque non era semplice ma i piloti piu esperti riiscivano a farlo senza riferimenti solo ad occhio . in realtà l'aereo non arrivava a 90° ma un po' meno

    • @justamantiswithgoodtaste8166
      @justamantiswithgoodtaste8166 Před rokem

      Povera grammatica, mi sanguinano gli occhi...

    • @cipofly
      @cipofly Před rokem

      @@justamantiswithgoodtaste8166 però hai imparato da un ignorante come me come funzionava la picchiata nei me110 , mentre tu che non fai errori ortografici non lo sapevi 🤗 , e comunque ad attivare il correttore ortografico sono capaci tutti ma preferisco essere vero con i miei errori ortografici.

    • @justamantiswithgoodtaste8166
      @justamantiswithgoodtaste8166 Před rokem

      @@cipofly mai detto di non fare errori ortografici, semplicemente non mi diverto a sembrare "vero" stuprando il dizionario. E poi... come fai a dire che non ne sapevo niente e che mi hai insegnato qualcosa? Mi pare che sia tu quello che se la tira.

    • @cipofly
      @cipofly Před rokem

      @@justamantiswithgoodtaste8166 🤔 povera grammatica in risposta al mio commento chissà a cosa era riferito forse a qualcuno che passava li vicino a me 😆 hai proprio ragione me la tiro con i miei errori ortografici 🤣😂 ma va va

    • @justamantiswithgoodtaste8166
      @justamantiswithgoodtaste8166 Před rokem

      @@cipofly beh oddio, se proprio vogliamo fare un confronto, mia cugina di 9 anni se la cava meglio di te con l'italiano, mi è capitato di leggere un tuo commento in cui dicevi di essere stato nella folgore e sai, mi preoccupa che dei semi-analfabeti abbiano fatto parte delle forze armate del mio paese, ma forse sono io paranoico...

  • @kalinb30
    @kalinb30 Před 2 lety +1

    Molto bello, anche se triste ma molto interessante

  • @maurovenier8754
    @maurovenier8754 Před 2 lety +4

    Per me non è un problema, ma per l'italiano medio (anzi, per l'europeo medio, anzi... per l'umano medio, statunitensi esclusi) dovresti usare i metri, non i piedi.

    • @niccolotaricco1256
      @niccolotaricco1256 Před 2 lety +1

      O almeno mettere la conversione scritta sotto come ha fatto per uno dei dati

    • @danielegulmini
      @danielegulmini Před 2 lety

      Marco ė un pilota e si esprime con le unità di misura correntemente usate in aviazione anche in Europa. Fanno eccezione gli alianti che hanno strumentazione in SI, creando qualche difficoltà di convivenza per chi come me ci vola...

  • @BLULEADER100
    @BLULEADER100 Před rokem

    PIU che lo ZERO sarebbe bello un video sullo SHINDEN

  • @maxciternesi5523
    @maxciternesi5523 Před rokem

    Gli STUKA , furono forniti anche all' Aereonautica della Repubblica di Salò, con il nome di "Picchiatelli". Lo STUKA è stato l'antesignano dei caccia-carri, essendo una aereo da picchiata come giustamente lo hai definito tu, ma pensato per annientare le armate nemiche fossero esse in prima linea cosiccome nelle retrovie, tagliando così le linee di rifornimento. Non erano certamente aerei da contrasto navale, tantomeno veivoli da duelli aerei, anzi, ma semmai pensati sempre per l'assalto al suolo; le varianti con i cannoncini da 37mm servivano soprattutto contro le fanterie mentre molti sono i resoconti di guerra di attacchi alle divisioni corazzate nemiche riportanti numerosi successi. Questo soprattutto sul fronte orientale (ma non solo) dove anni fa lessi che in un 20 minuti di attacco massiccio da parte di diversi stormi di JU-87 causarono la distruzione di alcune CENTINAIA di carri armati dell'armata rossa; non ricordo in che zona, ma l'anno dovrebbe essere il 1941 e gli storici riportano non molti dettagli in merito, visto il marasma che coinvolgeva il fronte russo di quegli anni. Come aereo fu efficace progressivamente sino a metà del 1943, quando con l'aumento della caccia alleata divennero facili bersagli finendo pure ad essere scortati dai ME-109 o dai FW1-190 in diverse missioni. Lo STUKA era un aereo difficile in picchiata, perché come hai giustamente detto, il pilota era soggetto ad un sforzo notevolissimo e le velocità di punta superavano abbondantemente i 600Km da te segnalati. Un aereo che aveva i carrelli fissi, disegnati per dare stabilità di picchiata, ma che invecchiò rapidamente fino a diventare un mezzo bellico obsoleto.

  • @Daneel662
    @Daneel662 Před 2 lety +1

    Spe che faccio uno screen alla copertina e ti faccio diventare un meme che the rock si sposta

  • @Piva21
    @Piva21 Před 2 lety +1

    Spettacolo questa serie storica ❤️❤️

  • @little-wings-Mirko
    @little-wings-Mirko Před 2 lety +2

    in merito ai kamikaze leggete il libro "vento divino" con le lettere dei piloti prima delle missioni, vi renderete conto della cultura giapponese dell'epoca. cmq bel video!

    • @giorgiograndi4054
      @giorgiograndi4054 Před rokem

      I giapponesi sono e saranno sempre gli stessi. Insetti

    • @lilloquadrio6228
      @lilloquadrio6228 Před rokem

      Fun fact: kamikaze in giapponese significa per l'appunto venti divini e questa nomea deriva da quando, sul finire del '200, le enormi flotte mongole vennere affondate da una tempesta tra l'isola di tsushima e il giappone

  • @per-cq5nk
    @per-cq5nk Před rokem +1

    Le favole americane sul 12:1 in Corea forse è meglio prenderle per quello che sono. Il Mig-15 superava l'F-86 in tutto compreso il motore, che era britannico. Le perdite si aggirano sull' 1:1. Ricordare anche che il Mig-15 era fatto per intercettare bombardieri strategici ad alta quota e velocità. Per questo, inizialmente, i piloti comunisti non avevano nemmeno tute antiG. L'F-86 era invece un caccia da superiorità aerea. Il primo obbiettivo dei piloti comunisti erano i bombardieri e gli aerei d'attacco dell'ONU in Corea, NON gli F-86 americani. Quando il Mig-15 è arrivato in Corea nell'autunno 1950, le forze aeree comuniste erano state annientate dall'ONU. La comparsa del Mig-15 cambiò tutto. I B-29 iniziarono a subire perdite tali, che prima vennero passati alle missioni notturne e poi messi a terra del tutto, fino all'arrivo dell'F-86A. Gli americani non potevano inseguire gli aerei nemici oltre lo Yalu e in Cina e si limitavano a considerare "vittoria" qualunque aereo comunista comparisse nella loro guncamera. I piloti sovietici, che operarono in segreto sotto insegne cinesi, erano (come gli americani) assi della ww2. Il primo comandante della 64° Armata aerea sovietica in Corea è stato Ivan Nikitovich Kozedub, 3 volte eroe dell'Unione Sovietica, l'unico pilota sovietico ad aver abbattuto un Me-262, a bordo di un La-7, nel cielo di Berlino, nel 1945.

  • @abnormalspark5640
    @abnormalspark5640 Před 2 lety

    Ci starebbe tantissimo un video sull'Air Force One👀

  • @leonardocarnevali
    @leonardocarnevali Před 2 lety +5

    Le clip dell’SBD-3 sono di War Thunder? Da buon giocatore di livello 80+ riesco riconoscere abbastanza bene la grfica.
    Sarebbe bello anche un episodio sui Messerschmitt BF-109 e sui P-51 Mustang.

    • @leonardocarnevali
      @leonardocarnevali Před 2 lety +1

      Oltretutto sembrano le immagini di un episodio speciale di PhlyDaily dove replicavano la battaglia delle Midway.

    • @giacomog.7937
      @giacomog.7937 Před 2 lety

      @@leonardocarnevali Sono di un test flight nelle Midway

    • @massimopino5287
      @massimopino5287 Před 2 lety +1

      meglio un video del caccia reattore contro mustang

  • @alessandroandrenacci2372
    @alessandroandrenacci2372 Před 2 lety +3

    Minuto 13:18 - asserisci che gli "zero" giapponesi dovevano anche correggere la direzione finale per lo spostamento delle navi-bersaglio, comunque in moto.
    Stesso concetto l'hai ripetuto anche all'inizio.
    Io in materia sono ignorante ( anche in altre ) però non credo che gli "zero" andassero fin lì per affondare veloci motoscafi, quanto piuttosto portaerei o navi di stazza poco inferiore, cioè relativamente lente e poco manovrabili, cento o mille volte meno di un aereo, benchè in picchiata. Voglio dire che quelle grosse navi, benchè in moto e casomai manovrabili all'arrivo di una bomba o dell'aereo che stava per consegnargliela, poco avrebbero potuto fare come variazione di velocità e financo direzione, risultando perciò come oggetti "fermi".
    Volendo fare un paragone, come se un'auto di formula uno si mettesse in autostrada a 250 km/h ... le altre auto ( magari a 110 km/h ) le apparirebbero come ferme ...
    Forse semmai era la "governabilità" dello zero, lanciato a 600 km/h o più, a difettare come precisione di assetto ...

    • @lambertofrancois9089
      @lambertofrancois9089 Před 2 lety

      Lo Zero una volta perduta la supremazia sui caccia alleati fu impiegato solo nei ruoli di attacchi suicidi......( il vento divino )

  • @samueleguidelli3861
    @samueleguidelli3861 Před 2 lety

    Ottimo video, io sono un appassionato della WW2 e uno dei miei aerei preferito è l’sbd Dauntless.
    Ah hai anche dimenticato l’Helldiver se non sbaglio per gli americani.

  • @supermassiveblckman
    @supermassiveblckman Před rokem +1

    Non la sapevo la cosa degli Zero, io l'ho sempre mitizzati.
    Ma, è vero che gli junker, a differenza degli Spitfire, avevano iniezione meccanica e quindi i motori degli spitfire, a carburatori, in picchiata si spegnevano perchè non riuscivano a ricevere alimentazione, mentre invece gli junker, in picchiata, rimanevano alimentati e quindi potevano fare un sacco di manovre in più?
    Oppure le cose stanno come dice il film Dunkirk (cioè che ogni aereo tedesco era facile preda degli spitfire)?

    • @andreamassara590
      @andreamassara590 Před rokem

      Lo Spitfire non aveva problemi di carburazione nei confronti dello Stuka, semplicemente perché non occorrevano tante acrobazie per colpirne uno, visto l'enorme gap di prestazioni e manovrabilità a favore dell'inglese.
      Le cose cambiavano nel confronto con i caccia tedeschi i cui motori, grazie all'iniezione, potevano affrontare "G" negativi, cosa che invece provocava lo spegnimento dei motori a carburatore, come nel caso del Merlin che equipaggiava lo Spitfire.
      Per cui, mentre un Messerschmitt 109 poteva affrontare una picchiata semplicemente buttando giù il muso, uno Spitfire doveva prima fare una capovolta (o quasi) e poi picchiare, con conseguente perdita di tempo.

    • @antoniogagliardi672
      @antoniogagliardi672 Před rokem

      Non so niente di aerei, ma confermo quello che hai detto, avendo lavorato molti anni per Bosch, quella sugli stuka fu la prima iniezione diretta inventata appunto da Robert Bosch, in seguito venne messa sulle vetture con il nome di iniezione K e ha preceduto le varie evoluzioni passando poi a quella elettronica.

  • @lucarizzi4783
    @lucarizzi4783 Před 2 lety +1

    video sull F35 e f16

  • @tommasosacchi4421
    @tommasosacchi4421 Před rokem

    sei fantastico ( mi pare sia stuca o picchiatelle giusto )

  • @michelefloro5934
    @michelefloro5934 Před měsícem

    ....le sirene venivano chiamete Trombe di Gerico....e quel suono era giustamente psicologico e raggelava il sangue anche alla contraerea piu' esperta !

  • @maurogussago7391
    @maurogussago7391 Před 2 lety

    Ho sempre creduto che il suono fosse causato da qualche turbine d'aria procurato dalla picchiata: oggi ne imparo una nuova.

  • @andreapiloni297
    @andreapiloni297 Před rokem

    bisogna differenziare però le tipologie di aereo e le tattiche, i Tedeschi hanno usato lo Stuka con successo durante la Blitzkrieg perchè c' erano particolari condizioni che permettevano al bombardamento in picchiata di essere efficace, ma senza il controllo dei cieli come nella Battaglia d' Inghilterra lo Stuka si rivelò un aereo lento e vulnerabile, inoltre i tedeschi al contrario degli alleati non avevano bombardieri pesanti, anche per questo continuarono a usare lo Stuka anche quando era chiaramente sorpassato. La mancanza di un adeguato piano di bombardamento per i Tedeschi si fece sentire tanto da Stalingrado in Poi

  • @Casual7646
    @Casual7646 Před 2 lety

    Riconosco il gioco da cui hai preso la clip al secondo minuto, l'aereo è un SBD-3, bombardiere da picchiata/aerosilurante americano

  • @andreagamba7541
    @andreagamba7541 Před rokem

    bellissima l'idea di un canale dedicato alla storia dell'aviazione. Bravo. pollice su e iscritto al canale!

  • @robertoverderio2692
    @robertoverderio2692 Před 2 lety

    Bellissimo video, come il film, era emozionante!

  • @unapescalafamiglia6278

    Complimenti continua così

  • @speedyant3214
    @speedyant3214 Před rokem

    Un video sui "Gobbi Maledetti"? Leggasi Savoia-Marchetti S.M.79 in versione silurante.

  • @gobblin75
    @gobblin75 Před 2 lety

    La tromba di Gerico montata sul carrello dello stuka , è diventato un mito

  • @ivanoponzoni7850
    @ivanoponzoni7850 Před rokem +2

    il più famoso pilota tedesco distrusse con lo stuka oltre 500 carri armati

  • @nautilusaf2129
    @nautilusaf2129 Před 2 lety

    Gli amici di Warthunder apprezzano questa spiegazione.

  • @oreste1964
    @oreste1964 Před 2 lety +1

    Mi e' piaciuto il video perche sono appassionato del genere e spesso mi leggo dei manuali,in particolare ne avevo uno dello Stuka scritto in italiano per piloti italiani appunto e ricordo che le trombe di Gerico che sarebbero le sirene da picchiata,potevano essere accese o spente da un interrutore non come dici ma forse e' stata aggiunta in seguito tale possibilita'. L'utilita della sirena era secondo me non solo per intimorire i nemici che se intelligenti si sarebbero dati alla fuga ma per avvisare anche i soldati tedeschi che eventualmente stano combattento sul posto.Lo Stuka nella guerra lampo era usato per colpire il nemico assieme alle truppe di terra e i mezzi corazzati,era uno sfoorzo congiunto e ben organizzato ma meglio avvisare quando stanno arrivando le bombe io penso.
    A proposito del dispositivo automatico di cabrata il pilota poteva regolarlo su una data quota cosi se non si rendeva conto perche il suo occhio era sul mirino,superata una certa distanza dal suolo l'aereo avrebbe livellato e si sarebbe tolto dal raggio di tiro della contraerea.Il fatto di svenire avviene mentre stai cabrando non mentre sei in picchiata e anche se superi la velocita di sicurezza non subisci i g di accellerazione perche non stai virando o cabrando.Probabilmente potresti svenire proprio a causa del livellamento automatico se lo affronti ad altissima velocita'.
    Un altro argomento e ho finito,i freni aerodinamici dello Stuka non erano pensati per la picchiata anzi sul manuale e'scritto di non usarli in picchiata perche causano istabilita nel volo ma di usarli prima,rallenti con i freni e poi picchi cosi hai tutto il tempo di mirare e dirigere l'aereo sull'obiettivo partendo da bassa velocita.Saluti e buon proseguimento.

    • @borischilykyn4923
      @borischilykyn4923 Před 2 lety +1

      L'elica della sirena era sulla prima versione di massa dello Stuka, la B. L'elica era attivata dal rilascio dei freni di picchiata e ricordava al pilota che il sistema di recupero automatico dalla picchiata era stato inserito correttamente. C'era anche una conferma visuale, data da due indicatori colorati di rosso che uscivano dall'estradosso alare a lato dell'abitacolo. Quando i freni di picchiata erano ritirati, in uscita dalla picchiata, anche le eliche (e le sirene) smettevano di agire. Il rumore di queste sirene è diventato famoso perchè nessuno era preparato a una cosa del genere ed esse avevano realmente un effetto terribile sui civili. Le sirene degli Stuka furono davvero impiegate per causare caos e intasare le strade con i civili in fuga, impedendo i movimenti al nemico, che quindi era rallentato, o bloccato del tutto, da una massa di gente che scappava. Questo è successo in Polonia, in Danimarca, in Norvegia e in Francia.

    • @oreste1964
      @oreste1964 Před 2 lety

      @@borischilykyn4923 Ho riletto il manuale,ne ho di svariate varianti dell'aereo e conferma quello che dici a proposito dei freni aerdinamici ( Sturzflugbremsklappen) andavano usati nella picchiata per limitare la velocita' a non oltre i 500 orari piu o meno ma ricordo di aver anche letto che ne era sconsigliato l'uso.Va a sapere il motivo,citava per problemi di instabilita' o che fossero poco affidabili,io immagino cosa potrebbe succedere se uno dei due cede ai 500 e passa orari . Se non sbaglio erano azionati tramite un impianto pneumatico ma questo probabilmente e' un punto di vista della sicurezza mentre la procedura corretta e ' come dicevi tu.La cosa mi rimase impressa e ci tenevo a dirlo ma ritengo la tua sia la procedura giusta come da manuale.

    • @mlccrl
      @mlccrl Před rokem

      Complimenti per l'italiano. Manzoni era un analfabeta al tuo confronto. Grammatica, sintassi ,punteggiatura e struttura del periodo sono perfetti.

    • @oreste1964
      @oreste1964 Před rokem

      Mi conceda la licenza poetica allora ..^ ^

  • @pieropuppini2981
    @pieropuppini2981 Před rokem

    In picchiata gli aerei con motore aspirato ( a carburatore) si spegnevano perché la benzina non arrivava più al motore. Nacquero così i motori sovralimentati ( a iniezione), così gli aerei potevano continuare ad accelerare anche in picchiata.

  • @tiberio91959
    @tiberio91959 Před 2 lety

    ciao Marco. sempre appassionanti i tuoi video. grazie

  • @kappy77788
    @kappy77788 Před 2 lety

    Ciao, volevo chiederti se un giorno potresti fare un video dove parli del "doomsday plane" dato che non ho capito molto come è fatto e come lo userebbero, nel caso grazie

  • @fabius1493
    @fabius1493 Před 2 lety +2

    Scusami ma secondo me sei stato molto approssimativo e qualcosa non l'hai proprio presa, non puoi parlare di bombardieri così, facendo un miscuglio di roba;
    1) innanzitutto specifica ché stai parlando di aerei della seconda guerra mondiale.
    2) Dividi le varie categorie di aerei per il bombardamento strategico, tattico e navale.
    3) Informati meglio come venivano utilizzati e spiega le caratteristiche in modo più accurato.
    Non puoi iniziare parlando dei bombardieri strategici americani e poi passare agli stukas come sé niente fosse.

  • @davideaggugiaro9846
    @davideaggugiaro9846 Před rokem

    Quel rumore era dato dal carrello ruote degli aerei tedeschi che non era retrattile per velocizzare la produzione.... almeno così hanno spiegato a me

  • @giordanopuzoni6208
    @giordanopuzoni6208 Před rokem

    La regia areonautica nel 42 ha costruito un il prototipo di Breda 201 , a vista di alcuni meglio dello ju87

  • @lelelik
    @lelelik Před 2 lety

    bellissimo! bravo!

  • @thomasdamore9611
    @thomasdamore9611 Před rokem

    Le famose trombe di Gerico, un’invenzione semplice ed efficace sulla psiche in guerra

  • @pachistuta
    @pachistuta Před 2 lety

    2:08 come nel film Midway (2019)

  • @antonioledda8386
    @antonioledda8386 Před 2 lety

    Bravissimo👏👏👏

  • @endellion2066
    @endellion2066 Před rokem

    Che evoluzione che hanno avuto i bombardieri in questi decenni...
    Alla loro invenzione erano letteralmente degli aerei che sganciano bombe a fortuna con un enorme rischio per il pilota, dovuto anche alla loro limitata velocità e manovrabilità. Mentre ora i bombardieri sono più che altro delle unità missilistiche a lungo raggio con velocità di volo sempre più alte e le più sofisticate tecnologie anti-radar.
    La stessa cosa di applica anche alle altre unità aeronautiche come caccia o aerei di ricognizione ecc...
    Però trovo che in nessuna categoria la differenza del loro ruolo sia così abissale come tra i bombardieri vecchia scuola e le nuove/future generazioni di bombardieri strategici.
    Non so sé Hai già fatto un video di questo tipo però ci starebbe una miniserie dove riprendi un po' la storia dalla concezione fino ai tempi moderni di una categoria specifica di velivoli.

  • @mattetomma
    @mattetomma Před rokem

    Da ricordare Hans Ulrich Rudel, pilota di Ju-87 che da solo ha avuto una efficienza quasi come una intera divisione...

  • @fulviobeltramo7708
    @fulviobeltramo7708 Před 2 lety

    Ciao, non ho capito come facevano i piloti americani, senza "aiuto automatico" a riprendere l'aereo dopo la picchiata. Grazie, Fulvio Beltramo.

  • @acolombo
    @acolombo Před 4 měsíci

    11:31 SIgnor Romboli, la coniugazione del verbo cagare?

  • @paolozimerle2213
    @paolozimerle2213 Před 2 lety

    Io ho sempre sentito che il rumore di sirena dello Stuka in picchiata
    Era dovuto all'elichetta del generatore di corrente montato sulla gamba del carrello .Quando sganciava la bomba ventrale una forcella detta pantografo allontanava la bomba al di là bella circonferenza dell'etica.

    • @borischilykyn4923
      @borischilykyn4923 Před 2 lety

      Solo lo Stuka B (il primo prodotto in serie) poteva portare una o due eliche da 70 cm, fissate sul bordo d'attaco alare in corrispondenza delle gambe del carrello principale. Queste eliche avevano un sistema automatico che le liberava solo quando i freni di picchiata erano estratti. Quindi queste sirene funzionavano solo nella picchiata. (Se non funzionavano, significava anche che i freni di picchiata non erano estratti).

  • @lorenzobadetti4251
    @lorenzobadetti4251 Před rokem

    Ma dove le hai prese le info per i torpedo? O siluri come li hai chiamato tu

  • @sector328
    @sector328 Před rokem

    La thumbnail è fenomenale

  • @simonecosmi1623
    @simonecosmi1623 Před rokem

    Carissimo l'uso degli Stukas Tedeschi contro navi non è documentato. Era un bombardiere terrestre,medio, in picchiata. Ci sono casi di Bf 109 e FW 90 contro navi inglesi in Mediterraneo per aiutare gli Italiani. Polonia,Francia e Russia sono i suoi campi di battaglia preferiti.

  • @fabioderose
    @fabioderose Před dnem

    Però l'unico che picchiava a 90° era lo stuka mentre il Dauntless al massimo a 70.

  • @matteoriva315
    @matteoriva315 Před rokem

    Bravo!