@@leolobi3504 Assolutamente! anche perchè i parallelismi tra l'ultima cena e il cannibalismo si sprecano, anche dal punto di vista (se gli si vuol dar credito) esoterico-occultista.
Mi é piaciuta. Tanto. La storia di Erin e Riley, il monologo finale, il sorriso di Kate Siegel. Una storia, nonostante l'evidente lentezza, coinvolgente e commovente.
Sinceramente a me molto spesso sembra che Synergo prenda superficialmente la maggior parte delle cose che vede. È una serie dal taglio filosofico, per questo è così densa di dialoghi. Lo stesso tema è filosofico: come è possibile conciliare la presenza del male ( anche insensato) su questa terra, e affermare ugualmente l'esistenza di Dio? È uno scontro tra le varie visioni, quella scientifica, quella religiosa cristiana, quella religiosa ebraica... Forse la serie più matura del catalogo Netflix, curata e ragionata, mai banale. Una piccola perla. È ovvio che guardandola senza cogliere la complessità di questo discorso, vuol dire perdersi il senso profondo di tutta l'opera. Vabbè, peccato. Serie incredibile comunque
@@m4lcom944 Mai banale? Ma per favore! Come ha fatto il monsignore a portarsi dietro un cazzo di vampiro dalla terra santa senza dare nell'occhio? Come comunicano i due? Adesso una creatura antichissima che vive sottoterra vicino a Gerusalemme sa parlare in inglese? La serie è piena di forzature di sceneggiatura come queste, inoltre il messaggio è importante tanto quanto il modo in cui lo si comunica e in questo la serie toppa alla grande perché non riesce ad evitare la strada più banale e fastidiosa: quella del monologo
@@bondrewd5935 beh perché una creatura che vola di notte non potrebbe arrivare dalla terra santa all'isola? Ed il discorso della lingua per una creatura che parla tramite telepatia ha senso? Son questi i buchi di sceneggiatura?? 🤣🤣🤣
@@sulligans Lui mica parla con la telepatia... Non c'è nulla che lo faccia pensare, le poche volte che comunica lo fa a gesti. Tra l'altro grazie che si sposta di notte, ma lo sai quanto dista Gerusalemme dalla costa statunitense? Dove cazzo si è nascosto tra una notte e l'altra in mezzo all'oceano? Chi gli ha detto dove andare?
@@bondrewd5935 Dove si è nascosto? Forse nella cassa che il prete si è portato dietro? Insomma potrei chiamare io ora una ditta che mi aiuti a caricare una cassa su una nave diretta verso l'America. E per superare la dogana non è da escludere che si siano inventati qualche stratagemma, vista l'intelligenza della creatura e la sua capacità di volare, che renderebbe molto più semplice il tutto. Per quanto riguarda il secondo punto, in realtà sì che parla con una sorta di telepatia, perché essa avviene tra vampiri. E questo viene dimostrato quando il prete riesce, da solo, a capire che Riley è morto, solamente percependolo. Quindi è molto probabile che ci sia una sorta di connessione simile anche col vampiro superiore. Ma al di là di tutto questo, perché vi soffermate su queste cavolate?
@@ganbrielemelle1729 a memoria mi sembrano pari, 2 volte a testa: Crilin contro Junior o il padre(non ricordo esattamente) e su Namec contro Freeza. Mentre Goku contro il fratello e contro Cell. Goku in quale altro punto è morto?
@@fazzi4019 Crilin la prima volta viene ucciso da Tamberin/Tamburello, il figlio di Al Satan/Grande Mago Piccolo, il padre di Junior (pertanto Tamberin è suo fratello); viene ucciso una terza volta da Majin Buu, che lo trasforma in cioccolato e se lo mangia.
Personalmente è piaciuta molto e sono d'accordo con te su molti punti, in particolare sulla questione riconoscimento e monologhi interminabile soprattutto all'inizio, molto pesanti! Per il finale io ho avuto una percezione diversa dalla tua. (ATTENZIONE SPOILER!!!!) Io credo che la gente si sia resa conto di quello che erano diventati essendo rimasti lucidi a parte quando sentivano il sangue, erano semplicemente soggiogati mentalmente dalle parole della perpetua e prima del prete. Quando si sono resi conto di esser rimasti senza edifici dove rinchiudersi, vedendo il cambio di posizione del prete e la perpetua che perdeva il controllo si sono come svegliati, quindi hanno preferito lasciarsi morire alla luce del sole pur di non continuare una vita simile. Perpetua a parte che infatti hai visto che ha tentato di scavare una buca sulla spiaggia.
Il monologo peggiore è quello dello sceriffo alla dottoressa. Lei: senti qualcosa non va qui, fai il tuo lavoro e sistemi? Lui: è proprio il momento opportuno per raccontare la storia della mia vita
In realtà la scena non è per niente illogica, perché lo sceriffo le spiega la ragione per cui lui non vuole e non si sente in dovere, almeno inizialmente, di rischiare la sua incolumità per proteggere gli abitanti dell'isola
@@GinoCugino23 il problema non era il monologo in se, ma il tempismo. Io da spettatrice lo ho vissuto male perché teoricamente la dottoressa avrebbe dovuto avere fretta e invece era seduta comoda e tranquilla ad ascoltarlo!
Io credo che lo spiegone serva solo a far capire del perché lui non se la senta di indagare in un luogo di culto cristiano e del perché pensa che in quella cittadina non succeda mai nulla, che poi delucida noi spettatori anche sul motivo per cui si sia trasferito lì, al di là del semplice razzismo di cui il figlio aveva accennato. Non c'è ancora un motivo di urgenza perché ancora non si è mostrata la minaccia che si paleserà la notte di Pasqua, quindi può prendersi ancora un po' di tempo per spiegare. Effettivamente, il rapporto che gli abitanti hanno con gli estranei, specialmente verso un esponente di un'altra religione lì in luogo così devotamente cattolico, e dove dovrebbe essere un cardine l'interesse verso gli altri almeno per amore cristiano, è tutta riassumibile in quel monologo, con lo sceriffo che esordisce, più o meno, con un "nessuno si è chiesto di me, e perché io stia qui". Ed infatti assistiamo ad uno sfogo, ad una donna costretta a sorbirsi il racconto, non richiesto, di una persona semplicemente perché nessuno lì in quell'isola, protagonisti compresi, se n'è mai fregato di lui.
L'ho adorata come serie, mi ha davvero emozionato, anche con tutti i suoi possibili piccoli difetti. Ero sicuro che il buon Mike andava a segno anche stavolta, anche se secondo me stavolta dividerà parecchio il pubblico, e già questo coraggio di sperimentare mi ha colpito. Faccio una rassegna dei miei pro e contro. Pro: - La regia: io non ne capisco nulla di regia, ma giuro che la prima cosa che ho notato è (per me) l'estrema cura delle riprese, come se ogni inquadratura fosse appositamente studiata a seconda di ciò che si vuole mostrare; - è molto descrittiva (nel senso che si prende i suoi tempi per imbastire la narrazione) e dialogata, ma la cosa che mi ha sorpreso è che nonostante questo non mi ha mai annoiato un secondo, anzi, molti dialoghi sono di una naturalezza e di una profondità spaventosa; - il "meta-horror" o meta-narrazione se vogliamo, nel senso che mi è sembrato come se la trama stessa, per il modo in cui sono strutturati i dialoghi dei personaggi (elemento cardine di questa serie) e le riprese, sia un mezzo per raccontare qualcosa di più intimo, come tutte le opere di questo regista che al momento, non a caso, è il mio preferito; - il numero giusto di episodi, nessuno di essi è trascurabile; - narrare in maniera singolare un tema horror già ampiamente sfruttato; - regala feels a gogo (almeno per me), con monologhi eccezionali che mi hanno completamente sciolto; Possibili contro: - I dialoghi sono un po "la sua croce e la sua delizia", nel senso che sono molto studiati ma certe volte ammetto che potrebbero essere un filino asciugati in termini di durata; - la componente horror non mette tensione, ma secondo me non punta neanche a farlo. Insomma, per me una serie validissima che ammetto potrebbe non piacere a tutti (è mooolto soggettivo) tuttavia la consiglierei a chi cerca una miniserie che con il soft horror intende raccontare qualcosa di più ed emozionare, a patto di essere cosci del prodotto che si sta guardando, ovvero estremamente incentrato sui dialoghi dei personaggi e sul parallelismo fra il sovrannaturale e qualcosa di più "intimo" per così dire.
Io l'ho vista appena uscita, senza sapere neanche il genere. Ho solo letto l'intro. Le prime puntate le ho guardate con il pensiero "vediamo dove va a parare", e ho apprezzato anche la lentezza e "le prediche" perché ci vedevo qualcosa di inquietante ma esteticamente molto bello, soprattutto nelle inquadrature del calice alzato con il vino dentro fatte dall'alto. Complessivamente anche secondo me poteva essere molto più grandiosa, come serie, ma mi sono comunque ripromessa di guardarla di nuovo. Quindi nel complesso direi che mi è piaciuta, nella mia vita ho guardato più di una volta solo Good Omens e The Shield
A me è piaciuta tantissimo. Anche i monologhi interminabili. Il dialogo sul dopo vita di Erin e Riley è strepitoso. Altrettanto il monologo finale di Erin (l'ho riascoltato più e più volte, complimenti anche all'ottimo doppiaggio). Ci sono difetti ed ingenuità, ma mi ha tenuta col fiato sospeso fino alla fine. Il mostruoso essere alato è un vampiro, ma soprattutto un demone che in cambio dei suoi prodigi chiede il sacrificio di sé, la perdita della propria anima, della "luce" alla quale non ci si può più esporre, condannati ad un buio senza riscatto. Un mix di profezie bibliche, visioni demoniache, riflessioni panteistiche e frammenti di cinematografia zombie, non sempre ben amalgamato, ma potente ed attrattivo come un magnete.
A me è piaciuta e mi ha spiazzato. L’aspetto devastante dell’opera, a mio giudizio, è la lenta e progressiva disillusione nei confronti dei “miracoli”, che si rivelano essere non opera di Dio, ma del Demonio. Una cosa che rimprovero è l’aver mostrato subito le fattezze del presunto angelo, rendendo palese la sua natura (decisamente poco empirica); anche se l’autoconvincimento del prete e della perpetua, arricchito da citazioni bibliche, destabilizza molto lo spettatore facendolo quasi propendere, talvolta, per la loro ingenua interpretazione.
Grazie Syne, bellissima serie per me! Ti avevo chiesto se la recensivi e questo video e' un bellissimo regalo. Sono d'accordo sul problema del prete che nessuno riconosce.. ma per il resto, tanto di cappello e i monologhi/dialoghi lunghi a me sono piaciuti, i temi sono molto complessi e mi sta bene che la serie si prenda il giusto tempo per affrontarli. Il dialogo tra i due protagonist su cosa c'e' dopo la vita, che citi... mi ha fatto venire gli occhi lucidi. Vedo che ha colpito anche te.
Vi consiglio una serie appena finita, sento un vuoto dentro indescrivibile: Sneaky Pete. Scritta veramente bene, ti fa coinvolgere in una maniera impressionante. ( Inoltre come attore/produttore/regista c'è un certo Bryan Cranston).
Devo essere sincero, i monologhi mi sono piaciuti parecchio, anche perché hanno spezzato in modo voluto il classico ritmo delle storie a sfondo sovrannaturale veicolando significati e approfondimenti che hanno dato più spessore alla vicenda.
A me è piaciuta parecchio, una delle poche serie che ultimamente mi ha saputo intrattenere. Bella la parte in cui il ragazzo e il prete si confrontano sulla fede. Un abbraccio Faggiano Dorato!
Adorata! Sarà che non sono abituato a vedere serie horror, quindi vedere personaggi approfonditi in horror più lunghi di 1h30 è rinfrescante ed appassionante. Adoro mike flanagan soprattutto per quel gioiellino di hush, gerald's game davvero carino e le hunting me le devo recuperare instant. Midnight Mass comunque appare anche in hush sotto forma di libro eheh... Anyway, gran prodotto con temi bellissimi e dialoghi/monologhi ipnotici. I twist poi... Wow. Una serie lenta e che si prende il suo tempo, con un crescendo notevole e un climax che rispetta le aspettative. Violenta il giusto, pochi jump scare messi con condizione di causa e un'atmosfera per 3/4 più grottesca che horror (il che mi riempie di gioia). Consigliata :)
Gioiellino? Personaggi approfonditi? Dialoghi ipnotici? Mi scusi ma siamo sicuri di aver guardato la stessa serie. La ho finita solo per capire dove voleva andare a parare. Una accozzaglia di situazioni scollegate che confluiscono in un finale alla 30 giorni di buio. Per curiosità: Ha avuto occasione di guardare Chapelwaite. Perché se lei ritiene questa serie un gioiellino, allora posso affermare con certezza che Chapelwaite sia un capolavoro assoluto. Poiché non è vera la sua affermazione è ancora meno vera la mia affermazione. Ma soprattutto, siamo sicuri che sia horror? Lo chiedo perché vorrei che mi indicasse dove inizia la parte "horror" perché, nel caso mi venisse la cattiva idea di riguardarla, inizierei da quel punto, risparmiandomi tutto ciò che lo precede.
@@antoniopalumbo7326 non ho avuto il piacere di guardare chaperwaite, recupererò senz'altro. Io ho apprezzato molto midnight mass, forse l'atmosfera di mistero e claustrofobia ha fatto molto. Sono d'accordo che non sia perfetta, non sia neanche effettivamente horror perché non fa propriamente paura, ha solo elementi che richiamano un po' di horror classico e un po' di gore. Effettivamente non si sa che direzione voglia prendere fino a 3/4 della serie, semplicemente perché vengono messi in ballo molti misteri (prevedibili o meno) e ci sono molte sottotrame e molti personaggi secondari. Ma sono contento si sia presa il suo tempo e mi abbia fatto incuriosire fino alla fine. Se ti ha annoiato, purtroppo non posso ribadire, la noia è soggettiva, posso capire. Ma a parte qualche strafalcione (il trucco dell'anziana/giovane signora), non è affatto una serie da ignorare, ho intravisto passione e questo è ciò che conta a volte. O forse mi è piaciuta... Perché sí. A volte va anche così ahah
@@giulianoryu981 Unico dialogo degno di nota è quello in cui il ragazzo e l'insegnante(mi pare)si raccontano come vedono la "Morte". I restanti= soporiferi. Appunto: "Accozzaglia di situazioni" scollegate tra loro. Non mette paura, ci può stare. Il problema è che non mette niente. Non angoscia, non ansia, non inquietudine. Il difetto peggiore della serie: Non ti importa nulla di nessuno e questo è il più grave difetto che possa avere un qualunque prodotto cinematografico. Se da spettatore non ti importa nulla di chi vive e di chi muore, non ti importa nulla di ciò che accade. Chapelwaite: Niente di ché ma a mio parere, meglio di questa roba. Ha due pregi che la fanno tale: 1) Ti affezioni al protagonista ed alla sua famiglia. 2) Mette un angoscia costante. Non le dico altro dato che la deve ancora guardare.
@@antoniopalumbo7326 è horror. Horror non vuol dire solo far saltare la gente sulla sedia. Vuol dire anche provocare sensazioni di angoscia o di dubbio, come nel caso della serie in questione che va a toccare la paura della morte e l'uso manipolatorio delle scritture per spingere una determinata visione sui fedeli è spingerli ad accettare atrocità.
@@Cavirex vero, infatti io ho apprezzato molto anche il confronto sulle scritture con lo sceriffo musulmano, ogni volta che la perpetua cita la Bibbia o il Vangelo si percepisce questa ossessiva ricerca di giustificazioni in ciò che fa nell’interpretare alla lettera.
Non ho mai annuito tanto come con questo video. Anche a me la serie è piaciuta MA (contiene spoiler): 1)La storia che nessuno riconosce il prete è troppo assurda, e tentano anche di giustificarla nella scena in cui c'è un tizio che guarda da vicino quell'unica foto del prete di quando era giovane, arriva il prete dietro e fa "eh sì che coincidenza eh?" 2)Le prime puntate sono una mazzata, ogni volta che ne finiva una mi giravo verso il mio ragazzo e dicevo "è finita? Ma non è successo niente" 3) Madonna la quantità e la lunghezza dei monologhi, neanche le missioni di Cyberpunk
Io questa serie l’ho apprezzata davvero tanto, specialmente nei suoi interrogativi filosofici sulla moralità e sulla morte. Non l’ho trovata per nulla noiosa, anzi l’ho vista tutta d’un fiato. Ottimamente recitata, alcuni effetti speciali sono un po’ posticci, specialmente il trucco invecchiante, ma la scrittura per me è molto scorrevole e si evolve velocemente.
A me sta serie è piaciuta tantissimo sinceramente...io i monologhi non li ho visti come te..per me creano un senso di inquietudine e di disorientamento maggiore.. davvero ben fatta
Hai esposto per filo e per segno quello che ho pensato io quando ho guardato questa serie, solo una cosa non ho trovato del tutto sbagliata, ovvero la decisione dei neo vampiri di aspettare che il sole li uccida nell'ultima puntata. Secondo me è stata una decisione dovuta al fatto che si sono resi conto di essere dei mostri, dopo che hanno realizzato che alcuni di loro hanno ucciso delle persone. Hanno volutamente atteso la morte, secondo me.
>Guardi "messa di mezzanotte" >Non vuoi sentire una mezza messa È una serie che parla di come funziona il radicalismo religioso. Se vi interessa solo la parte dell'horror rimanete delusi. Se volete una serie profonda che esplora dinamiche filosofiche, religiose e sociali mettendole in analogia con una storia horror incredibilmente originale, guardatela.
Hai la miglior fotografia di youtube italia. E anche l'audio è top. Pure il tuo vestiario concorre al tutto. E quel cazzo di alberello come si integra... Complimenti davvero, che spettacolo.
A me è piaciuta molto. Anche i monologhi/prediche non le ho trovate fastidiose: il modo in cui camminano sempre sul sottile filo tra religione e blasfemia li rende interessanti (anche se sì, il botta e risposta a monologhi è risultato francamente un po' pesante). Il difetto principale per me è l'assoluta prevedibilità di ogni momento con larghissimo anticipo: tolta la morte del protagonista il resto era veramente troppo facile da capire.
La ho vista un po' di tempo fa, i monologhi anche se lunghissimi secondo me sono molto belli e i temi trattati interessanti, può anche fare riflettere👍 Edit: la scena finale spiegata da te sembrava una scemata fatta a caso ma un significato ce l'ha eccome, anche moltibtemi BELLISSIMI trattati dalla serie secondo me fanno dimenticare totalmente i difetti
Perfettamente d'accordo, il prete abbandona la chiesa e sceglie l'amore vero.... quando sono sul ponte con l'amata e la figlia morta la scena richiama fortemente la natività.... pazzesco
Togliendo quella parte del finale che ho notato io, tutto il resto (parlo sempre del finale) l'ho trovato stupendo, poetico. Una gran bella serie, forse troppo prolissa su certe cose, che merita di essere vista!!!
Mi è piaicuta molto come serie, ma forse perché Bly Manor l'ho odiata come poche altre cose nella vita di spettatore. Concordo sul fatto che abbia un incedere non proprio brillante (in fin dei conti si chiama midnight mass, non midnight chat 😅), ma nel complesso ho trovato il parallelismo religione-sovrannaturale geniale. Su come abbia fatto a portare il compagno di viaggio, mi ricordo via nave (come omaggio a un certo libro, ma potrei sbagliarmi) e sul finale invece credo che a un certo punto i cittadini si rendano conto di cosa sono diventati e scelgano cosa fare (tranne forse la perpetua che se ricordo cerca appunto di scavare). Sperando tu legga, mi permetto di consigliarti di nuovo la serie animata Primal (che da noi è solo acquistabile in blu ray dall'estero, ma secondo me vale ogni euro)
A me questa serie ha dato un impatto assurdo, mi è piaciuta un sacco, ho notato anch'io alcuni difetti ma nonostante questo sono riuscito a godermela bene e niente alcuni episodi mi hanno spezzato male 😂 in senso positivo ovviamente. Personalmente una tra le migliori serie di Netflix del 2021
Non riesco a capire. Lei dice che "svariate volte non ha apprezzato dei passaggi" però poi chiude con "bellissima". A mio avviso le due cose non possono coesistere. Vista, non ho apprezzato tante cose quindi, al massimo, passabile. Insomma: Non mi è rimasto niente e non la rivedrei.
Commento contiene Spoiler: Io ho adorato la serie, e sinceramente non mi è piaciuto il finale ma per un motivo diverso, il fatto che loro alla fine sono rimasti lì a prendere fuoco in realtà lo contestualizzo col fatto che alla fine tutti si sono resi conto di essere dei mostri (come il prete stesso tra l'altro) e di ciò che avevano fatto e quindi accettano la "punizione divina" del sole (il discorso che fai tu Synergo forse si riallaccia più con la perpetua che proprio mentre bruciava ha deciso di iniziare a scavare, anche se effettivamente la scena della morte così è molto più soddisfacente.) Io non ho apprezzato la soluzione del vampiro che mentre mangia non gliene frega un cazzo di quello che gli fanno, cioè lo sfilettano e lui fa "vabbè che me frega sto a magna" quello per me è molto più grave. Però tutto sommato ho veramente apprezzato la serie
@@si_mo Io invece la scusa che mi davo (forse perché studio biologia) era più una sorta di frenesia alimentare animale, ma allo stesso tempo cozzava col fatto che alla fine si comporta nella maggior parte della serie come un umano intelligente (dal nascondersi nella cassa al fatto che sfrutta fondamentalmente il prete per nutrirsi del suo villaggio). Poi ecco comunque mi cozza un po', e mi cozza di più del fatto che rimangono lì a prendere fuoco alla fine per il motivo che ho dato nel commento precedente
@@gabrielemacera3344 beh ci sta che si lascino bruciare come hai detto anche tu Non sono vampiri classici ma uomini con raziocinio ed una coscienza e capiscono che sopravvivere sarebbe solo un male
"che mentre mangia non gliene frega un cazzo". Io invece l'ho trovata geniale, perché quello è l'unico suo punto debole. E' un essere immortale, con una forza disumana e molto intelligente che però, davanti al sangue non vede più altro, non sente più nulla e diventa come una bestia irrazionale che non riesce a controllarsi. Così come tutti gli altri uomini diventati vampiri tra cui quell'uomo disperato a fine film che si dispera in ginocchio perché ha ucciso sua moglie e i suoi figli. Anche lui un essere senziente che però, davanti al sangue, non ragiona e diventa una bestia feroce.
Finita ieri sera. Vorrei fare un po' di spoiler Beverly, la perpetua, alla fine sembra voler guardare ad est, dove sorgerà il sole, pronta ad affrontare Dio, proprio come Omar e Alì (padre e figlio musulmani). Entrambi hanno tradito la loro religione, ma alla fine la perpetua cerca di nascondersi sotto la sabbia, perché capisce che non verrà perdonata, mentre Omar e Alì affrontano la luce (Dio) senza paura, perché anche se inizialmente hanno tradito Allah sanno che verranno perdonati perché hanno fatto la cosa giusta. Io ho adorato quando Erin ha bucato le ali dell'angelo/vampiro, un chiaro rimando a sua madre che tarpava le ali agli uccellini e che le aveva detto che la sua nascita aveva tarpato le sue ali
Non ho visto la serie,ma da come ne hai parlato,con un inizio diesel,verbosa,con doppi monologhi carpiati,non riesco a non immaginarmi una serie scritta da Stephen King in overdose da puntate dei Teletubbies,e la cosa mi ammazza dal ridere!😂
La scena che hai citato con i due interminabili monologhi uno dopo l'altro è stata esattamente la scena che mi ha fatto decidere che Midnight Mass mi stava sgarando i maroni e mi ha fatto spegnere la TV. Non ho la più pallida idea di come vada a finire (eccetto gli spoiler del video) e manco me ne fotte nulla, di solito mi piace tutto quello che fa Mike Flanagan ma sto giro con me ha toppato.
Concordo su praticamente tutto, e complimenti per la grande qualità di esposizione, ma non sul finale: mi sembra evidente che la scena finale sia la rappresentazione della dannazzione: loro non avrebbero più speranza di condurre una vita normale e dignitosa, anche si nascondessero ogni volta che sorge il sole. Una parte di loro dunque rifiuta quel tipo ti vita e accetta la morte come unico epilogo di una storia che hanno compreso troppo tardi. Avrei fatto anche un accenno alla colonna sonora che ho trovato stupenda.
Il tema della serie mi è piaciuto molto. Non posso però fare a meno di trovarci un buco di trama grande quanto sto vampiro. Ossia il fatto che, dopo che vieni mozzicato, se prendi il sole bruci. Subito. E sto prete, come diamine ha fatto a stare alla luce del sole per tutto il tempo prima che venisse svelato ciò che c'era dietro al suo ritorno?
Il prete quando torna all'isola non è morto. Ha bevuto il sangue del vampiro ed è ringiovanito ma non è morto. E' solo dopo la sua effettiva morte e resurrezione che diventa effettivamente un vampiro. Prima di questo momento è solo un "miracolato" come tutti gli altri.
Flanagan ha un talento enorme. Questa serie (che trovo comunque validissima) ha dei problemi di ritmo. Hill House e Bly Manor, invece, sono due capolavori moderni (e non ho paura di usare il termine).
L'ho vista qualche mese fa e mi è piaciuta molto. Quando un progetto funziona e mi coinvolge posso perdonare qualche falla. Assolutamente d'accordo sulla mega scena dei monologhi sulla morte, non ho retto e mi sono addormentato. Sul finale sono parzialmente d'accordo, credo abbiano scelto la fiammata finale per semplicità e "misericordia": personalmente credo che piuttosto che pensieri organizzati avrebbe dominato il panico sapendo che stai per bruciare vivo e avrei preferito una scena di panico selvaggio dove qualcuno scappa, altri si vendicano sulla perpetua, gente che si suicida, tanto sangue... avrei goduto. Ma sarebbe stato un finale tragico e splatter. Credo invece abbiano scelto di chiudere in modo più pulito, tipo fuoco sacro purificatore.
Personalmente ho adorato La prima di The Haunting, che è diventata una delle mie serie preferite. Una delle poche serie in cui ho sentito veramente un'empatia e compassione nei confronti dei personaggi, soprattutto nel rapporto tra Nell e Luke. Avevo quindi delle aspettative altissime per Midnight Mass, ma sono rimasto delusissimo. Per carità me la sono comunque goduta, ed è piena di momenti e spunti che secondo me sono altissimi (tipo la la parte in barca quando lui crepa, che trovo sia esteticamente molto bella), ma ci sono delle cose che sono proprio buttate lì alla cazzo. E incredibilmente sono le stesse identiche cose che hai elencato, quindi è palese che la realizzazione sia pessima.
Io non sono riuscita ad arrivare alla fine … DUEEEEE PAAAAALLE ! Mi è sembrato di tornare alle prediche infinite che subivo 😅a catechismo ..ahahahhaha sei stato coraggioso , come al solito ! Tanta stima ✌🏻🤍
Synergo io per il trasporto della cassa avevo ipotizzato fosse spedita in un container in una nave dato che il prete è via da mesi e magari si è imbarcato pure lui Poi per il riconoscimento quello si è un errore però nel complesso la ritengo una buona serie che tratta l'argomento in maniera atipica
Serie che ho adorato dall’inizio alla fine, Syne a mio avviso quello era davvero un angelo semplicemente era raffigurato come detto nella Bibbia e non come lo immaginiamo noi con i suoi pregi e difetti , lo spiega più volte il prete
Ma quale angelo. Gli angeli sono esecutori ed il loro potere deriva da Dio(questo è scritto nei libri fantasy che vengono chiamati "sacre scritture")ai quali lo stesso ordina di portare a termine dei compiti. Non sbagliano mai ed il loro potere è infinito perché è infinita la fonte da cui esso deriva. Quello era un "volgare" vampiro ed il prete un esaltato(come tutti coloro che credono nelle tre maggiori sette religiose che apprestano questo mondo)che per giustificare "laqualunque" lo fa passare per un angelo.
SPOILER. La serie secondo me vuole evidenziare la dicotomia tra il "protagonista" e il prete. Come? Semplice: il prete, un presunto uomo di Dio, vede negli eventi solo ciò che vuole vedere per sfuggire ai suoi problemi. Una creatura alata che ti offre la vita eterna? Deve per forza essere un angelo di Dio. Non pensa invece che quell'essere possa essere un vero e proprio "diavolo", null'altro che una caricatura grottesca del divino. Usa una scusa, aggrappandosi alla qualunque, pur di sfuggire alla morte e al dolore. Il protagonista invece, il dolore lo affronta vedendo in faccia la cruda realtà e anzi, paradossalmente è l'unico in tutta la serie che può veramente vantarsi di aver avuto un "contatto" con Dio (i sogni premonitori che ha). Poi certo, alla sua morte la visione della donna che ha ucciso può essere solo un'illusione della mente, come dice lui stesso in quel discorso filosofico sul divano, ma resta il fatto che ironicamente l'ateo ha dimostrato più fede del credente, riconoscendo il male quando lo vede, fuggendo da esso a favore di un bene concreto e non astratto come quello ostentato dal prete (che comunque poi si ravvede di ciò che ha fatto).
Serie perfetta peccato davvero per l'ultima puntata che sminuisce il personaggio del monsignor Pruitt con quella rivelazione veramente tralasciabile. Per il resto straordinaria, l'attore che interpreta il sacerdote è di una bravura impressionante.
Parlando del finale c'è un passaggio importante che non hai capito. SUPERMEGASPOILER . . . . . . . . . . . . . . Non muoiono perché non hanno più riparo, loro comprendono di essersi trasformati in mostruosità e scelgono di morire, vedila come un tentativo di redenzione. Soprattutto, andando incontro alla morte cantano tutti insieme "Nearer, my God, to thee" che è il tema musicale che attraversa tutta la serie.
Nel mio caso vorrei tirar fuori i punti che meno mi son piaciuti. 1) i monologhi interminabili. Come quello in cui Riley e la ragazza parlano sul divano, vi giuro mi ero addormentato. Ogni sermone palloso del prete e di Bev era davvero allucinante. 2) Ho occhio per i particolari e aldilà dei protagonisti/secondi personaggi si può notare come spesso gli abitanti (comparse) cambino di continuo nelle scene in chiesa. Non sono quasi mai gli stessi e quando nella notte del venerdì santo il prete dice: "finalmente ci siamo tutti", si può notare come manchino già solo gli adolescenti dell'isola (ne ho contati almeno una decina in una scena quando vanno a scuola) e, ad esempio, anche un uomo di colore di mezza età quando la ragazza di colore incontra per strada quando è guarita. Beh di lui non vi è mai traccia in chiesa. 3) L'angelo che attacca Bill (lo spacciatore). Perchè lui muore e basta?! Perchè non riceve lo stesso "dono"? 4) Il prete ringiovanito. Ma se fin da giovane è stato sull'isola, possibile che nessuno dei più vecchi se lo ricordava come era? 5) I primi due episodi mi avevano davvero incuriosito tant'è che mi davano la suspense. Poi quelli a venire l'hanno smorzata del tutto lasciando spazio alla recitazione estenuante.
Synergo tu per me sei la Treccani di serie e film, tuttavia su questa recensione non concordo. Midnight Mass mi ha esaltato tantissimo dall'inizio alla fine e ho trovato che i siluri riuscissero a compensare sempre in intensità ed emozione. Per gli altri punti concordo sul fatto che siano un po' traballanti, ma penso anche ci siano modi ragionevoli per spiegarli nel loro contesto. Tra le due o tre serie preferite di quest'anno
Ciao Synergo, in una delle tue recenti live con quelli di old gen ti ho sentito nominare il film Santa Maradona. Mi ha intrigato subito e sono andato a vederlo. Film straordinario! Se ti va perchè non ci fai un video a riguardo?
Mah, non so, riguardo al fatto che non lo riconoscano...mi sembra di ricordare che il vecchio aveva 80 anni. Sfido chiunque a ricordarsi il parroco com'era 50 anni prima... Su questo non sono molto d'accordo. In linea teorica avresti ragione, ma in pratica la memoria delle persone è molto più labile di quel che si possa immaginare, soprattutto a 50 anni di distanza.
Sottoscrivo ogni singola parola. Io in più di una occasione mi sono addormentato per i contnui sermoni e monologhi che dovevo subire, ma la curiosità mi ha spinto ad arrivare fino all'ultimo episodio, perché come dici tu l'idea è molto carina, ma la realizzazione del fim è decisamente sbagliata. La sceneggiatura talune volte fa a cazzotti col buonsenso.
SPOILER (che poi non è spoiler) per quanto riguarda il come ha fatto il prete a portare quela roba sull'isola, nei primi minuti della prima puntata si vede una persona arrivare in una casa trascinandosi una cassa gigante appresso (che ci sarebbero volute 8 persone perchè è anche piena di terra, ma vabbè)
Mi è piaciuto molto, anche se anche per me in alcune occasioni c'è stato il "eh ma che ca**o!". Sulla cosa delle foto però non sono minimamente d'accordo. Non credo che nessuno possa fare un'associazione così. L'hanno visto per anni vecchio e si trovano davanti un giovane, non credo possa nemmeno venire in mente che siano la stessa persona, proprio perchè non sarebbe logico. Poi quando vedono la foto lo riconosco subito anche se con stupore. Poi ditemi, quante foto avete del prete della prima comunione e che riguardate spesso? I vampiri che aspettano l'alba effettivamente non ha scusanti.
L'ho trovata molto lenta all'inizio. Su alcuni monologhi mi sono addormentato. Inoltre volevo che approfondissero le origini della creatura. Ci voleva più azione tipo i protagonisti che andavano a caccia di vampiri con i fucili a pompa. Poi nel finale non si vede la sorte della creatura. La cassa se l'è portata via mare.
Bisogna ammettere che nella marasma di produzioni Netflix, Flanagan è sinonimo di prodotto almeno godibile, non sempre ovviamente possiamo avere capolavori ma per ora ha fatto pochi passi falsi. Nel 2022 arriverà un altro horror diretto da lui e per la prima volta i protagonisti saranno ragazzini (The Midnight Club) e quello sarà la prova del nove.
《 Ah ok...hai finito..? Ora ti sparo il mio di siluro....》 Comunque serie che a me è piaciuta davvero tantissimo, al netto di qualche incongruenza intrascurabile
ho appena finito di vedere la serie, non è male. anche se si capisce tutto da subito. Ad esrempio, Nel primo episodio si vede scaricare un grande baule borchiato da un traghetto(capito sinergo? si vede il bule), ed ho pensato "vampiro". E come questa altre molte cose si capiscono troppo presto, come che il prete giovane è il vecchio bacucco ringiovanito.... comunque nell'insieme è intrattenente, anche se nel finale va un po in vacca
La serie vale 1 fino a 3/4 e 9 gli ultimi episodi. Avessero abbreviato le prime ed unito le ultime, sarebbe venuto davvero un bel film. (Nei primi episodi TROPPE preghiere)
All'inizio pensavo fosse ambientato in un presente distopico o negli anni 80, senza internet: la ragazzina che riprende a camminare ad esempio. È vero che è un'isola, ma tutti hanno un cellulare..dopo che è stata miracolata, nessuno che posti un video, una notizia, nemmeno una fetentissima troupe di uno show pomeridiano che arriva ad intervistare i genitori??? A parità di situazione dopo 5 minuti Barbarella avrebbe esclamato "notizia shock!"
SPOILER Synergo alla fine tutti muoiono in pace con sè stessi, anche chi è diventato vampiro, e non si proteggono dal Sole perché sono arrivati alla consapevolezza di essere mostri e di dover morire. Quindi lascia in secondo piano per un attimo la verosomiglianza di un prodotto di finzione e metti in primo piano invece il significato della narrazione. Infatti l'unico personaggio che prova a scavare una fossa, come dici tu, è la perpetua, l'unica che non muore in pace con sè stessa aggrappandosi fino alla fine alla follia religiosa che tutto quello che lei e padre paul hanno fatto fosse giusto.
Ma non c'è alcun senso In tutto questo, fino a 20 minuti prima si mangiavano a vicenda. Cos'è che gli ha fatto aprire gli occhi? Vedere che non hanno scampo? Ripeto, fino a un attimo prima pendevano dalle labbra della donna più cattiva del villaggio ed erano in preda a una frenesia mistica. Hanno assistito senza muovere un muscolo all'omicidio dello sceriffo, e di colpo decidono che la loro natura è sbagliata e si lasciano bruciare dal sole? Capisco voler mandare un messaggio, ma in quanto a sceneggiatura quella parte è letteralmente un disastro.
@Synergo Come risposta ci sta, capisco il tuo dubbio. Probabilmente non è reso benissimo ma sono abbastanza sicuro che lo scopo del regista fosse quello che ho spiegato prima. Penso che arrivino a capire di essere mostri praticamente appena si risvegliano e fanno esperienza della grande fame di sangue che li colpisce. Infatti se ci pensi i due genitori del protagonista subito si cercano e provano insieme a resistere e a non uccidere nessuno. Addirittura padre paul si pente di tutto (sicuramente troppo in ritardo) e dopo un ultimo momento con la sua amata decidere di lasciarsi morire. Posso essere d'accordo sul fatto che messo così sembra tutto repentino, infatti per padre paul servono 9 puntate per arrivare alla stessa conclusione
Scusi se mi intrometto ma il prete(padre Paul)non voleva che le cose andassero come sono andate. Infatti, se ricorda, lo stesso aveva dato ordine che le porte della chiesa dovessero restare chiuse e quando rinviene, dopo essere stato sparato alla testa, si meraviglia e si indispone del fatto che la perpetua abbia disobbedito ai suoi ordini e dice, espressamente, che lui non intendeva procedere in quel modo. È stata quella, ignobile, pertpetua insopportabile a scatenare il caos e tutta la degenerazione finale. In ogni caso, il buon Synergo ha ragione. Gente che fino ad un attimo prima non evitava ad ammazzare i propri concittadini, esaltata dagli ordini di una, fondamentalista criminale, alla fine e si redime ed accetta, docilmente, di morire. Coerenza zero.
@@antoniopalumbo7326 Non porrei la questione come "gente esaltata dalle parole". Generalmente la fame di un vampiro appena trasformato è maggiore di quella di un vampiro più anziano. Questi so vampiri da pochissimo tempo e quindi non ragionano come farebbe un vampirizzato da più tempo. Al massimo è contestabile che si accorgano troppo presto di essere dei mostri, ma non il fatto che prima si ingozzino di sangue come animali.
Sì, alcuni monologhi non ispirati ci sono però è una serie che mi ha tenuto incollato fino alla fine. I temi toccati (la colpa, Dio, l'avversario di Dio, il non avere un futuro, l'alcoolismo) sono tanti e non proprio intrattenenti ma se cercate un horror per adulti, beh accomodatevi pure. Una vera pepita.
non essendo un critico come te, ma un semplice fruitore, mi è piaciuta molto, soprattutto le parti di cui parli negli spoiler... secondo te, visto il finale, potrebbe esserci una seconda?
A me è piaciuta con alcune riserve. L'ho trovata molto interessante nei concetti che voleva esprimere, ma nella realizzazione in alcune parti abbastanza carente: green screen e trucco specialmente, oltre alle cagate di trama che hai già menzionato tu. Comunque non solo c'è mezzo cast di hill house e bly manor ma l'ideatore e il regista è lo stesso di quelle serie ovvero mike flanagan e, secondo me, si nota. Ad esempio i monologhi lunghissimi sono tipici da parte sua, anche se qui esagera.
Ottimo video! La serie non l'ho vista ma mi ha molto incuriosito e credo che la recupererò. Hai per caso visto la serie What We Do In The Shadows? Io la trovo davvero carina e divertente.
Avevo scritto in un precedente video chiedendoti se avevi visto "Midnight Mass" e mi fa piacere vedere questo tuo video su questa serie. A me la serie è piaciuta, chiaramente "avvertendo" a mia volta i difetti che hai elencato (soprattutto sul finale nella parte spoiler). La prima parte drammatica a me non è pesata, anzi l'ho trovata interessante, soprattutto i monologhi seppur lunghi gli ho trovati molto belli, anche se capisco che in alcuni momenti sono troppo pesanti e l'attenzione che richiedono ti possono stancare e anche scoraggiare dal proseguire la visione della serie. Il finale in generale mi è piaciuto, anche se l'intento credo che fosse far capire che i cittadini avevano accettato il loro destino, ma la messa in scena e il modo in cui questo succede è veramente poco credibile. Mi fa piacere comunque che sia stata un unica stagione e la storia comunque si concluda in questa prima stagione, ma magari potrebbero mettere in scena sempre con gli stessi toni una seconda stagione con personaggi nuovi e prendendo qualche spunto dalla prima. *Spoiler* A me sarebbe piaciuto vedre il vampiro che scappando dal sole si rifugia in una nave di passaggio (magari una petroliera) e sulla nave mettere in scena tutta la seconda stagione. Anche se stando a quello che hanno rilasciato proprio da netflix (c'è un video sul canale principale che "spiega" il finale) dicono che il fatto che la ragazza paralizzata sul finale "non senta più le gambe" al sorgere del sole, sia appunto a sottolineare che il vampiro alla fine è proprio morto. *Fine Spoiler* Per il resto complimenti e saluti
È giusto così che non sia sopravvissuto una seconda stagione non sarebbe stata altrettanto "onirica" perché si sarebbe perso il parallelismo che ne caraterrizza la peculiarità
Io ho un vantaggio su Synergo, certi difetti non li percepisco, e quindi Midnight Mass mi è piaciuta tantissimo... (o meglio magari alcuni li percepisco, ma sono disposto a passarci sopra).
a me ha fatto dormire non so quanto, mi addormentavo, mi risvegliavo e dopo non so 10-15 minuti erano sempre alla stessa scena che parlavano parlavano parlavano parlavano... Ma che c'avranno da dirsi questi andate avanti con la storia. Mi ha portato talmente tanto all'esasperazione che da un certo punto in poi l'ho messa a x1.5 per finirla. 1 ora di puntata di questa serie sono più o meno 4-5 percepite. Una randellata nei coglioni sarebbe stata più indolore. Bocciatissima
So che non c'entra molto con il video, ma volevo consigliarti una serie Netflix, che é a parer mio caruccia, e che consiglio per il fatto che é un live action, uno dei pochi fatti bene che ho visto. Inoltre penso sia il primo caso in cui ho preferito il live action alla serie originale, sto parlando di cowboy bebop. Consiglio di dargli uno sguardo, a e aggiungo che ritengo sia apprezzabile anche da chi non conosce il prodotto di provenienza
Ho notato alcuni piani sequenza lunghissimi, la seconda puntata inizia con un unico piano sequenza di circa 7 minuti. E in scena ci sono moltissimi attori, volatili etc etc. Come cavolo hanno fatto? Ci sono stacchi che non ho visto?
Prima serie di Flanagan, che mi ha fatto appassionare alle sue opere, anche se non tutte sono allo stesso livello. Midhnight Mess poteva essere meglio, probabilmente, ma l'ho trovata ESTREMAMENTE gradevole. Mi piacevano i monologhi e l'idea alla base della critica al fanatismo religioso. I prodotti di Flanagan credo abbiano tutti un budget medio basso e devo dire che la riuscita è sempre non male, quindi contentissimo di aver visto questa serie e di averne scoperte altre simili. Adesso mi fiondo sulla famiglia Usher sperando sia un prodotto all'altezza! :)
Concordo praticamente con tutto, anche se il mio giudizio finale su molte cose al riguardo è un grandissimo "meh". Sto ragazzo tornato al paesello dopo la scarcerazione, continua ad avere flash in cui visualizza la donna che ha ucciso. Il senso? Voleva dargli messaggi? Erano incubi fini a sé? La cosa viene buttata lì poi a un certo punto viene lasciata perdere. Poi sto angelo, in un primo momento viene percepito come antitesi della cristianità, lo vedono come angelo ma dovrebbe rappresentare il male, il demonio, ma poi si scopre essere un vampiro che trasforma in zombie la gente, che muore e torna in vita, ma anziché cercare cervelli ha una sete tremenda di sangue. Mi è sembrata un'accozzaglia un po' confusionaria.
In questa serie c'è sicuramente da investire un bel po' di sospensione di incredulità, ma alla fine risulta molto accattivante per fotografia, regia e recitazione. Indubbiamente certi sviluppi sono discutibili, ma forse vanno letti in filigrana come metafora della labilità del confine tra bene e male e della pericolosa cecità legata al fanatismo combinato all'isolamento. Sulla questione [SPOILER] prete e motivo per cui non lo riconosce quasi nessuno, va anche ricordato che l'isola si era pesantemente spopolata a causa di uno sversamento di petrolio (se non ricordo male) e del conseguente ed economicamente devastante limite imposto ai pescatori di esercitare la loro attività. Se appunto il prete aveva lasciato l'isola quando era già molto, ma molto anziano e nel frattempo tutti coloro che lo hanno conosciuto da giovane sono morti o hanno a loro volta raggiunto il continente, beh... non è poi così assurdo che non venga riconosciuto. Ipotizziamo poi che qualcuno colga la somiglianza. Ebbene non mi sembra così assurdo che tenda ad accettarla come una coincidenza, visto che l'alternativa è che il prete sia ringiovanito. Sul [SPOILER] doppio monologo sono d'accordo che si tratta di una scena molto impegnativa sul piano concettuale ed emotivo, ma secondo me è e resta una grande prova di scrittura dialogica e una più che convincente prestazione attoriale da parte di entrambi. Il secondo monologo era di troppo? No! Secondo me era indispensabile in quanto essi si pongono come ideali yin e yang della percezione umana del dopo la morte. In altre parole a quello materialista non poteva che contrapporsi lo spirituale. In assenza di quest'ultimo la scena sarebbe risultata incompleta come lo yin senza yang. Sulla [SPOILER] fessacchiottaggine dei vampiri che nel finale segano il tronco d'albero dove sono seduti, sono d'accordo della sostanziale assurdità della scena. Forse lì Flanagan ha voluto sottolineare da un lato la banalità del male e da un altro la "vena Lemmings" tendenzialmente insita nelle folle guidate anche dall'estremo fanatismo. O ancora [SPOILER] molto più semplicemente buona parte dei neovampiri era in preda di un cupio dissolvi dovuto al fatto che fondamentalmente la loro parte buona non accettava di avere raggiunto l'eternità a quel prezzo. L'eccezione [SPOILER] a questa inconciliabilità tra bene e male è presumibilmente la perpetua, effettivamente abbastanza fanatica da essere pienamente convinta e allo stesso tempo totalmente ignara di star segando il tronco dove tutti i suoi compari succhiasangue stanno seduti. Secondo me [SPOILER] non a caso, visto che tutti accettano serenamente la seconda morte dovuta ai raggi di sole con appunto l'eccezione della perpetua che, dopo aver sempre anelato con assoluta convinzione alla gloria di un aldilà paradisiaco, tenta di scavare una buca sulla spiaggia (dettaglio belissimo!) per non rinunciare a quella che ancora ritiene la sua vita terrena.
Sono d'accordo, ho pensato le stesse cose. Voglio dire alla fine bastava che le bruciavano tutte tranne una dove ci si rifugiavano loro, visto che erano di più, non ci voleva un genio. Serie che mi ha intrigato ma poi alla fine ha scazzato proprio.
"Il Voodoo e Cristo stanno lì, vicini"
[Mario Palladino, 2021]
Beh non ha proprio torto🤣
@@leolobi3504 Assolutamente! anche perchè i parallelismi tra l'ultima cena e il cannibalismo si sprecano, anche dal punto di vista (se gli si vuol dar credito) esoterico-occultista.
Mi é piaciuta. Tanto. La storia di Erin e Riley, il monologo finale, il sorriso di Kate Siegel. Una storia, nonostante l'evidente lentezza, coinvolgente e commovente.
Per me è una delle serie migliori dell'anno che al netto di qualche difetto evidente è di molto superiore alla media. Bellissima
Sinceramente a me molto spesso sembra che Synergo prenda superficialmente la maggior parte delle cose che vede. È una serie dal taglio filosofico, per questo è così densa di dialoghi. Lo stesso tema è filosofico: come è possibile conciliare la presenza del male ( anche insensato) su questa terra, e affermare ugualmente l'esistenza di Dio? È uno scontro tra le varie visioni, quella scientifica, quella religiosa cristiana, quella religiosa ebraica... Forse la serie più matura del catalogo Netflix, curata e ragionata, mai banale. Una piccola perla. È ovvio che guardandola senza cogliere la complessità di questo discorso, vuol dire perdersi il senso profondo di tutta l'opera. Vabbè, peccato. Serie incredibile comunque
@@m4lcom944 Mai banale? Ma per favore! Come ha fatto il monsignore a portarsi dietro un cazzo di vampiro dalla terra santa senza dare nell'occhio? Come comunicano i due? Adesso una creatura antichissima che vive sottoterra vicino a Gerusalemme sa parlare in inglese? La serie è piena di forzature di sceneggiatura come queste, inoltre il messaggio è importante tanto quanto il modo in cui lo si comunica e in questo la serie toppa alla grande perché non riesce ad evitare la strada più banale e fastidiosa: quella del monologo
@@bondrewd5935 beh perché una creatura che vola di notte non potrebbe arrivare dalla terra santa all'isola? Ed il discorso della lingua per una creatura che parla tramite telepatia ha senso? Son questi i buchi di sceneggiatura?? 🤣🤣🤣
@@sulligans Lui mica parla con la telepatia... Non c'è nulla che lo faccia pensare, le poche volte che comunica lo fa a gesti. Tra l'altro grazie che si sposta di notte, ma lo sai quanto dista Gerusalemme dalla costa statunitense? Dove cazzo si è nascosto tra una notte e l'altra in mezzo all'oceano? Chi gli ha detto dove andare?
@@bondrewd5935 Dove si è nascosto? Forse nella cassa che il prete si è portato dietro? Insomma potrei chiamare io ora una ditta che mi aiuti a caricare una cassa su una nave diretta verso l'America. E per superare la dogana non è da escludere che si siano inventati qualche stratagemma, vista l'intelligenza della creatura e la sua capacità di volare, che renderebbe molto più semplice il tutto.
Per quanto riguarda il secondo punto, in realtà sì che parla con una sorta di telepatia, perché essa avviene tra vampiri. E questo viene dimostrato quando il prete riesce, da solo, a capire che Riley è morto, solamente percependolo. Quindi è molto probabile che ci sia una sorta di connessione simile anche col vampiro superiore.
Ma al di là di tutto questo, perché vi soffermate su queste cavolate?
Synergo: "La persona che era morta e poi no la chiamiamo Zombie o Cristo"
Io: "O Crillin!"
Se fai il conto muore più volte goku, non per screditare il commento fa abbastanza ridere, ma voglio combattere questo mito
@@ganbrielemelle1729 a memoria mi sembrano pari, 2 volte a testa: Crilin contro Junior o il padre(non ricordo esattamente) e su Namec contro Freeza. Mentre Goku contro il fratello e contro Cell. Goku in quale altro punto è morto?
Krilin muore solo 2volte,come goku.
@@fazzi4019 Crilin la prima volta viene ucciso da Tamberin/Tamburello, il figlio di Al Satan/Grande Mago Piccolo, il padre di Junior (pertanto Tamberin è suo fratello); viene ucciso una terza volta da Majin Buu, che lo trasforma in cioccolato e se lo mangia.
@@fazzi4019 io lessi che è morto 5 volte
Personalmente è piaciuta molto e sono d'accordo con te su molti punti, in particolare sulla questione riconoscimento e monologhi interminabile soprattutto all'inizio, molto pesanti! Per il finale io ho avuto una percezione diversa dalla tua. (ATTENZIONE SPOILER!!!!)
Io credo che la gente si sia resa conto di quello che erano diventati essendo rimasti lucidi a parte quando sentivano il sangue, erano semplicemente soggiogati mentalmente dalle parole della perpetua e prima del prete. Quando si sono resi conto di esser rimasti senza edifici dove rinchiudersi, vedendo il cambio di posizione del prete e la perpetua che perdeva il controllo si sono come svegliati, quindi hanno preferito lasciarsi morire alla luce del sole pur di non continuare una vita simile. Perpetua a parte che infatti hai visto che ha tentato di scavare una buca sulla spiaggia.
Assolutamente d'accordo con te.
Si appunto è così… è questo che mostra il film … non so come Synergo non l’abbia capito..
Il monologo peggiore è quello dello sceriffo alla dottoressa.
Lei: senti qualcosa non va qui, fai il tuo lavoro e sistemi?
Lui: è proprio il momento opportuno per raccontare la storia della mia vita
In realtà la scena non è per niente illogica, perché lo sceriffo le spiega la ragione per cui lui non vuole e non si sente in dovere, almeno inizialmente, di rischiare la sua incolumità per proteggere gli abitanti dell'isola
@@GinoCugino23 il problema non era il monologo in se, ma il tempismo. Io da spettatrice lo ho vissuto male perché teoricamente la dottoressa avrebbe dovuto avere fretta e invece era seduta comoda e tranquilla ad ascoltarlo!
La parte che mi ha stranito di più.
Ahah verissimo
Io credo che lo spiegone serva solo a far capire del perché lui non se la senta di indagare in un luogo di culto cristiano e del perché pensa che in quella cittadina non succeda mai nulla, che poi delucida noi spettatori anche sul motivo per cui si sia trasferito lì, al di là del semplice razzismo di cui il figlio aveva accennato. Non c'è ancora un motivo di urgenza perché ancora non si è mostrata la minaccia che si paleserà la notte di Pasqua, quindi può prendersi ancora un po' di tempo per spiegare. Effettivamente, il rapporto che gli abitanti hanno con gli estranei, specialmente verso un esponente di un'altra religione lì in luogo così devotamente cattolico, e dove dovrebbe essere un cardine l'interesse verso gli altri almeno per amore cristiano, è tutta riassumibile in quel monologo, con lo sceriffo che esordisce, più o meno, con un "nessuno si è chiesto di me, e perché io stia qui". Ed infatti assistiamo ad uno sfogo, ad una donna costretta a sorbirsi il racconto, non richiesto, di una persona semplicemente perché nessuno lì in quell'isola, protagonisti compresi, se n'è mai fregato di lui.
L'ho adorata come serie, mi ha davvero emozionato, anche con tutti i suoi possibili piccoli difetti. Ero sicuro che il buon Mike andava a segno anche stavolta, anche se secondo me stavolta dividerà parecchio il pubblico, e già questo coraggio di sperimentare mi ha colpito. Faccio una rassegna dei miei pro e contro.
Pro:
- La regia: io non ne capisco nulla di regia, ma giuro che la prima cosa che ho notato è (per me) l'estrema cura delle riprese, come se ogni inquadratura fosse appositamente studiata a seconda di ciò che si vuole mostrare;
- è molto descrittiva (nel senso che si prende i suoi tempi per imbastire la narrazione) e dialogata, ma la cosa che mi ha sorpreso è che nonostante questo non mi ha mai annoiato un secondo, anzi, molti dialoghi sono di una naturalezza e di una profondità spaventosa;
- il "meta-horror" o meta-narrazione se vogliamo, nel senso che mi è sembrato come se la trama stessa, per il modo in cui sono strutturati i dialoghi dei personaggi (elemento cardine di questa serie) e le riprese, sia un mezzo per raccontare qualcosa di più intimo, come tutte le opere di questo regista che al momento, non a caso, è il mio preferito;
- il numero giusto di episodi, nessuno di essi è trascurabile;
- narrare in maniera singolare un tema horror già ampiamente sfruttato;
- regala feels a gogo (almeno per me), con monologhi eccezionali che mi hanno completamente sciolto;
Possibili contro:
- I dialoghi sono un po "la sua croce e la sua delizia", nel senso che sono molto studiati ma certe volte ammetto che potrebbero essere un filino asciugati in termini di durata;
- la componente horror non mette tensione, ma secondo me non punta neanche a farlo.
Insomma, per me una serie validissima che ammetto potrebbe non piacere a tutti (è mooolto soggettivo) tuttavia la consiglierei a chi cerca una miniserie che con il soft horror intende raccontare qualcosa di più ed emozionare, a patto di essere cosci del prodotto che si sta guardando, ovvero estremamente incentrato sui dialoghi dei personaggi e sul parallelismo fra il sovrannaturale e qualcosa di più "intimo" per così dire.
Io l'ho vista appena uscita, senza sapere neanche il genere. Ho solo letto l'intro. Le prime puntate le ho guardate con il pensiero "vediamo dove va a parare", e ho apprezzato anche la lentezza e "le prediche" perché ci vedevo qualcosa di inquietante ma esteticamente molto bello, soprattutto nelle inquadrature del calice alzato con il vino dentro fatte dall'alto.
Complessivamente anche secondo me poteva essere molto più grandiosa, come serie, ma mi sono comunque ripromessa di guardarla di nuovo. Quindi nel complesso direi che mi è piaciuta, nella mia vita ho guardato più di una volta solo Good Omens e The Shield
A me è piaciuta tantissimo. Anche i monologhi interminabili. Il dialogo sul dopo vita di Erin e Riley è strepitoso. Altrettanto il monologo finale di Erin (l'ho riascoltato più e più volte, complimenti anche all'ottimo doppiaggio). Ci sono difetti ed ingenuità, ma mi ha tenuta col fiato sospeso fino alla fine. Il mostruoso essere alato è un vampiro, ma soprattutto un demone che in cambio dei suoi prodigi chiede il sacrificio di sé, la perdita della propria anima, della "luce" alla quale non ci si può più esporre, condannati ad un buio senza riscatto. Un mix di profezie bibliche, visioni demoniache, riflessioni panteistiche e frammenti di cinematografia zombie, non sempre ben amalgamato, ma potente ed attrattivo come un magnete.
A me è piaciuta e mi ha spiazzato. L’aspetto devastante dell’opera, a mio giudizio, è la lenta e progressiva disillusione nei confronti dei “miracoli”, che si rivelano essere non opera di Dio, ma del Demonio. Una cosa che rimprovero è l’aver mostrato subito le fattezze del presunto angelo, rendendo palese la sua natura (decisamente poco empirica); anche se l’autoconvincimento del prete e della perpetua, arricchito da citazioni bibliche, destabilizza molto lo spettatore facendolo quasi propendere, talvolta, per la loro ingenua interpretazione.
Grazie Syne, bellissima serie per me! Ti avevo chiesto se la recensivi e questo video e' un bellissimo regalo. Sono d'accordo sul problema del prete che nessuno riconosce.. ma per il resto, tanto di cappello e i monologhi/dialoghi lunghi a me sono piaciuti, i temi sono molto complessi e mi sta bene che la serie si prenda il giusto tempo per affrontarli. Il dialogo tra i due protagonist su cosa c'e' dopo la vita, che citi... mi ha fatto venire gli occhi lucidi. Vedo che ha colpito anche te.
Vi consiglio una serie appena finita, sento un vuoto dentro indescrivibile: Sneaky Pete. Scritta veramente bene, ti fa coinvolgere in una maniera impressionante. ( Inoltre come attore/produttore/regista c'è un certo Bryan Cranston).
Vista qualche tempo fa. Mi è piaciuta un sacco.
Devo essere sincero, i monologhi mi sono piaciuti parecchio, anche perché hanno spezzato in modo voluto il classico ritmo delle storie a sfondo sovrannaturale veicolando significati e approfondimenti che hanno dato più spessore alla vicenda.
A me è piaciuta parecchio, una delle poche serie che ultimamente mi ha saputo intrattenere. Bella la parte in cui il ragazzo e il prete si confrontano sulla fede.
Un abbraccio Faggiano Dorato!
Adorata! Sarà che non sono abituato a vedere serie horror, quindi vedere personaggi approfonditi in horror più lunghi di 1h30 è rinfrescante ed appassionante. Adoro mike flanagan soprattutto per quel gioiellino di hush, gerald's game davvero carino e le hunting me le devo recuperare instant. Midnight Mass comunque appare anche in hush sotto forma di libro eheh... Anyway, gran prodotto con temi bellissimi e dialoghi/monologhi ipnotici. I twist poi... Wow. Una serie lenta e che si prende il suo tempo, con un crescendo notevole e un climax che rispetta le aspettative. Violenta il giusto, pochi jump scare messi con condizione di causa e un'atmosfera per 3/4 più grottesca che horror (il che mi riempie di gioia). Consigliata :)
Gioiellino?
Personaggi approfonditi?
Dialoghi ipnotici?
Mi scusi ma siamo sicuri di aver guardato la stessa serie.
La ho finita solo per capire dove voleva andare a parare.
Una accozzaglia di situazioni scollegate che confluiscono in un finale alla 30 giorni di buio.
Per curiosità:
Ha avuto occasione di guardare Chapelwaite.
Perché se lei ritiene questa serie un gioiellino, allora posso affermare con certezza che Chapelwaite sia un capolavoro assoluto.
Poiché non è vera la sua affermazione è ancora meno vera la mia affermazione.
Ma soprattutto, siamo sicuri che sia horror?
Lo chiedo perché vorrei che mi indicasse dove inizia la parte "horror" perché, nel caso mi venisse la cattiva idea di riguardarla, inizierei da quel punto, risparmiandomi tutto ciò che lo precede.
@@antoniopalumbo7326 non ho avuto il piacere di guardare chaperwaite, recupererò senz'altro. Io ho apprezzato molto midnight mass, forse l'atmosfera di mistero e claustrofobia ha fatto molto. Sono d'accordo che non sia perfetta, non sia neanche effettivamente horror perché non fa propriamente paura, ha solo elementi che richiamano un po' di horror classico e un po' di gore. Effettivamente non si sa che direzione voglia prendere fino a 3/4 della serie, semplicemente perché vengono messi in ballo molti misteri (prevedibili o meno) e ci sono molte sottotrame e molti personaggi secondari. Ma sono contento si sia presa il suo tempo e mi abbia fatto incuriosire fino alla fine. Se ti ha annoiato, purtroppo non posso ribadire, la noia è soggettiva, posso capire. Ma a parte qualche strafalcione (il trucco dell'anziana/giovane signora), non è affatto una serie da ignorare, ho intravisto passione e questo è ciò che conta a volte. O forse mi è piaciuta... Perché sí. A volte va anche così ahah
@@giulianoryu981
Unico dialogo degno di nota è quello in cui il ragazzo e l'insegnante(mi pare)si raccontano come vedono la "Morte".
I restanti= soporiferi.
Appunto:
"Accozzaglia di situazioni" scollegate tra loro.
Non mette paura, ci può stare.
Il problema è che non mette niente.
Non angoscia, non ansia, non inquietudine.
Il difetto peggiore della serie:
Non ti importa nulla di nessuno e questo è il più grave difetto che possa avere un qualunque prodotto cinematografico.
Se da spettatore non ti importa nulla di chi vive e di chi muore, non ti importa nulla di ciò che accade.
Chapelwaite:
Niente di ché ma a mio parere, meglio di questa roba.
Ha due pregi che la fanno tale:
1) Ti affezioni al protagonista ed alla sua famiglia.
2) Mette un angoscia costante.
Non le dico altro dato che la deve ancora guardare.
@@antoniopalumbo7326 è horror.
Horror non vuol dire solo far saltare la gente sulla sedia. Vuol dire anche provocare sensazioni di angoscia o di dubbio, come nel caso della serie in questione che va a toccare la paura della morte e l'uso manipolatorio delle scritture per spingere una determinata visione sui fedeli è spingerli ad accettare atrocità.
@@Cavirex vero, infatti io ho apprezzato molto anche il confronto sulle scritture con lo sceriffo musulmano, ogni volta che la perpetua cita la Bibbia o il Vangelo si percepisce questa ossessiva ricerca di giustificazioni in ciò che fa nell’interpretare alla lettera.
Non ho mai annuito tanto come con questo video. Anche a me la serie è piaciuta MA (contiene spoiler):
1)La storia che nessuno riconosce il prete è troppo assurda, e tentano anche di giustificarla nella scena in cui c'è un tizio che guarda da vicino quell'unica foto del prete di quando era giovane, arriva il prete dietro e fa "eh sì che coincidenza eh?"
2)Le prime puntate sono una mazzata, ogni volta che ne finiva una mi giravo verso il mio ragazzo e dicevo "è finita? Ma non è successo niente"
3) Madonna la quantità e la lunghezza dei monologhi, neanche le missioni di Cyberpunk
vabbe forse certe opere è meglio che non le guardi. Ha dei dialoghi profondissimi. La noia per fortuna è una cosa soggettiva.
Io questa serie l’ho apprezzata davvero tanto, specialmente nei suoi interrogativi filosofici sulla moralità e sulla morte. Non l’ho trovata per nulla noiosa, anzi l’ho vista tutta d’un fiato. Ottimamente recitata, alcuni effetti speciali sono un po’ posticci, specialmente il trucco invecchiante, ma la scrittura per me è molto scorrevole e si evolve velocemente.
Il monologo tra i due ragazzi santoddio avrei preferito trapanarmi le palle!! Ho mandato avanti a un certo punto sarà durato mezzora 😱😱
A me sta serie è piaciuta tantissimo sinceramente...io i monologhi non li ho visti come te..per me creano un senso di inquietudine e di disorientamento maggiore.. davvero ben fatta
Synergo ci tiene talmente tanto a non spoilerare che anche il conto alla rovescia ha un conto alla rovescia
Ma solo a me il parroco ricorda Luca Ravenna?
Esatto!
Vero. Anche Simone Inzaghi
Hai esposto per filo e per segno quello che ho pensato io quando ho guardato questa serie, solo una cosa non ho trovato del tutto sbagliata, ovvero la decisione dei neo vampiri di aspettare che il sole li uccida nell'ultima puntata. Secondo me è stata una decisione dovuta al fatto che si sono resi conto di essere dei mostri, dopo che hanno realizzato che alcuni di loro hanno ucciso delle persone. Hanno volutamente atteso la morte, secondo me.
>Guardi "messa di mezzanotte"
>Non vuoi sentire una mezza messa
È una serie che parla di come funziona il radicalismo religioso. Se vi interessa solo la parte dell'horror rimanete delusi. Se volete una serie profonda che esplora dinamiche filosofiche, religiose e sociali mettendole in analogia con una storia horror incredibilmente originale, guardatela.
Hai la miglior fotografia di youtube italia. E anche l'audio è top. Pure il tuo vestiario concorre al tutto. E quel cazzo di alberello come si integra... Complimenti davvero, che spettacolo.
A me è piaciuta molto. Anche i monologhi/prediche non le ho trovate fastidiose: il modo in cui camminano sempre sul sottile filo tra religione e blasfemia li rende interessanti (anche se sì, il botta e risposta a monologhi è risultato francamente un po' pesante). Il difetto principale per me è l'assoluta prevedibilità di ogni momento con larghissimo anticipo: tolta la morte del protagonista il resto era veramente troppo facile da capire.
La ho vista un po' di tempo fa, i monologhi anche se lunghissimi secondo me sono molto belli e i temi trattati interessanti, può anche fare riflettere👍
Edit: la scena finale spiegata da te sembrava una scemata fatta a caso ma un significato ce l'ha eccome, anche moltibtemi BELLISSIMI trattati dalla serie secondo me fanno dimenticare totalmente i difetti
Perfettamente d'accordo, il prete abbandona la chiesa e sceglie l'amore vero.... quando sono sul ponte con l'amata e la figlia morta la scena richiama fortemente la natività.... pazzesco
Synergo hai un modo di raccontare le cose ,al di là dei concetti,da numero uno ..
Tra il serio e l'ironico ...complimenti sinceri
Togliendo quella parte del finale che ho notato io, tutto il resto (parlo sempre del finale) l'ho trovato stupendo, poetico. Una gran bella serie, forse troppo prolissa su certe cose, che merita di essere vista!!!
Mi è piaicuta molto come serie, ma forse perché Bly Manor l'ho odiata come poche altre cose nella vita di spettatore. Concordo sul fatto che abbia un incedere non proprio brillante (in fin dei conti si chiama midnight mass, non midnight chat 😅), ma nel complesso ho trovato il parallelismo religione-sovrannaturale geniale.
Su come abbia fatto a portare il compagno di viaggio, mi ricordo via nave (come omaggio a un certo libro, ma potrei sbagliarmi) e sul finale invece credo che a un certo punto i cittadini si rendano conto di cosa sono diventati e scelgano cosa fare (tranne forse la perpetua che se ricordo cerca appunto di scavare). Sperando tu legga, mi permetto di consigliarti di nuovo la serie animata Primal (che da noi è solo acquistabile in blu ray dall'estero, ma secondo me vale ogni euro)
A me questa serie ha dato un impatto assurdo, mi è piaciuta un sacco, ho notato anch'io alcuni difetti ma nonostante questo sono riuscito a godermela bene e niente alcuni episodi mi hanno spezzato male 😂 in senso positivo ovviamente. Personalmente una tra le migliori serie di Netflix del 2021
Ottima serie, a me ha soddisfatto. Poteva essere migliore? Tutto si può fare meglio, ma direi che nel complesso sia un buon prodotto.
anche io svariate volte ho detto "dai ma che cazzo! Vaffanculo va"
Però davvero bellissima serie, a me è piaciuta molto.
Non riesco a capire.
Lei dice che "svariate volte non ha apprezzato dei passaggi" però poi chiude con "bellissima".
A mio avviso le due cose non possono coesistere.
Vista, non ho apprezzato tante cose quindi, al massimo, passabile.
Insomma:
Non mi è rimasto niente e non la rivedrei.
Commento contiene Spoiler:
Io ho adorato la serie, e sinceramente non mi è piaciuto il finale ma per un motivo diverso, il fatto che loro alla fine sono rimasti lì a prendere fuoco in realtà lo contestualizzo col fatto che alla fine tutti si sono resi conto di essere dei mostri (come il prete stesso tra l'altro) e di ciò che avevano fatto e quindi accettano la "punizione divina" del sole (il discorso che fai tu Synergo forse si riallaccia più con la perpetua che proprio mentre bruciava ha deciso di iniziare a scavare, anche se effettivamente la scena della morte così è molto più soddisfacente.) Io non ho apprezzato la soluzione del vampiro che mentre mangia non gliene frega un cazzo di quello che gli fanno, cioè lo sfilettano e lui fa "vabbè che me frega sto a magna" quello per me è molto più grave. Però tutto sommato ho veramente apprezzato la serie
Quando il vampiro si nutre è in estasi altro parallelismo con la religione per quello non reagisce in entrambe le occasioni
@@si_mo Io invece la scusa che mi davo (forse perché studio biologia) era più una sorta di frenesia alimentare animale, ma allo stesso tempo cozzava col fatto che alla fine si comporta nella maggior parte della serie come un umano intelligente (dal nascondersi nella cassa al fatto che sfrutta fondamentalmente il prete per nutrirsi del suo villaggio). Poi ecco comunque mi cozza un po', e mi cozza di più del fatto che rimangono lì a prendere fuoco alla fine per il motivo che ho dato nel commento precedente
@@gabrielemacera3344 beh ci sta che si lascino bruciare come hai detto anche tu
Non sono vampiri classici ma uomini con raziocinio ed una coscienza e capiscono che sopravvivere sarebbe solo un male
"che mentre mangia non gliene frega un cazzo". Io invece l'ho trovata geniale, perché quello è l'unico suo punto debole. E' un essere immortale, con una forza disumana e molto intelligente che però, davanti al sangue non vede più altro, non sente più nulla e diventa come una bestia irrazionale che non riesce a controllarsi. Così come tutti gli altri uomini diventati vampiri tra cui quell'uomo disperato a fine film che si dispera in ginocchio perché ha ucciso sua moglie e i suoi figli. Anche lui un essere senziente che però, davanti al sangue, non ragiona e diventa una bestia feroce.
Non solo la cosa del vampiro ha senso .e non una gran citazione al nosferatu di herzog
Finita ieri sera. Vorrei fare un po' di spoiler
Beverly, la perpetua, alla fine sembra voler guardare ad est, dove sorgerà il sole, pronta ad affrontare Dio, proprio come Omar e Alì (padre e figlio musulmani). Entrambi hanno tradito la loro religione, ma alla fine la perpetua cerca di nascondersi sotto la sabbia, perché capisce che non verrà perdonata, mentre Omar e Alì affrontano la luce (Dio) senza paura, perché anche se inizialmente hanno tradito Allah sanno che verranno perdonati perché hanno fatto la cosa giusta.
Io ho adorato quando Erin ha bucato le ali dell'angelo/vampiro, un chiaro rimando a sua madre che tarpava le ali agli uccellini e che le aveva detto che la sua nascita aveva tarpato le sue ali
Non ho visto la serie,ma da come ne hai parlato,con un inizio diesel,verbosa,con doppi monologhi carpiati,non riesco a non immaginarmi una serie scritta da Stephen King in overdose da puntate dei Teletubbies,e la cosa mi ammazza dal ridere!😂
La scena che hai citato con i due interminabili monologhi uno dopo l'altro è stata esattamente la scena che mi ha fatto decidere che Midnight Mass mi stava sgarando i maroni e mi ha fatto spegnere la TV. Non ho la più pallida idea di come vada a finire (eccetto gli spoiler del video) e manco me ne fotte nulla, di solito mi piace tutto quello che fa Mike Flanagan ma sto giro con me ha toppato.
Solo con te, credo. A parte due monologhi interminabili, la serie è alto livello.
"L' idea e' fighissima ma la realizzazione e' una merda" un concetto che ormai si puo' applicare a quasi tutto nella societa' moderna 😅
Ho apprezzato molto il parallelismo soprattutto durante "la confessione " ed i 2 dialoghi finali dei protagonisti non ho sentito la pesantezza
Ho trovato come difetto della serie un minutaggio eccessivo. Se fosse stato spogliato di una ventina / un quarto d'ora sarebbe stata stupenda
Concordo su praticamente tutto, e complimenti per la grande qualità di esposizione, ma non sul finale: mi sembra evidente che la scena finale sia la rappresentazione della dannazzione: loro non avrebbero più speranza di condurre una vita normale e dignitosa, anche si nascondessero ogni volta che sorge il sole. Una parte di loro dunque rifiuta quel tipo ti vita e accetta la morte come unico epilogo di una storia che hanno compreso troppo tardi. Avrei fatto anche un accenno alla colonna sonora che ho trovato stupenda.
Il tema della serie mi è piaciuto molto. Non posso però fare a meno di trovarci un buco di trama grande quanto sto vampiro. Ossia il fatto che, dopo che vieni mozzicato, se prendi il sole bruci. Subito. E sto prete, come diamine ha fatto a stare alla luce del sole per tutto il tempo prima che venisse svelato ciò che c'era dietro al suo ritorno?
Il prete quando torna all'isola non è morto. Ha bevuto il sangue del vampiro ed è ringiovanito ma non è morto. E' solo dopo la sua effettiva morte e resurrezione che diventa effettivamente un vampiro. Prima di questo momento è solo un "miracolato" come tutti gli altri.
Flanagan ha un talento enorme.
Questa serie (che trovo comunque validissima) ha dei problemi di ritmo.
Hill House e Bly Manor, invece, sono due capolavori moderni (e non ho paura di usare il termine).
lo mette in una cassa alla fine della prima puntata, ma.... hai ragione 😅
Dai, il prodotto è riuscito bene.
L'ho vista qualche mese fa e mi è piaciuta molto. Quando un progetto funziona e mi coinvolge posso perdonare qualche falla.
Assolutamente d'accordo sulla mega scena dei monologhi sulla morte, non ho retto e mi sono addormentato.
Sul finale sono parzialmente d'accordo, credo abbiano scelto la fiammata finale per semplicità e "misericordia": personalmente credo che piuttosto che pensieri organizzati avrebbe dominato il panico sapendo che stai per bruciare vivo e avrei preferito una scena di panico selvaggio dove qualcuno scappa, altri si vendicano sulla perpetua, gente che si suicida, tanto sangue... avrei goduto. Ma sarebbe stato un finale tragico e splatter. Credo invece abbiano scelto di chiudere in modo più pulito, tipo fuoco sacro purificatore.
Personalmente ho adorato La prima di The Haunting, che è diventata una delle mie serie preferite. Una delle poche serie in cui ho sentito veramente un'empatia e compassione nei confronti dei personaggi, soprattutto nel rapporto tra Nell e Luke. Avevo quindi delle aspettative altissime per Midnight Mass, ma sono rimasto delusissimo.
Per carità me la sono comunque goduta, ed è piena di momenti e spunti che secondo me sono altissimi (tipo la la parte in barca quando lui crepa, che trovo sia esteticamente molto bella), ma ci sono delle cose che sono proprio buttate lì alla cazzo.
E incredibilmente sono le stesse identiche cose che hai elencato, quindi è palese che la realizzazione sia pessima.
Ciao Synergo posso chiederti cosa ne pensi del cinema d’azione anni 80 e 90 hongkongense e se ti piace potresti dirmi il quale il tuo film preferito!
Io non sono riuscita ad arrivare alla fine … DUEEEEE PAAAAALLE ! Mi è sembrato di tornare alle prediche infinite che subivo 😅a catechismo ..ahahahhaha sei stato coraggioso , come al solito ! Tanta stima ✌🏻🤍
Specialmente da credente questa serie potrebbe essere per me molto interessante, la guarderò
Synergo io per il trasporto della cassa avevo ipotizzato fosse spedita in un container in una nave dato che il prete è via da mesi e magari si è imbarcato pure lui
Poi per il riconoscimento quello si è un errore però nel complesso la ritengo una buona serie che tratta l'argomento in maniera atipica
Quello è: "Dracula", ahahhah.
@@matercicero9148 quindi? Il fatto che sia stato utilizzato come metodo per dracula non può essere più realizzato?
@@si_mo sto scherzando, cristiddio.
@@matercicero9148 sorry ma on rete oramai non capisci più quando qualcuno è serio o no
Haha bellisima quando ha. detto : no casa, no casa!
É una delle serie meglio fatte che abbia mai visto
Serie che ho adorato dall’inizio alla fine, Syne a mio avviso quello era davvero un angelo semplicemente era raffigurato come detto nella Bibbia e non come lo immaginiamo noi con i suoi pregi e difetti , lo spiega più volte il prete
Non lo so, di per sé un angelo è un emissario di Dio, ed è infallibile.
Ma quale angelo.
Gli angeli sono esecutori ed il loro potere deriva da Dio(questo è scritto nei libri fantasy che vengono chiamati "sacre scritture")ai quali lo stesso ordina di portare a termine dei compiti.
Non sbagliano mai ed il loro potere è infinito perché è infinita la fonte da cui esso deriva.
Quello era un "volgare" vampiro ed il prete un esaltato(come tutti coloro che credono nelle tre maggiori sette religiose che apprestano questo mondo)che per giustificare "laqualunque" lo fa passare per un angelo.
SPOILER.
La serie secondo me vuole evidenziare la dicotomia tra il "protagonista" e il prete. Come? Semplice: il prete, un presunto uomo di Dio, vede negli eventi solo ciò che vuole vedere per sfuggire ai suoi problemi. Una creatura alata che ti offre la vita eterna? Deve per forza essere un angelo di Dio. Non pensa invece che quell'essere possa essere un vero e proprio "diavolo", null'altro che una caricatura grottesca del divino. Usa una scusa, aggrappandosi alla qualunque, pur di sfuggire alla morte e al dolore. Il protagonista invece, il dolore lo affronta vedendo in faccia la cruda realtà e anzi, paradossalmente è l'unico in tutta la serie che può veramente vantarsi di aver avuto un "contatto" con Dio (i sogni premonitori che ha). Poi certo, alla sua morte la visione della donna che ha ucciso può essere solo un'illusione della mente, come dice lui stesso in quel discorso filosofico sul divano, ma resta il fatto che ironicamente l'ateo ha dimostrato più fede del credente, riconoscendo il male quando lo vede, fuggendo da esso a favore di un bene concreto e non astratto come quello ostentato dal prete (che comunque poi si ravvede di ciò che ha fatto).
Serie perfetta peccato davvero per l'ultima puntata che sminuisce il personaggio del monsignor Pruitt con quella rivelazione veramente tralasciabile. Per il resto straordinaria, l'attore che interpreta il sacerdote è di una bravura impressionante.
Parlando del finale c'è un passaggio importante che non hai capito.
SUPERMEGASPOILER
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Non muoiono perché non hanno più riparo, loro comprendono di essersi trasformati in mostruosità e scelgono di morire, vedila come un tentativo di redenzione. Soprattutto, andando incontro alla morte cantano tutti insieme "Nearer, my God, to thee" che è il tema musicale che attraversa tutta la serie.
Nel mio caso vorrei tirar fuori i punti che meno mi son piaciuti.
1) i monologhi interminabili. Come quello in cui Riley e la ragazza parlano sul divano, vi giuro mi ero addormentato. Ogni sermone palloso del prete e di Bev era davvero allucinante.
2) Ho occhio per i particolari e aldilà dei protagonisti/secondi personaggi si può notare come spesso gli abitanti (comparse) cambino di continuo nelle scene in chiesa. Non sono quasi mai gli stessi e quando nella notte del venerdì santo il prete dice: "finalmente ci siamo tutti", si può notare come manchino già solo gli adolescenti dell'isola (ne ho contati almeno una decina in una scena quando vanno a scuola) e, ad esempio, anche un uomo di colore di mezza età quando la ragazza di colore incontra per strada quando è guarita. Beh di lui non vi è mai traccia in chiesa.
3) L'angelo che attacca Bill (lo spacciatore). Perchè lui muore e basta?! Perchè non riceve lo stesso "dono"?
4) Il prete ringiovanito. Ma se fin da giovane è stato sull'isola, possibile che nessuno dei più vecchi se lo ricordava come era?
5) I primi due episodi mi avevano davvero incuriosito tant'è che mi davano la suspense. Poi quelli a venire l'hanno smorzata del tutto lasciando spazio alla recitazione estenuante.
Synergo tu per me sei la Treccani di serie e film, tuttavia su questa recensione non concordo. Midnight Mass mi ha esaltato tantissimo dall'inizio alla fine e ho trovato che i siluri riuscissero a compensare sempre in intensità ed emozione. Per gli altri punti concordo sul fatto che siano un po' traballanti, ma penso anche ci siano modi ragionevoli per spiegarli nel loro contesto. Tra le due o tre serie preferite di quest'anno
Ciao Synergo, in una delle tue recenti live con quelli di old gen ti ho sentito nominare il film Santa Maradona.
Mi ha intrigato subito e sono andato a vederlo.
Film straordinario!
Se ti va perchè non ci fai un video a riguardo?
Mah, non so, riguardo al fatto che non lo riconoscano...mi sembra di ricordare che il vecchio aveva 80 anni. Sfido chiunque a ricordarsi il parroco com'era 50 anni prima...
Su questo non sono molto d'accordo. In linea teorica avresti ragione, ma in pratica la memoria delle persone è molto più labile di quel che si possa immaginare, soprattutto a 50 anni di distanza.
Mario, su sta serie condivido tutto ciò che hai detto, ma se ti capita puoi guardare Chapelwaite e fare un rapido confronto? vorrei sentire la tua.
Sottoscrivo ogni singola parola. Io in più di una occasione mi sono addormentato per i contnui sermoni e monologhi che dovevo subire, ma la curiosità mi ha spinto ad arrivare fino all'ultimo episodio, perché come dici tu l'idea è molto carina, ma la realizzazione del fim è decisamente sbagliata. La sceneggiatura talune volte fa a cazzotti col buonsenso.
SPOILER (che poi non è spoiler)
per quanto riguarda il come ha fatto il prete a portare quela roba sull'isola, nei primi minuti della prima puntata si vede una persona arrivare in una casa trascinandosi una cassa gigante appresso (che ci sarebbero volute 8 persone perchè è anche piena di terra, ma vabbè)
Mi è piaciuto molto, anche se anche per me in alcune occasioni c'è stato il "eh ma che ca**o!". Sulla cosa delle foto però non sono minimamente d'accordo. Non credo che nessuno possa fare un'associazione così. L'hanno visto per anni vecchio e si trovano davanti un giovane, non credo possa nemmeno venire in mente che siano la stessa persona, proprio perchè non sarebbe logico. Poi quando vedono la foto lo riconosco subito anche se con stupore. Poi ditemi, quante foto avete del prete della prima comunione e che riguardate spesso?
I vampiri che aspettano l'alba effettivamente non ha scusanti.
Ciao Synegro
"Vlad e Cristo grandi amici" lo voglio su una tshirt ORA
L'ho trovata molto lenta all'inizio. Su alcuni monologhi mi sono addormentato. Inoltre volevo che approfondissero le origini della creatura. Ci voleva più azione tipo i protagonisti che andavano a caccia di vampiri con i fucili a pompa.
Poi nel finale non si vede la sorte della creatura. La cassa se l'è portata via mare.
Bisogna ammettere che nella marasma di produzioni Netflix, Flanagan è sinonimo di prodotto almeno godibile, non sempre ovviamente possiamo avere capolavori ma per ora ha fatto pochi passi falsi.
Nel 2022 arriverà un altro horror diretto da lui e per la prima volta i protagonisti saranno ragazzini (The Midnight Club) e quello sarà la prova del nove.
Ed ecco l'alberello! Direttamente dai boschi svedesi 🤘
《 Ah ok...hai finito..? Ora ti sparo il mio di siluro....》
Comunque serie che a me è piaciuta davvero tantissimo, al netto di qualche incongruenza intrascurabile
ho appena finito di vedere la serie, non è male. anche se si capisce tutto da subito.
Ad esrempio, Nel primo episodio si vede scaricare un grande baule borchiato da un traghetto(capito sinergo? si vede il bule), ed ho pensato "vampiro". E come questa altre molte cose si capiscono troppo presto, come che il prete giovane è il vecchio bacucco ringiovanito.... comunque nell'insieme è intrattenente, anche se nel finale va un po in vacca
Un isola isolata...wow...come dire ghiaccio ghiacciato.
La serie vale 1 fino a 3/4 e 9 gli ultimi episodi. Avessero abbreviato le prime ed unito le ultime, sarebbe venuto davvero un bel film.
(Nei primi episodi TROPPE preghiere)
All'inizio pensavo fosse ambientato in un presente distopico o negli anni 80, senza internet: la ragazzina che riprende a camminare ad esempio. È vero che è un'isola, ma tutti hanno un cellulare..dopo che è stata miracolata, nessuno che posti un video, una notizia, nemmeno una fetentissima troupe di uno show pomeridiano che arriva ad intervistare i genitori??? A parità di situazione dopo 5 minuti Barbarella avrebbe esclamato "notizia shock!"
Attori davvero bravi. Anche i dialoghi ben fatti. Promosso
SPOILER
Synergo alla fine tutti muoiono in pace con sè stessi, anche chi è diventato vampiro, e non si proteggono dal Sole perché sono arrivati alla consapevolezza di essere mostri e di dover morire. Quindi lascia in secondo piano per un attimo la verosomiglianza di un prodotto di finzione e metti in primo piano invece il significato della narrazione. Infatti l'unico personaggio che prova a scavare una fossa, come dici tu, è la perpetua, l'unica che non muore in pace con sè stessa aggrappandosi fino alla fine alla follia religiosa che tutto quello che lei e padre paul hanno fatto fosse giusto.
Ma non c'è alcun senso In tutto questo, fino a 20 minuti prima si mangiavano a vicenda. Cos'è che gli ha fatto aprire gli occhi? Vedere che non hanno scampo? Ripeto, fino a un attimo prima pendevano dalle labbra della donna più cattiva del villaggio ed erano in preda a una frenesia mistica. Hanno assistito senza muovere un muscolo all'omicidio dello sceriffo, e di colpo decidono che la loro natura è sbagliata e si lasciano bruciare dal sole? Capisco voler mandare un messaggio, ma in quanto a sceneggiatura quella parte è letteralmente un disastro.
@Synergo Come risposta ci sta, capisco il tuo dubbio. Probabilmente non è reso benissimo ma sono abbastanza sicuro che lo scopo del regista fosse quello che ho spiegato prima. Penso che arrivino a capire di essere mostri praticamente appena si risvegliano e fanno esperienza della grande fame di sangue che li colpisce. Infatti se ci pensi i due genitori del protagonista subito si cercano e provano insieme a resistere e a non uccidere nessuno. Addirittura padre paul si pente di tutto (sicuramente troppo in ritardo) e dopo un ultimo momento con la sua amata decidere di lasciarsi morire. Posso essere d'accordo sul fatto che messo così sembra tutto repentino, infatti per padre paul servono 9 puntate per arrivare alla stessa conclusione
Scusi se mi intrometto ma il prete(padre Paul)non voleva che le cose andassero come sono andate.
Infatti, se ricorda, lo stesso aveva dato ordine che le porte della chiesa dovessero restare chiuse e quando rinviene, dopo essere stato sparato alla testa, si meraviglia e si indispone del fatto che la perpetua abbia disobbedito ai suoi ordini e dice, espressamente, che lui non intendeva procedere in quel modo.
È stata quella, ignobile, pertpetua insopportabile a scatenare il caos e tutta la degenerazione finale.
In ogni caso, il buon Synergo ha ragione.
Gente che fino ad un attimo prima non evitava ad ammazzare i propri concittadini, esaltata dagli ordini di una, fondamentalista criminale, alla fine e si redime ed accetta, docilmente, di morire.
Coerenza zero.
@@antoniopalumbo7326 Non porrei la questione come "gente esaltata dalle parole". Generalmente la fame di un vampiro appena trasformato è maggiore di quella di un vampiro più anziano. Questi so vampiri da pochissimo tempo e quindi non ragionano come farebbe un vampirizzato da più tempo.
Al massimo è contestabile che si accorgano troppo presto di essere dei mostri, ma non il fatto che prima si ingozzino di sangue come animali.
@@lucaantoniociaramicoli5300
Giusto.
Nondimeno le parole di quella esaltata, hanno contribuito a creare il caos finale.
Sì, alcuni monologhi non ispirati ci sono però è una serie che mi ha tenuto incollato fino alla fine. I temi toccati (la colpa, Dio, l'avversario di Dio, il non avere un futuro, l'alcoolismo) sono tanti e non proprio intrattenenti ma se cercate un horror per adulti, beh accomodatevi pure. Una vera pepita.
non essendo un critico come te, ma un semplice fruitore, mi è piaciuta molto, soprattutto le parti di cui parli negli spoiler... secondo te, visto il finale, potrebbe esserci una seconda?
non sapevo che fosse di 2 anni fa...
A me è piaciuta con alcune riserve. L'ho trovata molto interessante nei concetti che voleva esprimere, ma nella realizzazione in alcune parti abbastanza carente: green screen e trucco specialmente, oltre alle cagate di trama che hai già menzionato tu. Comunque non solo c'è mezzo cast di hill house e bly manor ma l'ideatore e il regista è lo stesso di quelle serie ovvero mike flanagan e, secondo me, si nota. Ad esempio i monologhi lunghissimi sono tipici da parte sua, anche se qui esagera.
È sempre bello ascoltare le tue recensioni, grande 👍
Ottimo video! La serie non l'ho vista ma mi ha molto incuriosito e credo che la recupererò. Hai per caso visto la serie What We Do In The Shadows? Io la trovo davvero carina e divertente.
ma l'Immacolata non è giorno 8?
Sta serie per me ha spaccato, mi è piaciuta in tutto, a parte qualche monologo troppo lungo. Per me però è un 7/7.5.
Insomma: diciamo che è una rivisitazione di un tema classicissimo in chiave moderna. Poteva fare di più, il tema all’inizio prometteva bene.
Avevo scritto in un precedente video chiedendoti se avevi visto "Midnight Mass" e mi fa piacere vedere questo tuo video su questa serie.
A me la serie è piaciuta, chiaramente "avvertendo" a mia volta i difetti che hai elencato (soprattutto sul finale nella parte spoiler).
La prima parte drammatica a me non è pesata, anzi l'ho trovata interessante, soprattutto i monologhi seppur lunghi gli ho trovati molto belli, anche se capisco che in alcuni momenti sono troppo pesanti e l'attenzione che richiedono ti possono stancare e anche scoraggiare dal proseguire la visione della serie.
Il finale in generale mi è piaciuto, anche se l'intento credo che fosse far capire che i cittadini avevano accettato il loro destino, ma la messa in scena e il modo in cui questo succede è veramente poco credibile.
Mi fa piacere comunque che sia stata un unica stagione e la storia comunque si concluda in questa prima stagione, ma magari potrebbero mettere in scena sempre con gli stessi toni una seconda stagione con personaggi nuovi e prendendo qualche spunto dalla prima.
*Spoiler*
A me sarebbe piaciuto vedre il vampiro che scappando dal sole si rifugia in una nave di passaggio (magari una petroliera) e sulla nave mettere in scena tutta la seconda stagione. Anche se stando a quello che hanno rilasciato proprio da netflix (c'è un video sul canale principale che "spiega" il finale) dicono che il fatto che la ragazza paralizzata sul finale "non senta più le gambe" al sorgere del sole, sia appunto a sottolineare che il vampiro alla fine è proprio morto.
*Fine Spoiler*
Per il resto complimenti e saluti
È giusto così che non sia sopravvissuto una seconda stagione non sarebbe stata altrettanto "onirica" perché si sarebbe perso il parallelismo che ne caraterrizza la peculiarità
Nella prima puntata se noti si vede scaricare nel porto una grande cassa, che poi rivediamo nella casa del prete
Non lo avevo notato, grazie per averlo detto :D
Ma come fai a farlo passare? Come?
@@SynergoAltrocinema magari ha ammazzato quelli della dogana, ne sarebbe stato capace :)
Il prete dice di aver "corrotto e mentito" per riuscire a far viaggiare la cassa fino all'isola
Oh, ma un altro bel video su Adrian? Ne ho bisogno😅
🤣🤣🤣🤣synergo nella sua descrizione della religione sembra che parli di Resident evil
A me questa serie è piaciuta molto, l'ho trovata scritta bene e molto credibile. Non perfetta ma decisamente sopra la media dei prodotti Netflix
Synergo caro...
Mainetti aspetta trepidamente la tua opinione sul suo ultimo film...!😉
Io ho un vantaggio su Synergo, certi difetti non li percepisco, e quindi Midnight Mass mi è piaciuta tantissimo... (o meglio magari alcuni li percepisco, ma sono disposto a passarci sopra).
ma perché la qualità massima è la 720?
a me ha fatto dormire non so quanto, mi addormentavo, mi risvegliavo e dopo non so 10-15 minuti erano sempre alla stessa scena che parlavano parlavano parlavano parlavano... Ma che c'avranno da dirsi questi andate avanti con la storia.
Mi ha portato talmente tanto all'esasperazione che da un certo punto in poi l'ho messa a x1.5 per finirla.
1 ora di puntata di questa serie sono più o meno 4-5 percepite.
Una randellata nei coglioni sarebbe stata più indolore.
Bocciatissima
Praticamente é una sorta di Battle Royale dove i personaggi cercano di vampirizzarsi i coglioni a vicenda a colpi di supercazzole
So che non c'entra molto con il video, ma volevo consigliarti una serie Netflix, che é a parer mio caruccia, e che consiglio per il fatto che é un live action, uno dei pochi fatti bene che ho visto. Inoltre penso sia il primo caso in cui ho preferito il live action alla serie originale, sto parlando di cowboy bebop. Consiglio di dargli uno sguardo, a e aggiungo che ritengo sia apprezzabile anche da chi non conosce il prodotto di provenienza
Ho notato alcuni piani sequenza lunghissimi, la seconda puntata inizia con un unico piano sequenza di circa 7 minuti. E in scena ci sono moltissimi attori, volatili etc etc. Come cavolo hanno fatto? Ci sono stacchi che non ho visto?
Prima serie di Flanagan, che mi ha fatto appassionare alle sue opere, anche se non tutte sono allo stesso livello. Midhnight Mess poteva essere meglio, probabilmente, ma l'ho trovata ESTREMAMENTE gradevole. Mi piacevano i monologhi e l'idea alla base della critica al fanatismo religioso. I prodotti di Flanagan credo abbiano tutti un budget medio basso e devo dire che la riuscita è sempre non male, quindi contentissimo di aver visto questa serie e di averne scoperte altre simili. Adesso mi fiondo sulla famiglia Usher sperando sia un prodotto all'altezza! :)
Di Flanagan Haunting of Hill House è potentissima, il resto mediocre PER ME, si lasciano guardare quello si, ma nulla di WOOW come Hill House
Synergo hai mai visto i soprano, se si cosa ne pensi, ci farai mai un video?
Concordo praticamente con tutto, anche se il mio giudizio finale su molte cose al riguardo è un grandissimo "meh". Sto ragazzo tornato al paesello dopo la scarcerazione, continua ad avere flash in cui visualizza la donna che ha ucciso. Il senso? Voleva dargli messaggi? Erano incubi fini a sé? La cosa viene buttata lì poi a un certo punto viene lasciata perdere. Poi sto angelo, in un primo momento viene percepito come antitesi della cristianità, lo vedono come angelo ma dovrebbe rappresentare il male, il demonio, ma poi si scopre essere un vampiro che trasforma in zombie la gente, che muore e torna in vita, ma anziché cercare cervelli ha una sete tremenda di sangue. Mi è sembrata un'accozzaglia un po' confusionaria.
In questa serie c'è sicuramente da investire un bel po' di sospensione di incredulità, ma alla fine risulta molto accattivante per fotografia, regia e recitazione. Indubbiamente certi sviluppi sono discutibili, ma forse vanno letti in filigrana come metafora della labilità del confine tra bene e male e della pericolosa cecità legata al fanatismo combinato all'isolamento. Sulla questione [SPOILER] prete e motivo per cui non lo riconosce quasi nessuno, va anche ricordato che l'isola si era pesantemente spopolata a causa di uno sversamento di petrolio (se non ricordo male) e del conseguente ed economicamente devastante limite imposto ai pescatori di esercitare la loro attività. Se appunto il prete aveva lasciato l'isola quando era già molto, ma molto anziano e nel frattempo tutti coloro che lo hanno conosciuto da giovane sono morti o hanno a loro volta raggiunto il continente, beh... non è poi così assurdo che non venga riconosciuto. Ipotizziamo poi che qualcuno colga la somiglianza. Ebbene non mi sembra così assurdo che tenda ad accettarla come una coincidenza, visto che l'alternativa è che il prete sia ringiovanito. Sul [SPOILER] doppio monologo sono d'accordo che si tratta di una scena molto impegnativa sul piano concettuale ed emotivo, ma secondo me è e resta una grande prova di scrittura dialogica e una più che convincente prestazione attoriale da parte di entrambi. Il secondo monologo era di troppo? No! Secondo me era indispensabile in quanto essi si pongono come ideali yin e yang della percezione umana del dopo la morte. In altre parole a quello materialista non poteva che contrapporsi lo spirituale. In assenza di quest'ultimo la scena sarebbe risultata incompleta come lo yin senza yang. Sulla [SPOILER] fessacchiottaggine dei vampiri che nel finale segano il tronco d'albero dove sono seduti, sono d'accordo della sostanziale assurdità della scena. Forse lì Flanagan ha voluto sottolineare da un lato la banalità del male e da un altro la "vena Lemmings" tendenzialmente insita nelle folle guidate anche dall'estremo fanatismo. O ancora [SPOILER] molto più semplicemente buona parte dei neovampiri era in preda di un cupio dissolvi dovuto al fatto che fondamentalmente la loro parte buona non accettava di avere raggiunto l'eternità a quel prezzo. L'eccezione [SPOILER] a questa inconciliabilità tra bene e male è presumibilmente la perpetua, effettivamente abbastanza fanatica da essere pienamente convinta e allo stesso tempo totalmente ignara di star segando il tronco dove tutti i suoi compari succhiasangue stanno seduti. Secondo me [SPOILER] non a caso, visto che tutti accettano serenamente la seconda morte dovuta ai raggi di sole con appunto l'eccezione della perpetua che, dopo aver sempre anelato con assoluta convinzione alla gloria di un aldilà paradisiaco, tenta di scavare una buca sulla spiaggia (dettaglio belissimo!) per non rinunciare a quella che ancora ritiene la sua vita terrena.
Sono d'accordo, ho pensato le stesse cose.
Voglio dire alla fine bastava che le bruciavano tutte tranne una dove ci si rifugiavano loro, visto che erano di più, non ci voleva un genio.
Serie che mi ha intrigato ma poi alla fine ha scazzato proprio.
certe atmosfere mi hanno ricordato Carnivale (serie del 2003 molto interessante e anche lì c'era questo binomio religione/horror)