Ma qual è il senso di intervistare una persona che ha gestito in passato la funivia e chiederle se sarebbe successo qualcosa del genere durante la sua gestione?
Le funivie non cadono praticamente mai e vanno su e giù milioni di volte in ogni angolo del globo.
Se questa è cascata responsabilità ce ne sono, eccome. Possibile che il titolare non ne sapesse nulla? E anche se fosse vero, sarebbe come minimo responsabile di non essersi accertato che le norme di sicurezza fossero rispettate dai dipendenti. La rottura del cavo probabilmente era una ipotesi che non hanno mai considerato e posso capirlo, ma i freni davano problemi da tempo e questo lo sapevano benissimo.
POssiamo solo augurarci che dal processo emergano le responsabilità e che paghino una giusta pena. Bruttissima storia comunque, indegna.
@@deliamascellani7608 finché ci sarà la Gip, non ci contare per la colpevolezza dei due veri responsabili. Basta pensare che, l'unico che si è salvato la faccia confessandosi responsabile, è ai domiciliari; questo già dice tutto.
😑 Mah! Spero che ci sia giustizia...
@@marisazancoli4635 tra un po' daranno la colpa al bigliettaio. Vedremo comunque, io spero nella giustizia.
@@marisazancoli4635 la Gip era l'unica onesta, infatti è stata silurata
Solo per profitto, esclusivamente solo per un mero, sconcertante profitto. Miserabili!
se digiti "giul caneva" su FB troverai la vera storia, molto diversa da quella che vi sta raccontando la Procura dello spettacolo di Verbania
Che figura questo paese ... Oltre ai principali e diretti responsabili... Come perdonare tutti quelli che sapevano da anni dei vari problemi ... Sindaco assessori ecc ecc .... State alla larga da questi personaggi.... Via via via via
non c'era nessun problema, Testi, tu in vece sapevi di qualche problema e non hai parlato ?
Ci sono dei freni di sicurezza creati apposta in caso si rompa la fine traente, gli hanno messi apposta per avere una doppia sicurezza, se un ingegnere inibisce i freni o non è normale o ha studiato all' universitá di Paperino. Le sicurezze le fanno gli ingegneri specialmente in una funivia, per me ad alto rischio, i cavi quando cominciano a sfilacciarsi è un attimo, questa cosa io l' ho vista nei trasporti di macchine utensili, sollevate con cavi testato e omologati ma a volte cominciano a sfilacciarsi e non è come nei films, quando comincia a sfilacciarsi è questione di secondi .
Adesso tutti sono esperti a parlare jajajaja
ti dico quello che anche un non esperto può capire
Come era prevedibile, anche la gup ha ricevuto l’ordine di proteggere i due responsabili. Anche ammettendo che il perito sia un incompetente, e non sappia che quando cala la pressione di uno dei due circuiti idraulici dei freni di emergenza interviene il freno di servizio e NON il relativo freno di emergenza, Quando è stato interrogato dalla Procura Tadini ha dichiarato che solo 1 dei 2 freni di emergenza rischiava di chiudersi, ammettendo quindi che il secondo forchettone posizionato sull'altro freno - che sarebbe stato sufficiente a fermare la cabina - era INUTILE: una confessione sufficiente a infliggergli 30 anni di reclusione, e a incriminare anche Nerini. Ma la magistratura ha deciso di graziarlo, perché deve far passare il messaggio che in Italia non si fa manutenzione
dopo il danno la beffa!!!!! quando la ripareranno quella funivia io non ci andrei memmeno per 10 mila eurooo!
è quanto meno improbabile che altri due assassini decidano di tirarla giù di nuovo
Tutti sono indignati ora. Vediamo quando le assicurazioni proporranno il risarcimento chi gridera' allo scandalo...
CIT il capitale umano
Film 📽
Tra l'altro poi,non gestore fino all'anno scorso....non lo è più da vent'anni!
Benvenuti in Italia. Dove si fa cadaveri per guadagnare spicci... Povere anime...
@@marcinfaron6414 apri gli occhi te , incidenti sul lavoro negli USA a bizzeffe , mondiali in Qatar tanta gente morta sul lavoro.
Ma qui non c'entra niente perché si parla di un incidente avvenuto per avere manomesso una leva di sicurezza a mio avviso non è omicidio Doloso ma siamo lì dato che le conseguenze le conosci.
GALERA.
non può più succedere
Come era prevedibile, anche la gup ha ricevuto l’ordine di proteggere i due responsabili. Anche ammettendo che il perito sia un incompetente, e non sappia che quando cala la pressione di uno dei due circuiti idraulici dei freni di emergenza interviene il freno di servizio e NON il relativo freno di emergenza, Quando è stato interrogato dalla Procura Tadini ha dichiarato che solo 1 dei 2 freni di emergenza rischiava di chiudersi, ammettendo quindi che il secondo forchettone posizionato sull'altro freno - che sarebbe stato sufficiente a fermare la cabina - era INUTILE: una confessione sufficiente a infliggergli 30 anni di reclusione, e a incriminare anche Nerini. Ma la magistratura ha deciso di graziarlo, perché deve far passare il messaggio che in Italia non si fa manutenzione
ha ragione Eleonora ❤😢💔senza parole
Allora il 99% dai pedaggi ed il 35% da finanziamento pubblico, mi sfugge qualcosa
La manutenzione della funivia doveva essere affidata a tecnici altamente preparati con esperienza non solo teorica ma con maturata esperienza
L'hanno fatta girare con i freni forchettati apposta, per non fermare l'impianto e fare la manutenzione.
E continua il sciacallaggio giornalistico. Tra un po intervistano il bidello, poi lo spazzino e forse un qualche turista cinese.....
Grazie a loro si è riaperto il caso di Denise! Grazie a loro, te apprendi le notizie! Fanno il loro sporco lavoro
@@oliverqueen990 signor Regina, il giornalismo e’ un’altra cosa , la cronaca serve solo a tenerci lontani dai problemi veri !
Il periodo 97 2001 rappresento' uno dei punti più bassi di quell'impianto e vedendolo parecchie decine di volte all'anno lo posso ben dire
@@adrianoronchi9841 e quindi ?
Che c'entra con la rottura della fune traente?
Chi a sbagliato devo stare in carcere vergogna non deve più uscire dal carcere
non può più succedere
Come era prevedibile, anche la gup ha ricevuto l’ordine di proteggere i due responsabili. Anche ammettendo che il perito sia un incompetente, e non sappia che quando cala la pressione di uno dei due circuiti idraulici dei freni di emergenza interviene il freno di servizio e NON il relativo freno di emergenza, Quando è stato interrogato dalla Procura Tadini ha dichiarato che solo 1 dei 2 freni di emergenza rischiava di chiudersi, ammettendo quindi che il secondo forchettone posizionato sull'altro freno - che sarebbe stato sufficiente a fermare la cabina - era INUTILE: una confessione sufficiente a infliggergli 30 anni di reclusione, e a incriminare anche Nerini. Ma la magistratura ha deciso di graziarlo, perché deve far passare il messaggio che in Italia non si fa manutenzione
Correggetemi se sbaglio, ma mi risulta che l'unica sostituzione dei cavi dal 1970 ad oggi sia avvenuta quando Zanotti ha preso in gestione la funivia...
D'accordo, erano obbligati per legge...ma..., dopo che l'incidente del Monte Bianco aveva suggerito (sempre per legge...) di ridurre il periodo di esercizio dei cavi da 30 a vent'anni, non avrebbe potuto/dovuto la premiata ditta Leitner/Tadini attenersi a quest'ultimo termine (invece che affidarsi ad una proroga che, guarda caso, è piovuta dal cielo proprio nel momento più opportuno....) e procedere alla seconda sostituzione degli stessi, dati anche i cospiqui contributi straordinari regionali e comunali incassati nell'occasione????
Forse c'erano altri conti da far tornare???
Non hai capito,il cavo si è fratturato ma internamente con delle microfratture,non visibile a occhio nudo.
Non usare una controllo continuo a ultrasuoni sul cavo(non costa caro) monitorare nel tempo (il rilascio della sfilacciatura e lento ti da tutto il tempo di fermare la funivia)e prevenire
la microfratture e questa disgrazia.
Smettete di deviare le verità, leggo solo st....te,non è una novità il profitto illegale.
@@giuseppebattagliese3391 ...se è come dici tu, è anche peggio, dato che in teoria l'esame magneto o magnetico-induttivo era stato fatto di recente...
Io propendo per l'altra ipotesi...vedremo cosa ne esce, anche se non è detto che ciò che uscirà sarà la verità....
In fondo conviene a tutto l'ambiente che sia stata unicamente colpa del scellerato operato di Tadini, di cui ovviamente i responsabili non sapevano nulla...
Si stupiscono che le prove avvengano con i passeggeri a bordo. Mi chiedo come facciano.
Da alcuni video pare che ci fosse un problema di eccessive oscillazioni del cavo proprio nel tratto in cui la cabina raggiunge la stazione. Anche da video registrati a bordo si sentono delle scosse sulla cabina proprio in quel tratto, concentrate ad una certa distanza dalla stazione.
Quanto siano state forti non saprei dire, ma sicuramente hanno portato a tensioni sul cavo non previste in fase di progetto.
Vorrei capire una cosa, il cavo che si è spezzato è stato cambiato nei lavori di ristrutturazione del 2014 o è ancora più vecchia?
@@stefanobalistreri8349 La manutenzione era in regola
Qualsiasi tecnico con la patente di capo servizio di funivie va e vieni sa che quella è stata una strage premeditata, perché i forchettoni non servivano a NIENTE, e perché l’ UNICO modo di riuscire a rompere la fune traente in una sola corsa è danneggiarla con un tirfor.
Il punto debole della fune è l’innesto nella testa fusa, ma è protetto da un manicotto di gomma, e se Tadini avesse applicato il tirfor in quel punto, avrebbe lasciato il segno sul manicotto. Così lo ha applicato in un punto A VISTA, a circa 50 cm dall’innesto !! E poiché la fune si è rotta in un punto visibile anche ai passeggeri, crolla anche la teoria della Procura secondo cui la fune non sarebbe stata ispezionata
Se fosse vero che il 68 % dei fili era già rotto prima della rottura definitiva, gli altri fili si sarebbero allungati di 7/8 metri (!) e non sarebbe stato possibile continuare il servizio, perché le cabine non avrebbero più potuto raggiungere la stazione a monte, il contrappeso sarebbe andato a fondo corsa, e la fune avrebbe iniziato a slittare sulla puleggia motrice.
Non solo
i fili rotti si sarebbero srotolati e aperti a ventaglio, e anche i passeggeri si sarebbero accorti che la fune si stava rompendo, molti MESI PRIMA della rottura definitiva
@@stefanobalistreri8349 La manutenzione era in regola
Qualsiasi tecnico con la patente di capo servizio di funivie va e vieni sa che quella è stata una strage premeditata, perché i forchettoni non servivano a NIENTE, e perché l’ UNICO modo di riuscire a rompere la fune traente in una sola corsa è danneggiarla con un tirfor.
Il punto debole della fune è l’innesto nella testa fusa, ma è protetto da un manicotto di gomma, e se Tadini avesse applicato il tirfor in quel punto, avrebbe lasciato il segno sul manicotto. Così lo ha applicato in un punto A VISTA, a circa 50 cm dall’innesto !! E poiché la fune si è rotta in un punto visibile anche ai passeggeri, crolla anche la teoria della Procura secondo cui la fune non sarebbe stata ispezionata
Se fosse vero che il 68 % dei fili era già rotto prima della rottura definitiva, gli altri fili si sarebbero allungati di 7/8 metri (!) e non sarebbe stato possibile continuare il servizio, perché le cabine non avrebbero più potuto raggiungere la stazione a monte, il contrappeso sarebbe andato a fondo corsa, e la fune avrebbe iniziato a slittare sulla puleggia motrice.
Non solo
i fili rotti si sarebbero srotolati e aperti a ventaglio, e anche i passeggeri si sarebbero accorti che la fune si stava rompendo, molti MESI PRIMA della rottura definitiva
......come sempre in italia solo chicchere niente fatti--------------------------
Ma l'ENPI, non ha chiuso l'impianto o ci sono mazzette come al solito.
magari funziona come per le aziende e i locali, si usano aziende che pagate garantiscono che si faranno i lavori, ma si possono sempre allungare i tempi
Faccio un copia e incolla del mio commento rivolto a un'intervista che esponeva il fatto che a volte c'erano persone all'interno della cabina durante le prove. Fare le prove "molto spesso" con la cabina vuota. Si fanno SEMPRE le prove con la cabina vuota, non con le persone all'interno. Cosa siamo delle cavie??
Da quanto ho letto io solo quel giorno è stata - di fatto - saltata la corsa di prova, per ordine di Nerini, che in questo modo si è fregato da solo.
Hai solo letto il commento di un giornalista trash, o questa è la testimonianza di un addetto alla funivia ?
@@giulianocanevazzi6151 No questo è stato il commento del suo avvocato. L'ho visto in un altro video.
@@giulianocanevazzi6151 Prova a digitare l'intervista al suo avvocato, vedrai che la trovi
@@annalisapiu1240 Appunto, se è solo la sua versione, non è attendibile
@@giulianocanevazzi6151 Le prove in cabina si fanno sempre senza persone all'interno. Non so di chi sia la colpa ma sta di fatto che la sicurezza deve essere al primo posto
e che cosa fa il Gip ? li manda a casa ai domiciliari ad inquinare le prove .... fantastico ....
Ma i Gip sono Umani ???
a inquinare le prove, anzi a distruggerle, ci ha pensato la Procura
Perocchio abita a 200 km da Stresa e non ha l'ultravista, e le prove su Nerini sono state occultate dalla Procura. La gip non poteva fare altro
Un mio amico (oggi novantenne) iniziò la carriera nella costruzione di impianti.
In breve tempo divenne capo cantiere. Poi dovette girare l'Europa da sovraintendente. Viste le capacità, divenne ispettore di controllo. Visionava e collaudava sia il nuovo che l'esistente. Anni fa mi disse: La normalità di trovare le cose fuori regola era una prassi costante. Benchè lui fosse in grado di sistemare non lo fece mai! La sua Autorità permetteva il blocco dell'impianto e compilava la denuncia che veniva recapitata ai vari organi competenti.
Di certo non si è fatto molti amici in ambito lavorativo. Questo però, in cinquant'anni di onorata carriera, tutti gli impianti europei che seguiva non hanno mai registrato disgrazie!
Non aggiungo oltre.
evidentemente non si occupava di impianti a fune