Susha Volpi, pasticciera della Scuola Alma di Gualtiero Marchesi

"Era questa Primavera, quando, passeggiando per il fresco e luminoso viale, che circonda l’antica Romano di Lombardia, desiderai entrare alla pasticceria Volpi. Romano, una gradevole e operosa cittadina della Bassa Pianura Bergamasca, accanto a pregevoli opere d’arte, vanta un solido artigianato nel campo della ristorazione, ed è nota per le sue belle e tradizionali pasticcerie e gelaterie frequentatissime. Ma la pasticceria Volpi, in particolare, mi incuriosiva da tempo; incorniciata da un grande giardino alberato, con tavolini e sedie all’ombra di una moderna tettoia; clienti tranquilli che conversano distesi, come se fossero in un luogo di villeggiatura. Un locale di grandezza poco meno che media, pulito, sereno. Mi richiamava alla mente due opere di Van Gogh, la Terrazza del Caffè e la Donna seduta al caffè Le Tambourin ..." Inizia così l'articolo di Marcello Giuliano su Libertà e Persona ("SUSHA. LA GIOVANE PASTICCIERA DI ROMANO DI LOMBARDIA alla scuola “Alma” di Gualtiero Marchesi" www.libertaepe....
) dedicato a una giovane e ad una famiglia del territorio Bergamasco, celebrato quest'anno, insieme a Brescia, Come Capitale Italiana della Cultura 2023. Volontà, studio, passione, fantasia, duro lavoro, sacrifici e una robusta Speranza, insieme a tanta umiltà, hanno fatto di queste persone, e di Susha, piccola indiana adottata dalla Famiglia Volpi, una giovane speranza del territorio. Sorriso e delicatezza, a lei connaturali, traspaiono dalla sua opera e dai suoi collaboratori, non ultimo il Papà che, con discrezione, li affianca.