“Metropolis - il luogo del possibile", a Reggio la conferenza stampa di presentazione del progetto.

Giovani e persone con disabilità insieme per la rigenerazione degli spazi.
Preceduta dall’esibizione dei ragazzini che frequentano il laboratorio di chitarra di “Insieme senza barriere”, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Metropolis - il luogo del possibile, è stata un esempio, di come, le arti e le emozioni, possono essere strumenti e veicolo di contaminazione e di inclusione, in grado di mettere insieme ragazzi con disabilità e giovani in progetti in cui i giovani - interagiscono “alla pari” con ragazzi portatori di disabilità.
E i Supereroi, intonata in apertura dei lavori, dai ragazzini che frequentano il laboratorio insieme senza barriere, accompagnati con la chitarra dal Presidente dell'Associazione Nunzio Pellicone, come nel caso del famoso brano di Sanremo, ha avuto un significato speciale di forte impatto emotivo. Parole e musica, che sono arrivate all'animo degli intervenuti alla conferenza stampa .
Un modo nuovo di presentare questi progetti lo definirà nel suo intervento, il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, parlando di «due mondi, quelli dei giovani e delle disabilità, che entrano in relazione per crescere insieme e superare difficoltà o fragilità».
Alla conferenza stampa, moderata dal giornalista Giuseppe Toscano e dal Capo Ufficio Stampa di Palazzo Alvaro Stefano Perri, sono intervenuti oltre al sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, il consigliere delegato al Welfare, Domenico Mantegna, i sindaci dei Comuni di Roghudi e Montebello Jonico, Pierpaolo Zavettieri e Maria Foti, il presidente dell’associazione capofila “Insieme senza Barriere”, Nunzio Pellicone, ed i referenti di E-Hub, Asedem, e Coop Sant’Arsenio, le realtà associative che hanno curato la progettazione.
Il consigliere metropolitano delegato al Welfare, Domenico Mantegna, nel ringraziare le associazioni che, ha detto, danno continuamente prova della loro solidità, della passione e dell’impegno che mettono in tutto ciò che fanno, ha parlato di «un progetto altamente valido, sul quale la Città Metropolitana ha investito 30 mila euro».
Con “MetroPolis” «Abbiamo scritto un sogno». dice Antonella Surfaro, progettista .
Il luogo dell’incontro e del possibile” finanziato dalla Città Metropolitana per i comuni di Montebello Jonico e Roghudi, che avrà effetti positivi anche per Melito Porto Salvo, dove ha sede, presso un bene confiscato alla criminalità organizzata, l’associazione “Insieme senza barriere”.

[@marioiaria9072]

Esemplare iniziativa. Che entusiasmo!
Progetto Metropolis.. il luogo del possibile... magnifico!
Melito, Direttore, era presente ed in prima fila...il tutto è nato con gente di Melito, Melitesi che si sono messi insieme dandosi una mano per superare le disabilità e crescere... ed ecco la nascita di questo magnifico progetto "il luogo del possibile".
I nostri Amministratori non sono degni, proprio per la loro assenza, di farne parte. Chi sa fare politica si è messo in mostra senza saper che l'associazione fondata d Don Malara "senza barriere " esistesse.
Quindi questa volta Melito era presente e con un grande progetto "diversamente" rappresentato.
Mi raccomando direttore prendi una posizione che dia il giusto onore e peso ai veri Melitesi.