Perché in ITALIA c'è la FUGA di CERVELLI?

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 28. 05. 2024
  • Scopri il futuro della formazione con Gility cliccando qui: glty.it/49TlYwy
    Per scaricare l'Ebook di Gility cliccate qui: landing.gility.it/ricerca-gil...
    Negli ultimi 10 anni, l'Italia ha assistito a un significativo flusso migratorio di giovani e laureati, attratti da migliori opportunità lavorative e di vita all'estero. Secondo i dati dell’Istat, oltre 337 mila giovani hanno lasciato il Paese. Studi più recenti suggeriscono che il numero reale potrebbe essere vicino a 1 milione e 300 mila. Questo fenomeno è noto come “fuga di cervelli”.
    Ma perché i giovani “fuggono” dal loro Paese? Il contesto lavorativo italiano, caratterizzato da un'alta percentuale di contratti precari e da un tessuto imprenditoriale composto prevalentemente da piccole imprese, contribuisce a questo esodo.
    Le piccole-medie imprese del Belpaese, infatti, faticano a competere su scala internazionale, spesso a causa di investimenti in formazione e innovazione limitati. Al contrario, Paesi come la Germania e la Francia offrono maggiori opportunità di carriera, attraendo così i talenti italiani.
    In risposta, il governo italiano ha introdotto incentivi fiscali per incoraggiare il rientro dei talenti. I risultati raggiunti finora sono stati però limitati, evidenziando la necessità di un approccio più strutturato e sostenibile per affrontare le cause alla radice di tale emigrazione.
    La soluzione proposta pone l’enfasi sull'importanza di una formazione continua e sull'aggiornamento professionale, come dimostrato da iniziative di aziende come Gility.
    Gility supporta le imprese italiane nello sviluppo di competenze aziendali attraverso la formazione, offrendo un esempio concreto di come investire in innovazione e formazione possa aiutare a combattere la fuga di cervelli e creare un ambiente lavorativo più competitivo in Italia.
    INDICE:
    00:00 Intro
    00:32 Storia della fuga di cervelli in Italia
    04:04 Cosa non va in Italia
    09:59 Cosa si sta facendo per cambiare
    Autore: Cosimo Volpe
    Revisione Testo: Maria Martina Ferraro
    Montaggio: Daniele Ponzi
    Animazioni: Dario Bozzi
    Coordinamento: Edoardo Scirè
    #StartingFinance #Finanza #Economia
    Le Masterclass di Starting Finance: bit.ly/SF-MasterclassYT
    Le magliette di Starting Finance: bit.ly/shopSFyoutube
    I CANALI DI STARTING FINANCE:
    Instagram: / startingfinance
    Facebook: / startingfinance
    TikTok: / startingfinance
    Linkedin: / starting-finance
    Telegram: t.me/StartingFinance
    Sito: www.startingfinance.com/
  • Zábava

Komentáře • 660

  • @ItalanFindart
    @ItalanFindart Před 2 měsíci +415

    Sono emigrato ad Hong Kong 11 anni fa, quando avevo ben 45 anni. Ho però un grande rimpianto... non esser andato via dall'Italia moooooolto prima!

    • @fabioesploratore1847
      @fabioesploratore1847 Před 2 měsíci +4

      Che fai a hong kong di bello?

    • @poleniothebest
      @poleniothebest Před 2 měsíci +3

      Lo credo bene carissimo👍👍!!

    • @smanio8
      @smanio8 Před 2 měsíci +7

      Anche io sono ad Hong Kong …. Ma emigrato a 33anni

    • @Hellbrus
      @Hellbrus Před 2 měsíci +32

      Ottimi bordelli, fra i migliori dell'estremo Oriente.

    • @paolor.7295
      @paolor.7295 Před 2 měsíci +5

      ​@@Hellbrusahahah che grande

  • @gigiproiettili8985
    @gigiproiettili8985 Před 2 měsíci +225

    Vi regalo questo aneddoto di due mesi fa.
    Io studio ingegneria meccanica e un mio collega italo-tedesco ha iniziato un percorso di tesi in azienda in Germania mentre io parallelamente ho fatto la stessa cosa in italia.
    Lui in due settimane ha contattato l'azienda, fatto i colloqui e ha iniziato, io povero stronzo ho contattato l'azienda una settimana prima di lui e ad oggi (due mesi dopo) siamo ancora dietro a colloqui definire incarichi etc.
    Lui prende 1900€ al mese più due settimane di ferie pagate per 6 mesi di tirocinio, io niente, mi pagano gli spostamenti.
    Mi ha raccontato che per la sua azienda è imperativo staccare da lavoro alle 4 di pomeriggio 😂.
    Il paragone è impietoso e non ha senso per me rimanere in italia.
    Questo è un paese che sta fallendo, dove le aziende riescono a sopravvivere solo perché i pochi lavoratori che ci sono lavorano come muli e pagati poco.

    • @user-hc3pd6dv3x
      @user-hc3pd6dv3x Před 2 měsíci +4

      Mi spiace, ma la tua esperienza non rappresenta la realtà ma solo la tua esperienza. Possono garantirti che facendo selezione del personale, le offerte di lavoro per giovani ingegneri ci sono e anche interessanti.
      Se hai piacere te ne inoltro una per PM con minima esperienza in zona Modena che parte da una RAL di 35k... e non trovo!

    • @Mark-gd2ti
      @Mark-gd2ti Před 2 měsíci

      ​​​@@user-hc3pd6dv3xsono un ingegnere informatico mi sono laureato da poco alla magistrale, quello che viene offerto solitamente sono 6 mesi di stage seguiti da all'incirca 20k lordi l'anno per 2/3 anni.
      (E vivo al nord...)
      Un'azienda estera mi ha contattato offrendomi 2000 netti al mese per meno ore di lavoro settimanale in un posto con comparabile costo della vita al nord Italia. Quindi per favore non dire queste stupidaggini, qui o io vado all'estero o era meglio se non sprecavo anni della mia vita, enorme stress e soldi per qualcosa che non si ripaga nemmeno.
      La stragrande maggioranza paga davvero pochissimo e il mio settore dovrebbe pure essere buono "in teoria".

    • @Mark-gd2ti
      @Mark-gd2ti Před 2 měsíci

      ​@@user-hc3pd6dv3xnon direi proprio, sono laureato in ingegneria informatica magistrale e offrono 1200/1300 euro al mese dopo 6 mesi di stage.... Mi sono arrivate offerte dall'estero di 2000 euro netti al mese subito in posti con un costo della vita comparabile e meno ore lavorative.
      In Italia era meglio non fare la laurea in primo luogo, ci hai solo perso: costo, anni persi, interessi composti, stress ecc...

    • @Mark-gd2ti
      @Mark-gd2ti Před 2 měsíci

      ​@@user-hc3pd6dv3xma fammi il piacere, io ho la magistrale in ingegneria informatica 6 mesi di stage seguiti da 1200/1300 euro netti al mese per 2/3 anni.
      Ho ricevuto offerte di lavoro dall'estero per 2000 netti al mese subito.... E meno ore di lavoro. Se sapevo che era così non sprecavo anni della mia vita per laurearmi in qualcosa pensavo fosse utile.

    • @Mark-gd2ti
      @Mark-gd2ti Před 2 měsíci +9

      Mi trovo in una situazione simile alla tua solo che sono laureato in ingegneria informatica, la differenza con l'estero è abissale.
      Mi sono arrivate offerte di circa 2000 netti da neolaureato dall'estero..... In Italia il confronto non regge neanche lontanamente vai sui 1200 dopo 5/7 mesi di stage. A questo punto era meglio fare altro.

  • @raffa8840
    @raffa8840 Před 2 měsíci +148

    Ho 2 lauree ,una conseguita in Uk. Ho lavorato a Singapore ,Londra e ora in Scozia e vivo all’estero da ben 6anni . Ho provato a tornare in Italia,ma troppo giovane per posizioni di rilievo e overqualified per altre posizioni LOL

    • @Master_0f_Shadow
      @Master_0f_Shadow Před 2 měsíci +20

      Non è perché sei troppo giovane, non hai le giuste conoscenze e raccomandazioni. Quelle purtroppo non si possono conseguire insieme alle lauree

    • @raffa8840
      @raffa8840 Před 2 měsíci +14

      Iniziato dal basso anche in uk,ma ora soddisfatto della mia posizione. In bocca al lupo a tutti!

    • @user-em2ij8gx1r
      @user-em2ij8gx1r Před 2 měsíci

      Posso chiederti come riesci a trovare lavori all’estero? Sto conseguendo un titolo in IT specialist, per intenderci sistemi e reti non programmazione e sarei interessata a lavorare all’estero ma non saprei da dove partire

    • @ivanbombana7282
      @ivanbombana7282 Před měsícem

      @@raffa8840 com'è l' università in UK? Ad es chimica al King's college di Londra...
      È vero che agli esami basta portare un progettino? Il difficile è + che altri entrare...

  • @poolvolley804
    @poolvolley804 Před 2 měsíci +60

    Lavoro e vivo in Austria da un anno e mezzo come ingegnere energetico.
    Aria internazionale, giovane e aperta all'innovazione. Paghe, orari, condizioni lavorative, servizi pubblici impeccabili, burocrazia al minimo, senso di SICUREZZA e RISOLUZIONE nella mia vita che in Italia non avrei mai nemmeno potuto sognare di avere.
    L'Italia solo per la famiglia, qualche vacanzina ed il pecorino. 🥂
    Edit: Pochi giorni fa mi sono strappato un muscolo della spalla facendo sport. Nel giro di poche ore mi hanno visitato, fatto radiografia ed ecografia, fissato 17 appuntamenti in due mesi tra fisioterapia, massaggi ed elettroterapia. Il bello? Tutto coperto e zero spese 😇

    • @MassimoBarattini
      @MassimoBarattini Před 2 měsíci +7

      A mio avviso hai descritto perfettamente la situazione. Io sono in Svizzera (tedesca) e la penso esattamente come te. Tra l’altro sono qua da più di un anno, e mai ho sentito il bisogno di avere un’automobile, la burocrazia è incredibilmente snella e veloce, ogni minuto di straordinario che faccio è considerato, gli stipendi non ne parliamo. L’Italia solo per andare a trovare la famiglia

    • @poolvolley804
      @poolvolley804 Před 2 měsíci

      ​@@MassimoBarattiniAmen

    • @angelopierangeli7958
      @angelopierangeli7958 Před měsícem

      Eremiti nel bosco fuori dal sistema ovunque uno sia

  • @pif5023
    @pif5023 Před 2 měsíci +221

    Un fattore che reputo importante che non viene riportato è la cultura sul posto di lavoro. Chi ha provato a lavorare in aziende estere potrà confermare che le aziende italiane, anche quelle che sembrano più avanti sono ancora molto gerarchiche con solito capo che da ordini su cose che non comprende a pieno e che lascia poca libertà di azione. In Italia al capo piace più comandare che portare a termine il lavoro e questa cosa si sente. Le aziende estere stanno tutte spingendo verso organizzazioni più piatte basate sulla responsabilità invece che sul servilismo. Il problema non sono tanto i dipendenti ma i datori, i dipendenti in gamba se gli lasci libertà di azione si formano da soli e ti portano innovazione senza chiederla se ci sono gli incentivi a farlo.

    • @passatofuturo7002
      @passatofuturo7002 Před 2 měsíci +13

      Bravissimo. Questo secondo me è un fattore che dovrebbe sempre comparire tra i primi quando si affronta questo tema. Soprattutto il concetto per il quale ai datori di lavoro italiani interessa concretamente di più “il potere” è la possibilità di esercitarlo a piacimento sui dipendenti, piuttosto che una reale crescita aziendale. Fa schifo e anche se amo l’Italia spero che i miei coetanei scappino tutti.

    • @youssu
      @youssu Před 2 měsíci

      Sono d'accordo, spesso si guarda solo allo stipendio, ma è più una costellazione di fattori, tra cui la qualità dei rapporti lavorativi

    • @Max69820
      @Max69820 Před 2 měsíci +8

      Pienamente d'accordo. In Italia coda fra le gambe, lingua fra i denti e testa bassa se no "trovo un altro e ringrazia di aver un lavoro". All'estero apprezzano invece la condivisione di idee e le relazioni a pari livello fra responsabili e manovalanza.
      E hai anche ragione sulla formazione, nel mio campo penso che gli italiani siano generalmente più formati e capaci rispetto ai colleghi esteri.

    • @annalisacasini
      @annalisacasini Před 2 měsíci +2

      @pif5023 Quello che dici puoi trovarlo in Italia che all'estero la gestione di una azienda si diversifica cosi':
      VERTICALE distribuzione delle responsabilita' e solo del capo e' una gestione piu' sviluppata nelle piccole aziende a conduzione familiare.
      PIRAMIDALE nelle grandi aziende le major che hanno anche un CDA e' chiaro che la responsabilita' gestionale sono distribuite appunto a piramide.

    • @davidglc
      @davidglc Před 2 měsíci +4

      Gentilissimo, l'azienda per cui attualmente lavoro già dieci anni fa ebbe la lungimiranza di consentirmi di lavorare a distanza da casa a tempo pieno, quando decisi di trasferirmi tra le Dolomiti in Südtirol. Mi occupo di sicurezza informatica e una stanza del mio appartamento è dedicata a "mini war room" con la possibilità di monitorare tutto ciò che accade sui sistemi gestiti dall'azienda in tempo reale.

  • @user-sb4ez9qy4z
    @user-sb4ez9qy4z Před 2 měsíci +51

    Tutto il discorso della formazione supplementare sul posto di lavoro è una supercazzola ed è chiaro che nel video se ne parli così tanto per lo sponsor

    • @FrancescoBartiromo
      @FrancescoBartiromo Před 2 měsíci +1

      Mi chiedo dove sia il problema. Paghi qualche abbonamento?

    • @Marco-tb1uj
      @Marco-tb1uj Před 2 měsíci +2

      come ingnere in germania invece devo dire che é vero. Le scorse due aziene mi hanno stilato piani per la crescita che prevedessero corsi interni, esterni e mentorship 1 ad 1 con esperti del settore che lavorano presso di loro

    • @agdevoq
      @agdevoq Před 2 měsíci +1

      ​@@FrancescoBartiromo nulla contro le sponsorizzazioni in generale, ma qui il conflitto di interesse è palese, quindi la gente lo fa notare. "Stai zitto perché il contenuto è gratis" non è un buon modo di combattere la disinformazione.

  • @user-hw2el6ds7s
    @user-hw2el6ds7s Před 2 měsíci +32

    In Italia l'imprenditore non cerca lavoratori in grado di crescere, ragionare, autodeterminarsi..cercano un cane "accuccia" "seduto" "si padrone"

  • @DonMrckic
    @DonMrckic Před 2 měsíci +134

    Ho lavorato come operaio turnista 2 anni, poi ho preso una laurea magistrale STEM.
    Risultato? 10k in meno all'anno rispetto a quando avevo solo il diploma.
    Poi ti dicono che non devi odiare sto paese.❤

    • @JacopoStoppa
      @JacopoStoppa Před 2 měsíci +1

      Potresti spiegare meglio?

    • @alessandrogozzi26
      @alessandrogozzi26 Před 2 měsíci +18

      Il turnista prende di più di un neolaureato in Italia

    • @alessandromassimo5717
      @alessandromassimo5717 Před 2 měsíci +2

      Qualità della vita? Orari di lavoro? Che laurea hai preso?

    • @angelodaniele3255
      @angelodaniele3255 Před 2 měsíci +8

      da operario turnista(diplomato) posso dire che questo è il motivo (uno di tanti) per qui ho scelto di non laurearmi, o di continuare la mia formazione se per caso dovessi laurearmi
      andrei a fare il trasfertista oppure andrei all'estero come hanno fatto molti miei coetanei

    • @ghepardo_
      @ghepardo_ Před 2 měsíci +2

      Ciao, un mio amico è stato a Venezia e ha preso un semplice caffè in Piazza San Marco ma al momento di pagare ha avuto uno shock:ben 11€, ma vi sembra normale?

  • @LucaBellan-hl3pr
    @LucaBellan-hl3pr Před 2 měsíci +65

    Questo video calza a pennello. Sono appena stato assunto come dottorando all'Università di Amburgo, inizierò il prossimo 1 maggio. Erano due anni che provavo ad entrare in Italia, senza riuscirci: se fossi entrato, avrei avuto uno stipendio minore di quello che mi viene offerto in Germania. Ho paura del cambiamento e non lo nego e credo che ne abbiate avuta anche voi: leggendo i commenti, però, mi sto facendo forza.

    • @alma5871
      @alma5871 Před 2 měsíci +1

      In bocca al lupo , vedrà che andrà bene, sia sempre positivo 🍀

    • @iamwalt
      @iamwalt Před 2 měsíci +1

      In bocca al lupo! Hai fatto una scelta coraggiosa, probabilmente non sarà semplice, ma fra qualche anno raccoglierai i frutti

    • @enumaelis5048
      @enumaelis5048 Před 2 měsíci +7

      Accatso duro, e ricorda! Quando ti leccheranno il coolo ricordati delle porte che ti sono state chiuse in faccia.
      Se rientri fallo per cambiare, non farlo se ti offrono solo poù soldi, altrimenti alimenterai la macchina che ti ha ignorato e non ti ha dato nulla.

    • @stefanodadamo6809
      @stefanodadamo6809 Před 2 měsíci

      Auguri!

    • @ghepardo_
      @ghepardo_ Před 2 měsíci

      Ciao, un mio amico è stato a Venezia e ha preso un semplice caffè in Piazza San Marco ma al momento di pagare ha avuto uno shock:ben 11€, ma vi sembra normale?

  • @alludamajaka6552
    @alludamajaka6552 Před 2 měsíci +36

    Emigrato in Western Australia 5 anni fa. Lavoro nel ramo della robotica, AI e automazione per miniere. L’azienda ha investito nella mia formazione e mi ha dato la possibilità di salire di posizione già nei primi anni. Non tornerò mai più in Italia.

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 Před 2 měsíci +6

      Se non avessi avuto paura di tutti quei mostri lì, ci sarei andato anch'io.

    • @antoniettac3638
      @antoniettac3638 Před 2 měsíci +2

      Ur in the best country in the world from Melbourne, came here in 1969, from Naples

    • @adesantis39
      @adesantis39 Před měsícem

      Per quale azienda lavori? Io sono neolaureato in Computer Science e mi piacerebbe fare una esperienza in Australia.

    • @albertofuzzi7200
      @albertofuzzi7200 Před 23 dny

      Gesù che invidia. Io sono entrato nella pubblica amministrazione come funzionario tecnico e in sei mesi non ho ricevuto praticamente nessuna formazione. Piuttosto che insegnarmi il lavoro, i miei colleghi esperti si prendono carico di tutto e quasi soffocano sotto i millemila cantieri che devono gestire. É davvero frustrante.

  • @EngInGerm
    @EngInGerm Před 2 měsíci +92

    Da espatriato in Germania partito per caso e ad ora poco convinto di ritornare posso dire che i motivi sono pochi : stipendi, maggior meritocrazia/carriera e il mio personale odio a pagar le tasse in un paese divorato da una burocrazia inefficiente, una classe politica disastrosa e finanziare le pensione di persone che hanno contribuito con il loro voto a distruggere l’Italia.

    • @ettoregennaro5816
      @ettoregennaro5816 Před 2 měsíci +13

      L'ultima voce ad oggi è più vera che mai. Aggiungo: generazione di haters di giovani.

    • @marcop4730
      @marcop4730 Před 2 měsíci +1

      amen

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 Před 2 měsíci +8

      ​@@ettoregennaro5816ah, ma quello è sistemico. È un pattern comportamentale comune, addirittura i greci e latini si lamentavano delle nuove generazioni.

    • @ettoregennaro5816
      @ettoregennaro5816 Před 2 měsíci +1

      @@coprilettodelnapoli5466 è vero hai ragione, adesso che mi fai rammentare me lo diceva mio suocero tempo fa.

    • @andreamaccio8628
      @andreamaccio8628 Před 2 měsíci +3

      @@coprilettodelnapoli5466 eh però il caso italiano contemporaneo ha qualche aggravante:
      - baby pensionati con regime retributivo vs lavoratori che vedranno la pensione a 70 anni suonati col contributivo
      - stipendi al palo giusto da 30 anni
      - gente che ha vissuto nel miglior periodo economico che l'Italia abbia mai avuto e che lo ha dilapidato creando una montagna di debito pubblico, ora sulle spalle dei giovani.
      - Baby boomers vs gente che non può permettersi di tirare su una famiglia, nascite in calo.
      - L' unica cosa che la nuova generazione (mediamente) ha in più della vecchia è l'istruzione, ma non viene valorizzata (da chi?).
      - At last but not the least: chi c'è ora al governo, chi rappresenta la classe dirigente? E cosa sta facendo? Con che risultati?

  • @af2087
    @af2087 Před 2 měsíci +9

    Sono stato assunto a 22 anni in ferrovia in Svizzera, due anni dopo ho iniziato a fare carriera. Ho lasciato le ferrovie che mi avevano pagato degli studi per essere a livello nei posti ad alta responsabilità. Adesso lavoro presso una azienda di trasporti urbani e sto studiando per avere un master. Di sicuro mi dispiace non essere in Sicilia, molti affetti sono lì, ma avere posizioni importanti in Italia è partire da un diploma è cosa impossibile. Poi vengo dal sud, se non hai la pedata scordati di lavorare anche in ufficio.

  • @lucaspublictransport995
    @lucaspublictransport995 Před 2 měsíci +11

    Vi porto in breve la mia esperienza:
    Sono di Milano, quindi una città dove certo le opportunità non dovrebbero mancare.
    Ho fatto un'esperienza fuori, poi sono rientrato a Milano, nel 2022. Un inferno. Mi ero abituato ad un altra mentalità, un altro modo di lavorare. Ovviamente, a Milano, ho accettato una paga più bassa perché "potevo vivere a casa coi miei". Ho passato i peggiori mesi della mia vita, in quell'ufficio. Come dicevano molti, in Italia non importa che tu sappia fare il tuo lavoro: L'importante è che stai buono e zitto. Spesso, vieni assunto solo per fare numero. Per fare rientrare l'azienda in qualche cavolo di statistica di quelle che interessano alla nostra classe dirigente o per farli rientrare in questo o quel finanziamento. Io, che mi sono sempre considerato un ragazzo intraprendente, e con tanta passione nel mio lavoro, ero ridotto ad uno zombie. Dopo qualche giorno, avevo capito che l'unica cosa che mi sarebbe stata concessa la dentro, era stare buono, seduto alla scrivania, a non fare assolutamente nulla per le otto ore stabilite. Non un minuto in più, non un minuto in meno (questo, per inciso, lo dico perché per i tedeschi che notoriamente sono "quadrati e inflessibili", quantomeno secondo la narrazione italiana, a loro non importa nulla delle otto ore precise sul minuto, importa che arrivi quando ti è comodo, fai quello che devi, e te ne vai quando ritieni.)
    Insomma, risultato? Dopo due mesi orribili, i peggiori della mia vita, sono riuscito a finire in Germania. Dove per lo stesso lavoro, guadagno il triplo. E quando mi pare, avendo i soldi per farlo, prendo e torno a Milano. Anche solo per un fine settimana. Non sono laureato, ancora (e trovo anche abbastanza sbagliato e "italiano", mettersi a parlare solo o prevalentemente de "i laureati" che vanno all'estero, perché qui alla gente dei tuoi pezzi di carta non frega niente (fin tanto che non fai l'ingegnere si intende), qui frega che sai fare il tuo lavoro. Comunque, volendo studiare, mi mettono nelle condizioni di farlo, con contratti lavorativi flessibili e/o sussidi statali. L'Italia è, come dico io, una boomercrazia, governata da una oligarchia di boomer, senza futuro.

  • @matteop8640
    @matteop8640 Před 2 měsíci +39

    In italia non si investe sul giovane, fine. Il settore ricerca è praticamente abbandonato a se stesso. Gente qualificata scappa e fa benissimo! Che rimane a fare qua a prendere 1000€ al mese per anni e anni? Io sono rimasto solo perché ho vinto un concorso pubblico, altrimenti me ne sarei andato a gambe levate appena finita l'università

  • @gianfedericoarkel1795
    @gianfedericoarkel1795 Před 2 měsíci +9

    Io ho lavorato 7 anni all'estero, poi sono tornato per questioni personali ma, lavorativamente ed economicamente ho subito uno shock culturale che mi porto dietro ancora adesso dopo 10 anni

  • @MisterWu228
    @MisterWu228 Před 2 měsíci +83

    Io che sono un cinese,appena laureato e sono scappato subito in Belgio a lavorare(stipendio netto 3200 euro,gia nel 2015) in Italia mi hanno offerto 1450 euro...😅figuriamoci di un Italiano

    • @Hellbrus
      @Hellbrus Před 2 měsíci +1

      Ti sei laureato in Italia?

    • @khadyadjisall5708
      @khadyadjisall5708 Před 2 měsíci +5

      @@Hellbrus Probabilmente si, anche noi immigrati stiamo lasciando il Bel paese, chi subito dopo la laurea parte per la Francia, chi per la Germania. Io ho fatto il liceo linguistico proprio per imparare le lingue e subito dopo il liceo sono andata in Francia, Parigi, sto conseguendo una doppia laurea in giurisprudenza. Che dire, nemmeno gli immigrati vogliono stare 😅

    • @Hellbrus
      @Hellbrus Před 2 měsíci +2

      @@khadyadjisall5708 Certo che avete avuto una grande fortuna a potervi formare in un sistema scolastico e universitario di eccellenza come quello italiano, so che questo lo capite anche meglio di chi qui c'è nato e dà tutto per scontato.
      Io sono un imprenditore, per cui faccio il possibile per creare ricchezza e posti di lavoro, poi quando mi sarò rotto le scatole pure io mi farò qualche viaggetto intorno al mondo!
      In bocca al lupo per tutto.

    • @khadyadjisall5708
      @khadyadjisall5708 Před 2 měsíci +7

      @@Hellbrus Sono Italo-senegalese, nata in Senegal e cresciuta in Italia da padre operaio e madre casalinga. Sono grata all’Italia per tante tante cose, la scuola è una di queste. Il mio liceo era piccolino ma ora posso “vantarmi” di parlare ben 5 lingue, e di avere il baccalaureat, e due laurea in giurisprudenza.
      Certo ci sono anche degli aspetti negativi, tra cui sfortunatamente il razzismo che ho vissuto a scuola, ma non voglio assolutamente lasciare che queste esperienze negative abbiano ripercussioni sul resto della mia vita.
      L’Italia è magnifica, non ho parole per descrivere la bellezza del paese e della maggior parte dei suoi abitanti, spero semplicemente che le così cambiano e che finalmente i poteri pubblici comincino ad investire sui giovani e sul futuro.
      In bocca al lupo per le tue imprese odierne e future!

  • @ilirre2489
    @ilirre2489 Před 2 měsíci +6

    Ho Studiato in Italia e lavoro in Germania. Oltre lo stipendio, in italia hai ovunque la sensazione che vincono i furbi, che ti mancano di rispetto, ti sottovalutano, ti danno sempre la sensazione che non sei all altezza e non meriti. Ti si crea una sensazione di insuffizienza, e questo ti porta di accettare l’elemosina che di danno, perche tanto di piu non meriti. Arrivato in Germania ti scopri una nuova persona, valorizzato e rispettato.

  • @taziorizzone30
    @taziorizzone30 Před 2 měsíci +11

    Io sono parte di quei cervelli, finita la maturità due anni fa, mi sono trasferito a Berlino, quest'anno ho iniziato l'uni qua. In confronto ai miei amici per l'università non pago nulla, 600€ l'anno (di cui 400€ sono per il trasporto pubblico), biblioteche bellissime e un ambiente produttivo dove studiare. Ci sono state proposte opportunità lavorative regolarmente durante il semestre, per non parlare del salario minimo (12€ l'ora). L'italia come cultura e la famiglia sono l'unico rimpianto

    • @toty_cx
      @toty_cx Před 2 měsíci +1

      Beato te che sei riuscito a fuggire da sto inferno di paese!

  • @g-a-b-ri1395
    @g-a-b-ri1395 Před 2 měsíci +37

    Questanno finisco le superiori; ho studiato cucina e lavoro da 3 anni nel campo. Ho già prenotato il volo per l'Irlanda a settembre io abbandono la barca ⛵👋😂

    • @iamwalt
      @iamwalt Před 2 měsíci +6

      Grande! In bocca al lupo e mi raccomando non dimenticare di iscriverti subito all’AIRE, altrimenti l’agenzia delle entrate potrebbe chiederti altre tasse

    • @davidesantamaria9885
      @davidesantamaria9885 Před 2 měsíci +3

      Bravo, anch'io nel 2007 acquistai un biglietto per l'Irlanda ancor prima di completare l'anno scolastico.
      Ti faccio un in bocca al lupo.
      Ps: leggendo l'altro commento ti dico che sono all'estero da quasi 17 anni e non mi sono mai iscritto all'AIRE.

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 Před 2 měsíci +2

      Un abbraccio forte e fatti un birrozzo anche per me, fratello!❤️

    • @g-a-b-ri1395
      @g-a-b-ri1395 Před 2 měsíci +1

      Grazie mille ragazzi 💪

    • @riccardob7142
      @riccardob7142 Před 2 měsíci +1

      E ne vai pure fiero, per ogni popolo emigrare è la peggiore delle umiliazioni e tu sei pure contento di farlo. Io non vi capisco

  • @Uomo-ratto
    @Uomo-ratto Před 2 měsíci +177

    Scappate o lasciate ogni speranza voi che restate.

    • @poleniothebest
      @poleniothebest Před 2 měsíci +4

      SE POTESSI LO FAREI CON TUTTO IL CUORE!!

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 Před 2 měsíci +4

      Si deve assolutamente smettere di lasciar governare l'Italia agli italiani.

    • @riccardob7142
      @riccardob7142 Před 2 měsíci +2

      Mi dispiace ma io la speranza la avrò sempre, al contrario di chi scappa che lascia qui la dignità

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 Před 2 měsíci

      @@riccardob7142 Ammirevole. Ma è sempre meglio che chi resta qui si impegni nel ridurre l'Italia, da Stato satellite degli Stati Uniti, a dipendenza svizzera completa e diretta!

    • @riccardob7142
      @riccardob7142 Před 2 měsíci

      @@angelodichiara7909 Tutta Europa è colonia statunitense, non so se te ne sei reso conto, perfino quei nazionalisti di Francia e Inghilterra ubbidiscono come cagnolini. L'unica cosa che possiamo fare è liberarci della criminalità organizzata ma la popolazione è pigra e sfiduciata. Ultima cosa: non è possibile per l'Italia diventare uno stato come la Svizzera per svariati motivi di natura geopolitica, ma ipoteticamente se accadesse, non sarei molto felice poiché sarebbe un paradiso fiscale in cui la Mafia sguazzerebbe tranquillamente mettendo i soldi nelle banche insieme ad altri criminali

  • @ermengardalombardi906
    @ermengardalombardi906 Před 2 měsíci +26

    Tornando indietro non solo emigrerei nuovamente all'estero, ma farei pure gli studi all'estero visto che ho trovato l'università italiana veramente pessima vista l'enorme differenza, in termini di preparazione, che ho constatato tra me e i miei omologhi esteri. Motivo per cui, nonostante la mia laurea magistrale in biologia, sono finita a lavorare come bidella in una scuola (non mi lamento, perché so che se fossi rimasta in Italia non avrei comunque trovato un lavoro qualificato e avrei solo avuto più difficoltà economiche).
    Il problema delle università italiane è lo stesso problema del sistema Italia. Così come non si possono cacciare i docenti che non sono in grado di tenere un corso, così l'Italia fatica a cacciare i propri funzionari che non sanno fare il proprio lavoro.

    • @AlessandroBottoni
      @AlessandroBottoni Před 2 měsíci +3

      Questo è un punto che meriterebbe un altro, intero video: non è affatto vero che le nostre scuole ed università diano una formazione "invidiabile" e che, di conseguenza, i nostri diplomati e laureati siano "ricercati" all'estero per il loro elevato livello di preparazione. I nostri diplomati e laureati trovano spazio all'estero perché *costano poco* rispetto agli "indigeni", esattamente come avviene per i pakistani in Italia. C'è molta mitologia nazionalista dietro questa diffusa convinzione sulla "superiorità dei laureati italiani" e sarebbe davvero ora di confutarla. Chi riesce ad emergere all'estero lo fa molto spesso *a dispetto* della scarsa formazione che ha ricevuto in Italia, non "grazie" ad essa. Quindi, assolutamente SÌ: se avete la possibilità di studiare all'estero (anche a partire dalla fine delle scuole medie inferiori, a 13 anni), *fatelo*. Scappate via il prima possibile. Il più lontano possibile.

    • @lupialberto6082
      @lupialberto6082 Před 2 měsíci +8

      Non sono d'accordo. Io ho fatto 1 anno di univ in italia e poi per ragioni familiari mi son dovuto trasferire in Svezia. L'insegnamento universitario (medicina) qua è penoso, antipedagogico... Si impara (o meglio si disimpara) con gli esercizi ed le discussioni di gruppo, un pò come i bambini dell'asilo... Per non parlare degli esami a risposta multipla!
      io ancora oggi, da medico, non ho ben chiaro quale antibiotico usare e xke... me li sono imparati a memoria e voilà! Non chiedetemi i meccanismi d azione dei medicinali xke nn saprei rispondere...
      Mi manca l'insegnamento magistrale che ho avuto in italia...te ne stai seduto ed ascolti il professore senza se e senza ma...e un bell esame orale "spaccacostole" non te lo leva nessun. Al diavolo tutte ste cazzatte dei lavoretti di gruppo e le risposte multiple!
      Viva l' Italia!

    • @ermengardalombardi906
      @ermengardalombardi906 Před 2 měsíci

      @@AlessandroBottoni verissimo, io ho constatato una preparazione decisamente inferiore rispetto ai miei omologhi esteri.

    • @ermengardalombardi906
      @ermengardalombardi906 Před 2 měsíci +1

      @@lupialberto6082 VIva l'Italia dove?? hai visto il test di Burioni ?? anche quello consisteva in domande a risposta multipla.

    • @lupialberto6082
      @lupialberto6082 Před 2 měsíci

      ​@@ermengardalombardi906 si l'ho letto sul Corriere. Il fatto che ne abbia bocciati un ultrasbotto è solo un aspetto positivo. L'esamino a crocette di natura nozionistica e stato utile a scartare gli incompetenti (nell'era del TokTok e del GrammoIstantaneo di incapaci se ne contano sempre di cchiù). Il passo successivo sarà sicuramente stato un bel orale spaccachiappa! Viva il Burione!!
      Non so quanti anni tu abbia, ma con l'età e soprattutto cn il confronto prolungato cn i tuoi colleghi stranieri ti accorgerai che la tua preparazione in italia è stata eccellente (parlo di scuola secondaria + univ).
      Io sono all estero da 21 anni ed all'inizio ero esterofilo, come te. Con gli anni mi sono riconvinto!
      Poi sai, estero è un termine molto generico. Ho trovato ottima preparazione in Fr, Cina e Thailandia.
      Al contrario, in Scandinavia la qualità dell insegnamento equivale una scorreggetta. Il concetto intrinseci di PEDAGOGIA è inesistente...
      via, mi fermo qua...

  • @wmatte91
    @wmatte91 Před 2 měsíci +27

    Finalmente qualcuno che dice più o meno tra le righe che lo skill mismatch è responsabilità delle aziende e non del sistema di studi!!

    • @raresspatariu7691
      @raresspatariu7691 Před 2 měsíci +1

      indovina perché c'é mismatch delle skill chi forma queste skill?

    • @carlodascenzi8004
      @carlodascenzi8004 Před 2 měsíci +1

      Anche e soprattutto del sistema educativo publico che è completamente obsoleto

    • @wmatte91
      @wmatte91 Před 2 měsíci +5

      @@raresspatariu7691 se pensi che l'università faccia formazione, ti sbagli di grosso. L'università fa RICERCA, la sconosciuta di molte imprese. E di conseguenza, essendo ai margini della conoscenza, forma le persone con le skill più all avanguardia. Se le aziende italiane non se ne fanno niente, è perché sono rimaste indietro. Come anche il video dice, riportando i commenti di chi questi meccanismi li ha studiati. Te ne sarai accorto ascoltandolo, spero.

    • @raresspatariu7691
      @raresspatariu7691 Před 2 měsíci

      @@wmatte91 quindi a cosa servono i corsi di laurea?

    • @wmatte91
      @wmatte91 Před 2 měsíci +1

      @@raresspatariu7691 a formare le persone rispetto agli ultimi ritrovati di CONOSCENZA relativi a determinati settori di RICERCA.
      Perché la RICERCA in Italia, la fa praticamente SOLO l'università.
      Vuole un vero paragone in termini di investimenti in INNOVAZIONE? Si rivolga ai centri di ricerca e università francesi, tedesche, spagnole, inglesi. L'approccio è totalmente diverso dal nostro.

  • @Eziopallegonfie
    @Eziopallegonfie Před 2 měsíci +7

    Ricordatevi di richiedere la Naspi prima di andare via dall’Italia.
    un piccolo aiuto economico mentre lavorate all’estero non fa male 🥰

  • @TSEEMOD_618
    @TSEEMOD_618 Před 2 měsíci +29

    Ciao, uno dei 337mila. Da 8 anni in Polonia, prima ancora in Turchia e nei Paesi Bassi.
    Secondo me, cifra al ribasso. Le cifre AIRE ormai son esplose. E credetemi, larga parte dei connazionali che conosco, manco si sincera di star dietro alla burocrazia.
    Per me, discorso macroeconomico complicato (ho una laurea in Macroeconomia, quindi posso permettermi un discorso del genere).
    L'Italia è un paese che dal 1997 ha fallito ogni riforma del lavoro, creando 2-3 generazioni di precari. Dalla Treu in poi c'è stata la merda.
    Ad essa, metteteci un paese vecchio dentro, senza R&S, dove certe persone son inquadrate in contratti CCNL inutili e vecchi di decenni e fatti da una classe imprenditoriale orrenda, degna del serio Terzo mondo a livello di mentalità.
    A livello economico, Paese che è oltre al 100% del rapporto Debito/PIL dal 1989. Io son nato nel 1989. Son nato e cresciuto a Debito.
    A livello di tasse, seriamente, un paese con tasse scandinave per servizi degni della Bulgaria?
    La svolta del cambio di valuta nel 2002 è morta perchè l'Italia paese di Export, non riusciva a star dietro alla mancata svalutazione. Inutile a dirlo, ma l'Italia era la Cina Europea. Saltato il banco monetario (anche complice una classe politica imbarazzante a livello bipartisan, ed oserei dire tripartisan visti i 5 stelle e compagnia cantante) la politica industriale non c'ha capito un cazzo.
    Non parliamo di politica energetica, visti i 2 No al Nucleare che potevano farci pagare bollette più basse per decenni. Decenni. Come dimenticarsi quella follia dei 4 NO del Referendum 2011.
    La realtà è che l'Italia campa degli stereotipi che si è costruita quando aveva successo. Tutti vogliono mangiare italiano, tutti vogliono vestire italiano, ma nessuno vuole viverci in Italia.
    Ad oggi sembra una pantomima prossima alla bancarotta.
    Manco per le ferie è più sto grande posto, siamo estremamente sinceri.
    In bocca al lupo a tutti. Io col cazzo che rientro stabilmente.

  • @Loabirintus
    @Loabirintus Před 2 měsíci +23

    Il video potevi chiamarlo Gility

  • @gianpieroforleo8519
    @gianpieroforleo8519 Před 2 měsíci +7

    27 anni, a Dublino da 3 anni e mezzo. Quel che manca in Italia e' praticamente tutto, il numero di Italiani e' cosi alto che spaventa, la maggior parte in importanti ruoli di grandi aziende... Perche' dovremmo restare? Condizioni di lavoro, contratto e orari migliori, salari migliori, possibilita' di carriera migliori e soprattutto Fiducia.
    Spero che questo fenomeno cresca in maniera esponenziale, e' l'unico modo per cambiare le cose in Italia.

  • @pfranchini1973
    @pfranchini1973 Před 2 měsíci +17

    Non ho avuto il coraggio di espatriare. Mi sono fermato a Milano nel 1999. Sto bene. Ma vedo che le opportunità che ho avuto io non ce l'hanno quelli che sono venuti dopo di me.

    • @AntonioFidanzio
      @AntonioFidanzio Před 2 měsíci +1

      sono un pensionato che o lavorato in una azienda meccanica come manovale anche se o una qualifica di tornitore pero andando in pensione mi son messo a fare un progetto meccanico e composto da un sistema di leve (6 ) con qualcosa che non posso dire (SEGRETO ) dove con un motore di 1.5kw che fa 1400 giri che li riduco a 40 chr sono uguali in uscita dove collego un oeneratore dopo aver aumentati i giri a 1600 che ottengo 13kw che e anche piccolo il generatore per la potenza che sviluppa l attrezzo (39kw a 1600 giri) collego altri attrezzi per fare una centrale elettrica a costo zero l attrezzo lo potete vedere su youtube scrivendo moltiplicatore di potenza E TUTTO QUESTO E MOTO PERPETUO

  • @mirellacottafavi2856
    @mirellacottafavi2856 Před 2 měsíci +52

    Ho visto tanti personaggi con laurea con progetti di alta qualità scappano al estero e fanno bene il governo italiano SENEFREGANO tutti Bravissimi ragazzi

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 Před 2 měsíci +1

      Si deve assolutamente smettere di lasciar governare l'Italia agli italiani.

  • @user-zv4sv3hf6w
    @user-zv4sv3hf6w Před 2 měsíci +9

    Ho 29 anni e vivo all’estero da 10 anni. Dopo la laurea sono riuscito in pochi mesi ad ottenere un ottimo stipendio che mi permettere una vita comoda e ora di mettere su famiglia.
    Vorrei tornare in Italia, ma non credo che riuscirei ad ottenere quello che sono riuscito ad avere all’estero.
    Purtroppo questi dati non sono nuovi, oramai si parla spesso di questo problema, ma le cose non sembrano cambiare, e tutti questi commenti sotto il video sono la dimostrazione che l’Italia non è un paese che punta sui giovani.

    • @fra3833
      @fra3833 Před 2 měsíci

      Non tornare commetteresti un gravissimo errore.

  • @DeathrasheR1987
    @DeathrasheR1987 Před 2 měsíci +10

    Una collega della mia ragazza, con un lavoro simile al suo nel campo della chimica, è emigrata in Olanda: salario superiore del 30%, quasi due mesi di ferie all'anno, smart working ogni volta che è possibile, una super assistenza sanitaria quando ha avuto un figlio con successivi servizi assistenziali, più possibilità di migliorare la propria posizione lavorativa, raccomandazioni e familismo inesistenti... vi dò un consiglio: se potete studiate il neerlandese e partite perché coi governi che ci ritroviamo in Italia ci toccherà tribolare in eterno.

  • @elgarcia9412
    @elgarcia9412 Před 2 měsíci +4

    Da 7 anni lavoro per una azienda tedesca, con sede in Spagna. Dal giorno 1 (periodo di formazione) ho firmato un indeterminato. Stipendio fisso 1500 piú ore e bonus extra. Ferie garantite (quando dico io, non tutte ad "agosto"), se chiami malattia nessuno ti pressa. E questi son stati i primi due anni. In seguito, grazie ai sindacati (coi quali l'azienda collabora senza storie) abbiamo praticamente duplicato gli stipendi. I manager ti ascoltano, e privilegiano il leading al bossing, anzi, chi esagera a "capeggiare" viene subito richiamato e non riceve ulteriori promozioni.
    In Italia da laureato e non, ho solo avuto contratti a progetto, in nero, e determinati a due mesi, coi responsabili che gridavano al primo errore. Una vergogna
    L'ho spiegata a parole semplici ma è abbastanza chiaro, In Italia un sistema del genere non esiste e dubito potrà mai esserci.

  • @riccardo3713
    @riccardo3713 Před 2 měsíci +10

    Per me chi decide di restare in Italia o è ricco di famiglia o è pigro e ha scelto la vita comoda. Chi dice che resta per “cambiare le cose” si sta dando scuse per la sua pigrizia.
    Lasciare il proprio paese, amici, parenti, famiglia e apprendere forse anche una nuova lingua è difficile e ci vuole coraggio per farlo. Restare a casina al calduccio a lamentarsi invece è molto facile.

    • @masterice_
      @masterice_ Před 2 měsíci

      Non metti in conto che ci sono lavori che si possono fare SOLO in Italia? (Non è un insulto sia chiaro)

    • @ElToro97x
      @ElToro97x Před 2 měsíci +2

      Mah io in Italia sto benissimo, chi me lo fa fare di andare all'estero per essere un cittadino di serie b?😅

    • @riccardo3713
      @riccardo3713 Před 2 měsíci +3

      @@ElToro97x allora resta per essere un cittadino con stipendio di serie c.

    • @e_x_i_l_eita1995
      @e_x_i_l_eita1995 Před měsícem +1

      ​​@@riccardo3713ah quindi andare all'estero è per gente povera?? Stai scherzando spero, le spese per trasferirsi, cercare un abitazione, capire la fiscalità del Paese dove ci si sta trasferendo è da ricchi, il fatto è completamente opposto a quello che affermi : chi resta in Italia lo fa proprio perché non ha i fondi necessari per sobbarcarsi un trasferimento estero

  • @lorenzovichi6976
    @lorenzovichi6976 Před 2 měsíci +8

    Ho vissuto (per ragioni di studio/lavoro) tra Italia, Uk, Francia e Berlino…
    Alla fine della magistrale ho fatto centinaia di colloqui. In Italia mi hanno offerto uno stage di 6 mesi a 600€ al mese.
    Ho fatto un colloquio per una posizione Junior Marketing & Sales Manager a Singapore. Mi hanno preso IMMEDIATAMENTE.
    Contratto Indeterminato.
    Stipendio? 3860€ netti al mese. (Le tasse su quello che percepisco sono il 3.5% dello stipendio😂).
    È vero, il costo della vita è molto alto, ma a fine mese riesco a mettermi in tasca 2500€ al mese (netti).
    Dispiace aver lasciato l’italia. È il paese più bello del mondo. Se avessi l’opportunità tornerei super volentieri. Sarei anche disposto a ridurmi lo stipendio ma di certo non a dimezzarmelo.

  • @DjMonak
    @DjMonak Před 2 měsíci +22

    Ottimo aver parlato di mancanza di formazione. Sono un informatico da oltre vent'anni e nel mio campo è un disastro dal punto di vista della formazione. Ogni volta che esce un nuovo prodotto, un nuovo sistema, una nuova tecnologia, le aziende pretendono che tu sappia già tutto. Il nuovo software è uscito da 6 mesi... e le aziende ti chiedono se hai almeno 5 anni di esperienza. Inutile dire che la formazione è inesistente e le aziende pretendono che tu ti auto-formi da solo. Tutte le certificazioni che ho (Microsoft, Citrix e VMware), le ho pagate di tasca mia. Il bello è che, in questo modo, le aziende per cui lavoro ed ho lavorato possono "rivendere" a più caro prezzo la mia figura professionale ai loro clienti. Ovviamente senza avere io neanche un euro di aumento.

    • @iamwalt
      @iamwalt Před 2 měsíci +5

      È incredibile quello che racconti. Perché non ti trasferisci altrove? Io lavoro nell’IT a Parigi. Da quando avevo 27 anni sono quadro in un’azienda di cybersecurity

    • @andreamaccio8628
      @andreamaccio8628 Před 2 měsíci +4

      Da anni la domanda nel settore é esplosa. Se proprio non vuoi/puoi andartene, guardati continuamente intorno e punta a posizioni interne in multinazionali estere con sede in Italia. Da dipendente, penso sia il miglior compromesso.

    • @davidglc
      @davidglc Před 2 měsíci

      @@iamwaltDato che il settore è già di per se molto vasto, di cosa ti occupi più in dettaglio ?

    • @AlessandroBottoni
      @AlessandroBottoni Před 2 měsíci +1

      Purtroppo, questa è quasi la norma nel settore in Italia. Tieni presente che a 40 anni non è tardi per emigrare in altri paesi UE dove la domanda di specialisti è ancora fortissima, non c'è bisogno di visto di lavoro e spessissimo è possibile lavorare parlando solo inglese.

    • @MrShinzen
      @MrShinzen Před 2 měsíci

      Tra qualche mese mi laureo in ingegneria informatica e sento di non avere né arte né parte. Nel senso che so di non avere competenze adeguate per inserirmi nel mercato del lavoro informatico italiano e lo so perché dalle mie ricerche su LinkedIn trovare scritto "si assumono neolaureati in ingegneria informatica" è un miraggio. Tutti che cercano persone con "esperienza minima" (ossia 3-10 anni per loro) ed esperienza pregressa in linguaggi di programmazione e software che neanche ho mai sentito nominare e per di più con salari da fame in confronto all'estero.
      Vedrò come andrà a finire dopo la laurea ma quasi sicuramente farò le valigie.

  • @Phed98
    @Phed98 Před 2 měsíci +42

    chi può scappa e chi non può continua a soffrire

  • @Idenl
    @Idenl Před 2 měsíci +10

    Lo hai detto molto bene tu in questo esaustivo video Edoardo, tanto i problemi como le possibili soluzioni necessitano di immediatezza e investimenti mirati per risolverli, attualmente non siamo allineati su quasi niente con il resto d'Europa ed i giovani lo percepiscono creando in loro insicurezza ma anche attrazione verso i paesi più competitivi e avanzati socialmente, motivo per cui si emigra per realizzarsi.

  • @LukEeEeE95
    @LukEeEeE95 Před 2 měsíci +51

    Per esperienza personale: da disoccupato in Francia provano veramente a darti una qualifica se sei interessato pagando tutto loro la formazione, per non parlare degli aiuti veramente numerosi e variegati che ci sono per aiutare le persone/famiglie (ti aiutano economicamente con le vacanze per assurdo) e uno stipendio minimo garantito per evitare paghe da morto di fame

    • @skynabbo306
      @skynabbo306 Před 2 měsíci +3

      Pure Io Vivo in Francia a Toulouse confermo tutto un altro mondo l'unico rimpianto e' non essere partito prima

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 Před 2 měsíci +3

      Si deve assolutamente smettere di lasciar governare l'Italia agli italiani.

    • @Misterx-xx1lj
      @Misterx-xx1lj Před 2 měsíci +3

      La Francia è un grande Paese

    • @lucalicciardi
      @lucalicciardi Před 2 měsíci +6

      Si infatti confermo. Lo Francia mi ha pagato la disoccupazione e 2 formazioni Al 100% per réintroduirmi nel mercato del lavoro. E in più, la mia patente B l ha pagata lo stato. Sono grato alla Francia, l'Italia mi ha fatto fare la fame.

  • @antonioaugusto5854
    @antonioaugusto5854 Před 2 měsíci +21

    Basta guardare il livello politico e degli imprenditori che offrono lavoro del perché i giovani vadano via

  • @albertocrescini2076
    @albertocrescini2076 Před 2 měsíci +4

    Io ho ricevuto un offerta da uk il giorno stesso in cui mi sono laureato. (cioè un anno fa). Felicissimo della scelta, non tornerei mai indietro!

  • @askadia
    @askadia Před 2 měsíci +13

    Io ho sempre apprezzato i video di Starting Finance, e capisco che il momento sponsor è necessario per supportare economicamente tutto il team che è dietro al canale. Ma questo video, in particolare, è al 75% pubblicità, e non credo che sia così che debbano essere fatti i video.

  • @inlandsourcerecords
    @inlandsourcerecords Před 2 měsíci +9

    Io sono a Berlino da 10 anni posso dire che il lavoro è solo un aspetto
    Si scappa anche da un paese ormai vecchio stupido corrotto ignorante governato da incapaci
    E poi non ci sono realtà cosmopolite dove si può conoscere gente diversa e divertirsi in luoghi alternativi e non solo posti fighetti

    • @hygge-eller-kos_thechoise
      @hygge-eller-kos_thechoise Před 2 měsíci +2

      Io espatriai nel 1985 causa sfruttamento e mancanza di riconoscimento della meritocrazia, e la cosa piu brutta, era che mi trovavo contro anche i colleghi di lavoro. Cosi presi armi e bagagli, e andai in Norvegia (gia godevo di doppia cittadinanza e parlavo correttamente sia il bokmål che il nynorsk), e da li mi venne riconosciuta meritocrazia, senza nessuna raccomandazione e bustarella, e avevo colleghi di lavoro felici che salivo di gradino. E' anche questo il problema : Tanta invidia da parte dei colleghi. Sulla politica stendiamo un velo pietoso, perche dal 1985 e' stato un continuo 'vediamo chi fa peggio'' 😞

  • @annatuzzolino3528
    @annatuzzolino3528 Před 2 měsíci +22

    Capite perché non ci sono NASCITE?

  • @placiduccio
    @placiduccio Před 2 měsíci +11

    Ciao!! Io ho lasciato l’Italia, vivo in Danimarca e faccio il Planning Engineer nel mondo delle costruzioni. Ho trovato solo vantaggi dal punto di vista professionale a lasciare l’Italia. Sono laureato in ingegneria a Catania e lavoravo in una multinazionale oil and gas orgoglio Italiano

    • @davidefortunato1135
      @davidefortunato1135 Před 2 měsíci

      Però gli arancini mancano!! 😂😂

    • @placiduccio
      @placiduccio Před 2 měsíci

      @@davidefortunato1135 purtroppo gli arancini fanno parte dei lati negativi di andare via dalla provincia di catania

    • @davidefortunato1135
      @davidefortunato1135 Před 2 měsíci +2

      @@placiduccio Sfortunatamente, lo so bene! Sono in Austria da due anni

  • @lucalicciardi
    @lucalicciardi Před 2 měsíci +10

    Guadagnavo 400 euro Al mese in sicilia 6 giorni su 7 oggi sono a 4000 euro Al mese in Francia 5 giorni su 7

    • @felicitapratica
      @felicitapratica Před 2 měsíci +3

      Posso chiederti in che settore ?

    • @simonededo7572
      @simonededo7572 Před 26 dny

      E soprattutto quanto spendevi in Sicilia e quanto in Francia

  • @darioD-jt3cy
    @darioD-jt3cy Před 2 měsíci +5

    Purtroppo tutte verità.
    Mio papà con un lavoro da operaio manteneva 4 persone
    Se in famiglia lavorassi solo io faremmo la fame (e non spendiamo in frivolezze come paytv, telefoni costosi, cene fuori, vestiti nuovi, o altro).

  • @giovannirovisi4527
    @giovannirovisi4527 Před 2 měsíci

    Potrebbe essere un bel motivational video per dare spunto a tutti sia per i ragazzi/e che per gli imprenditori. Bravo.

  • @i.c.9343
    @i.c.9343 Před 2 měsíci +4

    Io conosco molti italiani in uk e non molti sono laureati, siamo andati via perche sicuri di meritare un contratto di lavoro delle ferie pagate e la possibilita di poter tornare a sognare un futuro, se hai le carte giuste si avverera' e per carte giuste mi riferisco alla resilienza emotiva (la parte piu dura), voglia di fare e pronti ad essere soli in un mondo alieno. La maggior parte che ho conosciuto 7 anni fa sono tornati in italia.
    Se stai pensando di espatriare tieni a mente che dovrai probabilmente partire da zero e ti sentirai come un bambino orfano, non saprai esprimerti non avrai amici ma avrai le responsabilita di un adulto ma se terrai duro sarai super ripagato e super felice di aver fatto questa scelta. Buona fortuna ❤

  • @starman633
    @starman633 Před 2 měsíci +4

    Io sono giunto alla conclusione che l’ammontare di risparmi così elevato che esiste in Italia é dovuto a due fattori: evasione fiscale e sfruttamento del lavoro. In Italia si potrebbe pagare di più i dipendenti e fare innovazione, i soldi ci sono, solo che i datori di lavoro preferiscono sfruttare ed evadere.

  • @BassPlayerRoks
    @BassPlayerRoks Před 2 měsíci +34

    riporto la mia esperienza, sono un podologo, un professionista sanitario, per continuare a studiare e adeguarmi al profilo internazionale sono obbligato ad andare all'estero in quanto livelli di formazione di alto livello non esistono in italia in questo campo, inoltre in italia i laureati nelle professioni sanitarie non possono ottenere un dottorato, solo i medici, quindi anche in questo caso sarei obbligato ad andare all'estero. Purtroppo l'italia sembra quasi creare il terreno ideale per agevolarti ad andare via (almeno nel mio campo)

    • @coencoen.
      @coencoen. Před 2 měsíci +4

      qua o fai il neretto cameriere e la neretta badante o rauss

    • @vincenzoragazzo3148
      @vincenzoragazzo3148 Před 2 měsíci +3

      Non è vero, esiste la Magistrale per le professioni sanitarie, grazie alla quale puoi accedere al dottorato. Nel tuo caso in Scienze Riabilitative

    • @pasqualeacampora987
      @pasqualeacampora987 Před 2 měsíci +1

      In Friuli Venezia Giulia di podologi iscritti all albo c'è ne saranno 3 4 non scherzo.
      Certo non è facile affermarsi, ma secondo me le professioni sanitarie della riabilitazione poi in Italia tengono botta ancora

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 Před 2 měsíci

      ​@@coencoen.Cos'è il rauss?

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 Před 2 měsíci

      Ma la magistrale?

  • @Profe_de_FisicayQuimica
    @Profe_de_FisicayQuimica Před 2 měsíci +2

    Io vivo in Spagna dal 2008,ho anche acquisito la cittadinanza spagnola l'anno scorso. Venuta qua in Erasmus nel 2006,non ho mai perso i contatti e nel 2008 a luglio mi ero laureata, a novembre ero già residente qua e dentro l'Università a fare il Dottorato. Mai più pensato di tornare in Italia. Oggi insegno con uno stipendio 40% maggiore a quello italiano.

  • @andreasoldi152
    @andreasoldi152 Před 2 měsíci +9

    Sono ingegnere informatico con quasi altre 2 lauree sempre in ingegneria, le pietre al politecnico mi chiamano per nome 😄 sono in California da 10 anni, ho fatto brevetti da solo per le ditte per cui lavoravo e qualche anno fa la nasa mi ha notato e mi ha preso. Senza pretese, ho avuto di più qui in 10 anni che in una vita di lavoro a casa in Italia con lavori semplici e poco qualificanti e una conseguente paga appropriata a 1/5 di quello che prendo qui.

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 Před 2 měsíci +1

      E beh, se non ti assumono in Cali che è lo stato più ricco del mondo, non so proprio dove potrebbero. Lì, il problema sono i licenziamenti dall'oggi al domani se l'andamento dell'azienda non fa più contenti gli investitori.

    • @andreasoldi152
      @andreasoldi152 Před 2 měsíci +1

      @@coprilettodelnapoli5466 Qui cambio e ho cambiato lavoro ogni paio d’anni migliorando sempre le condizioni anche economiche e io di anni ne ho quasi 60. Il licenziammento non mi fa piu paura , anzi.

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 Před 2 měsíci

      @@andreasoldi152 eh perché avrai accumulato esperienze e potrai fregiarti di titoli che gli junior non avranno. A te non fa più paura perché ormai qualcosina da parte l'avrai messa, agli junior o alle persone senza capitale assolutamente sì

  • @ASK4R0
    @ASK4R0 Před 2 měsíci +15

    Il Governo dovrebbe ringraziare solo il Gap della lingua, che frena molti giovani (soggiogati da questo Paese che ti rema contro appena può) dal fare la valigia e ad andarsene.
    Ho visto la mia vecchia comitiva sparire del tutto per andarsene ai quattro angoli del mondo, appena finita la scuola, per poi ritrovarmeli in videochat anni dopo sposati, con prole e a capo di aziende belle avviate.
    Se avessi avuto l' opportunità di studiare qualche lingua straniera COME SI DEVE, e non alla carlona come hanno fatto a scuola, a quest' ora chissà da dove avrei visto questo video . . .

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 Před 2 měsíci +1

      Se la tua vecchia comitiva c'è riuscita tranne te, forse hai sbagliato anche tu qualcosina. Avresti dovuto frequentare il british(?)

    • @ASK4R0
      @ASK4R0 Před 2 měsíci

      @@coprilettodelnapoli5466 Non c' erano le condizioni economiche per farlo, a dirla tutta.

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 Před 2 měsíci

      @@ASK4R0 solitamente in una comitiva si ha quasi sempre lo stesso tenore di vita (sennò si resta esclusi), a meno che non trovi un amico ricco a cui aggrapparti simbionticamente.
      Detto ciò, mi dispiace. Non dev'essere stato facile. Ora pensi che tu non possa recuperare il gap?

  • @emanuelepaiano1769
    @emanuelepaiano1769 Před 2 měsíci +22

    Io sto facendo un corso sull'IAe machine learning di tasca mia, spendendo 1500€... in azienda dove lavoro (e parlo di una multinazionale di consulenza software) è passata inosservata quando l'ho detto... questa è la sintesi di come si ragiona.

    • @davidrock7396
      @davidrock7396 Před 2 měsíci +6

      Qui in 🇬🇧 il governo ti offre corsi gratuiti piu un colloquio di lavoro alla fine di esso... Io a breve ne faccio uno sulla cybersecurity.

    • @emanuelepaiano1769
      @emanuelepaiano1769 Před 2 měsíci

      @@davidrock7396 altro mondo...

    • @user-nj1ob8ht3p
      @user-nj1ob8ht3p Před 2 měsíci +3

      pké loro lo interpretano come una tua futura rikiesta d aumento 😂

  • @lucasupermax9249
    @lucasupermax9249 Před 2 měsíci +2

    Racconto la mia esperienza, sono laureato triennale in Geologia, la mia aspirazione è quella di lavorare nelle aziende di ricerca di energia, ho trovato poco nulla di Master in questo campo in Italia, e in più neanche venivo considerato dai vari studi di Geologia ambientale solo con una triennale. Allora ho deciso di provare ad emigrare in Russia, sto facendo un Master in Petroleum Engineering (pure con stipendio) con la lingua non è stato facile. In più con la mia Formazione in Bicocca qui sono anche ricercato per l'esperienza maturata nel campo della Geologia Strutturale e Geofisica. Sicuramente qui avrò più possibilità.

  • @rico5870
    @rico5870 Před 2 měsíci +8

    Sono emigrato nel 2013, non ho una laurea , ho un lavoro specializzato, non-mi mancano i problemi lavorativi che si ha in Italia ed amo la semplicità con cui si puo' vivere qui dove sono oramai da 11 anni inoltre il compenso economico che ricevo per il mio lavoro penso sia impensabile in Italy.

  • @Fontanella75
    @Fontanella75 Před 2 měsíci +6

    Sono in Danimarca da 10 anni e non ho nessuna intenzione di tornare.......

  • @kgsitaly
    @kgsitaly Před 25 dny

    Complimenti a chi ha redatto questa analisi. Ben fatta veritiera, completa. Un passaggio del video mi vede totalmente concorde; quando dice che, il giovane laureato che fa la scelta di emigrare, ha skills e capacità intelletuali ben superiori a chi resta in Italia. Chi dopo qualche anno di permanenza lavorativa in Francia,Germania, Uk, Olanda, USA, rientra per gli incentivi governativi, ha due motivazioni, la prima familiare ( problemi ecc), la seconda è perché non era all'altezza e in Italia un mediocre può diventare CEO, fuori dai confini diventa capo dei pulitore dei cessi.

  • @blacklagoooon
    @blacklagoooon Před 2 měsíci +6

    Io sono un operaio all'estero e quando torno in Italia sono più benestante dei miei amici che si sono laureati Infatti quando c'è stata fare una cena insieme Loro stanno sempre a farsi i conti nelle tasche😅

  • @fr11158
    @fr11158 Před 2 měsíci +12

    Purtroppo alle aziende italiane (parlo del Veneto, dove vivo e lavoro) interessa esclusivamente il profitto e sono poco attente ai bisogni e agli interessi della persona. I corsi di formazione vengono visti come una perdita di tempo perché "non sei produttivo" quando magari quelle competenze acquisite in qualche ora di corso possono far rendere quella persona il doppio o anche di più.
    Senza contare che chi lavora in ufficio (io lavoro nel marketing ad esempio) viene considerato un costo e non una risorsa per l'azienda.
    Dopo 3 anni e la bellezza di zero formazione interna, anche io sto valutando l'idea di cercare fortuna altrove.

    • @tgasoul16
      @tgasoul16 Před 2 měsíci +2

      Ed è lì che fanno un grosso errore. In quei 18 mesi intensi, anche se era temporaneo, ho imparato parecchio e ho avuto la fortuna di lavorare in Siemens. La formazione continua è essenziale in molti lavori, e penso che sia opportuno "stravolgere" anche il modo di fare istruzione, rendendolo semplice, scalabile e personalizzabile al centro della persona. Bisogna anche cambiare il modo di fare impresa. È vero che di solito alle imprese, il profitto è importante, ma da solo non basta.

    • @AlessandroBottoni
      @AlessandroBottoni Před 2 měsíci

      Anche le aziende degli altri paesi pensano solo ai soldi solo che... sanno come farli. Troppo spesso, da noi sono convinti che, se non fanno abbastanza soldi, sia colpa dei loro dipendenti. È chiaro che su queste basi non ci può essere una collaborazione proficua per nessuna delle due parti...

  • @Piridinio
    @Piridinio Před 2 měsíci +17

    Ho lavorato per tanti anni in una azienda manifatturiera multinazionale con vari sedi produttive ma fondamentalmente ancora italiana e con lo stabilimento produttivo più importante ancora in Italia.
    Ho avuto quindi l'opportunità di trovarmi spesso all'estero nelle varie sedi produttive e o commerciali di questa multinazionale per lunghi periodi.
    Come si lavora in Italia non si lavora da nessun'altra parte, in Italia si lavora più ore, si dedica molto di più al proprio lavoro e alla propria azienda, Si è anche disposti a mettersi in gioco e a svolgere mansioni differenti in caso di necessità
    Certo i fannulloni ci sono anche da noi, questo non lo voglio negare, Ma da un punto di vista meramente pratico è inconcepibile come da noi gli stipendi siano nettamente più bassi nonostante Sì lavori molto di più.
    Qualcuno potrebbe parlare di produttività, ma all'estero ho visto una quantità di improduttività che mai mi sarei immaginato e che mai immaginerei in una classica stereotipata azienda italiana.
    La sensazione che ho maturato in tutti questi anni È che semplicemente da noi gli stipendi sono più bassi perché si è sempre fatto così e nessuno se ne è mai lamentato davvero.
    Certo Quello che dice il video è assolutamente giusto e corretto Ma non penso ci sia bisogno di andare a cercare chissà quali soluzioni fantasmagoriche basterebbe pagare le persone

    • @iamwalt
      @iamwalt Před 2 měsíci +2

      Perché nessuno protesta. I sindacati non convocano scioperi e i lavoratori spesso non sanno neppure cosa sia uno sciopero

    • @andreamaccio8628
      @andreamaccio8628 Před 2 měsíci +3

      Perdona il pregiudizio, ma ho come l'impressione che tu non abbia avuto esperienze lavorative significative al di fuori della tua attuale azienda. Questo condiziona non poco il tuo punto di vista a riguardo, e ti impedisce di avere una visione a tutto tondo del problema...

    • @angelinoluigi
      @angelinoluigi Před 2 měsíci

      Secondo me la questione degli stipendi è un mix: sia il mercato del lavoro, la facilità con cui ci adattiamo al minimo indispensabile (in Italia moltissime paghe prendono come riferimento il MINIMO sindacale, come se fosse una legge e non appunto il MINIMO), sia le aziende che cercano di essere competitive sul mercato vendendo i propri prodotti/servizi a meno cercando di risparmiare proprio sul costo del personale, e sia la tassazione e il costo del dipendente da parte dell'azienda. Però non ho ancora mai avuto esperienze all'estero per cui non saprei questi fattori come paragonarli altrove. Sicuramente su alcune cose mi piace molto il sistema americano, e ci sono molte persone che hanno uno stipendio più che dignitoso, insieme a tante più opportunità.

    • @Piridinio
      @Piridinio Před 2 měsíci

      @@andreamaccio8628 Ho avuto a che fare con i dipendenti stranieri della mia azienda ma parliamo di una multinazionale con vari sedi produttive. Per quale motivo un'azienda dovrebbe assumere, all'estero, dei fannulloni improduttivi? Non ne comprendo la logica.
      Comunque negli anni ho spesso avuto a che fare con tutti i competitor stranieri dell'azienda per la quale lavoravo, e sicuramente loro il pregiudizio di essere una azienda italiana non lo avevano.
      Ecco, in quelle aziende non ho mai notato nulla di diverso e/o che mi abbia fatto cambiare idea.
      Tieni conto che un tecnico manutentore esperto in Germania prendeva una stipendio doppio di quello che prendeva un italiano.
      L'italiano lavorava il doppio, sapeva fare il doppio delle cose e spesso stava via l'intera settimana in trasferta a fare sacrifici.
      Il tecnico tedesco più di tot km di trasferta da casa sua non le faceva, magari lavorava solo su una tipologia specifica di macchinario e non sulle altre.
      Finire le 8h andava via anche se magari con 1h in più di lavoro (pagato come straordinario) avrebbe risolto il problema al cliente.
      E questo valeva per qualsiasi altro paese europeo e/o del "mondo occidentale"

    • @andreamaccio8628
      @andreamaccio8628 Před 2 měsíci +1

      @@Piridinio È qui che ti volevo..che all'estero non siano dei marziani ma tutt'altro lo so bene anche io. Però io (nel mio settore che sarebbe l'IT) tutta questa produttività qui da noi non la vedo,anzi..ho lavorato in aziende italiane piccole e medie come in grandi multinazionali con sede in Italia, ho fatto il consulente, pure per una parastatale...e ti assicuro, nella mia esperienza ho trovato molti dei problemi sottolineati nel video: poca o nulla competenza in chi utilizza le tecnologie, negli stessi addetti ai lavori, e soprattutto nel management. Gente che non ha idea di cosa stia parlando. Il lavoratore italiano é solo più servile (triste ma vero), il che lo rende più disponibile a "sacrificarsi" e ad "arrangiarsi" quando l'azienda lo chiede, ma questo non è automaticamente sinonimo di efficienza, anzi, da il là ad un modo di lavorare ben più prono all'errore, poco efficiente e che pone le sue basi sullo scaricabarile. Se a parità di risultato il lavoratore italiano deve lavorare di più, ha perso in partenza, non c'è etica del lavoro che tenga. Per questo vanno all'estero hanno successo e non tornano: portano tutta la "cazzimma" che hanno acquisito qui a causa di mancanze altrui in realtà che invece funzionano.

  • @iamwalt
    @iamwalt Před 2 měsíci +12

    Perché forse gli stipendi in Italia sono da fame?

  • @onafets4750
    @onafets4750 Před 2 měsíci +3

    Bravissimi,team davvero eccellente nel totale del vostro lavoro(contenuti,esposizione,grafica)ma,nello specifico se si vuole essere sinceri e si vuole urlare il segreto di pulcinella che tutti sanno dobbiamo ammettere che é la corruzione e le raccomandazioni ad ogni livello e settore punto e basta,di lì non si scappa

  • @Coolrockman89
    @Coolrockman89 Před 2 měsíci +9

    C'è un po' di video in questo sponsor

  • @thomasmerlin4990
    @thomasmerlin4990 Před 2 měsíci +8

    Gli operatori ecologici che lavorano alla discarica vicino a casa mia sono tutti laureati, questo dovrebbe far capire la disperazione di questo paese.
    Io stesso ho una laurea magistrale e lavoro come barista.
    Ora il mio sogno è fare il barista in Irlanda in qualche Pub;

    • @mariorossi8955
      @mariorossi8955 Před 2 měsíci

      Ciao,posso chiederti in quale città vivi? Perché questa cosa che i netturbini siano tutti laureati è disarmante...

    • @thomasmerlin4990
      @thomasmerlin4990 Před 2 měsíci

      @@mariorossi8955 cerca su google "netturbini laureati" ti si aprirà un mondo.

    • @thomasmerlin4990
      @thomasmerlin4990 Před 2 měsíci

      @@mariorossi8955 Comunque abito nel Trevigiano

    • @SN1P3RGEEK
      @SN1P3RGEEK Před 2 měsíci

      @@thomasmerlin4990 nel trevigiano? faccio fatica a crederci, se è cosi è angosciante.

    • @thomasmerlin4990
      @thomasmerlin4990 Před měsícem

      @@SN1P3RGEEK certo che è angosciante

  • @felicitapratica
    @felicitapratica Před 2 měsíci +4

    Per il Sud e le isole l'Italia non ha mai smesso di essere un paese da dove chi può scappa, a prescindere da cervello, titolo di studio o altro.

    • @user-nj1ob8ht3p
      @user-nj1ob8ht3p Před 2 měsíci

      spiace, vale anke per il resto d italia, poi dipende, sicuramente da impiegato o imprenditore ke parte da zero e nn vuole sporcarsi di politica o di leccamenti vari

  • @rm2131
    @rm2131 Před 2 měsíci +5

    Uno sfogo non richiesto, ma lo sconto delle tasse dovrebbe andare anche chi lavora da dentro questo c..o di paese per migliorare le cose. Hanno fatto figli e figliastri.

  • @LorenzoRace
    @LorenzoRace Před 2 měsíci +10

    Dico solo che un mio amico è un ricercatore presso l'università di Milano e, tralasciando il discorso stipendio, lavora ogni giorno con attrezzature che girano con windows 95 o massimo xp...a voi i commenti.

    • @lorenzovichi6976
      @lorenzovichi6976 Před 2 měsíci

      Ed io che mi lamentavo che l’azienda per cui lavoro qua a Singapore ha ancora Windows 10

  • @JonathanArcher100
    @JonathanArcher100 Před 2 měsíci +3

    Cultura & Mentalità nel posto di lavoro, signori, cultura e mentalità non vengono menzionate qui ma sono indispensabili. Possono pagarmi il doppio, ma se poi sono costretto a fare straordinari non pagati tutti i giorni, se devo essere bullizzato dal mio capo nonostante i miei sforzi sul posto, se devo essere visto come un cane bast**** per essermi preso un paio di giorni di malattia quando stavo male, e dover lavorare il doppio per recuperare ciò che non ho fatto quando non c'ero, se il benessere dei dipendenti è subalterno a qualunque richiesta folle dei clienti, non ricevere aggiustamenti come minimo annuali all'inflazione, non parliamo degli aumenti, che sono delle chimere... Gli espatriati non torneranno mai più. Per non parlare poi del fattore ambientale, come l'inquinamento di certe aree, la mancanza di infrastrutture estese per le bici, la scarsità o assenza di mezzi di trasporto pubblici e quindi essere schiavi dell'auto, la penuria di spazi verdi in città... la dipendenza cronica da Milano per qualunque cosa, dove ormai è uno dei pochi posti vivibili e moderni dove si possono trovare lavori semiprofessionalizzanti, dove però gli affitti sono fuori di testa anche nei paesi limitrofi e devi fare due ore di autobus al giorno coi mezzi pubblici... Che almeno il mio voto non valesse meno di quello dei cittadini residenti in Italia! Almeno potrei provare a fare la mia parte da lontano per cambiare le cose, ma no! Solo 12 deputati e 6 senatori! Meglio che smetto qui prima che mi viene un embolo. No grazie, sto dove sto, con i miei privilegi e mi godo la bella vita. Mi dispiace solo poter vedere la mia familia solo 2 settimane all'anno, e nel frattempo i miei genitori invecchiano inesorabilmente e io non so lì con loro, ma loro sono in Sicilia, da dove io provengo. Di arancini e scacciate non si campa.

    • @JonathanArcher100
      @JonathanArcher100 Před 2 měsíci +2

      Ah, mi sono dimenticato degli stigmi sulla salute mentale! Oh, non se ne uscirà mai.

  • @ComeFunzionaLaScienza
    @ComeFunzionaLaScienza Před 2 měsíci +13

    Lo opportunità purtroppo in questo paese sono poche…

    • @poleniothebest
      @poleniothebest Před 2 měsíci +3

      SECONDO ME, ANCHE MENO CHE POCHE!!
      MICROSCOPICHE!!

    • @davidrock7396
      @davidrock7396 Před 2 měsíci +2

      Sono assenti come i servizi per i cittadini

    • @poleniothebest
      @poleniothebest Před 2 měsíci +1

      BRAVO@@davidrock7396👍👍!!
      QUI SOLO DI UNA COSA CE NE E' IN ABBONDANZA. E CIOE' DI LECCACULI!!!
      OGGI SOLO I LECCACULI VANNO AVANTI!!!
      IO HO LAVORATO IN UNA AZIENDA TESSILE, DOVE OGGI E' COMPLETAMENTE ASSEDIATA DAI LECCACULI, E CHI LECCA MEGLIO LAVORA DI MENO!!
      GIUSTO PER FARE CAPIRE COME SIAMO MESSI!!

  • @albertomantovan7940
    @albertomantovan7940 Před 2 měsíci +3

    Bellissimo video! Io ho 27 anni e dopo la laurea sono emigrato in Svizzera e non sono più tornato. Secondo me non è stato affrontato un tema fondamentale: le tasse. La tassazione in Italia è troppo alta, specialmente per le imprese, incentivando così il lavoro in nero e senza permettere aumenti di stipendio.

    • @om-qz7kp
      @om-qz7kp Před 2 měsíci

      Corretto. Sono d'accordo secondo me è il motivo principale. Tasse alte stipendi bassi.

  • @nuvolanuvola7525
    @nuvolanuvola7525 Před 2 měsíci +3

    In italia faccio fatica a farmi fare un contratto in regola, all’estero oltre al contratto mi danno benefit ed uno stipendio che ti permette di vivere e mettere soldi da parte….

  • @osteriadelpoggiotommaso2642
    @osteriadelpoggiotommaso2642 Před 2 měsíci +7

    Andate ragazzi/e, dispiace vedere questa emigrazione ma avrete solo migliori opportunità, questo purtroppo è un paese per vecchi, ogni legge e regola e’ pensata per gli over….peccato

  • @m4kkillottu
    @m4kkillottu Před 2 měsíci +6

    Sono uno degli emigrati (ufficiali iscritti all'AIRE) dal 2015, purtroppo. Costretto a chiedere una raccomandazione per lavorare nei discount in patria, nonostante le skill e gli studi fatti, Supervisor in Grecia (al momento il Paese più in crescita d'Europa). Grazie per questo video Edoardo!

    • @ivanbombana7282
      @ivanbombana7282 Před 2 měsíci

      La Grecia in crescita?? Ma non era in crisi nera?? Disoccupazione alle stelle nel 2009 ecc?

    • @ivanbombana7282
      @ivanbombana7282 Před 2 měsíci

      La Grecia in crescita?? Ma non era in crisi nera?? Disoccupazione alle stelle nel 2009 ecc?

    • @m4kkillottu
      @m4kkillottu Před 2 měsíci

      @@ivanbombana7282Dimenticatelo. Guarda l'unico sponsor mediterraneo di UEFA Euro 2024. Leggi Betano (Kaizen Gaming), dove lavoro io. Casa di scommesse 100% greca e ormai in decine di Paesi nel mondo! E non ti voglio parlare di Elliniko, una piccola Dubai in costruzione con tanto di grattacielo di Hard Rock Hotel & Casinò!

    • @iamwalt
      @iamwalt Před 2 měsíci

      @@ivanbombana7282 la Grecia sta con le pezze al culo. L’Italia a breve farà quella fine. Se cerchi stipendi alti e un buon welfare, devi andare dalla Svizzera in su

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 Před 2 měsíci

      ​@@ivanbombana7282sì, ma sei rimasto alla preistoria.

  • @robertoblanco3494
    @robertoblanco3494 Před 2 měsíci +2

    questo è un argomento molto caldo, siete bravi a farlo fuori, l'unica cosa che posso aggiungere è che la burocrazia in Italia è mostruosa e non aiuta per niente né agli imprenditori né ai dipendenti, troppe cose devono essere modificate per semplificare quello che un sistema capitalistico moderno richiede, cioè uno stato meno grosso e pesante.

  • @albertograziano1
    @albertograziano1 Před 2 měsíci +5

    Io ho iniziato a lavorare in Uk a 50 anni suonati. La migliore scelta professionale che potessi fare…

  • @manuelebrizzi1572
    @manuelebrizzi1572 Před 2 měsíci +2

    Una piccola azienda familiare non ha liquidità per investire e formare il personale e nemmeno il tempo per seguirlo. Gli incassi se ne vanno tra spese fisse ogni anno crescenti, nuovi adempimenti imposti dalle leggi (quindi tasse occulte), contributi, tasse ed imposte di ogni genere. I governi e la mentalità comune poi considerano le imprese come disoneste ed evasori, per cui non c'è nemmeno collaborazione. Lo Stato spesso è nemico dell'imprenditore e lo obbliga sempre a mettersi a norma a sue spese, mai un contributo pubblico come succede in altri paesi, e questo scoraggia sempre di più le persone a fare impresa, spingendo le generazioni di oggi a cercare solo lavori da dipendenti, senza grattacapi, responsabilità e con un'entrata sicura; e le imprese che restano preferiscono rimanere piccole per non essere penalizzate da maggiori scaglioni IRPEF, ed il cuneo fiscale è a dei livelli spropositati, dove un dipendente che percepisce appena 1000,00 euro, ne costa 3000,00 all'azienda.

  • @TheKk85
    @TheKk85 Před 2 měsíci +2

    L’Italia non è un paese per laureati, si va in contro a stipendi bassi, posti di lavoro mediocri, tasse alte anche su stipendi bassi come quelli italiani.
    All’estero guadagno 4 volte tanto quello che guadagnavo in Italia e l’esperienza è molto più soddisfacente, difficile tornare con quella ridicola agevolazione fiscale.

  • @alvarolondon9435
    @alvarolondon9435 Před 2 měsíci +1

    Edoardo complimenti molto interessante il tema , volevo solo fare una piccola precisazione le lingue straniera fanno parte delle hard skills , tutto qui -- grazie .

  • @simonepansa666
    @simonepansa666 Před 2 měsíci +2

    La mia ragazza, ingegnere biomedico, laurea magistrale a 24/25 anni senza ritardi, ha fatto 3 anni di "scuola della regione" (leggasi lavoro sfruttato) presso l'istituto di ricerca Mario negri, non esattamente un istituto piccolo. 800 euro al mese, senza contributi. Poi altri 3 anni di dottorato, altri 3 anni sfruttata in soldoni, primo anno 1100 euro, secondo anno 1300, ora incredibilmente 1500 netti. Con una piccolissima quota di contributi. Poi dovrà fare probabilmente il post doc, un altro anno. E poi FORSE la assumeranno. Non scappiamo perché stiamo abbastanza bene così economicamente, e perché l'italia ha anche tanti pregi oltre ai difetti, però è vergognoso

  • @ottymo
    @ottymo Před 2 měsíci +11

    il problema è CHE IN ITALIA CI SONO PRINCIPALMENTE PICCOLE O MICRO IMPRESE A CONDUZIONE FAMILIARE

    • @_Salvo03_
      @_Salvo03_ Před 2 měsíci

      Quelle a conduzione familiare sono un cancro, rimarranno tali per sempre

    • @AlessandroBottoni
      @AlessandroBottoni Před 2 měsíci

      E purtroppo, molto spesso di tratta di micro o nano imprese gestite da ragazzotti incompetenti che hanno *ereditato* l'azienda e che pensano di essersela meritata perché erano "bravi"... Gente con cui non è possibile nessuna forma di comunicazione e nessuna forma di collaborazione.

    • @valterone
      @valterone Před 2 měsíci +3

      Il problema è che quelle 4 aziende grosse che sono rimaste funzionano a spese del popolo e una dopo l'altra chiudono, lasciando a Pantalone milioni di debiti da sanare. Non date la colpa al calzolaio e smettiamo di volere crescere sempre e a qualsiasi costo. Certi mestieri non possono, NON POSSONO, crescere ogni anno e non ricevono benefici da crescite forzate. Se non vi piacciono le aziende a conduzione familiare potete sempre andare a lavorare per Fia... ah, no... adesso è Stellantis, venduta ai francesi con metà maestranze cacciata a casa. Allora per Alital... ah, no... è fallita 4 volte (a spese di Pantalone, come sempre) e sta andando ai tedeschi. Provate con Ilva...ah, no. Fallita pure quella, passata agli indo-francesi e ri-fallita di nuovo. Adesso proviamo a ricomprarcela per l'ennesima volta. Oppure potreste fondarne una voi, di impresa. Così potrete dire con cognizione di causa (e non perché l'avete sentito da vostro cuggino) come deve essere gestita una azienda per funzionare dando soddisfazione al proprietario, ai dipendenti e allo stato.

  • @dionigidialicarnasso23
    @dionigidialicarnasso23 Před 2 měsíci +2

    Un altro problema grosso in Italia è che tante, troppe aziende hanno solo gente del posto, abituata alla loro vita di paese, alla parrocchia, al coro la domenica... Non hanno assolutamente un mindset tale che gli dia una visione internazionale e le metta in condizione di creare davvero valore per la realtà per cui lavorano ... Fanno il loro lavoretto e ciao, vai con l'aperitivo al bar di paese, o a giocare a padel con gli "amici di sempre"... non è che si mettono a migliorare davvero le cose, a rendere la realtà più competitiva, a pensare come aggredire nuovi mercati, etc..
    Queste persone per cambiare dovrebbero fare scelte di vita e di abitudini, non basta un semplice "corso di formazione"...
    Per non parlare dell'inglese che in alcuni posti ancora ti guardano strabuzzato quando lo parli... 😅
    Mentre le realtà dove c'è gente diversa (penso a Google Italia, Amazon Italia, JP Morgan) sono più difficili da raggiungere per un laureato medio, di solito hanno pochi posti e prendono bocconiani e gente simile, oltre ad essere piene di "papaveri" italioti che quando vedono un giovane laureato italiano lo tartassano rendendo l'ambiente di lavoro invivibile, mentre se arriva un americano o un tedesco si cagano sotto per il loro storico complesso di inferiorità 😂😂😂

  • @Michele-tp7mx
    @Michele-tp7mx Před 2 měsíci +11

    Fate il confronto tra Indeed Ingelse e Indeed Italiano...gli annunci si lavoro su Indeed Italiano sono imbarazzanti, pessimi. Tanti datori di lavoro scrivono degli annunci di lavoro imbarazzanti, dilettanti allo sbaraglio. Poi le leggi sul lavoto italiane sono schifose, non aiutano a trovare lavoro. Leggete ora le leggi sul lavoro Inglesi e notate come sono fate bene e come sono giuste.

    • @AlessandroBottoni
      @AlessandroBottoni Před 2 měsíci +1

      Sì, storicamente c'è anche questo problema: i datori di lavoro nemmeno sanno di cosa parlano e quindi è *impossibile* far capire loro quanto si è preparati (e quanta fatica, soldi e tempo è costato ottenere quella preparazione). Inutile perdere tempo con questa gente. Bisogna cercarsi (all'estero) degli interlocutori con i quali sia possibile comunicare.

    • @mariorossi8955
      @mariorossi8955 Před 2 měsíci +1

      Ahh, i fantastici annunci di lavoro italiani: si parte dal "tirocinante con esperienza" e si finisce con "la retribuzione è commisurata all'esperienza del candidato".

  • @mettiflo
    @mettiflo Před 2 měsíci +1

    Eccomi 10 anni di lavoro in ristorazione 3 diplomi , 1 master e a breve una triennale in tecnologia alimentare a ben 33 anni. In tutto questo prendo di più come operaio turnista che da responsabile di settore culinario o altre mansioni in azienda. Sinceramente punto a finire anche questo ultimo percorso e tra tre anni trasferirmi da un altra parte con figli e moglie, non c'è futuro in questo paese.

  • @Albymezzo
    @Albymezzo Před 2 měsíci +2

    Ho 25 anni, e vivo da anni tra Asia, Svezia e Stati Uniti. Anche mia sorella e i miei genitori sono basati all’estero. Ormai tutti noi vediamo l’Italia come un posto fantastico, ma solo da turisti. Facciamo qualche volta viaggi di famiglia in località adatte a turismo straniero, ma nessuno di noi ha mai pensato di voler tornare al “nostro paese” per lavorare o studiare, nemmeno una singola volta, a parte mia madre che ha lo studio in Italia e quindi a volte le tocca stare lì, altrimenti sempre in Svezia. Se potete andatevene, davvero, insegnate inglese a Taiwan per 2k al mese pagando 300 di affitto, non lo so, ma nel mondo di opportunità ce ne sono ovunque ma no, non sono in Italia.

  • @renko1996
    @renko1996 Před 2 měsíci +2

    Personalmente lavoro in una delle più grandi aziende pubbliche che ci sono (campo sanità); i corsi di formazione ci sono, i crediti ECM e balle varie, ma il problema reale è che anche se mi formano (e mi formo da solo), la busta paga rimane sempre la stessa.

    • @toty_cx
      @toty_cx Před 2 měsíci +1

      Tu, almeno, hai un lavoro sicuro.
      Darei dieci anni della mia vita...

  • @MrEgo-cn6nv
    @MrEgo-cn6nv Před 2 měsíci +4

    Maledetto il giorno in cui sono tornato dalla Nuova Zelanda......

  • @Peregus
    @Peregus Před 2 měsíci +4

    20 minuti di video, bastava un reeo di 5 secondi dove dicevi: "in Italia pagano una miseria i laureati"

    • @toty_cx
      @toty_cx Před 2 měsíci +1

      E non solo i laureati.

  • @davidrock7396
    @davidrock7396 Před 2 měsíci +2

    Sono ormai ben 7 anni da quando ho lasciato L'Italia per il Regno Unito e gli aspetti che mi hanno colpito di più sono la burocrazia (qui e velocissima, semplice ed adatta per ogni esigenza) . Le persone in genere sono molto più educate e rispettose con una mentalità molto più aperta e inclusiva! La politica (fa schifo come ogni nazione) qui c'è il minimo salariario e si lavora per vivere, ed a lavoro l'ambiente è molto più incentivato alla crescita del personale, le opportunità sono ovunque e soprattutto molto più equo ed inclusivo.
    In Italia non cambia mai nulla, la burocrazia la mentalità i politici fanno tutti molto pena. Se hai un lavoro devi chinarti e ringraziare Dio che ne hai uno, per non parlare della arretratezza a livello tecnologico. L'italia ormai purtroppo è buona solo per il turismo e le vacanze estive, niente di più e ciò mi dispiace molto.

  • @fabiobovolenta5376
    @fabiobovolenta5376 Před 2 měsíci +1

    Io me ne sono andato da 3 anni (ho 31 anni) e possiedo laurea magistrale in economia. Per me i fattori più importanti sono stato quello di poter uscire a fare l'imprenditore (cosa assolutamente impossibile in Italia). Purtroppo in Italia il lavoro viene inteso solo come dipendente e questo è anche deleterio per il futuro della nazione. Senza contare il fattore della scala gerarchica in Italia, ti senti continuamente come un robot, devi eseguire gli ordini e stare zitto senza mai realmente poter apportare qualcosa di differente.
    Poi le mie esperienze sono sempre state con lecchini super tutelati, peccato perchè amo l'Italia e la mia famiglia però amo ancora di più la mia voglia di crescere.

  • @mirellacottafavi2856
    @mirellacottafavi2856 Před 2 měsíci +4

    Purtroppo e vero i nostri cervelli persone che hanno un progetto di lavoro con laurea scappano al estero purtroppo ma fanno bene grazie mille

  • @CarloDominioni
    @CarloDominioni Před 2 měsíci +6

    MARCHETTA UNICA STO VIDEO

  • @FilippoGianburrasca
    @FilippoGianburrasca Před 2 měsíci +3

    Veramente snervante questo sponsor cheviene ripetuto incontinuazione ogni 5 minuti. Si va sulla formazione per parlare dello sponsor, poi si dice un'altra cosa, poi si torna sulla formazione per parlare dello sponsor, e così via.

  • @Giuseppe-pq6mu
    @Giuseppe-pq6mu Před 2 měsíci +6

    Solo ora con la "costrizione" all'iscrizione all'AIRE, si vedranno veramente i numeri reali

    • @iamwalt
      @iamwalt Před 2 měsíci +1

      Non vedo l’ora di godere

    • @davidglc
      @davidglc Před 2 měsíci

      Ci potrebbe anche essere la persona che, per principio, decide di non effettuare l'iscrizione a questa anagrafe parallela e quindi di accantonare la somma per pagare le eventuali sanzioni che dovessero pervenire. Oppure la persona che può aver già conseguito una seconda cittadinanza e decide di restituire il passaporto italiano e chiudere ogni rapporto con lo stato di origine.

    • @mariorossi8955
      @mariorossi8955 Před 2 měsíci +1

      I numeri reali sono almeno il doppio di quelli ufficiali: per ogni italiano emigrato all'estero che si iscrive all'AIRE,ce n'è un altro che non lo fa.

    • @user-nj1ob8ht3p
      @user-nj1ob8ht3p Před 2 měsíci

      ancora devo vederlo il video, ma nn credo siano reali per tante ragioni ke avete citato nei commenti e per la enorme presenza di latino americani nel registro ke nn danno una fotografia kiara della situazione, ma anzi la distorciano

  • @kleinmark8653
    @kleinmark8653 Před 2 měsíci +3

    Guardo il video come un diciannovenne partito dall'Italia per studio da Settembre. Appena ho preso il diploma di scuola superiore non ho esitato a cercare un corso universitario all'estero, proprio per voglia di partire da questo Paese. Posso garantire che la scuola italiana come base non è seconda a nessuno per il livello di formazione e preparazione rispetto ad altre realtà nazionali, e solo per questo devo dire un grosso grazie al mio Paese.
    A mio dire però, ciò che manca è una continuità fra il mondo accademico, ampolloso e teorico, e la realtà, dove il laureato/ diplomato viene spesso messo a nuotare in un mare di squali. Il problema italiano è la scarsa concezione di ciò che produce, ossia dei veri e propri professionisti che la nostra Istruzione non riesce a trattenere, spesso per come quest'ultima viene finanziata (es. si vedano gli stipendi degli insegnanti, e la conseguente scarsa offerta di lavoro in quel settore).
    L'elemento principale della mia dipartita è stato proprio questo: la mancanza di visione e continuità per le nuove generazioni, che mi ha fatto ahimè lasciare un così bel posto come l'Italia.

    • @odraodeellea
      @odraodeellea Před 2 měsíci

      Posso chiederti che studi hai fatto, cosa stai facendo attualmente e dove?

    • @AlessandroBottoni
      @AlessandroBottoni Před 2 měsíci

      Mmmhhh... per aver trovato le scuole secondarie superiori italiane migliori di quelle del paese di destinazione bisogna aver fatto un *buon* liceo in Italia ed essere andati a finire in USA od in UK... Non c'è sicuramente questo rapporto tra le scuole tecniche italiane ed i loro corrispondenti in Germania, Austria, Svizzera e forse Francia e Belgio...

  • @marcocrespi1617
    @marcocrespi1617 Před 2 měsíci +2

    Il problema in Italia sta nel fatto che, in alcune realtà (spero non troppe) la dirigenza è veramente pessima. La prima causa sta nella cultura aziendale dove il dirigente spesso e volentieri è uno Yes-Man, disposto a tutto pur di farsi vedere e per portare risultati a breve termine, senza una visione a lungo termine che invece porterebbe l'azienda a crescere come dovuto. Una seconda causa sta nella struttura delle piccole-medio imprese, spesso a conduzione familiare, che mettono ai vertici o i parenti stessi, o persone che in un certo senso fanno parte della loro "famiglia". In terzo luogo, bisogna sottolineare il fatto che vengono messi a gestire comparti aziendali persone che non conoscono minimamente il lavoro dei loro dipendenti, e che spesso e volentieri si arroccanno nei loro uffici senza andare a tastare con mano esattamente dove si svolge il lavoro. Il fatto è questo: il pesce puzza sempre dalla testa, e se non introduciamo modelli aziendali più orizzontali, le cose potranno solo che peggiorare.

  • @claudiofrancescocapoluppi2958
    @claudiofrancescocapoluppi2958 Před 2 měsíci +1

    Vi consiglio di considerare anche le dinamiche demografiche per spiegare la situazione Italiana e le ripercussioni sul mercato del lavoro e sulla fuga dei cervelli. Illuminante a questo proposito è l’articolo dell’Economist “A billion shades of grey,” di dieci anni fa. L’articolo contiene numeri e statistiche - non aneddoti - su cui si basano analisi predittive. Comunque, per l’Italia è troppo tardi, GAME OVER, ovvero le cose possono solo peggiorare, meglio andare via.

  • @michaelvitali2282
    @michaelvitali2282 Před 2 měsíci +2

    Ho appena finito gli studi magistrali e devo fare un tirocinio. Ho cercato a Milano e per la mia posizione mi offrivano 700 euro.
    Poi ho avuto un’opportunità in Germania per la stessa posizione e mi pagano 1500.
    In tutto questo post tirocinio c’è possibilità di indeterminato con stipendio minimo 5k.
    Ditemi voi se dovrei tornare😅

    • @om-qz7kp
      @om-qz7kp Před 2 měsíci

      Per le ferie, forse...

    • @Misterx-xx1lj
      @Misterx-xx1lj Před 2 měsíci

      Stipendio minimo 5 k non ci credo

  • @passatofuturo7002
    @passatofuturo7002 Před 2 měsíci +2

    Secondo me le ragioni più profonde e reali, in questo caso, vanno ricercate negli aspetti culturali del nostro paese. Sicuramente formazione e possibilità di crescita professionale sono fattori rilevanti, ma la maggior parte delle persone emigrate che conosco, lo hanno fatto principalmente per l’arretratezza dei datori di lavoro, la loro maniacale necessità di comandare, dare ordini, impartire punizioni esemplari e una quasi totale assenza di benefit sotto una certa età/esperienza. Conosco responsabili operativi e amministrativi che prendono poco meno di 2000 euro senza auto o telefoni aziendali, senza buoni pasto e con la reperibilità 24 ore su 24. Per non parlare dei giovanissimi senza lauree, verso i quali è lecito fare qualsiasi tipo di contratto a breve durata senza nemmeno uno stipendio minimo garantito. Così non si può andare avanti, entro 4 anni voglio avere i requisiti che mi sono preposto per fare le valige e andarmene definitivamente.

  • @cbozza
    @cbozza Před 2 měsíci +1

    Mi permetto di dire che al minuto 12 circa non ha senso l’affermazione che nonostante gli incentivi ci sono stati più giovani ad andare via. Le misure servono a far tornare la gente, non certo a tenerla. Anzi questa mossa ha proprio INCENTIVATO l’esodo, visto che tornare dopo tot anni avrebbe dato un certo incentivo

  • @damianoboraso1270
    @damianoboraso1270 Před 2 měsíci +2

    Ottimo video! Anche a me che ho un semplice diploma, mi è stato proposto un lavoro con una paga doppia rispetto ad ora (la mia RAL è media). Non ho accettato per gli affetti e per aiutare i miei genitori anziani ma 10 anni fa avrei fatto le valigie...

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 Před 2 měsíci

      Valigie*

    • @damianoboraso1270
      @damianoboraso1270 Před 2 měsíci +1

      @@coprilettodelnapoli5466 grazie ho sempre il dubbio mentre lo scrivo e non mi ricordo la regola... Anche per le ciliegie...