MIGLIORA VELOCEMENTE la tua ARRAMPICATA

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  • čas přidán 12. 11. 2020
  • Ciao ragazzi, oggi parliamo di alcune considerazioni che possono migliorare di molto la nostra arrampicata. Sono semplici accortezze o consigli che spesso sono sottovalutati, ma che rivestono un ruolo importante.
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  • Sport

Komentáře • 20

  • @Climberlorenzos2284
    @Climberlorenzos2284 Před 3 lety

    Bravissimo e utilissimo. Grazie

  • @manuelgalbussera2594
    @manuelgalbussera2594 Před 3 lety

    Ottimo video, spiegazione profeeeessional!
    👏👏👏 10+

    • @DPClimbing
      @DPClimbing  Před 3 lety

      Ciao Manuel, grazie mille per lo splendido complimento. Buona giornata

  • @BlodieSan
    @BlodieSan Před 3 lety +5

    Grande che riesci nuovamente a pubblicare con costanza. Per me una delle cose essenziali per migliorare e consolidare la tecnica è variare continuamente gli stimoli cambiando palestre,falesie o vie lunghe . Noto arrampicatori fortissimi in palestra che faticano molto in falesia, come falesisti molto forti sul super lavorato in difficoltà su semplici vie facili. Variare molto forse non permette di fare un risultato assoluto, pero' consente di diventare un climber a tutto tondo e di formare delle basi molto solide qualora ci si volesse specializzare in un ambito (vedasi ondra). Ovviamente questo comporta uno sforzo per uscire dalla propria confort zone ma spesso vedo che da bei risultati inattesi

    • @DPClimbing
      @DPClimbing  Před 3 lety +4

      Ciao BlodieSan, le tue considerazioni sono correttissime, ma non sono molto d'accordo sul fatto che forti climbers indoor non siano bravi sulla roccia. Semplicemente non sono abituati alla roccia perchè le gare raramente (tranne quest'anno!) lasciano tempo per le uscite in falesia, ma non appena capiscono come funziona il gioco...Il 2020 è stato un anno ricchissimo di questi esempi: giovani atleti che non avevano mai arrampicato outdoor in poche uscite hanno chiuso 8a, 8b (vai a vedere il profilo di Fabio Palma, allenatore dei Ragni di Lecco). Gli atleti d'oggi sono molto completi e la variabilità è un elemento importante, come giustamente hai sottolineato tu!

  • @alessandracodella3040
    @alessandracodella3040 Před 7 měsíci

    Top

  • @sandrosurfista
    @sandrosurfista Před rokem

    👌👌👌👌

  • @bernardomanfriani
    @bernardomanfriani Před 3 lety +1

    Ciao Daniele, grazie per i tuoi video. Io ho un pannello boulder costruito a marzo ho sia strapiombo che placca tetto e un pan Gullich evoluto. Ha senso allenarsi solo lì o è necessario andare in una palestra? Se si con quale frequenza? Considera che faccio anche altri sport ma mi alleno in arrampicata 2 3 volte a settimana più un'uscita outdoor il weekend. Grazie per la risposta

    • @DPClimbing
      @DPClimbing  Před 3 lety +1

      Ciao! Ricorda sempre che non c’è miglior allenamento per l’arrampicata dell’arrampicata stessa. Più arrampichi, meglio è! Se il pannello che ti sei costruito ti permette di fare circuiti e blocchi ad una buona intensità, e poter variare anche questa intensità, sei a posto! Anche il campusboard è un ottimo strumento. Se ricerchi movimenti dinamici e coordinativi su volumi o prese di grandi dimensioni diventa difficile rinunciare alla palestra, ma se il tuo obiettivo è crescere in falesia hai degli ottimi strumenti a disposizione! Ciao

  • @dimiz89
    @dimiz89 Před 3 lety

    Vorrei domandarti se l'utilizzo della slackline può portare a benefici in arrampicata. Comunque molto interessanti i tuoi video !

    • @DPClimbing
      @DPClimbing  Před 3 lety +2

      Ciao Dimitri, grazie mille. La slackline non è propedeutica per l'arrampicata in se, ma aiuta molto a migliorare equilibrio, propriocezione, concentrazione e la respirazione. Inoltre rafforza gambe, addominali e schiena...tutte cose che in arrampicata servono...così come in molti altri sport. Personalmente mi piace molto e credo possa essere un ottimo esercizio di rifinitura, secondario, magari da fare nelle giornate di riposo. Ciao

  • @gabrielesalini2113
    @gabrielesalini2113 Před 3 lety

    Sulla scarpa stretta si potrebbe fare un discorso specifico a parte. Io l'anno che ho arrampicato meno e peggio avevo delle scarpe che mi torturavano, potevo tenerle al massimo per un tiro corto. Avevo ascoltato il venditore e gli "esperti" per cui andasse presa la scarpa più stretta indossabile.
    Ora ho un paio comodo, non proprio pantofole ma da poterci fare multitiro ed un paio solo di un numero più stretto più da tacche e prestativo.

    • @DPClimbing
      @DPClimbing  Před 3 lety +2

      Ciao Gabriele. Hai ragione: la scarpa deve essere giusta...è uno strumento importante, che deve essere ponderato nella maniera adeguata. Spesso da modello a modello il numero può variare leggermente (anche in base alla rigidità/caratteristiche della scarpetta). Direi che è come scegliere uno sci o una bici della corretta dimensione o per un corridore scegliere le scarpe più adatte, con più o meno drop. Bella idea per un video, grazie mille! ciao

    • @DL-Davide
      @DL-Davide Před rokem

      Stavo per scrivere quasi lo stesso commento.
      Bisogna pensare a:
      Com'è il mio piede? Io ho una struttura essenzialmente magra, uso delle la Sportiva di appena un numero in meno e comunque sono al limite, il mio consiglio è di studiare bene il proprio peso, il piede e lo stile di arrampicata e in base a quello sciegliere il modello, andando in negozio e provandole, senza fidarsi di Nessuno, che sia il venditore o l'amico o altro. Ovviamente il capire quale sia la scarpa bisogna affidarsi al produttore, che crea il modello il base all'attività.

  • @ugomaranza6778
    @ugomaranza6778 Před 3 lety

    ciao , finalmente hai ripreso a postare , anche perchè era veramente un sacco di tempo che non ti facevi piü sentire....ed è stato un peccato che tu abbia mollato , anche perchè ti ho sempre seguito . Bello questo ultimo , anche se avrei sottolineato di piû come il miglioramento avviene sopratutto in falesia naturale , e non su strutture artificiali , ( le quali servono ovviamente ) ma il colpo d'occhio , la lettura , la coordinazione istantanea viene sviluppata moltissimo in falesia. Spero in un prossimo video che si discosti un po' dalla Palestra al coperto e si ritorni a parlare anche della roccia ciao grazie Ugo

    • @DPClimbing
      @DPClimbing  Před 3 lety +2

      Ciao Ugo! Grazie per il commento. Ogni "terreno" ha le sue caratteristiche. Per migliorare sulla roccia bisogna arrampicare sulla roccia e per migliorare indoor bisogna arrampicare sulla plastica. Quello che è certo è che il bouldering moderno indoor ha introdotto delle nuove difficoltà come la coordinazione, la dinamicità, l'esplosività e la capacità di correggere in corsa il movimento e la tecnica da utilizzare, che non sono tipiche della falesia. Il boulderista moderno è un atleta nettamente più completo di chi arrampica solamente outdoor, ed è per questo che spesso bastano poche uscite in falesia a questi ragazzi per chiudere tiri duri o durissimi. Semplicemente il calendario delle gare non permette a questi atleti di divagarsi troppo sulla roccia, ma appena capiscono come funziona il gioco ci mettono un attimo a riadattarsi. Il contrario è molto, ma molto più complicato (e parlo per esperienza personale!!). In ogni caso, farò sicuramente degli altri video legati alla roccia, quindi non ti resta che pazientare! ciao

    • @ugomaranza6778
      @ugomaranza6778 Před 3 lety

      @@DPClimbing grazie della risposta molto esaustiva. Io non ho esperienza di boulder e volevo capirne di piû.....aspetto con pazienza i tuoi prossimi video Ciao

  • @sandralantieri9860
    @sandralantieri9860 Před 3 lety

    Ciao Daniele, quale è il linguaggio dell'arrampicata? Come si descrive un blocco? Grazie. Apprezzo molto ascoltarti

    • @DPClimbing
      @DPClimbing  Před 3 lety +2

      Ciao Sandra! Normalmente i blocchi sono descritti indicandone i movimenti e la tipologia di prensione utilizzata. Ad esempio: “fai un laterale e afferri con la destra una tacca, poi lancio dinamico su un bi-dito di sx”. Il glossario arrampicatorio è abbastanza vasto e non ancora unificato, quindi può variare da zona a zona d’Italia. Ad esempio una presa di grandi dimensioni facile da afferrare può essere indicata come: manetta, zanca, ronchia, tasca...grazie per il bel complimento. Buona giornata, ciao

  • @federicofallucca1952
    @federicofallucca1952 Před 2 lety

    Hai parlato di 3 volte a settimana, ma per quante ora? Io di solito sto 3 ore ma riesco al massimo a fare 2 volte a settimana sennò muoio. Continua così 👍