Le campane di Pieve di Budrio (BO)

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  • čas přidán 7. 09. 2024
  • Pieve di Budrio (BO) - Parrocchia dei Ss.Gervasio e Protasio Martiri
    6 campane in Fa#3 intonate in scala diatonica maggiore:
    Fa#3 -70/100 = F.lli Barigozzi di Milano, 1946
    Sol#3 -45/100 = F.lli Barigozzi di Milano, 1946
    La#3 -46/100 = F.lli Barigozzi di Milano, 1946
    Do#4 -9/100 = F.lli Barigozzi di Milano, 1946
    Si3 +4/100 (fissa) = G.B. De Poli di Udine, 1951
    Re#4 +11/100 (fissa) = Domenico Maria Fornasini, 1752
    La chiesa dei Ss.Gervasio e Protasio sorge a breve distanza dal centro di Budrio, nella campagna agricola a destra del torrente Idice. La costruzione di quest’antichissima pieve è fatta risalire all’anno 401 per opera del vescovo di Bologna, San Felice, il quale nel corso di una visita nel territorio della sua diocesi, ordinò l’edificazione di una chiesa dedicata ai santi martiri Gervasio e Protasio. Di quest'originaria costruzione sono ravvisabili i resti sottostanti l'antico impianto in zona absidale, sebbene la datazione della costruzione sia incerta e non ulteriormente precisabile: alcuni studiosi ritengono leggendaria la data tardo-antica e collocano l'edificazione fra i secoli VIII e IX. Presenta attualmente il portico settecentesco giustapposto alla facciata e all'aula d'impianto invece secentesco. Internamente scandita in tre navate, è riccamente affrescata con disegno e tinte tardo-barocche. Sul bel campanile romanico risalente ai secoli XI - XII si trovano collocate ben 6 campane di cui 4 suonabili manualmente alla bolognese mentre le altre 2 (provenienti dalla vecchia chiesa ora non più esistente di Riccardina) sono montate fisse sopra le altre 4: queste due sono opera di Fornasini del 1751 (sesta) e di G.B. De Poli di Udine del 1951 (la quarta); vi è appoggiata anche in terra alla base del campanile un'altra campana di G.B. De Poli di Udine proveniente sempre dalla Riccardina affiancata anche dalle 4 piccole campane della chiesa (ora in stato di abbandono) di Vigorso opera di Angelo Rasori del 1820 (la grossa) e di Cesare Brighenti del 1945 (le 3 piccole). Le 4 suonabili alla bolognese montate in torre sono invece opera della Fonderia F.lli Barigozzi di Milano del 1946. La grossa di nota Fa#3-70 è dedicata ai patroni Ss.Gervasio e Protasio, pesa 6,06 q.li ed ha un diametro di 102 cm. La mezzana di nota Sol#3-45 è dedicata al Sacro Cuore di Gesù, pesa 4,16 q.li ca. ed ha un diametro di 90 cm. La mezzanella di nota La#3-46 è dedicata alla B.V. Maria Madre di Dio, pesa 2,92 q.li ca. ed ha un diametro di 80 cm. La piccola di nota Do#-9 è dedicata a S.Lucia, pesa 1,64 q.li ca. ed ha un diametro di 66 cm.
    Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono
    Suonate:
    -Tirabasse: 12 della Provvidenza e 10 Bastarde tutte in scala
    -Doppio e Tirabasse: 6 Buttate, scappata in quarto, 2 d'organo, 24 di Cento, calata nelle Due, Une e Mezze e 10 Bastarde tutto in scala
    -Doppio: 6 Buttate, scappata in quarto, 2 d'organo, 18 di S.Paolo e calata nelle Due, Une e Mezze tutto in scala (videofotografie)
    7 Novembre 2019
    Buona visione :-)
    Giacomo:
    / @giacomolacascia
    Nicolò:
    / @nicotosstoss9060
    Giorgio:
    / @giorgiochiletti5486

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