Contrasto: Giuliano Ferrara e Alberto Melloni
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- čas přidán 26. 07. 2024
- Il termine "contrasto" significa due cose. Da un lato l'esistenza di posizioni che non solo sono in contrasto, ma che attivamente si contrastano. In questo senso un termine che appartiene alla dialettica. Dall'altro la riduzione, fino alla tendenziale eliminazione, dei grigi e delle loro infinite sfumature a favore dei bianchi e dei neri. Con guadagno della nitidezza. In questo senso un termine che appartiene al linguaggio fotografico. Se e' vero che la realta' e' fatta di molti grigi, la comprensione avviene attraverso i bianchi e i neri. Cioe' aumentando il contrasto. Giuliano Ferrara e Alberto Melloni, con Gian Arturo Ferrari moderatore, discutono del potere della Chiesa cattolica e il ruolo dei Pontefici dalla fine del potere temporale a oggi passando dalla bioetica alla teologia della liberazione.
Tantissimi auguri giuliano per I tuoi meravigliosi 70 anni e che ti portino una marea di felicità e serenita
Dovevano sfidarsi a birra e salsicce
Stratosferico Ferrara
Bravo Ferrara
si si no no
Ottimo Ferrara
bravo ferrara
Esatto.
1
@@enrico_semeraroalberobello1522 s
z.
Quando si dimagrisce di solito si dovrebbero anche ridurre le dimensioni della giacca ... per andare in TV....
Segno di trasandatezza... Sciatteria....
Il fare cialtronesco del Ferrara si respira forte ...
la giacca mi sembra un po grande
Bergoglio era prete molto prima del pontificato di Paolo VI .
Classe 1936 è in seminario sempre sotto il pontificato di Pio XII diventato papa nel 1939.
Al Concilio nel 1962 aveva 26 anni ....era giovane prete ....
Ottimo riassunto.
è ovvio che come intellettuali, anche se discutono su ciò che oggi è effettivamente la chiesa cattolica ed i suoi papi, nulla hanno capito dell'evangelo, come del resto neanche la chiesa cattolica romana. Ferrara poi dice che la chiesa deve mediare altrimenti senza la sua mediazione si potrebbe essere esposti (non dico all'eresia) ma l'ha detto in quanto lo dicono i tradizionalisti, e alla rottura delle grandi regole della civiltà cristiana ed ha citato anche il "sola scrittura", e certo per far contento il Vaticano che con la scusa della tradizione predicano un bel minestrone pieno zeppo di eresie. Del resto lo si capisce visto che la chiesa oramai è modernizzata. Ma che roba è...?? Certo che finito il potere temporale i papi si sono dovuti adeguare. Bioetica, teologia della liberazione, il mondo si evolve nella conoscenza e tecnologia e quindi secondo la chiesa cattolica romana anche essi devono adeguarsi a come va il mondo, cercando di palleggiarsi sui grandi temi che assillano il mondo come aborto, biotecnologia, omosessualità, anche UFO magari, etc..senza troppo pronunciarsi altrimenti il popolo fedele si incattivisce e nessuno va più in chiesa. Eppure se fosse bastata solo la tradizione cui si appella il cattolicesimo oggi saremmo fritti. Cinquecento anni fa un papa la mattina si sveglia, e in virtù della sua "infallibilità" dice: Topo Gigio va adorato, anzi diciamo venerato, che è la stessa cosa, ma noi la faremo passare per diversa. Ebbene dopo 500 anni che si venera anche Topo Gigio, oggi se vai a dire ai fedeli che non si può venerare (adorare) Topo Gigio perché è peccato, giustamente ti ritrovi il popolo contro ed è normale, come gli puoi togliere dalla testa il buon Topo Gigio che magari nei secoli ha fatto miracoli, apparizioni etc.. In sintesi questa è la tradizione cattolica romana che si tramandano da secoli, ricca di eresie dogmatiche impregnate di carnalità. Ora è chiaro che la tradizione cattolica romana non è bastata ad essere esaustiva per far capire all'uomo sulla terra chi è Dio, cosa volesse dall'uomo, perché l'ha creato, e come piacere a Lui per entrare nelle sue grazie ed essere salvati, per cui ha lasciato le Scritture affinché per mezzo di esse l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona in quanto ogni scrittura è ispirata da Dio e utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia "2 Timoteo 3:16". Quindi è appunto, sola scrittura, perché da essa si comprende la verità dell'evangelo che dal 325 d.C. in poi è stato annacquato e travisato con la tradizione ad immagine d'uomo e non di Dio. Nessuno può mediare tra Dio e l'uomo, solo Gesù Cristo come ben scritto in 1 Timoteo 2:5; la chiesa dovrebbe essere un pronto soccorso per le anime dove ogni discepolo, sia equipaggiato per poi uscire e portare la salvezza alle anime perdute per le strade e le case e non una S.P.A. talmente ricca da fare invidia a re Salomone. La Scrittura non può cambiare nel tempo mentre l tradizione si, come ben vediamo. Nel 1854, quindi poco tempo fa si può dire, è stato inventato il dogma della immacolata concezione. Cavolo per ben 1600 anni circa nessuno se ne era mai accorto che Maria fosse nata immacolata dal peccato? Grande bugia! La domanda è: dove sta scritto???? Semplice, nella testa del papa del 1950 in quanto infallibile, per cui tutti i precedenti papi erano stati tutti fallibili o sbaglio??? La Bibbia dice che Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno, per cui l'uomo cambia ma non Dio che è immutabile, è scritto: il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Matteo 24:35. Gesù è la Parola di Dio, il Verbo fattosi carne, le sacre Scritture. Giovanni 1:1; Apoc.1:2; e 19:13; - 1 Giovanni 2:5 dice che chi osserva la Sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente completo. Ed altri passi; quindi altra domanda è: quale parola ??? la tradizione orale che può subire variazioni nel tempo o quella scritta ???
Il conduttore sembra troppo preso da stupire con contrapposizioni...
Provocandole ....
Ecco qui il vescovo Cristiano Vetero, mica Cristiano.
@@enrico_semeraroalberobello1522 Lei oltre a offendere altre persone cosa sa fare...?!
Ha qualche altra attività importante?!
Peccato che il moderatore lasci così poco spazio agli interventi......
Mannaggia.
@@enrico_semeraroalberobello1522 no?
Credo che nei dibattiti l'imbecillità debba essere equamente distribuita per facilitare la comprensione : si colgono meglio le differenze se si esasperano le posizioni . Poichè dalla parte di Ferrara si è abbondantemente in maggioranza vorrei provare a confutare alcuni commenti : Ferrara , sicuramente dedito alle buone letture , dimostra tutta la sua insipienza di ex comunista folgorato sulla strada di Damasco , confondendo Berlusconi con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI con Fede. Saulo dopo essere caduto da cavallo di fronte a Dio , rimane cieco . Ferrara non è riuscito a superare ancora quella prima fase.
Premetto che non condivido molte delle idee, soprattutto politiche, di Ferrara.
Ferrara può non piacere. Può suscitare sentimenti di fortissima avversione che sfociano nel disprezzo.
Disprezzo che io contesto perché ritengo che dovremmo essere aperti e tolleranti.
Non riconoscere lo spessore e la vastità della cultura di Ferrara oltre che la rarissima capacità di elaborarla
e restituirla con un linguaggio che raramente si ha il piacere di ascoltare in televisione mi sembra una manifestazione di malafede.
Ok
Ferrara,,,,fatto un esame di coscenza,,,é fai a fare 6 mesi di minatore
Il moderatore é patético
la chiesa parla bene e razzola male
Anche all'ateismo!
Che squallore invitare Ferrara a parlare di cose tanto importanti.
Arturo Arturi
e chi dovevano invitare ?
dimostri di non conoscere nulla di Ferrara.
Perfettamente d'accordo con te.
L'unica persona che hanno sbagliato ad invitare è il moderatore.
Basta Ferrara. Bastaaaaaa
Discorso tra ebeti