Gli Opera - Cucciolo (1977)

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  • čas přidán 8. 05. 2008
  • brano degli opera
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Komentáře • 48

  • @fabiomari3023
    @fabiomari3023 Před rokem +2

    Le canzoni degli anni 70 sono le migliori ❤ è un parere mio!❤

  • @sergenteryan3854
    @sergenteryan3854 Před 5 lety +8

    in questo anno ho conosciuto la ragazzina che dopo nel 79 è diventata mia moglie, ora siamo nonni e ancora piùinnamorati di prima e ogni tanto riascoltando questa musica ci raccontiamo i nostri tempi di ragazzi spensierati e senza denaro ma con un grande amore dentro che ci accompagna ancora pensando a quanti lenti ballati con questa musica. Auguriamo a tutti e soprattutto ai giovani di oggi di volersi bene perchè la vita è una volata e poi voltandosi indietro ci si pensa alle cose belle .

  • @hydor-vox
    @hydor-vox Před 4 lety +15

    1/2
    Dieci anni fa, del Complesso degli Opera si sapeva poco (o quasi). A distanza di dieci anni dal commento di Hydor Vox, di questa band si hanno poche notizie che sul web vengono replicate più o meno sempre identiche. Il secondo disco del quartetto degli Opera si intitola *Donna di chi.* «Donna di chi ?! Io non lo so. Di tutti o mia: di chi tu sei !? Dimmi per chi nasconderai la dolce via, donna di chi». Il Complesso degli OPERA esordì nel 1975 nella formazione composta da *Giuseppe Mantineo* (chitarra), *Pino Allegra* (c. basso), *Vincenzo Maccagnani* (batteria) capitanati da *Filiberto Ricciardi* (voce, pianoforte, sinth) reduce del complesso dei Gens. Il brano contenuto nella facciata “A” del secondo disco della band si intitola, come anzidetto, Donna di chi. Questo testo porta la firma di Daniele Pace (1935‐1985), il quale adagiò questi versi sulla musica composta da Filiberto Ricciardi, che nel quartetto occupava il ruolo di pianista e di cantante solista. Ruolo ‐ quest’ultimo ‐ che ricopriva alla perfezione. Peraltro Donna di chi è un brano in tonalità di Mi maggiore (inusuale per una voce maschile), con un disegno melodico a intervalli “regolari” su una ritmica “larga” che richiama le arie d’opera! Ma è nel ritornello del brano del lato b, *Se tu se mai,* (musica e testo di Filiberto Ricciardi) che Danilo Vaona (orchestratore / arrangiatore di entrambi i brani) da il meglio di sé. «Forse nel silenzio della sera vorrei fermarti, ma ormai vedo che nell’ombra ti allontani da me; mi chiedo perché. Già c’è più silenzio intorno» si posa su una ritmica lievemente _bluesy_ sostenuta da un sostrato armonico di tutto rispetto con un disegno di archi elaborato con eleganza e maestria. ★ «Noi parliamo dell'amore quando non c'è più / Ogni foglia che perdevi era una virtù / Poi d'un tratto lungo i viali della poesia / Ti ricordi che non sei più mia E noi / noi parliamo dell'amore quando non c'è più / Senza sprechi di pudore come lo vuoi tu / Sai voltare il tuo cuscino per l'eternità / Tanto un giorno viene e l'altro va». La musica del brano *L’ho persa ancora* venne composta da Ricciardi mentre il testo porta la firma di Oscar Avogadro (1951‐2010) e Daniele Pace (1935‐1985), due tra gli autori tra i più prolifici della canzone italiana degli anni settanta del novecento. Il brano non spicca per originalità e cerca di bissare il successo del precedente. Anche qui si sente il tocco di Danilo Vaona. ★ A differenza dei primi due (stampati dalla CGD su catalogo CBS) il quarto disco viene pubblicato nel 1976 dalla EMI. «Lei bambina lei signora lei innocenza dell’aurora, lei stupore della sera, lei malinconia lontana..» sono i versi del ritornello del lato “a” del quarto disco della band. Ricciardi firma sia il testo che la musica (che richiama di striscio “Gioco di bimba” de Le Orme) e il quartetto cura anche gli arrangiamenti. *Cara* (lato b) conferma lo stile della band in cui il timbro vocale e l’approccio compositivo di Ricciardi sono ormai consacrati a marchio sonoro inequivocabile. Tuttavia il brano apre con premesse ambiziose («Ed ecco che mi immagino il giorno che mi mancherai nell’anima...») che si spengono presto in un ritornello slow («Perché dentro di me nasce e muore, amore mio, incerto questo addio più fragile di me») con tanto di chitarra solista finale. ★ 1977. Ancora un trapasso di etichetta. Ma se con la Durium il complesso degli Opera trova un po’ di stabilità contrattuale, la qualità delle canzoni rimane bassa. *Stelle su di noi* è il quinto disco 45 gg della band. Un brano senza infamia e senza lode che apre con una introduzione di organo che fa il verso ai Procol Harum. Brano che partecipò al festivalbar di quell’anno rimanendo intrappolato tra le pieghe dell’indifferenza. Molto meglio *CUCCIOLO:* «Sembravi un cucciolo indifeso quando più forte ritornavi nei pensieri miei, quando il tuo corpo ancora acerbo mi mostravi e nel silenzio un po’ tremando ti spogliavi». Qui si sentono echi di “Io domani” di Marcella Bella ma ormai Licciardi tira dritto e la band assolve il compito di arrangiare i brani facendo a meno dell’orchestra. Insomma, Lucariello e i Pooh lasciarono un solco indelebile nella prima metà dei settanta e furono decine le band italiane di quel tempo che, volenti o nolenti, metabolizzarono la lezione. ★ 1978. Appare l’articolo determinativo davanti al nome della band. *Aria Acqua Terra e Fuoco* odora di rock progressive ma se le intenzioni erano quelle l’operazione riesce obliqua. Il lato “b” *Re Salomone* richiama “Alla fiera dell’est” di Branduardi.

  • @mariaelenamusardo8560
    @mariaelenamusardo8560 Před 4 lety +9

    Ma che meraviglia di canzone a me mi vengono i brividi e le lacrime agli occhi 😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰 io avevo 10 anni e da quando sono nata che sono una romanticona doc.

  • @mauriziopieraccini4414
    @mauriziopieraccini4414 Před 4 lety +4

    Fantastici Opera

  • @paolapatisso6930
    @paolapatisso6930 Před 5 lety +5

    Bellissima

  • @giuseppinaraso3576
    @giuseppinaraso3576 Před 3 lety +4

    I miei sogni....la mia adolescenza. ❤ che belle canzoni d'amore. Mi ricordo anche, Il diario dei segreti. 😘

  • @borghigiusy6851
    @borghigiusy6851 Před 7 lety +8

    avevo 14 anni quando ho conosciuto mio marito rifarei esattamente tutto quello che ho fatto ora siamo felicemente sposati da 35 anni e nonni di 2 nipotini 31 agosto 2017

  • @paolaraso8621
    @paolaraso8621 Před 4 lety +3

    Tutto ciò che vogliamo andare tutto bene un paradiso

  • @nicolettatitolo1673
    @nicolettatitolo1673 Před 5 lety +11

    Molto significativo il testo e pieno di sentimento. Peccato che ora nei testi non c'è più poesia

  • @skizzo62mf
    @skizzo62mf Před 16 lety +4

    forse uno dei migliori pezzi degli Opera.

  • @francescoparenti3979
    @francescoparenti3979 Před 10 lety +7

    Bellissima canzone..un'incredibile musicalità..

  • @enzoroperto2401
    @enzoroperto2401 Před rokem

    Grandi ..quanti ricordi con loro e i vecchi gens

  • @peppapeppapig7357
    @peppapeppapig7357 Před 4 lety +2

    Stupenda

  • @hydor-vox
    @hydor-vox Před 4 lety +10

    2/2
    ★ 1979. XXIX edizione del festival della canzone italiana. *Il diario dei segreti* (lato “a”) del sesto disco della band, partecipa al concorso “piazzandosi” fuori dalla classifica. La musica del brano porta la firma di Giuseppe Adorno mentre il testo è di Claudio Daiano; gli arrangiamenti sono di Pinuccio Pirazzoli. Bella la copertina del disco in cui, per la prima volta, non appaiono i componenti del complesso. La voce di Ricciardi risulta inconfondibile e, sebbene la canzone non esca dai canoni del Sanremo‐tipo, Gli Opera marchiano ancora una volta il brano con il loro sound. Il retro del disco *1000 anni di luce* è un brano di Ricciardi intriso di simil‐progressive. ★ *Volare mai,* settimo disco della band. Sulla copertina riappaiono i componenti del complesso. Il batterista Maccagnani ha tagliato barba e capelli o non è più lui ?! Il sound della band si è dissipato per rifondersi nei suoni tipici dei tardi anni settanta. La voce di Ricciardi si perde nella coralità. Sul lato “b” *Vecchio mercante,* un brano che risente (di nuovo!) delle atmosfere simil‐progressive ma che stride alquanto con quello del lato “a”. Che dire: la band ha perso le sue caratteristiche degli esordi. ★ 1980. Ottavo disco della band. Ultimo con la Durium. *Lascia che sia* porta la firma di Antonello Barillà per la musica e di Cristiano Minellono per il testo. Sulla facciata “b” *Senti,* brano dei medesimi autori del lato “a”. Il sound è tutto nella copertina del disco, in cui appare il logo del complesso tra l’arcobaleno le nuvole e i gabbiani con le ali spiegate. Della voce di Ricciardi non vi è traccia. Al suo posto è subentrato Mario Volanti ? Giacomo Mantineo è stato sostituito da Antonello Barillà. Carlo Simone ha preso il posto di Pino Allegra. ★ 1981. *Guerriero.* Sulla copertina appaiono cinque musicisti dai volti nuovi. Della formazione degli esordi, non è rimasto più nessuno. Con questa canzone la band partecipa al festival della canzone italiana XXXI edizione. Il brano non si classifica. Sul retro del disco la canzone dal titolo *Con lei* (musiche e testi di Antonello Barillà.. o quantomeno egli è ufficialmente accreditato come autore di entrambi i brani del disco) «Io sono qui mi sembra un secolo; sto aspettando e non arrivi più. In mezzo ai tram, in mezzo al traffico mi guardo intorno e cerco te». Il sound è figlio del suo tempo e strizza l’occhio a un rock di plastica che, tuttavia, non inganna nessuno. ★ Il penultimo disco di questa formazione si intitola *Guai.* Sulla copertina appare il nome della band con in basso a destra i titoli delle canzoni. Lato “a” «Guai che ci ronzano in testa. Ehi, pure lei si guasta; forse spingendo ripartirà». *La luce del mattino* (lato "b") «Luce del mattino dammi la speranza entra in questa stanza. Prendimi per mano dimmi piano piano qual è la mia strada». ★ 1984. L'ultimo disco di questa formazione si intitola *Getta la maschera.* Sulla copertina vengono ritratti i quattro componenti del complesso (erano cinque ma uno di essi si è perso.. per strada 😀) sulla panchina di un parco. Lato “a” «Getta la maschera qui, non far quegli occhi cattivi, lo so che è un po' colpa mia che non dovevo andar via adesso sono ai tuoi piedi». Sul lato "b" *Sabbia.* Si conclude qui il percorso discografico di una band che, agli esordi, aveva le carte in regola per ritagliarsi un posto nel panorama musicale italiano. Caso non unico nel panorama musicale italiano, ponendo a confronto le copertine del primo e dell'ultimo disco il nome della band è lo stesso ma il nucleo della formazione non coincide. Non è dato sapere con certezza se e per quanto tempo ancora il complesso degli Opera abbia continuato l’attività concertistica dopo il 1984. A distanza di dieci anni Hydor Vox desidera ringraziare *SAMUEL TUTURANOCITTA* per la sensibilità dimostrata nel pubblicare in anticipo sui tempi, questo splendido brano. Non di meno ci si permette di segnalare il canale di Jack Beatrici (titolare dell'omonimo canale CZcams), per aver realizzato e unificato la discografia di questa band ➡️ czcams.com/video/T_z06fpreqA/video.html

    • @SamuelTuturanocitta
      @SamuelTuturanocitta  Před 4 lety +1

      ti ringrazio, è un piacere per me condividere questa musica meravigliosa

  • @giuseppegioia33
    @giuseppegioia33 Před 3 lety +2

    Noi eravamo dei cuccioli che volevamo diventare grandi ma purtroppo c'è l'anno impedito ma io amore mio non ti dimentico concetta abitante in Deliceto provincia di foggia

  • @robertomanca4440
    @robertomanca4440 Před 6 lety +3

    troppo bellaaaa

  • @claudiox4505
    @claudiox4505 Před 9 lety +4

    Sogni d'Amore

  • @miosifgrido
    @miosifgrido Před 10 lety +7

    si io la ricordo benissimo, uno dei più bei gruppi del tempo, poi persi peccato, colpa mia

  • @hydorvox
    @hydorvox Před 15 lety +6

    OPERA. Complesso musicale con un particolare sound caratterizzato dalla voce solista di Filiberto Ricciardi (già front man dei Gens); gli altri musicisti erano Vanni Comotti, Lele Bellin, Mario Lambiase, Antonello Barillà, Mario Volanti (fondatore di Radio Italia smi). "Cucciolo": testo e musica di Filiberto Ricciardi.

  • @nino5971
    @nino5971 Před 5 lety +2

    Grandi.Prima Erano i Gens.

  • @oronzocarlucci
    @oronzocarlucci Před rokem

    Bellezza nel testo sublime

  • @agatapirrone6526
    @agatapirrone6526 Před rokem +1

    I primi amori🎉

  • @leonardocodirenzi2284
    @leonardocodirenzi2284 Před 11 měsíci +1

    Bellissima canzone.Immenso filiberto ricciardi ex gens

  • @claudiox4505
    @claudiox4505 Před 10 lety +5

    ricordi

  • @pierodifusco1422
    @pierodifusco1422 Před 6 lety +2

    Meravigliosa

  • @neusasousa8633
    @neusasousa8633 Před 2 lety +2

    Show de bola

  • @giacomantoniociampi2518
    @giacomantoniociampi2518 Před 7 lety +7

    Chissà perché in queste canzoni ti rispecchiavi a differenza della musica di adesso che ti risulta completamente estranea. Forse l'età

  • @SamuelTuturanocitta
    @SamuelTuturanocitta  Před 16 lety +3

    concordo con te

  • @francescolotesoriere3512
    @francescolotesoriere3512 Před 7 lety +3

    ti. pensero. sempre

  • @gualty1000
    @gualty1000 Před 13 lety +9

    Il gruppo era formato da Vanni Comotti (Treviglio, Bergamo 7 marzo 1955), Lele Bellin (Borgo di Terzo, Bergamo 21 dicembre 1956), Mario Lambiase (Torino 15 gennaio 1957), Antonello Barillà (Messina 22 settembre 1952), Mario Volanti (Messina 22 settembre 1953).
    tutta italia rappresentata ! Grandi!

    • @DrGaus
      @DrGaus Před 6 lety +3

      hai saltato Filiberto Ricciardi

    • @luciomingon2024
      @luciomingon2024 Před 5 lety

      Appunto visto che è anche la voce solista

    • @antoniadepaoli4706
      @antoniadepaoli4706 Před 4 lety

      li ho conosciuti personalmente, ho un bel ricordo..brave persone

  • @noeminoemi4366
    @noeminoemi4366 Před 5 měsíci

    ❤❤❤❤❤

  • @mariarosadiversi8196
    @mariarosadiversi8196 Před 9 měsíci

    Sono iGens che cantano bravissimi

  • @loredanaantoniavalle7026

    ❤️🌹

  • @Cate2512
    @Cate2512 Před 13 lety +4

    ma i CD si trovano?

  • @mark1966ization
    @mark1966ization Před 12 lety +1

    non la conoscevo..

  • @skizzo62mf
    @skizzo62mf Před 15 lety +1

    peccato,ho provato a scaricarlo da eMule e non l'ho trovato.possibile che nessuno lo abbia?

  • @paolaraso8621
    @paolaraso8621 Před 4 lety +1

    Si amore voglio vedere che sai fare ti dico chiamami niente

  • @claudiox4505
    @claudiox4505 Před 10 lety +1

    più

  • @simonerossi3231
    @simonerossi3231 Před 7 lety +1

    sembra montagne verdi di marcella

  • @gasparucciox9706
    @gasparucciox9706 Před 7 lety +1

    ma questi non se lmi ricorda nesuno e anche la canzone...boh?