Doppiatori bianchi etero che doppiano neri e trans
Vložit
- čas přidán 12. 10. 2021
- Negli USA è molto sentita la questione della rappresentanza delle minoranze anche quando si tratta di voice actor che interpretano etnie e orientamenti sessuali diversi dal pproprio. Oggi spiego perché in Italia la questione è molto diversa, portando come esempio un personaggio nero (Miles Morales) e un personaggio originariamente doppiato da una persona trans (Pelagos di WoW) a cui ho prestato la mia voce nel doppiaggio italiano.
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queste sono le situazioni per le quali ringrazio dio di non essere nato in america
E da piccoli ci presentavano l'America come il grande sogno dove andare... >.>'
@@KitArch nah, lo insegnavano alla generazione precedente (pre anni 90), dove semplicemente esisteva l'America dream
Io che sono nato nei primi anni 2000 ammetto che anch'io ai tempi pensavo che l'America fosse seriamente avanti in tutto, la più bella e altro...
Poi sono cresciuto ed ho capito che preferisco rimanermene in Europa 😅
Una terra di esagerati pazzoidi SJW che portano avanti battaglie senza senso...come l'aria condizionata sessista o i dividi traffico che sono di forma fallica e quindi sono parte della narrativa della mascolinità tossica e fallocentrismo.
Ricordiamo per l'ennesima volta questo concetto: la voce è universale, è una cosa che appartiene a tutti. Non ha etnia, non ha colore, non ha genere o orientamento sessuale. Un personaggio nero può essere doppiato anche da un bianco, l'importante è che quel doppiatore sia capace e professionale.
Concordo pienamente. Per me, per quanto mi riguarda, io non potrei mai criticare un doppiatore che volendo è di etnia/religione/sessualità diversa dal personaggio a cui da' la voce, ma che poi fa con maestria il suo lavoro rendendogli anzi onore nel replicare lo "spirito" originale al meglio.
Anche perché il lavoro dell'attore consiste proprio in questo: interpretare qualcuno che non si è.
Completamente d'accordo! Sto scrivendo un romanzo fantasy il cui protagonista è un tiefling (per i profani di d&d, un umano con discendenza diabolica con coda, corda, pelle di vari colori e alle volte ali o segni particolari come 6 dita per mano, nessuna ombra ecc ecc), qualora mi andasse benissimo, tanto da far si che la storia venga portata sul grande schermo, cosa dovrei fare per trovare un doppiatore, evocare satana?
@@Shiiro1998 pensa a trovare un kriptoniano o un saiyan per doppiare Superman e Goku
A quelli che fanno certe figure di merda gli direi: "You are not a clown. You are the entire circus" -cit
"Black should sound black".
Tranquilli ragazzi, non è mica razzismo!
La cit a Community conferma ancora una volta ai miei occhi che Gian è uomo di fine cultura
Black should sound black
Ah i famosi sjw americani di Twitter, quelli che si battono tanto contro la discriminazione e sono i primi a farne
secondo me no, non bisogna per forza essere di colore o trans per doppiare un personaggio di colore o trans, un conto è il cambio lingua, quindi se devi doppiare un arabo allora serve un doppiatore arabo o che conosce perfettamente l'arabo, ma se devi doppiare un uomo/donna di colore, è la voce che devi prestargli non il volto, quindi qualsiasi doppiatore, che sia bianco, nero, giallo, rosa, fucsia, alla fine va benissimo
Esattamente, tant'è che Kratos è stato doppiato da un nero, secondo questa logica il doppiatore designato non è adatto perché non è greco
Gian insegnaci a vivere tramite citazioni a community per favore
Secondo me non ha senso fare questo tipo di battaglie nell'ambito del doppiaggio visto che si tratta di recitazione... puoi includere individui di tutte le etnie se sono capaci di doppiare bene qualsiasi tipo di personaggio ( meritocrazia non diritto di nascita )
Guarda il doppiatore di kratos. Alla fine l’aspettò secondo me conta solo al cinema visto che nel doppiaggio conta la voce è nel teatro conta l’immaginazione.
@@alessandrolamera8857 idem
Sono perfettamente d'accordo, e non solo nel mercato italiano, ma anche gli americani dovrebbero smetterla con queste cazzate.
La voce giusta sul personaggio non è quella che ha il giusto colore di pelle/preferenza sessuale/ecc, ma quella che ci sta meglio.
Pensate a Darth Vader, il personaggio è un uomo bianco, ma la sua voce (quella americana, proprio) è quella di James Earl Jones, un attore afro-americano, e ci sta benissimo!!!
Ogni due-tre clip una cit di community, adoro
Alle prove di doppiaggio si dovrebbe fare così: ascoltare la voce del doppiatore senza vederne mai il volto.
ma sostanzialmente recitare non è fare finta di essere qualcun altro?
si, ma certi soggetti non ci arrivano
@@MicksUp già
1:50 oddio, Claudette Morel! l'abbiamo trovata!
Ma allora i looney toons chi li dovrebbe doppiare ?
uno zoo
dovrei seguirti di più dopo che hai citato community
L'america, il più grande circo del mondo
Fosse tutto come in America non avremmo la magnifica voce di Francesco Pannolino a doppiare lo straordinario attore denzel Washington o la fantastica voce di Massimo Corvo che ha doppiato spesso attori di colore come Laurence Fishburne e Samuel Jackson
Questo è vero
2:12 appare simone lupinacci per un microsecondo. Edit: mi sbagliavo, in quella frazione appare Andrea Lorenzon
E questo risponde a una domanda fatta nei commenti del video precedente.
😏👈
Mi fanno ridere gli americani che si impegnano in questo modo nel trovare doppiatori ma il doppiaggio risulta sempre sopra le righe e diventa imbarazzante.
Per me ha molto senso negli Stati Uniti il fatto che un personaggio sia interpretato/doppiato da un attore della stessa etnia, in Italia è diverso anche perché non vi sono le stesse percentuali di membri delle varie etnie che è negli USA, peggio ancora quando nel 99% degli anime i personaggi sono quasi tutti giapponesi, poi ci sono i casi limite come Kratos che è sempre stato doppiato da doppiatoriori di colore (Terence C. Carson e Christopher Judge)
Ma scusa una voce può essere di un bianco come può esserla di un nero cioè si ci sono i vari accenti che li è già più comprensibile ma se non si tratta di questo allora non penso che abbia senso
@@user-rf8ho2ng7y Ha senso non tanto per il fatto che la voce sia diversa per il fatto di essere bianco o nero, ma spesso capita che in prodotti di animazione o videogiochi il personaggio sia basato sull'attore che lo interpreta, o comunque ne viene influenzato, quando però si vuole adattare un'opera in un paese dalla diversa composizione etnica è più difficile, ad esempio in Italia far doppiare molti anime quasi solo da giapponesi è impossibile
@@nicknamelessking9616 si ma se non sono richieste certe condizioni non vedo il problema
@@user-rf8ho2ng7y se non sono richieste non è un problema, basti pensare all'esempio di Kratos nel primo commento, poi non è tanto la questione del colore della pelle, ma quella della conoscenza delle lingue/dialetti/accenti è il problema più rilevante, non solo per quanto riguarda la sceneggiatura, ma anche l'interpretazione, quindi se deve essere un personaggio che parla con un accento cockney londinese l'attore deve conoscerlo bene
@@nicknamelessking9616 appunto
Ma infatti dovrebbe contare il tipo di voce e l'abilità nel doppiaggio, non la nazionalità o la "razza". Queste cose non le capisco
Si ma anche in America ragionando così vorremmo togliere Philadelphia a Tom Hanks? Un attore non si sceglie mica sulla base dell'orientamento sessuale! Poi ci sono diversi attori e attrici etero che non se la sentono di interpretare ruoli omosessuali, o molto violenti ecc.. Sono scelte personali. Ma l'attore "interpreta", può cambiare orientamento sessuale, persino genere, età ecc.. Solo il perbenismo americano, unito a quintali di politically correct malato, può generare ciò. Però dall'altra parte consideriamo che in America, a differenza dell'Italia, c'è un razzismo radicato.
Non era successo un casino perché compagnie volevano spingere per fare quello che fanno negli Stati Uniti anche in Italia con i doppiatori? Mi sembrava di averlo sentito da victorlazlo
Giada Calarota dovresti vedere una serie chiamata il caos dopo di te se non sbaglio era. È spagnola e il doppiatore di questa donna che palesemente è trans è lo stesso di lupin III. è stato molto bravo secondo me aveva l’intonazione giusta. L’unico problema è che ogni volta che la sentivo parlare mi aspettavo si togliesse la maschera e iniziasse a scappare dalla polizia. Però è stato bravo.
Si per via dei rapporti con el ex colonie e della grossa immigrazione che ha comportato.
Gioacchino Sessa si infatti
Bojack horseman va doppiato da un cavallo
Più passano gli anni più Community migliora. Assurdo
un giorno si potrà doppiare solo se stessi. per gli anime? creature create artificialmente con i tratti del personaggio. in questo futuro c'è solo 1 umano rimasto che popola il pianeta con personaggi di finzione ed è felice
Anche nella letteratura poi esiste un fenomeno simile. Uomini che devono scrivere solo di personaggi maschi e viceversa, trovando pure una volta una critica secondo cui una protagonista si comportava troppo da maschio... quando l'autrice del libro era una donna. (Visto che poi lo stereotipo non è solo sulla voce, ma c'è pure sul genere anche da parte di chi appartiene allo stesso genere.)
Mirko, so che leggerai questo commento... è possibile mettere le caption in inglese per questa clip?
Il problema è quando gli americani trattato il resto del mondo come fosse il loro paese. Credono che il "loro" contesto sia uguale dappertutto.
Io non capirò mai i problemi che si fanno gli americani sull'eccessiva inclusività, che riguardi il sesso, il genere o la razza. Ma in realtà non capisco in generale la gente che si fa tutti questi fottuti problemi. Sarà che sono un maschio bianco etero cisgender benestante privilegiato.
il problema è culturale, si tratta di una nazione ricolma di razzismo e quindi si sta cercando di risolvere questo problema, purtroppo non si adottano solo scelte intelligenti per farlo e le aziende si adeguano a ciò che vende (come sempre d'altronde) e visto che l'inclusività vende fanculo al contesto o alla logica, semplice no?
@@taikangino8217 il fatto è che si cerca di fare battaglie contro le stronzate e si finisce per andare contro la gente che magari ha semplicemente fatto una battuta ma magari lo ha fatto sul social sbagliato (coff coff Twitter coff coff) mentre si ignorano i problemi reali. Comunque rimane il fatto che sono contento che, da questo punto di vista, l'Italia sia messa meglio degli stati uniti. Non perché non ci sia il razzismo, ma perché è sicuramente meno diffuso.
Il lavoro dell'attore è impersonare persone diverse da sé. Le polemiche americane sono patetiche.
E infatti il doppiaggio americano molto spesso fa cacare
È colpa del politicamente corretto e dell'ideologia Woke,faresti un video contro queste schifezze per favore?
I doppiatori italiani si limitano a veramente pochi. QUALSIASI Cartone Giapponese viene doppiato esclusivamente da Pietro Ubaldi,Claudio Moneta,Luca Bottale,ed Emanuela Pacotto.La scena dei doppiatori italiani è POVERA. POVERA di professionisti.
www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci.htm
Ecco la minchiata di un'ora fa giusto giusto per ora di pranzo