Settimana Sociale: la persona al centro

12PORTE - 11 luglio 2024: “La dottrina sociale della Chiesa ha soltanto un centro, la persona, che unisce lo spirituale e il sociale. Guai a pensare a queste due dimensioni come distinte o addirittura indipendenti”. Lo ha detto il card. Zuppi al termine della 50ma Settimana sociale, aperta a Trieste da presidente Mattarella e conclusa domenica con la presenza del Papa. La dottrina sociale della Chiesa comprende “tutti i temi che sono cari alla Chiesa, - ha detto il cardinale - a partire dalla difesa della persona dall’inizio alla fine, sempre”. I cattolici in Italia - sono ancora parole di Zuppi - non sono e non vogliono essere una lobby in difesa di interessi particolari e non diventeranno mai di parte perché l’unica parte che amano e indicano liberamente a tutti è quella della persona, ogni persona, dall’inizio alla fine naturale della vita, senza passaporto. Non un amore qualsiasi ma quello che ci insegna Gesù”.
5 giorni di lavoro e di confronto serrato sui temi più attuali del nostro tempo, affrontati nelle lezioni mattutine e negli incontri pomeridiani nelle Piazze della democrazia nel centro di Trieste, proprio a rimarcare una presenza visibile dei cristiani nelle nostre città. Una delle cose che ha colpito i delegati bolognesi che interverranno domenica su Bologna7 è stato il metodo utilizzato nel confronto. I delegati erano invitati a non parlare a braccio ma leggere le proprie riflessioni, sintonizzandosi sugli elementi maggiormente rilevati dal gruppo e riportati sulla webapp che ha raccolto ed elaborato tutti i pensieri, dalla giovane delegata al Vescovo, a testimoniare una comunità che sa organizzare anzitutto al suo interno ponti di unità e dialogo in cui le differenze non sono fossati invalicabili, bensì occasioni di messa in discussione e scoperta della fraternità, come testimonia anche la partecipazione di tanti giovani, che hanno trovato nella diversità generazionale un’occasione di ascolto. La delegazione bolognese, guidata da Don Paolo Dall’Olio, era costituita da cinque delegati (AC, ACLI, AGESCI, CL) i quali hanno avviato nei mesi precedenti un cammino preparatorio.