I cazzotti in testa fanno bene? Ne parliamo con il neurologo 🥊🧠

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  • čas přidán 8. 09. 2024
  • Ultimamente vanno di moda molte cose "strane", fra cui anche pratiche somiglianti al pugilato ma che di pugilistico hanno ben poco: come ad esempio darsi i cazzotti in faccia, convinti che questo serva ad allenarsi per incassare meglio. Ma è veramente così? I cazzotti in faccia fanno veramente bene? Ne parliamo con il nostro amico Dott. Giuseppe Bomboi, MD, PhD
    Neurologo, Dottore di Ricerca in Neuroscienze #boxing #pugilato
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Komentáře • 89

  • @giuseppebomboi9541
    @giuseppebomboi9541 Před rokem +37

    Per chi volesse approfondire...
    Negli ultimi tempi è facile trovare in rete moltissimi videofilmati in cui sedicenti "pugili" o, ancor peggio, presunti "maestri di pugilato," si fanno percuotere il volto o percuotono il volto di altri "pugili" a furor di violente raffiche di pugni per dimostrare che ciò migliorerà la loro prestazione in combattimento.
    Nulla di più falso.
    In realtà, il pugilato, la "noble art", è uno degli sport più antichi della storia dell'uomo ed è basato su regole ben definite e su metodi di allenamento rigorosi e validati che nulla hanno a che vedere con queste pratiche che, oltre ad essere improprie, appaiono estremamente pericolose, potendo contribuire allo sviluppo di quella che un tempo era nota come "demenza pugilistica" e che oggi è meglio nota come "Encefalopatia Traumatica Cronica" (ETC).
    L'ETC è una patologia neurodegenerativa dovuta a traumi cranici ripetuti la cui diagnosi è autoptica e i cui meccanismi fisiopatogenetici cellulari non sono del tutto chiariti.Questa patologia è stata evidenziata non solo nei pugili, ma anche in giocatori di football americano e praticanti di altri sport di contatto.
    Circa il 3% degli atleti che hanno subito varie concussioni, anche minori, svilupperebbe la ETC.
    Questa patologia fu descritta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1928 come "sindrome dell'ubriaco di pugni" (punch drunk syndrome) dall'anatomopatologo Harrison Martland e dal neurologo Christoper Beling.
    In realtà, nel 1924, Wilfred Trotter, un chirurgo inglese, aveva definito la concussione cerebrale come uno stato essenzialmente transitorio che non comportava danni strutturali cerebrali, ma che era sempre seguito da amnesia.
    Comunque, dopo aver effettuato 309 autopsie di casi di emorragie cerebrali, Martland si rese conto che, in nove casi, non c'era evidenza di ferite corticali e fratture craniche, ma presenza di microemorragie cerebrali.
    Martland ipotizzò che vi fosse correlazione tra queste microemorragie perivascolari cerebrali e la sintomatologia che molti pugili mostravano dopo aver avuto numerosi traumi cranici.
    Definì così questo quadro "sindrome dell'ubriaco di pugni".
    Secondo Martland, i pugili da lui valutati, avrebbero avuto probabilmente microemorragie perivascolari post-traumatiche seguite da gliosi sostitutiva all’interno del cervello.
    Descrisse ad hoc ventitré casi di pugili per fornire una descrizione della sintomatologia.
    Notò che i sintomi si potevano presentare subito dopo un trauma, a volte durante l’incontro stesso, e consistevano in piccoli cambiamenti nell’andatura o in più marcati disturbi della deambulazione evidenti, per esempio, quando i pugili barcollavano al momento di raggiungere i loro angoli sul ring. Evidenziò, inoltre, la cronicità della sindrome in casi severi, constatando sintomi motori come parkinsonismi, tremore, vertigini e anche disturbi cognitivi e comportamentali ingravescenti.
    Sulla base delle sue osservazioni, Martland provò a classificare i pugili in differenti stereotipi umani, a seconda della loro probabilità di sviluppare la sindrome.
    Nel tempo il problema fu quindi etichettato col nome di demenza pugilistica e tale rimase per anni.
    Tuttavia, nel 2002, il medico legale Bennet I. Omalu ha osservato delle anomalie cerebrali all'autopsia di Mike Webster, atleta deceduto a soli cinquant'anni. Webster non era un pugile e non era un atleta qualunque. Considerato da molti il più forte centro della storia della National Football League (NFL), la lega statunitense di football americano, "Iron Mike", questo il suo soprannome, era morto, per cardiopatia associata a "demenza pugilistica", dopo aver sviluppato un quadro di gravissimi disturbi comportamentali e cognitivi precoci con parkinsonismo.
    Nel suo case report, pubblicato su Neurosurgery nel 2005, Omalu è stato il primo ad utilizzare la dizione "encefalopatia traumatica cronica" per descrivere la patologia.
    In questo interessante articolo, Omalu osservava che la substantia nigra cerebrale appariva lievemente pallida e che c'era lieve perdita neuronale nelle regioni neocorticali frontale, parietale e temporale. In queste aree erano presenti anche alcune placche di amiloide, grovigli neurofibrillari che, invece, non erano presenti nell'ippocampo o nella corteccia entorinale, come si osserva nella malattia di Alzheimer. Inoltre, erano assenti i corpi di Lewy, presenti in altre forme di demenza degenerativa primaria.
    Gli studi di Omalu, nonostante la forte opposizione da parte della NFL, sono stati portati all'attenzione del grande pubblico dalla giornalista Jeanne Marie Laskas, autrice del libro “Concussion” che dà il nome, in lingua originale, all'omonimo film uscito nel 2015 (in italiano "Zona d'ombra", film con Will Smith). Una parte dei ricavi del film sono stati utilizzati per la creazione di centri di ricerca contro la ECT.
    Il lavoro di Omalu è stato determinante perché ha dato rilevanza a tutti i traumi sportivi togliendo al pugilato la pessima esclusiva di sport causante una patologia, soprattutto in un momento in cui anche i traumi cranici ripetuti dei calciatori erano stati correlati all'insorgenza di altre patologie neurodegenerative come la SLA.
    Nonostante, infatti, ancora oggi la ECT sia oggetto di indagini e anche il parkinsonismo del grande pugile Muhammad Ali abbia avuto ipotesi eziopatogenetiche controverse in questo senso, recentissime revisioni della letteratura medico-scientifica, inclusi lavori di comparazione autoptica cerebrale tra casi di varie forme di demenza dovuta a patologie da accumulo di beta-amiloide e taupatie (malattia di Alzheimer, demenza a corpi di Lewy), mostrano che rilevanti incrementi di tau-fosforilata, TDP-43, microgliosi, assonopatia e stress cellulare erano presenti nei soggetti deceduti per ETC rispetto ai "controlli sani".
    I materiali usati per gli studi autoptici provenivano in genere dalla banca cerebrale VA-BU-CLF (Veteran Affairs-Boston University-Concussion Legacy Foundation), in cui si trovano vari casi autoptici di ex pugili e giocatori di football americano.
    Non sappiamo ancora perché solo certe persone tra chi subisce traumi cranici ripetuti sviluppino la ETC, né quante lesioni e quanta forza siano necessarie per provocare questo disturbo, ma sappiamo che esiste una correlazione tra i traumi ripetuti e la ETC.
    I sintomi iniziali di ETC comprendono tipicamente almeno uno o più di uno dei seguenti:
    disturbi dell'umore: depressione, irritabilità e/o ansia;
    disturbi comportamentali: disturbi nel controllo degli impulsi e/o franca aggressività;
    deficit cognitivi: deficit di memoria, disturbi delle funzioni esecutive e/o demenza franca;
    disturbi motori: parkinsonismi, atassia e/o disartria.
    I disturbi dell'umore e del comportamento possono precedere il quadro di disturbi cognitivi e o di demenza o seguirlo.
    La diagnosi è, pertanto, clinica e si avvale della valutazione neuropsicologica di supporto.
    Deve sempre essere presente anamnesi di trauma cranico e i disturbi non devono essere spiegati da una diagnosi alternativa.
    I risultati delle neuroimmagini, come TC o RM, sono di solito normali e non esistono ad oggi biomarcatori convalidati in vivo di encefalopatia traumatica cronica.
    La diagnosi definitiva di ECT si basa sull'esame obiettivo neuropatologico durante l'autopsia.
    Per questo è importante la qualità dell'allenamento del pugile oggi più che mai, soprattutto alla luce di queste evidenze scientifiche.
    Frequentare una buona palestra, essere seguiti da un ottimo istruttore, effettuare regolarmente controlli medici sportivi e, soprattutto, evitare traumi inutili appaiono quindi requisiti fondamentali per diventare bravi pugili e cercare di evitare di incorrere in patologie gravi come la ETC.
    N.B.: le fonti dei dati medico-scientifici le trovate facilmente su PubMed.

  • @lollotos1971
    @lollotos1971 Před rokem +13

    Ennesima perla di saggezza, e serietà, di Valerio e dei suoi autorevoli ospiti

  • @SilvioBearLusconi
    @SilvioBearLusconi Před rokem +15

    Grandissimi! Comunque, per chi fosse interessato, consiglio il film “Zona d’ombra” con Will Smith, in cui viene raccontato l’inizio degli studi sull’encefalopatia traumatica cronica.

  • @pppppp11marco47
    @pppppp11marco47 Před rokem +34

    Bravi, giuste riflessioni, ma in palestra durante l'allenamento basterebbero 2 cose: protezioni e sparring fatto in modo intelligente. Specie se uno non deve combattere ma lo fa per stare in forma. Lì serve che chi insegna voglia realmente insegnare e non scaricare le frustrazioni sui ragazzi come il tizio del video che dubito fortemente a parti invertite starebbe a farsi prendere a cazzotti in faccia dai suoi allievi. Aggiungiamo che in palestra c'è sempre quello non capisce che è solo allenamento e pensa ad ogni colpo di dover buttare giù l'altro, specie se con poca esperienza o inferiore fisicamente, e se il maestro invece che correggere fomenta comportamenti ridicoli...

    • @luigiconverso5910
      @luigiconverso5910 Před rokem +2

      Sono d’accordo con te,soprattutto questa cosa avviene tra i ragazzi,che fanno sparring,come dovessero massacrare il compagno di allenamento,più glie lo dici è più nn capiscono

    • @silurogt2066
      @silurogt2066 Před rokem +3

      Assolutamente d'accordo con te. Anzi, secondo me anche prima di un incontro non serve a niente prendere colpi troppo caricati.

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem +4

      @@silurogt2066serve a diminuire la capacità di incassare colpi durante il match, lo sparring duro solo lontano dal match

  • @Kovar333
    @Kovar333 Před rokem +10

    migliori contenuti sul pugilato in italia. Grazie vale!

  • @xoxScorpionxox
    @xoxScorpionxox Před rokem +11

    Tanto tempo fa il mio maestro mi diceva che era meglio tirare 10 colpi e prenderne 2 che tirarne 50 e prenderne 40, e chiosava dicendo che i cazzotti fanno male sia al momento che dopo. Le persone dei video postati vengono mosse solo dall'ignoranza, la cosa peggiore è che un maestro dovrebbe darti degli insegnamenti giusti e che tutelano la tua salute, non pratiche paragonabili a qualche film di azione di serie B.

  • @no_trigger
    @no_trigger Před rokem +3

    Il mio canale di boxe preferito! Sempre informazioni scientifiche e corrette

  • @Lind77
    @Lind77 Před rokem +3

    Bel video! bisogna fare più informazione del genere, ci sono video che mostrano il movimento del cervello con una banale deglutizione( quando si inghiottisce con la lingua cibo o anche saliva per intendersi) questo dovrebbe far capire che anche un piccolo colpo che da fuori appare innocuo in realtà dentro la scatola cranica il cervello scatta a destra e sinistra, immaginate calci e pugni in testa molto forti ripetuti in brevi periodi e magari il giorno del match anche disidratati quindi con il liquido presente nella scatola cranica quasi assente cosa può accadere, questo non deve spaventare chi ama questo sport ma solo fare sana informazione e giuste precauzioni !

  • @ThePaperinix
    @ThePaperinix Před rokem +2

    Considerando quello che purtroppo abbiamo visto sul web è' un video molto utile. Speriamo che laddove il buonsenso non sia sufficiente da solo venga almeno tenuto in considerazione il parere di un esperto.

  • @manu.c.95
    @manu.c.95 Před rokem +4

    Grande Valerio 👍 video davvero molto bello, e utile sopratutto per molte persone che si avvicinano a questo sport
    Ps: il video sotto di rookie mi ha spezzato in 2 😂😂😂😂

  • @marlasinger3258
    @marlasinger3258 Před rokem +14

    Bellissimo questo contenuto!! è importante fare chiarezza, ma soprattutto fare la giusta distinzione tra ciò che è sport e ciò che non lo è 😅
    Complimenti al Dottore a Boxelive 👏

  • @dexter7167
    @dexter7167 Před rokem +3

    Ciao Vale purtroppo mio padre ha la sla ma non ha mai preso un pugno , penso che il doc abbia ragione comunque ricevere pugni gratis può’ avere gravi conseguenze ciao e W LA BOXE❤

  • @reinanto9922
    @reinanto9922 Před rokem +3

    La miglior difesa è un buon colpo d'occhio, schivare tanto e menare altrettanto... basterebbe solo sfiancare un avversario mandandolo a vuoto spesso per poi contrastarlo con il massimo della lucidità... in palestra comunque è inutile fare i guanti simil match anche se preparano tanto all'ipoterico incontro!!!! Fare tanto fiato, allenarsi sulla lunga delle riprese.... roba che pare di un altro pianeta cmq!

  • @marcosorian7347
    @marcosorian7347 Před rokem +7

    una volta ci si allenava a schivarli i colpi.. ora a prenderli belli pieni invece.. tutti puGGGGGGGili xD

  • @stefanojkl8808
    @stefanojkl8808 Před rokem +3

    Sarebbe interessante anche un approfondimento sulla medesima "tecnica di allenamento" ma con i colpi portati al busto anziché alla testa. Utile, inutile, dannosa? Grazie!

  • @mattlong8631
    @mattlong8631 Před rokem +5

    Conosco un ragazzo che durante uno sparring si è rimediato una concussione. A distanza di un anno ha tuttora dolori alla testa e giramenti. Se fai pugilato ti esponi a rischi, come tutto nella vita d'altro canto.

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem +4

      In 37 anni di pugilato non c’è mai stato un ragazzo con questa patologia nella mia palestra, segno che ciò che è successo al ragazzo che conosci è molto raro. Di norma non accade, quando accade qualcosa di troppo è andato storto

    • @mattlong8631
      @mattlong8631 Před rokem

      @@BoxeLive hai ragione, posso dire lo stesso. Prese una sventola dal nostro campioncino locale durante uno sparring piuttosto duro. Mi dispiace tantissimo perché ha fatto anche varie risonanze etc ma non trovano nulla di strano. Chissà cosa diavolo è successo...

    • @saulk
      @saulk Před rokem

      qualche tempo fa ho fatto sparring, e ho preso un pugno molto pesante alla tempia sinistra. Dopo la botta o cominciato a sentire dolore su tutta la testa, e avevo le braccia indebolite...cosa può essermi successo?pochi giorni dopo sentivo scosse vicino all'orecchio, ora non più. Ma avvolte quanto cerco di parlare non mi riesce come vorrei...Cmq adesso non pratico più nessuno sport da combattimento. Scrivo questo solo per sapere se qualcuno sà cosa mi ha provocato quell'pugno

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem +1

      @@saulk così senza esami approfonditi nessuno può dirti cosa può essere accaduto. Se vuoi stare sereno ti consiglio di rivolgerti al tuo medico per farti prescrive una visita medica specialistica con un neurologo

    • @saulk
      @saulk Před rokem

      @@BoxeLive ok, grazie!

  • @fral.2708
    @fral.2708 Před 9 měsíci

    Me fa taja' lo zoom sul medico a 0:57 🤣🤣🤣. De tutte le follie che avrà visto nell'arco della sua onorata carriera questa sembra batterle tutte!

  • @EraldoPiccione
    @EraldoPiccione Před rokem +1

    Molto utile👏🏻👏🏻

  • @adrianogianneschi1456

    Grazie di cuore !

  • @gianpieromattarella8371
    @gianpieromattarella8371 Před rokem +1

    Bellissimi contenuti, finalmente una chiarezza su queste pratiche purtroppo diffuse e illusorie sul condizionamento fisico per incassare i colpi.
    Domanda ma allora per il condizionamento fisico per incassare i colpi quali esercizi sarebbero utili a parte lo sparring? Mi puoi elencare degli esempi pratici? Perché da quello che ho capito ci sono anche degli esercizi di incassamento per i colpi dove i praticanti si tirano i colpi a turno mettendosi entrambi anche in guardia.

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem +1

      Condizionamento fisico ottimale è la parte di esercizi sui bloccaggi, oltre allo sparring

    • @gianpieromattarella8371
      @gianpieromattarella8371 Před rokem +1

      @@BoxeLive
      Quando puoi e se vuoi ci potresti fare vedere dei tuoi video anche sugli esercizi utili e giusti da fare per questa necessità come mi hai scritto in questa tua risposta? Grazie.

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem +1

      @@gianpieromattarella8371 certamente 💪🏻

    • @gianpieromattarella8371
      @gianpieromattarella8371 Před rokem

      @@BoxeLive
      Grazie ancora grande. 👍

  • @paulguitar7438
    @paulguitar7438 Před rokem +1

    Bel video grazie

  • @federicotobaldo7837
    @federicotobaldo7837 Před 5 měsíci

    Buongiorno Dottore. Grazie mille ancora per la spiegazione.
    Volevo cominciare con la boxe. Secondo lei possono essere utili i caschetti quelli chiusi completamente a saracinesca? Possono ridurre i traumi a livello encefalico? Grazie mille per la risposta. Buon lavoro.

  • @gianlucadesposorio8869
    @gianlucadesposorio8869 Před rokem +3

    Secondo me ce dovevi fare un podcast stile joe rogan come quelli che durano un ora

  • @matteomischi5656
    @matteomischi5656 Před rokem +2

    Cosa si rischia a ricominciare lo sparring con puntiformi depositi emossiderinici in seguito a un trauma cranico con emorragia accaduto un anno e mezzo fa?

  • @kaviarss
    @kaviarss Před rokem +3

    In condizioni di allenamento di pugilato normali, non come quei dementi del video, i colpi in faccia si prendono, ma é quindi consigliabile l'uso del casco o meglio farne a meno? Ci sono opinioni troppo diverse nel merito....

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem +5

      Meglio usare il casco, i guanti da 16 e usare l’intelligenza sempre

  • @morganpaoletti7520
    @morganpaoletti7520 Před 11 měsíci

    Grazie mille dottore! Da domani 5 pugni in testa al giorno

  • @AndreaOldSchoolboxing
    @AndreaOldSchoolboxing Před 3 měsíci

    Quando facevo io l'esame l'elettroncefalogramma per prendere l'idoneità mi dicevano che ero ai limiti della norma, non ho mai capito se era preoccupante o dicono a tutti cosi 😅.

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před 3 měsíci

      Potevi chiedere di approfondire!

    • @AndreaOldSchoolboxing
      @AndreaOldSchoolboxing Před 3 měsíci

      @@BoxeLive mah non lo so ormai sono vecchio , adesso sono i miei figli a farmi impazzire 😅

  • @nickylyzta1178
    @nickylyzta1178 Před rokem +1

    Dovreste intervistare il Dott. Mario Ireneo Sturla.

  • @albertopincherle9884
    @albertopincherle9884 Před 4 měsíci

    Purtroppo,anche quando viene praticato con tutti gli accorgimenti del caso,il pugilato agonistico è traumatico. Colpire alla testa produce sempre dei danni,più o meno visibili. Lo scopo del pugilato,così come di altri sport da combattimento,è proprio quello di "danneggiare" l avversario...

  • @ivanofan4453
    @ivanofan4453 Před rokem +2

    Ovviamente dobbiamo dire che con un caschetto di buona qualità abbinato ad uno sparring di buona qualità tutto questo viene meno

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem +4

      La miglior protezione sul ring è l’intelligenza 🥊 con quella c’è anche tutto ciò che hai detto 💪🏻

  • @christianx6020
    @christianx6020 Před rokem +1

    Secondo me era meglio fare magari un riassuntino su come sia strutturato il cervello e come giace nel cranio. E il perché prendere qualsiasi cazzotto sia pericoloso. Infine arrivare alla tematica che avete affrontato, ecco io avrei impostato così il video se avessi avuto un professionista (neurologo) a mia disposizione. Cmq bel video almeno si svegliano un po quelli che commettono quell'errore

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem +4

      Parleremo di questo affrontando il tema del taglio del peso 🥊

    • @christianx6020
      @christianx6020 Před rokem

      @@BoxeLive dajeee 💪

  • @dev-stack-R
    @dev-stack-R Před rokem

    Finalmente se ne parla

  • @Norman_Peterson
    @Norman_Peterson Před 4 měsíci

    Oggi si parla addirittura di traumi derivanti dai colpi di testa ripetuti per anni nei calciatori.
    E' venuta fuori questa ricerca che ha stabilito una relazione tra il declino di alcune funzioni cerebrali e la frequenza di quel particolare gesto atletico nel calcio. Non è stabilito "in genere" perché dipende tantissimo dalla struttura fisica e la conformazione di chi subisce il colpo. Il collo, l'elasticità muscolare le a capacità di assorbire i colpi e la stessa struttura ossea.
    ma c'è poco da fare ragazzi, da rugby, pugilato, e tutti gli sport i colpi non fanno mai bene :) si sa. Quindi lavoriamo meglio su come prenderne meno di colpi con una buona difesa ;)

  • @damianocosenza2021
    @damianocosenza2021 Před rokem

    ora lo sto vedendo ma praticando boxe io peso che o serve , perche' come dice il mio allenatore i pugni fanno male

  • @user-hr7tb9qx2b
    @user-hr7tb9qx2b Před 7 měsíci

    In tutto questo non ho capito quali siano le conseguenze per chi pratica sport da combattimento

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před 7 měsíci

      Dipende dalle botte che prendi in testa e quanto queste siano forti e quanto tu sia idratato mentre le prendi

  • @dr.kahlurd2764
    @dr.kahlurd2764 Před rokem

    Ciao, è normale avere un leggero mal di testa dopo lo sparring che persiste alcuni giorni? Grazie.

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem

      Ciao, ci può stare un leggero mal di testa. Sei andato ko? Hai preso colpi molto duri?

    • @dr.kahlurd2764
      @dr.kahlurd2764 Před rokem

      @@BoxeLive no non sono andato giù. Avevo il caschetto e ho preso qualche colpo duro.... Sì.....

  • @sayanvts
    @sayanvts Před rokem

    Vorrei dire una cosa, e mi dispiace che sia stato proprio questo canale a realizzare un tale video, sembra il classico video di fanpage totalmente schierato verso un pensiero politico e che non analizza la questione in modo super partes.
    È fuori discussione che traumi ripetuti alla testa di una persona, non solo del pugile, siano lesivi. Anche un solo singolo trauma di forte entità può essere lesivo.
    Però è anche vero che qualsiasi disciplina marziale ha nei suoi punti fermi il condizionamento del corpo umano.
    E credetemi che in maniera molto più attenta e controllata lo sparring con una protezione in testa serva al atleta per familiarizzare e saper gestire colpi che inevitabilmente prenderà in sede di confronto con un avversario. E sopratutto gestire la paura e il senso di protezione che il corpo umano ha in modo innato.
    Per quanto riguarda la clip che viene mostrata, chiunque pratichi con una certa esperienza il pugilato, sicuramente avrà ben notato che i colpi portati al corpo hanno una media intensità (ad ogni modo l'urlo nel colpo e il rumore del guantone enfatizzano la percezione ad un novizio), ed inoltre una muscolatura ben allenara nella zona addominale sopporta questo ed altro. In palestra si fa molto spesso lo sparring chiamato "body punch" e li i colpi hanno tutt'altro peso.
    Per quanto riguarda invece i pugni (tutti quasi ganci ehe) che vengono tirati in viso,....
    ma dai ragazzi, non vedete che sono colpi esclusivamente concentrati sulla velocità di esecuzione (con tanto rumore accessorio) ed hanno una intensità di bassa potenza?

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem +1

      Veramente dici? In molte occasioni gli “atleti” di quel sedicente allenatore vanno quasi ko per questo “allenamento”. Ci sono anche altri video dove quel tizio fa fare sparring ai suoi “atleti” ma più che uno sparring sembra un match con il palio la vita per quanto si menano in faccia. Sui colpi al corpo, sei andato fuori tema, qui si parla di colpi in testa ed è meglio se stai a sentire il neurologo se vuoi praticare questo sport senza ritrovarti con danni dai quali non torni indietro

  • @meridio4441
    @meridio4441 Před rokem +2

    Ciao vale la settimana scorsa ho fatto sparring con un professionista peso mosca e con un dilettante peso massimo (io sono leggero/welter) e ho preso un po' di colpi pesanti. A distanza di una settimana ho ancora un po' di mal di testa, il maestro dice che ci può stare e di andare di oki. Tu che ne pensi passerà o dovrei fare dei controlli? (Se si quali) grazie 💙🥊

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem +2

      Provo a farti rispondere dal nostro amico che sicuramente può aiutarti meglio di me

    • @adamkastil2837
      @adamkastil2837 Před rokem +2

      È successo la stessa cosa a un ragazzo della mia palestra e ha dovuto rifare l’elettroencefalogramma

    • @giuseppebomboi9541
      @giuseppebomboi9541 Před rokem +7

      Gentile Meridio4441, rispondo su segnalazione di Valerio. Dopo traumi cranici ripetuti, soprattutto se di una certa entità, è possibile avere cefalea anche per alcuni giorni.
      Ad ogni modo, eviti altri traumi cranici nei prossimi giorni.
      Se nota, tuttavia, che il disturbo persiste a lungo e, soprattutto, va peggiorando nel tempo, è utile fare una visita dal proprio medico di medicina generale che potrà prescrivere eventuali esami e visite specialistiche.
      Nel caso, invece, di peggioramenti repentini, è importante andare in Pronto Soccorso.
      Buon pomeriggio!
      GB

    • @meridio4441
      @meridio4441 Před rokem +3

      @@giuseppebomboi9541 grazie mille 🔝

    • @meridio4441
      @meridio4441 Před rokem +2

      @@giuseppebomboi9541 aggiornamento stasera mi sono allenato ma anche colpendo il sacco sento come se gli urti rimbalzassero verso la testa, prenderò appuntamento con il neurologo..👍

  • @lorenzovitali8664
    @lorenzovitali8664 Před rokem

    A oggi non ci sono purtroppo ancora conoscenze sufficenti sul cervello e testa.percui il caschetto va messo punto e basta nessuna scusa punto

  • @carlodossi5002
    @carlodossi5002 Před rokem +2

    A rookie non piace questo video 😂😂😂😂😂😂

  • @diaboliikw1848
    @diaboliikw1848 Před rokem +3

    Rookie fa ridere

  • @__Dp__
    @__Dp__ Před rokem

    "Quando i pugili tornano ai box" ma?!?

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem

      Fra tutte le cose dette ti è rimasta in mente solo quella?

  • @cristianotronelli4854

    Muhammad Ali ne e' un esempio

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem

      In realtà secondo alcuni specialisti avrebbe comunque sviluppato quella patologia, me lo diceva proprio il neurologo Bomboi

  • @utentesobrio2881
    @utentesobrio2881 Před rokem

    Va bene però, se lo sapete che essere colpiti in faccia non fa per niente bene alla salute sia nel breve che nel lungo termine, allora perché stracavolo continuate a fare pugilato?
    Se fosse un arte marziale finalizzata all'autodifesa, o comunque ad uno scopo realmente utile nella vita magari potrei anche capire, ma esporsi ad un tale rischio solo per il mero piacere di combattere in una competizione sportiva assolutamente no

    • @BoxeLive
      @BoxeLive  Před rokem +8

      Ogni cosa porta con se dei rischi e la preparazione atletica del pugilato è fra le migliori in assoluto. Il pugilato può far arricchire se fatto ad alti livelli, toglie dalla strada molti ragazzi rissosi e gli insegna la disciplina e il rispetto, ha molteplici benefici. Per dare un dato, muoiono molti più ciclisti ogni anno (l’anno scorso 150 in Italia) che pugili (quando un pugile muore sul ring fa notizia)…ma questo non basta a far smettere gli appassionati di ciclismo. La passione a volte va oltre

    • @fral.2708
      @fral.2708 Před 9 měsíci

      È ancora l'arte marziale migliore per l'autodifesa, soprattutto se abbinata a un po' di grappling...

  • @andreabarone7464
    @andreabarone7464 Před 3 měsíci

    ma quindi come si fa a praticare sport da combattimento in sicurezza, perché alla fine volente o nolente durante gli incontri le botte si prendono, sport come il pugilato sono semplicemente un cammino inevitabile verso l'infortunio che ti segna inevitabilmente la salute? o si può avere una carriera pugilistica, ritirarsi in salute e stare apposto?

  • @moneyoverbitches650
    @moneyoverbitches650 Před rokem

    Dicono che il 99 per cento dei giocatori di football americano soffrono di encefalopatia traumatica cronica

  • @lucabianchi5784
    @lucabianchi5784 Před rokem +3

    Purtroppo fanno molto più male i sieri sperimentali che molti hanno dovuto fare l'anno scorso x poter continuare a fare boxe e sport in generale.