CANZONE MERAVIGLIOSA SIA IL TESTO SIA LA MUSICA!INTERPRETATA MAGISTRALMENTE DAL GRANDE RENATO ZERO!UNA CREAZIONE DELLA BRAVA COMPOSITRICE DI TARANTO MARIELLA NAVA!LO SCRIVENTE PIANISTA COMPOSITORE DI SAVONA GIUSTO FRANCO(QUASI 85 ANNI....UN RAGAZZO...................)!
Purtroppo è vero! bellissimo testo,cantata in un modo splendito!!! sarebbe ora che al cosidetto"Festival della canzone Italiana" ci fossero testi è canzoni,scrivo canzoni non porcherie che il gg dopo nessuno fischietta!!!!!
Adoro i cantanti come Renato Zero che sanno denunciare fatti e problemi con la musica e i bei testi anzichè usare il rap: genere che non ti fa capire i testi perchè troppo veloce. Io lavoro in una struttura con disabili e le nuove canzoni non possiamo impararle perchè inconprensibili sia dal punto di vista melodico che dal punto di vista parole
Beh devo dire che l'interpretazione di Renato Zero non tradisce affatto le aspettative anzi, va ascoltata almeno una volta nella vita come l'infinito di Leopardi, l'aria Casta Diva dalla Norma di Bellini e vista una volta almeno, come Napoli
La vita è 'all'in giù ' dalla nascita in poi...siamo noi a pensarlo solo dopo una certa età...prima c'è una specie di delirio di onnipotenza...presunzione e di immortalità...
Salve, ho scoperto che fra le altre foto del video al min.1:39 c'è una mia foto della quale non ho autorizzato l'utilizzo alla diffusione libera. Dovreste gentilmente attenervi alle norme sui diritti d'autore e quantomeno avvertire il proprietario per il permesso d'uso e per l'eventuale citazione del nome.
Scusa quanti anni hai? Hai ancora i genitori / nonni in vita? Chiediti quante volte hai detto a te stesso che non li sopporti, che non capiscono nulla, che sono un peso, che ti limitano nella vita di tutti i giorni... Ogni anziano, anche se non lo hanno mai sentito dalla bocca dei propri figli, parenti, amici di, famiglia, percepiscono il disagio e quella sorta di rabbia repressa che forse anche loro provavano per i loro anziani e si appellano disperatamente ad un'ora insieme, un pranzo alla domenica, elemosinando tempo ed attenzioni col contagocce. Direi che questa canzone è un vero monito.... Anche noi diventeremo vecchi a Dio piacendo
@@francescoa932 capisco, appunto per questo che dico che pur wessendo maledettamte triste, questo brano deve essere un monito per tutti.... Troppo spesso appartiamo, nascondiamo, evitiamo, distanziamo i vecchi dalle nostre vite... Lo faccio anche io con mamma che ha 90 anni ed io a 50 avrei ancora voglia di essere attivo ed indipendente nella vita di tutti i giorni, ma non sempre è possibile giacche lei non cammina quasi più. Da qui la necessità di rendere loro la vita meno pesante, che non si tramuti in un'attesa passiva della fine, e questo invece di essere un peso per me, significa donare amore, che poi, è una vera gioia per l'anima. Il fine è sempre donare, non per ricevere, ma per essere nella gioia e nella pace. E detto da me che di cattolico ho poco, penso sia possibile per tutti. Ti auguro una buona serata Francesco, di vero cuore e una vita futura brillante di gioia.
@@andreaviti3440 tutto giusto quello che dici, ma gli stessi concetti puoi esprimerli anche in modo meno tragico e meno drammatico e angosciante. La materia già di per sé è triste, il cantante la rende ancora più triste e ottiene a mio avviso l'effetto opposto, suscitando "pietà" che è ciò che gli anziani non vogliono e non devono suscitare. Comunque forse mi sono spiegato male: sono triste perché non ho più i genitori e quando li penso, ma la mia vita è piena e gioiosa anche adesso e spero che resti così per sempre.
La canzone è bellissima, così come l'interpretazione. Oggi l'ho ascoltata per la prima volta per intero, e mi sono tornati in mente gli ultimi anni di mio padre e dei miei suoceri. Tu hai 58 anni, io vado per i 60; anche se non ci troviamo in questa fase (ma siamo vicini) spesso ci penso o sono gli altri a farmici pensare: sfottò di amici, figli che ti bistrattano e che a volte sembrano odiarti, pensione vicina che come si sa fa da spartiacque al terzo (ed ultimo) periodo della vita.... Rifletti caro Francesco, magari ascolta anche "Cammina cammina" del grande Pino. Un abbraccio
CANZONE MERAVIGLIOSA SIA IL TESTO SIA LA MUSICA!INTERPRETATA MAGISTRALMENTE DAL GRANDE RENATO ZERO!UNA CREAZIONE DELLA BRAVA COMPOSITRICE DI TARANTO MARIELLA NAVA!LO SCRIVENTE PIANISTA COMPOSITORE DI SAVONA GIUSTO FRANCO(QUASI 85 ANNI....UN RAGAZZO...................)!
Triste, ma adatta ai tempi di oggi ,bravo Renato, bravissima Nava che la scritta, complimenti a tutti e due
Bellissima canzone.
Molto emozionante
Bravissimo Renato
Grazie
uno dei più bei brani mai scritti, bravissima mariella, per me secondo solo a la cura di franco. p.s. solo renato poteva cantarla e renderla immortale
altra splendida canzone!!!!!
Una delle canzoni più belle che io abbia ascoltato fino ad ora.
splendida interpretazione di Renato ragione non hai più ma sei vecchio la lacrima scende giù per
mio padre e madre dolce e tenero
Sublime, insuperabile e unico Renato Zero!!!!
Purtroppo è vero! bellissimo testo,cantata in un modo splendito!!! sarebbe ora che al cosidetto"Festival della canzone Italiana" ci fossero testi è canzoni,scrivo canzoni non porcherie che il gg dopo nessuno fischietta!!!!!
È stata scritta interamente da Mariella Nava, grande amica del cantante romano.
Adoro i cantanti come Renato Zero che sanno denunciare fatti e problemi con la musica e i bei testi anzichè usare il rap: genere che non ti fa capire i testi perchè troppo veloce.
Io lavoro in una struttura con disabili e le nuove canzoni non possiamo impararle perchè inconprensibili sia dal punto di vista melodico che dal punto di vista parole
Bellissima canzone cantata con la solita grande maestria da Renato Zero!
Pura poesia
Giampiero Pezzati
Beh devo dire che l'interpretazione di Renato Zero non tradisce affatto le aspettative anzi, va ascoltata almeno una volta nella vita come l'infinito di Leopardi, l'aria Casta Diva dalla Norma di Bellini e vista una volta almeno, come Napoli
La vita è 'all'in giù ' dalla nascita in poi...siamo noi a pensarlo solo dopo una certa età...prima c'è una specie di delirio di onnipotenza...presunzione e di immortalità...
Una lezione di vita!
Bellissima 😊
Si può vivere ogni momento pensando che può essere l'ultimo...solo così si cerca il tempo...
Bellissima
Renato sei forte😪🥀💙
più il tempo passa e più la senti tua
Non è una canzone triste. Va interpretata...
Cosa intendi?
Un giorno credi di essere giusto in un altro ti svegli e devi cominciare da capo per vivere per quel che ti rimane..
...correggo..: si ferma il tempo...
luisa cerri che respiri tu siamo tutti legati alla vita
Si è messi all' angolo,in punizione perché non più util vecchio. Sei vecchio ti chiameranno vecchio, vali quattro lire...
Renato ZERO è autobiografica: hai quasi 60 anni . . .
Salve, ho scoperto che fra le altre foto del video al min.1:39 c'è una mia foto della quale non ho autorizzato l'utilizzo alla diffusione libera.
Dovreste gentilmente attenervi alle norme sui diritti d'autore e quantomeno avvertire il proprietario per il permesso d'uso e per l'eventuale citazione del nome.
Canzone orrenda, triste e inutile. Non ti da niente.
Scusa quanti anni hai? Hai ancora i genitori / nonni in vita? Chiediti quante volte hai detto a te stesso che non li sopporti, che non capiscono nulla, che sono un peso, che ti limitano nella vita di tutti i giorni... Ogni anziano, anche se non lo hanno mai sentito dalla bocca dei propri figli, parenti, amici di, famiglia, percepiscono il disagio e quella sorta di rabbia repressa che forse anche loro provavano per i loro anziani e si appellano disperatamente ad un'ora insieme, un pranzo alla domenica, elemosinando tempo ed attenzioni col contagocce. Direi che questa canzone è un vero monito.... Anche noi diventeremo vecchi a Dio piacendo
@@andreaviti3440 purtroppo non ho più nessuno, né genitori né nonni, ho 57 anni e questa canzone non mi da nulla, mi mette solo una grande tristezza.
@@francescoa932 capisco, appunto per questo che dico che pur wessendo maledettamte triste, questo brano deve essere un monito per tutti.... Troppo spesso appartiamo, nascondiamo, evitiamo, distanziamo i vecchi dalle nostre vite... Lo faccio anche io con mamma che ha 90 anni ed io a 50 avrei ancora voglia di essere attivo ed indipendente nella vita di tutti i giorni, ma non sempre è possibile giacche lei non cammina quasi più. Da qui la necessità di rendere loro la vita meno pesante, che non si tramuti in un'attesa passiva della fine, e questo invece di essere un peso per me, significa donare amore, che poi, è una vera gioia per l'anima. Il fine è sempre donare, non per ricevere, ma per essere nella gioia e nella pace. E detto da me che di cattolico ho poco, penso sia possibile per tutti. Ti auguro una buona serata Francesco, di vero cuore e una vita futura brillante di gioia.
@@andreaviti3440 tutto giusto quello che dici, ma gli stessi concetti puoi esprimerli anche in modo meno tragico e meno drammatico e angosciante. La materia già di per sé è triste, il cantante la rende ancora più triste e ottiene a mio avviso l'effetto opposto, suscitando "pietà" che è ciò che gli anziani non vogliono e non devono suscitare. Comunque forse mi sono spiegato male: sono triste perché non ho più i genitori e quando li penso, ma la mia vita è piena e gioiosa anche adesso e spero che resti così per sempre.
La canzone è bellissima, così come l'interpretazione. Oggi l'ho ascoltata per la prima volta per intero, e mi sono tornati in mente gli ultimi anni di mio padre e dei miei suoceri. Tu hai 58 anni, io vado per i 60; anche se non ci troviamo in questa fase (ma siamo vicini) spesso ci penso o sono gli altri a farmici pensare: sfottò di amici, figli che ti bistrattano e che a volte sembrano odiarti, pensione vicina che come si sa fa da spartiacque al terzo (ed ultimo) periodo della vita.... Rifletti caro Francesco, magari ascolta anche "Cammina cammina" del grande Pino. Un abbraccio