Come si cura la morte. Viaggio negli hospice dove ci si prende cura del fine vita
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- čas přidán 19. 05. 2013
- www.fainotizia.it - Fine vita mai
di Daniela Sala
Le cure palliative sono le cure di fine vita. Nel momento in cui la medicina riconosce che non è più possibile fare nulla per sconfiggere la malattia molto invece resta da fare per quanto riguarda la cura della persona malata, della sua dignità e dei suoi familiari. C'è una legge, la legge 38 del 2010 che stabilisce il diritto di ogni persona di accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore. La legge prevede la creazione di una rete, che faccia capo alle asl per assistere costantemente il malato a casa (quando è possibile) oppure attraverso il ricovero in strutture dedicate. E c'è una legge addirittura del 1999 che ha stanziato dei fondi per la costruzione queste strutture: gli hospice. Gli hospice non sono nè Rsa (le residenze sanitarie assistenziali) né ospizi. E per essere accreditati con il sistema sanitario nazionale devono soddisfare dei criteri specifici, stanze singole, personale qualificato, spazio per i familiari e luoghi ricreativi per i pazienti.
Nel 2010, anno dell'ultimo censimento ufficiale, gli hospice in italia erano 229. gestiti da privati, fondazioni o pubblici. Le regioni con il maggior numero di hospice in rapporto agli abitanti sono l'Emilia Romagna e la Lombardia. Mentre ci sono regioni con uno o due hospice soltanto e che non hanno nemmeno utilizzato i fondi del '99. Insomma mentre sulla carta il diritto è garantito, la qualità dell'assistenza non è garantita equamente a tutti i cittadini.
C'è poi un altro problema: si stima che addirittura 9 pazienti su 10 non siano informati sulla propria effettiva condizione di salute né del fatto che la prognosi non superi i tre mesi di vita. Così ci sono pazienti che fino agli ultimi giorni di vita si sottopongono a chemioterapie o ad altri trattamenti invasivi sperando in un impossibile miglioramento, con un grave peggioramento della qualità di vita e privati della possibilità di decidere consapevolmente.
Interviste a:
Rossella Restuccia, Fondazione Sue Ryder;
Claudio Lunghini, Amici di Eleonora Onlus;
Valentina Pirone, coordinatrice personale infermieristico hospice Villa Giovanna;
Italo Penco, coordinatore Società italiana cure palliative - sezione Lazio;
Furio Zucco, curatore della monografia "Hospice in Italia 2010 - seconda rilevazione ufficiale";
Gianlorenzo Scaccabarozzi, vice presidente della Commissione nazionale cure palliative;
Silvana Zambrini, responsabile volontari Antea;
Riccardo Sonnino, medico Antea;
Paolo Notaro, No pain Onlus;
Emiliana Gemellini, responsabile risorse umane hospice N. Falde;
Meri Negrelli, volontaria File;
Elena e Stefania, volontarie File;
Gioia Pastacaldi, referente hospice Fiore di Primavera - Prato
Musiche:
Atomik Circus, "Butterfly effect"
Atomik Circus, "Dancing with Eagles"
Anitek, "Waiting Process"
Dteix, "Oxygen"
Traffic In My Head, "Wake Up"
Il personale di queste strutture, al pari degli altri che ogni giorno dedicano la loro vita alla cura delle persone, meritano un grande grandissimo rispetto !
Dopo 47 giorni di hospis a montegranaro dico grazie di esistere amore e dignità per pazienti e famigliari...gli angeli esistono in questi luoghi li senti vicino ogni istante ❤
Ho perso mio marito...a dicembre 2023.in una struttura in oggetto...vi garantisco di averlo rispettato e amato x tutta la sua vita e x un tumore maledetto è finito tutto.ma con grande dignita è stato accudito da me e da tutta la famiglia e dal personale della struttura che ringrazio con il cuore......il mio amato se ne'andato con dignità..e amore ..non abbandonato in un corridoio di un pronto soccorso...su una barella...grazie informate le persone....Io posso ringraziare !!!!
😢😢un forte abraccio.
Ho avuto un'esperienza meravigliosa con la struttura di Prato. Mio padre, malato di tumore, non è riuscito nemmeno ad essere ricoverato all'Hospice perché purtroppo è deceduto prima, ma avendo iniziato la terapia del dolore, ha vissuto gli ultimi due mesi della sua vita senza quasi sentire dolore ma, cosa forse più importante, è stato accompagnato verso il suo ultimo viaggio con tanta umanità e con una dignità unica
se non ha sofferto (come mia madre) e gia una cosa buona ottima direi e meglio cosi
Persone con una determinazione ed un coraggio che va solo premiato
Leggo certi commenti assurdi. Mio padre finché abbiamo potuto è stato a casa e veniva tutti i giorni un' infermiera e una volta a settimana un medico che però era sempre contattabile. La sera prima del ricovero in struttura è stato devastante perché non sapevamo più come assisterlo. È stato 27 ore in hospice, sedato ed è andato via senza soffrire, senza accorgersene e con la famiglia vicino. Io nn smetterò mai di ringraziarli
I commenti sono di chi non ha provato cosa vuol dire vedere un proprio caro soffrire,senza poter fare niente..Chi prova cambia idea all'istante
Diciamo è stato ucciso così n dosi massicce di morfina che inducono coma e blocco epatico
nn tutti sn gestibili a casa.grazie per l umanità e l aiuto che date alle famiglie che assistono impotenti alla malattia che uccide poco a poco.
“Prima il tabù era il sesso, ora invece è la morte”
I TABU ESISTONO PERCHE LE PERSONE DAVANTI AD ALCUNE COSE GIRANO LA TESTA O COME AVERE PAURA DEL BUOI SENZA SAPERE CHE SE SI ACCENDE LA LUCE TUTTE LE PAURE SVANISCONO
Preghiera
Sono passati 5 anni e ancira porto nel mio cuore gli angeli dell hospice che hanno supportato me e hanno fatto in modo che mia sorella andasse via serenamente e dignitosamente . Ringrazii chi ci accolse con amore quando tutti ci trattavano come una causa persa come già morte , mia sorella ed io. Grazie all hospice Nicola Falde e ai suoi Angeli
Cosa intendono che li il dolore non c'è più?e il costo ?
non si paga è statale danno degli oppiacei o morfina per non sentire il dolore
Sono passati 8 anni, ma non dimenticherò mai medici e infermieri dell’Hospice di San Biagio prov di Bo. Sono stati degli angeli con la mia mamma e con me. Ha avuto una morte dignitosa l’hanno accompagnata dolcemente alla fine. Ringrazio ogni singolo giorno che la mia mamma abbia avuto la fortuna di potervi accedere.
Grazie mille per quello che avete fatto per la mia MAMMINA. Udine. ❤️❤️❤️❤️
Il mio papà è stato ricoverato in hospice il sabato santo (16/4/22)
È volato in cielo il giorno del lunedì dell'Angelo (18/4/22)
Mi ha aspettata e si è addormentato senza un gemito,senza un sospiro,senza nemmeno un piccolo spasmo. Soprattutto senza sofferenza. (Ospedale Bassini REPARTO HOSPICE - Milano)
Ottimo servizio
Per me è un buon progetto. Ho visto tanta gente morire senza le cure adeguate, senza nessuno attorno... sempre meglio che morire soli.
Non ho fatto in tempo a trasferire mio padre nell hospice... É morto solo in ospedale come un cane... Non so nemmeno se vicino a lui nel momento del trapasso c era almeno un infermiere 😢😢💔💔💔
@@ilariarizzello7390❤
Buonasera mia mamma è stata ricoverata lì dal 2/4 /24 all 11 maggio che mha lasciato, vi dico che io l'ho avuta con me per 2 mesi ma è stata dura, ha iniziato ad allettarsi e sempre stando a letto era piena di piaghe, sotto consiglio del medico e infermieri l abbiamo ricoverata all Hospice. Vi dico che è stata trattata coi guanti, personale pieno d amore, mia mamma non ha sofferto di nessun dolore, se ne andata l 11 maggio proprio beata, e quelle infermiere che io chiamo angeli, riuscivano a rubarmi un sorriso anche quando avevo solo magoni
Finché non ci passi non puoi capirlo io ho visto una signora morire in un centro oncologico perché non ricoverato in un Hospice era di fianco a una persona vecchia amica cara ed è letteralmente morta soffocata letteralmente
Mia mamma é stata assistita a casa perché viveva con me, ogni giorno venivano infermieri, oss, il medico, sono stati degli angeli, mia madre é stata trattata come una regina, li ringrazierò sempre, dimenticavo, veniva anche la psicologa x me, Grazie
Saluto e ringrazio Hospice di Torino del San. Luigi ...hanno aiutato me e il mio adorato marito con amore e dignità..ho scoperto una realtà sconoscita a tanti....facciamo in modo che tutti possano sapere....Grazie di esistere..
Grazie a questo ospis io avevo un conoscente le camere avevano i nomi dei venti la sua si chiamava zaffiro vista mare grazie di esistere
Si per esperienza personale nell'ospice del Istituto dei tumori di milano dove la mia amata moglie si e spenta ho trovato degli angeli sono passati 5 anni si li rigraxiero sempre per la gentilezza e ka loro professionalita!!!!
Hanno le lacrime agli occhi
Mi padre si e spento in serenita' grazie al Hospice di torre maura roma
Dopo di che ho ringraziato tutto il personale
ANGOSCIANTE E BRIVIDI .
Ho assistito la mia consumerà all'ospis di Macerata è stata seguita fino alla morte lì si muore con la dignità e assistito fino alla fine
MAMMA MIA CHE DRAMMA!
Non è questione di ritiro, l’Hospice è un posto dove si è curati con professionalità e amore, si può essere accompagnati con l’idea che la vita è comunque al centro. Non c’è eutanasia ma solo sollievo dal dolore fisico e mentale.
Mia madre si è spenta in Hospice, a Perugia, il 24 dicembre. Ringrazio Dio che abbia avuto la possibilità di andarsene senza sofferenze e nel rispetto della dignità dell'essere umano. Si deve fare di più sia sotto il profilo del potenziamento di questi centri, sia sotto il profilo della comunicazione, sia, principalmente, sotto il profilo della cultura medica.
Mia mamma è per tumore al pancreas ed è morta in un Hospice di Casalpusterlengo (Lodi)
Non tutti gli Hospice sono come questo video, non tutti i pazienti la vivono bene, e serenamente questo posto.
Stanno sereni? Certo che la morfina e altri antidolorifici prima o poi danno altri gravi problemi, quale coma, perdita di memoria, tentare il suicidio etc.
Pazienti che max durano dai 5/21 giorni , max. 1 mese.
Pazienti che ho visto io, sono nel letto , a fatica parlano e si alzano, a fatica mangiano..
Mi rattrista anche il fatto che nel 2018 ancora non si sia trovata una cura per il tumore!
Dire che sono favorevole all' Hospice, sicuramente è un posto che rilassa , di una atmosfera unica, indescrivibile. Ma non direi mai che li da paziente ci si sta bene, vedendo la mia cara.. , che ogni giorno mi sta lasciando.
E solo il pensiero che prima o poi...mi distrugge l anima, quando lei è la mia ⚓, colei che mi ha cresciuta, messo al mondo, con tanto Amore e cresciuta con Sacrificio.
Sicuramente aiutano a non sentire il dolore della malattia..ma l amore che diamo noi di famiglia ad accudirla, loro non l' ho fanno.
Certo, loro non sono la famiglia, non si può nemmeno pretendere che diano amore ai pazienti, ma amore al loro impegno sì. E quello lo danno, perché hanno scelto loro di stare in hospice e di prendersi cura del malato in condizioni cliniche avanzate. Sono gli stessi operatori che privilegiano l'assistenza a casa, ma se per vari motivi ciò non è possibile, l'hospice è il giusto "ripiego". La morfina, in mani esperte, non dà particolari problemi; più facile che ne diano quei farmaci antiinfiammatori da sempre considerati quasi innocui che tanti nostri anziani assumevano come caramelle per anni. Infine, i ricoverati in hospice sono per lo più alla fine della vita: non stupisce che peggiorino, ma chissà perché questo viene attribuito ai farmaci usati e non alla gravità di una malattia inguaribile e progressiva.
P
Il problema non è trovare la cura ma smettere di inquinare..mangiare solo lo stretto necessario e solo ciò che ci da la natura non tutte le schifezze che crea l'uomo i vaccini alla lunga presentano ill conto .dobbiamo ritornare alla legge della natura il più forte sopravviverà. Allontanate la malavita con persone cattive ecct ....
Loro come struttura hanno l'accesso a certi medicinali che aTe non darebbero di certo! Quindi non sentirti vile ne triste ma dichiarati fortunata che sei riuscita ad inserirla .se non altro non verrà torturata dai dolori .io però sono.per L'EUTANASIA .IN SVIZZERA CI ANDRO DI CORSA E SE ME LO VIETERANNO CI SARA SEMPRE UN BEL PONTE ....
Meno male che ci siete ❤❤❤
Mi auguro che viene ammessa la legge sulla eutanasia
Scusate per lavorare in questi centri che tipo di titolo è richiesto? Grazie.
io non sapevo cosa era l'hospice poi ho imparato cosa era a caro costo adesso lo chiamo (IL MIGLIO VERDE) IL REPARTO DOVE ASPETTI DI MORIRE
Un accompagnamento dolce si ...
Date assistenza a casa effettiva
e' questo che dovrebbe fare la medicina quando purtroppo e' nella fase terminale e non accanirsi con chemio ed esami inutili senza somministrare farmaci giusti con inutili sofferenze .
Col cavolo che vado lì dentro. Mi ritiro in un angolo lontano da ogni essere umano e me ne vado. I gatti insegnano la dignità
Parli da cretino perché non sai niente in queste strutture lavorano professionisti meravigliosi e i malati se ne vanno con molta dignità e non come gatti randagi
Ti capisco, ma quando sei in quelle condizioni sei nelle mani di altri che decidono per te.
@@aromeo428 la pozione magica é già in casa e l'accordo tra coniugi verrà rispettato. Lì dentro nessuno dei due finirà
Quando ti rantoli per terra con dolori indicibili nn hai nemmeno la capacità di ragionare. Prima di scrivere cazzate di tale portata, accendi il cervello e conta fino a 10.....nel tuo caso anche fino a 30.
OSS 🏥🧑💼 74 prima di diventare OSS .ho assistito mia madre .a casa .poi non era più possibile farla stare a casa perché era necessario che venisse seguita e accompagnata lentamente al fine vita senza accusare più dolore .e così se ne e andata.in cielo . Con noi figli che a turno facevamo le notti e mattine con lei. In hospice . Certo tenerla a casa era il nostro pensiero preminente . Ma " non avevamo una figura fissa che poteva seguirla per dargli le terapie .specifiche per intervenire ai suoi momenti dolorosi .e abbiamo scelto l hospice ..e credo che mia madre non abbia sofferto come avrebbe sofferto a casa ... Poi comunque non e un obbligo scegliere l hospice ognuno decide per sé ..
Dove vi trovate?
So di un hospice in Lombardia. 20 giorni o muori o via in un altro hospice
Io vorrei morire casa mia , le cure averle a casa ma non sempre si puo , ma sopratutto morire all asvelta e dignitosamente
Non so come reagirei davanti a un parente, un genitore che so debba morire.e la cosa piu' terribile che ci possa essere.come ci si fa s rassegnarsi?per le persone che hanno fede e piu' semplice.ma le persone che non hanno fede, non c' e l' hanno,che succede? Come lo superano il dolore?so solo una cosa ho tanta, tantissima paura.
Antonella Orecchio è una sensazione che a distanza di un mese, dalla morte di mio padre, malato terminale, è inespiegabile. Ti logora dentro, certo volte penso impossibile da superare, soprattutto quando vedi il suo decorso a lungo andare e soprattutto quando scopri che si è ammalato ed è ormai troppo tardi, così da un momento all’altro. Sono ancora incredula non lo auguro a nessuno, ma purtroppo non so che dirti, forse dobbiamo abituarci che la vita è veramente imprevedibile, crudele, non guarda in faccia a nessuno. Sento un vuoto dentro che fa mancare il fiato. Ti auguro di non vivere questa situazione in tal caso, spero che tu sia così forte da far forza sia al tuo caro che a te stessa, vedrai non sarà facile ma forse ci resta solo andare avanti(?) io non lo sto facendo nemmeno bene per ora... ma mi auguro andrà meglio... forse ancora dovrò riprendermi se mai ci riuscirò... e la fede, beh non so quanto possa aiutare... ti parlo da grande credente.. che ha visto che le preghiere e la fede ormai non bastavano più... ora non credo più a nulla. Che la forza sia con te
Antonella Orecchio
Mia madre è morta a settembre.. Io sono forte la sto vivendo in maniera piuttosto serena anche perché era parecchio che stava male anche se non ci so può mai dire preparati per una tragedia del genere. Avrei voluto che trascorresse dignitosamente gli ultimi giorni della sua vita ma purtroppo non è andata così. E morta in una terapia intensiva senza neanche accorgersene e questo è stato peggio della morte per me.. Grazie comunque a queste strutture per quanto fanno x le persone che ospitano. Un bacione e un buon Natale di tutto cuore agli operatori. 😘❤️
@@giuliaspigarelli1880 io l'ho vissuta da poco, e' destabilizzante e ho soerto molto per la perdita di mio marito, e' ancora una ferita sanguinante, ogni volta mi viene da piangere, quando il pensiero vola per lui.
prima o dopo capita a tutti il dolore passa col tempo credente o meno non cambia la cosa
infatti per lavorare negli hospice devi fare prima tappa dallo psicologo...in hospice non ci entri a lavorare cosi' per cosi
O capito bisogna anke pensare ke nn tutti hanno ki li assiste.
mare libre sei un ragazzino vedo...
Vedi anche : la morte è la fine della vita
Non si può accettare mai e poi mai
@@graziellarossi6077 perché non si dovrebbe accettare?
Con la morfina
Cazzo raga negate il miner
ma non mi dite che è a pagamento...!!?
Perchè l'hospice NON è a pagamento.Anche perchè in un hospice vengono indirizzati i malati terminali,generalmente con un termine massimo di 3 mesi (e ben pochi arrivano oltre questo termine) che può essere prolungato in casi particolari (e rarissimi).Ma tutta la degenza è a carico del SSN
Non sono a pagamento
Morfina e via....
esatto manon siparla proprio mai nessuno vedo anche in altri settori, cercate di creare piu rete
A parole ...ma nella realtà non è così purtroppo..
PER FAVORE CHIUDETELI!
E perchè??? Vorrei vedere te se hai un parente terminale e nn avere i mezzi a casa per curarli
ma come fai a dire ste stronzate?
E perché???
Terribili tutto finto
Perché?
Trattano la gente come protocollo poca umanità e tanto sfruttamento del personale
Ma... A mio avviso la sofferenza serve. Da la possibilità alla persona di aprire la mente e cambiare , risolvere ciò che ha generato la malattia.
Sì, fino a un certo punto. Non diciamo scemenze. Diciamo che servirebbe molto a chi non comprende il valore dell'eutanasia!
@@cinemadasogno si la tua consapevolezza arriva fino a quel punto.
Risolvere ciò che ha generato la malattia aprendo la mente... a furia di aprirla, hai fatto entrare molte sciocchezze.
E voglio vedere quando sei preda di dolori atroci,quando ti manca l'aria per respirare come pensi ad aprire la mente!!Non diciamo stronxate
niculuccio non so se potrai mai leggere questa mia risposta tardiva "ma tu usi il cervello mentre parli e spari cavolate ?----un bel tacer--
IL FATTO E CHE .NON CÈ PIÙ L.ITALIA. NON ESISTE PIÙ..
ROSSELLA RESTUCCI 6 BONA...😋