Vigevano | E' morto Colombo, il clochard amato dai ragazzi
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- čas přidán 25. 07. 2024
- Negli ultimi mesi la sua casa è stata questa: la panchina di via Roma, sul lato del Duomo, a pochi passi da piazza Ducale. Alessandro Colombo, dopo una vita non semplice, aveva scelto la strada. Se ne è andato lunedì mattina a 47 anni per un infarto, mentre si trovava in un bar qui vicino. La panchina dove passava gran parte delle sue giornate e delle sue notti, adesso, è un memoriale. Una sua foto, le sue sigarette, il suo immancabile cappellino, la lattina di birra con la cannuccia. Intorno i messaggi dei ragazzi. Tantissimi, da occupare tutto lo spazio, scritti con il pennarello indelebile perché, nelle intenzioni dei giovanissimi, quella panchina possa rimanere la sua per sempre. Una storia strana, quella di Alessandro Colombo, come forse ce ne sono altre, ma che passano inosservate. Di ottima famiglia, gestisce una sua azienda finché non è costretto a chiudere. Emigra negli Stati Uniti, poi le cose cominciano ad andare male. Torna in Italia, trova il Covid. Cede. Non vuole farsi aiutare da nessuno. Famigliari, amici, anche le istituzioni. Innumerevoli tentativi respinti. Secondo i medici, le sue condizioni non erano tali da poter procedere con un tso. Si era così ritrovato a vagare per il centro, qualche volta facendo pure qualche danno. Come quella volta che si era presentato in classe, all’istituto Casale, dicendo di essere un nuovo studente. Un video finito sui social che aveva fatto lanciare l’allarme sui problemi di sicurezza della scuola. Altre volte aveva comportato problemi, disturbato, danneggiato, ma mai era stato violento. Aveva un rapporto speciale con i ragazzi. Lo conoscevano in tantissimi, perché, uscendo da scuola o frequentando la piazza, lo vedevano sempre lì. Con loro aveva un dialogo. Per i giovanissimi rappresentava qualcosa. Forse perché riconoscevano in lui certamente un cattivo esempio ma anche quel piglio del ribelle, così affascinante a quell’età. Forse perché, in mezzo a tante frasi senza senso, ogni tanto aveva anche la sfrontatezza di dire la verità. Alessandro Colombo non c’è più. Rosario e funerali si terranno in Duomo, orario e data ancora da confermare. Tanti amici si stanno chiedendo se avrebbero potuto fare qualcosa per lui, se questo suo rifiuto di essere aiutato aveva una chiave per essere combattuto. I ragazzi non se lo chiedono, si limitano a dire: ci mancherai.
#clochard #vigevano #video
Riposi in pace
R.I.P 🙏
ciao Ale❤️
ci mancherai idolo!❤️
Era il boss di Vigevano ci mancherai Colombo sei sempre nel nostro cuore ❤️
Sei il nostro idolo❤️🥺😭
Sapete per caso a che ora possiamo passare a darli un ultimo saluto?
Ciao ale.
Ti vedevo con cagnolino sul sagrato del duomo non ti ho mai parlato mi mettevi soggezione ma non ti ho mai odiato anzi come testimonianza ti ho messo come dono la crocettina dorata inquadrata.
Ma per farti capire che Gesù non ti abbandona e non ti abbandonerà mai.
Perdonaci se non sempre abbiamo capito come aiutarti.
Ragazzi voi adesso dovete fare la vostra parte.
Pregate per Alessandro affinché possa andare in cielo
Non prendetemi in giro per favore ascoltatemi.
Conoscevo una ragazza ex collega di lavoro che ha commesso errori e mi ha ingannata.
Per fare in modo che andasse su ho pregato per un anno dicendo dieci ave Maria.
Ho intenzione di farlo anche per Alessandro, chi mi aiuta?
#aleisonfire♥️
Ragazzi so che lo amavate tantissimo allora fategli un regalo che possa apprezzare al rosario andateci e al funerale partecipate con il cuore ragazzi fidatevi sarà contento.
Mai stato violento?!? Forse non lo conoscevate!
Massí non era una cattiva persona per es con me ha giocato a palla e per sbaglio ha preso una persona ma é andato a scusarsi subito
@@skdarker3322 chiedi alle persone del palazzo dove abitava fino a pochi mesi fa e poi mi dici. Non parlo per sentito dire.
cosa ha fatto per essere definito “violento” ?
@@auroradavide2650 ad esempio ha minacciato verbalmente e fisicamente più e più volte i condomini del suo ex palazzo, con mille interventi di polizia e carabinieri.
Tipico servizio giornalistico di un Paese che ormai ha perso totalmente il senso dei valori.Fare un elogio funebre è umanamente comprensibile,ma bisogna anche mettere dei "paletti" al comportamento di tanti,troppi teppistelli che prendono per cosa loro tutto ciò che è di uso pubblico(evidentemente hanno cattivi maestri,sia a scuola sia in casa loro,oppure sentono che ormai non avranno nessun futuro e vedono nel Signor Colombo una sorta di simbolo"anti sistema"),bisognerebbe fare capire a costoro che la vita è DURA e che avranno un futuro di stenti e privazioni se non si metteranno a studiare a più non posso per poter un giorno avere una laurea spendibile in tutto il mondo.Mi piacerebbe vederli(insieme ad insegnanti e genitori) fare,non dico un anno,non dico un mese,ma solo una settimana in una scuola dell'estremo Oriente (Giappone,Corea,Cina, Singapore ecc) ne uscirebbero a pezzetti.Poi non lamentiamoci se si continuano a sentire di giovanissimi protagonisti di fatti deplorevoli.
non tutti i giovani sono così, come descritti in questo commento.
non è che “sentono che ormai non avranno nessun futuro”
ma è la realtà; lo stato non ha mai dimostrato e dato a nessuno la possibilità di lavorare, bisogna farcela da soli, e le maniche c’è le rimbocchiamo tutti, anche i più giovani, che hanno voglia e hanno determinazione nello studiare.
non c’è bisogno di paragonare il sistema scolastico italiano a quello del medio oriente, la verità è che se alcuni ragazzi diventano come definisce “teppisti” ( sempre se vogliamo prenderla come una verità) sono ragazzi che non hanno avuto educazione in primis dalla famiglia, e poi dagli educatori.
vigevano è una città grande, ed è piena di ragazzi che hanno valori e sogni da realizzare, e studiano per essi, perciò mi sembra inadeguato definire “ teppistelli”coloro che ricordano una persona a loro cara.
fare un elogio funebre a una panchina non significa non avere considerazione di ciò che è di uso pubblico, nessuno vieta di sedersi.
il signor colombo, per quanto potesse essere un “cattivo esempio”, se così possiamo definirlo, è stata una persona che probabilmente era riuscita a farsi amare dai ragazzi, non ( solo) perché vedevano in lui un “anti-sistema” , ma anche per il suo animo scherzoso.
il video parla di un uomo che è venuto a mancare, non si soffermava dell’elogio funebre su di lui fatto.
@@giuliasebastino8850 Ho paragonato il sistema scolastico Italiano con quello di alcuni paesi con cui i giovani d'oggi dovranno sempre più fare i conti nel mondo del lavoro(detto in parole povere se non si ragionerà come loro,saranno loro a farli ragionare come a loro aggrada).Basta guardare come sono conciate le aule delle scuole italiane (vedi alla voce vandalismi continui) con imbrattatori che invece vengono considerati "Street Artist" Una volta c'era sempre qualcuno che giustificava i comportamenti sbagliati con la tipica frase:" è colpa della società" mai una volta che si prendessero le proprie responsabilità,ora è anche peggio perché come scritto sopra il mondo premierà coloro che sanno fare e lo fanno "stakanovisticamente" mentre da noi vi sono sempre più giovani che si licenziano perché dicono di non voler essere "schiavi"(vedi i 60000 giovani in Veneto....)Bisognerebbe far loro vivere un periodo da vero povero senza cibo senza tetto sulla testa altro che sentimentalismi. La vita non è un continuo TikTok.
è colpa di coloro che fanno in modo che tutto questo accada.