INNO DEI PEZZENTI - Marsigliese dei Lavoratori
Vložit
- čas přidán 30. 07. 2008
- Storia e tradizione della musica popolare Italiana
Canti Anarchici
Inno dei pezzenti - (Marsigliese dei lavoratori)
di Carlo Monticelli e Guglielmo Vecchi (1895)
"Noi siamo i poveri, siamo i pezzenti,
la sporca plebe di questa età,
la schiera innumere dei sofferenti
per cui la vita gioie non ha.
Nel crudo inverno la nostra prole
per lunga inedia languir vediam;
solo pei ricchi risplende il sole,
mentre essi esultan noi fame abbiam.
Pur natura a tutti uguali
die diritti sulla terra.
Noi facciamo aspra guerra
ai ladroni e agli oppressor.
Non sia pace fra i mortali
finché un uom sovraltro imperi;
i nemici a noi più fieri
sono i nostri sfruttator.
Triste spettacolo le nostre donne,
per noi primizie non han damor;
ancora impuberi, sciolte le gonne,
si danno in braccio di lor signor.
Son nostre figlie le prostitute
che muoion tisiche negli ospedal;
le disgraziate si son vendute
per una cena, per un grembial.
Pur natura a tutti uguali
die diritti sulla terra.
Noi facciamo aspra guerra
ai ladroni e agli oppressor.
Non sia pace fra i mortali
finché un uom sovraltro imperi;
i nemici a noi più fieri
sono i nostri sfruttator.
Di patria al nome talor sospinti
contro altri popoli noi si pugnò,
ma vincitori fossimo o vinti
la nostra sorte mai non cangiò.
Tedesco od italo, se vha padrone
il sangue nostro deve succhiar;
la patria libera è unirrisione,
se ancora il basto ci fa portar.
Pur natura a tutti uguali
die diritti sulla terra.
Noi facciamo aspra guerra
ai ladroni e agli oppressor.
Non sia pace fra i mortali
finché un uom sovraltro imperi;
i nemici a noi più fieri
sono i nostri sfruttator.
Nelle officine, sui monti e piani,
giù nelle mine sudiam sudiam,
ma delle nostre fatiche immani
il frutto intiero non raccogliam.
Poi fatti vecchi veniam rinchiusi
dentro ai ricoveri di carità
e sul berretto di noi reclusi
bollano i ricchi la lor pietà.
Pur natura a tutti uguali
die diritti sulla terra.
Noi facciamo aspra guerra
ai ladroni e agli oppressor.
Non sia pace fra i mortali
finché un uom sovraltro imperi;
i nemici a noi più fieri
sono i nostri sfruttator.
Ah se sperare non è follia
nella giustizia dellavvenir,
del privilegio di tirannia
il turpe regno dovrà finir!
Le nostre lagrime, gli stenti, lonte,
le gravi ambasce finir dovrai;
noi già leviamo balda la fronte,
per salutar lastro lontan.
Pur natura a tutti uguali
die diritti sulla terra.
Noi facciamo aspra guerra
ai ladroni e agli oppressor.
Non sia pace fra i mortali
finché un uom sovraltro imperi;
i nemici a noi più fieri
sono i nostri sfruttator"
i lavoratori sono li unici che producono ricchezza al Paese tutti gli altri li sfruttano
GRAZIE for this giant hymn!
un capolavoro un vero capolavoro... bellissimo questo inno così cm l'inno dei malfattori ecc...finchè l'uomo morirà lottanto x la libertà nn sarà morto invano
La musica originale è proprio questa. Le parole sono di Carlo Monticelli poeta del tardo '800 musicata da un musicista anarchico. E' chiamata anche l'Internazionale anarchica. Il testo rivela una persona colta e sensibile che aveva a cuore il bene dell'altro e non la prevaricazione a proprio vantaggio per individualismo sfrenato. Conoscete qualcuno che è così?
è sempre attuale purtroppo
un abbraccio a te da un 40enne che non vede futuro davanti a se . ma lotterò
inno datato ma ancora tanto vero! E' importante rifletterci sopra. Vogliamo un futuro così per i nostri figli? Le miniere e le officine sono cambiate ma lo sfruttamento no. E forse che le donne non si vendono ancora per una cena? Magari in un Palazzo ma sempre vendita è
Voi anziani dovete aiutare i più giovani a non perdere la speranza. Non tutti gli anziani sono offuscati dal potere. Ricordate la vostra giovinezza, non dimenticate i vostri ideali, insegnate l'onestà e l'altruismo. Dove inizia la libertò dell'altro inizia la nostra libertà! Voi donne non vi fate comprare per trenta denari, la vostra dignità non ha prezzo. Andare a testa alta ha valore più dell'oro, non dover dire grazie a nessuno vale tutta una vita. Nè servi, nè padroni!"
❤
concordo
pur natura tutti uguali dié diritti sulla terra!
E tutto perchè un "cretino" una volta perdonò anche i seguaci del Diavolo. No non bisogna perdonare il male e chi lo compie ma lottarlo e MALEDIRLO !
Continuiamo a combattere! Capitalismo al bando ☭
Scusate... qualcuno sa chi canta e suona in questo disco? Grazie!
Who is the painter of the picture?
Realisticamente sono socialdemocratico ma profondamente sono anarchico!!
Troppi, troppi ladroni.
"Pur natura tutti uguali"
noi siamo ? noi siam
Potere ptoletario internazionale.