Come aumentare l'intensità in partita

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  • čas přidán 26. 08. 2024

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  • @user-gw5nq7zr6p
    @user-gw5nq7zr6p Před 4 měsíci +1

    La piramide di cui parli la possiamo sviluppare all'interno di un microciclo settimanale? Se si può come struttureresti il microciclo settimanale ( mi fai un esempio di microciclo)

    • @preparazioneatleticadilett7850
      @preparazioneatleticadilett7850  Před 4 měsíci +1

      Ciao Annarita, la piramide di cui parlo è più riferita a quanto una qualità dipenda da quelle che ci sono alla base.
      Ad esempio, è più facile tollerare un volume elevato di SSG se prima ho lavorato adeguatamente sulle qualità aerobiche a secco (con diversi cambi di direzione all’interno).
      L’esempio di microciclo dipende da diversi fattori, soprattutto da come lavora il mister.
      Ad esempio, se l’allenatore predilige lavorare su spazi stretti in allenamento, è fondamentale inserire settimanalmente sprint ed alte velocità nei lavori a secco…ma anche fargli capire come, a volte, si dovrebbe giocare su spazi maggiormente larghi per allenare meglio i giocatori alle componenti offensive e difensive (che vengono stimolate in maniera più specifica su campi di dimensioni maggiore).
      Con un mister che invece fa molto lavoro tattico e fa giocare su spazi ampi, c’è probabilmente più bisogno di SSG.
      Se dovessi io stabilire i carichi di lavoro (ma è solo un opinione) per 3 allenamenti a settimana farei così:
      Martedì: lavoro aerobico a secco (con tratti anche ad alta velocità…no sprint) + partite a tema su spazi ridotti (SSG) in cui chi è più affaticato lavora meno (jolly, sponda, ecc.)
      Mercoledì: lavoro di rapidità coordinativa nel riscaldamento + sprint + partita a tema su spazio ampio ad alta intensità
      Venerdì: rapidità (con un po’ di velocità…senza esagerare) + partita a tema estremamente finalizzata agli obiettivi tecnico/tattici della settimana.
      Spero di aver risposto alla tua domanda.

  • @alessandropelos83
    @alessandropelos83 Před 5 měsíci +1

    Ciao. Ho visto tutti i tuoi video e ho trovato moltissimi spunti che mi sono tirato giù nel mio quaderno!
    Una cosa volevo chiederti: oltre che con i cambi di direzione e di verso, avresti qualche allenamento di forza da proporre nella settimana tipo (3 allenamenti)? Nella tua esperienza, usavi isometria, pliometria, bilanceri da usare facendo squat e mezzo squat, traino di slitte, ecc?

    • @preparazioneatleticadilett7850
      @preparazioneatleticadilett7850  Před 5 měsíci +1

      Ciao Alessandro, ho sempre allenato squadre che non avevano a disposizione attrezzature particolari.
      Di conseguenza utilizzo questi mezzi allenanti (oltre i cambi di direzione):
      1) Movimenti funzionali orientati alla mobilità; utilizzo e modifico i movimenti classici (squat, affondo, stacco, ecc.) con torsioni ed altre varianti per far eseguire allungamenti delle catene in carico.
      2) Movimenti funzionali orientati alla forza: modifico sempre movimenti funzionali standard in maniera tale da creare tensioni muscolari medio-alte, sfruttando solitamente angoli articolari sfavorevoli. Un esempio può essere l’affondo a passo breve o il cammino a scivolamento laterale con baricentro molto basso.
      3) Multibalzi monopodalici con riferimenti scalette e cerchi; anche in questo caso alterno lavori di rapidità a lavori in cui sono richieste certe altezze o lunghezze nei salti.
      Sinceramente, per 3 sedute a settimana, non so se farei diversamente (anche con attrezzature più complesse) in quanto sono veramente pochi allenamenti, e la priorità va data ai lavori in campo (a mio parere).
      Con 4 allenamenti sarebbe già diversa…potendo scegliere, opterei per dei traini e dei kettlebell.

    • @alessandropelos83
      @alessandropelos83 Před 5 měsíci +1

      @@preparazioneatleticadilett7850 orientativamente i lavori di forza andrebbero poi completati con la rapidità? Inoltre quando ritieni sia più corretto farli? Il martedi (dividendo magari in due gruppi e chi ha giocato ne fa un po’ meno) così da dedicare il mercoledi al lavoro aerobico?

    • @preparazioneatleticadilett7850
      @preparazioneatleticadilett7850  Před 5 měsíci +3

      @@alessandropelos83 Fermo restando che non credo esista una soluzione universale per tutti, ti scrivo come li applico io.
      Se devo fare dei lavori orientati alla mobilità o funzionali per la forza (ma non esplosivi), preferisco farli nel primo allenamento, visto che possono anche aiutare a ridurre le rigidità muscolari ed attivare (ed anche vasodilatare) i muscoli un po’ affaticati.
      Quelli esplosivi li preferisco nel secondo allenamento settimanale, nel quale i giocatori sono più freschi e possono spingere di più.
      Il lavoro aerobico solitamente lo faccio nel primo allenamento settimanale (martedì), perché non sono lavori che chiedono contrazioni muscolari intense, e di conseguenza possono farli anche chi ha giocato tutta la partita. Inoltre (a mio parere) aiutano nel recupero, in maniera tale che nell’allenamento successivo tutti abbiano lo stesso grado di freschezza….e possano poi fare tutti insieme i lavori intensi a secco e con palla.
      La rapidità la faccio il mercoledì (insieme al lavoro di esplosività) ed il venerdì…stessa cosa per gli sprint (venerdì ne faccio meno).
      Il martedì (primo allenamento settimanale) non faccio lavori separati, ma lavorano tutti insieme. Al limite, se qualcuno è un po’ affaticato fa la prima parte del lavoro aerobico assecondando il proprio livello di fatica. Lavorano a parte solo chi è infortunato o ha evidenti affaticamenti che non gli permettono di allenarsi con il gruppo.
      Personalmente sono dell’idea che se il lavoro atletico generale (compreso quello con palla) è sufficientemente alto, tutti recuperano bene la partita (perché sono molto allenati), e si presentano al martedì in grado di fare tutto (a parte gli infortunati). Ma è solo la mia opinione.
      Ovviamente l’approccio al lavoro atletico dipende anche dal mister con il quale si collabora…di conseguenza, non sempre ho potuto lavorare in questo modo. Bisogna anche adeguarsi alle esigenze dei mister ed adattarsi. Non tutti i mister danno completa fiducia al preparatore…di conseguenza a volte è necessario prima guadagnarne la stima dimostrando di fare bene il proprio lavoro, e adottando un dialogo che permetta nel tempo di aver più peso nelle decisioni dell’allenamento.
      Scusa se mi sono dilungato.

    • @alessandropelos83
      @alessandropelos83 Před 5 měsíci +2

      @@preparazioneatleticadilett7850 grazie mille, i tuoi consigli mi saranno molto preziosi!!