artimabau ripjate, ahahah parli dei bukley padre e figlio come se li conoscessi solo te, sto ragazzo che sto sentendo adesso fa musica onesta, può piacere o non piacere ma è nettamente sopra la media e ha uno stile e qualcosa da dire adeguato ai tempi.....e soprattutto non c'ha la prosopea tua che a sentirti sembri davvero carmelo bene, rilassati, vivi e lascia vivere e non ti meravigliare delle reazioni, c'è modo e modo di esprimere pareri anche negativi. passo e chiudo
Lorenzo Farace Il senso c'è eccome, è tutta incentrata sul "lasciarsi andare" (e lasciare andare). Su come la frustrazione di una vita non soddisfacente possa diventare deleteria per sé e per gli altri (svastiche, fiamme in campi rom). È un tema ricorrente in quell'album. È una situazione affrontata anche da Brunori in "La verità", o da Giorgio Poi ne "Il paracadute".
La prosopopea (προσωποποιία, 'personificazione', dal greco antico prósopon, 'persona', e poiéo, 'faccio') è una figura retorica basata sulla personificazione di oggetti inanimati o di astrazioni, come la Patria o la Gloria. È prosopopea anche il dar voce a persone defunte. È associabile alla favola, componimento breve in cui si dà voce ad animali o oggetti.[1] .se proprio devi scrivere stronzate prima aggiungi un po...
mitico Calcutta voce calda e testi straordinari
grande calcutta,ormai sei diventato mainstream!!!!
La mancanza dello xilofono (o pianoforte sul ritornello) si sente.. dava quel tocco di celestiale
STUPENDA!!!
artimabau ripjate, ahahah parli dei bukley padre e figlio come se li conoscessi solo te, sto ragazzo che sto sentendo adesso fa musica onesta, può piacere o non piacere ma è nettamente sopra la media e ha uno stile e qualcosa da dire adeguato ai tempi.....e soprattutto non c'ha la prosopea tua che a sentirti sembri davvero carmelo bene, rilassati, vivi e lascia vivere e non ti meravigliare delle reazioni, c'è modo e modo di esprimere pareri anche negativi. passo e chiudo
che bella
❤️
♡
non ne capisco il senso, ma apprezzo la sua orecchiabilità
Lorenzo Farace Il senso c'è eccome, è tutta incentrata sul "lasciarsi andare" (e lasciare andare). Su come la frustrazione di una vita non soddisfacente possa diventare deleteria per sé e per gli altri (svastiche, fiamme in campi rom). È un tema ricorrente in quell'album. È una situazione affrontata anche da Brunori in "La verità", o da Giorgio Poi ne "Il paracadute".
viecce a trova carcu sei uno di noi..che vino te piace?
Bevere con Calcutta deve esse un piacere sopraffino 😚
grande albo!!!
NAPALM!
Maledetta zanzara:)
"NAPAL"
Comunque capo rom è greve
La prosopopea (προσωποποιία, 'personificazione', dal greco antico prósopon, 'persona', e poiéo, 'faccio') è una figura retorica basata sulla personificazione di oggetti inanimati o di astrazioni, come la Patria o la Gloria. È prosopopea anche il dar voce a persone defunte. È associabile alla favola, componimento breve in cui si dà voce ad animali o oggetti.[1]
.se proprio devi scrivere stronzate prima aggiungi un po...
Ahahahahah
Le rime fatte per forze
Ahahahah
Categoria: animali...
artimabau ha cancellato tutto!
MAMMA MIA...LIVELLI SEMPRE PIU BASSI!!
qual è il conto corrente postale per farlo smettere di cantare?
Daniele Cariboni lo stesso per far chiudere la bocca a te
Sei un miserabile
Daniele Cariboni sei un miserabile