Lezioni di Basso Elettrico - Intervista a Dino D'Autorio (Parte.1)

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  • čas přidán 6. 08. 2024
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Komentáře • 34

  • @lorenzosalamone8933
    @lorenzosalamone8933 Před rokem +2

    Grandissimo uomo e musicista!

  • @MrRaiden69
    @MrRaiden69 Před 3 lety +2

    Intervista meravigliosa di un musicista straordinario. Grazie.

  • @luckydee7909
    @luckydee7909 Před 5 měsíci

    Verissimo tutto,si nota la persona intelligente,saggia,matura anche obbiettiva ed altruista.E comunque bisogna anche dire:W il PB51/53,alias Telecaster(68/72)bass..!!

  • @jjll6011
    @jjll6011 Před 6 lety +2

    Grandiose interviste, utilissime, ottime per capire come districarsi nel mondo della musica.

  • @cataldoludovico4616
    @cataldoludovico4616 Před 6 lety +3

    bella intervista luca! solo ascoltando questi maestri si acquisisce un gran bagaglio culturale

  • @tslaif5758
    @tslaif5758 Před 7 lety +1

    Grandissimo Dino, bella intervista, un uomo un mito...... Jedi

  • @danieleacerbi-3dmotiondesi309

    condivido in pieno il discorso del maestro riguardo la musica. il basso è un "mezzo", così come la chitarra o il piano o qualsiasi altro strumento. per prima cosa bisognerebbe capire e avere confidenza con la "musica"

    • @danieleacerbi-3dmotiondesi309
      @danieleacerbi-3dmotiondesi309 Před 7 lety +2

      è il motivo per cui ho ripreso ad andare a lezioni. purtroppo avevo una scarsa base armonica, ma ora ci sto lavorando. un discreto orecchio, come reputo il mio, e tanta passione e conoscenza dello strumento, devono andare di pari-passo con la conoscenza armonica...

  • @MrStraccaletto
    @MrStraccaletto Před 7 lety +2

    Il grande Dino D'Autorio, grande colpo Luca :-)

  • @1970pierino
    @1970pierino Před 6 lety +1

    Grazie per queste splendide interviste!
    Questa è vera didattica, ad alto livello.

  • @neravan
    @neravan Před 6 lety +2

    Quanto rispetto!!

  • @ueleBassPlayer
    @ueleBassPlayer Před 7 lety

    Complimenti, stai facendo delle interviste interessantissime e le seguo con molto piacere. Quello che dici in chiusura nella seconda parte è molto significativo

  • @leviackk
    @leviackk Před 7 lety +7

    comunque sono sempre un pò restìo ad accettare questo costante collegamento tra tecnica micidiale/abilità di lettura = bassista con talento, mi sembra una cosa un pò (tanto) italiana e soprattutto nel contesto del turnismo. Cioè, Geezer Butler disse che leggere la musica per lui era come leggere il giapponese, e stiamo parlando di uno dei bassisti più rivoluzionari della storia del rock. Ho qualche dubbio che anche Steve Harris non sia proprio un asso nella teoria...

  • @teleroylichtenstein
    @teleroylichtenstein Před 7 lety +1

    Bella intervista. Ho visto la 2a parte su fb e ora questa 1a parte. Non sapevo che era abruzzese.

  • @albertopilotto3172
    @albertopilotto3172 Před 7 lety +1

    bella intervista e grande persona! dicevano che si dava delle arie ma a me non pare propio mi sembra molto schietto e molto chiaro nei modi deve essere bellissimo averlo come maestro

  • @MrStraccaletto
    @MrStraccaletto Před 7 lety

    Mi è venuta voglia di studiare a sentire i preziosi consigli del Maestro D'Autorio!

    • @MrStraccaletto
      @MrStraccaletto Před 7 lety

      Ma dai, io avevo letto non so dove, che è una persona scostante e molto piena di se', però dall'intervista non sembra così, certo si capisce che è una persona molto rigorosa nel suo lavoro, e ci mancherebbe che non lo fosse, e giustamente questo rigore lo pretende anche dai suoi alunni, aspiranti musicisti professionisti e immagino, in quanto io non sono musicista, che la strada di questa professione sia durissima sotto tutti i punti di vista specie in Italia, dove l'arte a volte viene mortificata, paradossale in un paese culla di tanta storia musicale e più in generale culturale. Scusa la digressione Luca :-)

  • @periclegaron793
    @periclegaron793 Před 2 lety +1

    ciao da questa intervista mi sarei aspettato piu un approfondimento nello specifico maestro -allievo sullo trasmettere il proprio vissuto ,sono d accordo che ci sono persone che nascono con talento, altre non ci nascono e l insegnante in qst caso non e " che conta poco anzi credo che debba avere la capacita" di tirar fuori il talento che c "e" in ogni alunno una specie di GURU diciamo si.. si.. diciamolo UN GURU,....CHE NON E FACILE,

  • @brunellomigliori3724
    @brunellomigliori3724 Před 2 lety +1

    Primo compliimente per la Sua carriera di strumentista e musicista Le volevo fare una domanda:nel caso di un chitarrista classico,quindi con unghie nella mano destra,è possibile conciliare i due strumenti,chitarra e basso elettrico? La ringrazio

    • @BassYourLife
      @BassYourLife  Před 2 lety

      Teoricamente no. L’attacco del dito della mano destra sulla corda della basso è molto importante e la presenza dell’unghia deteriora il suono.

    • @brunellomigliori3724
      @brunellomigliori3724 Před 2 lety +1

      @@BassYourLife la ringrazio della gentile risposta, allora o il pollice tra l'altro il miglior dito,o il plettro tra l'altro agli albori del basso elettrico la prima letteratura didattica usava il plettro, distinti saluti.

    • @BassYourLife
      @BassYourLife  Před 2 lety

      Inizialmente i primi bassisti erano chitarristi che si adattavano allo strumento, non a caso nei primi Fender Precision il finger rest era posizionato sotto, in modo da poter agganciare le dita rimanenti. Nel corso degli anni la tecnica è evoluta e quindi di conseguenza il tocco del bassista prevede che il punto di attacco sia proprio sotto l’unghia, all’inizio del polpastrello e il movimento è verso il corpo dello strumento e non verso l’alto. Saluti :)

    • @brunellomigliori3724
      @brunellomigliori3724 Před 2 lety +1

      @@BassYourLife di nuovo grazie per l'esaustiva risposta il tocco classico del bassista e mutuato da tocco appoggiato della chitarra classica, senza unghie sporgenti, il bassista odierno sempre meno bassista e più prima donna ( non riferendomi a nessuno in particolare) necessita di 4 distinti tocchi: normale i m con tocco appoggiato, pollice carnoso per suoni gonfi per brani lenti,uso del plettro per azioni brillanti e slap per particolari movimenti e generi,di nuovo grazie.

  • @jjll6011
    @jjll6011 Před 6 lety +1

    LUCA, PUOI FARE UN VIDEO IN CUI SI PARLA, E SPIEGHI, COME OGNUNO DI NOI PUO' FAR SI CHE LA GENTE RISPETTI DI PIU' IL MERAVIGLIOSO MESTIERE DEL MUSICISTA (QUASI PRIVO DI TUTELE LEGALI)? E SOPRATTUTTO, COME POTREBBE ESSERE POSSIBILE RENDERE PIU' NOTO E FAR PASSARE IL CONCETTO CHE E' UN LAVORO A TUTTI GLI EFFETTI?

    • @BassYourLife
      @BassYourLife  Před 6 lety +1

      +Realife Ci vorrebbe un miracolo non basta un semplice video :D

    • @jjll6011
      @jjll6011 Před 6 lety +1

      Gia', ma cominciare a parlarne non sarebbe male!

  • @ORIONE555
    @ORIONE555 Před 5 lety +1

    5:26 «Tutti i bassisti del centro-nord Italia sono andati a scuola da Dino [D'Autorio], che è un'istituzione per quanto riguarda il basso». Dal suo metodo d'insegnamento sono venuti fuori nomi [oggi] molto importanti: Paolo Costa, Antonio Petruzzelli, Linda Pinelli, Mariolina Montarone, Luca Visigalli ..

  • @progmind4274
    @progmind4274 Před 6 lety

    7 anni miglior bassista italiano nei campi pop/rock/fusion....
    Dal 1985 al 1992....
    Bah....
    È evidente che io debba documentarmi sulla produzione ROCK e FUSION in Italia durante quegli anni....

    • @zarroncello1
      @zarroncello1 Před 4 lety

      beh, l'ha detto... ribelli, banco, new trolls... se pensi che nei ribelli ha cantato stratos, che poi formerà gli area (primo bassista patrick djivas, poi passato alla pfm)...