Caso Schwazer, dopo la serie su Netflix i commenti: «È colpevole»
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- čas přidán 17. 04. 2023
- La nostra intervista all'ex giornalista della Gazzetta dello Sport Pierangelo Molinaro (ora collaboratore della Tv Svizzera) che ha conosciuto il marciatore campione olimpico fin dai tempi del bronzo mondiale di Helsinki 2005 e ha seguito tutta le sue vicende. Per Molinaro non ci sono dubbi: «Si è dopato anche la seconda volta, le analisi non possono mentire, non c'è nessun complotto».
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Tutto molto raccapricciante.
Vorrei solo che il signor Molinaro portasse i miei saluti alla marciatrice Liu Hong, quella allenata da Sandro Damilano. Quella squalificata per doping, ha presente? Ci sarebbero tante altre cose da dire, ma cosa vuoi dire a chi parla per 24 minuti senza nemmeno citare Giampietro Lago e la provetta che riuscì a farsi consegnare e dalla quale risultò la seguente relazione: "Una concentrazione spaventosamente anomala del Dna di Schwazer. Bastano pochi numeri: 437 picogrammi microlitro nel campione A, addirittura 1187 nel campione B. Se la letteratura scientifica - prodotta dagli stessi laboratori accreditati presso la Wada - dice che le urine conservate a -20 gradi dopo una settimana riducono a 1/7 il valore quantitativo del Dna, dobbiamo pensare che dopo 26 mesi debbano contenere ancora al massimo qualche picogrammo, che si possa contare su qualche dita di una mano. Il Dna di Schwazer presenta invece una concentrazione centinaia (campione A) o migliaia (campione B) di volte superiore alla norma”.
Firmato: Ris di Parma.
Complimenti vivissimi al vostro modo di fare informazione.
Ma che è ahahah 25' di monologo senza contraddittorio! Mi spiace per il "giornalista", che non ha nemmeno visto la serie, ma gli atti giudiziari contano più della sua parola
Io non voglio entrare nei meriti di conoscenza del Signor Molinaro nel campo dello sport italiano in generale degli ultimi quasi 40 anni, mi sembra che il suo profilo parli da sè ma ascoltando la sua intervista una volta finita la serie a qualsiasi persona dotata di empatia e buon senso verrebbero due ragionamenti spicci al di fuori del discorso sportivo, il primo è che forse un ragazzo a vent'anni può anche essere libero di fare un errore senza doverla pagare per il resto della sua vita, viene data una seconda possibilità a ladri, stupratori, assassini e non vengono perseguiti con lo stesso accanimento. In secondo luogo se come dice lei Molinaro, Alex gli aveva confidato nel settembre 2009 che non avrebbe mai fatto uso di doping, non appena scoppiato il primo caso se veramente fosse stato un "amico", uno che ci teneva così tanto mi pare di capire dalle sue parole, gli sarebbe dovuto stare vicino, come fortunatamente qualcuno ha fatto senza abbandonarlo a sè stesso. Però di lei nella serie non si fà menzione.
Quindi ricapitolando il senso di questa intervista a mio umano avviso la vede manchevole due volte, nel momento in cui forse avrebbe potuto fare qualcosa per lui invece di voltargli le spalle come molti han fatto e adesso una volta rilasciata la serie netflix non lesina ancora parole di diffida. Come dice lei i tribunali e i governi hanno "cose più importanti" a cui badare per far andare avanti il paese ma secondo lei come si sarebbe conclusa questa storia se nessuno si sarebbe messo dalla parte di un ragazzo di quell'età che si è visto togliere tutto per un errore fatto e dichiarato in sala stampa, quanti possono dire a quell'età, sopratutto nell'agonismo, magari mal consigliati di non ne aver fatto proprio nessun errore, nessun passo falso?
Ma che cosa stai dicendo 😂😂 sandro da milano l'abbandono in un certo senso ,e diventato noto come allenatore perché Alex ha vinto le olimpiadi a pechino, dopo le olimpiadi il governo cinese ci fece un contratto d'oro a sandro da milano ..e lui ovviamente accostò alex..lasciato solo e abbandonato a sé stesso e inizio ad allenarsi da solo..non dimentichiamo il passato di sandro da milano con il professor conconi ..questo dice assurdità infinite vergogna
In sintesi per questo signore Alex è protetto da un potere mediatico enorme e l’atletica mondiale è piccola indifesa e vessata, paladina della lealtà?
Ma vaaaaaaaaaaa!
Solo tanta acredine, tante imprecisioni (fisiologiche, metodologico-sportive, informative) e una bella dose di presunzione, nonostante ottimi trascorsi da giornalista sportivo.
Dopo quasi 5 anni di lotta, di carte, di attese e di sofferenza, Alex Schwazer ottenne da un tribunale civile ciò che aveva sempre dichiarato e ciò che gli organi di giudizio sportivi gli avevano più volte e in più sedi negato: la sua innocenza.
Il giudice Pelino nel disporre l'archiviazione per Alex Schwazer si espresse così: “Esistono forti evidenze del fatto che nel tentativo di impedire l’accertamento del predetto reato siano stati commessi una serie di reati. (...)Lo scrivente ritiene accertato con alto grado di credibilità razionale che i campioni di urina prelevati ad Alex Schwazer il primo gennaio 2016 siano stati alterati allo scopo di farli risultare positivi e dunque di ottenere la squalifica e il discredito dell’atleta, come pure del suo allenatore Sandro Donati“.
Il signor Molinaro forse non era molto ben informato al momento dell'intervista. Riguardo al "miglior allenatore di marcia del mondo" sostiene che sia stato Alex Schwazer, istigato dalla sua manager, a rinunciare ai suoi servigi (cioè a non volere più farsi allenare dal Damilano). Beh, a onor del vero, risulta che il "miglior allenatore di marcia del mondo" abbia scelto all'epoca, dietro lauto compenso sancito da contratto, di accettare la guida tecnica degli atleti della nazionale di marcia della Cina. Quindi chi ha lasciato chi?
Una trasmissione squallida
Ma questo Pierangelo dove l'avete scovato??
Sentire tante falsità tutte insieme è raccapricciante
Tutti a chiamarlo schwarzer, ma la r non c'è!
Ma questo chi è? Questo disturbato qui
Dottor Pierangelo buonasera, ci sono enti paradossalmente seri che parlano di transustanziazione. Lei ci crede?
Ma di cosa parla?
ma di cosa parla 🤥🤥
🤡🤡🤡🤡
Intervista senza senso e priva di qualsivoglia base di concretezza. Solo pareri personali del Pierangelo. Male male!