La risposta “e io allora a cosa ti servo?” mi ha ricordato tantissimo il “che altro c’è?” pronunciato da Derek ne’ L’incantesimo del Lago 😂🦢✨. Grazie per questo video 🧡
Anche il fatto che Colin all'inizio della serie si sforzi di assomigliare ad un libertino e più ai fratelli... é indice del fatto che tutti, anche gli uomini, possono cadere in scacco al patriarcato. Lieta che attraverso Penelope e l'amore se ne sia reso conto! In un certo senso é lei che salva lui
Per me un momento topico è stato anche quando lady Featherington, cercando di giustificarsi con Penelope credo nell'ultimo episodio, dice qualcosa del tipo "non è facile sai essere genitore? Come potevo educare 3 figlie quando per tutta la mia vita mi hanno insegnato che tutto il potere è detenuto dagli uomini" abbastanza attuale anche questo direi...
Ho preferito la terza stagione perché la storia di Penelope è la più accattivante e complesso, divisa tra amore e aspirazione all ‘indipendenza. La sua arguzia e capacità riescono a far dimenticare che non è l’icona stereotipata richiesta dalla società.
Aaaah lo avevo detto che le sorelle erano le sorellastre di cenerentola! E la sarta per me è la fata madrina che la aiuta a vedere se stessa e il suo potere. Sto imparando, Carolina? 😂
Come al solito ascoltarti è sempre un piacere e motivo di riflessione. Quando hai parlato del rapporto tra Lady Featherington e le sue figlie, del tentativo della madre di dare alle figlie una vita migliore (seppur con mezzi discutibili), il volere per le sue figlie - in sostanza - ciò che lei non è riuscita ad avere per sé, mi ha fatto tornare in mente una citazione che sta in Eretiche ed Erotiche che dice: "Per quanto riguarda l’aspetto madre-figlia di questa relazione, Simone de Beauvoir ha notato, molto tempo fa, che a causa della svalutazione patriarcale delle donne in generale, una madre tenta frequentemente di usare la propria figlia per compensare la propria presunta inferiorità rendendo “una creatura superiore quella che lei considera il suo doppio”."
In effetti mi ha deluso molto il trattamento di Cressida, anche Eloise la ha sfanculata nel momento del bisogno senza che lei le avesse fatto nulla di male
Eh Eloise ha un fondo di egoismo come tutti i personaggi...e devo dirlo, a me sta cosa piace, abbiamo poco minutaggio per approfondire un cast sempre più ricco...se poi certa gente pretende pure che siano perfette/i direi che non è la soluzione giusta. Il discorso tra Colin e Cressida è uno dei miei preferiti... perché ribadisce le basi: è il sostegno della famiglia di origine o del marito che può fare la differenza.
Avevo intuito che l'amore raccontato in questa serie non si esaurisse nella vicenda Pen-Colin...credevo di aver colto un secondo "piano" d'amore nella storia dell'amicizia tra Pen ed Eloise...ma in realtà è proprio come hai intuito tu: la vera storia d'amore di questa stagione è tra Pen e Lady whistledown! Mi aspettavo uno sguardo più indulgente, da parte della sceneggiatura, su Cressida...anche il suo è un tentativo disperato di "farsi spazio" nel patriarcato.
A me ha ricordato anche una delle scene verso la fine del film "leggenda di un amore" dove il principe dice a Danielle " ero venuto a salvarvi", ma lei si era già liberata. Anche qui finale da fiaba, lui accetta che lei abbia fatto tutto da sola.
20:35 a me piace che questo discorso non sia una giustificazione o un' assoluzione, bensì solo una presa di coscienza da cui partire. Le donne in questione non stanno chiedendo il perdono, ma ne parlano affinché la posta sia ovvia sul piatto dei rapporti interpersonali...cosa che in famiglia SUCCEDE. Non scontatanente ma può cambiare i rapporti di potere e personali. Negli ultimi giorni ho letto e ascoltato diverse opinioni specie sul finale...ossia che Penelope venga perdonata impunemente solo perché la Regina interviene e la sorella distrae l' alta società con le farfalle...a parte che NO. Charlotte mette Penelope sotto sorveglianza e noi non vediamo il percorso successivo per via del time skip, ma in quel momento non è più l' identità di Lady Whistledown il focus bensì l' attenzione mutevole e ipocrita della nobiltà e dell' alta borghesia, che vivono di vanità classista. A me uccide che questo tema nella terza stagione non sia stato recepito nonostante sia SEMPRE presente in Bridgerton. Un altro punto fondamentale è come la madre di Cressida usi il potere di "Lady Whistledown" per togliersi brutalmente i sassolini dalle scarpe sulla famiglia Bridgerton, di fatto fregandosene se poi Cressida pagherà quella crudeltà gratuita. Inoltre ho apprezzato le citazioni alla prima pubblicazione in cui Pen parla della sua famiglia. Uno dei primi corposi indizi che facevano capire quanto fosse personale il giudizio e il risentimento di fondo. Per finire palesemente in questa stagione i confronti che più restano impressi e risultano significatamente emotivi sono tra donne: Lady Violet e Lady Danbury, Cressida e Eloise, Pen e Eloise, madri e figlie, ecc. Più deboli quelli con gli uomini...per esempio tra Agatha e il fratello, ovvio rimando a Evil Queen e Biancaneve in OUAT. Ho fiducia in una quarta stagione, e spero che i rumors sullo spin off per Lady Violet Bridgerton siano veri.💖✒️ P.s : per me sono stati bravi a farci empatizzare per Cressida mettendo le basi per le prossime stagioni...fino alla precedente era a malapena una macchinetta meschina come altre.
Penelope è una donna che sperimenta il potere. Un potere che le porta ricchezza, un potere dato dalla scrittura. E quando se ne rende conto capisce che per quel potere, per quella voce, sarebbe disposta a qualsiasi cosa. Io ho amato il suo discorso finale alla regina, dove si rivela e dove parla delle difficoltà delle donne (dell'epoca e di oggi) di avere parola. Mi è piaciuto anche quando dice di poter pagare Cressida perchè ha guadagnato persino di più della cifra richiesta, scatenando lo stupore di chi la stava ascoltando. Qui viene fuori l'autonomia raggiunta. L'indipendenza economica. Lei non ha nemmeno bisogno di un marito, ha soldi e potere, sposarsi diventa solo una scelta d'amore.
Interessante analisi! devo dire che questa stagione aveva un hype assurdo e ha finito (inevitabilmente ahime ) per deludermi. Sono dovuta arrivare agli ultimi due episodi per sentirmi davvero catturate e pure emozionarmi e mi sono piaciuti proprio perche' sono incentrati sui temi del femminismo della scoperta di se' e della proprio voce. Purtroppo i giornali e i social si sono concentrati sulla scena di nudo quando c'erano temi piu' profondi che meritavano il vero hype.
Vero, ma una scena di nudo con un corpo non conforme ben girata non si vede spesso ed è giusto che faccia scuola; specialmente perché sono comunque riusciti a tenere un female gaze convincente nonostante sia il corpo femminili integrale ad essere il fulcro...roba non scontata, poteva uscirne un pornazzo più scemo della prima stagione.
Molto interessante questo video, hai dato una lettura profonda su cui non mi ero soffermata. Spiegata così questa è la mia stagione preferita, anche se " La regina Carlotta" resta in assoluto la mia preferita.
Grazie Carolina, che bel video pieno di spunti di riflessione! 🌹Anche a me é piaciuto molto bridgerton3, più delle serie precedenti per tutti i motivi che hai detto ed altri ancora. Non da ultimo ho apprezzato il tema del rapporto che per alcuni personaggi si snoda attorno al sentire il corpo e la scoperta del piacere - seguendo percorsi molto diversi tra Penelope, Colin e Benedict. Aspetto con grande curiosità la quarta stagione, chissà cosa riserverà (non ho letto i romanzi)...
Ciao Carolina, se sulle prime ero rimasta un po' delusa da questa terza stagione, man mano che procedevo con le puntate ho iniziato ad amarla sempre di più, fino ad arrivare a considerarla la mia preferita. Come hai fatto giustamente notare tu, qui le storie d'amore non occupano l'intera narrazione e se all'inizio l'ho sentita come una mancanza, poi ho capito che stavo apprezzando ancora di più tutti gli altri temi e i tipi di rapporti su cui ci si focalizza. Nel complesso penso sia la stagione più matura e più "al passo con i tempi", e sono d'accordissimo su tutta la linea con la tua analisi, grazie infinite per averla condivisa con noi
“E allora io a che ti servo?” me lo sono sentita dire da almeno due uomini negli anni duemila avanzati! In un caso addirittura come scusa per lasciarmi… “tu non hai bisogno di me”. 🤷🏻♀️
la mia preferita resta la seconda stagione. Questa stagione è sicuramente più corale ed ha più trame e sottotrame, anche se devo dire che Colin boh, mi sembra un babbasunazzu. Mi è spiaciuto per Cressida in fin dei conti.
In sincerità io ho apprezzato Colin tanto quanto Penelope perché i loro percorsi vanno nella stessa direzione. Con Colin si è fatta una critica alla mascolinità tossica e alle dinamiche del patriarcato, perché indipendentemente da Pen, Colin soffre per quelle dinamiche (tanto più essendo il terzo figlio, quindi lontano da ogni tipo di eredità o titolo), in quanto è un uomo sensibile, che pensa e ragiona sui suoi sentimenti prima di agire, in una società dove l'uomo deve essere performante e non deve pensare troppo. Anthony e Simon erano due maschi alfa che avevano bisogno di uno psicologo più che di una moglie. Per me il fatto che le donne li trovino affascinanti è purtroppo indice che la donna media ricerca il patriarcato nei romance, triste ma...
Concordo. E' anche un po' triste vedere che ci si lamenta tanto di personaggi maschili banali, maschi alfa, ma poi quando c'è un personaggio maschile sensibile che fa fatica da sempre a trovare la sua dimensione in una società che gli impone di essere un rake (persino la madre nella prima stagione dice che i mariti migliori sono i rake "riabilitati" ) , che viene preso poco sul serio da tutti, che viene deriso perchè si lascia ingannare facilmente,viene deriso quando parla dei suoi interessi culturali, persino dai fratelli (come lo tratta Anthony nelle prime due stagioni è veramente brutto) , molti spettatori lo etichettano come noioso, piagnone, stupido. Colin è un uomo ingenuo e sensibile, che piange quando si sente ferito, sicuramente molto insicuro e immaturo. Non capisce il suo ruolo nella società ed ha chiaramente un complesso dell'eroe e di inferiorità rispetto ai fratelli, pensa che sarà amato solo se è utile, solo se si erge a protettore (lo fa sia con Marina, sia con Penelope ). Ci prova ad essere un maschio medio come gli altri e nemmeno si diverte. Almeno per una volta non è la solita storia del bello e tormentato che si redime quando trova il vero ammore. ( trope dannosissimo che promuove tantissimo la sindrome della crocerossina, facendo credere alle ragazze che uno è donnaiolo incallito solo finchè non trova la donna giusta che lo cambierà. Penelope conosce il vero Colin da sempre, e lo ama per quello che è. Anche Colin deve imparare ad amare se stesso per quello che è, senza dover dimostrare niente a nessuno.
La bellezza fisica comunque esiste e attrae come è lecito che sia nella realtà e anche in bridgerton, attori e attrici della serie non mi sembrano bruttarelli
terza stagione la peggiore in assoluto, sceneggiatura scontata e prevedibile, dialoghi non adeguati al tempo anzi vicini ai nostri giorni e piuttosto banali. Benedict è un'altra cosa??? ma se non solo fa esperienze più azzardate, le conferma!! I temi trattati solo svolti in modo attuale, non contemporaneo alla storia. Non paragonate queste storie banali ai veri classici!
Nel trailer ho visto gente di colore tra gli invitati ad un ballo dell'alta società inglese dell'800. E' chiaro che siamo nell'ambito della fantascienza pertanto non mi interessa. Citando Fantozzi "per me Bridgetown è una ca....ta pazzesca".
La risposta “e io allora a cosa ti servo?” mi ha ricordato tantissimo il “che altro c’è?” pronunciato da Derek ne’ L’incantesimo del Lago 😂🦢✨. Grazie per questo video 🧡
Anche il fatto che Colin all'inizio della serie si sforzi di assomigliare ad un libertino e più ai fratelli... é indice del fatto che tutti, anche gli uomini, possono cadere in scacco al patriarcato. Lieta che attraverso Penelope e l'amore se ne sia reso conto! In un certo senso é lei che salva lui
Assolutamente. Lui era un tonto :)
Per me un momento topico è stato anche quando lady Featherington, cercando di giustificarsi con Penelope credo nell'ultimo episodio, dice qualcosa del tipo "non è facile sai essere genitore? Come potevo educare 3 figlie quando per tutta la mia vita mi hanno insegnato che tutto il potere è detenuto dagli uomini" abbastanza attuale anche questo direi...
"io ti amo ancora di più quando ti vedo brillare" 🥺♥️
Anche io avevo apprezzato di piu la 3 stagione rispetto alle altre e ora ho capito perché, lo hai spiegato perfettamente come sempre.
"Colin è il nostro Totti" voloooo più carolina per tutti grazie
😂
Ho preferito la terza stagione perché la storia di Penelope è la più accattivante e complesso, divisa tra amore e aspirazione all ‘indipendenza.
La sua arguzia e capacità riescono a far dimenticare che non è l’icona stereotipata richiesta dalla società.
Aaaah lo avevo detto che le sorelle erano le sorellastre di cenerentola! E la sarta per me è la fata madrina che la aiuta a vedere se stessa e il suo potere. Sto imparando, Carolina? 😂
Come al solito ascoltarti è sempre un piacere e motivo di riflessione. Quando hai parlato del rapporto tra Lady Featherington e le sue figlie, del tentativo della madre di dare alle figlie una vita migliore (seppur con mezzi discutibili), il volere per le sue figlie - in sostanza - ciò che lei non è riuscita ad avere per sé, mi ha fatto tornare in mente una citazione che sta in Eretiche ed Erotiche che dice: "Per quanto riguarda l’aspetto madre-figlia di questa relazione, Simone de Beauvoir ha notato, molto tempo fa, che a causa della svalutazione patriarcale delle donne in generale, una madre tenta frequentemente di usare la propria figlia per compensare la propria presunta inferiorità rendendo “una creatura superiore quella che lei considera il suo doppio”."
In effetti mi ha deluso molto il trattamento di Cressida, anche Eloise la ha sfanculata nel momento del bisogno senza che lei le avesse fatto nulla di male
Eh Eloise ha un fondo di egoismo come tutti i personaggi...e devo dirlo, a me sta cosa piace, abbiamo poco minutaggio per approfondire un cast sempre più ricco...se poi certa gente pretende pure che siano perfette/i direi che non è la soluzione giusta.
Il discorso tra Colin e Cressida è uno dei miei preferiti... perché ribadisce le basi: è il sostegno della famiglia di origine o del marito che può fare la differenza.
Avevo intuito che l'amore raccontato in questa serie non si esaurisse nella vicenda Pen-Colin...credevo di aver colto un secondo "piano" d'amore nella storia dell'amicizia tra Pen ed Eloise...ma in realtà è proprio come hai intuito tu: la vera storia d'amore di questa stagione è tra Pen e Lady whistledown!
Mi aspettavo uno sguardo più indulgente, da parte della sceneggiatura, su Cressida...anche il suo è un tentativo disperato di "farsi spazio" nel patriarcato.
A me ha ricordato anche una delle scene verso la fine del film "leggenda di un amore" dove il principe dice a Danielle " ero venuto a salvarvi", ma lei si era già liberata. Anche qui finale da fiaba, lui accetta che lei abbia fatto tutto da sola.
20:35 a me piace che questo discorso non sia una giustificazione o un' assoluzione, bensì solo una presa di coscienza da cui partire. Le donne in questione non stanno chiedendo il perdono, ma ne parlano affinché la posta sia ovvia sul piatto dei rapporti interpersonali...cosa che in famiglia SUCCEDE. Non scontatanente ma può cambiare i rapporti di potere e personali.
Negli ultimi giorni ho letto e ascoltato diverse opinioni specie sul finale...ossia che Penelope venga perdonata impunemente solo perché la Regina interviene e la sorella distrae l' alta società con le farfalle...a parte che NO. Charlotte mette Penelope sotto sorveglianza e noi non vediamo il percorso successivo per via del time skip, ma in quel momento non è più l' identità di Lady Whistledown il focus bensì l' attenzione mutevole e ipocrita della nobiltà e dell' alta borghesia, che vivono di vanità classista. A me uccide che questo tema nella terza stagione non sia stato recepito nonostante sia SEMPRE presente in Bridgerton.
Un altro punto fondamentale è come la madre di Cressida usi il potere di "Lady Whistledown" per togliersi brutalmente i sassolini dalle scarpe sulla famiglia Bridgerton, di fatto fregandosene se poi Cressida pagherà quella crudeltà gratuita.
Inoltre ho apprezzato le citazioni alla prima pubblicazione in cui Pen parla della sua famiglia. Uno dei primi corposi indizi che facevano capire quanto fosse personale il giudizio e il risentimento di fondo.
Per finire palesemente in questa stagione i confronti che più restano impressi e risultano significatamente emotivi sono tra donne: Lady Violet e Lady Danbury, Cressida e Eloise, Pen e Eloise, madri e figlie, ecc. Più deboli quelli con gli uomini...per esempio tra Agatha e il fratello, ovvio rimando a Evil Queen e Biancaneve in OUAT.
Ho fiducia in una quarta stagione, e spero che i rumors sullo spin off per Lady Violet Bridgerton siano veri.💖✒️
P.s : per me sono stati bravi a farci empatizzare per Cressida mettendo le basi per le prossime stagioni...fino alla precedente era a malapena una macchinetta meschina come altre.
Penelope è una donna che sperimenta il potere. Un potere che le porta ricchezza, un potere dato dalla scrittura. E quando se ne rende conto capisce che per quel potere, per quella voce, sarebbe disposta a qualsiasi cosa. Io ho amato il suo discorso finale alla regina, dove si rivela e dove parla delle difficoltà delle donne (dell'epoca e di oggi) di avere parola. Mi è piaciuto anche quando dice di poter pagare Cressida perchè ha guadagnato persino di più della cifra richiesta, scatenando lo stupore di chi la stava ascoltando. Qui viene fuori l'autonomia raggiunta. L'indipendenza economica. Lei non ha nemmeno bisogno di un marito, ha soldi e potere, sposarsi diventa solo una scelta d'amore.
Adoro tutto 🤩
Cmq palesemente Penelope è Barbie e Colin è (just) Ken!!!
Ps: ti prego, Carolina, parlaci anche de "La regina Carlotta"
Siii mi unisco alla richiesta. Vogliamo più chiecchierelle bridgertoniane! ❤
Mi sembra se non sbaglio che abbia parlato della Regina Carlotta in qualche diretta con Silvia Grasso. Su IG forse si trova
@@brunafurlan9396 recupererò allora! Grazie!!!
Io mi sono innamorata di Penelope e di Colin... e lei è me, è molte di noi! Viva l'accettarsi, il conoscersi a fondo, l'amarsi. Grazie Carolina
Video superlativo. Parole magistrali.
Grazie ❤
Interessante analisi! devo dire che questa stagione aveva un hype assurdo e ha finito (inevitabilmente ahime ) per deludermi. Sono dovuta arrivare agli ultimi due episodi per sentirmi davvero catturate e pure emozionarmi e mi sono piaciuti proprio perche' sono incentrati sui temi del femminismo della scoperta di se' e della proprio voce. Purtroppo i giornali e i social si sono concentrati sulla scena di nudo quando c'erano temi piu' profondi che meritavano il vero hype.
Vero, ma una scena di nudo con un corpo non conforme ben girata non si vede spesso ed è giusto che faccia scuola; specialmente perché sono comunque riusciti a tenere un female gaze convincente nonostante sia il corpo femminili integrale ad essere il fulcro...roba non scontata, poteva uscirne un pornazzo più scemo della prima stagione.
Sei F A V O L O S A !!!!
Bravissima! Analisi ricca, profonda e dettagliata. Grazie per questi spunti di riflessione . Vorrei che mio figlio avesse un insegnate come lei !
Molto interessante questo video, hai dato una lettura profonda su cui non mi ero soffermata. Spiegata così questa è la mia stagione preferita, anche se " La regina Carlotta" resta in assoluto la mia preferita.
Molto interessante, grazie Carolina ❤
Terza stagione pazzesca ❤️❤️❤️❤️
Grazie Carolina, che bel video pieno di spunti di riflessione! 🌹Anche a me é piaciuto molto bridgerton3, più delle serie precedenti per tutti i motivi che hai detto ed altri ancora. Non da ultimo ho apprezzato il tema del rapporto che per alcuni personaggi si snoda attorno al sentire il corpo e la scoperta del piacere - seguendo percorsi molto diversi tra Penelope, Colin e Benedict. Aspetto con grande curiosità la quarta stagione, chissà cosa riserverà (non ho letto i romanzi)...
Ciao Carolina, se sulle prime ero rimasta un po' delusa da questa terza stagione, man mano che procedevo con le puntate ho iniziato ad amarla sempre di più, fino ad arrivare a considerarla la mia preferita. Come hai fatto giustamente notare tu, qui le storie d'amore non occupano l'intera narrazione e se all'inizio l'ho sentita come una mancanza, poi ho capito che stavo apprezzando ancora di più tutti gli altri temi e i tipi di rapporti su cui ci si focalizza.
Nel complesso penso sia la stagione più matura e più "al passo con i tempi", e sono d'accordissimo su tutta la linea con la tua analisi, grazie infinite per averla condivisa con noi
Che bella recensione 💗
Penelope è sempre stata centrale. Noi sapevamo chi era davvero.
“E allora io a che ti servo?” me lo sono sentita dire da almeno due uomini negli anni duemila avanzati! In un caso addirittura come scusa per lasciarmi… “tu non hai bisogno di me”. 🤷🏻♀️
Grazie
❤
la mia preferita resta la seconda stagione.
Questa stagione è sicuramente più corale ed ha più trame e sottotrame, anche se devo dire che Colin boh, mi sembra un babbasunazzu.
Mi è spiaciuto per Cressida in fin dei conti.
Live!
In sincerità io ho apprezzato Colin tanto quanto Penelope perché i loro percorsi vanno nella stessa direzione. Con Colin si è fatta una critica alla mascolinità tossica e alle dinamiche del patriarcato, perché indipendentemente da Pen, Colin soffre per quelle dinamiche (tanto più essendo il terzo figlio, quindi lontano da ogni tipo di eredità o titolo), in quanto è un uomo sensibile, che pensa e ragiona sui suoi sentimenti prima di agire, in una società dove l'uomo deve essere performante e non deve pensare troppo. Anthony e Simon erano due maschi alfa che avevano bisogno di uno psicologo più che di una moglie. Per me il fatto che le donne li trovino affascinanti è purtroppo indice che la donna media ricerca il patriarcato nei romance, triste ma...
Concordo. E' anche un po' triste vedere che ci si lamenta tanto di personaggi maschili banali, maschi alfa, ma poi quando c'è un personaggio maschile sensibile che fa fatica da sempre a trovare la sua dimensione in una società che gli impone di essere un rake (persino la madre nella prima stagione dice che i mariti migliori sono i rake "riabilitati" ) , che viene preso poco sul serio da tutti, che viene deriso perchè si lascia ingannare facilmente,viene deriso quando parla dei suoi interessi culturali, persino dai fratelli (come lo tratta Anthony nelle prime due stagioni è veramente brutto) , molti spettatori lo etichettano come noioso, piagnone, stupido. Colin è un uomo ingenuo e sensibile, che piange quando si sente ferito, sicuramente molto insicuro e immaturo. Non capisce il suo ruolo nella società ed ha chiaramente un complesso dell'eroe e di inferiorità rispetto ai fratelli, pensa che sarà amato solo se è utile, solo se si erge a protettore (lo fa sia con Marina, sia con Penelope ). Ci prova ad essere un maschio medio come gli altri e nemmeno si diverte. Almeno per una volta non è la solita storia del bello e tormentato che si redime quando trova il vero ammore. ( trope dannosissimo che promuove tantissimo la sindrome della crocerossina, facendo credere alle ragazze che uno è donnaiolo incallito solo finchè non trova la donna giusta che lo cambierà. Penelope conosce il vero Colin da sempre, e lo ama per quello che è. Anche Colin deve imparare ad amare se stesso per quello che è, senza dover dimostrare niente a nessuno.
La bellezza fisica comunque esiste e attrae come è lecito che sia nella realtà e anche in bridgerton, attori e attrici della serie non mi sembrano bruttarelli
terza stagione la peggiore in assoluto, sceneggiatura scontata e prevedibile, dialoghi non adeguati al tempo anzi vicini ai nostri giorni e piuttosto banali. Benedict è un'altra cosa??? ma se non solo fa esperienze più azzardate, le conferma!! I temi trattati solo svolti in modo attuale, non contemporaneo alla storia. Non paragonate queste storie banali ai veri classici!
Mi piace molto l’uso dell’imperativo 🫡
Nel trailer ho visto gente di colore tra gli invitati ad un ballo dell'alta società inglese dell'800. E' chiaro che siamo nell'ambito della fantascienza pertanto non mi interessa. Citando Fantozzi "per me Bridgetown è una ca....ta pazzesca".
E chi se ne frega?!
Un commento molto originale mai fatto prima
@@MarikaS352 immagino freghi a chi come me pensa che sia una boiata, piccola cafoncella.
@@simonarandazzo9750 evidentemente non siamo ancora tutti lobotomizzati in questo paese....
@@simonarandazzo9750 Simona, vai a lavare i piatti va' invece di perdere tempo sul cellulare