Le campane di Legnano (MI)

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  • čas přidán 6. 04. 2013
  • Legnano (MI), Basilica di San Magno
    Concerto di 6 campane in Do3 calante (Pietro Luigi Comerio 1790; Sol3 Pasquale Mazzola 1894; Fa3 Felice Bizzozero 1850)
    Concerto solenne a 6 campane per la S. Messa vespertina della Domenica di Pasqua
    La chiesa principale di Legnano sorgeva al posto dell'attuale basilica; questa venne edificata nel corso del X secolo e dedicata al Salvatore, chiaro segnale della dominazione longobarda locale nei secoli precedenti. L'antica chiesa cominciò a minacciare rovina sul finire del Quattrocento, poiché il suo stile romanico cominciò ben presto a non reggere le continue infiltrazioni d'acqua dell'Olonella, che scorreva poco distante dalle fondamenta dell’edificio. La chiesa di San Salvatore crollò parzialmente alla fine del XV secolo. A questo punto i legnanesi ottennero dall'arcivescovo di Milano e dal duca Ludovico il Moro il permesso di demolire i resti del vecchio tempio, con la promessa di ricostruirne uno nuovo nel più breve tempo possibile. Il progettista della nuova basilica decise di realizzarla sullo stesso luogo dell'antica chiesa romanica. La nuova chiesa venne intitolata a Magno, arcivescovo di Milano dal 518 al 530, e realizzata seguendo lo stile rinascimentale lombardo fortemente influenzato da linee bramantesche. La chiesa venne edificata tra il 1504 e il 1513 sulla base di un disegno tracciato personalmente da Donato Bramante. Il contributo maggiore ai fondi necessari per realizzare l'opera fu elargito dalle famiglie Lampugnani e Vismara, che all'epoca erano i due più importanti e antichi casati nobiliari di Legnano. Nel 1510 vennero fuse le prime due campane della nuova basilica, gettate rispettivamente il 10 aprile la minore e il 24 maggio la maggiore, per un peso totale di 80 rubbi. Appena un anno dopo la città venne incendiata e saccheggiata dalle truppe svizzere, scese in Italia per combattere la Francia di re Luigi XII che si era accampato nella vicina Busto Arsizio. La basilica venne parzialmente danneggiata dall'incendio, che distrusse per lo più alcuni ponteggi installati per la sua costruzione. La basilica ospita un organo costruito nel 1542 dalla famiglia Antegnati; pur subendo diversi spostamenti nel corso del tempo, è giunto fino a noi praticamente intatto, rappresentando probabilmente l'unico strumento a canne fabbricato dagli Antegnati giunto sino a noi nella sua forma originale. Sempre nel 1542 il campanile venne restaurato e di conseguenza sopraelevato. L'altare maggiore fu posato nel 1587 e solennemente consacrato il 23 maggio 1639 dall’arcivescovo Cesare Monti. Il campanile venne nuovamente rinforzato nel 1611 e alla sua sommità vennero aggiunte due campane più grandi delle precedenti, benedette dal cardinale Federico Borromeo il 2 agosto dello stesso anno. In seguito al peso delle nuove campane la torre venne ulteriormente rinforzata qualche anno più tardi, precisamente nel 1638. L'interno della chiesa è arricchito da innumerevoli opere d'arte, realizzate nei secoli rispettando rigorosamente lo stile rinascimentale del Cinquecento. Le decorazioni più importanti conservate nella basilica sono gli affreschi della volta principale, opera di Gian Giacomo Lampugnani, e le pitture della cappella di san Pietro martire, realizzate da Evangelista Luini. Accanto a queste opere spiccano i pregevoli affreschi delle pareti, dipinti da Bernardino Lanino, e regna incontrastato il polittico di Bernardino Luini, considerato dagli storici uno dei capolavori dell'artista lombardo. La chiesa di San Magno acquistò maggior splendore con la fondazione della pieve di Legnano il 7 agosto 1584, in luogo dell'antica pieve di Parabiago ormai da decenni in decadenza. Il nuovo campanile della basilica venne edificato tra il 1752 e il 1790, anno della posa del nuovo concerto di sei campane. Il concerto si conserva pressoché intatto, salvo la seconda e la terza campana rifuse nella seconda metà del XIX secolo in seguito ad alcune screpolature. Quasi tutti gli arredi sacri storici vennero depredati nell’agosto 1812 per volere dello stesso Napoleone, i cui seguaci riempirono ben due interi carri con gli oggetti requisiti. Il 19 marzo 1950 papa Pio XII elevò la chiesa di San Magno alla dignità di basilica romana. La pieve di Legnano venne soppressa assieme alle altre sedi plebane milanesi nel 1971, in seguito al decreto del cardinale Colombo, pur rimanendo il centro attivo della vita parrocchiale cittadina. Le campane della basilica rimasero completamente manuali fino al 1997, anno in cui vennero installati i motori per simulare il suono a corda; le corde vennero mantenute per volontà del prevosto di allora e sono talvolta utilizzate per eseguire i concerti durante le festività del santo patrono Magno e durante alcuni eventi legali al celebre Palio di Legnano.
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Komentáře • 10

  • @serassi1851
    @serassi1851 Před 11 lety

    Belle e antiche!

  • @cesare116
    @cesare116 Před 11 lety

    @bele92 Bel concerto e belle campane.

  • @danielemartinaglia6159
    @danielemartinaglia6159 Před 11 lety

    sono in provincia di como,precisamente sul confine svizzero a puria fraz.valsolda

  • @c-historia
    @c-historia  Před 11 lety

    diciamo che un tempo era più scombinato, mentre ora le campane hanno tempi di discesa migliori ;-)

  • @c-historia
    @c-historia  Před 11 lety

    di dove sei? :-)

  • @danielemartinaglia6159
    @danielemartinaglia6159 Před 11 lety

    anche nel mio paese c'è il campanone in Do3

  • @TheGiaco96
    @TheGiaco96 Před 11 lety

    Il do3 dal video sembra nuovo, e invece ha pi di due secoli =)
    se non fosse un po' lontano non mi dispiacerebbe venire un giorno! chissà...

  • @lotus937
    @lotus937 Před 11 lety

    Le campane sono davvero belle! Il concerto non è proprio il massimo però...

  • @c-historia
    @c-historia  Před 11 lety

    ...e a corda aggiungerei! :-P

  • @danielemartinaglia6159
    @danielemartinaglia6159 Před 11 lety

    allora scusa,per caso hai girato video nelle 5 campane in si2 di porlezza?