Comunione ereditaria sull'immobile. Come posso gestire la mia quota e le spese?

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 30. 06. 2024
  • Scopri con l'Avvocato Fabrizio Tronca, di Avvocato Accanto, quali sono i diritti del coerede sui beni immobili, come gestire e amministrare un immobile in comproprietà, chi debba sostenerne le spese e come vendere la propria quota.
    Se hai appena ereditato dei beni insieme ai tuoi parenti, ti chiederai come devi comportarti e quali diritti ti spettano, se e come puoi utilizzare i beni dell’eredità oppure venderli. Questa guida pratica potrà esserti di grande aiuto! In questo video, infatti, potrai trovare tutte le informazioni fondamentali per:
    - comprendere come e quando nasce la comunione ereditaria;
    - capire come utilizzare la tua quota sull’immobile;
    - conoscere quali sono i rimedi contro l’esclusione dall’utilizzo della casa;
    - sapere chi ha il potere o il dovere di amministrare l’immobile in comunione;
    - capire chi debba pagare le spese ordinarie e straordinarie del bene e come poter vendere la propria quota;
    ***
    Sezioni del video:
    01:07 Come nasce la comunione ereditaria
    02:53 Come utilizzare la mia quota sull’immobile.
    05:14 I rimedi contro l’esclusione dall’utilizzo della casa.
    07:45 Chi amministra l’immobile in comunione.
    10:05 Le spese ordinarie e straordinarie del bene.
    10:57 Vendere la propria quota.
    ***
    Vuoi restare sempre aggiornato su questi temi e molto altro?
    Segui il nostro canale e visita il nostro sito www.avvocatoaccanto.com/.
    Ci trovi anche su Facebook! / avvocatoaccanto

Komentáře • 64

  • @lorenzodebenedictis4634
    @lorenzodebenedictis4634 Před 3 měsíci

    Molto chiaro e con giusta cadenza. Ho avuto esperienza rappresentando mia madre nei confronti dei suoi fratelli e sorelle, erano in 8 coeredi, per l'appartamento di mia nonna materna. Nessuna reggia di lusso, un appartamento in citta in un edificio del 1940, 3 vani piu bagno e cucina. A causs di dispetti di 2 coerdedi e' finita all'asta per lo scioglimento della comunione ma si va a finire che sono piu le spese che il ricavo. Vi sconsiglio vivamente di andare a finire in questo modo, perche' poi gli speculatori ci guadagnano.

  • @francabarbi7655
    @francabarbi7655 Před 18 dny +2

    Molto chiaro. Come coerede ho ereditato immobile ora vuoto che risulta abusivo ma su cui si paga IMU. Come se ne esce?

  • @antoniettaurbano1824
    @antoniettaurbano1824 Před 2 lety +2

    Interessante ....spiegato molto chiaramente...bravo avvocato

  • @user-vu3jh7bb4k
    @user-vu3jh7bb4k Před 5 měsíci +1

    Buon giorno la ringrazio chiarissimo.

  • @rosasgambati7948
    @rosasgambati7948 Před 3 lety +1

    Molto chiaro e semplice, eredi testardi

  • @lionellopontoni89
    @lionellopontoni89 Před rokem +1

    Grazie della chiarezza.

  • @mariamazzara3294
    @mariamazzara3294 Před rokem +1

    Molto interessante

  • @78AdSa
    @78AdSa Před 11 dny

    nel caso ci siano invalidi parziali e disoccupati, comproprietari dell'immobile, la casa puo' finire all'asta?

  • @emanuelefioroni2099
    @emanuelefioroni2099 Před 2 lety

    Buonasera, quali sono gli articoli del codice civile o le sentenze gurisprudenziali che stabiliscono la possibilità di deliberare a maggioranza per atti di ordinaria amministrazione e con due terzi per la straordinaria? ho ricevuto in eredità una seconda casa per due terzi di possesso e l'altro coerede condiziona e pone un preteso diritto di veto anche su interventi di ordinaria amministrazione, nello specifico le persiane delle finestre, vetuste, soggette a frequenti rotture ed alcune addirittura tenute assieme da fascette. Grazie.

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 2 lety +1

      Buongiorno,
      in materia di comunione ereditaria, in relazione alla gestione dei beni caduti in successione, si applicano le norme relative alla comunione dei beni di cui agli articoli 1100 e seguenti del Codice Civile.
      Restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o supporto all'indirizzo info@avvocatoaccanto.com.
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @Lix-zf3sz
    @Lix-zf3sz Před 3 lety +2

    buongiorno avv, sè si arrivasse all'asta giudiziaria, prima dell'aggiudicazione a terzi del bene in comproprietà, uno solo di quest'ultimi potrebbe usufruire del diritto di prelazione?

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 3 lety +2

      Buongiorno, il diritto di prelazione del coerede ha ad oggetto la quota ereditaria dell’altro coerede che intenda trasferirla. Ad esempio: la prelazione opera, quando il coerede Tizio cede la propria quota di 1/3 su tutta l’eredità.
      Se oggetto del trasferimento è solo un bene determinato che rientra nella comunione ereditaria composta da più beni, la prelazione non opera.
      A ciò si aggiunga, che nel corso del procedimento giudiziale di divisione tutti i coeredi hanno già l’occasione di esercitare la prelazione, se intenzionati a rilevare quota dell’eredità o in ogni caso di fare una proposta per l’acquisto.
      Si ritiene da escludere quindi l’esercizio della prelazione in sede di vendita all’asta.
      Per maggiori informazioni puoi richiedere una consulenza sul nostro sito www.avvocatoaccanto.com/contatta-telefono.
      Il team di Avvocato Accanto

    • @Lix-zf3sz
      @Lix-zf3sz Před 3 lety +1

      Sè l'oggetto in questione è un'immobile in comproprietà al 50e50con un fratello come da successione ereditaria segue lo stesso discorso?
      E sè sì arrivasse all'asta giudiziaria il coerede rileverà il mio 50% con una cifra più bassa essendo x fortuna che trattasi di un immobile non locato

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 3 lety +1

      Buongiorno, se desideri un chiarimento ulteriore puoi richiedere una consulenza www.avvocatoaccanto.com/contatta-telefono, oppure fare una domanda gratuita www.avvocatoaccanto.com/qa/nuova-domanda sul nostro sito.
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @vincenzap8658
    @vincenzap8658 Před 2 lety +1

    Mio padre è mancato nel 2004 e abbiamo presentato la dichiarazione di successione .... oggi a distanza di 17 anni scopriamo che il sub1 non fu inserito nella successione di allora .... praticamente si tratta di una pertinenza che oggi fa parte dello stesso immobile unito da una scala interna dell'abitazione ... cosa si fa in questi casi? Grazie!

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 2 lety +2

      In caso di errore materiale nella dichiarazione di successione è generalmente possibile procedere ad una rettifica.
      Per maggiori dettagli è possibile consultare uno dei nostri avvocati, tramite il nostro sito www.avvocatoaccanto.com/contatta-telefono
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @dariocozzuto1911
    @dariocozzuto1911 Před 4 měsíci

    Buonasera Avvocato, la mia domanda è la seguente: ipotizziamo il caso in cui due comproprietari di un immobile (quota di proprietà del 50% ciascuno), decidessero di stabile un calendario di usufrutto dell'immobile, 6 mesi l'uno e 6 mesi l'altro. In questo caso ognuno dei due proprietari dovrebbe poter decidere di mettere in affitto l'immobile nella forma della locazione breve (dunque inferiore ai 30 giorni) nell'arco dei rispettivi 6 mesi, senza dover né chiedere il permesso all'altro comproprietario né dividerne con quest'ultimo la rendita, poiché non si andrebbe a ledere il diritto di usufrutto di nessuno; è corretto? Grazie in anticipo.

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 4 měsíci

      Buongiorno,
      per poter rispondere alla sua domanda sarebbe necessario approfondire la questione, anche per comprendere che cosa si intenda con usufrutto dell'immobile (usufrutto e utilizzo, infatti non sono sinonimi da punto di vista giuridico. L'usufrutto è un particolare diritto reale di godimento su cosa altrui). Se, poi, i comproprietari possono certamente decidere di regolare le modalità di utilizzo e godimento di un bene su base turnaria, da ciò potrebbe non discendere automaticamente la medesima ripartizione dei frutti civili (come ad esempio eventuali canoni di locazione) dello stesso. Sarebbe utile valutare un accordo ad hoc tra i comproprietari che regoli tutti questi aspetti.
      Restiamo in ogni caso a disposizione all'indirizzo info@avvocatoaccanto.com e sul nostro sito www.avvocatoaccanto.com
      Il team di Avvocato Accanto

  • @veronicasabatini9044
    @veronicasabatini9044 Před 2 lety

    Salve, volevo sapere se chiedendo la collazione in giudizio di alcune donazione fatte a mio fratello devo per forza chiedere anche la divisione? Io volevo solo dimostrare che lui non è stato leso...ma non voglio far dividere il patrimonio in un giudizio

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 2 lety

      La collazione è obbligatoria ex lege in capo al donatario: chi ha ricevuto un bene in donazione, salvo che non sia stata conferita con dispensa dalla collazione, è obbligato a rimettere i beni nel patrimonio ereditario, a prescindere dalla volontà degli altri eredi.
      La divisione, una volta determinato l’intero valore del patrimonio post collazione, è invece funzionale ad individuare la porzione materiale (o i beni) dell’asse ereditario che coincida con la quota ideale ed indivisa dell’erede.
      Da quanto sopra descritto si ricava che obiettivamente la collazione è funzionale alla divisione: rimettere i beni oggetto di donazione nell’asse ereditario è volto infatti a determinare il reale e complessivo valore del relictum (tutti i beni lasciati dal de cuius) e quindi valutare, detto concretamente, quanto spetti ed a chi (ed è questo secondo passaggio definibile come divisione).
      La divisione è una operazione astratta, solo propedeutica allo scioglimento della comunione (che nel caso di specie è un terzo ed ulteriore distinto istituto/strumento, che comporta post assegnazione materiale del bene, svincolarsi dalla comunione costituita con gli altri coeredi).
      Tenere distinte le due azioni, a livello giudiziale, non è strumento contemplabile.
      Potreste, piuttosto, procedere con una collazione negoziale e stragiudiziale, anche utilizzando lo strumento della mediazione, per determinare come le donazioni incidano sulle rispettive quote ex lege degli eredi e determinare eventuali lesioni di quote necessarie.
      In caso di ulteriori dubbi non esiti a contattarci all’indirizzo info@avvocatoaccanto.com.
      Il team di Avvocato Accanto

  • @Silver_977
    @Silver_977 Před 2 lety +1

    Se l'immobile venisse messo in vendita all'asta giudiziaria i comproprietari potrebbero parteciparvi, ovvero potrebbero tentare di acquistarla ?

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před rokem

      Nel caso in cui un immobile in comproprietà venga messo all'asta per il debito di uno soltanto dei comproprietari, gli altri proprietari dovranno essere avvisati.
      Il Giudice, anche su istanza dei comproprietari, deve procedere se possibile alla separazione della quota in natura spettante al debitore. Ove non fosse possibile, il Giudice può disporre la divisione del bene.
      Nel caso in cui, invece, ritenga la vendita della quota indivisa proficua, sarà messo all'asta l'intero immobile. In questo caso i comproprietari potranno parteciparvi per cercare di ottenere l'assegnazione della quota pignorata.
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @roccoluciano6007
    @roccoluciano6007 Před rokem +1

    Buongiorno sono comproprietario per 2/30 di un immobile del valore di 80000 ( 5 figli + la mamma di 1/2) posso vendere la mia quota ad uno dei miei fratelli o cederla a mia moglie e se si come si deve fare ?

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před rokem

      Buonasera,
      scusandoci per il ritardo, le confermiamo che ha la facoltà di vendere la propria quota dell'immobile tramite apposito contratto che dovrà essere stipulato davanti a un Notaio.
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @giuseppetorcisi7965
    @giuseppetorcisi7965 Před rokem

    Salve, la mia domanda è come si fa ad attestare il valore dell immobile o immobili per dividere equamente l eredità? Con un perito?

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před rokem +2

      Si, la soluzione migliore è quella di affidarsi ad un perito per la quantificazione del valore del/degli immobile/i presenti nell'asse ereditario. Nel caso in cui la procedura di divisione fosse giudiziale sarà lo stesso giudice a nominare un tecnico che valuti l'immobile.
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @manrub9772
    @manrub9772 Před 3 lety +1

    Salve, quindi facciamo caso che io sia co-erede con altri due fratelli, i quali concordano con me nel vendere la casa, ma stanno facendo di tutto per non venderla per non so quali oscuri motivi, posso vendere la mia quota oppure bisogna per forza vendere l'intero immobile e di conseguenza la vendita di tutte le quote e comprese le loro? Nel caso si potesse vendere la singola quota, come si chiama questo atto? è la tipica vendita delle quote d'azienda? Grazie di cuore e spero in una sua risposta🙏

    • @manrub9772
      @manrub9772 Před 3 lety +1

      e poi, nel concreto, se un'esterno comprasse la mia quota, entrerebbe nella compagine comproprietaria, ma la quota non è concretamente suddivisa territorialmente e quindi con libertà del compratore di costruire o esercitare in qualsiasi modo la propria volontà nella sua porzione di territorio.. o sbaglio?

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 3 lety +1

      Se uno dei comproprietari intende vendere l’intero immobile e gli altri coeredi si oppongono, vi sono più soluzioni.
      Il coerede che voglia vendere, se l’immobile è l’unico cespite ereditario, può vendere la propria porzione anche ad un terzo. Se, invece, intende vendere la sua quota ereditaria (quindi la porzione anche su altri beni dell’eredità, compresa la quota dell’immobile) deve rispettare la prelazione dei coeredi, offrendo loro la possibilità di acquistarla.
      Se i coeredi non esercitano la prelazione, o se l’immobile è l’unico cespite ereditario, il coerede può vendere la propria quota ad un terzo.
      Il trasferimento deve essere concluso per atto pubblico avanti il notaio: non si tratta di quote di azienda, trattandosi di abitazione.
      Il terzo acquirente, qualora comprasse solo la quota di un coerede, diviene comproprietario di una quota ideale e non di una porzione del bene definita e individuata materialmente.
      Per ulteriori chiarimenti puoi richiedere una consulenza sul nostro sito: www.avvocatoaccanto.com/contatta-telefono

    • @manrub9772
      @manrub9772 Před 3 lety +2

      @@avvocatoaccanto4185 grazie di cuore🙏

    • @parakito67
      @parakito67 Před 2 lety +1

      @@manrub9772 da come il nuovo aquirente ho capito , può fare tutto se in accordo con tutti gli eredi , diversamente non può fare nulla se non pagare la sua quota di tasse , ovviamente questo vale pure per gli altri eredi .
      Ecco perché quando ci sono più beni , nel testamento questi andrebbero asseggnati rispettando le quote .

    • @giuseppe4312
      @giuseppe4312 Před 9 měsíci +1

      Una domanda. Da poco ho ereditato un agriturismo, comprendente 26 ettari di uliveto, un ristorante con 280 posti e camere, un capannone che viene utilizzato per tenere gli animali, io sono interessato all'acquisto del ristorante alcuni miei fratelli e sorelle sono d'accordo con la mia proposta 2 no, siccome dei miei fratelli sono propensi a cambiare quote del capannone e dei terreni è possibile già scambiare queste quote tra noi? E soprattutto se voglio acquistare le quote dai miei fratelli e sorelle che sono d accordo devo dare il diritto di prelazione anche ai miei fratelli e sorelle? Siamo una famiglia numerosa. Grazie

  • @ramonamasanotti6042
    @ramonamasanotti6042 Před 2 lety

    buonasera, un contenzioso civile tra sorelle e fratelli 4 contro uno ha portato ad un accordo trascritto con un verbale del CTU incaricato dal giudice nel 1984.
    Il verbale cita che la "sorella X " cede alle controparti , 4 fratelli e sorelle , la sua quota (un piano di un immobile che possiede insieme a loro) sia dalla sua porzione ereditaria dell'intero asse in cambio di un tot di €.
    Ciò vuol dire che la sorella X viene tolta totalmente dalla sua porzione ereditaria di 1/5 ma se muore un fratello (nubile senza ascendenti ne discendenti) ha diritto alla sua quota oppure no?

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 2 lety

      Per poterle rispondere in modo esaustivo sarebbe opportuno esaminare l'accordo a suo tempo stipulato.
      In ogni caso, si ricorda che gli accordi sulla futura eredità, sia tra il soggetto della cui eredità si tratta, sia tra gli stessi futuri eredi, si chiamano patti successori e sono vietati dalla legge. Quindi, in caso di morte di un fratello (nubile e senza ascendenti, nè discendenti) la sorella X sarebbe chiamata all'eredità di quest'ultimo.
      Per ulteriori approfondimenti ci contatti su www.avvocatoaccanto.com/qa/nuova-domanda o all'indirizzo email info@avvocatoaccanto.com.
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @inmezzo5531
    @inmezzo5531 Před rokem

    Buonasera Avvocato, sono coerede di una succezione in italia ma io vivo in Argentina. Ho segnato un mandato con uno studio legale accettando la ereditá con beneficio di inventario e loro adesso mi chiedono di andare in Italia ad accettare personalmente l´ereditá. La chiedo, e neccesario andare in Italia? si puó fare tramite consolare o con una procura notarile? La ringrazio in anticipo. Diego

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před rokem +1

      Buonasera,
      l'accettazione dell'eredità può essere effettuata anche tramite procura speciale conferita da un pubblico notaio, tradotta e legalizzata. Le consiglio di rivolgersi al suo legale per avere maggiori informazioni su come procedere.
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @Marina-ft5xo
    @Marina-ft5xo Před 3 lety +1

    Buon giorno .Avrei piacere di comprare la quota dell'immobile ereditato da me e i miei fratelli ,alla morte di nostra madre , i quali sono d'accordo.Vorrei intraprendere un m mutuo prima casa , ma sto avendo difficolta' a reperire banca che mi concede il mutuo incorporando ristrutturazione. Grazie dell'aiuto !

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 3 lety +1

      Quando la compravendita ha ad oggetto un immobile proveniente da eredità (o anche donazione), alcuni istituti bancari hanno riserve a concedere il mutuo.
      Ciò avviene perché sia la successione che la donazione prevedono strumenti di “rivendicazione” sui beni già ereditati, in caso sopravvengano nuovi eredi (anche nascituri).
      In ogni caso la condotta della banca in questione non è dettata da imposizioni o norme di legge, ma solo una politica interna di cautela o prassi interna.
      Non possiamo che limitarci a consigliare di ampliare la ricerca presso altri istituti bancari, poiché non tutti adottano questa politica estremamente cautelativa.
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @giovanniabbagnato9021
    @giovanniabbagnato9021 Před 2 měsíci

    Cosa succede se un compropietario rinuncia all'eredita perché il padre ha lasciato dei debiti?

  • @luisavilla6918
    @luisavilla6918 Před 6 měsíci

    Vorrei sapere se è vero che dopo 10 anni un Accordo di conciliazione a mio sfavore non sia più valido. Ringrazio come posso sapere la Sua risposta???

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 4 měsíci

      Buongiorno,
      l'accordo di conciliazione si deve ritenere valido. Ciò posto, decorsi 10 anni, potrebbero essersi prescritti i diritti derivanti da tale accordo qualora non fossero mai stati esercitati. Per poterle dare una risposta precisa, tuttavia, è necessario un approfondimento della questione.
      Rimaniamo disponibili all'indirizzo info@avvocatoaccanto.com o tramite i servizi sul nostro sito www.avvocatoaccanto.com
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @SANTOSONI
    @SANTOSONI Před 2 lety

    Mio cognato ha una diatriba di successione controversa, ormai da decenni (25), con i suoi 4 fratelli. Una cospicua, importante, eredità immobiliare a Roma lasciata dal padre ai figli (5) non trova soluzione perché uno dei fratelli, per principio o misconosciuto interesse proprio, si rifiuta di vendere e di non accettare sistematicamente tutte le proposte di acquisto arrivate. NON c’è presenza di testamento. La domanda è questa: x andare in Tribunale x richiedere la divisione in quote dell’eredità e sganciarsi da questo incubo di comunione serve la volontà di tutti gli eredi, serve la maggioranza o basta un singolo?

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 2 lety

      Nel caso in cui non si riesca a trovare un accordo tra i coeredi può essere richiesta la divisione giudiziale presentando, dunque, una domanda di divisione al Tribunale competente. Questa azione può essere proposta anche da un solo coerede.
      Per avere maggiori informazioni sul punto o una consulenza dedicata, non esiti a contattarci all'indirizzo info@avvocatoaccanto.com o sul nostro sito.
      Un cordiale saluto
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @graziadesantis5655
    @graziadesantis5655 Před rokem

    Buonasera. Se I miei figli rinunciano all'eredità del padre defunto, io, che sono comproprietari al 50 percento dovrò pagare la successione dell'altro 50 percento? Grazie

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před rokem

      Buongiorno,
      se a seguito della rinuncia all'eredità da parte dei suoi figli, lei risulterà l'unica erede, gli oneri relativi alla dichiarazione di successione e alle relative imposte saranno interamente a suo carico.
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @salvatorebonanno1187
    @salvatorebonanno1187 Před 3 lety

    Sono comproprietaria di un immobile con mio fratello e mia sorella che ne hanno l esclusivo utilizzo. Mio fratello svolge attivita'commerciale regolare in un locale dell immobile , mentre mia sorella svolge attivita'di studio medio senza autorizzazione alcuna . In altre parole e' al nero. Che rischio io che sono la comproprietaria, losso bloccarle l attivita' e come? A chi posso denunciare la cosa?
    Grazie per la risposta

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 3 lety

      Da quanto descrive l’attività della sorella presenterebbe due criticità: la prima, si risolve nell’esercizio della attività medica senza una possibile autorizzazione; la seconda, di natura fiscale, in quanto gli introiti non sarebbero dichiarati.
      Sotto il primo profilo non tutte le attività mediche pretendono una espressa autorizzazione: certamente questa è richiesta per le attività di particolare complessità o che comportino un rischio non standard per il paziente. Sulla base di quanto descritto, la riterremmo una responsabilità personale, non riconducibile a tutti i comproprietari. È inoltre da verificare se i locali utilizzati siano, almeno, regolarmente destinati ad uso non abitativo. L’alterazione della destinazione può configurare condotta illecita.
      Sotto il profilo fiscale, la vicenda riguarda esclusivamente la sfera di responsabilità della sorella. Per maggiori informazioni visita il nostro sito www.avvocatoaccanto.com.
      Il team di Avvocato Accanto

  • @melania6111
    @melania6111 Před 2 lety

    Se uno dei coeredi non ha le chiavi perché gli altri non gliele vogliono dare cosa bisogna fare?

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 2 lety +1

      Ciascun coerede ha diritto ad utilizzare e, dunque, ad accedere all'immobile caduto in successione. Nel caso in cui gli altri coeredi impediscano ad uno di questi di esercitare i propri diritti sulla massa ereditaria, può rivolgersi ad un legale al fine di ottenere tutela.
      Per approfondire la problematica può contattare uno dei nostri legali esperti in materia successoria www.avvocatoaccanto.com/contatta-telefono.
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @sapsartoriaartigianalepugl1059

    Stimatissimo avvocato, la contatto per porle una domanda sul diritto della casa coniugale in uno specifico caso.
    IL FATTO:
    Mio fratello (che per ovvi motivi lo chiamerò Mario Pinco) nel 2000 si trasferì nel nord Italia per lavoro, e nel 2008 lo stesso ha acquistato una casa quando egli era ancora celibe.
    Per l’acquisto del cespite fu versato un acconto di € 20.000 (grazie ad una donazione economica fatta allo stesso Mario da ns. madre), invece, per il pagamento della restante parte del bene immobiliare, fu acceso un mutuo agevolato (tuttora in essere) a carico del sopracitato germano.
    Nel 2014, Mario Pinco si è spostato (in regime di separazione dei beni) con la Sig.ra Maria Pallo,
    Dal matrimonio non sono nati figli, ed entrambi i coniugi non hanno figli con altri ex coniugi ecc.
    Lo scorso marzo 2022, i sopracitati coniugi si sono ritrasferirsi in Puglia (luogo originario di entrambi), attuando il cambio di residenza c/o l’abitazione dei suoceri di mio fratello.
    Ad aprile 2022, Mario è venuto a mancare precocemente a causa di una malattia incurabile.
    Allo stato attuale, la moglie di mio fratello (Sig.ra Maria Pallo), ha il diritto di abitazione e uso della casa intestata a mio fratello, avendo quest’ultima cambiato la propria residenza principale (come sopra descritto)?
    La ringrazi anticipatamente per l’eventuale risposta e con l’occasione le auguro buone feste.
    Ciro

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před rokem

      Buongiorno,
      nel caso in cui suo fratello non abbia lasciato alcuna disposizione testamentaria, la moglie è erede dei 2/3 del patrimonio del de cuius (in caso di assenza di figli, il restante patrimonio ereditaria dovrà essere ripartito tra fratelli e ascendenti del de cuius). In assenza di un accordo di divisione ereditaria tutti i coeredi avranno diritto per quota sui beni dell'eredità.
      Le consiglio di approfondire la questione con un legale al fine di valutare come procedere al meglio.
      Restiamo a disposizione all'indirizzo info@avvocatoaccanto.com, al numero telefonico 02 3664 4280 o sul nostro sito www.avvocatoaccanto.com
      Cordiali saluti
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @FedericaMicheloni-vj7so

    Buon giorno ,l'ho scoperta x caso , volevo un consiglio ,siamo 3fratelli , abbiamo ereditato una piccola casa dai miei genitori,mio fratello l'ha affittata ad un amico ,la casa a gennaio interesserebbe a me ,io sono in affitto ,lui non vuole mandarlo via ,essendo erede ,posso farla chiudere e dividere il costo delle bollette?🙏

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před rokem

      Buongiorno,
      la questione andrebbe approfondita. Nel caso in cui fosse stato sottoscritto un regolare contratto di locazione, infatti, questo deve considerarsi valido ed efficace anche se stipulato da uno solo dei coeredi.
      Vi sono, in ogni caso, varie strade che potrebbero essere intraprese per tutelare i propri diritti.
      Nel caso in cui abbia interesse ad approfondire la questione, la invito a contattarci all'indirizzo info@avvocatoaccanto.com oppure sul nostro sito avvocatoaccanto.com/#our_services
      Il Team di Avvocato Accanto

    • @FedericaMicheloni-vj7so
      @FedericaMicheloni-vj7so Před rokem

      @@avvocatoaccanto4185 🙏❤️, comunque è stato messo in casa senza contratto e senza registrarlo., tutto fatto da mio fratello .🙏👍

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před rokem

      @@FedericaMicheloni-vj7so In questo caso, dunque, è possibile tutelare i suoi diritti in varie forme. Nel caso in cui abbia interesse ad approfondire la questione, la invito a contattarci all'indirizzo info@avvocatoaccanto.com oppure sul nostro sito avvocatoaccanto.com/#our_services
      Il Team Avvocato Accanto

    • @FedericaMicheloni-vj7so
      @FedericaMicheloni-vj7so Před rokem

      @@avvocatoaccanto4185 🙏❤️

  • @ChiaraTheOriginalme
    @ChiaraTheOriginalme Před rokem

    Buonasera Avvocato la domanda è se l occupante si rifiuta di pagare il canone di occupazione?se ci fossero invece due case in comproprietà tra la vedova e tre figli,se volessi sciogliere la comproprietà,questa sarebbe attuabile anche su entrambe le case( anche se una di queste è la prima casa della vedova)? grazie

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před rokem +1

      Buonasera,
      nel caso in cui ne sussistano i presupposti e il coerede si rifiuti di corrispondere l'indennità di occupazione, è possibile tutelare il proprio diritto tramite una domanda giudiziale.
      Per quanto riguarda, invece, la divisione ereditaria: questa può essere richiesta per tutti i beni che ricadono in comproprietà tra i coeredi. Per approfondimenti ecco un nostro articolo sul tema: avvocatoaccanto.com/eredita-successioni/divisione-ereditaria
      Rimaniamo a disposizione per eventuali approfondimenti sul nostro sito avvocatoaccanto.com/
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @angeloferrante2193
    @angeloferrante2193 Před rokem

    Gent. Avvocato mi scusi se le pongo un quesito complesso.Angelo,Francesco,Annamaria ,Carla e Tiziana (5 fratelli defunti).I figli di Angelo Francesco e Tiziana( Annamaria e Carla senza figli con conti correnti)ereditano tutto il patrimonio immobiliare (3case) e mobiliare conti correnti). I figli di Angelo e Francesco gestiscono senza consenso il patrimonio immobiliare sul quale tutti i nipoti pagano regolarmente le imposte. A questo punto le tre figlie di Tiziana intentano causa per lo scioglimento della proprietà. Gli avvocati invitano tutti i figli dei fratelli ad avviare le pratiche della successione dei loro genitori defunti. Ad ostacolo delle pratiche uno dei nipoti gestori delle proprietà adducono il fatto che Francesco ha già donato tutto quanto era possibile ai suoi figli e che quindi non necessita di successione. Secondo lei ha ragione il nipote gestore? Si può in generale sciogliere la proprietà senza ultimare le pratiche successorie di tutti i coeredi?

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před rokem

      Buonasera,
      il quesito è effettivamente complesso e, purtroppo, non si presta ad una risposta breve in questa sede. In ogni caso, se per pratiche della successione si intende la dichiarazione di successione, si ricorda questa che va presentata dall’erede (in caso di pluralità di eredi, può essere presentata da un erede qualsiasi), dal legatario, dall’esecutore testamentario, dal curatore dell’eredità giacente, dagli immessi nel patrimonio del defunto in caso di dichiarazione di morte presunta.
      Non tutti sono soggetti all’obbligo di presentare la dichiarazione di successione. Sono esonerati, infatti: il coniuge e i parenti in linea retta del defunto, quando l'attivo ereditario non supera i 100.000 euro e nel caso in cui non comprenda beni immobili o diritti reali immobiliari.
      Al fine di poterle dare un riscontro più dettagliato al quesito, sarebbe necessario approfondire la questione. Nel caso, però, sia una delle parti interessate e sia già seguito da un legale, la invitiamo a rivolgersi direttamente al suo avvocato.
      Un cordiale saluto
      Il Team di Avvocato Accanto

  • @rosasgambati7948
    @rosasgambati7948 Před 3 lety +1

    Chiaro ma non si mettono d'accordo e si deve arrivare per legge cose che già si sanno

  • @salvatorecolangelo2142

    Voglio vedere la mia quota ereditaria hai miei fratelli ma nessuno la vuole cosa faccio per disfarmene.

    • @avvocatoaccanto4185
      @avvocatoaccanto4185  Před 2 lety

      Buongiorno,
      al fine di sciogliere la comunione e liquidare la sua quota è possibile agire in giudizio, previa attivazione del procedimento di mediazione, per ottenere la divisione ereditaria. Restiamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento e approfondimento: www.avvocatoaccanto.com/contatta-telefono!
      Il Team di Avvocato Accanto

    • @giovannabuccino2003
      @giovannabuccino2003 Před 25 dny +1

      Mi scusi con la Mediazione fra noi 3 sorelle in comunione di appartamento lasciato da nostra madre cosa riesco ad ottenere per legge poiche' e' dal 2017 che non riesco a venderlo ad affittarlo e ad usarlo? Vorrei sapere in Mediazione cosa posso ottenere e ?