La serialità Bonelli è ancora un vantaggio?
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- čas přidán 6. 09. 2024
- #fumetti #fumetto #sergiobonellieditore #tex #texwiller #zagor #martinmystere #dylandog #nathannever ##julia #dampyr #dragonero #serie #continuity #cicli #stories
@latavernadeilettori
Secondo me la serialità perde progressivamente di livello nel corso degli anni, quindi per mantenere alta la qualità servirebbe una riduzione delle uscite, e non un aumento con speciali, crossover etc. è inevitatbile che dopo 2 o 300 numeri la gente inizi a perdere interesse per i personaggi. Io raramente vado oltre i 300 numeri. Di completa ho solo Mister No e poco altro, ma preferisco che una serie finisca piuttosto che si trascini stancamente. Condivido comunque il tuo punto di vista.
Assolutamente d'accordo con te. Ma visto che la Bonelli vive di serialità allora, proviamo qualche scossone almeno...
Il divano delle (buone) riflessioni !😊
Speriamo buone Daniele, comunque mi stimola tanti pensieri 😉
Ciao Gas, stasera ascolto tutto con calma. Intanto grazie per il tag. 👋🏻😉
Grazie Seby ho visto che hai commentato.
Si, hai pienamente ragione. Ci sono testate che vivono di ritorni ed altre in cui mancano i villain storici da tempo. I cicli narrativi mi sono sempre piaciuti.
Spero in un ritorno di Orloff. Penso che serva a Martin adesso, sarebbe molto interessante.
Giuste considerazioni.
Purtroppo la crisi dell'editoria che si ripercuote sulle edicole sembra inarrestabile; le case editrici probabilmente non sono attrezzate per superare una situazione così imprevedibile...
Servirebbe un'azione culturale generalizzata per portare nuovi giovani lettori al fumetto d' autore.
Grazie per il tuo piccolo, ma assai grande contributo!
Grazie a te Alessandro. Capisco che ci troviamo in un momento di cambiamenti epocali da questo punto di vista e noi per primi ci sentiamo spiazzati, ma voglio credere che la Bonelli sappia riadattarsi bene e noi con lei.
Se un ragazzo iniziasse a leggere tex zagor DD sono convinto che continuerebbe la serie. Ho visto un ragazzino di 12 anni acquistare diaboik e ora lo coleziona l importante è iniziare senza pensare che non sono fumetti vecchi ma storici sono due cose diverse.
La cosa che prima di tutto ci vuole è la curiosità e qualcuno che ci stimoli a leggere. Detto questo penso che tu abbia ragione
Io da ex lettore Marvel ritengo che la serialità/continuity fatta bene sia un pregio. Io, fin da bambino di 10 anni, quando su un albo dell'Uomo Ragno leggevo un asterisco con un rimando ad una vecchia storia *vedi UR 143 (per dire) , mi incuriosivo. Oggi il problema è il contrario: hanno impasticciato tutto con mille errori di continuity e con le terrificanti "retcon" (modifiche forzate, in genere poco credibili, di avvenimenti passati per giustificare ad es resurrezioni, ritorni improbabili, etc). Quindi se la Bonelli usa una continuity ben fatta, con rimandi ad albi passati, secondo me, è una cosa positiva.
Grazie Girolamo per aver espresso un punto di vista da (ex) lettore Marvel. Purtroppo spesso si critica la Bonelli a prescindere.
Alfredo Castelli, in un'intervista a Dario Moccia, ha detto che quando il fumetto raggiungerà la sua maturità il pubblico potrà decidere se vedere un film, andare a un concerto o leggere un romanzo o un fumetto, dando pari dignità a ciascuna di queste forme artistiche
.
Secondo me è un ottimo ragionamento ma il presupposto è che quando si va a creare un albo si deve avere come primo obiettivo la qualità: si deve VOLER fare anzitutto un'opera d'arte e solo in seconda battuta, eventualmente, accontentare i collezionisti che comprano a prescindere.
Il fumetto seriale deve per forza di cose seguire dei tempi e dei riscontri commerciali, soprattutto oggi in cui le risorse e il tempo sono limitati. E da questo punto di vista la serialità può essere un facile appiglio per costruire storie buone ma lascia poco alle novità che penso non dispiacerebbe nemmeno ai collezionisti.
Qualche spunto me lo hai fornito. Tanto che sto rimuginando di fare un altro video sullo stato del fumetto, con altre considerazioni. Quanto ai ritorni, su Martin sarebbe ora di rivedere Mr. Jinx, che ha un suo fascino e manca da molto. Il resto lo trattererò nel video. Ciao.
Bene, sono contento di averti dato qualche spunto. Se farai un video lo guarderò con piacere. Sai che ne parlavo prima di Mister Jinx con un amico youtuber? Prima o poi devo dedicargli un video. Grande personaggio.
Non mi è facile adesso commentare la serialità dei fumetti di Bonelli. Ho un vecchio fumetto, Piccolo Ranger, e nel libro c'è un piccolo pezzo della fine di un episodio e un pezzo solo dell'inizio di un altro episodio. Ho avuto un'esplosione cerebrale per questo motivo)
Ma è certo che non ci sono abbastanza antagonisti carismatici!)
Hai un fumetto del Piccolo Ranger? Complimenti. Io non ne ho mai letti...
Servirebbero nuovi autori e nuovi sceneggiatori svecchiando tipografie e uomini d'archivio ! Una rivoluzione che si può fare perché non si tratta della pubblica amm.ne in toto !! 😂
Hai ragione, ci vorrebbero nuovi autori e nuove idee, ma da introdurre piano piano nel rispetto di certe regole. Una rivoluzione silenziosa...
Esattamente la bonelli dovrebbe mirare su testate che un lettore può avvicinarsi senza avere paura di non capirci per via della cintynuiti .
Secondo me devono puntare anche su questo. Accontentare tutti.
Ciao Gaspare. La risposta alla tua riflessione è che si tratta di personaggi ormai ipersfruttati, che per via del tempo trascorso hanno detto tutto e non credo che mini cicli cambierebbero chissà cosa. Piuttosto rifletterei sul fatto che le due produzioni più interessanti della Bonelli degli ultimi anni, il Confine ed Eternity, siano uscite in libreria, in cartonato, a un prezzo elevato. Perché non le hanno proposte in edicola, in bianco e nero a un prezzo più basso? Perché poco Bonelliane?Girando nelle librerie della mia zona quei numeri rimangono lì in giacenza a lungo prima di essere resi. Un vero peccato.
P.S.
è possibile che, a differenza dei nostri padri, tra alcuni anni noi assisteremo alla conclusione di diverse serie storiche.
Ciao Matteo, probabilmente in libreria stanno buttando roba per sondare il terreno in attesa che tutto ci si trasferisca di là. La penso come te sul fatto che ci saranno grossi cambiamenti nei prossimi anni.
Sono d'accordo sui nuovi personaggi, sempre gli stessi personaggi che alla fine sappiamo chi vincerà alla lunga stancano
Ecco, qualche ciclo in cui il protagonista perde? Sarebbe interessante.
@@aspano83isuoifumetti83 perdere magari no, ma messo in grave difficoltà risolvere le magagne con meno facilità
Io leggo zagor i ritorni fanno bene a chi non conosce i personaggi ,io super M non lo conoscevo ora lo conosco. Quindi ogni tanto il ritorno può essere positivo, ovviamente con storie che si possono leggere senza aver letto le storie vecchie.
Sembra che sia stato descritto a sufficienza il suo passato in questo albi per renderlo fruibile anche a chi non conosceva il personaggio. Così ci sta, ma ci vuole anche altro.
Anche alle fiere del fumetto si vedono molti " quasi anziani " , i ragazzi credo seguano in molti i manga o altri generi .
Assolutamente Paolo. Io sono uno dei più giovani e ho 40 anni...
I fumetti serializzati all'infinito non li leggi perché chissà cosa speri di trovare di diverso rispetto, che so, a vent'anni prima. Li leggi perché con loro hai intrecciato "una tacita amicizia" lunga decenni. E privarti della loro compagnia - in fondo - sarebbe come perdere un quasi "familiare". Su questo hanno puntato i comics americani e il fumetto italiano. Sulla fidelizzazione. Sulle tifoserie. I fanatici dei prodotti Marvel - tanto per fare un esempio - detestavano con tutto il loro essere i characters della D.C. e viceversa. Non c'era convergenza di sorta.
Anche da noi, parimenti, era così: era più forte Tex o Zagor? Se lo chiedevano, e spesso, quelli della mia generazione (sic!). Si rischiava di litigare non venendone mai a capo!! Ognuno rimaneva risoluto a piè deciso sul proprio "punto di vista".
Oggi non è più così. I fumetti Bonelli hanno fatto il loro tempo.
I lettori del XXI secolo si chiedono, bontà loro, chi sia più forte tra Saitama e Son Goku?
Non c'è fumetto, comic, historieta, Bande Dessinée che possa reggere un simile confronto.
Se i primi numeri di un manga vendono, invero, immediatamente si attiva in corsa la sua trasposizione in anime. In prodotti animati di primissimo livello qualitativo. Acquistati in tutto il mondo!
In Italia c'è qualcosa di simile? Le versioni cinematografiche di Dylan Dog (col viso di Brandon Routh) Tex e il signore degli abissi (interpretato da Giuliano Gemma) e da ultimo di Dampyr (Wade Briggs) sono stati dei colossali insuccessi al botteghino. Nessuno di loro, tra l'altro, ha mai avuto l'onore di una versione in "cartoni animati" di qualità (Quelli di "Supergulp" degli anni '70, d'altra parte, non lo erano)!
Perché? Forse sono privi di appeal?
Vi lascio con questi interrogativi.
Un caloroso saluto
Avrei voluto scrivere una riflessione personale, poi hai scritto tu questo commento perfettamente esaustivo e non c'è bisogno di aggiungere altro..spero che queste riflessioni le facciano ( o magari le fanno già) anche alla bonelli..fin adesso sembra un immobilismo quasi d'orgoglio autodistruttivo non voler allinearsi ai tempi aggiornando il loro modo di interpretare il media fumetto...staremo a vedere
Concordo con te su tutto. Unica piccola postilla: penso che i personaggi italiani al cinema non funzionino perché sono italiani. C'è troppo provincialismo insito dentro di noi (purtroppo), ma anche in chi li deve produrre. Quando creano un anime che parla di un tizio che vive nella foresta giapponese (non parlo di nessuno in particolare, faccio un esempio), davvero è un prodotto interessante? Lo diventa per esotismo e perché i giapponesi sanno vendere questi prodotti diventati marchi di fabbrica.
Concordo.
Risposta breve: SI.
È l'unico modo per poter sopravvivere, il giorno in cui andranno a fare mini serie chiuderanno tutto
Le miniserie in Bonelli purtroppo non hanno funzionato ed è un vero peccato perché molte (non tutte) erano ottimi prodotti. La gente quando legge Bonelli vuole pensare che il suo eroe non finirà mai. Va bene, ma creiamo qualche nuovo scenario narrativo rispettando la tradizione.
Verissimo, il nostro eroe preferito lo vorremmo infinito. @@aspano83isuoifumetti83
Secondo mee per serie classiche come Tex o Zagor uno scossone ogni tanto ci sta: una serie di albi con traaferte particolar e altri mezzi. Invece per serie moderne forse ogni tot anni un reboot come fanno in USA ci può anche stare. Là lo fanno spesso, qui praticamente mai.... ma a volte un lettore può apprezzare di leggere il numero 1 di una nuova run... se poi il personaggio lo prende magari recupera il vecchio.
A me basterebbe che sulle testate collaterali sperimentassero di più, per i nuovi lettori magari, ma non solo. Sulle altre invece qualche nuovo personaggio come dicevo. Chissà se lo faranno...
@@aspano83isuoifumetti83 Mah su Tex di sperimentale hanno un po' solo il cartonato alla francese e il color dove avevano provato altri disegnatori ecc.
Difficile sperimentare su Tex, perchè i lettori il minimo cambiamento si inc..no parecchio.
Su Zagor hanno Zagor + che quando ha le storie corte almeno porta altri disegnatori e poi fecero Zagor origins a colori tipo miniserie che ora han ristampato in volumi con cofanetto.
Si sperimenta meno a livello storia/sceneggiatura. Invece nel Dylan color fest si sperimenta abbastanza.
Per il resto le cose nuove belle o brutte che siano, ormai la Bonelli le propone in libreria e dopo anni semmai arrivano in edicola, come Sottosopra.
Penso ritengano le edicole ormai moribonde, se non per Tex Zagor Dylan e poco altro. Infatti i lettori da edicola hanno ormai una certa età salvo eccezioni.
Nella situazione attuale non so quanto durerà ancora il seriale Bonelliano perchè in libreria al limite può aver successo una miniserie e comunque un seriale ma non mensile,(il mensile è difficile da gestire per una libreria) tipo Senz'anima che infatti va abbastanza bene, poi vere e proprie miniserie, sempre non mensili e anche storie che iniziano e finiscono in un volume.. In fumetteria penso sia lo stesso.
Se deve sopravvivere il seriale mensile, non so se le librerie/fumetterie siano il posto adatto e forse bisognerebbe pensare ad altri canali.
Probabilmente le serie minori in edicola ora finiranno tutte in digitale...
@Danimat72 il tuo ragionamento non fa una piega. Grosso modo la penso come te, grazie per il commento così esaustivo.
Ovviamente bisogna creare storie nuove con nuovi antagonisti quello si.
Speriamo di sì.
gaspare volevo avere una tua opinione su una cosa. sto leggendo tutta la fascia 700 di tex e trovo ODIOSO che talvolta si legge: "vedi maxi tex n°..." "vedi tex speciale n°... ecc. MA COME VI PERMETTETE? io colleziono solo tex gigante e non me ne frega niente di tutte le altre testate tex, ma se fai dei rimandi li devi fare solo sulla collana che stiamo leggendo ovvero tex gigante. che ne pensi?
Evidentemente hai beccato in periodi in cui per vari motivi vi erano molti collegamenti con altre le storie. (Perché c'era qualche saga o magari erano poco ispirati in quel momento e storie nuove ne uscivano ancora meno di adesso). Questa parte di Tex mi manca tutta da leggere ancora, però rimane sempre la solita questione: se compri tutto, va bene, ma bisogna essere liberi di non dover recuperare per forza tutto. Poi un rimando ogni tanto ci sta, ma ogni tanto.
Ciao Aspano....anche nei personaggi Marvel come spiderman ci sono dei continui ritorni
Ma da loro ci sono anche continui reboot se non sbaglio. Il loro modo per ricominciare da capo quando i ritorni hanno stancato. Ma nel fumetto Bonelli non ha molto senso fare così. Vedi su Dylan Dog.
Non fa uscire più nuovi personaggi perché i lettori scarseggiano purtroppo ormai bonelli ha un po di crisi ed è un peccato.
I nuovi personaggi, che però non sono seriali escono in fumetteria. Non si investe più per questioni economiche. Anche la Disney non sforna nuove testate.
Da me ci sono 3 edicole,le frequento assiduamente da almeno 4 /5 anni,io ho 48 anni suonati,penso che sia il più "giovane" acquirente, qua da me,non vedo mai ragazzi da 20 a 30,figuriamoci sotto i 20anni
Anche da me è così. Però in fumetteria, (dove ci sono) i ragazzi vanno. Ma cercano altro.
@@aspano83isuoifumetti83 infatti qua da me le fumetterie,in prima linea,hanno.i manga,il resto sempre nella retroguardia...!!!!🤣🤣🤣🤣🖐
Ciao Aspano! Io ormai so solo che ho mollato Tutto della Bonelli, pensa te! 🥸
Addirittura hai mollato tutto? 😱
@@aspano83isuoifumetti83 manco un bis ho preso quest' anno! Con la Bonelli ci vuole un coraggio, oramai! 🤪
Pienamente d'accordo con te Gaspare,nuovi villain,nuovo nuovo nuovo...!!!!
Novità ma anche rispetto delle tradizioni.
@@aspano83isuoifumetti83 certamente!!!🤗👍
Per coincidenza sul canale Il vizio del fumetto, c'è una riflessione sullo stesso argomento. Mi viene da pensare che per il lettore più assiduo e riflessivo degli albi Bonelli quello che ponete sia un pensiero comune presente, e noto tra di loro una leggera depressione di fondo che porta, giustamente, ad essere molto critici. La lunga serialità è difficile da gestire per editore e autori.
Comunque come spesso dici non si può leggere un fumetto a quarant'anni come lo leggevi a 13. Mi permetto a questo proposito una minima provocazione da non collezionista e da "fu" lettore seriale: se ad un certo punto non sia un bene, invece di aspettare che la testata cambi (o che chiuda, ma perchè poi?) pensare invece di cambiare testata. Nel senso di cambiare lettura, periodicità di pubblicazione, genere o altro. A fronte di una progressiva chiusura delle edicole a mia memoria non si sono mai pubblicati così tanti fumetti come oggi tra novità e ristampe, e con tanti canali di distribuzione. Nessuna ci obbliga ad avere le stesse letture per tutta la vita. Spero di essere riuscito a spiegarmi.
Un saluto.
Ciao Francesco, si ho visto che Francesco ha pubblicato un video simile che ancora devo guardare. Concordo con te con l'aspetto un po' depresso di fondo che abbiamo a volte noi vecchi lettori ogni tanto. Ci sta dopo molti anni di letture così pregne e incide anche l'età che fa vedere le cose diversamente. Allo stesso modo penso che anche la Bonelli sia "prigioniera" della consuetudine. Ecco perché una scossa farebbe bene a tutti. Sul cambiare letture o lasciarle hai ragione. Nel mio caso il collezionismo e l'affetto mi tiene legato anche in momenti meno felici a queste letture a cui non vorrei mai rinunciare. La verità è questa. Allo stesso modo però ho iniziato a leggere tante altre cose, più di quelle che porto sul canale. E ne sono contento. Sulle edicole: so che chiuderanno e me ne sono già fatto una ragione, ma almeno fino a quando resistono che consegnassero la roba. Un mese in cui senza preavviso non ho trovato nulla da nessuna parte, mi pare un po' esagerato in fondo. Ho quarant'anni non sono un dinosauro, mi riadatto, ma almeno permettermi di farlo.
@@aspano83isuoifumetti83 Siamo più o meno coetanei 😄
Fin quando il piacere supera le delusioni che possono inevitabilmente esserci essendo consapevoli del prodotto che si legge, va bene assolutamente così. Mi fanno un po' strano i lettori che seguono un personaggio o una testata come un specie di fede calcistica, per capirci, per cui continuo a seguirla nonostante tutto e se per come la vedo va male critico l'allenatore e la dirigenza, ma non mollo e soffro con la squadra. Ci sta, sono semplicemente io che non intendo la lettura in quel modo.
Sulla distribuzione hai drammaticamente ragione, anche perchè queste mancanze e ritardi danneggiano tutti. Negli ultimi mesi mi pare di aver capito ci siano stati proprio scioperi legati al settore dei corrieri per le consegne che hanno rallentato tutto, anche in fumetteria e libreria. Speriamo bene per il prossimo futuro.
@francescomarasco8696 francesco non aggiungo altro. Concordo su tutto quello che hai detto.
9:40 9:40 C'È anche da dire che la Bonelli non ha mai rinnovati i personaggi in modo radicale, non ha mai creato delle Minicollane team/up [ per capirci meglio potevano fare una trentina di storie con 3 /4 personaggi assieme ) ed i crossover forse sono un po pochi , oltre tutto non ha mai fatto fumetti Manga ed umoristici ( forse Leo Pulp non ha avuto il successo che merita ).Probabilmente questo influenza sia I lettori giovani che quelli vecchi.
un personaggio che si rinnova è dragonero, di manga la bonelli ha fatto attica e ora sta riproponendo gea in formato tankobon
@@mr_bau3403 Di quelli storici nessuno vedi Zagor e Dilan Dog
Enoch è uno che ce lo vedrei bene proporre un manga, qualora la Bonelli volesse provarci.
A modo loro hanno sperimentato con i Color, soprattutto Dylan Dog.
Chiedere alla Bonelli di stravolgersi probabilmente sarebbe controproducente, visto la storia che ha e visti i lettori, ma qualcosa ogni tanto potrebbero proporla.
5:04 in realta sarebbe morgan lost , comunque il discorso e lecito
18:21 tex tiene ancora in edicola le ristampe dei maxi di super tex , tra 1 e 2 ristampa , i cartonati (di recente quello di zanibodi della serie texoni) e i blossurati antologici di tex contro mefisto/yama oltre alle storie più prettamente western, fa capire che tex e in grado di reggere questa mole , dylan o martin al contrario , non penso io abbia mai visto balenotteri dedicati a loro , questo dovrebbe dare un idea dell'andazzo 21:26 il genere che tratta dylan nella testata , impone questo modo di procede , come anche su Martin..........in generale manca materia prima su cui provare certe idee , lo zoccolo duro deve resistere ad eventuali scossoni , e sperare nel mentre sperare in nuove leve , se non accade non so che dire ,ma nel mentre vedo poco e meanche questo mi soddisfa , quindi come situazione pessima.
Morgan Lost l'ho volutamente lasciato perdere perché ha una periodicità e un percorso troppo particolare e li davvero non saprei che soluzioni proporre. Sul resto hai ragione, si naviga a vista con le ristampe e sugli altri si prova a resistere, ma non fa solo la Bonelli così.
voi bonelliani vi fate troppe seghe mentali, io ho cominciato a 22 anni con Dylan dog col n407 e da li più o meno li ho letti tutti, tex, Martin Mystere e Julia li sto leggendo da un anno e dal n751 ho iniziato Zagor, l'unico che ho dovuto recuperare interamente è Dragonero perchè è un fumetto in continuity, di tutte le altre testate io non ho sentito il bisogno di recuperare praticamente nulla degli arretrati. il punto forte della bonelli è proprio il fatto che le sue testate sono in vita da tanto ma ogni storia è auto conclusiva e questo ti permette di entrare da qualunque numero tu voglia, prova a fare lo stesso con ad esempio one piece o kingdom, vedi se riesci a raccapezzartici. Il discorso dei ritorni nelle testate personalmente non mi tocca, ho letto la storia di super Mike e pur non conoscendo il personaggio mi sono goduto la storia senza troppi problemi, idem con la tigre nera in tex. E poi basta lamentarsi di ste maledette edicole, cristo i fumetti bonelli li puoi trovare pure al supermercato, io ad esempio me li prendo in fumetteria senza troppi problemi insieme ai manga e comics.. e già che ci siamo, mi puoi spegare perchè vi siete auto convinti che i fumetti bonelli vengano letti solo da voi di mezza età o poco meno? I fumetti bonelli per quel poco che ho letto mi stanno soddisfacendo molto e DD, MM Julia e Dragonero non li trovo inferiori per tematiche ai migliori seinen in circolazione
Da me non esistono fumetti nei supermercati e nell'unica fumetteria che c'è non sanno nemmeno cosa siano i fumetti Bonelli e anche Disney. Per loro esistono solo manga e Comics.
bravo, bel commento, ma se guardi uno come Moccia o più giovane legge praticamente solo manga. Tu sei un'eccezione, non la regola
@@AlyFromTheBlock perché non glieli mandano, tu li devi richiedere
@@AlyFromTheBlock mi dispiace che al sud da te le fumetterie siano così, per mia fortuna il mio fumettaro è un lettore onnivoro quindi cerca di vendere un pò di tutto e non si fa problemi nel mettere i bonelli in casella, il mio unico "disagio" è quando al ritiro dei volumi insieme a manga e comics ci stanno pure i bonelli, lì la gente soprattutto i nostri coetanei mi guardano come se fossi un alieno.. giuro non riesco a capire perchè tutto questo astio e questo snobismo nei confronti dei fumetti Italiani
@@simonb.8868 Dario Moccia non lo seguo perchè mi fa cringiare l'anima, però voglio sperare che non siamo così pochi a leggere fumetti bonelli, è vero che se prendi roba Italiana in fumetteria ti guardano come un appestato ma ad esempio Dragonero e Morgan lost non sono l'unico ad averli in casella, il problema sta nel resto, ho un amico che per evitare questa cosa se li prende direttamente dal sito e chissà quanti fanno come lui per "paura" di essere presi per il culo
Gaspare per me la serialita è una delle cose più affascinanti delle serie Bonelli per me è una grande qualità 😊
Stesso comune sentimento ❤....le serie serializzate sono indispensabili....poi non toglie che uno possa leggere anche fumetto d'autore in concomitanza....ma non toglieteci il piacere e la sicurezza di un compagno d' avventura e di vita.... anche se di carta....😊
È il suo punto di forza e deve rimanere. Però al suo interno qualcosa si può sistemare per rimescolare un po' le carte penso.