Non vedevo l'ora che tornaste, ottima disamina su un ottimo romanzo. Siete efficacissimi perchè riuscite a coniugare intrattenimento, ironia e cultura allo stesso tempo. Esempio unico su youtube, complimenti a Cilli e d'Amico
Un caro saluto a voi. Interessante e spiritosa , come sempre d' altronde, presentazione del libro che proprio ieri ho finito di leggere . Certo il testo è abbastanza lineare nonostante l ' ordine non cronologico della vicenda e non si presta ad altri livelli di lettura o interpretazioni altre per così dire. Buon libro ma non certamente un capolavoro come anche sostenuto da D' Amico. Ma la cosa più interessante proprio da D' Amico non è stata più detta. Mi riferisco - a inizio video - all' accenno sulla identificazione dell' autrice con il personaggio di Heathcliff. Potreste rispondere gentilmente? Un caro saluto , una pronta guarigione a D'Amico ( con inevitabile ritardo dato che il video l' ho visto ieri) e a presto con Faust.
Non ricordo dove ho letto che il personaggio-specchio dell'autrice (EB) sarebbe, appunto, Heathcliff; al di là di questo, va osservato come la nervatura ideologica del romanzo, i rapporti umani come predazione quasi cannibalesca, trovano il loro fuoco in Heathcliff, ma anche in Catherine, che del resto afferma esplicitamente "io sono Heathcliff". Insomma, la narrazione ha diversi punti di vista, ma il cuore della storia è uno. Grazie per gli auguri.
@@helelbenshahar9597 Certamente il romanzo è e sarà ricordato per l'amore viscerale, a dir poco, ma platonico, tra Catherine e Haethcliff. Platonico anche nel senso della questione delle anime di cui nel Simposio. Ma pensavo che l' identificazione dell ' autrice con il personaggio di Haethcliff dovesse essere intesa come una tacita giustificazione della malvagità del trovatello che non mi pare venga poi condannato ma semmai " riabilitato " dall' autrice alla fine del romanzo; o che Emily Brontë dovesse essere stata , considerando alcune notizie sulla sua biografia , proprio come Haethcliff , burbera e misantropa.
Non vedevo l'ora che tornaste, ottima disamina su un ottimo romanzo. Siete efficacissimi perchè riuscite a coniugare intrattenimento, ironia e cultura allo stesso tempo. Esempio unico su youtube, complimenti a Cilli e d'Amico
Ohh,bentornati!! Che piacere!
Vedo che ha lo schema dei personaggi della storia. Non sono la sola a farmi l'elenco dei protagonisti delle trame.
Ottima analisi come al solito ;)
Cosa ne pensate delle opere di Dickens? Io personalmente lo apprezzo molto, spero in un video sul libro Grandi Speranze. Saluti
Un caro saluto a voi. Interessante e spiritosa , come sempre d' altronde, presentazione del libro che proprio ieri ho finito di leggere . Certo il testo è abbastanza lineare nonostante l ' ordine non cronologico della vicenda e non si presta ad altri livelli di lettura o interpretazioni altre per così dire. Buon libro ma non certamente un capolavoro come anche sostenuto da D' Amico. Ma la cosa più interessante proprio da D' Amico non è stata più detta. Mi riferisco - a inizio video - all' accenno sulla identificazione dell' autrice con il personaggio di Heathcliff. Potreste rispondere gentilmente?
Un caro saluto , una pronta guarigione a D'Amico ( con inevitabile ritardo dato che il video l' ho visto ieri) e a presto con Faust.
Non ricordo dove ho letto che il personaggio-specchio dell'autrice (EB) sarebbe, appunto, Heathcliff; al di là di questo, va osservato come la nervatura ideologica del romanzo, i rapporti umani come predazione quasi cannibalesca, trovano il loro fuoco in Heathcliff, ma anche in Catherine, che del resto afferma esplicitamente "io sono Heathcliff". Insomma, la narrazione ha diversi punti di vista, ma il cuore della storia è uno.
Grazie per gli auguri.
@@helelbenshahar9597 Certamente il romanzo è e sarà ricordato per l'amore viscerale, a dir poco, ma platonico, tra Catherine e Haethcliff. Platonico anche nel senso della questione delle anime di cui nel Simposio.
Ma pensavo che l' identificazione dell ' autrice con il personaggio di Haethcliff dovesse essere intesa come una tacita giustificazione della malvagità del trovatello che non mi pare venga poi condannato ma semmai " riabilitato " dall' autrice alla fine del romanzo; o che Emily Brontë dovesse essere stata , considerando alcune notizie sulla sua biografia , proprio come Haethcliff , burbera e misantropa.
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