EMERSON LAKE & PALMER e i loro Tre Capolavori - nel racconto di Marco Lincetto
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- čas přidán 8. 09. 2024
- Video importante e impegnativo in cui Marco Lincetto affronta il racconto di uno dei più grandi gruppi prog-rock di tutti i tempi, focalizzando l'attenzione sui tre dischi considerati da Lincetto come i tre capolavori assoluti della band: TARKUS - TRILOGY - BRAIN SALAD SURGERY
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quando chiudo gli occhi e ascolto la voce e la chitarra del signor Greg Lake, vedo gli angeli intorno a me, un'incredibile voce lirica e una sottile tenerezza della chitarra, riposa in pace Greg
Non commenterò Keith i Carl perché non c'è altro da dire, perfezione musicale e creatività in ogni aspetto
Sviolinate a parte, per quello che mi riguarda , il canale più serio della rete.....Sapienza, ricerca enciclopedica, mai fine a sè stessa, e soprattutto, senso storico e stile nell'argomentare e narrare......Grazieeeeeee
Tre strumentisti fuori categoria. "BSS" è un disco incredibile. Immensi
Ho scoperto solo ora il suo canale e devo dire che, essendo un grande appassionato di musica, sto godendo della ampiezza e della competenza del suo racconto. Ovviamente conosco molto bene le produzioni degli EL&P con i loro pro e contro ma c'è dell'altro. Il suo racconto riconduce la musica sul piano dell'arte. Ed esce, anzi se ne guarda bene dal farlo, dal piano di valutazione che tipico dell' l'intrattenimento: bello, brutto. Mi piace, non mi piace. E' lecito che qualcosa piaccia o non piaccia, ma l'arte richiede uno sforzo in più per essere amata, richiede degli strumenti. Che sono quelli che lei sta dando nei suoi racconti. Grazie.
Il 1° album è tuttora impressionante; fu la mia introduzione alla musica classica, con le citazioni di Bach, Bartok e Janacek (oltre a Bouree dei Jetrho Tull), seguito poco tempo dopo da Mussorgsky, Ravel, Copland e Ginastera. Tutti i loro album, fino a Works 1 compreso, sono a mio parere dei capolavori. Meno male che c'è chi, come il sig. Lincetto, ci ricorda di questri maestri della musica, aggiungendo la tristezza del 2016, quando Keith e Greg sono volati via.
Gia' l'iniziale Barbarian diceva tutto e non si poteva non continuare a seguirli...
Tre musicisti straordinari, con una voce già conosciuta ma altrettanto sublime (per me la migliore voce del prog, assieme a quella di Peter Hammill...peraltro completamente diversa).
Amo definire gli ELP come gli outsider del prog.
Pure quella di Aldo Tagliapietra fa parte di una delle migliori voci prog.
Calcola che il 20 febbraio spegnerà 78 candeline e la voce è la stessa di quando sono uscite le Orme
@@matteo-9934 ... e continua ad essere in lotta con l'intonazione come allora.
@@giannirizzi1031 la cosa più bella è conoscerlo di persona ed io ho questa grandissima fortuna.
Non dimentichiamoci degli assolo di batteria di palmer nei live,tecnica e velocita assolutamente impressionanti.... ..ancor oggi!
Vero Goat della batteria, altro che Bonham.
Una forza della natura... come suol dirsi...
Bravo Lincetto! Avendo qualche annetto più di Lei, ho avuto il privilegio di ascoltare il trio a Bologna nel '72, con Tarkus, Picture at an exhibition, Lucky man etc etc ( comprese le pugnalate all'Hammond). Amavo Emerson già dai Nice e credo che per molti giovani di quegli anni i suoi " omaggi" furono una porta di ingresso verso l'amore e la conoscenza della musica classica ( Bartok, Copland, Bernstein, Mussorgsky e chi più ne ha più ne metta), così come le " ospitate" dei vari Tippett, Charig, Dean nei King Crimson avevano avvicinato molti di noi al mondo del jazz contemporaneo. Da ex musicista con un po' di produzioni di LP e CD seguo sempre volentieri i suoi video "tecnici", ma certamente il suo côté prog, con l'amore e la nostalgia che traspare, è sicuramente per me il più gradito. Bravo ancora!
Che salto nella memoria ! Anni musicalmente irripetibili musica diversamente colta ! Mitici.
È vero un gran salto nella memoria e nella giovinezza fuggita…
Brain salad surgery un fiume musicale in piena. Mi fece meritare una sonora bocciatura, alle scuole superiori, causa le innumerevoli ore trascorse ad ascoltarlo! E pure gli Yes! Grazie Marco Lincetto per aver confermato quanto alloggiava nella mia mente: capolavori assoluti!
Avevo solo tredici anni e Brain salad surgery è stato il mio primo disco. Quello che mi ha aperto il mondo del prog e che ha segnato musicalmente la mia vita. Sarò per sempre grato a questi tre grandi musicisti.
Li ho amati e tuttora li amo alla follia, nella loro musica c'era tutto: classica,jazz,heavy...forse il primo vero gruppo fusion della storia. Alberto Ginastera si complimento' con Emerson per come riadatto' il 4° movimento di Toccata alla musica rock. Complimenti Lincetto!
il primo lp della mia vita a 15 anni..... TRILOGY. Chi ben comincia.....
Un esempio che i canali seri vengono apprezzati piu delle fesserie tante purtroppo pubblicatate sul tubo complimenti
Sono del '52 e li ho amati da subito all'esordio, soprattutto la voce ed il tocco alla Gibson acustica di Greg Lake, mi toccavano il cuore che purtroppo è stato ferito dalla sua precoce dipartita. Indimenticabile Greg !!!!!!!! Bravo Lincetto dividiamo le stesse emozioni......
Grandi ELP, la mia musica degli anni 70, 80,90 ecc. Ho avuto la fortuna di ascoltare dal vivo la musica di Emerson nel 2005 a Roma alla Conciliazione e nel 2006
a villa Ada . Palmer sentito diverse volte a Stazione Birra.
Bellissimo il racconto sugli
E L & P
Grazie!
Tarkus & Echoes, dei pink floyd, sono state le Suites che mi hanno aperto alla musica progressive nei primi anni settanta io adolescente in quei anni iniziavo a comprare i primi 45giri e mio fratello più grande era quello che comprava i vinili, e adesso posso ritenere di avere una discreta collezione di album progressive di tutti quei gruppi che in quei anni si stavano affermando.🎼
Ho il piacere di commentare per primo, in anticipo di un giorno, con la certezza che il signor Lincetto confermera' quanto io sostengo fin da quando ero ragazzo a proposito di questi tre lavori.
Tarkus e' il nome che ho dato alla mia attivita' professionale ; Trilogy e' una parte della mia email ....Per quanto riguarda Brain , secondo me non e' tutto loro. In alcune parti sono stati aiutati dagli alieni....Un saluto a tutti , anche a chi la pensa diversamente . Buona musica.!!!
Penso anch'io che " Brain salad surgery " sia il vertice assoluto di E.L.&P. Concordo anche sul n.2 , " Trilogy " , mentre a " Tarkus " preferisco il disco d'esordio . Tornando a " Brain salad surgery " , Karn Evil 9 , è un capolavoro di rara bellezza che lascia senza respiro per l'intensità, i virtuosismi ( non solo di Emerson ...) dove ci si trova musicalmente diversi generi, stili tutti armonizzati . A primo impatto può apparire respingente per la densità musicale , per la sua forza che è travolgente, ma dopo tre/quattro volte che lo si ascolta, si vieni conquistati . Bella recensione, complimenti !
Karn Evil 9 è semplicemente sovraumana. Immensi EL&P!
FINALMENTE! ERA ORA!
Che bello sentirne parlare del gruppo che più si ama.
Io ho molti tatuaggi dedicati proprio agli ELP❤
Emozionante. Grazie . Il più bel ritorno alla mia giovinezza e alla scoperta della musica di emozioni. Grazie
❤ complimenti davvero per tutta la spiegazione, Io sono uno tra i "giovani"del 1961, ma sono assolutamente innamorato di Keith Emerson e di tutta la band, in più essendo batterista cantante chitarrista e suono anche un po' il Piano, divento matto ancora adesso per questa grande musica, ho incontrato loro a Milano nel 2000, è un grande amore che non avrà mai fine 💞, come Welcome back my friends to the show that never ends 🙂💕💕 grazie ancora a Lei per questo video storia 💝 aggiungo anche Black Moon come bellissimo Album
Tempo fa mi colpì sentire dell'amicizia di Emerson col suo vicino di casa John Lydon, alias Rotten si lui, il nemico del progressive. Si vede che usciti da quell'epoca, da reduci, ci si può trovare anche da ex-nemici musicali ma appasionati di bevute e della bella vita.
Bravoss8m9 Marco, da tanto aspettavo questo tuo intervento
Bellissima recensione di questo grande gruppo,che nonostante non sia tra i miei Top nel Progressive,ma di certo fanno parte della mia vita musicale.
ecco come appare una recensione di un esperto, grazie
Amati, odiati, ripresi, dimenticati, riascoltati con più maturità e riposti in un angolo del mio cuore prog!
Musicisti di evidente valore, ma come i Deep Purple, sorprendenti on stage...
Mi è piaciuta questa analisi degli ELP, miei punti di riferimento musicali. Sono pianista, anche se ho vissuto da fumettista. Il mio nome si trova fra i soggettisti del Topolino degli anni 80. Negli anni 70 ho suonato con un gruppo gospel. Ora, da teenager della terza età, faccio musica per conto mio. Non mi interessa esibirmi, a parte per gli amici, a volte. Con i programmi musicali posso esprimere me stesso in un contesto orchestrale virtuale. Quando suono mi dicono che appare Keith Emerson. In realtà esploro le possibilità dell’armonia e inevitabilmente si percorrono vie disseminate di accordi alterati e posti a distanze inusuali. Sono iscritto alla SIAE dal 1976 e riprenderò il mio percorso.
Mi è piaciuto il brano finale.
Bellissimo video su un gruppo che conoscevo solo di nome...ma che ora andrò ad ascoltare.Grazie
Grazie Sig. Lincetto di questo ottimo e autorevole video sugli ELP! Ricordo quando uscì al cinema il film di Picture At An Exhibition neli anni ‘70, lo andai a vedere con un mio compagno di liceo, e rimasi folgorato, tanto da acquistare con i miei risparmi l’LP omonimo. Vorrei sottoporre a Lei una mia riflessione. Scontata ovviamente la virtuosità di tutti e tre i componenti del gruppo, da tempo mi sovviene un pensiero. Sul piano meramente compositivo, credo che Greg Lake sia stato addirittura superiore ad Emerson, e mi spiego. Un grandissimo merito di Emerson è sicuramente stato anche quello di saper dare nuova vita, o meglio una veste rock a brani classici, e non solo ( bellissimi esempi ne sono la rivisitazione di "Honky Tonk Train Blues" del buon Lewis, degli anni anni 20, e la "Fanfare for the Common Man"). Ma, dal punto di vista compositivo, e ripeto non certo esecutivo, Emerson è sicuramente piacevole, ma non incisivo, nel senso che non ricordo un brano suo che possa definirsi “orecchiabile”, che significa anche più godibile a ripetuti ascolti. Lake, da parte sua, nei pochi brani eseguiti e composti da lui, ha lasciato il segno. Lei ha citato giustamente “From the beginning”. Ma io aggiungo “The Sage”, brano incluso in Pictures At An Exhibition, ma composto interamente da Lake (se non erro). Oltre al testo profondissimo, la musica è degna di un brano classico che più classico non si può. Inutile ricordare anche “Take a Pebble” e “Lucky Man”, ugualmente tutti composti da Lake. Questa riflessione non è certo per sminuire nessuno, cosa d’altra parte impossibile, ma piuttosto per definire meglio le capacità individuali. Detto questo, che ne pensa? E di nuovo grazie per il suo lavoro!
La ringrazio. Non sono d'accoprdo. O meglio: Lake era un autore di canzoni, tipicamente pop, di altissimo livello. Emerson è stato un compositore di stile classico di altissimo profilo e, certo, la sua musica non era immediata, ma di profilo musicale altissimno, in termini assoluti ben più importante di quella di Lake, ancjhe se detta così non render giustizia alla grandezza di Lake... ma credo e spero ci siamo capiti. :)
Emerson è stato il genio del gruppo.
Complimenti di cuore per i suoi splendidi programmi, seguirla e' un arricchimento culturale.
Che gioia l'ascolto dell'ennesimo encomiabile contenuto di questo canale; anche in questo caso, condivido ed apprezzo ogni singola sillaba. Grazie e complimenti, anche per la visione lucida e a 360 gradi di quanto è accaduto dal punto di vista musicale, e non solo, dagli anni '60 ad oggi 🙏
Visti in concerto a metà anni 90, grandi professionisti! Ai tre dischi citati, preferisco l'esordio. Forse solo per affetto, avendolo acquistato assieme ad un altro grande album "Permanent Waves" dei Rush. Bellissima la recensione/commento, come d'altronde tutte le altre presenti nel canale.
Altra preziosa perla di divulgazione! Sempre grazie! Parlando di Giganti! Un caro saluto.
Il trio che ha determinato definitivamente la mia carriera di musicista. Il mio più profondo Grazie a Keith, per ciò che da lui ho ricevuto..
E bravissimo Marco, nella sua profonda e sapiente disamina!
Capolavori assoluti. Per me Keith Emerson è il più grande tastierista di tutti I tempi.
Concordo. Attualmente ben insidiato da Jordan Rudess
Concordo in pieno🎼
Concordo Keith il N.1
Quoto 👍
Dopo Jon Lord
Arrivo in ritardo ma voglio ringraziarla per aver recensito quest’altro gruppo straordinario di cui speravo che un girono avrebbe trattato signor Marco. Buon proseguimento❤
credo che mai ci sia stata una tale concentrazione di talento e genialita' in un gruppo musicale. ELP sono una pietra miliare non solo del rock prog. chi ha ora piu' di 60 anni, ricorda con emozione le atmosfere suscitate da questo gruppo e devo dire con sgomento, la poverta' della musica di oggi. si dira', altri tempi. altri generi, un sacco di bla bla bla. ogni epoca ha avuto i suoi geni. io metto questi tre musicisti, sullo stesso piano di un leonardo, di un michelangelo, di un mozart, menti eccelse nel loro campo. la prima volta che ascoltai gli ELP, era a roma alla mostra del suono, palazzo dei congressi, tre giorni di musica, novita' mondiali dell' hi-fi. uno stand degli altoparlanti ESB, un muro di casse lungo dieci metri, piatto technics, preamplificatore e finale mcintosh e sul piatto "the barbarian", una folgorazione, da quel giorno fu solo ELP.
Mi ricordo che , da bambino, sgattaiolavo in camera di mio fratello maggiore, curiosando le "cose da grandi" e tra mille mondi musicali c'era una musicassetta....... di Tarkus ... ....ho disegnato carri armati fantasiosi per tutte le elementari.........
Brian salad surgery é stato il primo loro album in cui mi sono imbattuto, ascoltato per diverso tempo in cassetta con un registratore mono cui avevo collegato una piccola cassa autocostruita dal mi babbo, poi più tardi col primo album, ho sfasciato diverse volte i tweeter, delle mie prime casse 'serie' a tre vie Augusta, e amo, ho sempre amato letteralmente il loro stile e appunto la qualità delle incisioni, malgrado la densità degli strumenti che pervade ogni opera del gruppo. Eh si, nulla capita per caso, ne sono perfettamente convinto. Grazie Marco! :)
Fantastico video Marco. Grazie
Grazie. Ottima esposizione.
Saluti dal Messico.
Finalmente i più bravi di tutti ... Non sarò politicamente corretto, ma me ne frego.
😊
Gruppo da me molto amato, grazie del regalo che ci hai fatto
Analisi colta, raffinata, perfetta, del mio gruppo Prog preferito. Nella citazioni degli autori classici "richiamati", non dimentichiamoci del sommo Bach, perfettamente inserito, con la prima parte della French Suite No.1 in Re minore BWV812, nel brano Knife-Edge, dal loro album di esordio. Fu proprio questo pezzo, a farmi conoscere ed apprezzare la musica classica, in particolar modo quella Barocca.
Grazie…
Ho appena scoperto questo canale, che subito mi ha fatto drizzare le orecchie con la sua definizione... che sa di Carmina Burana. Davvero un'analisi approfondita e appassionata, questa del Sig. Lincetto. Complimenti davvero!
Grazie grazie grazie! Finalmente una recensione che rende merito al gruppo che ha influenzato di più la mia vita!!! ELP Forever!!! Anch'io li ho conosciuti attraverso Pictures at an Exibition e non li ho più lasciati!!!
Molto bravo grazie spiegazione interessante amo gli ELP anche se sono della generazione anni 80'...
Dott. Lincetto ... è sempre un piacere IMMENSO sentirla, parlare della MUSICA per eccellenza ...
Sempre interessantissimo!!
E' sempre un gran piacere ascoltarti, Lincetto, pur se i tempi stretti della vita odierna non sempre me ne danno la possibilità.
Ho qualche anno di più del Sig. Lincetto. Ascoltai Trilogy all'età di circa 16 anni. Devo dire che non mi piacque, ma mi restò impressa la parte iniziale di The endless enigma, per molti anni, finché un amico mi fece sentire Pictures at an exhibition (che conoscevo come classico).Fu una scoperta devastante. Ho acquistato diversi CD, e mi sentii una raccolta di 4 CD che copiai per l'ascolto in auto. Grandi interpreti, e compositori, anche se Bernstein non aveva grande stima di loro, e con il compositore Aaron Copland ebbero da battagliare per l'interpretazione di un suo pezzo. (Fanfare for a common man. Ciao.
Be dopo questo video sui miei preferiti di quegli anni quasi quasi ti vengo a trovare! 😂Grazieeeeeeeee
Signor lincetto, è un piacere ascoltare TARKUS, in vinile ORL 214; primissima edizione, la sua più che nutrita spiegazione, molte non le conoscevo.
Sono del 1968, ho conosciuto gli E. L. & P. nei primissimi anni 80, tranne il primo Brano, ho fatto difficoltà a comprenderlo, lp Impossibile da non avere.
La ringrazio "doppiamene " visto il consiglio a riguardo del sistema della Digidesingn, ho scoperto la possibilità di Masterizzare il Video, il ProTools lo sostiene in HD, non in Fool HD.
Buona serata. Davide Bettin.
Assolutamente da ascoltare uno degli ultimi dischi del gruppo:"in the hot seat", al di là dei brani del disco c'è una traccia bonus veramente impressionante, si tratta del rifacimento del classico "Picture at an exibition" usando tastiere polifoniche e dinamiche di ultima generazione, veramente impressionante, l'ho messo sul lettore pensando al solito modo per riempire un album ma ho preso una batosta incredibile, veramente impressionante
Sulla &....ricordo un terzetto poi quartetto...Crosby, Stills & Nash...&Young.. Video eccellente e direi come al solito, grazie!
Come al solito ti ringrazio ...parli sovente dei miei gruppi preferiti
Nn ho ancora finito di vedere questo video ma gia ti do il mio pollice su
Ciao
Aquatarkus live nel triplo registrato negli USA, è qualcosa di strabiliante,magico,saluti da Treviso
Grazie Grazie Grazie
Grandissima recensione. Grazie
Senza nulla togliere alle opere di E L&P, a mio modesto parere, l'opera migliore che racchiude in maniera splendida, tutti i loro lavori, è welcome back! (Il triplo dal vivo!) Davvero magnifico!
Unici e' dir poco...meno male che si riunirono(30anni fa pero'..) e nel '93 riusci' a vederli dal vivo e non su VHS che all'epoca erano 4-5 e non si trovavano facilmente...ancora oggi non riesco a farne a meno!!!
Grazie
ELP, 67000 iscrizioni su YT ...
Splendido video, come sempre.
Bel video. Anche il debutto per me è alle pari dei tre album citati
il mio primo ELP.....tarkus ....comprato il 31-12-1971.....amore a prima vista ..immenso
Che meraviglia e che magia musiche di qualità pazzesche la musica fatta artigianalmente non come oggi e poi gli artwork delle copertine la bellezza di comprare il vinile poterlo vedere toccare - un periodo irripetibile - io ero appena nato e gli ho scoperti verso la fine degli anni 80 che periodo ascoltavo trash metal il cantante della band in cui suonavo una sera mi diede il cd di Tarkus - non avevo mai sentito nulla di simile - mi si aprì un mondo -
Jerusalem...che cover !
avevo questo Vinile con questo Armadilloarmato verso i 20 anni....e lo mettevo sempre su sul piatto....era il 1989
Ad oggi ringrazio Elp..... d'accordo con tutto ciò che hai detto. Sono diventato un musicista grazie ad Emerson.
Interessante il brano alla fine del video. Riguardo alla morte di Emerson c’è da dire che rispetto a Lake che mori di cancro pensai probabilmente sbagliando che la voglia di vivere da una parte e la voglia di morire dall’altra risulta di difficile comprensione. Non so cosa avrebbe dato Lake per poter continuare a vivere perché se vogliamo anche lui ebbe un serio problema alla voce. Quindi il gesto di Keith, lo so sto dicendo qualcosa di forte , non fu un “bel gesto” considerando la sofferenza di Greg e la conseguente morte. Forse da qui si capisce la sofferenza di Emerson che parte da molto lontano e che credo sia anche legato ancor prima della sua artrite, al fatto che non si completò come jazzista e che la sua tecnica si annichili nel confronto con Oscar Peterspn dove si vide un impacciato Keith davanti a un pianista dalla tecnica eccelsa. Detto questo Emerson fu un eccellente musicista e compositore e nonostante che l’autore del video nn ne ha parlato con l’enfasi dovuta ritengo la Toccata di Emerson una composizione eccelsa, complicata e ben strutturata. Viva gli Emerson Lake & Palmer!
In assoluto, con gli Yes, la musica che mi colpisce di più nel profondo.
Io li ho visti a Verona nel 1993. Musicisti assoluti😊
In Arena
C'ero anch'io. Bel concerto ma volume troppo basso, peccato.
Nella trattazione di Brain salad surgery ha tralasciato "Benny the bouncer" che, per carità, è poco più di uno scherzo (come Jeremy Bender in Tarkus e The sherriff in Trilogy). Ricordo che nel vinile - probabilmente per motivi di spazio - la First impression di Karn evil 9 - era suddivisa in due tranches. La sua recensione mi trova totalmente d'accordo: ascolto questo disco da cinquant'anni eppure non finisce mai di stupirmi.
Per questo almeno è utile il cd,..la si può ascoltare per intero,...anche se, almeno nella versione che ho io in cd,..comunque sfuma e poi riprende l'effetto elettronico,..un pò come in P.AT.E. che sfuma e riparte...
Complimenti Marco! Avrei voluto scrivere un commento al tuo video, ma hai scritto tutto tu...
Grande....Complimenti. A quando una cavalcata con la stessa impronta sul gruppo Styx?
Capolavori assoluti. Personalmente il mio preferito rimane Trilogy ma il livello dei tre resta eccelso. Mi è sempre piaciuto fare un parallelo, si parva licet, tra From the beginning e Non mi rompete altra ballad straordinaria del nostro Banco. Con gli assoli finali di Emerson e Nocenzi. Peraltro se non sbaglio la Manticore produsse alcuni dischi del Banco
All'età di 16/18 anni cannetta e Trilogy.
Che viaggi ragazzi !!
Grande Keith
Ricordo che ascoltai per la prima volta Tarkus a casa di un amico (aveva un giradischi con braccio tangenziale!!!) all'età di circa 12 anni....che dire, in quegli anni i musicisti erano dei veri professionisti, preparati e seri, curavano ogni aspetto della produzione dei loro (capo) lavori, avevano l'esigenza di creare musica e il pubblico era "costretto" a seguirli sul loro terreno. Oggi, invece, si produce "musica" (!!!!!!) assecondando il gusto del pubblico, preventivamente addomesticato ad ascoltare un determinato tipo di "musica" realizzata al computer, senza nessuno che suona qualsivoglia strumento. C'è grossa crisi.....
Erano tutti grandi musicisti ,la musica di quegli anni al di là delle ideologie. Tutti creativi
Ero ragazzo e una volta preso un giradischi con papà, che ora non c'è più, iniziammo a comporre l'impianto era un linn(che ho ancora)basik braccio akito e dynavector mc,ormai sostituita.Mi prese Trilogy e Tarkus in ORIGINAL MASTER RECOR!!!!!!che grandi dischi,ma mi manca saladsurgery!!!
Mi dispiace che non sia mai stato fatto un degno lavoro di remastering di questi album. Brain Salad Surgery continua a non suonare bene nonostante le varie ristampe deluxe. Trilogy non ne parliamo… peggio che mai! Living Sin nell’ultimo remaster addirittura stromba. Mi chiedo quindi se gli ELP non siano da considerarsi dei “mostri sacri” per non meritarsi un serio lavoro di rivalutazione audio di tutti i loro album.
Ciao, complimenti. A quando un'analisi di un un gruppo progressive nostro corregionale? Le Orme, un saluto e complimenti ancora per i tuoi video.
Bellissimo video (mi sono iscritto al canale)
Vorrei farle una domanda su Hendrix, visto che l'ha citato, e che mi trascino da anni: come mai Electric Ladyland suona così "male"? Almeno, questa è la mia sensazione. Molto più ovattato ad esempio rispetto a Bold as Love. Grazie!
Buon giorno Dottore, grazie per i Suoi contributi. Possiamo sperare in una recensione dei Dream Theater?
1° Trilogy
2° E.L. & P.
3° Brain salad surgery
Peccato la mancata disamina del 1° album, contenete 3 capolavori: Take a pebble, Lucky man e Tank
Mi dispiace contraddire l’ottimo Lincetto, ma Tarkus non è il vincitore finale: Manticore (essere tra il leone, la donna e lo scorpione, ma tutto sommato entità femminile) sconfigge Tarkus. Si vede bene nelle tavole interne dell’LP, senza azioni di forza (come gli altri esseri mitologici sconfitti da Takus), ma con un’azione rapida e decisa, riesce a pungere con la coda (da scorpione) Tarkus nell’occhio avvelenandolo. AquaTarkus è l’epilogo di questo essere fortissimo che viene sconfitto da un semplice atto di destrezza. AquaTarkus è il ritiro di Tarkus che consapevole della fine va a morire nell’acqua. Ecco , questo è. Non a caso l’etichetta che EL&P fondarono viene chiamata con il nome del (o della) vincitore come ottimo auspicio: Manticore (in italiano La Manticora)
Tanta la mia stima per Keith Emerson che mi sarebbe piaciuta una sua collaborazione, aime' impossibile con J.S.Bach, G.Handel e Domenico Scarlatti.
ELP ❤️
Buongiorno,
bella disamina, puntale precisa e inquietante.
Io sono un fan dell'esordio. vome i dischi degli anni 80 (anche quello con berry). Che ne pensa?
E quelli dal vivo?
Grazie del suo lavoro!
A quando un video sulla musica dei Camel?
Magari
A quando un video sui Rush ?? 🙏🙂
Intervento interessante grazie, piccola precisazione Eruption è in 7 non in 5 😉
@andreafossati Mi dispiace per te ma stai prendendo un granchio enorme: Eruption è in 5/4 iniziali (o, se preferisci 10/8) e il tempo varia, nel corso della sua stesura, per la bellezza di 27 volte. Quindi non è in 7/4. Prova a contare e ti accorgerai (ti faccio uno spelling: 4 note iniziali sulle note fa1-sib1-mib2-sib1, poi 3+3 note discendenti lab2-mib2-sib1-fab2-dob1-solb1, totale 10 crome). E se non dovessi essere persuaso ti invio una foto della partitura originale che io posseggo.
@@giannirizzi1031 hai ragione l’ho risentita da poco … è in 5 😛
@@andreafossati 😉🤗
elegy , five bridge, GRANDI ALBUM di estrema attualità ancor oggi , ma il vero capolavoro è TARKUS musica innovativa
ascolterei quest'uomo per ore ed ore....
A me molto modestamente risulta che nello scontro finale con manticore, tarkus ne esca perdente. Nelle immagini di interno copertina si vede infatti il suo cadavere trasportato dalle acque. è la rappresentazione del male (manticore e gli altri) che comunque alla fine trionfa sull'eroe "buono" (tarkus) che cerca di lberare il mondo dalla malvagità.