Sergio Leone al CSC - integrale
Vložit
- čas přidán 19. 03. 2020
- Attenzione! Siete fans di Sergio Leone?
Volete sapere un sacco di cose su "C'era una volta in America" e sul suo sogno sovietico (il film sull'assedio di Leningrado)?
Rimontato da Stefano Landini e recuperato da Giorgio Simoni, ecco il filmato inedito di un suo incontro con gli allievi dell'epoca al Centro Sperimentale nel 1988. Quasi due ore di purissima lezione di cinema.
Imperdibile. - Krátké a kreslené filmy
Qualità sia nelle domande, sia ovviamente nelle risposte, quando l'Italia era grande, che tempi
1988, sono trascorsi ad oggi, 2024, 36 anni. Oggi quei ragazzi di allora, che ebbero la fortuna ed il privilegio di dialogare con Leone, avranno una vita, una storia. Chissà come hanno vissuto quel momento e cosa gli ha lasciato.
19:20 Enrico Lo Verso (attore) alle spalle del ragazzo che fa una domanda a Leone
Persona squisita era gia strafamoso lo incontrai stava girando c'era una volta in America, mi dedico cinque minuti e autografo ero li per De Niro la sua credo compagna, mi disse chiedilo a lui e il regista apri la mia agendina dove tenevo tutti autografi, avendo un teatro importante sotto casa, sono strafelice di aver incontrato lui alla fine piu di De Niro Grazie Maestro
Che onore poterlo ascoltare, quanta concretezza. Chissà che fine hanno fatto i ragazzi presenti
Si evidenzia la totale impreparazione delle nuove generazioni di fronte a un maestro della cinematografia mondiale... I risultati di questo purtroppo si paleseranno negli anni successivi
Ho scoperto questo lungo documento alle tre del mattino. Prima l'ho salvato, poi non ho resistito alla tentazione di ascoltarlo. Subito. Non potevo pensare a un altro momento per asvoltare il Maestro. Mi si è stretto il cuore, sentire parlare dell'Assedio di Leningrado. Quante cose ha chiarito Leone. È venuto fuori perfino il suo carattere, forte, risoluto. Nelle risposte, nel condurre i ragionamenti sulle sue convinzioni, incontrovertibili. Un grande. Ringrazio ancora chi mi ha dato questa grande emozione. Oggi me lo gusterò daccapo. E domani pure.
Grazie!
Claudio, Taranto.
Che tristezza sentirlo parlare del film su Leningrado che non ha fatto in tempo a girare...
czcams.com/video/HMmKKz1OZkA/video.html
Colla caduta del muro non sarebbe riuscito a girarlo neanche questo in tempi normali
Vero. Un anno dopo venne a mancare. Si vede già da questo video che non stava benissimo, sempre con l'affanno.
Sarebbe stato il suo film più bello
Mi sembra che qualcuno abbia ripreso la sceneggiatura, rimaneggiata e fatto il film qualche anno fa.
Sergio Leone ed Ennio Morricone: l'accoppiata vincente del Grande Cinema Mondiale di tutti i tempi.
forse ti sbagli con Fellini&Rota... ;-)
Addio ennio
Accoppiata di scarpe puzzolenti (Leone) col deodorante (Morricone) non curativo..
@@MrWimMichels ti sbagli te.e di molto anche.
@@DylanDrogs non credo proprio, ma de gustibus ;-)
1:43:04 "Ci sono cose che noi non possiamo capire perché noi abbiamo doppiato sempre tutto. I nostri critici hanno parlato bene di Gary Cooper senza mai conoscerne la voce. Per anni. Siamo come dei marziani sotto questo profilo."
Solo 7 film, dei quali 1 non lo si considera nemmeno.. Però Sergio in realtà oltre ad essere vivo tutt'oggi dentro l'animo di molti registi e cineasti, volendo lo si può ritrovare nella miriade di collaborazioni come assistente alla regia, produttore o sceneggiatore e rendersi conto che quel "solo" 7 film è fittizio.. Proprio come Noodles ci basta fare un tiro e ritrovare quel Cinema perduto indietro nel tempo e sorridere, mentre la lacrima per il dolore della sua dipartita, lentamente si asciuga sul nostro volto.. Sergio VIVE
Qual è quello che non considera?
Il Colosso di Rodi
@@mariofaticato7135ma il colosso di Rodi é spettacolare ed ebbe un sacco di successo
Morì ancora relativamente giovane, poteva dare ancora tanto e il progetto sul Film della Battaglia di Leningrado.... Mamma mia basta solo la descrizione dei titoli di testa, la parte iniziale che avrebbe dovuto dare il via al Film... sarebbe stato un capolavoro, peccato. Morì di li a un anno e sentirlo ora con respiro affannoso non prometteva niente di buono... cmq possiamo solo ringraziare per averci regalato grande Cinema. Ps: Il fatto che Sergio non parlasse inglese le salvò la Vita nel 69', si trovavano a L.A. insieme a Vincenzoni e furono stati invitati a casa di Sharon Tate in quella tragica sera (questo di lunedì, la Cena era di Venerdì), Vincenzoni poi durante a settimana fu invitato a passare il fine settimana da un amico e declinò... il Sabato sbiancò alla notizia, credeva che Sergio fosse andato... chiamò e Sergio rispose: "Ma sei vivo? So vivo, me sto cagà sotto... non sono andato perche non ci stavi tu, io non parlo inglese che c'andavo a fa".
Luigi Sanna ma serio?!!
@@Batterica serio cosa!
@@Batterica si leone era stato invitato a casa della compagna di roman polanski tale sharon tate...solo che non andandoci più il suo amico che gli faceva da traduttore rinunciò visto che leone non parlava una parola d'inglese, poi la setta di manson attaccò e fece quella strage, il resto è storia si trovano documentari e film al riguardo ovunque anche qui su youtube...se fosse andato sergio sarebbe stato coinvolto anche lui in quella strage...il fatto che leone avesse questa barriera nella lingua ma ha girato con i più grandi attori americani del tempo la dice lunga...sempre fisso col traduttore vicino
Incredibile!
@@sandrinocash4607 Guarda che fu Vincenzoni ad essere stato invitato, non il contrario. Fu lui a dire a Sergio che si sarebbero trovati lì il Venerdì sera, non ebbe modo di rintracciarlo perche partì per un Weekend proposto a l'ultimo momento decisamente più appetibile rispetto ad una cena, Vincenzoni mica era il traduttore di Leone, era uno sceneggiatore con i controcazzi, mica stava li a fa il traduttore... fu invitato da Amici in comune con Sharon e Roman manco ce stava per sua fortuna.... sandrino
Strana, indescrivibile emozione vederlo e sentirlo parlare, sapendo che un anno dopo se ne sarebbe andato.
Mi chiedo che spazio avrebbe oggi un cineasta di tale grandezza nel mondo cinematografico odierno,diventato cosi' piccolo.
Pazzesco, Leone! Davvero un maestro, di quando il cinema era VERO e non solo in Italia! Grazie per la condivisione!
È la terza volta che lo sento e non mi stanco mai..ogni volta imparo qualcosa di nuovo.una lezione di cinema straordinaria.un gigante della storia del cinema
The Master of Cinema. The Greatest Director Ever ♥️
Ma l’italiano non ti piace?
@@fabriziomarchitelli i love italian language. I can talk a little bit, but i can understand very well. Im not italian. But Albanian.
@@Slem7 Reading your name I thought you were Italian. Bye 😉
ultimamente mi sono rivisto C'era una volta il west e mi sono reso conto, che ad un certo punto non sembra più di vedere un film, ma è come se si è dentro la scena si guarda cosa succede come un osservatore a media distanza. incredibile
carisma spaventoso... che personalità. Questa è l'Italia uscita dalla guerra, roba seria,,,,poi col tempo siamo andati sempre più verso il cazzeggio...
Infatti dobbiamo a Sergio Leone anche la sceneggiatura di "troppo forte" e di "giù la testa", che sono proprio il segno del cazzeggio più totale.
@@valeriavale4688 Li ha prodotti; che è cosa ben diversa dallo sceneggiarli. Ha solo offerto a verdone alcuni suggerimenti. E i film di Verdone non sono cazzeggi così come modernamente si intende.
@@valeriavale4688 ma perché Giù la Testa sarebbe cazzeggio?
@@FrankyEspositoFE confrontalo con gli altri film e hai la risposta.
@@valeriavale4688 onestamente lo trovo bellissimo
Il più grande regista italiano. Sempre pensato che lo fosse.
Leone è il più grande del cinema poiché i suoi film si rivedono sempre
Ricevendo sempre emozioni
Un grande regista ed un grande uomo.snobbato dalla critica perché non allineato. c'era una volta in America il piu grande film di sempre
In che senso non allineato?
@@marcorossi148 diciamo che l'intellighenzia di sinistra non lo capì . È stato rivalutato da quella critica dopo Once Upon a Time in America
@@leonardodm5529 era di sinistra
@@marcorossi148 ma la sinistra non lo amava
@@leonardodm5529 perché autenticamente di sinistra
Che Lezione 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 di Cinema …di Vita …di Storia 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 Documento esagerato
ps Ringrazio vivamente il “gestore” del canale👏🏻👏🏻👏🏻
Uno dei più grandi maestri del cinema italiano. Grazie per aver caricato questa perla
Diciamo mondiale, va'
@@albertogrigolini6093 una curiosità: Leone fu compagno di liceo (al Virgilio di Roma) di mio padre
Leonardo Dm WOW!!
@@leonardodm5529 non sapevo avesse frequentato il Virgilio, il mio liceo😀
Quanto ci manca Leone. Con lui il cinema italiano pensava in grande.
La cosa sorprendente è vedere come tanti registi italiani moderni indichino Leone come proprio maestro ispiratore. Poi vedi i loro film e realizzi che non ci hanno capito un cazzo.
[Ciao Maestro, grazie.]
Il problema è duplice: A) i mezzi spesso a disposizione (attori, fotografia, fondi). Spesso la messa in scena è tristemente sciatta, gli attori a buon mercato un tempo erano Gian maria Volonté, Clint Eastwood o quelli perduti, andati a male, ma dal grande valore filmico. B) Manca saper scrivere storie con meccaniche universali, Leone era epico perché la sua narrazione poggiava su pulsioni ancestrali, vita, morte, moralità, meschinità, una galleria di caratteri predatori. Adesso ci si sofferma spesso su storie microscopiche, legate solo alle piccole tensioni quotidiane. Non hanno il respiro di Leone. E tra l'altro Leone riusciva a fondere un cinema di alto intrattenimento e profondo allo stesso tempo. Insomma, un miracolo che stava in piedi. Per me si dovrebbe ripartire dalla scrittura
@@gabrielegagliardi3956 Concordo in linea generale su tutto. Il mio commento era un po' da troll social :) superficiale e sintetico, ti ringrazio per gli spunti. La scrittura, come hai detto, è la differenza principale, anzi, direi il problema fondamentale. Oggi, in Italia, tranne pochissimi esempi, c'è una grande rincorsa al 'cinema del vero', pseudo documentaristico, iper realistico. Un cinema fatto appunto con non-attori, realizzato portando all'estremo l'esigenza di "sembrare vero". Esempio: l'uso della musica è il fattore che più testimonia ciò. La musica diegetica si riduce a pochissimi confusi interventi o addirittura al nulla totale. La colonna sonora la si fa fare a una radio accesa su una vecchia canzone, oppure la fanno "i rumori". Ma Leone, come ha spiegato chiaramente, concepisce i rumori come musica :) e se non sai usare la musica [o temi che possa far sembrare il tuo film 'finto', fiabesco] allora non sai usare nemmeno i rumori. La concezione della musica è fondamentale sin dalla scrittura, come possiamo vedere in tutto il cinema di Sergio: il cinema della fiaba realistica, dove lo spettatore si immedesima totalmente come se fosse la storia del suo vicino di casa. La rincorsa all'iper realism penso sia una moda, passeggera. Dato che una serie di maestri [stranieri] ha creato film straordinari, allora è partito un filone, a mio avviso, non al livello degli ispiratori. Leone 'con semplicità' ci dimostra che "la fiaba leoniana" va oltre il concetto stesso di 'classico' o nuovo, è l'essenza intima del cinema stesso, e lo sarà per sempre.
@@thelonious76 concordo in pieno, poi pensare al cinema come realista, tra botte di trucco e lampade artificiali, è abbastanza risibile. Anche se si estromettessero trucco, lampade, didascalie, rimarrebbe il copione a monte. Saremmo sempre in differita. La musica poi, endogena o esogena, non è casuale ma premeditata, vuoi per motivi pratici (diritti) o perché alcune soluzioni non sarebbero funzionali al climax che si vuole raggiungere. Se ti entra in radio Justin Bieber nel terzo atto, so cazzi tua. A me il cinema della verosimiglianza piace, da Von Trier al primo Refn (quello di pusher, ottimo film) ma di sicuro rappresenta solo uno dei tanti modi possibili di raccontare una storia. I registi di oggi sono superbi ma modesti, superbi magari perché pieni di sé, modesti per le storie che raccontano. Credo ci voglia una sorta di esaltazione nell'arte, non porsi limiti, voler creare qualcosa di significativo. Insomma, pensare in grande. Come il buon vecchio miles davis che saltava tra bebop, cool jazz, funk e i ritmi sintetici di prince nei primi anni '80, insomma, non fermarsi, attingere ad un linguaggio precedente senza fare il compitino. In qualche maniera, distruggere.
@@gabrielegagliardi3956 siamo in sintonia. Von Trier per esempio ha affrontato il realismo, ma sempre con una struttura concettuale cinematografica, di finzione consapevole, diciamo. Purtroppo fanno confusione fra vero e verosimile, questo al cinema ti condanna in partenza. Anche se 'indovini' un film, ma chi se lo ricorda dopo 30 anni? [ma pure dopo 1 anno...] Comunque penso che questa ondata finirà, e allora vedremo qualche sfida, qualche progetto più esaltante, come hai detto tu.
Hai nominato Miles, un altro che ragionava come un bambino, "per sogni", esattamente come Leone.
Leone racconta delle favole in ambientazione molto reali e al di fuori dello stile che è molto celebrato e compreso, la vera eredita di Sergio rimane assente. Evidentemente molti registi non sono capaci di immaginare e di far vivere allo spettatore quelle sensazioni.
Che fortuna hanno avuto questi ragazzi. Il più grande regista italiano, ci ha lasciato così presto. Tristezza infinita.
Il caravaggio del cinema... immenso che dire più..semplicemente immenso
Sergio Leone diede prova del suo Genio del inquadratura per la prima volta quando fu' chiamato a diriggere la scena epica spettacolare indimenticabile e madre della corsa dei cavalli nella gara del Kolossal pietra miliare della storia del cinema mondiale Ben - Hur da allora ha incantato con la sua regia cinematografica il pubblico di tutto il mondo con i suoi capolavori peccato che ci ha lasciato troppo presto quando avrebbe potuto lasciarci altri grandi e memorabili film.P.S. R.I.P.
Lo ascolterei per ore e ore.
CIAO SERGIO CHE NOSTALGIA RIVEDERTI QUANDO SI GIRAVA RICORDO CHE NESSUNO OSAVA FIATARE QUESTO VOLEVA DIRE CHE TUTTI TI RISPETTAVANO E ANCHE AVEVANO TIMORE DI TE ANCHE CON UN TUO SGUARDO.. CIAO SERGIO SEI SEMPRE STATO UN AMICO
Grazie Maestro, per averci donato delle pellicole eterne. Grazie. ❤
Lo ho amato sin dall'inizio. Spero che un giorno il suo progetto su Leningrado possa avere luce.
czcams.com/video/HMmKKz1OZkA/video.html
Questo filmato ha un valore immenso! Grazie ❤️
grazie per questo splendido video
meraviglioso e importante documento, grazie per averlo pubblicato
mi ha arricchito questa conferenza
Grandissimo
Magnifico filmato,grazie per averlo pubblicato
Grazie molte per aver condiviso questo prezioso documento.
Grandi! Mancava su youtube un video del genere.
Cultura Cinematografica ai massimi livelli !!! Grazie !!!
A distanza di anni... Una perla... Grazie per averlo messo online...
Grazie infinite per aver caricato questo video. Una lezione sul cinema pazzesca e un`occasione unica per capire meglio la grandezza di Sergio Leone.
Grazie per aver condiviso questo intervento di Leone. Spero di vedere altri contenuti così interessanti!
che perle questi video! grazie grazie grazie
Quanto amo quest'uomo! La genialità allo stato puro e la persona che artisticamente mi manca di più
Davvero eccezionale come video. Incredibile come intrattiene ogni singola osservazione e delucidazione sull'opera.
super REGISTA i suoi film si rivedono sempre con grande piacere e si ricevono sempre grandi emozioni
magnifica ricca rigorosa professionalità accompagnata dal coraggio di raccontare la verità sulle vite ,sul mondo e la politica
uno straordinario documento, grazie mille. Avrei pagato oro per poter stare seduto lì e fare qualche domanda.
Rivedrei questa interviste/discussione almeno 20 volte, e infatti sono già alla ventesima volta
Pietra miliare. Vorrei più interviste inedite del grande maestro ma purtroppo non ce sono molte.
👏🏻👏🏻👏🏻 Grazie come sempre per queste perle ps nel pubblico un giovanissimo Enrico Lo Verso
ma la bellezza di questo intervento...grande Sergio!
Preziosissimo👏👏👏👏👏
Grazie!!!
Molto apprezzabile la pubblicazione dei video integrali. Grazie.
Perfettamente d'accordo, è l'unico modo che permette all'intervistato o conferenziere di esprimere il proprio pensiero senza manipolazioni frutto di tagli e montaggi dei filmati. E poi ... prendiamoci il tempo di ascoltare, fa bene.
...secondo Sergio Leone il vero finale di "C'era una volta in America" è De Niro che, tramite l'oppio, sogna tutto il futuro, e non il presente! Diciassette anni dopo è uscito "Mullholland Drive".
Incredibile.
Ora con Tarantino..un altro omaggio.. c'era una volta in Hollywood
I don't know what he said but I know he talk cinema and must be facenating, rest in peace great Leone, we never forget you.
Dont works translate mode? Cant translate this in english fron CZcams?
Tra le cose migliori e più prestigiose che ho visto su youtube. Grazie!
19:19 Alberto Molinari (Attore)
27:11 Marco Spoletini (Montatore)
40:45 Umberto Massa (Produttore)
42:58 Ilaria Fraioli (Montatrice)
57:45 Francesco Bruni (Regista/Sceneggiatore)
38:11 Carolina Salome (Attrice)
01:10:53 Marilisa Calò (Regista)
01:36:29 Massimo Bellinzoni (Attore)
Si riconoscono inoltre i registi Alessandro Piva e Gianfranco Pannone.
Nonche', mi fanno notare, Enrico Loverso alle spalle di Molinari.
Invece quello insopportabile da 17 e 30?
Hai dimenticato il più famoso. Enrico lo verso
@@alelazio1000 è per l'appunto Alberto Molinari
Fantastico! Grazie!
Sergio Leone un regista e un grande maestro, con attori straordinari che per recitare usavano i dialoghi musicali di Ennio Morricone.
Stefano Landini e Giorgio Simoni, i miei più sinceri ringraziamenti per avermi dato modo di avvicinare ancora più da vicino il mondo cinematografico del Sommo maestro. Ho cercato (e conservato) tutto su Sergio Leone. Le interviste e i film e i commenti, fra gli altri, di Verdone e Brega.
Grazie, grazie, grazie!
Claudio, Taranto.
grazie ! Stefano
Pensare che Leone è morto l’anno dopo. Grazie per questo preziosissimo documento.
Straordinario! Ogni momento è stato un momento di verità.
Grandissimo documento! Sergio Leone e' uno dei massimi registi al mondo, che bello vederlo spiegare il cinema.
Rivedo questa intervista 4 anni dopo. Pensare che noi abbiamo avuto geni assoluti come Leone e Fellini.
Il più bel finale che abbia visto
Interessante la sua spiegazione sulla differenza fra attori americani e italiani. Generalmente è così. Eppure ci sono due attori che fanno eccezione e che secondo me hanno fatto le migliori interpretazioni nel suo cinema, segno che l'attore che ha la stoffa è capace di uscire dai cliché, Rod Steiger in Giù la Testa (americano che interpreta un messicano) e Terence Hill in Il mio nome è nessuno (italiano che interpreta un americano). Fuori dal suo cinema mi viene in mente Marlon Brando nel Padrino (che appunto è Brando non Lancaster per riprendere la citazione di Leone). Grazie tante per aver reso disponibile questa lezione!
Com' era gentile, paziente, non lo pensavo così. Grandissimo, unico...
La stupidità di alcune (parecchie) domande di questi studenti lascia intuire la china che prenderà il cinema italiano fino ad oggi. Immenso Sergio Leone.
Soprattutto quelle de "l'allievo di recitazione" in sciarpina...
@@francescodevita4047 che parla inglese non correntemente 😂😂
in Italia bisogna buttare fuori, a calci in culo, la piccola borghesia dai luoghi preposti all'arte e alla cultura. Che possono comunicare i figli di papà con la R moscia?!
@@francescodevita4047 dietro di lui c’è un attore oggi famoso, non mi viene il nome in questo momento.
@@DarkArynLand siamo messi male allora hahahahhaha
molto commovente sentirlo parlare!!!!!!
sulla spiegazione dei personaggi femminili 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻standing ovation 👏🏻👏🏻👏🏻
Il piu grande regista del cinema italiano e mondiale !
Che regista ragazzi!
Che grande. Secondo me Sergio Leone non è "un" regista, ma è "IL" regista. È il Cinema. Punto
Che esagerazione.
@@vaderetro264 ma esagerazione de che
@@matteobonomi9306 lo è, fare le classifiche, quando non necessario ( e nell'arte raramente lo è ) è spesso esagerazione in un qualche senso, limitate dalla classifica stessa oltre che, come normale, dal ventaglio di conoscenze. Naturalmente esprimendo un parere lui, come tutti ( infatti dice " per me" ), dice comunque cosa ricevibile. Per me Leone è uno dei più grandi registi che io conosca.
Con Federico Fellini, il più grande regista italiano del 900. Chapeau.
Grandissimo regista ..ho amato tutti i suoi film soprattutto c era una volta in America tra i piu' grandi film di tutti i tempi....ma Fellini e' stato un alieno...il piu' grande di tutti i tempi...e' andato oltre la perfezione....x lui fare un film perfetto a differenza di Kubrick era banale...preferiva trasfigurarlo ..rompere la quarta parete, giocarci col film e come uno scultore rimodellarlo a suo piacimento...ma Leone rimane tra i miei preferiti...
@@mariomarro8122 e Welles, Bunuel, Lang, Hitchcock, Chaplin?
"A me interessa il cigolio di una porta"..
sergio leone.......il mago del cinema..!
che meraviglia
Che meraviglia❤
Bellissimo, non avevo pensato a un collegamento tra Max e Jimmy Hoffa, wow. Quindi De Niro in Once Upon A Time In America si rifiuta di uccidere il senatore in quanto per lui è già morto da trent'anni, mentre in The Irishman uccide proprio Hoffa! E il cerchio si chiude
czcams.com/video/HMmKKz1OZkA/video.html
Straordinario
Maestro del cinema mondiale unico Immenso Leone
Wow!!!! Questo dialogo mi mancava..Ho parecchie cose scritte o in YT su di lui. Già perchè perr me nato nel 1949, Leone fu uno "shock" a cominciare dal Western "rivisitato" (e come!|!!) .ad es. ...vidi le trilogia del dollaro per innumerevoli volte e poi il resto.., fino alla fine prematura. .(.E poi sono romano,..) ,Grande Sergioi. Una curiosità: dietro uno degli interlocutori si nota un giovanissimo Enrico lo Verso..
Fantastico
what a legend.
Non sono un critico di cinema ma buttandola sulla chiacchiera da bar, per alcuni aspetti, ho considerato The Irishman ispirato in qualche maniera a C'era una volta in America.
Il dettaglio su Hoffa raccontato mi ha fatto venire un brivido.
Grazie per aver condiviso questo seminario di cinema.
Lo penso anche io.
@@lorepari non ho visto il film in questione, ma conosco a memoria "C'era una volta..." in tutti i montaggi: ha non solo ispirato, ma influenzato chiunque abbia fatto cinema dal 1985 in poi. Quindi vai sicuro...
Lo sono molti. Anche Carlitos way con il protagonista che ritorna dopo tanto tempo al quartiere e reincontra la sua ex che è una ballerina, come in C'era una volta in America.
"Io credo che il più grande sceneggiatore del mondo sia Omero". Fine.
Omero probabilmente non è mai esistito ma grande Leone!!
@@handle112 è ciò che voleva dire leone!!
Che droghe usi cazzo dici
Ma chi se lo Incula Omero scemo
@@likuzoo non hai visto il video e non distingui un virgolettato, intelligentone
Altri tempi, caro Sergio.
Meraviglioso, grazie per il grande servizio reso in questi giorni. È disponibile anche del materiale restaurato con protagonista Gassman?
Me lo chiedevo anche io!
Stupenda.lezione.di.cinema.
beh si vede che a leone interessa viaggiare con la sua immaginazione e ha avuto la possibilita di espirmersi anche a fondo , dando degli spunti filosofici difronte alle persone che partecipano a questo dibattito , il tempo , un uomo sui cinquantanni , che guarda alla sua vita e medita su di essa e cerca un confronto con i suoi amici , il suo primo amore , belle le spiegazioni che sembra voglia offrire , sotto molti punti di vista .........
Chissà come sarebbe stato "L'assedio di Leningrado". Io lo immagino come un "Il nemico alle porte" relativo all'assedio di Stalingrado, però con la poesia e la commozione che Leone sa dare. E' scomparso troppo presto il Maestro, a soli 60 anni. Chissà cos'avrebbe prodotto ancora se fosse vissuto.
Un personaggio eccezionale, non saprei cos’altro dire, …
LEGGENDARIO
Grande, immenso....I ragazzi presenti invece di ascoltare e ringraziare Dio di quel che possono sentire dal vivo si mettono a fare gli spocchiosi.
Non è spocchia, è senso critico. Oggi manca completamente, e Leone sembra apprezzare questo atteggiamento senz'altro più libero rispetto a quello devoto e acritico di molti giovani del 2020, che si bevono qualsiasi sciocchezza senza porsi domande. E lo dico da ventisettenne.
@@fabiogusella210 A volte c'è però una differenza vitale tra forma e contenuto. E' la forma ad essere " spocchiosa " il parlargli addosso eccetera. Una qualche distanza in questi casi, naturalmente condivisa quindi compresa e non imposta è, a volte, parte della necessaria dinamica cognitiva; non è un brainstorming ( che peraltro è stato da alcuni ridimensionato nella sua reale utilità), mi spiego ? ciao
Che bello
Sergio il GRANDE
Un Grande
una sola parola ...enorme.... non avremo mai piu persone cosi arte...mai piu
Immaginate Leone con i mezzi e budget di oggi.. il più grande di tutti