Da piccolo tutte le estati passavamo intere giornate da mio zio a Quinto di Treviso vicino all'aeroporto..quanti g91 abbiamo visto atterrare e decollare e noi sognavamo di volare...bei tempi e soprattutto un grande caccia
In un parco giochi della mia città c'è una riproduzione in cemento a dimensioni reali del G.91, abitacolo aperto e seggiolino. Ovviamente da bambino ci ho "volato" ore e ore... ;-D
Il G-91 (benché copiato dall'F-86) fa parte di quei rarissimi aerei di cui si è costruita una versione più grande e plurimotore, il G-91Y. Cito il Mirage III, da cui derivò il Mirage IV e l' F-106 da cui si sviluppò l'incredibile B-58 Hustler.
Stupendo documento molto raro.. peccato che non c'è sonoro..., addirittura si vede l'abitacolo col cruscotto (chicca per i modellisti incalliti..)sul primo prototipo del G.91..Eccezionale ..Marco.
Bellissimo documento, peccato che non ci sia il sonoro. Comunque ho notato due cose. La prima sono le scarpe del pilota, piu' adatte ad una passeggiata in centro che ad un volo di un prototipo di un caccia. La seconda e' lo stemma dell'USAF sulla tuta di volo del pilota.
...vero, la tuta è una David Clark G-4B fabbricata negli USA che incorporava l'indumento di volo con un'anti-G integrale (si vede il tubo dell'aria sull'anca sinistra del pilota), in pratica una cosa sola. Erano disponibili in colore verde chiaro se originali americane, o azzurro chiaro se prodotte in Italia dalla ditta Giusti di Roma. Per le scarpe: non si direbbe, ma era normalissimo usare questo tipo di calzatura bassa sotto la caviglia negli anni '50 da parte americana e italiana. In effetti vanno abbastanza bene per un volo 'standard' al posto di stivaletti veri e propri, non hanno particolari controindicazioni; anzi, nella 2° GM migliaia di aviatori USAF e US Navy (che non necessitassero di materiale riscaldato elettricamente per alta quota in climi rigidi) sono andati in missione di guerra portando scarpe di questo tipo al posto di stivaletti, che pure erano disponibili. Addirittura venivano sovente portate da piloti collaudatori su prototipi di caccia o 'aerei X' in voli stratosferici, assieme a tute pressurizzate... come qui: www.gettyimages.co.uk/detail/news-photo/edwards-air-force-base-california-the-suit-that-breathes-news-photo/515257750?adppopup=true
Da piccolo tutte le estati passavamo intere giornate da mio zio a Quinto di Treviso vicino all'aeroporto..quanti g91 abbiamo visto atterrare e decollare e noi sognavamo di volare...bei tempi e soprattutto un grande caccia
Rare footage of a rare aircraft. A treasure!
Thank you for sharing!
In un parco giochi della mia città c'è una riproduzione in cemento a dimensioni reali del G.91, abitacolo aperto e seggiolino. Ovviamente da bambino ci ho "volato" ore e ore... ;-D
Il G-91 (benché copiato dall'F-86) fa parte di quei rarissimi aerei di cui si è costruita una versione più grande e plurimotore, il G-91Y. Cito il Mirage III, da cui derivò il Mirage IV e l' F-106 da cui si sviluppò l'incredibile B-58 Hustler.
Grandi i nostri piloti .
mitico!!! fantastico g91!
Fabtastico
Aereo fantastico*
stupendo
bellissimo documento
g91..per sempre!
Stupendo documento molto raro.. peccato che non c'è sonoro..., addirittura si vede l'abitacolo col cruscotto (chicca per i modellisti incalliti..)sul primo prototipo del G.91..Eccezionale ..Marco.
Bellissimo documento, peccato che non ci sia il sonoro. Comunque ho notato due cose. La prima sono le scarpe del pilota, piu' adatte ad una passeggiata in centro che ad un volo di un prototipo di un caccia. La seconda e' lo stemma dell'USAF sulla tuta di volo del pilota.
...vero, la tuta è una David Clark G-4B fabbricata negli USA che incorporava l'indumento di volo con un'anti-G integrale (si vede il tubo dell'aria sull'anca sinistra del pilota), in pratica una cosa sola. Erano disponibili in colore verde chiaro se originali americane, o azzurro chiaro se prodotte in Italia dalla ditta Giusti di Roma.
Per le scarpe: non si direbbe, ma era normalissimo usare questo tipo di calzatura bassa sotto la caviglia negli anni '50 da parte americana e italiana. In effetti vanno abbastanza bene per un volo 'standard' al posto di stivaletti veri e propri, non hanno particolari controindicazioni; anzi, nella 2° GM migliaia di aviatori USAF e US Navy (che non necessitassero di materiale riscaldato elettricamente per alta quota in climi rigidi) sono andati in missione di guerra portando scarpe di questo tipo al posto di stivaletti, che pure erano disponibili.
Addirittura venivano sovente portate da piloti collaudatori su prototipi di caccia o 'aerei X' in voli stratosferici, assieme a tute pressurizzate... come qui:
www.gettyimages.co.uk/detail/news-photo/edwards-air-force-base-california-the-suit-that-breathes-news-photo/515257750?adppopup=true
bellissimo e raro documento d'aviazione Italiana ! Grazie !
www.simpleplanes.com/a/9emV6K/Aeritalia-FIAT-G91-R1
provatela e volatela!
CHE AREOPORTO ERA ?
CAPITO : CASELLE
Peccato manchi l'audio.
Ma il pilota chi e'? Sembrano insegne dell'USAF.
Boh, poi sul giaccone ha lo stamma del 9° Stormo...
NC1 sta per che cosa?
Numero Costruzione 1