Frank - ME E IO

Intro: Yeah, ho pagato tanto, veramente tanto per poter essere dove sono, ho mandato giù tanta di quella merda che neanche puoi immaginare... e se mi invidi sei un hater del cazzo!!!
Sopra le note musicali di 'sto rap, faccio un viaggio dentro me, sento suoni angelici avvolti da una maledizione come il diavolo dentro me (il diavolo dentro me), vado indietro nel tempo, vedo un ragazzino inseguire il sogno fra rinchiuso dentro un magazzino, da lontano allucinazioni, maestro saluta, non lo rivedrò più prima coltellata acuta, cerco di stare vicino ai miei parenti, ma quello che aveva bisogno ero io, la famiglia uccide sempre, carenti, il covid allontana tutti e il diavolo ero io, cerco di sfogarmi in casa coi pesi ma il peso più grande ce l'ho dentro da sempre, la trasparenza si riflette su me da mesi, come un camaleonte che ricama le onde per andare in alto, ma entra acqua dentro, mischiata a un rogo dentro, brucia la speranza come un rododendro e così l'angelo sopito se ne va all'inferno, piange dall'interno, ritorno in fabbrica, dopo otto lunghe ore timbro, piano piano sviluppo il timbro e così muore un altro amico, pandemonio, negli ultimi anni cresciuto a pane e demonio, guardo il riflesso per terra con le corna, ribollono gli organi, da dentro mi incorna, anni senza amore ma dopo di botto lei m'informa che la fiducia in Dio ritorna, sempre contento non mi sembra vero, come se avessi chiesto al Genio un fottuto desiderio, al suo fianco per davvero, leggendaria, capto il bene dall'alto, intendo leggendo aria, mi tratta come l'amore della vita e la vedo morire come sabbia tra le dita, sprofondo come da sotto una grata, con l'alone del diavolo, trasformazione completata, sembrava troppo bello per essere vero, da lì conosco sul lavoro Mira, il più vero, che mi salva la vita dalla sfiga, dall'Ira, Fast & Furious e la mia furia omicida, ho trovato per davvero un vero amico che mi ha tolto dalla noia, 'sta vita mi ingoia, gli dedicherei il successo come minimo, noi siamo come Juugo e Kimimaro, le ferite si fanno sentire, se non sai taci, sono come il sangue sputato da Itachi, è troppo dura, tocca persistere per esistere, anche se avrei voluto desistere di esistere, nella bolla del nulla più assoluto che scoppia e ci scoppi dentro pure tu, in questo eterno lunedì blu, vivo collegato ai drammi come se fossi in bluetooth, il prezzo è il pezzo preferito, non lo senti più, h24, 7/7, sono al limite, non ce la faccio più (NON CE LA FACCIO PIÙ, NON CE LA FACCIO PIÙ), col cervello consumato pianifico la morte, il dolore è diventato troppo forte, qualcosa suona alle mie porte perché è troppo presto e mi fa un regalo la sorte, arriva il grande giorno del predestinato, un passo dietro l'altro e la terra vibra, anche se tempo fa Fra' mi ero cestinato, arriva il grande instore di Fabri Fibra, mi ha portato mio padre, un vero padre, io mescolato ai fan per fare la fila, lui arriva, piango disperato, è ora di far le scale, non mi reggo in piedi, vengo aiutato dalla security e dal fato, lo vedo vicino, corro e abbraccio Rino, mi manca il fiato, è arrivato il momento, tante cose da dire da impazzire, riesco solo a dire il nome, lo abbraccio ringraziandolo di esistere, mi ci rispecchio tanto, voce compresa, per qualcuno è un crimine, sono un soldato, ma mai fatto male a nessuno ho solo dato, gli faccio sentire il timbro lui sorride, apprezza, il mio cervello va in mille pezzi, ho camminato così tanto e pianto pure che tutta quest'alta marea Frate' mi ha portato in alto!
Outro: Grazie Fabri, Grazie Rino per tutti questi bei concerti, per tutta l'energia fantastica che mi avete trasmesso, vi ringrazio con tutto il mio cuore. Con tutto il mio cuore, veramente grazie.

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FENOMENALE 🫂❤️