Alberto Angela visita la miniera di Porto Flavia.

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  • čas přidán 22. 04. 2022
  • Nella piccola frazione di Masua nel comune di Iglesias (CI), sorge Porto Flavia, uno dei più importanti siti minerari della Sardegna.
    Questa incredibile opera ingegneristica fu realizzata intorno al 1924 dall'ingegnere Cesare Vecelli, il quale ebbe l'intuizione di costruire attraverso gallerie sotterranee un complesso sistema di stoccaggio e di trasporto dei materiali estratti attraverso nastri trasportatori direttamente nella stiva delle navi mercantili grazie ad uno straordinario accesso che si apre a strapiombo sul mare. Il porto d'imbarco progettato dell'ingegnere Vecelli consentì di abbattere così gli elevati costi di produzione della miniera che porta il nome della sua primogenita.
    Tutte le attività di estrazione cessarono dopo la seconda guerra mondiale con l'esaurimento del giacimento.
    La visita, esclusivamente su prenotazione, dura circa un'ora con l'ausilio delle guide, quasi sempre ex minatori, che vi illustreranno con passione i segreti di questo luogo meraviglioso dove potrete ammirare la suggestiva vista sul faraglione di Pan di Zucchero.

Komentáře • 2

  • @adrianapelliccia-n1u
    @adrianapelliccia-n1u Před 2 dny

    Un posto davvero speciale

  • @fabrizio358
    @fabrizio358 Před měsícem

    Il documentario spiega bene tutta la dura realtà di chi ha lavorato qui decenni fa....
    Però le riprese del borgo vecchio di Tratalias...😁 spostato piu in alto dopo la costruzione dell'invaso di Monte Pranu....con le miniere centrano poco...
    I borghi fantasma della zona legati alle miniere sono il villaggio asproni presso Gonnesa
    E Pranu Sartu vicino Buggerru ora ridotto ormai a pochi ruderi....
    il minerale inizialmente trasferito con le bilancelle (velieri a vela latina) andava al porto di carloforte per essere poi caricato sui grossi bastimenti che lo trasportavano alle fonderie sul continente o in giro per il mondo...
    In effetti la Sardegna archeologica, sia nuragica che industriale meriterebbe piu attenzione da ricercatori e documentaristi del calibro del buon Alberto Angela.