Trapianto di Rene crociato e da donatore non compatibile: oggi è possibile

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  • čas přidán 8. 09. 2024
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    Quando l'insufficienza renale raggiunge lo stadio terminale le opzioni per il paziente sono fondamentalmente due: la dialisi - emodialisi o dialisi peritoneale - e il trapianto di rene che resta il gold standard terapeutico in quanto restituisce una piena autonomia al paziente con miglior qualità di vita. Gli ostacoli principali alla possibilità di trapianto da vivente che è una soluzione nettamente più auspicabile rispetto al trapianto da donatore deceduto perchè utilizza un organo perfettamente sano sono legate all'incompatibilità fra donatore e ricevente, che sono di due tipi: incompatibilità genetiche e incompatibilità legate al gruppo sanguigno, due difficoltà che negli anni hanno fatto sì che il numero di interventi non fosse così alto come avrebbe potuto grazie alla disponibilità di familiari e amici che nella gran maggioranza di famiglie si offrono di donare un rene al loro caro. Oggi però la ricerca e la tecnologia rende possibile superare questi due ostacoli, grazie a tecniche innovative che ci ha spiegato il Prof. Franco Citterio, Responsabile del Centro Trapianti di Rene del Policlinico Agostino Gemelli di Roma Si tratta di due tecniche distinte, la prima è la tecnica di trapianto crociato, che permette a due o più coppie di incrociare le donazioni (ipotizziamo un marito e una moglie AB non compatibili fra loro, con il donatore B però compatibile con un il ricevente C di un'altra coppia CD il cui coniuge è compatibile con il ricevente della prima coppia - AB e CD si incrociano con donazioni AD e CB). La seconda tecnica è quella della desensibilizzazione che consiste nella "pulitura" del sangue del ricevente effettuata tramite plasmaferesi e in una terapia immunosoppressiva iniziata 30 giorni prima del trapianto per superare l'incompatibilità legata al gruppo sanguigno. Nuove opportunità straordinarie che devono essere sempre accompagnate dalle informazioni ai pazienti e dalla sensibilizzazione sul tema trapianti e donazioni d'organo.

Komentáře • 13

  • @silvanacatania7608
    @silvanacatania7608 Před 3 lety

    Bravo ha spiegato bene il trapianto. Io sono trapiantata da quasi 19 anni. Rene da vivente.
    Donato da mia sorella minore

  • @mrblack3536
    @mrblack3536 Před 4 lety

    Io soffro di Rene policistico, ho molta paura che da grande mi possa arrivare un insufficienza renale oppure rene terminale. Ma anche se fosse avrei tutte queste possibilità.

  • @maridicera6724
    @maridicera6724 Před 2 lety +1

    Qualcuno ha scritto "celebrale" con la L. La parola corretta e' "cerebrale", con la R.

  • @vincenzocarrubba5480
    @vincenzocarrubba5480 Před 4 lety

    Messaggio x il professore Citterio consulenza avere visita medica paziente cronico dialisi

  • @emanueleaquilani8312
    @emanueleaquilani8312 Před 6 lety

    Bello li canale agormeti interesati

  • @lallacreativeproject2605
    @lallacreativeproject2605 Před 3 lety +2

    Parlare di trapianti e non dei poveri morti... che spesso i donatori sono ancora vivi perché ‘morti celebrali’...

    • @giuseppe874
      @giuseppe874 Před 2 lety

      Dispiace per i morti , ma gli organi salvano molte vite , donare significherebbe ridare vita a tante persone

    • @albertocarioli9993
      @albertocarioli9993 Před rokem

      si legge chiaramente che non hai problemi di trapianto ,se fossi nelle condizioni di molti tra cui me, che faccio dialisi tre volte alla settimana ,forse avresti una visione totalmente diversa della questione.

  • @floramuteteri5499
    @floramuteteri5499 Před 4 lety

    Datemi la possibilità di raccontare la mia storia vi prego

  • @user-wt2mj6ps1y
    @user-wt2mj6ps1y Před 4 lety

    Voglio dare un rene o un lobo di fegato. e io sono pronto