FRANCO BATTIATO - BELLA RAGAZZA (1969)
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- čas přidán 9. 09. 2024
- Testo (: Franco Battiato - Musica: G. Logiri)
Com'è triste in un giorno d'estate
vedere la pioggia che cade giù
e restare da soli in albergo
passare domenica quassù
desolata rimane la spiaggia
con quegli ombrelloni che effetto mi fa
mi vien voglia di far le valigie
e tornare in città.
Senza di te
come si sta
bella ragazza lo sai
non mi diverto
se non ci sei.
E' finita la pioggia d'estate
è durata un momento non piove più
è tornato di nuovo il sereno
e all'orizzonte il cielo è blu
si è riempita di nuovo la spiaggia
rivedo negli occhi la felicità
mi è passata pian piano la voglia
di tornare in città.
senza di te
come si va
bella ragazza lo sai
l'estate e' lunga
se non ci sei
nanananana
senza di te
come si sta
bella ragazza lo sai
non mi diverto
Avevo 19 anni e il 19 aprile mi sono ammalato prendendomi la meningite cerebrospinale sono stato ricoverato circa 2 mesi ma grazie a Dio sono guarito grazie alla compagnia che mi ha fatto la canzone di Battiato, oggi ho appreso con immenso dolore che è andato in cielo ci mancherai tanto.
Insieme con "E' l'amore" questa canzone fa parte della cosiddetta “fase romantica” del Maestro, che dura un paio di anni (guarda caso in un periodo in cui tutto era protesta) dal '68 al '70. Battiato, in quel periodo, è irriconoscibile o, meglio, quasi distaccato da se stesso. Io potrei dire che è come in un bozzolo da cui sarebbe nata una farfalla. Di questa fase, come di una pupa, non resta nulla, se non il "guscio" vuoto. Ma la farfalla che nasce è ancora smarrita, dolorante, depressa (soprattutto) e con il nutrimento della sperimentazione, della meditazione, della spiritualità e anche dell'esoterismo inizia a volare, libera da tutto e da tutti, per raggiungere poi quelle vette da dove ora lo immagino osservare assorto e distaccato la musica e la società che ci circonda. Ricordiamoci però che quella libertà gli costò molto ... e ricordiamolo anche a noi stessi quanto quella libertà ci costa.
Accostando questa canzonetta con Torneremo ancora...fa capire quale "processo evolutivo" lo ha attraversato .. ed e' sorprendente
Questa canzone non può piacere a chi piace Battiato , lo dico da persona che ritiene Battiato il migliore di tutti .
Senza di te come si sta...bella ragazza. ...un Battiato di primo pelo...😅😅...piacevolissima. ...😊
Wow un Battiato irriconoscibile hehehehe.
Piacevolissimo sentire questo brano, conoscendo il Battiato anni '70 e '80, non avrei mai immaginato che avesse cantato le cosiddette "canzonette". Bravo Battiato e complimenti a coloro che hanno acquistato i suoi dischi e anche a chi ha caricato i video per farli conoscere a tutti.
Grande salute a tutti.
Ringo
"L'era del Cinghiale Bianco" quelle sì che erano canzonette, al confronto di FETUS, POLLUTION, CLIC...
Altrettanto.Areknames
Una graziosa canzone stile Nicola Di Bari!
Vero
BELLA CANZONE,LA SENTII PER LA PRIMA VOLTA NELLA TRASMISSIONE 7 VOCI DI PIPPO BAUDO....UNA VITA,MI SEMBRA IERI!!!!
bella davvero
Il Franco pre-sperimentale
Una spiaggia deserta a causa della pioggia in una domenica estiva metafora di una bella ragazza che non c'è.
Mi chiedo quanto abbia pesato davvero la pressione del mercato discografico sulla scrittura di questo testo.
non era per niente convinto quando faceva sta' canzonette.....per fortuna poi è diventato se stesso, cioè il battiato che conosciamo
ma doveva fermarsi a questo, poi è peggiorato un casino
figurati fosse migliorato
Ha portato il risultato a casa,fidati!
@@albertoguerra9930 non hai le idee molto chiare , oppure prendi per il culo
Ok.. ;)
Ciao scusami ma nn lo scritto io evidentemente qualcuno si diverte bn giornata
@CanaleRock Mi sa entrambe le ipotesi :D
no spam
se continuava su quella linea diventava baglioni
Mi perdoni Sig. Rambo dove vede lo spam? O.o
Battiato un discreto canzonettaro da Sanremo? Bah...
@lenalovich1 Ma che cavolo dici?
Sinceramente... ? È terribile pure come canzonetta beat (si riprende giusto nel finale). Fortuna che poi ha deciso di essere sè stesso.
canzone un po bruttarella, stile sanremese. allora solo Luigi Tenco aveva il coraggio di scrivere cio' che pensava. anche Lucio Dalla non si esponeva piu' di tanto e scriveva canzoni su questo stile