Rallye Elba 1992 Campionato Italiano Promozione Rally

Nella lotta al vertice per questo campionato che vedeva in quel momento Colbrelli e Fassitelli come protagonisti, con Gregis, Oldrati ed Ercolani come comprimari, si inserisce di prepotenza Claudio Caselli, con Zallo alle note, a rimescolare le carte e vincere con autorità, anche se di misura, la SUA gara. E crediamo proprio che per un elbano vincere sulla sua isola sia davvero un sogno, soprattutto se fai una gara all'anno e non hai certo l'esperienza e le possibilità economiche dei tuoi avversari. Quella di Caselli fu una vittoria bellissima perchè rappresentò il coronamento di un sogno, un risultato inseguito con abnegazione e sacrificio per 12 anni. La vittoria del piccolo Davide sconosciuto contro i Golia del realismo nazionale. Alla fine Fassitelli si aggiudicò un secondo posto importantissimo al fine del campionato ai danni di Colbrelli che, dopo aver perso oltre 5 minuto per una toccata in cui staccò una ruota, si dovette accontentare di un 6° posto. Al livornese Galleni invece andò la vittoria in Gr N.
Tratto da Solorally n° 1

[@adriarallyhistoric]

Mamma mia che belle immagini , brividi

[@raultorresalonso4114]

Comentarios nooooo....
Sólo voice de motore..please

[@terremoto3046]

Ma in quella edizione correvano solo le delta?

[@massimusella]

Nel 1992 in Italia la presenza della Lancia era quasi opprimente anche se servì molto per la popolarità della specialità. I piloti volevano correre con la Delta ed i preparatori erano ben felici di accontentarli data la relativa facilità di reperire auto e ricambi. Inoltre era indubbiamente l'auto da battere. Naturalmente non correvano solo Delta, soprattutto nelle classi più piccole, ma questi servizi sono realizzati con i filmati che la Sponsor Service realizzava e distribuiva per conto della CSAI ed alla nostra federazione notoriamente delle classi più piccole non è mai importato un gran che ... Se a questo aggiungi che anche i testi erano fatti dagli addetti stampa della CSAI ... Gli unici che hanno sempre curato i piccolini siamo stati noi della Pro-Bike Videoproduzioni anche se questa scelta non è stata mai ripagata ne a livello di riconoscenza della stragrande maggioranza dei personaggi ne economicamente. Quindi, con il senno di poi, forse facevano bene loro a far vedere solo le Delta dato che lavoravano molto meno di noi e guadagnavano molto di più.

[@fabriziocorni6605]

Quando era ancora bello

[@fabriziocorni6605]

Fino al 94 tutto bello poi finito

[@agosita86]

​@@massimusellasono assolutamente d'accordo con te su tutto. C'è da dire che poi tempo un paio d'anni le Delta non le avrebbe volute più nessuno o quasi.

[@massimusella]

@@agosita86 è vero, il progresso va avanti e la Lancia Delta fondamentalmente era una macchina vecchia, nata per la necessità di sostituire l' S4 dopo il repentino stop ai Gruppi B. Pensa che il pianale ed il motore erano di origine della Ritmo quindi della fine degli anni 70! Questo rende ancora più grande ciò che i nostri preparatori e team hanno saputo fare con questa vetture e se il Gruppo Fiat non avesse abbandonato il progetto, non omologando più ciò che i team privati continuavano a sperimentare, sarebbe stata vincente ancora per un po'. Comunque per anni le Delta continuarono ad essere protagoniste indiscusse dei Coppa Italia e l' ultima sua vittoria in una gara titolata, prima dell'avvento degli storici, risale al 1998 con Verbilli al Valdinievole se non erro. 12 anni dopo il suo debutto in gara avvenuto partenti da una macchina nata per portare la famiglia a sciare e non certo per correre e, nella versione stradale, già vecchia! Un miracolo dell' Italia che sapeva ancora lavorare e vincere, ormai solo un lontano ricordo, nello sport come in tutto il resto.