Il rischio è di cadere nella trappola "gli altri sono ok, io invece no". Per questo è bene porsi la giusta domanda: come posso anch'io essere ok/raggiungere il mio obiettivo?
Grazie Sebastiano . Per me il senso di inadeguatezza è uno strumento emotivo per rafforzarsi meglio, sono fissato con la povertà come stato di ricchezza proprio, e con il lusso inteso piccole cose da ricchi, profumi eou de porfum, che dona e risalta piu di una macchina o taxi di lusso . . . . lavorare sul senso di inadeguatezza di un amico orfano . . . . . per esempio, però in una casa cosa vedo di bello? Dormire e la cucina . . . due stanze disposte per il quieto vivere .
Devo imparare a rispettare in primis me stessa cercando tutto quello che produce effetti positivi e non illusioni distruttive "ho toccato il fondo" adesso mi tocca risalire 😢
Salve sebastiano.a me ultimamente manca.inoltre ho fatto uno studio all' università, che ho scoperto che non mi piace e mi fa venire ansia .lo vedo difficile.cosa devo fare?
Non saprei risponderti a questa domanda poiché generica. Da come la poni, forse saresti più in grado di trovare tu la risposta rispetto alla tua esperienza personale.
Spesso mi dico 'sono un fallito perché...' ma poi mi ricordo dei successi che ho portato a casa. Sicuramente mi aspettavo risultati più importanti, però credo di essere più a contatto con me stesso oggi.
Credevo di fare qualcosa per migliorare la mia autostima lasciando andare il mio partner che da un lato mi amava ma dall'altro mi faceva sentire abbastanza inutile e in difetto (non consapevolmente), invece da quando non stiamo più insieme la mia autostima è ancora più giù. Ai minimi livelli. Mi sembra di sbagliare ogni cosa,. Anche ad alzarmi dal letto la mattina.
Così come siamo, siamo realmente chi siamo? :) Il percorso di miglioramento non è da confondere con il cammino per diventare chi NON siamo. Al contrario, è la liberazione della nostra parte autentica (e che ci fa star bene)
Cadere e rialzarsi è molto importante Il problema è che sei hai un sistema che ti da poche opportunità,non riesci a sperimentare la caduta e rialzarsi Questo è comune a tutte le società Mentre l'essere umano è geniale,capace,un vulcano sempre in eruzione La società teme il genio
Ma una cosa non capisco: ma se non sono quello che faccio ne quello che penso perchè cambiare le azioni e i pensieri in positivo? Cioè se le azioni e i pensieri sono negativi non mi rappresentano, perchè dovrebbero farlo se sono positivi? Mi sembra relativistico e utilitaristico.
1: ho visto un video dove il padre picchiava la bambina perchè non riusciva a camminare 2: "non siamo quello che facciamo". In realtà ho sempre sentito il contrario... ma allora cosa siamo se non questo?
Quel che fai qualifica ciò che fai, non ciò che sei. Sei la tua essenza libera dai condizionamenti, che sceglie consapevolezza le sue azioni. Ti faccio un esempio: se qualcuno ti supera nel traffico e questo ti fa uscire di testa, in quel momento non sei te. Non è naturale, è una reazione e non una scelta
Ok Sebastiano però non sono d'accordo sul minuto 12 , rispettare ed esigere un cambiamento radicale non sono allo stesso livello, non sto rispettando il prossimo se esigo una determinazione molto drastica senza calarmi nemmeno un minimo in quelle che sono i punti deboli del raggiungimento . . . . . cavolo dico io almeno taci se non sai le cose !
In che senso, paura del giudizio degli altri? Paura del fatto che ti giudichino per come ti tratta o come la tratti? Io, invece, lo sai di cosa avevo paura? Di stare insieme ad un uomo che magari non era bello, perché gli altri mi dicessero che appunto non era bello o comunque "accettabile".…...
Il consiglio che mi sento di darti è innanzitutto di accettare questo tuo aspetto. Sicuramente avrai delle qualità positive e valorizzando quelle ti farà stare meglio. Nella mia vita di tutti i giorni per avere buone relazioni con gli altri cerco di non giudicare gli altri ed il loro giudizio e questo mi aiuta ad aumentare al mia autostima e sicurezza. Prova. A me ha aiutato a rimanere centrato su me stesso ed a contenere il timore del giudizio degli altri. Auguri Salvatore.
@@salvatores750 posso consigliarti di non isolarti. Mi dispiace delle tue esperienze negative passate ma non ti ci fossilizzare troppo... Anzi, vedi come una cosa positiva per essere migliore... Ti.dico questa: ho avuto un'esperienza simile alla tua e cioè che ho avuto.il.mio ex che faceva fatica a togliere una maglietta davanti a me perché troppo magro... Un giorno l'ho affrontato e gli ho detto che non doveva avere paura... Che ognuno ha il suo pro e contro ma di non piangerci su, ma.al contrario..... Anch'io, ho ancora dei miei.complessi sul.fatto che sono bassina....prima me ce la prendevo sempre invece, ora, ironizzo pure....
@@salvatores750 prova anche tu, a non avere paura ma ad affrontala, vai al.mare anche tu... Non ti barricare dentro casa.... La.prima volta può essere dura ma.poi piano piano, ti scioglierai. 😉😉😉😉😉😉 lo sai quante paure ho superato io, che a raccontarle verrebbe da ridere eppure mi.sono detta... Tu, Laura, sei come gli altri...
e semplice ,se non sei abituato da picolo a essere felice per quello che sei perché i genitori ti volevano chi sa come ,la battaglia e persa punto .ti meterano tutti i piedi in testa e nessun guru ti salverà .ascoltate il prof galimberti ,tutta la nostra vita ,il filo che ci conduce arriva dai genitori ,dal infanzia . la stima non si coltiva da oggi a domani .la stima e la visione di se stessi reale con i preggi e difetti, con i propri limiti , niente al mondo potrà minare la mia stima per me stessa perché so chi sono realmente .
Galimberti è un grande saggio. Carmen ciò che dici è vero rispetto al passato, e questo fa da contesto al presente. Il momento in cui si può decidere di cambiare. È un processo, necessario se si vuole essere felici
Nessuno è spacciato. Dobbiamo responsabilizzare noi stessi. I genitori possono quasi solo sbagliare. Non possiamo essere vittime tutta la vita di ció che hanno fatto i genitori con noi. Nessun guru ti può aiutare se tu non vuoi essere aiutato.
Ma non ci vuole Galimberti che adoro per capire la base della psicologia ovvero lo stile di attaccamento ma siamo fortunati perchè il nostro cervello e le nostre connessioni sono elastiche si modificano e quindi si, la stima di se accresce nella vita con un bel percorso e lavoro personale.
A volte mi sembra più facile accettare gli altri per quello che sono che accettare me stessa.
Grazie dei spunti di riflessione e di cambiamento.
Il rischio è di cadere nella trappola "gli altri sono ok, io invece no". Per questo è bene porsi la giusta domanda: come posso anch'io essere ok/raggiungere il mio obiettivo?
Anche a me spesso succede.
Lun00
Ĺ9l
@@SebastianoDato quindi gli altri sono effettivamente migliori e dobbiamo inseguirli?
@@lusdenny ciao. Migliori in cosa? Seguirli in cosa? Mi fai un esempio per capire meglio?
Si prendersi cura dei nostri pensieri è fondamentale perché i pensieri si trasformano in sentimenti!grazie infinite!
Grandi spunti di riflessione...grazie davvero🙏
Caspita quanto sei bravo!!!
Oggi, stirando, ho scelto di ascoltare i tuoi video: una bellissima sorpresa!
Dai sempre consigli utili Sebastiano.
Sei molto bravo, bella spiegazione 👏👏👏
Grazie seba.
Accettarsi così come si è è fondamentale per migliorare la propria autostima
Grazie Riccardo!
Grazie di 💟💞🌟,chiarezza, limpidezza, semplicità, sei meraviglioso Seba, continua donarci il tuo contributo è preziosissimo 🌹😘😇
Grazie a te Lucia!
Grazie 🙏
Grazie, semplicemente grazie ❤
Mi piace come trasmetti i messaggi che reputo di alto contenuto spirituale. Continua 🙏💪💪💜
Ti ringrazio 🙏🏻
Grazie Sebastiano!!
👍👍
Grazie Sebastiano . Per me il senso di inadeguatezza è uno strumento emotivo per rafforzarsi meglio, sono fissato con la povertà come stato di ricchezza proprio, e con il lusso inteso piccole cose da ricchi, profumi eou de porfum, che dona e risalta piu di una macchina o taxi di lusso . . . . lavorare sul senso di inadeguatezza di un amico orfano . . . . . per esempio, però in una casa cosa vedo di bello? Dormire e la cucina . . . due stanze disposte per il quieto vivere .
Grazie mille
GRAZIE
GRAZIE!!!🌷
💪😁
Rispetto ad altri motivatori conuselor ecc tu hai un approccio piu lineare quasi scolastico !! Vai cosi !!!
È un bel feedback! Vuol dire che ti arriva il mio intento! Grazie mille :)
Grazie
Sei un fine psicologo, Sebastiano
Devo imparare a rispettare in primis me stessa cercando tutto quello che produce effetti positivi e non illusioni distruttive "ho toccato il fondo" adesso mi tocca risalire 😢
grazie🥺
😊
Salve sebastiano.a me ultimamente manca.inoltre ho fatto uno studio all' università, che ho scoperto che non mi piace e mi fa venire ansia .lo vedo difficile.cosa devo fare?
Ciao, grazie per il video. Quanto un sentimento di rabbia può dipendere da una bassa autostima? Grazie
Non saprei risponderti a questa domanda poiché generica. Da come la poni, forse saresti più in grado di trovare tu la risposta rispetto alla tua esperienza personale.
Spesso mi dico 'sono un fallito perché...' ma poi mi ricordo dei successi che ho portato a casa. Sicuramente mi aspettavo risultati più importanti, però credo di essere più a contatto con me stesso oggi.
👏🏻👏🏻👏🏻
Credevo di fare qualcosa per migliorare la mia autostima lasciando andare il mio partner che da un lato mi amava ma dall'altro mi faceva sentire abbastanza inutile e in difetto (non consapevolmente), invece da quando non stiamo più insieme la mia autostima è ancora più giù. Ai minimi livelli. Mi sembra di sbagliare ogni cosa,. Anche ad alzarmi dal letto la mattina.
Mi viene un commento: se noi cominciamo ad accettare noi stessi così come siamo, è un po' come dare uno stop alla ns crescita ed al ns miglioramento 🤔
Così come siamo, siamo realmente chi siamo? :)
Il percorso di miglioramento non è da confondere con il cammino per diventare chi NON siamo. Al contrario, è la liberazione della nostra parte autentica (e che ci fa star bene)
Cadere e rialzarsi è molto importante
Il problema è che sei hai un sistema che ti da poche opportunità,non riesci a sperimentare la caduta e rialzarsi
Questo è comune a tutte le società
Mentre l'essere umano è geniale,capace,un vulcano sempre in eruzione
La società teme il genio
Eppure c'è gente che cade e si rialza
Ma una cosa non capisco: ma se non sono quello che faccio ne quello che penso perchè cambiare le azioni e i pensieri in positivo? Cioè se le azioni e i pensieri sono negativi non mi rappresentano, perchè dovrebbero farlo se sono positivi? Mi sembra relativistico e utilitaristico.
Ciao Andre, sei tu a scegliere ciò con cui identificarti. Tutto parte però dall'essere consapevoli
👍👍👍👍👍👍🎩🎩🎩🎩🎩🎩
Mi aiutate per favore come posso recuperare un ragazzo
Secondo me si può migliorare se non ci accettiamo
A volte mmi sembra di essere inghiottita dentro un buco nero da cui non riesco a uscire
Mi spiace Maria, è un'immagine forte!
Io non ho amici, tengo la S moscia e non ho autostima in me, spesso mi dico che sono un errore da cancellare che devo morire
Per carità, la s moscia ti rende unico! Gli amici invece arriveranno, e vorrai esserci quando accadrà!
1: ho visto un video dove il padre picchiava la bambina perchè non riusciva a camminare
2: "non siamo quello che facciamo". In realtà ho sempre sentito il contrario... ma allora cosa siamo se non questo?
Quel che fai qualifica ciò che fai, non ciò che sei.
Sei la tua essenza libera dai condizionamenti, che sceglie consapevolezza le sue azioni. Ti faccio un esempio: se qualcuno ti supera nel traffico e questo ti fa uscire di testa, in quel momento non sei te. Non è naturale, è una reazione e non una scelta
@@SebastianoDato Grazie❤❤❤❤❤
Ok Sebastiano però non sono d'accordo sul minuto 12 , rispettare ed esigere un cambiamento radicale non sono allo stesso livello, non sto rispettando il prossimo se esigo una determinazione molto drastica senza calarmi nemmeno un minimo in quelle che sono i punti deboli del raggiungimento . . . . . cavolo dico io almeno taci se non sai le cose !
Ho dimostrato a me stessa che posso stimarmi
👏🏻👏🏻👏🏻
@@SebastianoDato Grazie. Ti faccio tanti complimenti per il tuo modo garbato e accattivante. Bravo
Io ho 54 anni e sono terrorizzato dal rapporto con gli altri.Non ho mai avuto una relazione con una donna perché ho paura del giudizio degli altri
In che senso, paura del giudizio degli altri? Paura del fatto che ti giudichino per come ti tratta o come la tratti? Io, invece, lo sai di cosa avevo paura? Di stare insieme ad un uomo che magari non era bello, perché gli altri mi dicessero che appunto non era bello o comunque "accettabile".…...
Il consiglio che mi sento di darti è innanzitutto di accettare questo tuo aspetto.
Sicuramente avrai delle qualità positive e valorizzando quelle ti farà stare meglio.
Nella mia vita di tutti i giorni per avere buone relazioni con gli altri cerco di non giudicare gli altri ed il loro giudizio e questo mi aiuta ad aumentare al mia autostima e sicurezza.
Prova. A me ha aiutato a rimanere centrato su me stesso ed a contenere il timore del giudizio degli altri.
Auguri Salvatore.
@@salvatores750 posso consigliarti di non isolarti. Mi dispiace delle tue esperienze negative passate ma non ti ci fossilizzare troppo... Anzi, vedi come una cosa positiva per essere migliore... Ti.dico questa: ho avuto un'esperienza simile alla tua e cioè che ho avuto.il.mio ex che faceva fatica a togliere una maglietta davanti a me perché troppo magro... Un giorno l'ho affrontato e gli ho detto che non doveva avere paura... Che ognuno ha il suo pro e contro ma di non piangerci su, ma.al contrario..... Anch'io, ho ancora dei miei.complessi sul.fatto che sono bassina....prima me ce la prendevo sempre invece, ora, ironizzo pure....
@@salvatores750 prova anche tu, a non avere paura ma ad affrontala, vai al.mare anche tu... Non ti barricare dentro casa.... La.prima volta può essere dura ma.poi piano piano, ti scioglierai. 😉😉😉😉😉😉 lo sai quante paure ho superato io, che a raccontarle verrebbe da ridere eppure mi.sono detta... Tu, Laura, sei come gli altri...
Quando ho capito che gli altri non sono né migliori, né peggiori di me, ho trovato l'autostima necessaria
Per continuare con le posizioni come nei commenti, hai assunto la posizione "Io sono OK - Tu sei OK" :)
e semplice ,se non sei abituato da picolo a essere felice per quello che sei perché i genitori ti volevano chi sa come ,la battaglia e persa punto .ti meterano tutti i piedi in testa e nessun guru ti salverà .ascoltate il prof galimberti ,tutta la nostra vita ,il filo che ci conduce arriva dai genitori ,dal infanzia . la stima non si coltiva da oggi a domani .la stima e la visione di se stessi reale con i preggi e difetti, con i propri limiti , niente al mondo potrà minare la mia stima per me stessa perché so chi sono realmente .
Galimberti è un grande saggio.
Carmen ciò che dici è vero rispetto al passato, e questo fa da contesto al presente. Il momento in cui si può decidere di cambiare. È un processo, necessario se si vuole essere felici
Nessuno è spacciato. Dobbiamo responsabilizzare noi stessi. I genitori possono quasi solo sbagliare. Non possiamo essere vittime tutta la vita di ció che hanno fatto i genitori con noi. Nessun guru ti può aiutare se tu non vuoi essere aiutato.
Mi trovi d'accordo Andre
Ma non ci vuole Galimberti che adoro per capire la base della psicologia ovvero lo stile di attaccamento ma siamo fortunati perchè il nostro cervello e le nostre connessioni sono elastiche si modificano e quindi si, la stima di se accresce nella vita con un bel percorso e lavoro personale.
Dio ci ha dato valore morend o per noi alla croce invocalo con tutto il tuo cuore