Se vi piace il periodo Desaparecido dei Litfiba, eccovi la mia lezione su Tziganata, con il basso usato da Gianni all’epoca. czcams.com/video/kKt2f1Mk2FY/video.html
Solo un pretesto per riascoltare questo fantastico pezzo.. ricordo ancora quando Strake venne a farcelo sentire durante la ricreazione delle 11 e un quarto.. il semicerchio dei darkettoni del liceo Gramsci in un silenzio misto di ammirazione e invidia per quei nostri concittadini così ispirati
Che bella testimonianza, grazie per averla condivisa. All’epoca io ero “ancora nelle scarpe di San Pietro”, ma sono sicuro che in quegli anni (e anche più tardi) i Litfiba devono aver suscitato entrambi i sentimenti che hai descritto in egual misura :)
Caro tragittiassordanti, il metodo per trovare un Èlite II è quello di armarsi di una pazienza infinita e non essere impulsivi. Io l’ho cercato per anni, lo volevo con il corpo di frassino, i copripotenziometri originali, tutte le chiavette del ponte, la sua custodia, ma soprattutto che non costasse quattro reni. In questo periodo ho visto che i prezzi si sono gonfiati a dismisura, quindi è ancora più difficile accaparrarsene uno. Per fortuna l’altro basso che ho preso per questo progetto non è un Èlite (non è nemmeno un Fender) e l’ho trovato un po’ più facilmente. Lo vedrai nei prossimi video ;) MR
La versione in studio è un capolavoro. Dal vivo è una rockettata denaturata dell'atmosfera di tensione originale che mi fa venire i brividi su "Desaparecido". Ti fa capire che a volte basta un semi-tono per cambiare tutto.
Hai centrato il punto del video con la tua ultima frase. Dopo che ho notato la differenza di tonalità tra le varie “prede” che ho ascoltato, ho capito perchè le versioni dal vivo mi sembravano sempre così diverse. È lo stesso discorso che si puó fare per Tziganata, suonata due semitoni più bassa (da LA a SOL) nei concerti dopo il 1986/87. Il risultato è completamente diverso Grazie per il tuo commento, spero che ti godrai anche i prossimi video. MR
fantastico video e complimenti, ti chiedo di fare uno sforzo e proseguire questo bellissimo mcanale con le bassline del grande Maroc. Detto ciò, voglio assolutamente il Precision Elite II natural! Lo voglio, lo devo avere, sarà impossibile forse per me averne uno, ma i sogni sono così.
Ciao EnzoVinceEnzo, e grazie per i complimenti e per l'incoraggiamento :) Certo che proseguirò, vi chiedo solo un po' di pazienza, perché mi sono imposto uno standard abbastanza alto, come merita questo argomento, e ci vorrà un po' di tempo per caricare le più di cinquanta lezioni che ho pianificato, ma i vostri commenti, apprezzamenti e consigli mi sono serviti molto per motivarmi e accelerare un po'. Di questo vi ringrazio tutti. Per quanto riguarda l'Elite II Natural, lo so, lo so bene cosa vuoi dire. Io suono il basso da poco meno di due anni, ma avevo adocchiato questo particolare modello fin dal 2013 :) Uno dei video che ho intenzione di girare in futuro tratterà proprio del "problema" degli Elite II sempre più rari e costosi, confrontando il mio con altri bassi più comuni e consigliandovi delle alternative a varie fasce di budget. Prima però vorrei caricare almeno una decina di lezioni (e la prossima sarà bella succosa, quasi "divina"). Ti ringrazio ancora per il tuo commento, spero che ti godrai anche il mio prossimo video. MR
Se parliamo di esecuzione e improvvisazione sono perfettamente d’accordo con te, qualsiasi canzone dei Litfiba era sempre diversa dalla volta precedente. Il video peró non parla di questo, ma di come bisogna accordarsi se si vuole suonare La Preda come l’ha suonata Maroccolo su disco. Tempo fa parlando del mio video su facebook, lui stesso ha confermato che sia dal vivo che in studio ha sempre usato la stessa diteggiatura, quindi per suonare le versioni in studio dell’83 e dell’85, bisogna per forza accordarsi un semitono più bassi (MIb) rispetto a quando si suonano le versioni dal vivo (MI).
Grande!! ... comunque mi sa che in registrazioni anni 80 o precedenti l'accordatura/tonalità viene un pò falsata in fase di registrazione.... ma magari è solo una mia impressione.... complimenti!! bel lavoro
Ciao, grazie per il commento e per i complimenti. Hai ragione, il nastro è un mezzo fallibile in termini di tempo e tonalità, e come ho già scritto in un altro commento anch'io all'inizio credevo che fosse una "questione di nastro". Però se teniamo conto della diteggiatura usata da Gianni all'epoca e il fatto che tutte e due le versioni in studio de La Preda (1983 e 1985) sono entrambe più basse di un semitono esatto rispetto a tutte le versioni live che ho sentito sui dischi, qui su CZcams e una volta dal vivo, sono praticamente certo che sia stata una scelta ben precisa. A parte qualche raro caso, nella discografia dei Litfiba non ho mai riscontrato grossi sbalzi di tonalità, e in quei rari casi che menzionavo (come un paio di brani del primo Ep, che sono più live che studio, o la canzone Transea del 1986) la variazione è di qualche centesimo di tono, non di un intero semitono. Se fosse un errore, sarebbe una coincidenza pazzesca che si sia ripetuto solo due volte, e solo per due diverse versioni dello stesso brano. Che l'effetto sia stato ottenuto manipolando il nastro o accordando gli strumenti in mi bemolle, la soluzione più facile per suonare La Preda nelle versioni in studio è quella di cambiare accordatura. Spero di esserti stato utile, e grazie ancora per i complimenti. Spero che ci rincontreremo tra i commenti dei prossimi video. MR
Io l'ho fatta sempre in Estandard ma in Eb più cupa mi piace. Anche nel videoclip dell'83 l'accordatura è in E.. audio credo preso dal live.. Grazie del gran bel lavoro che hai fatto, spero ne farai altri ! Ciao!!
Grazie mille Giovanni. Anch’io prima la suonavo sempre in accordatura standard e non capivo cosa sbagliavo. Hai ragione, nel videoclip dell’83 la canzone è (quasi) in accordatura standard, leggermente calante, e l’audio è preso dal singolo Luna/La Preda, sempre del 1983, che peró li è più bassa! Bel casino. Ti ringrazio molto per i complimeti e non preoccuparti, ho ancora una cinquantina di video da fare per coprire tutto il repertorio dei Litfiba della Trilogia del Potere :)
Hai ragione al 100% Roberto. Il bello dei primi Litfiba è che se nelle loro canzoni provi a togliere o a cambiare qualcosa, casca il palco. Questo testimonia l'immenso talento e dedizione che ogni membro ha sempre avuto, oltre al fatto che erano tutti necessari. È anche per questo che quando sento o leggo insulti su Ghigo mi girano i cosiddetti, perché sono pareri di persone che non hanno capito quello che hai così ben riassunto nel tuo commento.
@@murrouge io ho sempre detto che i Litfiba fino a ' Terremoto ' , avevano dato molto , in ' spirito' in poi c'è qualche brano decente , senza contare che Pelù a scelto di sputtanarsi facendo cagare in TV , caliamo un velo pietoso su Pelù da solo , l' ultimo album e imbarazzante , comunque divagamenti a parte i primi album fino a Terremoto , spaccano per spaccare , era un rock nuovo , frizzante , spumeggiante , pieno di energia , se avessero avuto dietro un' organizzazione solo la metà del livello che hanno i Maneskin ( gli stessi che stanno proponendo come capolavori , che nn ci credono neppure loro , la merderia dei Maneskn ) avrebbero sfondato , a livello mondiale ma di brutto , La voce di Pelù e unica , nn somiglia a nessuno , il sound dei Litfiba era nuovo , forse meglio dire ' rapiva ' subito In Italia nn si era mai sentita una cosa del genere , supportato da un gruppo mostruoso , Ghigo e oltre ad essere un grandissimo chitarrista e uno studioso della musica , un ricercatore , uno che conosce chitarra e chitarristi come le sue tasche Il povero De Palma era lo stesso un signor batterista , morto giovanissimo I Litfiba primo periodo nn li batteva nessuno , erano perfetti I Litfiba ci sono perche c'è Ghigo , molti lo negano ma e così , musicalmente e nettamente superiore a Pelù , a parte una cosa fondamentale , la voce Pelù a una bellissima voce inimitabile E si sa che in un gruppo quello che attira l' attenzione e chi canta
Lo dici tu che non ci si bada. Marok ha fatto da solo un pezzo della musica italiana, dopo i Litfiba. Erano tutti grandissimi e c'è di più: l'unione dei loro talenti dava più della semplice somma algebrica. Tant'è che, da soli o con altri, nessuno di essi tranne Maroccolo è più riuscito a "bissare" ciò che i Litfiba hanno prodotto fino alla dipartita di Ringo. Come è più volte avvenuto per le alchimie che non di rado si verificano in ambito artistico e non solo in quello musicale
Ciao Bubba. Hai ragione, ci sono un’infinità di esempi che si potrebbero fare. Il primo che mi viene in mente è il Live at Pompeii dei Pink Floyd, che è quasi un quarto di tono più alto della tonalità standard, probabilmente a causa dei mezzi con cui è stato registrato l’audio e/o per sincronizzarsi meglio alle riprese. Per La Preda, peró, sono abbastanza sicuro che l’abbassamento della tonalità sia stata volontario, dato che entrambe (e solo) le versioni in studio sono esattamente un semitono più basse di tutte le versioni dal vivo che ho sentito. Come ho detto nel mio video, ci possono essere più spiegazioni per come sia stato possibile in Luna/La Preda e Desaparecido, ma la maniera più semplice per suonarla con il basso nella versione del 1985 con la diteggiatura usata da Gianni era quella di accordare lo strumento in MI bemolle. Spero che il video ti sia piaciuto, e ti ringrazio molto per il tuo commento.
Colpevole è una parola grossa ;) Tecnicamente, le versioni in studio si portebbero suonare anche in accordatura standard, dato che non c’è un MIb basso in tutto il brano. Peró le diteggiature sarebbero completamente alterate, quindi per usare quelle di Gianni la maniera più semplice è quella di accordarsi mezzo tono più bassi. Oppure di suonare le versioni dal vivo, così si fa prima :)
Si Claudio, ma bisogna ricordarsi che tonalità e accordatura sono due cose diverse. È vero, la tonalità del brano è in RE (se accordati in MI Standard, come l’hanno sempre suonata dal vivo), in studio la tonalità è in RE bemolle (perchè come ha detto Gianni su Facebook, quando hanno registrato la Preda, quasi sicuramente erano accordati in MI bemolle).
Se vi piace il periodo Desaparecido dei Litfiba, eccovi la mia lezione su Tziganata, con il basso usato da Gianni all’epoca.
czcams.com/video/kKt2f1Mk2FY/video.html
Solo un pretesto per riascoltare questo fantastico pezzo.. ricordo ancora quando Strake venne a farcelo sentire durante la ricreazione delle 11 e un quarto.. il semicerchio dei darkettoni del liceo Gramsci in un silenzio misto di ammirazione e invidia per quei nostri concittadini così ispirati
Che bella testimonianza, grazie per averla condivisa.
All’epoca io ero “ancora nelle scarpe di San Pietro”, ma sono sicuro che in quegli anni (e anche più tardi) i Litfiba devono aver suscitato entrambi i sentimenti che hai descritto in egual misura :)
Io indagherei su come hai fatto a trovare questa rarità di basso.. ottava meraviglia
Caro tragittiassordanti, il metodo per trovare un Èlite II è quello di armarsi di una pazienza infinita e non essere impulsivi.
Io l’ho cercato per anni, lo volevo con il corpo di frassino, i copripotenziometri originali, tutte le chiavette del ponte, la sua custodia, ma soprattutto che non costasse quattro reni.
In questo periodo ho visto che i prezzi si sono gonfiati a dismisura, quindi è ancora più difficile accaparrarsene uno.
Per fortuna l’altro basso che ho preso per questo progetto non è un Èlite (non è nemmeno un Fender) e l’ho trovato un po’ più facilmente.
Lo vedrai nei prossimi video ;)
MR
La versione in studio è un capolavoro. Dal vivo è una rockettata denaturata dell'atmosfera di tensione originale che mi fa venire i brividi su "Desaparecido". Ti fa capire che a volte basta un semi-tono per cambiare tutto.
Hai centrato il punto del video con la tua ultima frase.
Dopo che ho notato la differenza di tonalità tra le varie “prede” che ho ascoltato, ho capito perchè le versioni dal vivo mi sembravano sempre così diverse.
È lo stesso discorso che si puó fare per Tziganata, suonata due semitoni più bassa (da LA a SOL) nei concerti dopo il 1986/87. Il risultato è completamente diverso
Grazie per il tuo commento, spero che ti godrai anche i prossimi video.
MR
qualunque versione o accordatura, il giro di basso piu' bello dei Litfiba !!
Non sarà il giro di basso più famoso di Gianni, ma spacca i culi lo stesso!
fantastico video e complimenti, ti chiedo di fare uno sforzo e proseguire questo bellissimo mcanale con le bassline del grande Maroc.
Detto ciò, voglio assolutamente il Precision Elite II natural! Lo voglio, lo devo avere, sarà impossibile forse per me averne uno, ma i sogni sono così.
Ciao EnzoVinceEnzo, e grazie per i complimenti e per l'incoraggiamento :)
Certo che proseguirò, vi chiedo solo un po' di pazienza, perché mi sono imposto uno standard abbastanza alto, come merita questo argomento, e ci vorrà un po' di tempo per caricare le più di cinquanta lezioni che ho pianificato, ma i vostri commenti, apprezzamenti e consigli mi sono serviti molto per motivarmi e accelerare un po'. Di questo vi ringrazio tutti.
Per quanto riguarda l'Elite II Natural, lo so, lo so bene cosa vuoi dire.
Io suono il basso da poco meno di due anni, ma avevo adocchiato questo particolare modello fin dal 2013 :)
Uno dei video che ho intenzione di girare in futuro tratterà proprio del "problema" degli Elite II sempre più rari e costosi, confrontando il mio con altri bassi più comuni e consigliandovi delle alternative a varie fasce di budget.
Prima però vorrei caricare almeno una decina di lezioni (e la prossima sarà bella succosa, quasi "divina").
Ti ringrazio ancora per il tuo commento, spero che ti godrai anche il mio prossimo video.
MR
@@murrouge suoni da due anni? Caspita, sei davvero un ottimo musicista.
Complimenti di nuovo e non vendere mai quel basso.
Saluti 👋
Grande Mur🙏 ...a orecchio? in Mi bemolle.... mi piace.
Live la faceva ogni sera diversa... non solo lui ma tutti i componenti... persino il testo cambiava ma dopo qualche tecnica da parte di piero
Se parliamo di esecuzione e improvvisazione sono perfettamente d’accordo con te, qualsiasi canzone dei Litfiba era sempre diversa dalla volta precedente.
Il video peró non parla di questo, ma di come bisogna accordarsi se si vuole suonare La Preda come l’ha suonata Maroccolo su disco.
Tempo fa parlando del mio video su facebook, lui stesso ha confermato che sia dal vivo che in studio ha sempre usato la stessa diteggiatura, quindi per suonare le versioni in studio dell’83 e dell’85, bisogna per forza accordarsi un semitono più bassi (MIb) rispetto a quando si suonano le versioni dal vivo (MI).
Grande!! ... comunque mi sa che in registrazioni anni 80 o precedenti l'accordatura/tonalità viene un pò falsata in fase di registrazione.... ma magari è solo una mia impressione.... complimenti!! bel lavoro
Ciao, grazie per il commento e per i complimenti.
Hai ragione, il nastro è un mezzo fallibile in termini di tempo e tonalità, e come ho già scritto in un altro commento anch'io all'inizio credevo che fosse una "questione di nastro".
Però se teniamo conto della diteggiatura usata da Gianni all'epoca e il fatto che tutte e due le versioni in studio de La Preda (1983 e 1985) sono entrambe più basse di un semitono esatto rispetto a tutte le versioni live che ho sentito sui dischi, qui su CZcams e una volta dal vivo, sono praticamente certo che sia stata una scelta ben precisa.
A parte qualche raro caso, nella discografia dei Litfiba non ho mai riscontrato grossi sbalzi di tonalità, e in quei rari casi che menzionavo (come un paio di brani del primo Ep, che sono più live che studio, o la canzone Transea del 1986) la variazione è di qualche centesimo di tono, non di un intero semitono.
Se fosse un errore, sarebbe una coincidenza pazzesca che si sia ripetuto solo due volte, e solo per due diverse versioni dello stesso brano.
Che l'effetto sia stato ottenuto manipolando il nastro o accordando gli strumenti in mi bemolle, la soluzione più facile per suonare La Preda nelle versioni in studio è quella di cambiare accordatura.
Spero di esserti stato utile, e grazie ancora per i complimenti.
Spero che ci rincontreremo tra i commenti dei prossimi video.
MR
Io l'ho fatta sempre in Estandard ma in Eb più cupa mi piace.
Anche nel videoclip dell'83 l'accordatura è in E.. audio credo preso dal live..
Grazie del gran bel lavoro che hai fatto, spero ne farai altri !
Ciao!!
Grazie mille Giovanni.
Anch’io prima la suonavo sempre in accordatura standard e non capivo cosa sbagliavo.
Hai ragione, nel videoclip dell’83 la canzone è (quasi) in accordatura standard, leggermente calante, e l’audio è preso dal singolo Luna/La Preda, sempre del 1983, che peró li è più bassa!
Bel casino.
Ti ringrazio molto per i complimeti e non preoccuparti, ho ancora una cinquantina di video da fare per coprire tutto il repertorio dei Litfiba della Trilogia del Potere :)
Peter Hook ha veramente lasciato il segno.
Sempre sia lodato.
Gran pezzo..grande msroccolo...🤟
La mia lezione su La Preda è online: czcams.com/video/7U7Rmpd6nt0/video.html
Spettacolo!
Grazie Domenico, spero che ti saranno utili anche gli altri video.
La mia versione preferita di questa canzone, per il basso é Live in Berlin 1984.
Il Live in Berlin è una perla.
io la ho sempre suonata cosi in realtà, sarà che sono un punk pure io ahahah
A volte nn ci badiamo perché l' attenzione e concentrata su Pelù , però sono grandissimi musicisti tutti
Hai ragione al 100% Roberto.
Il bello dei primi Litfiba è che se nelle loro canzoni provi a togliere o a cambiare qualcosa, casca il palco.
Questo testimonia l'immenso talento e dedizione che ogni membro ha sempre avuto, oltre al fatto che erano tutti necessari.
È anche per questo che quando sento o leggo insulti su Ghigo mi girano i cosiddetti, perché sono pareri di persone che non hanno capito quello che hai così ben riassunto nel tuo commento.
@@murrouge io ho sempre detto che i Litfiba fino a ' Terremoto ' , avevano dato molto , in ' spirito' in poi c'è qualche brano decente , senza contare che Pelù a scelto di sputtanarsi facendo cagare in TV , caliamo un velo pietoso su Pelù da solo , l' ultimo album e imbarazzante , comunque divagamenti a parte i primi album fino a Terremoto , spaccano per spaccare , era un rock nuovo , frizzante , spumeggiante , pieno di energia , se avessero avuto dietro un' organizzazione solo la metà del livello che hanno i Maneskin ( gli stessi che stanno proponendo come capolavori , che nn ci credono neppure loro , la merderia dei Maneskn ) avrebbero sfondato , a livello mondiale ma di brutto , La voce di Pelù e unica , nn somiglia a nessuno , il sound dei Litfiba era nuovo , forse meglio dire ' rapiva ' subito
In Italia nn si era mai sentita una cosa del genere , supportato da un gruppo mostruoso , Ghigo e oltre ad essere un grandissimo chitarrista e uno studioso della musica , un ricercatore , uno che conosce chitarra e chitarristi come le sue tasche
Il povero De Palma era lo stesso un signor batterista , morto giovanissimo
I Litfiba primo periodo nn li batteva nessuno , erano perfetti
I Litfiba ci sono perche c'è Ghigo , molti lo negano ma e così , musicalmente e nettamente superiore a Pelù , a parte una cosa fondamentale , la voce Pelù a una bellissima voce inimitabile
E si sa che in un gruppo quello che attira l' attenzione e chi canta
Lo dici tu che non ci si bada. Marok ha fatto da solo un pezzo della musica italiana, dopo i Litfiba. Erano tutti grandissimi e c'è di più: l'unione dei loro talenti dava più della semplice somma algebrica. Tant'è che, da soli o con altri, nessuno di essi tranne Maroccolo è più riuscito a "bissare" ciò che i Litfiba hanno prodotto fino alla dipartita di Ringo. Come è più volte avvenuto per le alchimie che non di rado si verificano in ambito artistico e non solo in quello musicale
Molte cose del passato registrate su nastro hanno un accordatura "strana" a volte a cavallo tra due tonalità senza esserne precisamente una
Ciao Bubba.
Hai ragione, ci sono un’infinità di esempi che si potrebbero fare.
Il primo che mi viene in mente è il Live at Pompeii dei Pink Floyd, che è quasi un quarto di tono più alto della tonalità standard, probabilmente a causa dei mezzi con cui è stato registrato l’audio e/o per sincronizzarsi meglio alle riprese.
Per La Preda, peró, sono abbastanza sicuro che l’abbassamento della tonalità sia stata volontario, dato che entrambe (e solo) le versioni in studio sono esattamente un semitono più basse di tutte le versioni dal vivo che ho sentito.
Come ho detto nel mio video, ci possono essere più spiegazioni per come sia stato possibile in Luna/La Preda e Desaparecido, ma la maniera più semplice per suonarla con il basso nella versione del 1985 con la diteggiatura usata da Gianni era quella di accordare lo strumento in MI bemolle.
Spero che il video ti sia piaciuto, e ti ringrazio molto per il tuo commento.
Sei un grande
Uela, grazie Davide :)
Che versione è quella dei primi 30 secondi del video?
Ciao. Quella versione è di un demo, presumibilmente del 1982, quindi precedente alla versione del singolo Luna/La Preda.
Anch'io colpevole di suonare la versione studio in accordatura standard!
Colpevole è una parola grossa ;)
Tecnicamente, le versioni in studio si portebbero suonare anche in accordatura standard, dato che non c’è un MIb basso in tutto il brano.
Peró le diteggiature sarebbero completamente alterate, quindi per usare quelle di Gianni la maniera più semplice è quella di accordarsi mezzo tono più bassi.
Oppure di suonare le versioni dal vivo, così si fa prima :)
Bisognerebbe chiederlo a Gianni o Ghigo 😎
Mi piacerebbe tantissimo farlo, anche perché avrei l'universo da chiedere a quei ragazzi.
Forse un giorno troverò il coraggio.
Gianni mi ha detto che la suonava in Re
Si Claudio, ma bisogna ricordarsi che tonalità e accordatura sono due cose diverse.
È vero, la tonalità del brano è in RE (se accordati in MI Standard, come l’hanno sempre suonata dal vivo), in studio la tonalità è in RE bemolle (perchè come ha detto Gianni su Facebook, quando hanno registrato la Preda, quasi sicuramente erano accordati in MI bemolle).
Preferisco studio mi bemolle
Ciao. Visto che suoni in modo fantastico, potresti fare le cover di Istanbul e Apapaia? Grazie
Ciao Carlo. Col tempo le faró tutte.