Vittorio SGARBI espone la sua interpretazione del Cenacolo al Festival della Bellezza

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  • čas přidán 7. 12. 2018
  • Una visione inconsueta del Cenacolo.
    Irriverente analisi sull’innovativa composizione scenica del genio di Leonardo, tra stalker e santità, l’attimo più celebre nell’opera più celebre.
    Da “Leonardo”, Teatro Romano di Verona, 2018.
  • Zábava

Komentáře • 14

  • @vittorioverdecchia2788
    @vittorioverdecchia2788 Před 4 lety +8

    Wow, il pezzo forte del professor Sgarbi è proprio questo: se lo ascolti ti fa appassionare in una maniera incredibile

  • @vincenzodellasala9823
    @vincenzodellasala9823 Před měsícem

    prof.sgarbi sei grande e meraviglioso come spieghi le interpretazioni.sei professionalmente molto preparato.grazie di❤..

  • @manuelabarutta8494
    @manuelabarutta8494 Před 5 lety +8

    Capolavoro del genio leonardesco si rimane incantati davanti a tale grandezza!!! Spiegato molto bene dal prof Sgarbi che ne descrive tutti i particolari meravigliosi!!! E' un'opera quasi divina.....

  • @runnerimpazzito9760
    @runnerimpazzito9760 Před 3 lety +1

    Bellissima opera e soprattutto complimenti al professore Sgarbi.

  • @pilota5470
    @pilota5470 Před 4 lety +1

    Ottima spiegazione (simile a quella vista in altri filmati precedenti (2006 e 2016), però strano che il grande Sgarbi non citi il Santo Graal, che appare nel primo montante a sinistra, tra i primi due apostoli partendo da sinistra. Lo si vede chiaramente in questo filmato. Dan Brown diceva che non c'era (come diceva che S.Giovanni fosse la Maddalena), e come si sbagliava citando la Maddalena, che non c'è, si sbagliava anche sull'assenza del Santo Graal.

  • @sergiopaz9645
    @sergiopaz9645 Před 4 lety +1

    Es extraordinario que en 500 años el análisis del Cenacolo se mantenga en la mas completa vulgaridad ¡incluyendo a Goethe!
    El Cenacolo es una profunda obra filosófica inspirada en De amore, de Ficino.

  • @lorenzomarini5112
    @lorenzomarini5112 Před rokem

    CONFUSIONE DI LEONARDO RIGUARDO L'ULTIMA CENA:
    Sono un artista metafisico:
    Egli non sapeva che gli Apostoli rappresentavano le Funzioni organiche superiori umane:
    I sentimenti
    Siccome nei discepoli di Gesù
    Sono identificabili gli Apostoli del Cristo (i sentimenti dell'umana gente) Giuda Iscariota, in quanto sentimento dell'Amicizia, nell'Ultima cena era alla sinistra di Gesù, mentre alla sua destra, in quanto sentimento dell'Affetto esclusivo per il Signore, c'era Giovanni (l'Apostolo da lui amato) e subito dopo Simon Pietro in quanto sentimento (Funzione superiore organica) della Ragione (capo del complesso Apostolico), dopo di che, venuto meno il sentimento dell'Amicizia (il Traditore) che nel periodo adolescenziale passa dall'amore per la verità nel reciproco affetto per le persone e le cose, Giuda Iscariota è sostituito da Maria Maddalena e non da Matteo come vorrebbe la Religione.
    Vedere Vangelo di Giovanni 13.21/27
    Tra l'altro il vangelo di Matteo non è quel Matteo discepolo di Gesù. L'errore poi commesso da Leonardo è annoverabile al fatto che egli non sapeva che i discepoli di Gesù rappresentavano gli Apostoli del Cristo:
    Visto che non si sa neppure oggi.

  • @giampaolodigia7703
    @giampaolodigia7703 Před 2 lety

    grande Sgarbi , pero'.... piu' lo guardi , piu quello non e' San Giovanni... proprio stride. e quel coltello , Pietro e' l unico che non si scompone , e si rivolge a l unico che ha le mani conserte , non esprime cioe' con le mani e col corpo nessuno stupore...nessuno, ma sembra anzi sapere qualcosa gia' prima (infatti pietro gli chiede qualcosa , e a chi chiedere se non a l unica he tutto sapeva? e' lampante la scena , in piu' giuda e' lunico posto sulla stessa linea di joshua , gli altri son tutti dietro in prospettiva ....)

  • @sandraovar5220
    @sandraovar5220 Před 4 lety +1

    Belén Rodriguez.

  • @ruttolomeo1987
    @ruttolomeo1987 Před 2 lety +2

    Non capisco che necessità ci fosse di chiamare San Giovanni Evangelista un “coglione”. Non aggiunge nulla alla spiegazione ed essere blasfemo per raccogliere due risate mi appare come uno scambio svantaggioso.

  • @alessandrolisi2767
    @alessandrolisi2767 Před 6 měsíci

    lettura molto convenzionale

  • @antoniopalma6830
    @antoniopalma6830 Před 4 lety

    ?

  • @OrnellaGuidotti
    @OrnellaGuidotti Před 8 měsíci

    Quando parla d'arte e' un grande esperto.......quando si esplica in capra, capra, capra, capra, capra e' insopportabile

  • @alessandromanfredi4187
    @alessandromanfredi4187 Před 2 lety +2

    analisi molto tradizionale, nessuna novità, nessuna originalità. Le cose dette da Sgarbi si leggono su tutti i manuali di storia dell'arte. Sbagliatissima l'affermazione che il personaggio alla destra di Gesù sia san Giovanni, quella è proprio una donna, la Maddalena, appunto. Affermare che non può essere la Maddalena perché le donne stavano in cucina vuol dire togliere del tutto ispirazione e fantasia all'artista, che in quanto tale è soprattutto una persona fantasiosa e immaginifica, altrimenti non sarebbe affatto un artista, è ovvio. L'affermazione di Sgarbi in questo caso è particolarmente grave proprio perché riferita a un genio assoluto. Inoltre san Pietro non batte affatto sulla spalla del personaggio (che è la Maddalena) per distoglierlo da Gesù, qualsiasi pittore che abbia un buon occhio lo vede bene che la mano di Pietro è su un piano avanzato rispetto alla spalla (della Maddalena), come è avanzato pure il volto di Pietro rispetto al volto della Maddalena. Chiudo qui perché dovrei scrivere troppo e non mi va, ma Sgarbi ha detto delle grosse cazzate, le stesse che si leggono su tutti i manuali di storia dell'arte, roba che va bene per vecchie bigotte e massaie in menopausa. Un grande bluff dalla parlantina notevole, ma di capacità critica risibile.