tensione bifasica è un problema ????

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  • čas přidán 29. 07. 2024

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  • @giovannialbertobergonzi8175
    @giovannialbertobergonzi8175 Před 10 měsíci +8

    Complimenti per il video
    Condivido pienamente il tuo pensiero finale anche io sono un perito elettrotecnico ed in casa mia faccio quello che mi pare e piace

  • @SandroCicaliFreeEnergy
    @SandroCicaliFreeEnergy Před 10 měsíci +2

    Ottimo lavoro Mauro

  • @antoniofarinea3873
    @antoniofarinea3873 Před 10 měsíci +1

    Ciao Mauro complimenti per tutto quello che fai e che dici

  • @napoleone6115
    @napoleone6115 Před 4 měsíci +1

    Tranquillo che in galera NON ci mettono più nessuno e uno a casa sua è libero di fare quello che vuole 👍🏻

  • @danyidraulico
    @danyidraulico Před 10 měsíci +3

    caro mauro, a casa tua fai quello che vuoi! non farti solo male... poi hai detto che segui i corsi su youtube che si impara moltissimo... e poi vedo che non sei uno sprovveduto.
    ti saluto e francamente mi ha fatto piacere vedere il tuo video ,perchè ho imparato una cosa nuova.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci +1

      grazie ci tengo molto alla sicurezza mi sono costruito una casa mi arrangio a fare un po tutto

    • @dionisiosciascia1416
      @dionisiosciascia1416 Před 3 měsíci +1

      @@mauroattilionosenzo L'inverter si comporta esattamente come un trasformatore di isolamento e quindi, salvo che non tocchi entrambi i conduttori in uscita dall'inverter, non prendi la scossa

  • @passione-elettrica
    @passione-elettrica Před 10 měsíci +1

    Bravissimo Mauro. Tu pensa che a Roma siamo tutti forniti DIRETTAMENTE DAL CONTATORE con la 230V Fase-Fase, non abbiamo il neutro. Tutto chiaramente funzione come una normalissima 230V Fase-Neutro però è fastidioso perché alcuni corpi illuminanti sensibili poi rimangono accesi anche se spenti dal comando. Questo succede perché non avendo il neutro fisso a 0V che va al bulbo non potrà mai essere totalmente OFF, riceverà sempre una Fase fissa a 110V, tensione necessaria per lasciare un bagliore. Spero che ARETI, il fornitore di energia, sistemi il problema sostituendo le vecchie cabine di trasformazione MT/BT che sono ancora a 230V Trifase

    • @AndreaWeddingItalia
      @AndreaWeddingItalia Před 3 měsíci

      Ciao a tutti, anche io sono a Roma e ho FASE FASE, come posso collegare l'inverter EASUN SMG II 6,2 ?? Purtroppo non ho la terra nel mio impianto, casa e vecchia. Come posso collegarlo?? GRAZIE A TUTTI DELL' AIUTO

  • @ezechiele122
    @ezechiele122 Před 10 měsíci +2

    hai una statura morale che certi professionisti se. la sognano

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci

      grazie mille ho esperienza di 30 anni di attività come sales manager di una multinazionale vendevo sistemi di visualizzazione x Realtà virtuale e simulazione miei clienti industrie università settori automotive oil and gas difesa gestivo progetti da milioni di Euro dialogavo con top manager CEO architetti ingegneri

  • @fabiodebernardi1397
    @fabiodebernardi1397 Před 10 měsíci +2

    Ciao,
    Complimenti per il video.
    Vorei solo aggiungere come fa linverter a generare la cosiddetta tensione bifase che non è bifase ma è sempre monofase ma isolata da terra.
    Però con il tester multimetro misuro una tensione tra fase e terra e tra neutro e terra perché?
    Poi se metto il neutro af esempio a terra non si verifica un corto perché?
    Stessa cosa con la fase.
    Dentro l'inverter sull'uscita ac vi sono due condensatori di piccola capacità di pochi nF uno collegato tra fase e terra e altro tra terra e neutro.
    Sono questi due condensatori che ti permettono di rilevare le tensioni verso terra.
    Circola al max una corrente di frazione di mA.
    Fai questa prova.
    Stacca il filo di terra dall'invertet e prova a misurare le tensioni verso terra.
    Non dovresti più misurare le tensioni precedenti.
    Potresti avere ancora tensione poiché l'inverter è in contatto con il muro tramite la carcassa.
    Prova quando è collegata la terra all'inverter a misurare la corrente che circola nel filo se colleghi il neutro con la terra.
    Ciao

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci

      infatti non è una tensione bifasica ma una tensìone generata da un inverter che dovrebbe avere un secondario di un trasformatore...lo chassis è a terra quindi il circuito del inverter ha riferimenti di terra i condensatori servono per filtrare eventuali armoniche ...se avessi lo schema potrei avere piu informazioni ...ho un oscilloscopio e potrei ritornare indietro di 40 anni facevo il tecnico di riparazioni di strumenti elettronici anni 70 cerano ancora le valvole e i transistor

    • @fabiodebernardi1397
      @fabiodebernardi1397 Před 10 měsíci

      Concordo completamente con quello che hai detto. 👍@@mauroattilionosenzo

    • @fabiodebernardi1397
      @fabiodebernardi1397 Před 10 měsíci

      🙂Ci sono ancora sia le valvole che i transistor. 👍@@mauroattilionosenzo

  • @juditta2003
    @juditta2003 Před 10 měsíci +1

    Comunque non è di certo bifasica poichè se si appliccasse un analizzatore tipo oscilloscopio si vedrebbe che sono in fase le due letture, vengono semplicemente misurate due differenze di potenziale diverse versa terra quando ci si trova scollegati dalla rete. credo che il riferimento sull'essere a norma non fosse riferito alle sue qualifiche o al pezzo di carta che certifichi, forse avevano dei dubbi sul sistema misto . non sono sicuro che il GSE permetta questo ma non sono aggiornato in merito.

  • @nicolacomino
    @nicolacomino Před 6 měsíci +1

    salve Mauro, hai una mail alla quale poterti contattare? vorrei brevemente discutere con te sul discorso ATS... in più (te la butto lì) differenziale in classe B anziché F, vista la Vcc circolante? un saluto

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 6 měsíci

      mauro.nosenzo@outlook.com...ma non sono un elettricista abilitato...

  • @Fra-hc6gn
    @Fra-hc6gn Před 4 měsíci +2

    A casa dovete mettere a terra il neutro di qualsiasi inverter!! E poi mettere a terra la carcassa con un cavo di sezione almeno metà dei cavi batteria!! Il negativo batteria e tutte le masse devono andare a terra

    • @carlorobotti5572
      @carlorobotti5572 Před měsícem

      Mi dai una spiegazione della messa a terra del NEGATIVO della batteria (non confondiamoci col 'neutro') ? Una norma? Una direttiva, un consiglio della nonna...qualcosa di scritto da qualcuno qualificato, grazie

  • @cjblacktube
    @cjblacktube Před 4 měsíci +1

    salve grazie per i video. Posso chiederle più dettagli sul 2P ? Intende a monte (nel quadro di stringa) o a valle dell'inverter (all'uscita verso il carico) ? Grazie

  • @ottoniinferriate8543
    @ottoniinferriate8543 Před 10 měsíci +1

    Avevo una saldatrice a tig del 86 e andava a 2 fasi dirette con spina a 380volt

  • @ispanicobianconero2006
    @ispanicobianconero2006 Před 5 měsíci +1

    Salve, volevo fare una domanda e spero che mi risponda.. Ma la tensione bfase come nasce?.. In un trasformatore che arriva la 230 fase e neutro ed esce fase fase se è sempre alternata?

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 5 měsíci +1

      il termine bifase indica che usando il riferimento terra..tra fase e terra misurata ci sono 115 v circa e tra neutro e terra 115v...questo perché sul sistema TT del distributore tipo Enel I riferimenti sono fase terra 230 v neutro terra circa 0 Volt ....in entrambi I casi ë sempre 230 V tra fase Neutro o fase fase ....il sistema TT ë che in cabina il neutro ë messo a Terra sistema A Stella trifase..in uscita da un trasformatore non ce un riferimento a terra il secondario ë accoppiato al primario solo con un campo elettromagnetico quindi I due poli o fasi delsecondario non hanno un riferimento con la terra ...per riferirli a terra si può mettere una delle uscita a terra ..ma lo sconsiglio x evitare poi problemi in caso di collegamento di circuito con la grid che ë TT...un bel corto con fiamme

  • @marcof.7274
    @marcof.7274 Před 10 měsíci +1

    Bello vedere che piano pianino escono gli stessi problemi che ho pure io. Per la questione del magnetormico bifase, puoi passare il link di quello tipo 2P che hai comprato ? Per la questione dell'assorbimento in stand-by, la casa dichiara 70W e per questo avevo pensato ad una soluzione semplice, cioè far passare la linea di input dell'enel da una spina con timer. Fai spegnere enel in input alle 18:00 e poi qunado dai pannelli non ci sarà più corrente scatterà in automatico l' ATS. La mattina rifornisci la corrente in input all'inverter verso le 08 o le 09 quando ci potrà essere un po di luce e quindi avere l'inveter acceso sarebbe utile. ciao.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci +1

      ho visto un web della BTicino consigliano il 2P li sto installando sul web li trovi sui 20 €

    • @marcof.7274
      @marcof.7274 Před 10 měsíci

      @@mauroattilionosenzo grazie. 😁

  • @giovannicampisi9351
    @giovannicampisi9351 Před 10 měsíci +1

    Ciao Mauro, complimenti per quello che fai, credo che siamo coscritti o super giù. Ho una domanda documentale con il tuo impianto come ti sei comportato con il GSE ?? hai fornito documentazione ?? anche io sto realizzando un impianto ma, sono vorrei capire se devo presentare documenti al distributore di energia. Grazie e buon divertimento..

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci

      ho fatto nulla, avevo parlato con un conoscente che mi disse che il figlio chiese ad Enel e Enel rispose che non sono richiesti documenti...un impianto fotovoltaico off grid a isola è come un carica batterie...acquistai anni fa un caricabattere ma non dichiarai nulla

    • @giovannicampisi9351
      @giovannicampisi9351 Před 10 měsíci

      @@mauroattilionosenzo Mauro anche io ho realizzato questo tipo di impianto, viene considerato un impianto a isola ibrido, non viene concesso dal gestore e dalla CEI 021 secondo il GSE DEVE ESSERE DICHIARATO CON DOCUMENTI A SEGUITO E MESSO IN RETE. CIAO.

    • @carlorobotti5572
      @carlorobotti5572 Před 5 měsíci

      Non seguite questo signore, l'impianto non è a norma e in caso di incendio o infortunio questo ignore va in penale senza dubbio.
      Quesl sistema di messa ad isola non è normato e nemmeno accettato dal Distributore, se lo sanno gli chiudono la fornitura. Non a caso chiedono la Dichiarazione di Conformtità nei nuovi allacci.

    • @carlettogalante689
      @carlettogalante689 Před 2 měsíci

      ​@@carlorobotti5572non è così.
      L'enel non permette l'immissione in rete a patto di certe condizioni,
      Quindi se l'energia del tuo inverter fornisce esclusivamente casa senza alcuna possibilità di riversarla in rete con tutti i dovuti accorgimenti sei perfettamente a norma è non c'è nulla di illegale.

  • @juditta2003
    @juditta2003 Před 10 měsíci +1

    quando si è in situazione in isola i potenziali non hanno il riferimento come differenza di potenziale verso il neutro o la terra che dovrebbe essere a potenziale zero in situazione ottimale, quando siete collegati in rete però il neutro dovrebbe andare a potenziale zero verso terra. il differenziale lavora solo quando si è collegati a terra, in isola teoricamente non ci sono pericoli per i contatti indiretti per quanto riguarda le persone, peccato che venga a mancare una protezione verso le apparecchiature collegate nel caso di dispersioni verso massa.

    • @Fra-hc6gn
      @Fra-hc6gn Před 4 měsíci

      Senza neutro a terra dell inverter, isola o no, la protezione differenziale non può funzionare.
      Tuttavia un inverter, o qualsiasi altra fonte Ac senza neutro a terra è immune dalle dispersioni per il primo guasto verso terra su un utilizzatore metallico con massa a terra. Un guasto di isolamento verso massa non chiude il circuito.
      MA IN CASO DI DOPPIO GUASTO VERSO TERRA IL CIRCUITO SI CHIUDE ATTRAVERSO LA MASSA , il CONDUTTORE DI TERRA E LA PERSONA CHE TOCCA. Può solo intervenire un magnetotermico. Sempre che il guasto di isolamento abbia bassa resistenza da farlo saltare. Tuttavia quando salta il magnetotermico è tardi . Bastano 500mA per uccidere.
      Isola o non isola, che acquisti un inverter a neutro flottante o a terra non ha importanza. Se ha il neutro flottante isolato da terra , va messo a terra!! Che abbia o meno la predisposizione. Se non ha qualche ponticello o fastom interno, si fa in uscita del inverter. Si unisce il neutro al cavo PE in ingresso al differenziale e si mette a terra la carcassa inverter.
      Non c’entra niente isola o on grid.
      Il discorso è semplice:
      Un inverter a neutro flottante isolato da terra senza protezione differenziale è sicuro solo :
      1)o con solo utenze a doppio isolamento
      2)o, in caso di utenze metalliche con massa a terra (spina a 3 poli), andrebbe usato in mono presa con una sola utenza alla volta.
      Se lo collegate a tutte le prese di casa, c’è il frigo, la lavatrice, la caldaia... tutte utenze con massa a terra. ERGO VA MESSO A TERRA IL NEUTRO E IL DIFFERENZIALE

    • @davidebedini5310
      @davidebedini5310 Před měsícem

      Nessuno risponde? Sembra una argomentazione valida.

  • @angelopagnano8833
    @angelopagnano8833 Před 2 měsíci +1

    Mauro buongiorno il mio inverter mi da 110 120 praticamente bi fase x stare tranquillo che magnetotermico differenziale posso usare grazie

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 2 měsíci +1

      magnetico termico 2P interviene sia su una o altra " fase" in realtà non ë un bifase ma uscita di un trasformatore senza riferimento di terra...il MT interviene in caso di sovracarichi o corto circuito il Differenziale interviene se sente una differenza di corrente tra I due conduttore...corrente entrante nel carico uguale corrente uscente dal carico ma in questo caso difficilmente interviene perché se un conduttore scarica a terra prende come riferimento la terra la tensione va a 230 v sul altro conduttore...unico rischio di prendere I due conduttore con le mani ci sarà passaggio di corrente nel corpo con relativi problemi

    • @angelopagnano8833
      @angelopagnano8833 Před 2 měsíci

      @@mauroattilionosenzo grazie

  • @HiBiaso
    @HiBiaso Před 10 měsíci +2

    Scusa ma, ...al di là del dovuto plauso che si potrebbe fare a tutti coloro i quali su YT intendono farsi portatori di "nozioni tecniche", ...bhe, qui ci sono delle doverose precisazioni da fare!
    Prima di tutto, partiamo dal fatto che qui in Italia la distribuzione "bifase" NON esiste.
    Un classico "Sistema bifase", laddove in passato veniva utilizzato (USA ma non solo!) e laddove lo sia tuttora, si ottiene grazie ad un "generatore" tipicamente composto da due secondari i quali sono sfasati esattamente di 90°.
    Infatti, un classico "Sistema bifase" viene distribuito su 4 fili conduttori, oppure 3 fili, solo però se in cabina vengono collegati e messi insieme 2 poli indistinti dei due differenti secondari.
    Ed ancora, ...chi continua a citare la "bifase" riferendosi al sistema elettrico distribuito dalla ACEA in alcune zone di Roma, ancora una volta è in profondo errore.
    Qui siamo di fronte ad un'altra cosa ancora!
    L'ACEA di Roma (ma in Italia, non solo lei) distribuisce un classico Sistema Trifase di tipo "TT" portando cioè nelle singole abitazioni 2 delle 3 fasi (sfasate esattamente di 120°), quindi qui siamo in presenza di una tensione "concatenata" (cioè tensione presente tra fase e fase) di 220/230Vac con riferimento a Terra, e pertanto gli Interruttori Differenziali qui continuano a funzionare normalmente e perfettamente, in relazione al loro esclusivo valore d'intervento (mA)!
    Quindi, per un discorso di correttezza tecnica nei confronti dei lettori, va chiarito una volta per tutte che il sistema generato da molti inverter FV non è nulla di meno che un classico "Sistema IT" e ad esso e alle sue esclusive caratteristiche si deve unicamente far riferimento!
    Ora veniamo al dunque: con un classico "Sistema IT" la sicurezza per le persone contro i "contatti indiretti" è assolutamente garantita! Così come, allo stesso modo, nei casi di eventuali "contatti diretti" e pertanto, in tali sistemi, gli Interruttori Differenziali NON sono previsti.
    Infatti, un "Sistema IT" non avendo nessun riferimento a terra, in presenza di una qualsiasi eventuale "dispersione" che possa avvenire per guasti improvvisi o, appunto, nel caso di una persona che venisse indirettamente o direttamente a contatto con uno dei 2 fili, verrebbero generate correnti "di guasto" talmente minime (impercettibili per l'uomo!) che quindi vengono considerate assolutamente NON pericolose.
    Non a caso, in tutte le "Sale Operatorie" e in tutti quei Siti Produttivi laddove un eventuale scatto intempestivo di un interruttore potrebbe causare la morte o danni alle persone e/o alle cose, viene sempre utilizzato un "Sistema IT".
    Ci sono però delle "condizioni" tecniche alle quali dover sottostare e che i progettisti ben conoscono, a partire dal dover assolutamente realizzare un ottimo impianto di messa a terra che soddisfi ben precise formule tecniche, dall'installazione di sistemi acustici di avviso per il rilevamento di eventuali malfunzionamenti cosiddetti "di primo guasto", ...ecc. ecc.
    Qui, purtroppo, il problema è che molti si cimentano nella realizzazione di impianti elettrici e non posseggono minimamente la dovuta conoscenza tecnica e pertanto non sono assolutamente in grado di riuscire ad "intravvedere" quali possano essere i vari e ben noti rischi in gioco!
    OKKIO!!!!
    Comunque, trascurando volutamente tutte le altre varie norme tecniche elettriche (!!!), chiunque volesse davvero comprendere quali siano gli aspetti di rischio in questo ambito e in questa "applicazione" specifica (inverter FV), cerchi di studiare e/o approfondire molto bene cosa sia e come funzioni un classico "Sistema IT" e quali siano esattamente le sue specifiche caratteristiche!
    Siate cauti! ...sempre!
    unicamente

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci

      ottima spiegazione grazie per la collaborazione

    • @pablonerino
      @pablonerino Před 10 měsíci +1

      Davvero molto interessante. Si trova qualche spiegazione sul web, che magari permetta di realizzare un impianto off grid a chi ha già un pò di esperienza anche se non è un tecnico specializzato? Io ho batterie, inverter toroidale regolatore di carica e pannelli. Mi chiedevo come assemblare i sistemi di sicurezza e la terra. In questa discussione mi sembra finalmente di trovarmi di fronte a persone competenti

    • @Fra-hc6gn
      @Fra-hc6gn Před 4 měsíci

      Dio ti benedica siamo in 4 gatti a spiegare quello che hai detto. La
      Bifase è una
      Cazzata!! Non c’entra niente! Si tratta solo di avere o no il filo PE unito al neutro. Sempre monofase sono gli inverter. Inoltre a casa
      È assolutamente obbligatorio mettere il neutro a terra e differenziale dedicato sull inverter!! Altrimenti c’è rischio folgorazione in caso di doppio guasto verso terra su due utenze metalliche con massa a terra. O sbaglio?
      Il termine bifase esiste solo tra gli youtuber italiani. In nessun altra fonte del mondo si dice bifase un inverter a neutro flottante!! La corrente bifase è tutt altro

  • @joblack3991
    @joblack3991 Před 4 měsíci +1

    Quello che dici è valido finché l'inverter ibrido funziona normalmente.
    Quasi tutti gli inverter cinesi hanno all'ingresso lato batteria un convertitore DC-DC che eleva la tensione di batteria da 50V a 450..500V.
    Questo convertitore assicura la separazione galvanica tra ingresso e uscita, poi un apposito ponte ad H con interruttori di potenza a mosfet costruisce l'onda sinusoidale pura. L'uscita è bifasica ma nulla osta di mettere uno dei due terminali a terra perché c'è sempre un isolamento galvanico.
    Negli inverter che invece mettono subito il ponte ad H sulla tensione di batteria essi necessitano di un trasformatore a bassa frequenza (in genere toroidale vedi Vevor e Victron) per innalzare la tensione sinusoidale prodotta a 220V~ utile per alimentare le utenze.
    Questo trasformatore realizza anche la separazione galvanica per cui puoi mettere a terra tranquillamente uno dei 2 capi d'uscita....ovviamente quello battezzato neutro senza alcun pericolo.
    Il comportamento dei due tipi di Inverter in caso di guasto ad un interruttore del ponte H è completamente diverso.
    Nel caso dell'inverter ibrido potresti avere 400...450V in continua su uno dei 2 capi, mentre per gli inverter con trasformatore d'uscita il guasto non comporta alcun pericolo perché il ponte a H è posto a monte del trasformatore.
    A me sembra una enorme differenza... tu che ne pensi?

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 4 měsíci

      senza uno schema non posso valutare. ..con un trasformatore sono d accordo ë meglio

    • @joblack3991
      @joblack3991 Před 4 měsíci +1

      Ambedue gli schemi hanno un trasformatore di isolamento. Nel convertitore DC-DC 50/450 Vcc il trasformatore è piccolo perché lavora ad onda quadra ad una frequenza che va da 20 a 100 KHz.
      Nel secondo caso il trasformatore è di bassa frequenza 50...60Hz lavora in onda sinusoidale ma è più grosso e pesante.

    • @valentigiuseppe3230
      @valentigiuseppe3230 Před 3 měsíci

      @@joblack3991 Ho misurato con l'oscilloscopio la differenza tra un contatore a forma d'onda sinusoidale pulita e l'uscita di un inverter a forma d'onda sinusoidale quasi pulita, ma con un piccolo effetto a gradini quadrati sempre a 50Hz.

  • @mauriziofiorini9238
    @mauriziofiorini9238 Před 10 měsíci +1

    Ciao Mauro, guardando il tuo video mi sono rincuorato un po' per il problema del bifase che ho anche io. Però ho una domanda da farti. Se tocco una delle due fasi in uscita dall'inverter non succede nulla. Ma se tocco per sbaglio le due fasi con le mani che succede? Il differenziale interviene lo stesso? Grazie per la tua condivisione 😊

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci +1

      toccando i due fili metti in corto circuito l uscita del inverter e scatta il magnetotermico meglio mettere un 2P...il differenziale salta solo se vede corrente diversa tra i due solenoidi sul torroidale ....funziona se ce dispersione tramite il cavo di terra ...in questo caso non essendoci riferimenti di terra non interviene...farò un video su un incidente subito dal sottoscritto avevo 12 anni vivo x miracolo

    • @g.a9911
      @g.a9911 Před 10 měsíci +2

      Succede quello che succede toccando per sbaglio fase e neutro insieme il differenziale non scatta e se tocchi profondamente potresti rimanere folgorato !!!!@@mauroattilionosenzo

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci

      @@g.a9911 dovrebbe saltare il magnetotermico...io sono ancora vivo grazie a un magneto termico farò un video sul incidente con 220 V ai tempi non cerano i differenziali

    • @juditta2003
      @juditta2003 Před 10 měsíci +1

      se tocchi fase e neutro contemporaneamente e sei isolato da terra il magnetotermico non può scattare vista la bassa corrente che circola nel tuo corpo, ma non scatta neanche il differenziale visto che non c'è corrente di dispersione verso terra. questo succede sempre, inverter o meno se ci si trova collegati in rete@@mauroattilionosenzo

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci

      @@juditta2003 esatto il magnetotermico scatta sul corto circuito o sovracarico ma se tocchi con la lingua fase e neutro scatta esperienza personale e brucia pure la lingua

  • @Fra-hc6gn
    @Fra-hc6gn Před 4 měsíci +2

    Qui si capiscono anche gli inverter e la loro qualità. Il mio victron 500va, fa 230 spaccati a vuoto e fino a 400va. Giusto da 400 a 550va fa 228v. E tra le fasi e la terra isolata fa 115 e 115.

    • @joblack3991
      @joblack3991 Před 4 měsíci

      Anch'io ho un Victron dove ho programmato l'uso del relè di terra quando il carico viene alimentato dall'inverter e la rete è staccata o assente. Quando invece la rete è presente e alimenta i carichi tramite l'inverter, oppure esso fa da caricabatteria, il relè di messa a terra del neutro risulta aperto.
      Semplice no?

    • @Fra-hc6gn
      @Fra-hc6gn Před 4 měsíci

      In realtà se alimenti più utenze metalliche con massa a terra come lavatrice frigo etc, un inverter deve essere messo con neutro a terra, carcassa a terra e differenziale dedicato.
      Un inverter con neutro flottante isolato da terra senza protezione differenziale si può usare solo con tutte utenze a doppio isolamento senza presa di terra o con una utenza Metallica con massa a terra per volta.
      La configurazione flottante isolato da terra è immune dal primo guasto verso terra di un conduttore su un utenza Metallica, ma non è immune dal doppio guasto verso terra e la protezione differenziale non funziona.
      Un inverter flottante si può usare solo in un impianto completamente flottante cioè dai pannelli alle utenze e con trasformatore di isolamento e misuratore di isolamento.
      On grid o no non c’entra nulla.

    • @sniper1989xp
      @sniper1989xp Před 11 dny

      ​@@joblack3991perché è necessario il relè che apre il circuito quando è alimentato da enel?
      Non posso lasciare sempre connessa la terra sul " neutro" dell'inverter?

    • @joblack3991
      @joblack3991 Před 11 dny

      ​@@sniper1989xpQuando trasferisci il carico su Enel il neutro è messo a terra in centrale di distribuzione media/bassa che può anche essere distante qualche centinaia di metri per cui a casa ti troveresti, in caso di guasto, alcune decine di volt.
      Non avrebbe senso sottoporre l'inverter a questo stress visto che esso è off-line, cioè spento.
      Aprire o chiudere un relè è cosa facile specie per quelli che hanno un ATS.

  • @marcof.7274
    @marcof.7274 Před 10 měsíci +1

    Ciao. All inizio del video hai fatto vedere o meglio detto che tra neutro filo blu e terra hai una tensione maggiore di quella presente tra linea e terra. Forse li hai invertito i cavi? Da quello che so nella bifase, la linea vera è quella che ha tensione maggiore rispetto a terra. Solo un appunto. Grazie per la condivisione della esperienza.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci

      no i cavi sono giusti ma l inverter non da una bifasica ..da una tensione flottante riferita a terra ...non avendo riferimenti di terra. se collego uno dei due cavi a terra quindi un polo a terra 0 V l altro polo va a 230 v

    • @marcof.7274
      @marcof.7274 Před 10 měsíci +1

      @@mauroattilionosenzo io avevo capito al minuti 1:15 che tra "Linea e Terra hai 98V" e al minuto 1:25 tra "Neutro e Terra hai 136V" - Quello dovrebbe essere al contrario .. ma penso che possa cambiare poco...

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci

      @@marcof.7274 in realtà dire linea e neutro non è corretto non essendoci riferimenti di terra essendo l uscita di un trasformatore ( secondario) non ha neppure senso misurare con riferimento la terra ..infatti non è bifase ma uscita trasformatore penso non avendo gli schemi del inverter

    • @marcof.7274
      @marcof.7274 Před 10 měsíci +1

      @@mauroattilionosenzo provo a chiedere a daxtromn. Solo che ho visto che sono resti a dare risposte. Ad oggi mi hanno risposto solo ad 1 domanda ...e le altre sono lì in attesa di risposta .grazie per il chiarimento..

  • @lifeafterlife9939
    @lifeafterlife9939 Před 9 měsíci +1

    Buongiorno, sono Roberto. Ascolti, io ho un inverter toroidale di quelli arancioni. Tra fase e neutro ho 230v, tra fase e terra ho 30v e tra neutro e terra sempre 30 v. Come è possibile? Grazie mille

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 9 měsíci

      se non è collegato a terra non ha riferimento di terra tra fase e terra e neutro e terra...in pratica è isolato da terra

    • @lifeafterlife9939
      @lifeafterlife9939 Před 9 měsíci +1

      @@mauroattilionosenzo Buongiorno, si è collegato a terra. Il morsetto "terra" dell'inverter è collegato alla terra della casa, dell'impianto diciamo. Lui è collegato si. Vede che è strano.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 9 měsíci

      @@lifeafterlife9939 il circuito interno non ha riferimenti a terra..è isolato dal telaio che è collegato a terra

    • @lifeafterlife9939
      @lifeafterlife9939 Před 9 měsíci +1

      @@mauroattilionosenzo Devo aprire e controllare il collegamento allora? A parte la sicurezza, può dare problemi di funzionamento? Perché lui va bene, ma ho notato questa cosa. Grazie

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 9 měsíci +1

      @@lifeafterlife9939 no non è il caso di aprire se funziona...x la sicurezza non è un problema

  • @Evolvaforever
    @Evolvaforever Před 17 dny +1

    Con questo problema della bifase dall'uscita di un inverter, ho messo una fase a terra e cosi ho fase e neutro, comunque nonostante cio il mio condizionatore non ne vuole sapere di partire il compressore

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 17 dny

      @@Evolvaforever io ho lasciato cosi come ë ...ho condizionatori e funzionano alla grande ...x me mettere a terra una fase non ha senso....

  • @lugerlupin7832
    @lugerlupin7832 Před 10 měsíci +2

    Complimenti spieghi meglio dei professoroni universitari 👏👏👍👍
    Quando le leggi, sono fatte da stro... è giusto fregarsene.

  • @robertomalvestio4496
    @robertomalvestio4496 Před 10 měsíci +4

    tutti uguali gli installatori sembrano taxisti che non vogliono concorrenti fai da te

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci +1

      da un lato li capisco ...ma se uno fa da se non vedo tutto sto danno

    • @carlorobotti5572
      @carlorobotti5572 Před měsícem

      L'ignoranza della legge (che usa la normativa come riferimento) non ti esime dalle responsabilità nei confronti di proprietario e terzi.
      Se hai partita iva, iscrizione ad albi, nel momento che certifichi ti assumi la responsabilità dei danni che puoi provocare (se con dolo o imperizia) Inoltre le assicurazioni non rispondono e quando accadono guai (ho parente nei vigili del fuoco che racconta cosa accade spesso) poi sanno come venirti a cercare e sono cazzi....

  • @designbyt.c.4097
    @designbyt.c.4097 Před 10 měsíci +1

    Ciao Mauro io ho lo stesso inverter, già da un po' , e ti posso dare delle dritte, anche Sandro lo sa

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci +1

      grazie non ho ancora capito se collego la rete lui inverter assorbe da rete e non dai pannelli non ho ancora le batterie e ho messo SUB

    • @designbyt.c.4097
      @designbyt.c.4097 Před 10 měsíci +1

      Ciao Mauro per scollegarsi deve avere la batteria, e cambiare i parametri

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci

      @@designbyt.c.4097 immaginavo..sto valutando il pacco batteria

    • @arctic_ita
      @arctic_ita Před 10 měsíci +1

      @@mauroattilionosenzo se colleghi la rete, in modalità "SUB" l'energia solare alimenta i carichi e la rete integra (non sostituisce) quando il solare non è sufficiente. Quando/se aggiungerai le batterie, presumibilmente passerai alla modalità "SBU" (Solar + Battery > Utility).

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci

      @@arctic_ita si ma mi sembra che inverter ciucci corrente da rete x se stesso circa 1 A

  • @84ggo84
    @84ggo84 Před 9 měsíci

    Ciao Mauro davvero istruttivo vediamo se ho capito bene faccio un po il sunto. La linea bifase uscente da un inverter non è pericolosa non c'è rischio di essere folgorati perché è flottante infatti mettendo a terra uno delle 2 fasi non scatta il salvavita 1p invece è importante mettere un magneto termico 2p per i corti e per il sovraccarico di potenza.corretto? Non dovrebbe funzionare mai un differenziale su questi inverter se li fanno uscire bifase nemmeno con un magnetotermico differenziale 2p perche non ci sarà mai dispersione in quanto bifase flottante corretto?

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 9 měsíci +1

      in pratica ë una uscita di un trasformatore non ho lo schema x verificare meglio ..ë pericoloso se prendi I due cavi in mano ë sempre un 230 v ...I = V / R dove R ë la resistenza del tuo corpo e bastano 30 mA x fare danni al cuore...ma se tocchi un solo filo va a zero volt riferimento di terra con tuo corpo...ma altro filo diventa 230 v meglio non toccarlo..

    • @84ggo84
      @84ggo84 Před 9 měsíci +1

      @@mauroattilionosenzo ma tu metterai un magnetotermico 2p vero? Non un magnetotermico differenziale? Come farai quando l'inverter va in Enel in quel caso diventa 1p nuovamente?

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 9 měsíci

      @@84ggo84 ho messo un 2p MT uscita 220v inverter...dopo Ats e secondo ingresso Enel...uscita 220 v va nel quadretto con MT Differenziale...e serie MT 1p o 2p x ogni utenze prese luci cucina lavanderia etc

    • @84ggo84
      @84ggo84 Před 9 měsíci +1

      @@mauroattilionosenzo io ho un impianto un po' diverso ho Enel salvavita differenziale 1p poi inverter alla sua uscita 220 v pensavo di mettere MT 2p anche se forse non serve perché c'è già incorporato un tasto di reset in caso si supera il limite di potenza dell' inverter penso sia un MT 2p

  • @ugomanfredi2147
    @ugomanfredi2147 Před 10 měsíci +1

    Per fare il test senza produrre corto circuiti "con fiamma" (quelli i cui hai paura) dovrebbe essere sufficiente usare un resistore che sopporti la intera tensione bifasica (230V) e collegarlo fra una delle fasi e la terra. Questo consente anche di provare se il magnetotermico rileva le dispersioni su entrambe le fasi.
    La cosa più sicura è una vecchia lampada ad incandescenza di piccola potenza, 15-60 watt, da un lato connesso a terra in modo SICURO, mentre l'altro capo è volante e serve per fare il test, toccando alternativamente entrambe le fasi.
    Facci sapere come va il test.
    Dai test fatti in rete, sembra che alcuni differenziali non funzionino proprio. Il fatto che il tasto TEST faccia scattare, non è molto significativo perchè non è detto che il tasto TEST riproduca esattamente la dispersione verso terra come un reale guasto.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci

      ho provato con la lampadina a mettere a terra un polo..la tensione diventa 230 v tra terra e altro polo ( fase) il secondo step vorrei mettere a terra la fase con un resistore R= 230 / 30 mA e dovrebbe scattare il differenziale...dico dovrebbe non ne sono certo

  • @arctic_ita
    @arctic_ita Před 10 měsíci +1

    Io credo che chi te lo faccia notare (a parte i rompi.. che ci sono sempre), lo facciano per una questione burocratica più che legata alle tue effettive competenze. Per dirne una a caso: quell'ATS li che vedo nel quadro, non si può usare, cioè nemmeno un elettricista qualificato potrebbe farlo e rilasciare regolare dico. E' comunque una legge del cavolo, con impedimenti senza senso (dal punto di vista elettrico e della sicurezza) e quindi alla fine in casa propria ognuno fa come gli pare (e se ne assume le responsabilità).

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci +3

      la burocrazia è la rovina del paese troppe leggi troppi enti e i lavoratori muoiono al lavoro...ho fatto il responsabile x la sicurezza in cantiere e mi sono fatto una idea

    • @mauriziofiorini9238
      @mauriziofiorini9238 Před 10 měsíci

      Ciao Mauro, anche io ho un bifase, e vedendo il tuo video mi sono rincuorato un po'. Però ho una domanda. Toccare una delle due fasi in uscita dall'inverter non è un problema....ma se per sbaglio prendo con le mani tutte e due le fasi.... Che succede? In quel caso il differenziale interverrebbe? Grazie per la tua condivisione 😊

    • @fabiodebernardi1397
      @fabiodebernardi1397 Před 10 měsíci

      Prendi la scossa come toccare fase e neutro enel se sei isolato da terra.
      Non salta ne magnetotermico ne salvavita.
      Ho cercato parecchio in internet per un dispositivo di protezione per uscita "flottante' cioe' isolata da terra ma contrariamente ad alcuni youtuber non si possono usare i differenziali di tutti i tipi ma servono dispositivi che misurano l'isolamento.
      Da quello che ho capito li usano negli ospedali o in particolari situazioni.
      Devo dire francamente a mia colpa che non ho molta esperienza con questo tipo di attrezzatura.
      Per concludere NON TOCCARE LA FASE E IL NEUTRO CONTEMPORANEAMENTE
      Ciao@@mauriziofiorini9238

    • @mauriziofiorini9238
      @mauriziofiorini9238 Před 10 měsíci

      @@fabiodebernardi1397 grazie mille per la risposta ☺ Era solo per capire se siamo protetti anche nel caso cadesse un fono in una vasca da bagno.....a quanto pare no 😔

    • @carlorobotti5572
      @carlorobotti5572 Před měsícem

      @@mauriziofiorini9238 Non siete protetti.
      Non a caso hanno inventato i salvavita. Pero' l'ignoranza e l'anarchia ....qui comanda

  • @passione-elettrica
    @passione-elettrica Před 10 měsíci +1

    Stande alle norme CEI anche se non si ha il neutro distribuito nell'intero impianto, quindi con una Fase-Fase 230V, si possono mettere interruttori 1P+N purché questi o siano combinati Magnetotermico + Differenziale, oppure devono avere a monte un Differenziale. C'è chiaramente una motivazione tecnica per questo, altrimento il CEI non avrebbe permesso tali interruttori in sistemi a doppia fase come Roma. Comunque il succo è i 2P nei Bifase sono necessari solo se installati da soli senza protezione Differenziale, quindi per esempio i dispositivi generali a monte, diversamente di possono tranquillamente mettere anche gli 1P+N. Saluti

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci

      esatto infatti ho messo 2P in uscita dal inverter poi differenziale magneto termico 1P e tutti 1P sulle varie utenze...poi come sezionatore dal contatore ho messo un 2P piu che altro per la dimensione 2din che mi da piu sicurezza come sezionatore pur se MT

    • @passione-elettrica
      @passione-elettrica Před 10 měsíci +1

      @@mauroattilionosenzo Hai fatto benissimo infatti Mauro. Ti ho scoperto da poco e sei veramente un ottimo creatore di contenuti. Meriti più numeri e visibilità

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci +1

      @@passione-elettrica grazie...so vendere ..ho fatto il tecnico commerciale per 30 anni

  • @ezechiele122
    @ezechiele122 Před 10 měsíci +1

    quando tocchi certi argomenti …..,vedi Dentisti Viene giù il mondo

  • @Fra-hc6gn
    @Fra-hc6gn Před 4 měsíci

    Ragazzi giocare con 300 o 400v cc con regolatori economici è da pazzi. Quella roba vi garantisce L isolamento tra input pv e output batteria?? Proprio no. Basta vedere victron che nell unico mppt che fa fino a 450v mette un
    misuratore di isolamento costante e relativa protezione alla minima anomalia. Se si ha un guasto di isolamento da input pv e output batteria a 400v cc si va arrosto!!

  • @giovanniplacentino1165
    @giovanniplacentino1165 Před 10 měsíci +1

    Il primo principio di Kirchhoff non dice quello. Forse si riferisce alla legge di Lenz

  • @alessandrolopresti6199
    @alessandrolopresti6199 Před 10 měsíci

    Prova a fare un test con un tester differenziale 30 ma collegato ad una spina di casa e vedrai che scatta il differenziale

    • @SS59A
      @SS59A Před 10 měsíci

      Non hai capito niente…. Certo che nella rete Enel scatta, ma l’inverter è una rete isolata non connessa a terra !

  • @MrMgg1974
    @MrMgg1974 Před 10 měsíci +1

    Se vedi cosa progettano e montano i tecnici legali c'è veramente da mandarli in galera.

  • @pieromastrantoni2904
    @pieromastrantoni2904 Před 9 měsíci +1

    La tensione piu' alta e' la fase no il neutro, il neutro e' la tensione piu' bassa rispetto la terra

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 9 měsíci

      in questo caso inverter ho misurato a vuoto e sotto carico riferito a terra ....ma non ha senso non c e un riferimento di terra

    • @pieromastrantoni2904
      @pieromastrantoni2904 Před 9 měsíci +1

      ​@@mauroattilionosenzomettere a terra il neutro che e' sempre il polo con la tensione piu' bassa, in questo caso togli il problema della bifase e hai la 230 monofase

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 9 měsíci

      @@pieromastrantoni2904 ma in questo caso il " bifase" non è un problema ...funziona tutto alla grande

    • @nunziocabulliese7797
      @nunziocabulliese7797 Před 7 měsíci

      @@pieromastrantoni2904 puoi farlo se linverter non è alimentato dalla rete .....ma se è alimentato dalla rete enel diventa pericoloso

  • @francescor.4939
    @francescor.4939 Před 3 měsíci +1

    Si dice bifase! Non bifasica, hai mai sentito la parola trifasica!??

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 3 měsíci +1

      l italiano non ë di mio interesse..lo dissi al prof. di italiano nel 1974

  • @marcelmarcel3524
    @marcelmarcel3524 Před 10 měsíci +1

    Si ma se è biasimare devi cambiare colore al cavo

  • @algregreal6409
    @algregreal6409 Před 10 měsíci +1

    Quindi vivi sperando, fai impianti a norma seguendo gli webinar ! Ok. Quindi? Qualunquista su tasse sei il migliore ? Sei tu che paghi il professionista che per legge deve avere dei requisiti quindi sceglilo bene così come sceglierestiil tuo medico o il tuo avvocato o il tuo commercialista. Ok ora torniamo alla tecnica , 1) il tuo impianto di distribuzione è un TT quando sei collegato al distributore locale e la tua alimentazione deriva da un trifase a con neutro ovvero monofase. In casi di guasto o di impedenza non idonea del neutro il neutro verso terra può assumere tensioni non nulle. Ma appunto in situazioni non anomale la tensione del neutro verso terra può essere anche qualche volta ( in alcuni casi pure una decina). Ok dovrei poi sapere cosa dice la norma per la protezione dai contatti indiretti. 2) Quando ti stacchi da rete vai in isola e quindi devi sapere se distribuisci energia dentro casa tua con un IT, oppure un TN. O..... dipende ma gli ingegneri non lo sanno ... certo i civili no neppure i meccanici parla con un ing. Elettrotecnico magari ci capisce del bifase. Mm lo sai che in alcune zone servite da Acea a Roma usano un 240V derivato da un trifase!!! Quindi li hanno un bifase ma ottenuto tra due fasi di un trifase !! Ma certo che lo sai sugli webinar ... a che serve una laurea una abilitazione lavorare come progettista quando con un paio di video faccio tutto. Ok perché avere carte firmate ma si continuate così finché poi cambia la vostra sorte. In bocca al lupo 🎉🎉🎉

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci +3

      io non ho abilitazione x motivi legislativi e burocratici sono diplomato in elettronica industriale capo tecnico rilasciato dallo stato italiano ho lavorato come tecnico elettronico in laboratorio riparavo strumentazione a valvole e transistor e come tecnico on site installazione riparazione computer monitor stampanti reti ho pure seguito cantieri dove ero responsabile tecnico e della sicurezza. faccio impianti elettrici da 50 anni e mai avuto problemi . seguo i webinar x essere aggiornato sulle normative e tra i vari youtube vedo sento cavolate che mi fanno raddrizzare i capelli che non ho , purtroppo vedo tanta ignoranza nel senso di ignorare le basi di elettrotecnica tanta arroganza..ora io sono in pensione con una bella pensione grazie alle tasse e contributi versati da dipendente e sento amici artigiani che si lamentano dei 1000 € di pensione ma hanno evaso tasse e contributi e ora si lamentano. io ho pagato fino all ultimo centesimo e mi faccio gli impianti a casa mia illegalmente ??? mahh

    • @antonioroccuzzo4214
      @antonioroccuzzo4214 Před 10 měsíci +1

      ​@@mauroattilionosenzocomplimenti per il curriculum. Anche io diplomato in elettronica nel 1973, il resto l'ho imparato sul campo, lavorando su analogico, digitale, navale ecc ecc ecc.
      Ciò premesso, io a casa ho un fotovoltaico on grid. Ho fatto fare l'impianto da azienda esterna per avere tutto a norma di legge e cedo energia al GSE. La motivazione perché non mi sono buttato sul fai da te è perché alla fine della fiera ho avuto la sovvenzione dello stato al 50% sull'acquisto e montaggio chiavi in mano dell'impianto.
      La sera, quando il sole tramonta, mi sto organizzando ad utilizzare l'energia dell'auto elettrica che ha il V2L. Sono appena 2 kW massimo, ma x il mio fabbisogno è più che sufficiente.
      L'inverter e pannello fotovoltaico fai da me in questo caso, l'ho fatto nel camper. L'inverter, come tutti gli inverter senza trasformatore, ha una ddp tra uscita 1e2 di 230 volt e la ddp tra uscita 1 o 2 e terra è tutto un dire, a volte è 115, a volte no; è fluttuante. Il motivo è presto spiegato. L'inverter ha internamente uno o più stadi elevatori di tensione da DC (nel mio caso 12 volt) a circa 340 volt DC. La 230 AC è generata dal ponte ad H dei MOSFET che opportunamente pilotati in PWM emulano una tensione a onda quadra con duty cycle variabile istante per istante. Una rete LC provvede a smussare i picchi di tutte le onde quadre variabili in duty cycle, ricostruendo una sinusoide quasi perfetta. Il gruppo filtro LC è riferito ad un comune virtuale e non ad una terra o massa, ecco perché è fluttuante. X me va bene così, perché mi alimenta il camper che una terra non ce l'ha. E poi, figuriamoci, mi serve x la macchinetta del caffè, la tostiera, e qualche altro utilizzatore di poco conto. Tutto il resto del camper va a 12 volt, illuminazione, pompa acqua ventilatori ecc. Secondo il mio modesto parere, se vogliamo una fase un neutro ed una terra, bisognerebbe interpolare un trasformatore con rapporto 1 a 1, 230 a 230 volt 50 Hz ed isolare elettricamente l'uscita inverter dalla linea domestica. In tal caso, l'inverter sarà sempre fluttuante verso massa, ma sul secondario del trasformatore sono io a stabilire la fase, il neutro e collegare uno dei cavi dell'uscita trasformatore a massa, come x altro fa il gestore dell'energia elettrica. In risposta al caro signore che parla di progetti documenti firmati e sicurezza, questo è corretto per la massaia o per chi non sa cos'è la differenza tra tensione e corrente. Ma a me è meglio che non la raccontano. Ho visto elettricisti con tanto di certificazione rattoppare impianti alla meno peggio ed ho conosciuto ingegneri che non sapevano leggere lo schema di un finale RF in classe AB per trasmettitori in SSB. In un impianto isola, in campagna, in montagna o dove non arriva l'energia elettrica ed io ci vado 3 volte l'anno, se io produco la mia energia, quanto posso evadere al fisco? 10€ l'anno? Già pago le accise sulla benzina x andare e tornare, penso che basta ed avanza come tassa non pagata sull'impianto isola fai da te. Comunque, chiudendo questa parentesi delle accise, chi sa come trattare con l'energia elettrica, perché ha lavorato nel settore elettronico x 50 anni, non prende lezioni da nessuno. Il ponte ad H io l'ho studiato nel 1972, e di sistemi con ponte ad H ne ho riparati tantissimi. L'uscita è bilanciata, ovvero non riferita a nessun potenziale o terra e per renderla sbilanciata, ovvero riferita a massa, serve un trasformatore rapporto 1 a 1.
      Mamma mia quanto l'ho fatta lunga.
      P.S. per chi ha ottime conoscenze di elettronica, il ponte ad H è comunemente utilizzato dagli anni. 70 nelle autoradio con potenze superiori a 7 Watt RMS massima. Il ponte ha 4 transistor 2 PNP e 2 NPN un ramo ha il segnale in ingresso in fase e l'altro è sfasato di 180 gradi. L'altoparlante non ha riferimento verso il negativo, non vi è il condensatore di disaccoppiamento o di isolamento e la linea in uscita è bilanciata. Solo così si possono avere altre potenze a bassa tensione. Non so se ho reso l'idea.
      Tanti saluti.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci +1

      @@antonioroccuzzo4214 infatti il famoso bifase non è un ptoblema funziona tutto aĺla grande

    • @antonioroccuzzo4214
      @antonioroccuzzo4214 Před 10 měsíci +1

      @@mauroattilionosenzo il problema non c'è, ma potrebbe esserci se utilizzo degli elettrodomestici vetusti, quelli che hanno una dispersione verso la carcassa metallica o involucro. L'interruttore differenziale, comunemente chiamato salvavita, non salva nulla, diciamo che si stacca quando rileva una differenza di corrente entrante ed uscente superiore a 30 milliampere. Se 30 milliampere attraversano la resistenza del corpo, possono essere anche mortali. Quindi il differenziale serve a scollegare la rete in caso di dispersione verso terra pari o superiore a 30 milliampere. Ma se lo scalda acqua ha la resistenza deteriorata, quando faccio la doccia rischio ed il salvavita non se ne accorge neanche. Altro problema è l'auto induzione dei cavi. Ma questi sono casi sporadici. È comunque buona norma utilizzare la terra, visto che il nostro corpo è riferito ad essa.
      Una buona giornata.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 10 měsíci +1

      @@antonioroccuzzo4214 ma a sentire gli esperti della BTicino non ci sono problemi...vedi webinar sui differenziali...mah

  • @Fra-hc6gn
    @Fra-hc6gn Před 4 měsíci +1

    Bravissimo quei 115 volt ta le fasi e la terra non portano corrente!! E quindi non è bifase!! Sono tensioni capacitive. L inverter è sempre monofase!!! La corrente bifase è tutt altro!! Ha due sinusoidi e due fonti di tensione e 4 conduttori e non si usa da un secolo.
    Gli inverter sono sempre monofase, solo che in fabbrica fanno 2 configurazioni.
    Neutro flottante isolato da terra o neutro a terra!!!
    La differenza è solo che in quello che gli youtuber italiani chiamano stupidamente bifase, cioè a neutro flottante, il filo giallo verde è isolato !!
    Nell altra configurazione, semplicemente attaccano il neutro al filo giallo verde. !!!
    Si hanno 0v tra neutro e terra perché neutro e terra sono esattamente lo stesso conduttore!! Si ha 230 tra fase e terra semplicemente perché state sempre misurando fase e neutro!! Di nuovo perché neutro e terra sono la stessa cosa ma con una guaina di colore diverso.
    Parole testuali victron: in un inverter dove viene messo il neutro a terra, terra e neutro sono esattamente la stessa cosa.
    Ogni inverter si può scegliere se metterlo in una configurazione o L altra!!! Si tratta solo di attaccare 2 fili.
    Ah victron in un libro sul tema, non dice mai bifase ovviamente.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 4 měsíci

      ma si possono trovare gli schemi elettronici di questi inverter cinesi ??

    • @Fra-hc6gn
      @Fra-hc6gn Před 4 měsíci +1

      Ciao ma a cosa ti riferisci?
      Marchi seri victron o mastervolt o western spiegano come passare da neutro flottante a neutro a terra. Spesso vi è un ponticello o fastom apposta per unire il filo giallo verde al neutro o no. In mancanza di questo si può semplicemente prendere il PE dalla presa di uscita inverter e unirlo al neutro in ingresso al differenziale che metterai.
      Per esempio NDS in un inverter per camper nel manuale spiega proprio così, i manuali sono ottime fonti di nozioni.
      Ti consiglio vivamente il libro victron CABLAGGIO ILLIMITATO. Alla sezione 7 tratta esclusivamente questo discorso. Alla fine consiglia di mettere sempre il neutro a terra e differenziale. Nonostante venda molti inverter a neutro flottante come la serie PHOENIX. Veramente è fatto benissimo scaricalo. Ci puoi fare anche contenuti.
      Anche energy unlimited di victron sulla teoria delle batterie è assolutamente da leggere. Ciao

  • @carlorobotti5572
    @carlorobotti5572 Před 5 měsíci +1

    Quello che questo signore sta facendo non è fattibile con normali inverter certificati CEI 0-21, non bisogna prenderlo in considerazione perchè l'inverter è totalmente fuori norma in quanto senza rete (sia fase-neutro che fase-fase me pochi posti in cui c'e) DEVE spegnersi per ragioni di SICUREZZA.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  Před 5 měsíci +4

      non sto immettendo in rete inverter lavora off grid , ho un Ats x commutare impianto di casa on o off grid , inoltre inverter ha ingresso rete che posso commutare on off con un Magnetotermico che x evitare problemi lascio in off...a breve installerò batteria e installerò un interruttore manuale ...stia tranquillo so fare il mio mestiere

    • @gianlucafigus4097
      @gianlucafigus4097 Před měsícem

      A breve tutti gli impianti FV dovranno essere off grid.

    • @carlorobotti5572
      @carlorobotti5572 Před měsícem

      @@gianlucafigus4097 Evitiamo di bere grappa al matino, grazie

    • @gianlucafigus4097
      @gianlucafigus4097 Před měsícem

      @@carlorobotti5572 si legga bene le direttive europee...in Australia lo scambio sul posto verrà tassato a breve, cosa che avverrà anche qua